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bardo

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  1. bardo

    Calopsite

    Complimenti! Dita incrociate!
  2. bardo

    Gabbia

    Innanzitutto: da quanto tempo lo possiedi? E quanti mesi (anni) ha?
  3. da www.voceditalia.it Raro fossile vivente: mezzo squalo e mezzo serpente E’ stato un tranquillo pescatore giapponese ad avvistare questa strana creatura in mare, apparsa all’improvviso davanti ai suoi occhi, ma dopo questo primo ragionevole stupore ha scoperto che il “mostro” era emerso dagli abissi per andare a morire proprio nei pressi delle coste nipponiche. Infatti, una volta catturato, è morto dopo poche ore. In effetti l’aspetto dell’animale è dei più inquietanti: un’anguilla gigantesca con la testa da pescecane, l’occhio agguerrito, l’enorme bocca piena di denti affilati e sfrangiati come coralli molto taglienti. Consegnato immediatamente agli esperti della Marina giapponese, è stato portato nel Parco Marino Awashima e lì filmato: il corpo del pescione si è così rivelato essere quello di una femmina, appartenente ad una rarissima specie chiamata “squalo arricciato”, una sorta di fossile vivente rimasto uguale dalla preistoria a oggi, con una lunghezza totale di 1,6 metri ed un peso di 7,5 chili. L’esistenza di questo raro esemplare risalirebbe addirittura a 80 milioni di anni fa ed il problema di questa specie, che vive solo a più di 600 metri di profondità è che, una volta giunti in superficie, hanno scarsissime possibilità di sopravvivere. foto Per avere qualche notizia: Si tratta dello Squalo serpente o Squalo arricciato (Chlamydoselachus anguineus, Garman, 1884), in inglese Frilled shark. Distribuzione - Diffuso largamente ma con una distribuzione irregolare. Oceano indiano occidentale: al largo del Sud Africa. Pacifico occidentale: al largo del Giappone fino alla Nuova Zelanda. Pacifico orientale: dalla California meridionale al Cile settentrionale. Atlantico orientale: dalla Norvegia settentrionale alla Namibia settentrionale, forse fino al Capo di Buona Speranza, Sud Africa. Tre esemplari sono stati registrati dall'Atlantico occidentale. Morfologia - Uno squalo simile ad una anguilla con 6 branchie; le estremità inferiori della prima branchia sono connesse l'una con l'altra attraverso la gola. Di colore marrone scuro o grigio, a volte è più pallido inferiormente. La pinna dorsale è piccola e lobata; la pinna anale è più larga della pinna dorsale. Le pinne pettorali sono piccole e a forma di paletta. La pinna caudale ha un esile lobo ventrale e manca della tacca terminale. Presenta una bocca dotata di denti tricuspidati su entrambe le mascelle. Biologia - E' un raro squalo primitivo, trovato su piattaforme continentali e insulari e pendenze di solito tra i 120 e i 1280 metri, ma catturato occasionalmente in superfice. Si nutre di altri squali, calamari e pesci liscosi. E' ovoviviparo e il numero dei nati va da 2 a 10. Non è pericoloso ma possiede denti che sono taglienti abbastanza da infliggere lacerazioni alle mani degli scienziati che ne esaminano la bocca. Accidentale nelle reti a strascico, è utilizzato come farina di pesce o cibo per pesci. foto 1 foto 2 da www.fishbase.se (tradotto)
  4. Cipolla e aglio (rispettivamente Allium coepa e Allium sativum, quindi entrambe del genere Allium) sono tossici perchè contengono sostanze che possono causare nel cane anemia emolitica (ovvero un'anemia causata da una lisi eccessiva dei globuli rossi) e danni al fegato. Le parti velenose sono i bulbi, i fiori e gli steli.
  5. bardo

    Cocorite

    L'accoppiamento vero e proprio dura diversi secondi; passa in genere qualche giorno prima della deposizione (2-3-4 giorni).
  6. I Diamanti mandarino possono già cominciare a riprodursi a 6 mesi, ma sarebbe meglio non farli accoppiare prima dell'anno di età. Quindi se sono nati questa estate forse sono ancora giovani. Vivendo in casa i Diamanti possono riprodursi (o per lo meno avere l'istinto) tutto l'anno (ricorda però non più di 3 volte l'anno).
  7. No, si possono accoppiare; non è degli accoppiamenti più facili [tra cui ci sono quelli con il Diamante di Bichenov (Stizoptera bichenovii), il Diamante mascherato (Poephila personata), il Diamante Codalunga (Poephila acuticauda), il Diamante bavetta (Poephila cincta)], però può accadere tranquillamente. L'unico con cui ancora non si sono ottenuti ibridi è il Padda (Padda oryzivora). Prova a guardare qui e qui.
  8. bardo

    Cocorite

    Per periodo di accoppiamento intendi quante volte si accoppiano?
  9. bardo

    Calopsite

    anche io credo si stiano abituando al nuovo ambiente, è una cosa normalissima.
  10. Credo che per mangosta si intenda la mangusta egiziana (Herpestes ichneumon), cioè questa. E' lei?
  11. Si, le penne della coda (timoniere) ricrescono, col tempo. Potrei consigliarti di aspettare e vedere come continuano le cose da separati; se non dovesse cambiare nulla, al massimo potresti, se ne hai la possibilità e comunque non vuoi lasciare da soli Joey e Sheryl, prendere un maschio e una femmina e formare così due coppie. Posso capire che potrebbe essere un bell'impegno.
  12. bardo

    Parrocchetti E Forphus

    Parlando di gropponi intendi il Parrocchetto dal groppone rosso (Psephotus haematonotus)? Come tu stesso fai notare, forse è meglio, se questi scontri contiunuano, che separi i forpus e gli altri in gabbie distinte per evitare situazioni gravi.
  13. bardo

    Calopsite

    Ma la tua calopsitta soffre di ritenzione dell'uovo? Oppure ti stai informando nell'eventualità? I sintomi: la femmina rimane sul fondo della gabbia o del nido e mostra depressione, letargia e inappetenza. Si possono osservare problemi respiratori con battiti della coda e contrazioni addominali. In ogni caso, alla comparsa di uno o più di questi sintomi, è bene sempre ricorrere prima all'aiuto di un veterinario.
  14. bardo

    Tucani

    Altre informazioni: Nella stagione degli amori il becco diventa un importante strumento di segnalazione; tutta l'imponente struttura ha anche la funzione di amplificare i versi emessi. Sulle zampe i tucani possiedono delle lamelle di protezione disposte però solo sulle parti superiori e su quelle inferiori, lasciando quindi i lati non protetti. I giovani presentano, sempre sulle zampe, delle escrescenze callose che scompaiono col tempo. da: Uccelli da gabbia e da voliera, di Stanislav Chvapil, ed. De Agostini
  15. bardo

    Calopsite

    C'è rimedio, non preoccuparti! Una volta che hai accertato che si tratta realmente di ritenzione dell'uovo (come ho scritto prima, considera che comunque la femmina presenta l'addome rigonfio anche quando sta per deporre, e quindi non tutte le femmine che presentano l'uovo palpabile soffrono di ritenzione), spesso è utile porre l'individuo in ambiente caldo e umido (esporlo qualche minuto al vapore emesso dall'acqua che bolle, non direttamente però!). Si può anche massaggiare la zona addominale in senso caudale, favorendo l'uscita dell'uovo, oppure lubrificare (ad es. con dell'olio d'oliva) la zona della cloaca. Comunque, ad ogni modo, ci sono altre tecniche che un buon veterinario, nel caso, saprà effettuare.
  16. bardo

    Calopsite

    Forse il tuo negoziante intendeva la ritenzione dell'uovo? E' una patologia che ha molteplici cause: malformazione delle ossa pelviche, anomalie della conformazione delle uova, ereditarietà, mancanza di vitamina A e D3, stress, patologie dell'ovidutto, e consiste nel difficoltoso (talora impossibile) passaggio dell'uovo attraverso l'ovidutto. Le specie maggiormente sensibili sono il canarino, i diamanti, la cocorita, l'inseparabile e la calopsitta. Altre patologie dell'apparato riproduttore femminile sono il prolasso dell'ovidutto, l'ovodeposizione cronica, l'ovoperitonite.
  17. bardo

    Calopsite

    Di solito la femmina pronta a deporre presenta un leggero gonfiore all'addome che indica la presenza dell'uovo; tieni presente che l'uovo staziona nell'utero circa 18 ore durante la calcificazione. Cosa intendi per "che l'uovo possa girare"?
  18. bardo

    Calopsite

    Puoi tranquillamente lasciarlo fuori in modo che siano i genitori a costruire il nido. Ciao!
  19. Di solito nel caso delle cocorite il maschio ha la cera azzurra, la femmina marroncina. Nei giovani però è azzurro violacea. Quanto tempo hanno le tue cocorite? Un'altro metodo per valutare il sesso è quello di misurare empiricamente l'ampiezza della pelvi, che nella femmina è maggiore per permettere il passaggio dell'uovo. Questo metodo però è poco affidabile perchè possono esserci differenze di ampiezza anche in individui dello stesso sesso. Per essere certo puoi ricorrere al sessaggio chirurgico effettuato da un veterinario aviare. Sarebbe meglio, se ne hai la possibilità, che prendessi una femmina ciascuno. Si, è normale, soprattutto perchè sono da soli e in questo modo si fanno compagnia.
  20. In effetti poco c'è sulla Rosella di Pennant: Qui trovi la scheda di un allevatore di Rosella comune (Platycercus eximius), una Rosella il cui allevamento è del tutto simile a quello di una Rosella di Pennant. Qui puoi vedere diversi video sulla Rosella di Pennant in natura. Qui trovi una buona scheda in inglese.
  21. bardo

    Calopsite

    Ti prego di scrivere in minuscolo perchè il maiuscolo equivale a gridare. Per imbottire il nido l’eucalipto è la pianta generalmente preferita; puoi usare, di più facile reperibilità, muschio e fieno, o semplicemente un po' di trucioli di legno.
  22. La rosella di Pennant o Rosellla cremisi (Platycercus elegans) per la sua splendida colorazione e per la sua rusticità ha conquistato molti amatori. Le giovani roselle presentano una livrea quasi uniformemente verde, con alcune piume rosse sul petto e sul ventre. Raggiungono la colorazione definitiva di solito verso i 13-15 mesi. Accade però che alcuni giovani a causa di una alimentazione mal formulata raggiungano la livrea rossa già mentre sono ancora nel nido. In tal caso la taglia sarà minore. Capita che qualche individuo inizi l'attività riproduttiva a un solo anno di età, quando ancora mantiene la livrea verde giovanile; di solito però si sconsiglia di permettere la nidificazione a individui di meno di due anni. da www.pappagalli.ch Molti commercianti spesso forniscono informazioni false sull'origine dei pappagalli in vendita, spacciando per riprodotti in cattività dei pappagalli di cattura. Come riconoscere un pappagallo riprodotto in cattività? La marcatura con l'anello o microchip non è obbligatoria per le specie in Allegato CITES B e C [*], ma la maggior parte degi allevatori applica l'anello ai piccoli che riproducono. Si tratta di un anello inamovibile 'chiuso', senza giunti o saldature, come una fede nunziale, che riporta un codice. Da non confondere con l'anello 'aperto', nel quale è visibile il punto di congiunzione delle estremità, applicato ai pappagalli adulti in seguito al sessaggio o per dimostrare l'avvenuta quarantena successiva all'importazione. [*] La Rossella di Pennant è inclusa nell'allegato B.
  23. bardo

    Calopsite

    Esatto, in commercio si trovano formule alimentari di tutti i tipi, con diversi nutrienti per ottenere un alimento più o meno bilanciato. Come sottolineato però da Portaspada meglio se contatti un allevatore che saprà consigliarti, e anche un buon veterinario.
  24. Nella femmina di iena i livelli di testosterone sono molto elevati ed essa possiede un clitoride allungato e simile a un pene, mentre nel punto in cui il maschio ha lo scroto, la femmina presenta due sacche piene di tessuto fibroso (un falso scroto): tutto ciò ha fatto in modo che si credesse che le iene fossero ermafrodite.
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