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bardo

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Tutti i contenuti di bardo

  1. bardo

    Rosella Comune

    Eccomi qua. 1- non so con certezza quanto possano vivere le roselle, però è presumibile pensare che, alla stregua dei grossi pappagalli, possano se trattate con riguardo anche vivere 15-20 anni. 2- Le Roselle comuni (Platycercus eximius) raggiungono la maturità sessuale verso l'anno di età, quindi se la vostra è una coppia e se volete diventare nonni, metti pure il nido! 3 e 4- se avrai pazienza potrai facilmente addomesticare gli individui e insegnar loro anche qualche parola. 5- non conosco il prezzo di mercato, ma anche qui posso fare delle supposizioni: essendo facilmente reperibili e molto comuni, il prezzo non dovrebbe essere eccessivo (sempre tenuto conto che stiamo parlando di pappagalli relativamente grandi). Se hai qualche altra curiosità, chiedi pure! Ciao!
  2. Mi dispiace molto per la tua cocorita...
  3. bardo

    Canarino Morente

    Bene, sono contento! Secondo me è sufficiente la dose, e spero proprio che guarisca!
  4. Credono sia una mancanza di sali minerali vitali ad aver causato questo comportamento, possibile in casi eccezionali. I veterinari del luogo dicono che probabilmente soffre di un qualche disturbo ma altri dicono che l'animale era una tigre nella sua vita precedente. Chissà!
  5. bardo

    Mi Presento

    Ciao e benvenuto in questo forum! Complimenti per la famiglia "allargata"! Ma dimmi che pappagallo è? (sai, la mia è, diciamo, deformazione professionale...)
  6. bardo

    Agapornis Differenze

    Il lilianae è molto socievole e dotato di un buon carattere, perciò è facilmente allevabile anche in colonia; il suo canto può anche essere piacevole e non raggiunge mai gli acuti degli altri agapornis. Il taranta è un bellissimo pappagallo, poco allevato, di difficile reperibilità sul mercato e quindi dal prezzo molto elevato. Ha un ottimo carattere ed è pochissimo rumoroso. Il fischer è anch'essa una specie molto socievole e prolifica e ben si adatta alla vita in cattività: può essere addomesticata con buoni risultati. Il roseicollis è molto socievole e si trova bene a contatto con l'uomo, tanto che è facilmente addomesticabile. Tende ad essere abbastanza rumoroso. Il personata ha un carattere poco aggressivo, timido, e si trova bene a vivere in colonia.
  7. Concordo con dokindok e sottoscrivo.
  8. Che la cocorita si gonfi e stia mogia (così almeno intuisco) non è mai un buon segno: ti consiglio, non potendo dirti con certezza cosa possa avere, di portarlo (o almeno di telefonare) ad un veterinario. Facci sapere!
  9. bardo

    Il Tilacino

    Su ispirazione di zarina, ecco qui il tilacino. Tilacino (Thylacinus cynocephalus) Il tilacino (dal gr. thýlax + kýon = borsa e cane) apparteneva al genere monotipico Thylacinus, della famiglia Thylacinidae, ordine Dasyuromorphia, classe Marsupialia. Era un grande carnivoro marsupiale noto anche con il nome di tigre della Tasmania o lupo della Tasmania: la definizione più appropriata è comunque lupo marsupiale della Tasmania. Il tilacino presentava caratteri molto interessanti che lo differenziavano non solo dagli altri appartenenti alla famiglia Thylacinidae (famiglia i cui generi sono tutti estinti) ma anche dagli altri Marsupiali. Caratteristiche morfologiche - Il tilacino misurava da 150 a 200 cm, 50-60 dei quali spettavano alla coda che, grossa all’attaccatura si andava poi assottigliando fino a terminare in una punta sottile; la grossezza della coda è un carattere comune alla quasi totalità dei Marsupiali. Il tronco era lungo e snello, gli arti non molto alti erano robusti ma agili con dita non troppo lunghe. La testa, simile a quella del lupo, aveva orecchie piccole e arrotondate e occhi grandi. Vantava inoltre le fauci più capaci di tutto il regno animale, tanto che le sue mandibole erano quasi in linea retta. Altra particolarità era che la forma della spina dorsale cambiava bruscamente più o meno a metà del corpo. Il mantello era corto e lanoso, con un colore di fondo grigio-brunastro; nella parte posteriore, sul dorso, erano presenti numerose strisce nere verticali (di solito 18-19). Riproduzione e allevamento - Le nascite avvenivano continuamente durante l’anno ma erano concentrate nei mesi estivi (dicembre-marzo). Si pensa che i giovani (da 2 a 4) stessero nel marsupio per circa 3 mesi e rimanessero con la madre per altri 6 mesi. La tasca marsupiale si apriva verso la parte posteriore del corpo e aveva una struttura anomala, con ossa marsupiali ridotte e cartilaginee; erano presenti, al suo interno, solo 2 paia di mammelle. Comportamento - Il tilacino aveva abitudini notturne e trascorreva le ore di luce in riposo, nascosto nelle caverne o nelle forre, frequenti nell’ambiente montano in cui viveva. Lasciata la tana verso il tramonto, andava a caccia di ratti, topi, uccelli, rettili e canguri, sui quali era l’unico marsupiale ad avere la meglio, ed era in grado di saltare, quando seguito, anche 2,4 metri. Diffusione - Era diffuso in Australia e Tasmania; quando l'uomo, circa 5000 anni fa, introdusse il dingo (Canis lupus dingo) in Australia, i tilacini non furono capaci di competere con questo canide e si estinsero. Sopravvissero solo nell’isola di Tasmania, dove il dingo non si era diffuso, fino a circa il 1930. La sua completa estinzione fu causata da diverse cause: la caccia senza pietà messa in atto dagli allevatori (il tilacino si nutriva anche di bestiame) le taglie messe dal governo locale l'avidità dei giardini zoologici L'ultimo avvistamento ufficiale di un tilacino in libertà risale al 1932, mentre Benjamin, l'ultimo tilacino, morì in cattività nello zoo di Hobart (Tasmania) il 6 settembre del 1936. immagini e alcune informazioni tratte da: animaldiversity.ummz.umich.edu
  10. bardo

    The

    Guinea pigs in inglese è l'equivalente di cavie!
  11. bardo

    Canarino Morente

    Risposto! Tienici aggiornati!
  12. bardo

    The

    Piccola entrata in questa sezione che di solito non frequento abitualmente: ho letto che il tè si da' alle cavie quando hanno la diarrea, e ho anche letto che ha poteri antiossidanti contro gli effetti del fumo passivo (!) da sigarette.
  13. bardo

    Canarino Morente

    Guarda cosa ho trovato: Nei Canarini il Cnemidocoptes pilae causa anche una particolare forma di rogna localizzata, oltre che sugli arti inferiori, anche alla base del becco, intorno agli occhi e sulle palpebre superiori con formazioni di croste bianco-giallastre cribrate. Questa rogna del Canarino viene chiamata Faccia squamosa ed è estremamente contagiosa, perciò gli uccelli colpiti devono essere immediatamente isolati fino a guarigione totale. Sembra proprio il tuo caso. Tranquillo, il trattamento c'è, ma non posso scrivere qui il nome del prodotto. Se vuoi, scrivi alla mia mail che trovi nel profilo, poi ti scrivo in risposta tutto quello che si deve fare, sempre premesso che sia davvero questa la causa, e per essere certo potresti anche solo contattare per telefono un veterinario aviare!
  14. bardo

    Canarino Morente

    Se non curata può causare la deformazione delle zampe, anchilosi, difficoltà nella deambulazione, abbattimento del sensorio (l'animale è mogio), iporessia (diminuzione della fame), anoressia fino alla morte.
  15. bardo

    Canarino Morente

    Quasi sicuramente è rogna. L'agente eziologico è l'acaro del genere Cnemidocoptes, in particolare Cnemidocoptes pilae, un acaro che si localizza nello strato corneo della cute e che nel Canarino colpisce quasi esclusivamente le zampe. Guarda questa foto: foto
  16. bardo

    Consiglio "uova"

    La canarina depone in media 3-5 uova, con un range che varia da 2 a 9 (casi eccezionali). L’uovo che viene espulso per ultimo presenta una colorazione leggermente più chiara degli altri e viene chiamato uovo azzurro. La femmina tende a iniziare la cova dopo aver deposto il secondo o il terzo uovo: proprio per questo, di solito si tolgono le uova a mano a mano che queste vengono deposte, e le si sotituiscono con uova finte (in commercio) per evitare una schiusa sfalsata e il conseguente rischio che gli ultimi nati vengano soverchiati dai fratelli al momento dell'imbeccata da parte dei genitori, proprio come dice lidialynn. Le vere uova vanno conservate dentro una scatola imbottita di ovatta e rivoltate tutti i giorni per evitare che il tuorlo si decentri rendendo difficoltosa la schiusa.
  17. bardo

    Scelta

    Se cresciuti insieme, è probabile che non vi saranno problemi di convivenza, anche se non posso assicurartelo con esattezza. Diversa cosa è mettere insieme due individui adulti, che è sconsigliabile per i caretteri diversi: tranquillo e remissivo la calopsitta, più prepotente (di solito) l'inseparabile.
  18. bardo

    Canarino Morente

    A me è venuta l'idea del vaiolo: l'agente eziologico è l'Avipoxvirus, della famiglia Poxviridae. La trasmissione avviene ad opera di insetti vettori come la zanzara (con questo caldo anticipato potrebbe anche accadere) che può conservare al suo interno l'agente eziologico anche per mesi. Le lesioni più frequenti sono vescicole e croste a livello di congiuntiva, commessura del becco (tu parli di escrescenza di carne su un lato della giuntura del becco), narici, dita e tarsi. Questo per quanto riguarda la forma cutanea, poi non so se si è evoluta in forma setticemica (cioè l'infezione è passata fino al sangue), che di solito porta a morte veloce. Consigliano l'uso di antibiotici ad ampio spettro, tintura di iodio per le lesioni cutanee (ma dici di scarsi risultati); di solito la somministrazione di vit. A ed E accelera la guarigione. Per la diagnosi dovresti far fare un esame istologico delle eventuali croste o cellule epiteliali del tratto respiratorio e della cavità orale: ci sono dei corpuscoli particolari che dovrebbero vedersi nel citoplasma delle cellule, e chiamati corpi di Bollinger. (io però spero si rimetta!) Io ti consiglierei comunque (dato che la mia è solo una supposizione) di disinfettare tutto per bene; magari, per il futuro, potresti somministrare un vaccino con virus attenuato, che va fatto di solito un mese prima del periodo in cui si stima arrivino le zanzare. Ho tratto molte di queste informazioni da Medicina degli uccelli da gabbia di Gino Conzo, un utile libro se vuoi approfondire le varie patologie e in generale i vari problemi di salute dei volatili da compagnia.
  19. bardo

    Scelta

    Infatti il trespolo non è quasi mai una buona soluzione; sarebbe opportuno che alloggiassi il tuo pappagallo in una gabbia spaziosa: se l'uccello è addomesticato, potrai tranquillamente permettergli di uscire dalla gabbia e fargli fare dei giretti per la stanza. Questo tipo di attenzioni (il farlo uscire spesso) è assolutamente necessario per un individuo addomesticato. La calopsitta tende ad essere molto rumorosa, soprattutto se l'individuo è stato allevato a mano; l'inseparabile può anch'esso essere rumoroso, ma i suoi versi di solito si limitano a lunghi fischi. Poi, come torno a dire sempre, ogni individuo è diverso da un altro, e ci saranno sicuramente calopsitte silenziosissime e inseparabili che urlano da mattina a sera.
  20. bardo

    Scelta

    Ah! Pardon. Comunque più tempo gli dedichi più stretto riuscirà a essere il vostro rapporto.
  21. A 7 anni, in teoria, dovrebbe ancora essere fecondo.
  22. Ecco: foto cervo sardo foto muflone foto daino
  23. A questo punto penso che le uova siano infeconde. Dopo 21 giorni è difficile pensare anche ad una schiusa ritardata. Vi converrebbe toglierle. Probabile che la coppia, se non ha nemmeno un anno (e in teoria bisognerebbe proprio aspettare che gli individui abbiano un anno per farli riprodurre, benchè siano maturi sessualmente già a 6 mesi), sia ancora inesperta. Cause frequenti di uova infeconde sono appunto la giovane età, carenze alimentari, patologie virali o batteriche, infertilità o sterilità di uno dei due (in questo caso forse del maschio).
  24. Tentare una cova artificiale noi stessi, a meno che si siano già portate a compimento altre cove in questo modo, è abbastanza rischioso perchè pazienza ed esperienza sono assolutamente necessarie. Utile un'incubatrice artificiale. Può essere come no che la coppia accetti dei pulli, ma credo che la questione cambi da coppia a coppia. Si, di solito il mangiare le uova è sintomo di carenza di calcio e/o carenze alimentari.
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