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Non preoccuparti... piano piano dimenticherà, e voi riuscirete a ricostruire il rapporto di fiducia che si era creato. Adesso come va? ed il micino sopravvissuto?
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Capisco la tua amarezza, e condivido! Per fortuna, molto lentamente, le cose stanno cambiando. Io spero vivamente che piano piano anche dal mondo dell'equitazione parta un movimento di valorizzazione e rispetto dell'animale e delle sue necessità. Ieri sono stata in montagna ed una mia amica mi ha portato da uno scultore che ha la passione per i cavalli. Nel suo ampio terreno pascolavano quattro cavalli e due pony. Il più anziano aveva 35 anni ed una coppia lo ha messo lì a pensone perchè non voleva farlo macellare una volta che "non serviva più". C'era anche un bellissimo cavallo dalla criniera bionda, di otto anni, che ha fatto ruzzolare il suo proprietario: egli, invece di disfarsene, lo ha affidato alle cure dell'uomo, perchè, testuali parole, "non voglio che finisca in mano a qualcuno che lo tratti male, anche se io non lo monterò più". Spero che piano piano sempre più persone siano capaci di stabilire un rapporto affettivo con il proprio cavallo e rispettarlo e diffondere così questa cultura, così come fai tu. (I cavalli dello scultore erano tutti sferrati ;-) )
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Ciao Malin! Per il momento l'assistente veterinario non è una professione ufficialmente riconosciuta, ed in effetti sono soprattutto i laureandi in veterinaria che aiutano i veterinari negli ambulatori. Il prezzo è davvero alto per un lavoro che si può fare imparando dal veterinario stesso. Per quanto riguarda la toletta, invece, ci sono sicuramente dei buoni corsi già da anni, anche se andare ad imparare da un esperto tolettatore ti darebbe la stessa professionalità.
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Purtroppo l'evento è stato drammatico per tutti, ed il fatto di aver portato via i micini dalla gatta per farli visitare ha causato, nella sua mente, l'idea che le abbiate sottratto i micini. Del resto non sappiamo nulla della sua storia, potrebbe anche darsi che precedentemente altri uomini la abbiano privata dei micini. Per il momento toccate il meno possibile il piccolo, non rivolgetegli attenzioni, ma mettetevi seduti accanto alla cuccia con del cibo e parlando alla madre in tono calmo e dolce. Lasciate che sia lei ad avvicinarsi a voi. Probabilmente questa sua paura scomparirà nel giro di pochi giorni, ma farle sentire che non siete interessati al micino potrebbe aiutarla. Non so se la micia ha avuto l'occasione di vedere i corpicini dei suoi micetti, se non l'ha fatto questo avrebbe rinforzato in lei l'idea che siete stati voi a portarli via.
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Cucciolo Shar Pei Poco "Socevole" Con Gli Estranei..
Antonella12 replied to AntonioFrizzi's topic in Cani
Ti consiglio vivamente di evitare, finchè non avrai trovato un buon educatore cinofilo, di evitare ulteriori approcci sbagliati con le persone estranee. Ogni volta che un incontro viene percepito dal cane come minaccioso, egli diverrà sempre più diffidente, e tenderà a generalizzare il suo comportamento. Successivamente tutte le persone sembreranno minacciose. Lo shar-pei è un cane da combattimento e da guardia, quindi già per sua natura poco socievole. Gli incontri inadeguati che ha subito fino ad ora non hanno fatto altro che accentuare la sua diffidenza. Fortunatamente te ne sei accorto, perchè evidentemente presti molta attenzione al tuo cane ed alla sua comunicazione. A Napoli c'è un gruppo di educatori molto bravi, non credo che faticherai a trovare qualcuno che ti aiuti. -
Purtroppo la leishmania è una patologia, come giustamente ti hanno già detto sopra, dalla quale non si guarisce, ma che può essere tenuta sotto controllo da una adeguata terapia farmacologica. La positività o meno alla malattia viene fatta attraverso la ricerca di anticorpi, pertanto la loro presenza indica con certezza che l'animale è infetto, mentre la negatività non dà la certezza che l'animale non abbia la malattia. Sarebbe opportuno fare anche altre analisi del sangue, ad esempio il controllo del quadro proteico e della funzionalità renale, poichè molto spesso essa è compromessa e che un buon supporto ai reni aiuta i cani colpiti a sopravvivere anche per lungo tempo nonostante la leishmania.
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E' stato davvero un brutto scherzo del destino, inoltre una patologia come l'orchite, che si cura con un po' di antibiotico, dev'essere stata davvero molto aggressiva per portare alla necrosi in così breve tempo. Mi dispiace moltissimo per il tuo cagnolino, so benissimo quanto possano essere parte della famiglia i nostri amici pelosi.
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Purtroppo le cause dell'epilessia possono essere molteplici, da un'infezione virale, da una patologia congenita ad un tumore. Quello che è preoccupante è l'insorgere improvviso delle crisi (quanto ha la micina?) e la loro frequenza. Molti anni fa avevo un micio colpito da epilessia che aveva delle crisi parziali. In quel momento era impossibile toccarlo poichè ci avrebbe morso o graffiato anche gravemente, perciò l'unico modo che trovammo per attenuare le crisi (in quel momento meno stimoli ha il cervello e meglio è), fu quello di chiuderlo al buio in bagno con dei tappetini morbidi sul pavimento. Spero che si riescano a scoprire le cause della malattia ed una terapia appropriata che distanzi e riduca le crisi.
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Possibile che si effettui un intervento chirurgico per un'orchite? La storia che ci racconti ha quasi dell'incredibile, perchè mai operarlo dopo soli due giorni di antibiotico?
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Qui in Campania, sul Monte Faito, esistono ancora delle grandissime fosse scavate nei boschi. Esse servivano a conservare la neve durante il periodo primaverile ed estivo per essere poi portata a valle per creare dei "gelati" insaporiti con vino o altri succhi in epoca ottocentesca... ma sapete chi aveva inventato questa moda? Gli antichi romani!
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Ela... ho lavorato per vent'anni in ambulatorio e non hai idea di quante ne ho viste! La mia amica veterinaria mi diceva... se gli animali venissero da soli a farsi visitare il nostro lavoro sarebbe molto più gradevole! In questo momento mi viene in mente questo aneddoto: una nostra cliente si presentava in ambulatorio solo per le vaccinazioni, ma improvvisamente il suo cane incominciò ad avere dei piccoli problemi circa ogni due settimane... ora un po' di tosse, ora sollevava la zampina posteriore, ora si grattava le orecchie... nulla di grave, ed il medico di turno in quel periodo non riusciva a trovare alcuna malattia... e si scervellava. Un giorno però mi si illuminò la mente: guarda caso ad ogni visita le scollature della signora in questione diventavano sempre più provocanti (secondo me portava una quinta abbondante) ;-) e forse non era un caso che il suo cagnetto avesse incominciato a godere di cattiva salute quando alla dottoressa si era sostituito il marito visto che lei era in maternità :bigemo_harabe_net-163: I tentativi di seduzione non andarono a buon fine ed improvvisamente il cagnolino guarì!
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La rogna rossa (o demodettica) è una malattia che ha una predisposizione genetica. Essa colpisce maggiormente cuccioli o cuccioloni, e si manifesta soprattutto in situazioni di stress, che riducono le difese immunitarie. Come ha detto Malin ci vuole molta pazienza e tempo prima di vedere qualche risultato. Se hai preso il cucciolo da poco è probabile che il cambiamento di casa e di alimentazione abbia scatenato la malattia, ma quando si sarà ambientato e sarà più sereno la malattia tenderà a regredire. Purtroppo essa è cronica, e nel corso degli anni tenderà a ripresentarsi, anche se non è dato sapere con quale intensità. Se hai preso il cucciolo presso un allevamento, protesta, poichè i cani affetti da questa patologia vanno esclusi dalla linea riproduttiva. In ogni caso fallo presente ai proprietari della madre.
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Dici che la foto non è cruenta... ma sinceramente non ho potuto fare a meno di notare lo sguardo di sofferenza di quel povero, splendido cavallo. Cosa possiamo fare per combattere questa barbarie?
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Probabilmente i movimenti scoordinati dei cuccioli glieli fanno considerare minacciosi. In questo caso anche una sua gravidanza potrebbe farle bene. Aspettiamo quindi la sua cucciolata!
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Purtroppo credo ci sia poco da fare. Prima di introdurre dei pesci in un acquario con filtro, bisogna che il filtro si avvii per circa un mese, fino a quando sulla spugna si crei la giusta fauna batterica che ne permette il funzionamento. Lavando poi tutto (suppongo anche le spugne) hai distrutto anche i batteri che adesso si stavano formando, e che probabilmente erano giunti ad un picco tale da infettare ed uccidere i pesci. Togli il pesce dall'acquario e rimettilo nella vaschetta senza filtro, fai parziali cambi e procurati dei test per nitrati e nitriti etc. e rivolgiti ad un SERIO negozio di acquariologia per farti aiutare ad avviare correttamente il tuo acquario.
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Sicuramente il calore la rende nervosa. Può anche darsi che veda i cuccioli come competitori per le risorse destinate ai suoi, e quindi cerchi di eliminarli. Questo può accadere in caso che la cagna percepisca il gruppo come sovraffollato, ed abbia paura per la sua futura prole. Può anche darsi che proporle i cuccioli da una posizione elevata abbia scatenato in lei una rivalità, e che non essendo ancora ben integrata nel gruppo stia lottando per avere un ruolo, anche con i cuccioli. Potrebbe anche non essere socializzata con i piccolini e, non sapendo come gestirli, li allontana a morsi... solo osservandola si potranno comprendere i suoi atteggiamenti. Se non hai intenzione di farla accoppiare, sterilizzala, anche se non è detto che serva a cambiare il suo carattere.
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Prova a prendere il piccolo ed a metterlo in una vasca separata, con un ossigenatore. Non ti consiglio di cambiare troppo spesso l'acqua, poichè crea troppi sbalzi di ph e di temperatura. Prova a dargli da mangiare del cibo sminuzzato in minuscole particelle, e nel frattempo cerca in internet le istruzioni per uno schiuditoio di artemie (procurati una busta con le uova di questi crostacei e sale) non è difficile farle nascere e darle poi da mangiare ai piccoli nati.
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Ciao Alessandro e benvenuto nel forum. Purtroppo il problema che ci descrivi è piuttosto grave, potrebbe trattarsi di scarsa socializzazione con le persone, avvenuta probabilmente perchè da cucciolo non gli è stato permesso di incontrare ed interagire con molte tipologie di essere umano, e quindi li considera pericolosi. Ci sono svariati tipi di aggressività, e non è assolutamente possibile fare una diagnosi via forum. Ti invito a contattare un qualche esperto che possa fare una visita a domicilio, e poi magari seguirti telefonicamente una volta che si sia reso conto del problema del cane ed abbia studiato una possibile soluzione. Nel frattempo fai molta attenzione a non far innervosire il cane quando è in presenza di estranei ed a premiare i suoi comportamenti di calma.
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Sono uno spettacoloooooooooooooooooooo!!!
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La cosa che mi fa davvero rabbia è che tu sei intervenuta tempestivamente, ed invece l'incompetenza e la scarsa umiltà dei vet. precedenti hanno fatto sì che la povera Tosca abbia dovuto affrontare tutto questo calvario con risultati poco soddisfacenti. Mi dispiace tantissimo. In ogni caso la zoppia non le impedirà di fare una vita normale ed attivissima, secondo le sue disposizioni di razza. Un mare di coccole dalla "zia".
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Quoto in tutto Malinois, solo un occhio esterno ed esperto potrebbe trovare il "nodo" del problema, ed eventualmente la soluzione.
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I parchi cittadini sono pieni di merli... munisciti di un buon obiettivo e di pazienza e vedrai che riuscirai nel tuo intento!
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Potrebbe anche trattarsi di una trombosi del midollo spinale, un'evento che ha parzialmente compromesso l'invio del segnale nervoso dal cervello alle zampe posteriori. Ti consiglio di rivolgerti ad un bravo veterinario specializzato in problemi neurologici per approfondire la diagnosi e trovare, ove possibile, una cura appropriata. E' importante agire tempestivamente poichè più immediate sono le terapie e maggiore è la possibilità di ripresa. Inoltre avere una diagnosi precisa ti potrebbe aiutare a prevenire altri episodi del genere. Mi raccomando, coccole alla piccola e tienici informati!
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Potrebbe essere intimidita dai cuccioli che, si sa, in quanto tali non conoscono affatto ancora le "buone maniere canine". Come glieli hai fatti approcciare? Li hai tenuti in braccio? Sono corsi loro da lei?