
ciberlaura
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L'unica è cercare di prevenirli prima che lo facciano, probabilmente si rotolano anche sulle carcasse di animali morti, se li trovano. E' un modo per mascherare il loro odore o semplicemente perchè gli piace farlo. State attenti a non usare profumi forti sui cani, magari cambiate il tipo di sapone che ora usate per il bagnetto. Quando vedete che stanno per rotolarsi ( annusano molto e insistentemente) chiamateli con voce allegra..altrimenti la soluzione è tenerli al guinzaglio nei posti dove è probabile trovare escrementi di cane.
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ti stai un pò contraddicendo ora. prima dici che a causa della selezione genetica certe razze non potranno mai evolversi ( e non parlavo nel mio post di evoluzione da specie a specie, ma di evoluzione in senso lato, ovvero il cambiamento lento ma inarrestabile che tutti gli esseri viventi fanno per poter sopravvivere) e poi dici che un bambino non dovrebbe portare a spasso un rott, che di pit bull che fanno pet therapy ce ne sono pochi e che un malin non potrà mai farla ecc...queste cose non dipendono dalla genetica, ma dalla conoscenza e dalla capacità cinofila che una persona possiede o meno. i cani non finiscono sui giornali perchè sono di una certa razza, i cani finiscono sui giornali per una mancata corretta gestione dell'animale da parte del proprietario. Ciò vuol dire che se una persona è in gamba e ama i cani ( davvero) si informerà e farà di tutto per sapare quali sono le caratteristiche del proprio soggetto in base alla razza ma cosa più importante in base al soggetto che abbiamo davanti. Solo entrando in un'ottica di educazione mirata a quel soggetto si potranno avere dei risultati ottimali. I cani da pet therapy vengono sin da cuccioli abituati a tutte le situazioni di questo mondo e devono avere per attitudine ( che non dipende solo dalla razza di appartenenza ma dal carattere del singolo soggetto) la voglia di interagire con l'uomo. E come non tutti i soggetti di razza malinois sono adatti a fare sport o utilità, (sicuramente una gran parte ma non tutti) così non tutti i golden retriver saranno adatti a fare pet therapy. Questo perchè va sempre rispettato il carattere del singolo soggetto e la sua attitudine naturale, che non significa che tutti i labrador amano l'acqua o riportare... La pet therapy o più correttamente Attività e Terapie Assistite con Animali, viene eseguita solo con cani che superano determinate prove attitudinali ( che vengono fatte a tutte le razze e meticci nessuno escluso) proprio perchè sono prove basate sul carattere di quel soggetto. E' chiaro che è comunque un lavoro che porta un certo stress al cane, ma lo stress ce l'ha anche un malinos che morde la manica o fa obbedience, sta nel conduttore e nella sua professionalità fare in modo che questo stress sia sempre positivo e che non danneggi il cane. E nelle sedute di pet therapy ci sono delle regole ben precise che tutti gli operatori coinvolti devono seguire per il benessere del cane, niente deve essere lasciato al caso. Artù si stressa sicuramente, pure io, ma quando arriviamo al centro anziani dove facciamo visita, lui entra sempre con allegria e voglia di giocare. Ripeto sta nella professionalità delle figure coinvolte fare in modo che tali visite siano positive sia per il cane che per gli anziani, altrimenti cadrebbe tutta la base dell'esistenza della pet therapy. Per non essere troppo lunga vorrei solo dirti che il mio superficiale non era rivolto ai tuoi interventi ma solo a quella frase sul fatto che i canili e i giornali sono pieni di certe razze solo perchè sono di quelle razze...bè non è così e lo dici anche tu quando affermi: "ll problema di fondo è questo......e gli allevatori e i proprietari accorti devono dare, a chi non ha esperienza di cani, che statisticamente sono la maggior parte della popolazione, indicazioni precise...del tipo vuoi il pastore dell' asia centrale....va benissimo, comprati una villa con giardino bello ampio e torna a prenderti il cucciolo...e no...si si !!!va benissimo anche in 100 mt di appartamento..ho chiarito il mio punto di vista superficiale? Il problema di fondo è il proprietario e la sua conoscenza dei cani PRIMA di prenderne uno ( di razza o meticcio che sia) e DOPO quando magari si rende conto che ci sono dei problemi. Per avere un cane (qualunque) non basta avere la villa e nemmeno l'appartamento, serve CONOSCERE i cani. L'errore è sempre dell'uomo: allevatore superficiale, proprietario superficiale, educatore superficiale...il cane fa il cane. Mi fa molto piacere scambiare pareri con persone come te che conoscono il mondo dei cani..anche se non sempre siamo daccordo
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...peccato che il rottweiler non sia una razza da combattimento ma finisce comunque sui giornali, come l'alano o i vari incroci di pastori tedeschi. Il tuo ultimo commento mi ha un pò amareggiata, perchè una persona appassionata di cani e da utilità per di più come mi sembra di capire che tu sia..è un'osservazione un pò superficiale. E' vero che le razze sono nate per certi determinati scopi e che per esempio i terrier di tipo bull sono stati impiegati per anni nei combattimenti fra cani...ma ti assicuro che la genetica per quanto "spinta" possa essere viene sempre "aiutata" dalla ferocia degli uomini. Io per mia esperienza lavorativa, ti assicuro che tutti i pit bull e simili che sono stati costretti a combattere sono tutti cani drogati, lasciati quasi morire di fame..e ti tralascio tutti gli altri trattamenti a cui vengono sottoposti... Per tornare al tema del topic sono convinta che la memoria genetica di una razza sia importante ma nella società di oggi i cani devono per forza evolversi se vogliono sopravvivere alla nostra società, così come lo facciamo noi stessi. ( probabilmente ci potranno essere delle razze che piano piano diventeranno sempre più rare, ma è un processo naturale). E' vero che il pastore tedesco può risvegliarsi vedendo delle pecore..ma quanti pastori tedeschi vivono oggi in campagna accanto a delle pecore? Quanti possessori di pastori australiani ( razza che sta andando tanto di moda in questo periodo) hanno delle pecore in casa? Quanti proprietari di labrador vanno a caccia negli stagni?..e che vogliamo fare? Perchè non possiamo garantire alle razze le loro attitudini genetiche allora le facciamo sparire? La soluzione più logica che la natura utilizza da quando è nato il mondo è quella dell'evoluzione. L'uomo può incanalare le attittudini dei vari soggetti in attività diverse da quelle originarie. Ed è per questo che il pastore tedesco è diventato un cane guida per ciechi, un cane antidroga e antiesplosivi ( come il labrador) e per esempio la voglia e il piacere che hanno i retriver di riportare oggetti ne fanno dei meravigliosi cani da utilità sociale per persone gravemente disabili. ..e a questo punto la domanda sorge spontanea: e i cani che venivano usati per combattere? Bè le caratteristiche di questi cani sono l'elevata aggressività intraspecifica, una tempra altissima, un'amore smisurato per il proprio padrone e per l'uomo in generale..tutto queste caratteristiche possono essere incanalate in altre attività come si è già iniziato a fare oggi: ovvero cani da soccorso ( ci sono in Italia una decina tra pit bull e amstaff operativi in protezione civile); pet therapy ( tra cui il mio amstaff certificato da un'associazione americana per fare pet therapy) e utilità. Il punto è che non è che un cane finisce sui giornali perchè è di una razza invece che di un'altra ( il cane più mordace in Italia ,secondo statistiche delle varie ASL locali, è il meticcio seguito dal pastore tedesco, per il semplice motivo che sono i tipi di cani più diffusi nel nostro paese..per ora sarà difficile che sul giornale ci finisca un malinois perchè ce ne sono davvero pochi e spesso la gente non sa nemmeno che quel cane è una razza ben precisa), i cani vanno sui giornali per l'ignoranza dei proprietari, per la leggerezza con cui si approcciano ad un cane...ecc... per tornare all'argomento del topic, la memoria di razza è sicuramente importante, ma il mondo è in evoluzione così come lo sono i cani e i loro impieghi..la strada giusta per continuare ad avere accanto i nostri amici di vita è sicuramente quella di incanalare le attitudini, le intelligenze che questi animali hanno in lavori sempre diversi, senza forzare la mano, come è stato fatto per i cani che combattevano o per quelli impiegati in guerra...la via di mezzo è sempre quella giusta e questo si potrà fare solo se accanto ci sarà più cultura cinofila.
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continua così, ma quando vai a riprendere i cani, fallo senza correre nè dire nulla, sii solo decisa. Li prendi e li chiudi in casa, senza sgridarli, nè guardarli per almeno 5 minuti d'orologio. Quando si sono calmati, apri la finestra e li fai uscire di nuovo, in silenzio. Senza guardarli, toccarli nè parlargli. Il messaggio gli deve arrivare tramite il tuo gesto e la comunicazione del tuo corpo..sii un pò sergente. Facci sapere poi come va.
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Concordo che molta responsabilità in questo ce l'abbiamo anche noi. Di errori se ne fanno molti, ma penso che chi educa i cani ( e padroni) con passione e competenza possa fare molto per riparare errori e frantumare luoghi comuni e leggerezza. Anche io tutti i giorni mi imbatto in casi davvero orripilanti ma una cosa che mi sono imposta è quella di non stancarmi mai di ripetere a tutti quelli che incontro quanto sia importante informarsi e amare i cani molto prima di quando si decide di prenderne uno. Per quanto riguarda allevatori e memoria di razza, che devo dirti? I cagnari ci sono ovunque e anche le "pecore nere", sta sempre a noi scegliere bene e valutare di chi fidarci e di chi no e penso che nel campo della cinofilia, sia importantissimo valutare sempre il carattere, la morfologia, le attitudini dei cani della persona da cui acquisteremo il nostro cane. I cani non mentono mai.
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in questi casi purtroppo non è tanto il problema del rumore in sè, ma dei vicini che possono alla fine prendersela con i cani. Un altro sistema che avevamo applicato con una famiglia disperata che avevano due cani che abbaiavano come ossessi e non c'era verso di farli smettere, è stato quello che ogni volta che i cani partivano per abbaiare alle persone che passavano, i proprietari li legavano al guinzaglio e li chiudevano in casa. Dopo qualche minuto, una volta calmati, li lasciavano di nuovo uscire in giardino. E' una cosa un pò lunga e noiosa per i proprietari, ma dopo che lo hanno fatto per decine di volte, i cani alla fine ( mi sembra dopo una giornata di questa cosa), quando vedevano qualcuno passare facevano un abbaio, magari uno solo e poi smettevano timorosi di essere riportati di corsa in casa. Con alcuni soggetti funziona. La paura di essere chiusi in casa li fa desistere dall'abbaiare. Per far in modo che funzioni, i proprietari devono fare questa cosa almeno per una mezza giornata intera. Le persone di cui parlo si erano presi due giorni di ferie, addirittura e ogni volta che i cani iniziavano ad abbaiare loro uscivano, legavano i cani e li portavano dentro...hanno fatto parecchio esercizio fisico..visto che i due cani erano incroci di pastore tedesco, ma alla fine hanno risolto la situazione.
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Il nero focato non è un colore ammesso nell'amstaff e vedendo le foto e il filmato a me sembra un bel esemplare di pit bull. Ma a parte questo, il mangiare l'erba serve per "pulire" l'intestino e a volte serve anche per provocare vomito quando hanno lo stomaco un pò a soqquadro. Alcuni cani lo fanno anche come sfogo di ansia e stress. Io lo lascerei fare, se è un disturbo di stomaco dopo un giorno o due dovrebbe passare, altrimenti gli farei fare almeno l'analisi delle feci e urina e un'alimentazione corretta è quella che ci vuole. Comunque è davvero bellissimo...speriamo che trovi presto casa.
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concordo con entrambi. Un border sicuramente per l'agility rende meglio e forse possiede meno lati "negativi" passatemi il termine. Comunque auguro a Chanel una grande carriera!
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hai descritto perfettamente la mia giornata tipo!!!! e il periodo peggiore deve ancora arrivare: quello dei cuccioli/cuccioloni regalati per Natale. E' proprio una tragedia!!! Non è semplice fare l'educatore e sopratutto concordo sul fatto che non ci si vive (io ho un altro lavoro per vivere) e sicuramente è fondamentale informarsi e imparare sempre cose nuove e confrontarsi con persone diverse. Vero che le cose un poco stanno cambiando: al campo vedo un pò più cani padroni affiatati e ben lieti di imparare..ma siamo ancora alla minoranza...con il tempo speriamo che le cose migliorino
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Giustissimo. La parola chiave di tutto è informazione. Informazione corretta che si può avere da gente seria che alleva magari da anni una certa razza e fa il bene di quella razza. Tu sei stata una persona razionale e hai scelto con obiettività il cane che avrebbe fatto per te e sono certa che farete sempre una bella coppia. Basterebbe davvero informarsi bene prima di prendere un cane per togliere la maggioranza dei problemi di abbandono e di cattiveria verso i cani.
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1) Impedisci al cane la visuale: metti intorno alla recinzione una rete ombreggiante( costa poco) ben fissata alla recinzione principale, altrimenti il cane potrebbe strapparla. 2) Quando il cane abbaia non intervenire urlando o altro, ma prova ad usare la lattina con le monetine dentro. Se si distrae dall'abbaio e smette, lo chiami a te e lo premi. 3) Gioca più tempo con loro in giardino, i cani possono anche abbaiare per noia o per scaricare energie di troppo. Potresti prendere l'abitudine di portare Tomby dieci minuti al giorno in giro con il guinzaglio. 4) Rendi il giardino un parco giochi interessante, per esempio, nascondendo dei bocconcini sotto le piante o inventandoti dei giochi interessanti, in modo da impegnare i cani in qualcosa di divertente e utile. 5) stabilisci delle regole precise sull'orario dei pasti, di quando si va a dormire ecc...cerca di far capire a Tomby che il capo sei tu e che sei tu quella che pensa a difendere la casa. Un'ultima cosa, cerca di capire se c'è qualcuno che fa dispetti ai cani, perchè in questi casi non c'è molto da fare se non creare delle barriere che impediscano al cane di arrivare al confine del giardino ( per esempio alcuni miei conoscenti hanno una doppia recinzione, in modo che il cane non possa avere contatti con la persone che passano accanto alla recinzione perimetrale della casa). Non sarà facile togliergli questo vizio, ma potresti migliorare la situazione con dei piccoli accorgimenti. Con l'aiuto di un esperto sarebbe tutto più facile...in bocca al lupo!
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Beh si direi che il tuo metodo non fa una grinza! Interessante! Così facendo il cane impara che smettendo di abbaiare il "motivo del suo disturbo" se ne va!!! Ma se abbaiasse per un senso di disagio "proprio"?? Direi che il tuo è un metodo infallibile se il suo senso di disagio è causato da un "fattore esterno" in questo caso l'uomo...ma temo che troppo spesso un cane abbai per motivi intrisechi e allora lì temo diventi più difficile trovare una soluzione! E poi sinceramente...non so nenache fino a che punto sia giusto associrae "come motivo del disturbo" una presenza umana.... non so...non saprei dire! Il metodo può essere applicato a cani che abbaiano per paura o proprio per "cacciare" il malcapitato che passa. E' chiaro che qualunque metodo si voglia applicare per cercare di far smettere un cane di abbaiare deve tenere conto della situazione in cui l'animale vive ( è più difficile intervenire su un cane che sta 24 ore al giorno in giardino da solo e magari con la recinzione che da su una strada molto trafficata). Io intervengo su più fronti: innanzitutto chiedo sempre ai proprietari se è possibile mettere una rete ombreggiante lungo la recinzione, in modo da chiudere un pò la visuale al cane, impostare delle regole chiare e precise in casa per il cane ( orari fissi per mangiare, per giocare e per uscire), niente coccole gratis ( tu fai qualcosa per me e io per te), ribadire in questo modo il giusto posto del cane in famiglia. ( spesso cani molto abbaioni, sono cani "costretti" loro malgrado a difendere il territorio perchè hanno accanto un padrone che non dimostra di essere un buon capo). inoltre è importante che i proprietari passino alcuni minuti tutti i giorni a giocare (magari giochi di attivazione mentale) con i propri cani, in modo da impegnarli fisicamente e mentalmente. (I cani abbaiano molto per scaricare energie in eccesso). Insomma il metodo da me descritto o quello della scatola con le monetine, non funzionano se accanto non c'è una modificazione di comportamenti da parte della famiglia. I cani abbaiano per mille motivi diversi e mi è anche capitato il caso di un cane meticcio di taglia media talmente insistente e "sordo" ad ogni tipo di intervento, che alla fine i proprietari su nostro consiglio, hanno spostato la cuccia del cane dal giardino al garage e il cane invece di restare da solo in giardino, resta buono dentro il garage quando i proprietari lavorano e il resto del tempo lo passa in giardino. Occorre sempre tenere conto dell'età, dello stile di vita, della razza o dell'indole del soggetto che abbiamo davanti. Un metodo certo per tutti non esiste.
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Non so io ci andrei cauta nel far avvicinare due cani legati al guinzaglio quando uno (cioè la tua) è così agitata. Concordo che bisognerebbe vedere la scena di persona per valutare come diceva Malinois la postura del corpo. Se con la punizione ( il no) e il rinforzo non riesci a migliorare la situazione, potresti impegnarti in passeggiate tu e lei da sole e ogni volta che lei abbaia ad un altro cane tu resti ferma, immobile, senza dire nulla e la lasci abbaiare,meglio sarebbe incontrare un amico con un cane che ti aiuti. Ovvero l'altro padrone con l'altro cane, possibilmente docile e silenzioso, dovrebbero restare fermi, vedrai che dopo qualche tempo, la cagna smetterà di abbaiare e magari si volterà verso te per guardarti e a quel punto prima che ricominci dovresti premiarla. Non è facile ma è un metodo sicuro per far smettere ad un cane di abbaiare contro gli altri, io lo uso con molti cani di piccola taglia che hanno questo vizio. Però serve l'aiuto di qualcuno e tanta pazienza con un maltese sono rimasta immobile con il mio amstaff per un'ora esatta di orologio prima che smettesse di abbaiare. Il maltese era rimasto senza voce, ma dopo quella volta, negli incontri successivi abbaiava sempre per meno tempo fino a smettere. Questo vizio se non corretto con il tempo peggiora e il cane oltre ad abbaiare può diventare aggressivo. Io non libererei la cagnetta insieme ad altri cani se prima non ci hai lavorato un pò. Un altro cane potrebbe non gradire simili aggressioni e attaccarla.
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Si Dice No Ando Fa Pipi Anche Quando Fa Pipi Sui Giornali?
ciberlaura replied to cassandra's topic in Cani
Non può trattenere la pipì per sette ore di seguito. Quindi io metterei i giornali comunque prima di andare al lavoro, meglio che sporca lì che per tutta casa. Li toglierei quando sei in casa, in modo che capisca che se vuole fare i bisogni deve avvertirti per poter uscire. Man mano che cresce ci riuscirai. Non pretendere che tenga la pipì per sette ore, non può ancora farcela, sono troppe. -
discussione davvero interessante. Io penso che ognuno di noi nel momento in cui decide di prendere un cane accanto a sè dovrebbe essere il più onesto possibile con se stesso e con gli altri su ciò che può o non può fare. Mi spiego, spesso oltre alla moda si sceglie un cane anche per proiezione di quello che uno vorrebbe essere ma non è. Per esempio i ragazzotti delle città che vanno in giro con i vari pit bull e rottweiler e loro incroci al guinzaglio. Spesso è solo per esibirsi per far vedere che esistono che ci sono a discapito dei loro cani. Mi sono capitate al campo tantissime persone con cani "sbagliati". gente che lavora dieci ore al giorno e tendenzialmente pigra nei momenti liberi con cuccioloni di Siberian Husky, pastori tedeschi ecc...che certo non sono razze sedentarie. Le razze esistono in funzione del lavoro o delle attività che dovevano svolgere con l'uomo e anche se il tempo e l'evoluzione ha mitigato certi aspetti, le attitudini restano. Se io voglio andare la domenica pomeriggio ai giardinetti per chiacchierare con tutti e lasciare libero il mio cane, non mi prenderò un pastore maremmano, un caucaso o un dobermann. Se sono una persona che ama la poltrona e i libri non mi prenderò un Husky o un Dalmata o un pastore...insomma basterebbe usare un pò la testa prima di scegliere. Poi la vita è fatta di compromessi e scelte, quindi non sempre nonostante le nostre buone intenzioni riusciamo a garantire il massimo per il nostro cane..ma loro ci perdonano sicuramente. Quello che mi raccomando oltre a scegliere prima la razza è di aquistarlo anche in allevamenti specializzati, dove ci sono garanzie sulla salute e sul carattere del cucciolo. Perchè a volte una scelta giusta in fatto di razza può essere rovinata se si prende un soggetto malato o caratterialmente instabile perchè è di dubbie origini. Discorso a parte per i meticci, ma anche in questi casi, quando si sceglie di prendere un cane al canile occorre comunque valutare bene quello che vogliamo. Scegliere prima il sesso del cane, la taglia e capire quale stile di vita noi gli potremo garantire...se si rispettano certe piccole regole, si potranno evitare tanti problemi.
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dalle tue parole direi che sei una persona davvero da ammirare e anche molto responsabile. Sono fermamente convinta da educatrice cinofila che ognuno di noi sia naturalmente e istintivamente portato per relazionarsi e amare certi tipi di cani invece che altri. E' per questo in fondo che esistono migliaia di razza canine. Anche io ho le mie razze preferite e quelle un pò meno e credo fermamente che il primo passo per essere degli ottimi compagni di vita per i nostri cani è proprio quello di ammettere a noi stessi quello che ci sentiamo in grado di fare e quello che no. Al campo mi capitano persone che non hanno alcuna esperienza di cani e che mi arrivano con il cucciolone di dobermann o rottweiler di nove mesi che gli ringhiano contro e che soprattutto loro stessi hanno paura del proprio cane...ci sono moltissime razze di cani e sarebbe tutto più facile se la gente ammettesse apertamente i propri limiti PRIMA e non dopo. Poi chi ci va di mezzo è sempre purtroppo il cane...o i bambini innocenti.
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concordo in pieno con tutti voi. I bambini NON VANNO MAI lasciati soli con i cani, anche se per noi sono i più bravi del mondo, anche se sono cresciuti insieme...i cani e i bambini devono stare e giocare insieme sempre con la supervisione di un adulto. Un'altra regola fondamentale è che il cane deve avere sempre la VIA DI FUGA. Un cane equilibrato e cresciuto in famiglia prima di attaccare tende ad allontanarsi dalla fonte di stress e lancia segnali ben chiari, il cane deve avere sempre la possibilità di andarsene lontano dal bambino o da qualunque altra fonte di stress, quando è stanco. Però resto dell'idea che nel caso di questi incidenti terribili non si saprà mai la verità. Spesso come dicevate giustamente voi, si scarica la colpa sul cane, sul momento di pazzia dell'animale ( che vi assicuro non esiste, il cane attacca quando non ne può più e dopo aver dato molti segnalòi di avvertimento) per scaricarsi la coscienza. E vorrei farvi notare che questo incidente è accaduto in un Paese dove la legge verso i cani pericolosi ( c'è una lista lunghissima di razze sottoposte a fortissime limitazioni) è severissima, forse la più dura d'Europa ed è in vigore da molti anni, ma gli incidenti continuano a succedere lo stesso...perchè nessuno se ne chiede il motivo? Non sarà forse che alla fine la colpa non è dei cani ma delle persone e della loro ignoranza cinofila? Io spero sempre che alla fine qualcuno faccia di meglio che vietare, uccidere e multare.
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SEI DAVVERO UNA GRANDE!!!!
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effettivamente siamo un pò usciti dall'argomento che era stato posto all'inizio del post. E concordo con Malinois non ho nessuna intenzione di discutere dei metodi che certi possono o non possono usare. L'utilità e difesa, come l'obedience, l'agility ecc...possono essere bellissimi sport e avventure da intraprendere con il proprio cane e aldilà dei risultati che uno vuol raggiungere, servono sicuramente a stabilire un rapporto più stretto fra cane e conduttore, sempre che si resti nei limiti della sportività. Spero davvero che si possa avere sempre più cultura cinofila fra i neoproprietari di cani ( di qualunque razza siano) perchè solo così si può imparare a rispettare il cane e a lavorarci in maniera sana e rispettosa dell'animale. Buon Natale anche da parte mia!
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credo che ti risponderanno in pochi, perchè è un esercizio che viene insegnato generalmente ai cani che fanno prove sportive. La tua tecnica è buona se funziona. Nel senso che se così il cane fa l'esercizio, bene. Io lo imposto con l'aiuto del proprietario del cane. Quindi due persone. Una trattiene il cane ( io) e il padrone chiama il cane...l'animale si eccita e non vede l'ora di correre dal proprietario e lì lo libero dando il comando VAI!. Dopo un pò di volte, il cane associa il VAI! a correre in avanti e oltre la parola si può aggiungere anche il gesto del braccio disteso in avanti. Successivamente si aggiunge il terra. Ma solo quando il cane è bravissimo a fare terra in qualunque circostanza e fa benissimo l'invio in avanti. All'inizio si da il terra a fine corsa del cane e solo successivamente lo si farà mentre corre.
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Sulla sterilizzazione sono assolutamente daccordo con te! Per quanto riguarda meglio un cane punzecchiato che soppresso dipende moltissimo dal singolo caso..a volte cani ridotti in macchine da assalto, drogati torturati non possono essere più gestiti in maniera normale e che gli spetterebbe una vita rinchiusi per sempre in un box senza più uscire nè contatti...qui proprio non so cosa sia meglio. Mi ci sono imbattuta in un caso così e ti assicuro che ho pregato perchè morisse e la facessero finita di torturarlo con strumenti vari per controllarlo...a volte forse è meglio la morte. Ma è sempre una questione molto delicata e penso rivolta caso per caso.
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ma in texas c'è l'abbattimento obbligatorio per i cani che finiscono in canile e che non vengono adottati?
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mamma mia che tristezza, mi sa che siamo tutti sulla stessa barca..purtroppo!
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Ottimo, Artù non ha paura dei botti, ma comunque preferisco quella notte chiudere casa per bene. Serrande e porte ben chiuse e tv accesa. Generalmente continua a dormire senza problemi. Più il posto è chiuso e isolato meglio è. Cantine e garage sono l'ideale per quella notte.
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Questo che hai detto è tutto giusto...ma nella vita di oggi è solo controproducente sia per il cane che per il padrone inesperto stimolare un cane nel suo istinto predatorio. Non va soppresso perchè è giusto che ci sia, ma nemmeno esaltato soprattutto se davanti a me c'è un proprietario inesperto con un cane di una certa tempra.