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Antonella12

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  1. Cara Mistery, mi dispiace molto per tutto quello che ti sta succedendo. Capisco benissimo l'angoscia che provi nel non trovare Ivan, il dolore e la rabbia dell'impotenza, lo sguardo che si alza e che lo immagina fuori la finestra, le orecchie che immaginano il suo miagolio... ci sono passata tante volte anch'io per i miei gatti (che non tornavano perchè i vicini si DIVERTIVANO a fucilarli, avvelenarli, impiccarli..) Per Ivan è diverso. Lui ha SCELTO di allontanarsi, con quella dignità che solo i gatti, anche dopo millenni di domesticazione, hanno. Probabilmente ha deciso di seguire il suo istinto felino e di nascondersi per stare da solo nel momento del suo incontro con l'arcobaleno. E noi non possiamo fare altro che accettare questa sua SCELTA, perchè l'amore è anche rispetto dell'altro e delle sue esigenze, e se Ivan vuole essere solo ha diritto ad esserlo. Ed anche se ti strazia il pensiero di non rivederlo più pensa a tutto quello che gli hai dato,alla vita DIGNITOSA, senza fame e con le caute carezze che gli hai donato in questi brevi anni. Sta certa che Ivan ha capito quello che hai fatto per lui in questi giorni, ha accettato le cure e le carezze finchè non ha capito che era giunta la sua ora. Non avere sensi di colpa. Hai fatto tutto ciò che lui ti ha permesso di fare. I gatti sono esseri straordinari, ho curato alcuni di loro che sembravano tigri e sono diventati agnellini, ed altri dolcissimi che, comprendendo l'inutilità delle cure, le hanno rifiutate. I gatti SANNO. Può darsi che Ivan torni a darti l'ultimo saluto, può darsi che lo ritroviate ormai morto, o che non lo rivedrai più... ma sta certa di una cosa: lui ha capito tutto il tuo amore e l'ha ricambiato pur rimanendo nel suo intimo Ivan il Terribile. Un abbraccio fortissimo Antonella
  2. Mamma mia Grazia, ma che periodo!!! Una mia amica dice: non c'è pace! E' quello che penso collegandomi ogni giorno!! Scusa se mi faccio sentire solo adesso ma il ven e il sab sto tutto il giorno a Napoli. La bronchite di Perlina è quasi sicuramente dovuta all'indebolimento del suo sistema immunitario a seguito dello stress degli interventi. Il fatto che abbia mangiato è un segno che la febbre è un poco scesa. Nella mia vita ho anche visto gatti con la temperatura a 42°, ma 40° è febbre alta. Benissimo l'antibiotico due volte al giorno (pref. ogni 12 ore) ma se la temperatura non scende entro due giorni falle cambiare tipo. Il mio sospetto è che Perla abbia qualche malattia da immunodeficenza, e quindi le sue difese immunitarie sono "provate" dalle operazioni e questa "bronchite" ha avuto via libera. Mi sono capitati casi come questi, e di solito dopo 5-6 giorni di antibiotico la situazione torna normale. Ti consiglio soltanto, una volta che Perla sarà COMPLETAMENTE rimessa, di farle fare i test per le malattie virali del gatto. Reidratazione ed antibiotico e tutto dovrebbe andare a posto! Se puoi fatti dire il tipo di antibiotico che sta facendo e fammelo sapere. Spero di averti un po' tranquillizzata. Mi ricollego domani verso le 12 per avere BUONE notizie. Un abbraccio FORTE e coraggio Antonella
  3. Sono veramente addolorata per Ivan e per te... anch'io ho avuto una gatta con lo stesso problema e quello che posso dirti e che non ha sofferto molto quando è venuta a mancare. Se vuole stare con te o raggiungere l'arcobaleno, come ogni bravo gatto, lo deciderà da solo. Alcuni vengono a casa e ci cercano, altri, con la dignità che solo i gatti hanno, vanno a cercare un angolo nascosto per incontrare "la nera signora". Mi dispiace che le cose vadano così, ma tu hai fatto veramente tutto per il tuo Terribile. Ti sono vicina Antonella
  4. Io abito a Capri dove purtroppo la leishmania è molto diffusa! Ho notato che i cani che non hanno un origine "mediterranea" si ammalano molto più facilmente. Ho "avuto" due bellissimi boxer come pazienti, e ci volevamo un gran bene. Peccato che entrambi sono stati colpiti da questa bruttissima malattia e sono morti verso i sette anni. Uno strazio! Sono stata veramente affascinata dal loro carattere allegro e dalla loro gioia di vivere. Una carezzona a Kora Ciao!
  5. Oh nooooo!!! e le analisi???? Non sono ancora pronte??? E se provi a fargli le flebo???? Senza una diagnosi arrendersi non mi pare giusto!!!! Antonella
  6. La gatta spruzza l'orina poichè non riuscendo ad attirare i maschi normalmente cerca di diffondere in aria i feromoni di tipo sessuale. Quello di accoppiarsi è un istinto insopprimibile!!!! Mi sembra un'inutile crudeltà non far sterilizzare delle gatte che non possono accoppiarsi. I gatti non sono come i cani. Vanno in calore RIPETUTAMENTE finchè non si accoppiano o entrano nel periodo dell'anestro che va (temperature permettendo) da ottobre a gennaio. Pertanto o le fai accoppiare ad ogni calore (e ti preoccupi di sistemare i gattini) o sopporti le urla e le spruzzate di orina. Non capisco da quale fonte tu abbia saputo che il rischio di tumore alle mammelle aumenta con l'intervento???? Come già detto da Sam esso diminuisce fino quasi allo ZERO se le si opera senza MAI farle andare in CALORE. Spero tu legga anche i post che parlano di sterilizzazione e confronti le idee e le esperienze di tanti proprietari di gatti. Ciao Antonella
  7. Non capisco perchè questi vet. sono contrari al test per la FIP, noi lo facciamo di routine! E' vero che non risulta sempre positivo, ma questo perchè questa malattia sembra avere dei periodi di "attività" all'interno dell'organismo intervallati da periodi di "quiescenza" in cui da anche esito negativo. In merito c'è un approfondito studio inglese. La FIV è un'altra malattia virale simile all'AIDS umano. Non so se continuando a togliere il liquido e provando magari con un antibiotico (non è che possono fare un'antibiogramma al siero prelevato?) si può arrivare ad un periodo di "quiescenza" del virus... questo è studiato sui gatti sieropositivi ma non su quelli ammalati. Non so cosa consigliarti e non so perchè nessuno vuole fare una semplice analisi del sangue. Se dà esito negativo il risultato può non essere attendibile, ma se dà esito positivo è sicuramente contagiato dal virus. Mi dispiace per Pancio che sta vivendo un vero e proprio calvario!!! Un abbraccio Antonella
  8. Ciao Maria Grazia, come vanno le nostre protette? Hai proprio capito bene, a Perlina hanno ceduto i punti interni e si è aperto un piccolo buchino che ha formato un'ernia. E' normale che stia un po' abbattuta, ma mi raccomando cerca di farla saltare il meno possibile! Aspetto notizie Antonella
  9. Il fatto che si sia fatto prelevare il sangue e che stia così giù non depone a suo favore. Mi rendo conto che quando i gatti si nascondono è difficile trovarli. Magari è ancora traumatizzato per ieri e non sta così male. Ti prego di farci sapere al più presto i risultati delle analisi. Prova a chiamarlo in un orario diverso da quello in cui è arrivata la vet. Spero di avere presto notizie Antonella
  10. Mi dispiace ma purtroppo il fatto che la creatinina aumenti sta a significare che i reni sono proprio sofferenti. Queste patologie sono difficili da diagnosticare e quindi non è possibile accorgersene senza un'ecografia. Magari avessimo la sfera magica per sapere come stanno i nostri mici!!!
  11. Ciao Maria Grazia, non stare in ansia, forse ha ceduto qualche punto di sutura del peritoneo, oppure si è infettato ed ha rigonfiato i tessuti. l'importante è che te ne sia accorta ed ora si stia risolvendo il problema. Adesso che ritorna a casa segui i consigli del vet. e cerca di farla saltare e leccare il meno possibile. Adesso tienici aggiornate per entrambe!!! Un bacio Antonella
  12. Per Eli-Kora, sì hai un ottimo intuito... a proposito bellissima la tua boxer!!! I boxer sono tra i miei cani preferiti, non c'è cane con un carattere così bello, fa passare ogni malinconia. Peccato che qui dove vivo si ammalino spesso di Leishmaniosi... Ciao Antonella PS x Cinzia: negli animali l'istinto materno è dato soprattutto dagli ormoni, e per farli "riassestare" occorre un po' di tempo, non c'è altro da fare.
  13. Direi che incomincia a capire qual'è il suo posto in famiglia, e dopo che le cose saranno chiare la vita sarà più bella sia per te che per lei! Brava Antonella PS: Cyberlaura ha ragione, vieta la camera da letto e piuttosto se proprio vuoi farla entrare mettile una cesta accanto al tuo letto. Se non vuole entrare in conflitto con te vedrai che non salirà più sul letto e si accontenterà della SUA cesta.
  14. Ciao! Innanzitutto quanti anni ha il tuo gatto? Il rene policistico è una patologia che affligge soprattutto i persiani ed i loro incroci, il tuo è uno di loro? Per quanto riguarda le flebo leggi sul post invecchiamento precoce, dove ho dato alcuni consigli. Soprattutto stai calma, il gatto percepisce il tuo nervosismo e si spaventa credendo chissà cosa. Se non hai dimestichezza con gli aghi fai un po' di esperienza facendo "iniezioni" ad una coperta! Sembra strano ma ti consente di acquistare un po' di manualità con l'ago. Una volta messa la flebo prendi il gatto in braccio e carezzalo per tranquillizzarlo, se il medicinale non brucia troppo starà tranquillo. L'anno scorso ho avuto in cura una gatta con il rene policistico. All'inizio le mettevo la flebo e la chiudevo nel trasportino (altro metodo) ma dopo pochi giorni sentiva la mia voce e arrivava (fai conto che praticamente non si faceva neanche accarezzare dai proprietari!). Se il gatto trae giovamento dalle cure di solito se le fa fare senza troppi problemi. Purtroppo il tuo ha una malattia che non guarisce perciò dovrà fare le flebo per lunghi periodi. Non ti scoraggiare e vai avanti!! Ciao, Antonella
  15. Potrebbe anche darsi che l'ultimo arrivato abbia portato con sè la FIP. Non credo che ci siano "tecniche" o strategie conosciute per evitare che un gatto portatore si ammali, quello che posso dirti facendo ricorso alla mia esperienza è che spesso i gatti portatori si ammalano in seguito ad un evento stressante: mi è capitato un persiano di 8 mesi che si è ammalato dopo un trasloco, e spesso gatti che sviluppano la malattia DOPO un intervento chirurgico (castrazione, blocco intestinale, sterilizzazione, frattura). La gatta di una mia amica ha sviluppato la malattia all'età di 16 anni (da quando l'hanno trovata 13 anni prima era sempre stata in casa) credo solo perchè ormai invecchiando il suo sistema immunitario non ha più controllato il virus. Questo non vuol dire che la malattia si sviluppi a causa di ciò ma solo che in alcuni casi un evento che metta in stress il sistema immunitario può favorire l'isorgere della malattia. Il consiglio che posso darti, una volta accertato che i tuoi gatti hanno la FIP è di NON introdurne di nuovi se vivono in casa perchè altereresti l'equilibrio sia "immunitario" che "emotivo" della colonia. Il consiglio non vale per quelli che hanno accesso al giardino perchè interagiscono con altri gatti e le precauzioni sono inutili. Un'altro consiglio: se li vedi stare male non aspettare nemmeno un giorno e corri dal veterinario, essendo più deboli di un gatto non portatore gli altri virus possono essere per loro più pericolosi. Ma in tutto questo Poncio come sta? Un abbraccio Antonella
  16. Cara Maryna, purtroppo se di FIP si tratta tutte le cure che puoi fare al tuo Pancio sono inutili. Mi dispiace di essere così dura, ma quando si forma il liquido nei polmoni non c'è più nulla da fare. Ho molta esperienza in merito perchè lavoro da 20 anni presso un ambulatorio veterinario e vorrei soltanto farti riflettere su una cosa... avere del liquido nei polmoni equivale ad affogare lentamente. L'unico modo di avere una diagnosi certa è fare una semplice analisi del sangue alla ricerca degli anticorpi contro il virus in oggetto. Mi meraviglio che gli altri veterinari non l'abbiano fatta insieme alle altre analisi. Falla fare a Pancio, oppure ad un altro dei tuoi gatti per essere certa che si tratti di questa patologia. La FIP è una malattia contagiosa che si trasmette attraverso la saliva, le feci e probabilmente anche per via area. Anche se questo significa che tutti i tuoi gatti possono essere stati contagiati NON SIGNIFICA che abbiano la malattia. Come per l'HIV umano ci sono gatti sieropositivi che non sviluppano MAI la malattia. Ad esempio io ho sempre avuto un numero di gatti elevato, anche 17 tutti insieme, e nel corso della mia vita, e da quando questa terribile malattia si è diffusa sulla mia isola, circa 15 anni fa, ho perso soltanto due gatti anche se TUTTI sono infetti. Gli altri generalmente muoiono di vecchiaia. Perciò, anche se ti consiglio di lasciar andare Pancio dopo la conferma della diagnosi, NON SPAVENTARTI per gli altri. Probabilmente nessuno di loro si ammalerà! Un grosso abbraccio Antonella
  17. Darle un pupazzetto NON E' AFFATTO UNA BUONA IDEA!!!! Come ha detto Eli-Kora quando le cagne hanno la gravidanza isterica lo prendono per un cucciolo vero. Darle il pupazzo servirebbe soltanto a farle durare di più tutto questo stato. Mi dispiace, capisco che è straziante sentirla piangere, ma tenete duro, appena le compresse faranno effetto tornerà la cagnolona di prima. ... e ancora non sappiamo come si chiama... Antonella
  18. Antonella12

    Piometria

    Non lasciarmi in ansia... come sta la cagnolina???? Antonella
  19. Non vuoi proprio tentare, visto che adesso si fa spazzolare e quindi accarezzare, di fargli un po' di flebo?
  20. Mistery dacci notizie!!! Come va Ivan? e tu come stai? Antonella
  21. Ciao Maria Grazia, come va Bianca stamattina? Come dice Cinzia, non sei assolutamente obbligata a far addormentare Bianca! Ci mancherebbe altro! Capisco come ti senti, sapessi quante volte ho sperato che uno dei miei Amici mi lasciasse dolcemente durante la notte... senza alcun bisogno di prendere decisioni ed appuntamenti... a volte accade, a volte no. Guarda nel tuo cuore e troverai la forza di affrontare questi momenti, perchè oltre tanto dolore quando ci troviamo in situazioni così difficili, l'amore ci dà anche la forza di andare avanti. Antonella
  22. I gatti "moderni" si affezionano molto di più al proprietario rispetto a quelli di 20 anni fa... il loro comportamento si è modificato notevolmente, e comunque la castrazione per i maschi e la sterilizzazione per le femmine li rende molto meno attaccati al territorio. Ti consiglio di portare con te e sisemare in una stanza le loro ceste, ciotole, giochini. Lì metterai i gatti per i primi due-tre giorni. Limitare il loro accesso alla nuova casa gli consentirà di ambientarsi piano piano senza andare a nascondersi dappertutto. Una volta che ti sembrano tranquilli nella "loro" stanza puoi aprire la porta e lasciare libero accesso alla casa. Per l'accesso al giardino lascerei passare 10-15 giorni dal trasloco, poichè, come mi è sembrato di capire, vivono in appartamento. Restando in casa avranno il tempo di familiarizzare con gli odori ed i rumori del giardino e crearsi una mappa "olfattiva" e "sonora" della loro nuova casa. Per i primi tempi falli uscire sotto la tua sorveglianza e lascia la porta aperta in modo che possano subito rientrare in caso di improvvisi spaventi. Di solito il trasloco non è così traumatico e quando scoprono le possibilità del giardino... VEDRAI LA CONTENTEZZA!!! Antonella
  23. Sii forte e vedrai che riuscirai a mantenere le promesse che hai fatto a Bianca. Una carezza alla micia, ti sono vicina Antonella
  24. quoto Cyberlaura niente letti, poltrone o altro che la elevi dal pavimento, camere da letto, cibo da tavola, legala prima di portarla a spasso ed esci ed entra dalla porta prima di lei. Ignorala quando si comporta male e premiala con una coccola quando si comporta bene. Non la coccolate se non fa nulla di speciale (sembra crudele ma è un modo per ricondurla ad un certo "ordine gerarchico") insegnale seduto e dalle la ciotola di cibo dopo che voi avete pranzato e dopo averle fatto fare seduto. Manipola il suo cibo con le mani in modo che per lei sia chiaro che dipende dalla tua (o dei tuoi genitori) "caccia". APPLICA LE REGOLE SENZA DEROGHE ALLA TENEREZZA e se non ottieni un maggior rispetto dei tuoi familiari rivolgiti ad un comportamentalista. Facci sapere Antonella
  25. Cara Maria Grazia, mi dispiace che sia arrivato questo momento... anche noi preferiamo fare l'eutanasia a domicilio per stressare di meno l'animale, ma la mia amica vet. ed io siamo in due. Comunque Bianca è sempre andata dal veterinario e poi l'hai riportata a casa, perciò lei sicuramente non pensa che quello sia "l'ultimo viaggio". Non so che altro dirti, solo che ti apprezzo per tutto l'amore che hai dato a Bianca in quest'anno che è stata con te. Adesso che il tumore ha attaccato i centri nervosi gli "attacchi" (probabilmente si tratta di crisi convulsive) si ripeteranno... credo che sia giunto il momento di donare a Bianca un po' di riposo. Un abbraccio Antonella Cara Maria Grazia, mi dispiace che sia arrivato questo momento... anche noi preferiamo fare l'eutanasia a domicilio per stressare di meno l'animale, ma la mia amica vet. ed io siamo in due. Comunque Bianca è sempre andata dal veterinario e poi l'hai riportata a casa, perciò lei sicuramente non pensa che quello sia "l'ultimo viaggio". Non so che altro dirti, solo che ti apprezzo per tutto l'amore che hai dato a Bianca in quest'anno che è stata con te. Adesso che il tumore ha attaccato i centri nervosi gli "attacchi" (probabilmente si tratta di crisi convulsive) si ripeteranno... credo che sia giunto il momento di donare a Bianca un po' di riposo. Un abbraccio Antonella ...comunque visto che Bianca conosce la veterinaria è sicuramente meglio farla addormentare da lei perchè è una persona che già conosce e di cui non ha paura... riprova solo a chiederle perchè non viene a domicilio, magari si convince che a casa si può fare...
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