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Quotissimo le ragazze. E' molto piccolo e ha biogno più che mai di sicurezza. E' troppo presto per sgidarlo. Se non puoi farlo dormire in casa, durante il giorno, trovagli un angolino in casa dove tutti gli abitanti gli possano fare coraggio e dare una carezza e non farlo sentire solo, sarà una mano santa per uno svzzamento così precoce e traumatico. Più sarà coinvolto dolcemente nella vita familiare più crescerà equilibrato senza timori. Per la pappa è prprio al momento dello svezzamento, vanno ancora dati almeno 5 pasti al giorno, esistono omogeinizzati apposta per cani ma sono molto cari, oltre alla ricetta di scila puoi frullare carne rigorosamente cotta o cuocergli un pò di macinato, con aggiunta di olio di semi . L'uovo va benissimo ma va cotto perchè il bianco è indigesto da crudo, il giallo invece lo puoi dare anche crudo. Esistono mangimi per cuccioli già pronti. Una cosa è fondamentale: portalo da un bravo vet. che ti darà tutte le indicazioni anche per la dieta da sguire e si accerterà della salute del cucciolo.
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Fino a che fai un concorso ogni tanto, probabilmente te la puoi cavare come stai facendo ora, tenendolo un pò a casa e un pò al centro equestre.. Per quanto riguarda il problema di Pacos e del ticchio di appoggio, sicuramente il paddock è la soluzione migliore. Secondo me anche se lavori a casa dovresti sforzarti di fargli fare almeno 4 giorni di lavoro (ripeto, anche alla corda, anche solo mezz'ora /40 minuti) in modo che lui non si impigrisca e rimanga sempre attivo, non importa se salti o no, di saltare lui è già capace, saltare a casa serve a te. Non devi privarti della soddisfazione di andare in concorso, ma non a spese del tuo cavallo. Il fatto che lui salti bene in concorso vuol dire che lo fa volentieri ma lo devi aiutre a casa a non perdere l'entusiasmo e la concentrzione.
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Accertato che non susssistono problemi fisici, bisogna concentrarsi sul lavoro. Il cavallo è un animale abitudinario e a maggior ragione , se è un agonista , richiede un allenamento quotidiano. Montarlo tre giorni a settimana, non è sufficiente ne ad ottenere un buon allenamento e neppure ed ottenere la sua predisposizione mentale al lavoro. Il paddock è fondamentale per lo svago, ma se si vuole avere la piena collaborazione mentale bisogna attirare la sua attenzione e quotidianamente lavorare con lui. Pianificare il lavoro, che può essere anche alla corda (a patto che sia fatto correttamente) aiuta il cavallo ad abituarsi a richieste di concentrazione mentale costante, che non vuol dire ammazzare il cavallo di lavoro, al contrario, s'ignifica una pianificazione ben precisa, volta al benessere del cavallo. Siccome sono curiosa, se ti va, potresti spiegarci il motivo per cui porti il cavallo 20 giorni in maneggio e 20 a casa (su per giù) e in cosa consiste il lavoro in maneggio e in cosa a casa? Magari ne esce qualcosa di positivo anche per altri utenti che fanno la spola casa-maneggio come fai tu.
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Innanzitutto si sa che i cavalli essendo animali abitudinari, cambiando casa ci mettono un pò ad ambientarsi e lo manfestano in diversi modi, anche con la svogliatezza, inappetenza o eccessiva intemperanza. Mi sembra di ricordare che il tuo cavallo sia un pò peperino in concorso (coda a parte). Se secondo te è un comportamento insolito, probabilmente è meglio che misuri la temperatura, naturalmente non dopo la lezione ma a riposo, ( non credo di dovere spiegare come si fa) la febbre fa indebolire il cavallo, il che non gli impedisce di fare il matto in paddock. Se noti accessi di febbre e/o svogliatezza insolita sarebbe il caso di inerpellare il vet. per fare un'esame del sangue. Ad esempio l'abbassamento dei globuli rossi, indebolisce l'animale ma è tranquillamente curabile con normali farmaci, altre volte (unito all'aumento di temperatura, con episodi sporadici) può essere il sintomo di una malattia più seria che va ipotizzata, diagnosticata e tenuta sotto controllo. Secondo me rimane fermo un punto. Il nostro animale non parla, stà a noi per primi avere la giusta sensibilità di capire se qualcosa non va, oppure se è solamente una indisponibilità momentanea o se è il caso di allarmarsi. Con un cavallo che conosciamo bene dovrebbe seesere più facile. Quindi è la nostra attenzione nei suoi confronti a fare il suo bene, il famoso rapporto col cavallo di cui abbiamo parlato in diverse altre occasioni, è fatto principalmente di questo, capire.
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Ciao a tutti, l'autunno è arrivato, il freddo comincia a farsi sentire ma soprattutto la natura cambia il suo aspetto. La mia colonia di pipistrelli se n'è andata, il bosco intorno comincia a diventare rosso per poi scalare al giallo, fino alla perdita delle belle chiome. Il cucciolo di capriolo che vive proprio dietro a casa mia con la sua mamma è ormai grande e sono i suoi ultimi mesi protetto dalla mamma, dopo di che dovrà cavarsela da solo. Ma il lavoro frenetico degli sfacciati scoiattoli è la cosa più buffa. Fanno provviste già da mesi, ed adesso sembrano indiavolati. Vanno e vengono come dei fulmini con ogni tipo di leccornia in bocca. Bisognerebbe vedere con che arte mangiano noci e nocciole praticando un semplice forellino. Sarà buffo vedere le volpi e i tassi col pelo invernale (sembrano dei peluche). Ho visto un branco di cinghiali giusto due giorni fa che aveveno attirato l'attenzione di diverse persone. E' raro vedere adulti e piccoli, tranquilli e sereni sgrufolare in un campo in pieno pmeriggio. Presto arriveranno le temperature rigide dell'inverno e speriamo anche le nevicate. Avrò la fortuna di vedere il lupi che hanno cominciato a vagare anche alle basse quote della mia zona? Non è una favola, è solo una parte quello che ho la fortuna di vivere.
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Secondo me l'istinto di conservazione gioca il suo ruolo. Nel momento del bisogno si riescono a fare cose che non penseremmo di fare lucidamente e non sappiamo i poter fare. A pensarci bene questo accade anche se succede qualcosa di imprevisto e siamo soli. Una situazione di emergenza spesso ci fa agire nel modo più lucido del mondo. Poi, come dice bene Lady, ci si ferma e si aspetta che passi la tremarella.
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Quoto Lady. E per mia esperienza non c'è cosa migliore di qualcuno che ti dice cosa fare. A me è capitato al pimo ribaltamento della mia vita. Ai mondiali, la gara doveva continuare per non essere eliminati e io sono rimasta per un attimo a guardare la scena di quello che ci era appena successo, ferma impietrita. Il mio driver si era messo subito alla testa del cavallo ma avrei dovuto farlo io. Per fortuna un compagno di squadra, da fuori l'ostacolo, si è accorto che ero in difficoltà ea cominciato a dirmi cosa fare. Vai davanti al cavallo, fai questo, quello, raccogli la frusta, aspetta a salire . Se non c'èra lui , io ero ancora là. In fin dei conti è un oò come quando il cavallo sgroppa da matti e l'istruttore ti urla "stai su!".
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Avverti anche i vigili urbani della ua zona. Se qualcuno lo trova e li contatta ti chiameranno subito.
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A me sono venuti in mente de segni caratteristici: colpo di lancia: infossatura obliqua dei muscoli del collo, si dice chesia indice di ottimo cavallo di stirpe nobile, ma è giusto un detto. colpo di accetrta: infossatura del collo davnti al garrese
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Io ero arrivata fino in fondo però è tanto che non ci tieni i formati, anch'io voglio sapere come stà topolone.
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No il mangime per tartarughe va bene per le tartarughe. Per i tritoni va bene il cibo che ti abbiamo già consigliato più volte, cioè: vivo, camole della farina o lombrichi. Oppure congelato, chironomus, detto anche larve di zanzara rossa che conserverai nel freezer di casa e somministrerai a giorni alterni mettendone un pezzetto di mezzo cm. x mezzo cm. a scongelare dieci munuti in un contenitore con un pò d'acqua, si trova in tutti i negozi di acquari perchè è molto comune.
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L'unica cosa che posso aggiungere è che da qualche anno il nome italiano di Avelignese è stato soppresso e adesso si chiamano tutti Haflinger la cui altezza massima penso sia intorno ai 150 cm.. Questa razza è satata molto seguita, mai dimenticata, gli allevatori hanno lavorato molto per ottenere cavallini un pò più snelli ed hanno molto sponsorizzato il loro prodotto. Il risultato di questo lavoro di genetica si può vedere spesso sui campi gara e anche attaccati sono ottimi soggetti, inoltre ne ho visti alcuni ultimamente lavorare in piano in maniera sorprendente. Per la cronaca l'associazione di razza, organizza frequentatissime gare solo per Haflinger.
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Io ho cominciato tanti anni fa a non dormire la settimana precedente, poi col passare del tempo, adesso dormo tranquilla anche la notte prima. Se la gara è dessage o ostacoli mobili ,dove ho solo la tensione ma la guida non dipende da me, comncio con il concenrarmi nella preparazione del cavallo, vado in scuderia un'ora e mezzo prima di attaccare il cavallo. Comincio con il grooming, le trecce ed il resto. Intanto lui ha già mangiato ecc.. (mangia sempre almeno 4 ore prima della gara oppure dopo, a seconda degli orari a cui è abituto), poi lo vestiamo e parte per il campo prova (40 /50 minuti circa tra riscaldamento e lavoro) , io mi vesto in fretta e vado a fare assistenza al mio "capo" con annessi e connessi , poi entriamo in campo, smetto di respirare e seguo ogni movimeno con trepidazione, pronta a qualsisasi intervento che mi dovesse essere richiesto . Prima della maratona le cose cambiano. Lì c'entro anch'io e il mio ruolo è importantissimo. Mi devo ricordare tutto ed essere pronta a tutto. Dormo sempre la notte prima ma non senza essermi ripassata il percorso. La giornata comincia così: non mangio nulla, smetto di parlare circa tre ore prima di partire. La routine per me funziona così: preparo la carrozza, i cronometri, i caschi, le tartarughe, la bottiglia d'acqua per noi, la spugna per lui (c'è una sosta veterinaria dove inoltre si possono rinvigorire i cavalli), e tutto il resto che serve in caso di emergenza. in box è la stessa cosa: un'ora di grooming e raccoglimento, vestire, attaccare poi si parte e regolarmente mi sembra di non ricordare nulla. Poi partiamo e durante la prima fase si scarica la tensione e aumenta la concentrazione e adesso sono sicura di ricordare tutto molto bene.
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Grazie ad una recente discussione mi è venuta in mente una domanda. Quanti di noi hanno esperienza con le razze italiane o le hanno conosciute? Sono di Parma e non posso non conoscere i Bardigiani. Ne avete mai sentito parlare? In realtà sono pony di tipo mesomorfo con manto baio o morello, robusti e frugali, i tipici cavallini di montagna. La loro origine sembra addirittura risalire all'epoca romana durante la quale sarebbero stati importati dalla Gallia per poi essere ingeniliti in epoche succcessive, con sangue di razza araba - friulana. Un bel mix. Come tante razze è stato dimenticato e quasi estinto durante la guerra per poi essere recuperato con un tentativo di rilancio faticoso. Negli ultimi anni è stato presentato in numerosi eventi europei ma stenta ancora a prendere il via. E' un cavallino versatile, adatto sia alla sella che agli attacchi con un temperamento volenteroso ma caparbio. Io ne ho conosciuti diversi nel corso degli anni e sono affezzionata a questi scarafaggi soprattutto alla Lucy e alla Romina.
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Il murgese ultimamente è stato oggetto di un forte rilancio ed è una razza decisamente migliorata .Ho avuto la fortuna di conoscerne qualche esemplare ed uno in particolare che in campo agonistico ha dato tutto se stesso. Se vuoi saperne veramente di più posso contattare, senza indugio, un amico che della razza è un estimatore e buon conoscitore. Un grande amore della mia vita equeste è stato uno splendido stallone frisone. Secondo me attualmente il Frisone è spettacolare ma seppur alleggerito rimane un cavallo linfatico, non ha fondo, neppure col migliore allenamento ma ha un carattere ed un temperamento a prova di bomba, lo ritengo affidabilissimo e indiscutibilmente è doato di bellissimi movimenti. Rimane ,nella mia esperienza , un ottimo compagno, bello , statuario, e di ottimo carattere e sempre affidabile. Il murgese ha ancora gli spigoli da limare, è una razza eccezzionale che ha grandi potenzialità. E' fisicamente più predisposto ad un allenamento e caratterialmente si possono trovare soggetti di ottima indole. Il problema stà in primo luogo da cosa il tuo amico vuole dal cavallo, ed in secondo luogo dal fatto che entrambe sono razze antiche , ma mentre il frisone è stato continuamente oggetto di attenzione e conseguentemente selezionato, il murgese è stato dimenticato per anni, quindi in pratica è un cavallo che dobbiamo riscoprire con i suoi pro e i suoi contro e secondo me va valutato anche sotto l'aspetto allevatoriale, rivolgendosi nella scelta eventuale , all'associazione di razza per contribuire a portare avanti la razza in modo adeguato
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Il Buckskin così come il Dun e Red Dun, sono una selezione genetica derivata anche dal Sorraia, un pony di provenienza portoghese e spagnola molto poco diffusa che presenta un colore grigio, falbo od isabella con una caratteristica riga di mulo, del quale si possono facilmnte trovare tracce nel libri . Sono selezioni tipiche del cavallo americano e rientrano in categorie di mantelli come il Palomino. Tanto quanto il palomino sono quindi classificazioni di colore delle quali esistono anche associazioni molto attive al pari dei libri genealogici . Sui cavalli di oltreoceano non sono molto preparata forse chi di voi frequenta l'ambiente potrà darci una spiegazione un pò più scientifica che è sempre interessante. Adesso ho poco tempo ma stasera cercherò di postare qualche foto Penso che sarebbe necessario e molto interessante distinguere i mantelli calssici europei e quelli americani. Di una cosa sono sicura l'isabella è isabella, il cavallo giallo con gli arti e la coda neri . Il mio primo amore era un isabella e solo per quello ho un affetto particolare per quel colore che onestamente a volte è proprio brutterello.
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Esiste il "rabicanato", piccole chiazze di pelo bianco, individuato a zone sul manto generalmente sauro. E questo su wi.....dia non c'è. Questa non voleva essere una corsa ad internet. Avrei preferito sapere quanti manti conosciamo di nostro, per nostra esperienza. Il perchè un baio o sorcino di nascita , diventa poi grigio durante la crescita, il pomellato in cosa differisce dal leardo. Ecc.
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Alleluja!!!! Adesso devi dimostrare di essertelo meritata, indipendentemente dai risultati. Però come si dice in questi casi ,in bocca al lupo, fai vedere chi siete.
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vedo che siete informate ma andiamo con ordine altrimenti c'è confisione. Riordinado le cose, abbiamo le balzane. Per chi non lo sapesse riprto il detto: Balzano da uno cavallo di nessuno; balzano da due, tira come un bue; balzano da tre cavallo da Re; balzano da quattro, cavallo matto. Le caratteristiche colorazioni della testa comprendono anche la maschera, "il mascherino", zona di pelo bianco molto estesa che comprende fronte, occhi, tutto il muso e il bevente. Il "bevente in bianco" è la zona di pelo bianco del labbro iferiore. I remolini sono i giri del pelo. Quei piccoli tornadi che si chiamano anche lecco di bue che fanno cambiare direzione al pelo. I cavalli ne hanno diversi e nei passaporti sono riportati come una caratteristica peculiare. Ma dei mantelli, ne vogliamo parlare?????
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Guardando i passaporti dei cavalli, vediamo annotate le caratteristiche distintive dell'animale. Remolini, balzane, manto, liste, beventi eccc. Ne esistono tantissime varietà. Cominciando dai mantelli ad esempio che possono essere semplici, a due colori o a tre colori, ci facciamo un ripasso di tutti i segni distintivi e relative spiegazioni? E' facile chi comincia?
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Non ne so molto ma non credo sia una cosa normale. Probabilmente ha dei problemi, potrebbero essere dati dal tipo di cibo sbagliato o da qualche malattia. Se è solo una ad aver questo problema tigli subito e mettila in un'altro contenitore.
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Ho dovuto smettere di guardare. Non voglio scatenare delle polemiche e preferirei che la cosa si fermasse qua perchè ci sarebbero da dire troppe cose, quindi invito tutti a non mettere altri video così crudi che seppur veri sono molto, forse troppo forti, teniamo anche presente che tra di noi ci sono anche ragazzi molto giovani e risparmiargli questo orrore mi smbra doveroso. Torniamo alla monta da lavoro che era l'argomento iniziale.
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Milady, hai grosse aspirazioni e questo è molto stimolante, la signora Fantoni è un mito del dressage itliano e internazionale. Apri un bel topic tipo quello di Uvetta perchè evidentemene hai degli obiettivi interessanti e magari con altri "dressagisti" come per esempio Eloin potreste trovare un punto d'incontro e di dialogo.
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Se torniamo all'argomento iniziale può essere interessante. Se non ho capito male, accelera in avvicinamento al salto. Lo fa anche con le barriere a terra?, Forse tu ti emozioni e diventi più rigida. O lo monti troppo dalla paura inconscia che rifiuti.