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Ciao, nel dressage, ciascun giudice ha un segretario, il quale ha in mano la scheda relativa alla ripresa che si stà svolgendo. La scheda è uno stampato che riporta, scritte, le varie figure che compongono il testo da lettera d'inizio a lettera finale, specificando l'andatura da eseguire e ad ogni figura viene attribuito un punteggio. durante lo svolgimento del testo il guidice comunica al segretario il voto figura per figura e le eventuali note per ciascun movimento. Fanno parte del giudizio complessivo, le andature, la sottomissione e l'assetto del cavaliere. Purtroppo Vorrei essere più chiara ma per morivi tecnici non posso allegare la "pagella" cioè la scheda che ti consegnano con voti e giudizi(consigli)
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Se non mi ricordo male avevi due pachytriton Andrea ed Emy. Se non ci sono danni alla pelle e il tritone è in salute e mangia regolarmente, io ad occhio così non vedo nulla di strano.
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Ma si è spellato o ha solo cambiato colore? Uno dei miei Pachy ha quelle macchie bianche da sempre, la variazione di colore può essere dovuta alla crescita. Il cambiamento di colore e della forma delle macchie ventrali è normale fino a che gli animali non hanno completato lo sviluppo. Comunque se hai dei dubbi ti consiglio vivamente di separarli e di portare il pachy da un vet. perchè è una cosa che va vista ed eventualmente curata da un esperto.
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Questa discussione è cominciata con un'altra domanda che riguardava lo stress dei cavalli. Ho pensato di aprire una discussione che possa permetterci di confrontare i tipi di allenamento necessari ad affrontare i concorsi, in cosa devono consistere, e quali attenzioni bisogna porre, per avere un cavallo rilassato ma pronto ad affrontare gli impegni settimanali; allenamenti, alimentazione, controlli veterinari, maniscalco e quant'altro possa essere necessario per affrontare la stagione agonistica. Cosa ne pensate?
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Sono disquisizioni difficili e molto vaste. In più ogni istruttore ha le sue idee ed ogni disciplina ha le proprie esigenze. Le problematiche dell'allenamento di un cavallo in attività agonistica spaziano dal controllo veterinario al sistema di lavoro, all'alimentazione. Ma per questo bisognerebbe aprire un topic apposito per confrontare le esperienze di ciascuno. proviamo ad aprire una discussione a proposito così mi spieghi il motivo della tua ultina affermazione, perchè se è vero che ci sono tanti ammazzacavalli , per fortuna ci sono tanti buoni istrutori.
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Mi autoquoto: "Il lavoro a casa deve necessariamente essere vario in modo che il cavallo non si annoi, L'uscita in gara diventa così, tranquilla e rilassata non perchè finalmente salta, ma proprio perchè non l'ha fatto tutta la settimana." Questo significa che deve essere vario, si deve saltare, ma anche fare lavoro in piano, possibilmente rilassarsi con una passeggiata(se consentito), lavoro alla corda (ma lavoro), paddock, . Variare altrimenti i cavalli si stufano proprio di essere tenuti sotto battuta ogni giorno soprattutto se sempre con la solita musica soprattutto se lo fanno per 6 mesi all'anno .
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Stiamo un pò gironzolando tra i costi e lo stress. Allora i costi dei concorsi possono essere molto alti. Dipende dal tipo e dal grado di concorso e dalla distanza da casa. Alcune specialità sono più care di altre. Suppongo che un completo one-day sia più caro di una categoria equivalente di s.o. Nel completo ci vogliono più giudici, costruttori di percorso e personale addetto, cronometristi, arbitri agli ostacoli ecc. Va da sè che il personale impiegato è più numeroso quindi per il Comitato Organizzatore salgono le spese. cito Clara: guarda...per alcuni cavalli è così...ma dipende anche dal modo in cui uno tratta il cavallo. Bisogna fare in modo di non stressarlo. Inanzitutto bisogna volergli bene, solo così lui ti donerà l'anima e anche il più grande sforzo che farà con te diventerà una sfida non dolorosa e stressante ma qualcosa di nuovo da fare con il proprio amico. Devi anche fare in modo che se ha qualche nervosismo bisogna farlo sparire, capire cos'è e farlo sparire. Non nego che i cavalli che fanno gli internazionali non sono stressati anzi lo sono anche di più di quello che uno può immaginare, ma in quel caso è dovuto al fatto anche che fanno solo e solo quello e non hanno una persona che lo riempia di affetto e congratulazioni. Un cavallo che esce in gara la domenica, anche se tutte le volte, e a casa li viene chiesto di saltare una volta alla settimana massimo e dopo si fa sempre un lavoro alternativo, per lui l'uscita in gara diventa qualcosa di emozionante, di nuovo d'affrontare ed è felice. Volere bene al proprio cavallo in modo che lui ci doni l'anima purtroppo non è la chiave per non stressarlo, i cavalli da internazionale non sono proprio dei poveri orfanelli, seppure sottoposti a lavoro intenso, hanno groom, cavalieri e veterinari che si occupano di loro quotidianamente. Il lavoro a casa deve necessariamente essere vario in modo che il cavallo non si annoi, L'uscita in gara diventa così, tranquilla e rilassata non perchè finalmente salta, ma proprio perchè non l'ha fatto tutta la settimana. L'allenamento dei cavalli che fanno agonismo è formato da un equilibrio di talmente tante cose che bisognerebbe aprire un post solo per questo, anzi un forum. Sorry
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Scisami ma io non riesco avedere dalle foto dov'è il problema. Forse sono un pò orba. Prova a spegati anche a parole così cerchiamo di capire.
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E' un peccato che stia al canile si vede che è un patatone. Continuate a dedicargli il vostro tempo e ve ne sarà grato. Bravi.
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Scusa dell'intervento, io ho fatto, con parole mie, un riassunto sicuramente meno dettagliato della tua citazione . Tanto il pitbull che l'american staffordshire hanno origine da una antica razza di molosso americano successivamente incrociato con altre razze. Nel caso degli amstaff è servita ad incroci con gli staffy, ma il pitbull è un cugino (tanto quanto sono cugini lo staffy e il BT, nascono dalla stessa stirpe canina) Poi sul carattere dei terrier tipo bull se vuoi una socia per descriverne i mille pregi l'hai trovata. Indovina che cane ho io?
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Credo che il pay times esista solo nella monta americana. Per tutti gli altri Aleeeee !!! campo prova e via! Io sono andata a guardarmi un pò di programmi per vedere i costi. C'è di tutto e nel s.o. più si sale più si spende. Altro che 350 euro tutto compreso. Negli attacchi l'ultimo concorso che ho fatto 80 euro a box (tre giorni) + 110 iscrizione (a cavallo) e c'è stata gente che ha iscritto 6 cavalli, il fango era gratis hehehe. il precedente 60 euro a box (tre giorni) e 80 iscrizione sempre per cavallo.
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Quel Signore là. Nelson Pessoa. Un uomo che ha lasciato un segno nell'equitazione moderna.
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Per quanto ne so io l'amstaff non discende dal pitbull che è una razza ancora più recente. L'American Staffordshire Terrier è una razza piuttosto recente. Riconosciuta negli Stati Uniti dal Kennel Club U.S.A. nel 1936. Discende dallo “Staffordshire Bull Terrier” Inglese. Quest’ultimo fu originato dall’incrocio tra il “Bulldog” e l’”Old English Terrier” in torno al 1830, successivamente, dalla stessa selezione, la razza si suddivise in Bull Terrier e Staffordhire bull terrier. Entrambe le razze furono impiegate per tantissimi anni nei combattimenti. Intorno al 1930, la razza venne standardizzata e, ingentilita nel carattere, impiegata perl le esposizioni di bellezza. Negli Stati Uniti, dove la razza aveva riscosso un discreto successo di popolarità si è evoluta pian piano una nuova razza, che pur avendo le medesime caratteristiche essenziali della razza inglese si presentava più pesante e di dimensioni maggiori e venne chiamato “American Staffordshire Terrier”.
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penso che i 100 euro si riferissero al concorso di un giorno. E poi il trasporto (anche quello a titolo personale costa anche se molto meno ) dipnde dalla distanza.
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Sono d'accordo con le definizioni semmai il problema stà nella linea di demarcazione, dove finisce uno e comincia l'altro oppure quando finisce, cioè mai. non si finicse mai di educare ed addestrare. Così come di imparare.
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I regolamenti comunali hanno degli standards variabili a seconda delle esigenze del terrirorio. E contro le norme vigenti, giuste o sbagliate che possano sembrare, non si può fare nulla. Parola di esperta. Come ti ha già siggerito Lady, ispeziona il nuovo probalile circolo e prendi la tua decisione. Non essere troppo ansiosa per il tuo beniamino, tienilo sotto controllo i primi tempi (non ci saranno problemi), e goditi un buon istruttore!
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La briglia è la classica imboccatura da dressage (addestramento), insieme al filetto. Per le riprese infatti sono ammessi solo alcuni tipi di imboccature, non tutti (esempio niente fuori bocca)
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In effetti spesso l'uso dei termini di questo genere può creare confusione. Io per doma intendo la prima erudizione all'accettazione dei finimenti, del cavalire, alla comprensione degli aiuti e dei comandi, cominciando dal lavoro a terra proseguendo con il lavoro montato. Per addestramento intendo il lavoro avanzato. In italiano il dressage si chiama addestramento. L'educazione probabilmente rientra nella fase di puledro (foal) dalla più tenera età, fin dai primi giorni di vita. Cioè quando fin da piccolo si cominciano quelle manovre per fare si che il cavallo non abbia timore degli uomini. Il toccarlo in tutte le sue parti, farsi mettere la capezza , dare il piede ecc..
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Quoto Lady e poi al circolo si incontrano nuovi amici e ci si confronta con gli altri, è più divertente e stimolante.
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Brava! Anzi brave tutte e due.
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Non si finisce mai di vedere delle cose strane. Io usata sulla briglia non l'ho mai vista, lo credo che gli effetti non siano stati proprio i migliori! L'uso del filetto anch'io lo ritengo l'ideale per l'inesperto, l'ho scritto anche un pò più sopra. E dirò di più: alla scuola di Vienna solo i cavalieri istruttori possono usare la briglia, i più giovani usano solo il filetto.
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Scusami Lady, ma la ciappa si usa con un morso (un'unica imboccatura) non con la briglia. La briglia prevede che il cavallo abbia in bocca il filetto e il pelham contemporaneamente il che richiede assolutamente, un controllo della propria mano (dovrebbe). La ciappa si usa per utilizzare un morso, un'imboccatura sola. Si può utilizzare con diversi tipi di morsi che invece in mano ad una persona capace potrebbero prevedere l'utilizzo di due redini ma sulla stessa imboccatura.In genrale il morso con attaccate due redini da la possibilià al cavaliere sensibile, di agire sulla sola redine a banco (cioè attaccata all'anello principale), o alle chiamate, oppure un'azione combinata. Circa l'uso del filetto (e attenzione anche a questo, perchè tutto dipende dal diametro del cannone) quotissimo.
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Mi scuso per l'intervento, la fonte Ansa (che avevo ovviamente notato), è accettata dal forum come attendibile.