Vai al contenuto

AndreaM

Members
  • Numero contenuti

    400
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di AndreaM

  1. anolis ora no...solo sceloporus... mantidi qualcuno, ora ho soprattutto insetti stecco, foglia e cervi volanti.
  2. Le farfalle bianche, che penso siano cavolaie, vivono qualche mese... in genere, dalla primavera all'estate inoltrata, o dall'estate all'autunno. Farfalle che vivono un giorno...ci sono delle farfalle notturne, ma credo che il dubbio venga più dalle effimere che dalle farfalle. le effimere sono "farfallette" diafane e semitrasparenti, che svolazzano d'estate, di notte, sopra i corsi d'acqua. loro sì vivono, da adulte, una sola notte, dopo 2-3 anni passati da ninfe in acqua. ma con le farfalle hanno ben poco in comune. Io che animali allevo? puoi fare un giretto sul mio sito, così lo scopri... ;) ciao!
  3. ...no, molte volano per diversi mesi, e svernano pure... varia da specie a specie, e da famiglia a famiglia... alcune non si nutrono, ed altre invece hanno spiritrombe lunghissime e sono migratrici così potenti da arrivare qui da noi ogni anno dal sud africa... e sì, le larve velonose spesso conservano il veleno nei tessuti pure negli stadi immaginali...
  4. ...evitiamo gli off topic e ignoriamo le provocazioni... sarà più bello per tutti... ad Elvis faccio solo notare che i conigli d'affezione (che se non mi sbaglio allevava anche lui) sono animali splendidi da compagnia, e che tuttavia in natura vivrebbero in qualche centinaio di metri quadri di prati, distese erbose e campi fioriti...
  5. no...le ali delle farfalle devono il loro colore a delle squame minuscole, colorate (lepidotteri significa in greco "ali squamose")...prendendole per le ali perdono la polverina, e questo le può far apparire vecchie...ma non muoiono per questo. possono invece riportare danni alle nervature o strappi alle ali, che ne minerebbero la capacità di aviatrici!
  6. eehhmm...la seconda foto che hai postato NON è ovviamente una farfalla vera...o meglio è un'inachis io con una elaborazione del computer a tigre...ma vabbè... sì, ci sono farfalle velenose, ma per subire gli effetti del veleno le devi mangiare! la più grande in italia, Saturnia pyri, fino a 16 cm di apetrura alare, notturna, molto simile a quella della prima foto (che è Eduia pavonia, una parente stretta). vive un pò in tutt'italia, è in costante rarefazione a causa della scomparsa del suo habitat (siepe spontanea di frutta selvatica). Io ora ne ho una trentina di bozzoli, per avviare un miniprogetto di reintroduzione in natura in zone da cui è scomparsa. quella con la più grande apertura alare, Tisania agrippinia, sud america, 27 cm netti...una geometride, mi sembra. invece quella con la maggior superficie alare è Attacus atlas, Sud est asia, 25 cm di apertura alare ma con ali molto più "estese" .
  7. ...penso che probabilmente per il dominante era del sesso sbagliato ;) !
  8. siii.... c'è un modo.... sposta il balcone a nord, al freddo e al gelo.... dovrbbero andarsene....
  9. ...cosa intendi dire, Sam? tra due iguane oppure tra due fisignati? Credo che per entrambe le specie si possa riuscire ad allevare dei gruppi di riproduttori in terrari molto capienti, gruppi composti di un maschio e due-tre femmine... ma la convivenza di più maschi adulti è di norma sconsigliabile, specie in terrari abbastanza piccoli come quelli a portata del terrariofilo...
  10. ...cerca nei vasi di fiori, nei posti più umidi, sotto i mobili leggermente rialzati... ma non è detto che tu riesca a trovarla...
  11. se non ti fai installare (non voglio sapere dove, come e da chi) la catalitica, no!
  12. e allora.... Drago d'acqua, o Physignathus cocincinus: meglio in un terrario a parte, considerato che taglia (90 cm massimi contro i 180 dell'iguana), abitudini, luogo di provenienza sono diversi.... considerando che l'iguana adulta avrà bisogno di un terrario già enorme, non mi sembra il caso di costringerla a coabitare con un fisignato, con cui potrebbe persino avere a che ridire.... un piccolo appunto: quando si è intenzionati ad allevare un animale, occorre prtendere TUTTE le info possibili sulle sue esigenze. per questo, è indispensabile segnarsi su una carta il nome corretto dell'animale (intendo dire il nome scientifico, non quello comune) per poter poi fare adeguate ricerche!
  13. ...sì, se sei soggetto ad allergie. di loro, non dovrebbero far nulla.....
  14. eehmm... niente abbreviazioni da sms, please.....
  15. ..sapevi che in India ci sono dei "ragnetti rossi" lunghi ben 2 cm? un mio amico li ha allevati per un pò, ma senza riuscire a ariprodurli. Sì, se hanno 6 zampe possono essere insetti...ma anche gli acari neonati hanno spesso 6 zampe, non otto come gli adulti.
  16. ;) sì, le bollicine significano che le stai rompendo le scatole! ;) A parte tutto, la chiocciolina non avrà problemia superare il periodo in frigorifero; non dimenticare che in natura passano l'inverno tranquillamente. A seconda della specie potrebbe crescere o meno, e comunque avrebbe bisogno di un substrato umido, meglio se torba... ma comunque, visto che alcune specie di chioccioline sono protette, ti consiglierei di rilasciarla in natura. se proprio ti piacciono questi animali, potresti provare ad allevare delle achatina, chiocciole giganti africane, che vivono benissimo in terrario e si riproducono facilmente. sul loro allevamento trovi numerosi post in questa sezione. ciao!
  17. bhè, gli acari si vedono ad occhio nudo, eccome! molti sono come minuscoli puntini che si muovono, altri sono lunghi 2-3 mm e perfettamenteidentificabili..il famoso "ragnetto rosso", che tutti noi abbiamo visto almeno una volta in giardino, è proprio un acaro.
  18. per prima cosa: ti prego di parlare senza K o abbreviazioni da sms, grazie. le medauroidea o baculum extradentatum...le puoi nutrire con rosa, rovo, quercia, acero, radicchio...in qualche caso pure con geranio....alcuni sembrano accettare l'edera, altri no. non ti resta che provare.
  19. ..io ultimamente ho trovato tantissimi psocotteri sui muri di casa..altrimenti potrebbero essere acari, collemboli....chissà?
  20. ...secondo me sì, sei troppo pessimista.... Sono troppo poche le persone che si applicano, ma piccoli sacrifici volti a risparmiare, se sommati, danno grossi risultati. Un esempio recentissimo: il comune di venezia sostituirà tutte le lampadine presenti nei suoi palazzi storici con lampadine a basso consumo. il risparmio annuo ammonterà al consumo di energia elettrica media di parecchie centinaia di famiglie. non è poco, chiunque lo può fare e il gesto da compiere è.... andare al supermercato a comperarle!! ecco un risparmio energetico alla portata di tutti e facilissimo, con risultati anche notevoli. questo può essere applicato secondo me in tantissimi altri campi. un rubinetto che gocciola spreca diversi litri d'acqua; fare la doccia permette di risparmiare, rispetto a fare il bagno, parecchie decine di litri d'acqua. per risparmiare sul riscaldamento basta impostare il termostato di casa sui 19-20°, e mettersi una maglia in più... e così via....
  21. mmmhh...comincio io (Mirty perdonami!) con... Chamaeleo calyptratus camaleonte dello yemen dimensioni: 55 cm i maschi, 35 le femmine. da allevare singolarmente, tenendo separati anche visivamente i singoli esemplari. terrari di sola rete, meglio se plastica o rivestita di plastica, maglia o,5-1 cm. Il terrario deve contenere piante vive e alcuni rami su cui l'animale possa arrampicarsi. Necessario un neon a raggi uvb ed un faretto riscaldante, da tenere ovviamente fuori dalla portata del rettile, che garantisca in una zona della gabbia-terrario una temperatura di 30°, che scenda durante la notte di 5-6°. Consigliabile d'estate tenere la gabbia all'aperto, facendo sì che prenda il sole di prima mattina e al pomeriggio inoltrato. MAI lasciare un rettile al sole nelle ore più calde, d'estate. dimensioni minime della gabbia per esemplare: 50x50x120 (altezza) cm. Alimentazione: insetti vivi, soprattutto grilli, e in misura minore farfalle, tarme della farina, caimani, camole da miele. gli insetti vanno preparati prima del pasto del rettile con l'aggiunta di un buon preparato multivitaminico e di calcio in polvere. questa specie spesso accetta anche alimenti di tipo vegetale (fettine di mela o di altra frutta, foglie di photos). Acqua: non beve dalla vaschetta, deve essere spruzzata nel terrario due volte al giorno. queste sono proprio nozioni di base-base.... anche riproduzione? Per i cama, Mirty è di sicuro più preparata di me ;) !
  22. Allora, come neomoderatore della sezione, devo davvero chiedervi di... moderarvi! Shining, le stesse cose le puoi dire senza espressioni volgari e riferimenti politici e/o razziali, che nulla aggiungono alle tue argomentazioni e che invece le sviliscono in qualche modo. E qui finisco il mio commento da moderatore, e inizio quello da utente. riguardo alla tua affermazione , ti farei notare che, ad esempio, il risparmio dell'acqua nei prossimi decenni sarà essenziale per noi quanto per il terzo mondo; che risparmiare sull'energia elettrica (oltre ad essere quasi un obbligo oramai per la famiglia media) equivale ad un uso minore dei combustibili fossili, e quindi ad un minor sfruttamento delle nazioni più povere; e via dicendo. certo, le tecnologie per non inquinare ci sono già, e non verranno certo messe sul mercato ora; il mercato del petrolio è troppo forte. Ma ricorderei che l'unica forza che può far cambiare lo stato delle cose, è il potere... d'acquisto, ed è NOSTRO. Al semaforo col contasecondi spengo il motore della macchina. cosa va a contare alla fine della giornata il mio motore spento per 40 secondi? Nulla, forse. ma spesso e volentieri, quando si accorgono che io ho spento, altri automobilisti seguono il mio esempio. le macchine elettriche sono una baggianata? forse, ma esistono in molte città interessanti servizi di affitto e car sharing a prezzi concorrenziali che permettono di risparmiare sulla benzina e di inquinare di meno usando anche auto elettriche, per il solo circuito cittadino. dopo aver visto parigi, favorevolissimo anch'io ad una rete più diffusa di metropolitana, ma questo non si discosterebbe molto dal potenziare i mezzi di trasporto pubblico già esistenti... insomma, il mio punto di vista è sempre quello del "piuttosto che niente, meglio il piuttosto".... ;)
  23. di nulla! Io con queste pubblicazioni ho scoperto dati davvero preoccupanti che riguardano tanto mammiferi quanto uccelli...ma anche per insetti e rettili i casi di alloctoni non mancano. Ad esempio, da un pò di tempo c'è anche in Italia un emittero americano dannoso per le conifere, il Leptoglossus occidentalis...
  24. Per tutti coloro che fossero interessati, in questa pagina web del Ministero dell'Ambiente potrete scaricare gratuitamente una serie di bellissime pubblicazioni in pdf riguardanti la fauna e la flora italiane. consiglio a chi fosse interessato al problema dell'interazione tra fauna autoctona (cioè originaria italiana) e fauna alloctona (cioè di importazione ma ora naturalizzata nel nostro paese) la serie dei Quaderni per la Conservazione della Natura, che trovate a fondo pagina, e redatti con la consulenza dell'Istituto nazionale per la Fauna Selvatica; tra gli altri ne troverete uno dedicato alla nutria ed un'altro dedicato a mammiferi e uccelli alloctoni e al loro impatto sul nostro ambiente. ciao!
  25. ..quando si chiede per poter imparare, con cortesia e senza astio, non c'è proprio nulla di cui scusarsi! I forum servono proprio per questo: per ascoltare e per essere ascoltati, per "sfruttare" le conoscenze altrui e costruire un proprio bagaglio culturale. Finchè c'è la voglia di mettersi in gioco e di mettersi in discussione.... ;) ;) !
×
×
  • Crea Nuovo...