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Bene bene, ogni giorno si migliora! Io faccio così: Imboccatura appoggiata sul palmo e metto il pollice dentro la commessura labiale e vado a solleticare tra le gengiva superiore e qualla inferiore (dove non ha i denti), forse è una manovra tipo quella che dici tu ma io non stringo, infilo il dito e basta. Mafari se spieghi come fai vediamo se qualcun altro utilizza lo stesso metodo.
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Questa è un'ottima cosa. L'istruttore , come sai , è la figura più importante e se sei seguita nel modo guisto è solo una questione di pazienza e di tecnica. Nel nostro caso, la differenza è che lui ti vede e noi no , quindi ti abbiamo bombardato di domande per cercare di capire la situazione. Adesso però ci devi togliere l'ultma curiosità: l'istruttore cosa ti consiglia.? Potrebbe essere d'aiuto a tutti noi che abbiamo solo fatto delle ipotesi e delle proposte. A cavallo non si finisce mai d'imparare, non scordiamocelo MAI.
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Scusami Eris ma ti devo ricordare di non usare le abbreviazioni da sms, acnhe cmq. Grazie
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Otissimo. Pratico l'equitazione classica e anche un pò particolare , se vogliamo e non ne so di baerefoot, che vuol dire utililizare il cavallo senza ferri. Ho ben presente la necessità di utilizare una scarpetta per fare il passaggio da ferrato a sferrato e conosco l'uso delle scarpette in altre occasioni ecc... La cosa che domando è perchè non va bene un maniscalco "normale" per il passaggio a questa pratica. Capisco benissimo e purtroppo conosco le varie specializzazioni, rimedi , controrimedi e chi più ne ha pù ne metta per il cavallo sportivo. Però vorrei capire la differenza tra un maniscalco da ferratura e uno da barefoot.
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Ciao Black panther, benvenuto. Sono contenta di incontrare qualcuno che ha degli urodeli , non siamo in molti. Hai ragione sull'alimentazione, anche se bisogna distinguere tra salamandre e titoni. Le salamande mangiano ahe i grilli ad esempio, mentre i tritoni preferiscono appunto, camole e lombrichi e come dici tu, vivi ma mangiano anche i chironomus. Raccontaci delle tue salamandre però. Quante , che specie, dove le tieni.... Un pò tutto. Magari se apri una discussione tutta tua, troviamo qualche altro appassionato di urodeli e comunque daremo anche informazioni utili a chi ne volesse prendere uno.
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Ti posso rispondere in proposito al fondo. Puoi usare la carta da cucina in striscioline o acomnque a pezzi così la pogona può nascondecisi sotto lostesso. Però una bella tana vedrai che sarà comunque apprezzata. Io allevo urodeli che si interrano ma vedo che gradiscono molto anche le tane che gli ho fornito. Il fondo di carta va cambiato totalmente e spesso, il tappetino sisntetico basta toglierlo e sciacquarlo.
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Io ricordo che tempo fa avevamo provato un mangime che conteneva melassa ma non si addiceva alla dieta del nostro cavallo. La somministrazione , così abbondnte poi, dopende dalla struttura fisica del cavallo e dall'attività quotidiana che svolge, bisogna prestare molta attenzione all'alimentazione.
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Certo è tutto normale, a volte si spaventano delle cose che a noi paiono più stupide. L'ideale oltre a tranquillizzarli e cercare di fargli capire che non succede nulla di brutto, è che un'altro cavallo passi per primo come dice sandokan , in modo da dare il buon esempio. Tornare indietro non è la cosa migliore - equivle a scappare- perchè se non capisce che non c'è nulla da temere, domani in quel punto continuerà a non voler passare perchè ha brutti ricordi, anzi te lo telefona prima che di li non ci passerà. L'ideale, soprattutto per te milly, sarebbe uscire con gli altri il più possibile.
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La sobbattitura si verifica a seguito di colpi che il cavallo può ricevere nella suola, cioè sotto il piede. Può accadere penstando un sasso o un oggettoche provoca un ematoma. Lo stesso effetto lo si può riscontrare in caso di uso delle solette per la ferratura. Può capitare che entri del materiale tra la soletta in cuoio o gomma e la suola e che si ammassi a tal punto da creare una compressione tale da provocare l'ematoma. In tutti i casi bisogna docciare a lungo la parte con acqua fredda, nei casi più lievi si puo praticare un impacco con antiflogistico e un bendaggio che lo contenga il più a lungo possibile, nei casi più gravi può essere necessario incidere l'ematoma per fare drenare il sangue accumulato.
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La scheda è veramente molto accurata e molto molto bella. Complimenti Lady . Io ho avuto la possibilità di vederli alla Real Escuela de Arte Ecuestre Andalusa di Jerez de la Frontera , a Vienna, e montati od attaccati in diverse occasioni anche in Italia ed ho avuto l'opportunità di averne uno in prova anni fa per gli attacchi. Li trovo cavalli molto piacevoli. Così come i Lusitani e i Lipizzani hanno grande carattere, spettacolari movimenti, fisico che si addice ai miei gusti e per quel che ho constatato, nonostante la nevrilità, sono comunque cavalli equilibrati. A me ricorda il cavallo descritto da Senofonte.
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OT sorry . No per fortuna questa è la prima volta che la sento. Era soffiargli in un orecchio. Un pò meno peggio.
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Ma certo! La prossima volta farai urlare il pubblico! Bravissima comunque, W le Morositas! Concordo sulla qustione premi anche da noi fanno pena è ancora una fortuna se ci sono, altrimenti coccarda coppetta e via a casa.
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Vi farò ridere. Ho avuto la fortuna di avere un nonno d'oro puro e di vivere in piena campagna lontano da auto, strade ecc.. e il mio primo pony, uno shetland, l'ho avuto più o meno a 6 anni, si chiamava Ribot e non l'ho mai montato. Ci giocavo lo partavo a spasso entrava in casa ecc. Poi c'è stata un adoppio pony, Kelly. La montava qualche rara volta mio papà ma più che altro era il cane di mio nonno. Gironzolava dove voleva, sempre libera dalla mattina alla sera. Ma l'amore della mia vita, la prima che ho montato era un'asina!. Mio nonno la comprò quando avevo 12 anni e l'avevamo chiamata Gigia (mi ricordo ancora quando ci portò a vederla al mercato del bestiame e ci chiese se ci piaceva. Seondo voi cosa gli avremo risposto?). Io e mia sorella ci salivamo sopra, senza sella ne testiera, solo con la sua bella capezza e gironzolavamo qua e la. Quando era stanca di portarci si fermava e l'unico modo di ripartire era scendere, dopo di che lei si rimetteva in marcia senza neppure doverla tenere per la lunghina , ci seguiva semplicemente. Magari andavamo dai nostri amici a giocare e la lasciavamo a pascolare (sempre libera naturalmente, non ci pensavamo neppure a legarla) quando si stancava e voleva tornare a casa, ragliava e allora una delle due doveva riaccompagnarla. La mia grande Gigia! Quella sì che era una cavalcatura seria. Se riesco a scansire una foto la metto.
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Io sinceramene non lo so, o meglio c'è qualche leggenda metrolpolitana che non so sia vera e soprattutto utile quindi è meglio lasciar perdere. Spriamo che qualcuno ci illumini. Attendiamo fiduciose!
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Bellissima. Chiara, semplice ed una cosa che tutti dovrebbero conoscere. Bravissima Lady, non solo per lo studio ma anche per l'esposizione. Molto molto molto bella.
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Secondo me vista la ta inesperienza dovresti farti aiutare da qualcuno in tutte le operazioni. Non puoi tenere la cavalla al maneggio per un pò di tempo e imparare insieme ad un istruttore come si gestisce? Saprai già da sola che hai fatto una mossa molto avventata e che può tramutarsi in una spiecevole esperienza per tutte e due. Secondo me l'unica cosa da fare per riparare, è farti seguire per alcuni mesi da vicino da un istruttore. Il tondino è una di queste "gestioni" , innanzitutto dovresti fare un'opera di desensibilizzazione. Vai nel tondino con la cavalla alla corda e per i primi tempi ti limiti ad accarezzarla in tutto il corpo arti compresi e poi ad accarezzarla con la frusta, fino a che non accetta senza il minimo timore sia te che la frusta che non è il nemico pubblico numero uno. Poi evenualmente si più cominciare a farle imparare come si gira. Un'ultima cosa. Quando rispondi, continua nella discussione già aperta senza aprirne un'altra altrimenti si perde il filo del discorso. Adesso le unisco
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La tua situazione è un pò anomala, hai scelto come tuo primo cavallo, una razza nevrile e sicuramente questo non ti aiuta. Se non ti dispiace facci una storia di cosa è successo. Come mai hai comprato il cavallo all'inizio della tua carriera di amazzone, per arrivare a dove lo tieni ora, con tutto quello che c'è in mezzo. E' importante capire la situazione per cercare di dare anche qualche consiglio. Un'ultima cosa , ti chiedo di non scrivere con le abbreviazioni da sms (tipo x xchè, nn ecc..) perchè rusulti tutto chiaro per tutti quelli che leggono.
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Si anche la temperatura ha la sua importanza ed in effetti più bassa è meglio è. Comunque prova intanto con il cambio acqua e la pulizia del filtro/pompetta, tieni tutto pulito con cambi frequenti tipo una volta a settimana . Altra cosa importante potrebbe essere il cibo. Puoi dare chironomus (larve di zanzara) ma non dare alimenti liofilizzati per tartarughe o per pesci, oppure somministra qualche tarma della farina o lonbrichi.
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Che descrizioni perfette. Sono proprio loro! Inatanto che le leggevo rivedevo il cavallo. La storia di mangiare solo dalla propria musette poi, mi ha fatto morire. Parole sante. E' impressionante e allo stesso tempo meraviglioso di come l'arabo non si cambiato nel corso degli anni. E' lui oggi come ieri.
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Ciao Millyxx ben venuta. Hai preso un cavallo dotto di carattere e temperamento. Non so da quanto monti , se sei esperta o agli inizi. Il fatto di scuotere la testa può derivare da diversi fatori principalmente dovuti a fastidio o dolore. Per cominciare ad escluder qualche fattore di disturbo, hai fatto vedere i denti dal veterinario? Potrebbe avere bisogno di una limatina alle punte o denti di lupo.
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Ciao Alice, benvenuta. Purtroppo gli urodeli sono molto delicati e molto difficili da curare. Non saprei dirti cosa può essere ma è importante sapere dove e come vive. E' melanostico? Stà da solo? In un acquario con filtro? E' fondamentale che se vive con altri axolotl, tu lo tolga per evitare un eventuale contagio. In ogni caso puoi provare con un cambio di acqua, lasciata decantare 24 ore in mdo che i sedimenti vari restino sul fondo e tu peschi solo quella pura. Dacci un pò di informazioni in più, in modo da capire la situazione e cercre di aiutarti.
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Haha! Viky, non vorrei che avessi frainteso. Io esortavo anche altri a parlare delle loro esperienze!
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Eh! dai ragazze ci ricordiamo solo in 5 dei cavalli della scuola? Si può anche parlare , sempre con rispetto, di quelli che ci hanno sbattuto giù un saco di volte, come Sangren ad esempio, o Manolito che mi terrorizzava quando salivo in sella perchè si girava per morsicarmi.