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Antonella12

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  1. Difficilissimo darti consigli visto che strappa tutto... una stuoia in paglia, tipo quelle che si usano per il mare? Non mi viene in mente altro che non possa essere nocivo nel caso lui lo rompa o lo ingoi. Puoi inoltre provare ad appendere una coperta all'ingresso della cuccia, in modo da ripararlo dal vento, sempre che non strappi anche questa...
  2. Regali... hoimamma... come al solito sono in ritardo e me ne mancano ancora sei... non è che avete qualche bella idea per 4 ragazze adolescenti ed un bimbo di 8 anni? Natale, come da molti anni a questa parte, saro con la mia amica-sorella e la sua famiglia. la vigilia a casa della secondogenita, mentre il pranzo del 25 a casa sua, ed io ed il marito ci divertiremo ad apparecchiare una tavola sontuosa, con calici, piatti, posate a iosa e centrotavola, tutto in atmosfera natalizia. A Capodanno invece mi godrò i fuochi d'artificio sul Golfo di Napoli, dalla terrazza di mie altre amiche. Atmosfere familiari e di amicizia, nulla di particolare, ma qualcosa che amo moltissimo.
  3. Se decidi di adottare comunque il cane, ricorda di non prenderlo prima di 60 giorni di età, poichè la madre deve insegnargli il linguaggio "canino". Successivamente, mi raccomando, occupati di farlo socializzare con cani, persone ed ambienti, e magari anche con il mezzo di locomozione che usi per viaggiare. Se lo abitui con gradualità potrai portarlo dovunque. Il pincer è un cane molto attivo, perciò dovrà uscire per almeno mezz'ora più volte al giorno, e questo una volta adulto. Per quanto riguarda i bisognini, una volta presto scrivici e vedrai che ti daremo i consigli giusti. Anche se il cane è di piccola taglia, mi raccomando, tienilo in braccio il meno possibile in modo che possa fare esperienza esplorando il mondo ed annusando per strada.
  4. Ottimo! Facci sapere poi la Polizia cosa ti ha detto.
  5. Sembra proprio una truffa... piuttosto di alla signora che un tuo amico salirebbe dove sei tu da Ragusa a fine mese e sarebbe disposto a trasportare i micini, e vedi che cosa ti risponde. Mi è capitato di leggere situazioni simili riguardo dei cuccioli di cane che non sono mai arrivati a destinazione.
  6. Rafforzare il lavoro sui permessi, in modo che comprenda che quando non siamo lì a dare il permesso di salire, deve restare nella sua cuccia.
  7. No, perchè lo vede nell'ottica di una ricompensa ottenuta per un'azione che abbiamo gradito... è come ottenere un buon voto ad un compito. Se hai svolto bene la traccia arriva il premio, altrimenti no, e questo non crea confusione.
  8. Sono due cani di sesso uguale, e di quasi pari età e taglia... se tra di loro non hanno ancora trovato un equilibrio quello che dovete risolvere è un grosso pasticcio. Ti consiglio di chiamare un bravo educatore per vedere se è il vostro comportamento nei confronti delle cagne che provoca la loro conflittualità (ad esempio dare dei segnali di posizionamento nel gruppo famiglia che sono contrastanti con l'equilibrio stabilito tra di loro) oppure se è il loro atteggiamento a creare il conflitto. Serve il parere di una persona esperta che le osservi e possa consigliarti, senza escludere l'idea di dover cedere una delle due "belve".
  9. Niente be****** sulle mammelle, e non strizzarle spesso altrimenti è come se i cuccioli succhiassero il latte e ne stimoli la produzione. Se il prodotto per far cessare il latte è stato somministrato quando la gravidanza era già in stato avanzato è possibile che occorra anche più di una settimana per normalizzare la situazione. Quoto Marty e ti consiglio la sterilizzazione.
  10. Per quanto riguarda la pettorina è altamente sconsigliabile quella scapolare, che porta problemi alle articolazioni delle spalle ed alla circolazione ed ha una vestizione altamente invasiva per il cane, lo stesso vale per quella di costrizione (ad x davanti, per intenderci). Sconsigliabili anche tutti i collari poichè costringono il cane, quando è al guinzaglio, ad una postura scorretta, e portano (secondo recenti studi) a notevoli danni fisici quali danni muscolari, alle vertebre, alla laringe, trachea, tiroide, nervo ottico... Il collare inoltre provoca molto fastidio al cane, poichè ogni strattone, anche se involontario, può essere percepito come una minaccia da parte del proprietario. La pettorina ideale, che adesso si riesce a trovare in commercio, è fatta a forma di H, appoggia sulle spalle ed il petto, ha un aggancio a metà schiena in modo da fare leva sul baricentro del cane, e gli consente di assumere con piena libertà le posture che gli servono per comunicare con gli altri cani, soprattutto i calming signals. E' di vestizione non invasiva ed ha due ganci ai lati per consentire una perfetta vestizione da parte del proprietario senza manipolare troppo il cane. Ho appena procurato questa pettorina ad una mia amica che ne usava, per il suo cucciolo, una scapolare... "ma è completamente differente!" mi ha detto (non sapevo avesse acquistato già una pettorina, le avevo solo detto che avrei procurato io l'occorrente per la passeggiata) pertanto, senza alcuna conoscenza sui danni che l'altra pettorina avrebbe procurato, si è accorta subito della differenza. Per quanto riguarda il divano, è importante che il cane comprenda che il salire è un privilegio che concede il proprietario, e quindi a volte gli sarà permesso ed a volte no, se ci rispetta non ci salirà senza permesso anche se in nostra assenza, ed in ogni caso è importante che scenda quando glielo chiediamo.
  11. Povera piccola, con tutta la vivacità che ha un cane della sua razza e della sua età, zoppicare deve essere per lei un vero fastidio. Spero che la situazione si chiarisca presto e che si trovi una soluzione definitiva.
  12. Credo che invece il permettere (a nostro piacimento) al cane di salire sul letto sia esso il premio, cioè io, figura di riferimento, che permetto al cane di condividere la mia cuccia, e la condivisione del giaciglio è il premio effettivo.
  13. ma che coniglietto coccolatoooo! E se le merita tutte il nostro dolcissimo Artù... buon compleanno!!! :bigemo_harabe_net-146:
  14. In molti cani di piccola taglia può verificarsi la fuoriuscita della rotula dalla propria sede, e questo provoca la reazione del cane che non appoggia più l'arto. Con alcuni movimenti essa rientra in sede e la zoppia scompare o si riduce, per poi ripresentarsi. Questa patologis è frequente negli arti posteriori, ma non impossibile in quelli anteriori. Se con la cura antinfiammatoria il cane non dovesse migliorare, ti consiglio anch'io un'indagine radiologica.
  15. Una volta ottenuti i risultati, anch'io la porterei dal professore specializzato, non per sfiducia nel tuo medico, ma per sentire un'altra opinione.
  16. Scusami mauro, ma dov'è che ho scritto che era la primissima uscita? In ogni caso i miei cani camminano al guinzaglio solo sulle strade carrozzabili (per una mia ansia, non per loro disobbedienza). Certo ho la fortuna di abitare in un luogo che me lo consente... in ogni caso questo è il secondo post che mandiamo OT, se vuoi discutere di diversi metodi di addestramento/educazione apri un post specifico, che ne pensi?
  17. SENZA guinzaglio... altrimenti le due situazioni non sarebbero state paragonabili, non ti sembra?
  18. Mi trovo in disaccordo con questa affermazione. Un cane con competenze ed autocontrolli, cioè un cane bene educato a spendere la sua quotidianità a contatto con l'uomo, sa benissimo come comportarsi nelle diverse situazioni, senza alcuna indicazione da parte del compagno umano. Credo che qualsiasi proprietario possa confermare che il suo cane conosce benissimo la differenza tra lo stare al parco od al mercato... senza neanche bisogno di chissà che tipo di insegnamento... basta farlo socializzare con le diverse realtà al momento giusto e premiando i giusti atteggiamenti. Ho adottato la mia maremmana all'età di dieci mesi, non era mai uscita da un grande parco dove trascorreva la giornata a giocare con il fratello, non rispondeva neanche al richiamo... è bastata solo un po' di pazienza, nessun addestramento (allora non ero ancora educatrice), ed ha imparato benissimo che quando eravamo in piazzetta non si poteva correre a perdifiato mentre in pineta sì, i suoi autocontrolli funzionavano benissimo ed era perfettamente in grado di capire da sola quale comportamento adottare. Un animale non è una macchina, ha una mente ed i miei compagni animali usano la loro mente per comprendere quale sia l'atteggiamento da riferire al contesto, certamente imparando da noi umani, ma anche elaborando le loro conoscenze.
  19. Mi sembra che vi sia una confusione tra istruttore comportamentalista e veterinario comportamentalista (l'unico che potrebbe prescrivere farmaci, ma che dovrebbe PRIMA lavorare con un buon istruttore/educatore). I farmaci vanno prescritti esclusivamente dove i problemi comportamentali sono dovuti a patologie, ed in alcuni casi per incominciare a ridurre l'ansia e permettere al cane di lavorare. Per quanto riguarda la cagnolina in oggetto, i cani non fanno capricci (non sono esseri umani), ma manifestano disagi. Molto probabilmente questi disagi sono dovuti ad un errore educativo, e consiglio alla padroncina di rivolgersi quanto prima a qualcuno che le possa dare gli strumenti per gestire bene il cane. A sette mesi, in un periodo in cui un cane dovrebbe essere ben socializzato ed aver avuto un buon distacco, questi comportamenti non sono normali, e non credo che chiudendola in un trasportino si possano migliorare.
  20. Infatti la selezione umana, a partire dal lupo, ha sviluppato motivazioni e vocazioni (tendenze) più evocabili di altre. Ad esempio in un border la motivazione predatoria (che è retaggio di tutti i cani) è fortemente presente, ma anche fortemente ritualizzata, e lo è anche la motivazione collaborativa, che ne fa un cane estremamente pronto a lavorare con l'uomo. Le vocazioni di una razza sono, per l'appunto, le azioni, gli atteggiamenti, le emozioni che troveremmo con più facilità. Ad esempio in un cane da seguita la motivazione perlustrativa, in un molosso quella possessiva e competitiva... ma ciò non vuol dire che un mastino sia completamente diverso da un bracco; semplicemente che il loro percorso educativo dovrà tener conto di determinate caratteristiche per fare in modo che esse non diventino problemi per il compagno umano e per lo stesso cane. Il discorso selettivo di queste vocazioni era (ed è) giustissimo per i cani che ancora lavorano a fianco dell'uomo, ma a che prò stimolare la motivazione competitiva in un rottwailer che prendo solo per compagnia? E quella predatoria per un border che non vedrà mai una pecora? Capita sempre più spesso di vedere questi cani con la fissazione per la pallina, sintomo di un loro disagio, perchè i proprietari ne hanno assecondato la motivazione senza proporgli altre cose da fare. Il problema attuale che noi educatori dobbiamo quotidianamente affrontare è quello di cani che entrano in contatto con l'uomo non più per le funzioni sulle quali sono stati "plasmati", ma scelti come animali da compagnia, sostituti affettivi e altro, e che quindi non possono esprimersi completamente. Qui nasce la necessità di educarli in maniera da non frustrarne le motivazioni, ma anche di fare in modo che esse non siano in conflitto con la vita dell'animale in società.
  21. Se era prossima al calore non potrebbe essere insolito che adesso abbia delle perdite, visto che ormai gli ormoni avevano già predisposto l'utero. Anche un punto non perfettamente chiuso, ad un mese dall'intervento potrebbe capitare, soprattutto se la cagna si lecca spesso. Ti consiglio comunque una visita veterinaria e, magari, delle analisi del sangue con controllo della coagulazione.
  22. Un vomito così prolungato nel tempo, e così spesso non mi fa pensare alle palle di pelo, anche perchè avrebbe dovuto almeno espellerne un po'. Non vorrei avvesse ingerito o leccato qualcosa che lo abbia intossicato. I gatti si disidratano molto velocemente, e se perdono una percentuale di liquidi peri (se non rammento male) al 30% del proprio peso possono morire. Sinceramente, se fosse il mio, lo poterei subito dal veterinario.
  23. Purtroppo questo cucciolo è stato privato troppo presto della madre, i cani DEVONO restare con i genitori fino a due mesi, in modo di avere una buon attaccamento ed una buona socializzazione primaria, successivamente il ruolo della madre deve essere svolto dal proprietario. Farlo dormire da solo nei primi giorni di adozione non ha fatto altro che creare nel cucciolo una forte ansia da separazione, che manifesta sporcando in giro e piangendo quando è solo. Quante volte va a passeggio? Incontra altri cani? Quanto tempo trascorri con lui? Ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un centro di educazione cinofila, dove organizzino delle puppy class in modo che il cucciolo impari ad interagire con i propri simili e con le persone, in modo da diventare più sicuro ed indipendente. Piano piano la sua ansia da separazione svanirà, ma devi intervenire senza perdere tempo, prima che alcuni problemi peggiorino e rendano la sua (e la tua vita) molto infelici.
  24. Siceramente mi sembra proprio che la cagnolina incominci a manifestare dei seri problemi... ansia da separazione, controllo, paura di liberarsi fuori casa... ma interagisce con gli altri cani? Ti consiglio vivamente di non attendere OLTRE e di portarla da un bravo comportamentalista che potrà poi darti dei giusti consigli per tentare di risolvere tutto. Datti da fare immediatamente, più giorni passano e più sarà difficile insegnare a questa cagnolina i comportamenti giusti, farla sentire meno in ansia, far si che sia felice. Ricorda che questi tipi di problemi si acutizzano e peggiorano con l'andar del tempo, e che presto potrebbe essere molto difficile per voi gestire la situazione. Se vuoi bene alla tua piccina cerca di correre ai ripari!
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