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bardo

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  1. bardo

    Lutto

    Si, è sempre meglio contattare un veterinario aviare, anche telefonicamente! Lui saprà aiutarti, nel caso.
  2. A 7 settimane escono dal nido e diventano autosufficienti dopo altre 2-3 settimane.
  3. bardo

    Accoppiamento.

    Si, è vero anche questo: in natura, il pappagallino ondulato è un animale gregario e vive in enormi stormi, ed è sempre nell'ambito del "gruppo" che nidifica. Molto spesso è utile, in cattività, affinchè si riproducano con successo tenere vicine due o più coppie in modo tale che a loro sembri di essere "in branco" (passami il termine).
  4. bardo

    Accoppiamento.

    Possono essere diversi i motivi: o la coppia non è affiatata (stanno mai vicini, si puliscono reciprocamente il piumaggio, hanno di questi comportamenti oppure si ignorano e conducono "vite separate"?), oppure non trova determinate condizioni per intraprendere una cova oppure ancora uno dei due soggetti è ipofertile/sterile (li hai mai visti accoppiarsi?). Ciao!
  5. La deposizione viene effettuata di solito a febbraio-marzo: la femmina depone da 2 a 4 uova (in genere 3) che cova da sola per 23-24 giorni. Normalmente c'è un'unica deposizione all'anno.
  6. Il Parrocchetto Grande Alessandrino (Psittacula eupatria) raggiunge la maturità sessuale verso i 3 anni. Mi sembra che costino sui 200-300 euro per singolo individuo.
  7. bardo

    Accoppiamento.

    Ciao! Che pappagalli possiedi? Sicuro siano maschio e femmina?
  8. Non necessariamente: in teoria è individuabile, se pieno, anche se l'uccello non in muta (certo, se è in muta si vede meglio!).
  9. bardo

    Razze Di Galli

    Esatto pongo, anche quello è un ottimo sito! (me l'ero dimenticato! )
  10. Grazie! Per quello che so sono sempre disponibile, altrimenti mi informo con piacere!
  11. Sinceramente non so che dirti, non so nemmeno se i due si sono accoppiati realmente perchè non accenni a eventuali uova deposte, e l'aver fatto il nido potrebbe significare aver semplicemente portato del materiale dentro ad esso, senza alcun fine. Li hai mai visti accoppiarsi? La femmina sta nel nido? Ha deposto? Quanto è grande la gabbia? Sono maschio e femmina? Se le cose continuassero ti consiglierei vivamente di separarli, giusto per evitare che si feriscano tra loro.
  12. PARROCCHETTO DAL GROPPONE ROSSO (Psephotus haematonotus) Nell'ordine Psephotus questa è la specie più diffusatra gli allevatori di Parrocchetti Australiani. Oltre alla facilità con cui si riproduce ha un canto che si differisce da tutti gli altrui pappagalli, con note piacevoli. Le caratteristiche dei pappagalli appartenenti a quest'ordine sono affini tanto ai Platycercus che ai Neophena. Caratteri Distintivi Nel maschio il colore dominante è il verde erba piuttosto brillante, tendente all'azzurrastro nelle guance e nella fronte. L'ala è grigio verde con margine blu-violaceo. L'addome è giallo, il groppone rosso scarlatto. Le timoniere sono verde bruno con apice blu. Le zampe sono di un colore grigio tendente al bruno. Il becco è grigio. La femmina si differenzia dal maschio per non avere il rosso del groppone, con colore dominante grigio verdastro, inoltre l'addome è biancastro. In natura sembra esista una mutazione blu che è riuscita ad affermarsi come colorazione. Area geografica di distribuzione Diffuso nell'Australia del sud, frequentatore della savana boscosa. Le sue abitudini sono piuttosto terragnole. Grazie alla sua naturale domesticità ormai è diffuso anche nei giardini dei centri urbani. Riproduzione In natura nidifica nel cavo di un albero ad un'altezza che varia tra i due e dieci metri. Depone da 3 a 6 uova bianche senza macchie. In cattività occorre fornire la solita cassettina con doppio fondo e strato di terra di bosco e torba sbriciolata, con una lettiera profonda circa sei centimetri, il tutto ben pressato. Il nido quando si alleva all'aperto, va colocato non prima dell'inizio di Aprile. Le sue dimensioni devono essere almeno cm 20x40. Il maschio dopo averlo ispezionato, invita la femmina ad entrare equesta dopo aver asportato eventuale materiale in eccedenza, nel giro di quindici giorni depone il primo uovo e gli altri ogni secondo giorno. Le uova in casi eccezionali possono raggiungere il numero si sette o otto. La deposizione avviene nelle prime ore del pomeriggio; ad evvenuta espulsione dell'uovo,invita il maschio ad entrare nel nido per un controllo ed accoppiamento (uno speciale spioncino munito di lente d'ingrandimento mi permise di seguite tutto questo non visto per ben quattro volte, la deposizione avvenne sempre tra le 13,10 e le 13,20 tutte le volte). Le uova vengono incubate esattamente per 21 giorni; i piccoli abbandonano il nido dopo 26 giorni; altri sedici giorni e sono completamente auto sufficienti. Alimentazione Questa specie tende ad ingrassare, pertanto per chi non alleva in voliera ed usa gabbie attorno al metro, è bene limitare la canapa e gli altri semi ingrassanti alla sola messa in riproduzione. La miscela giornaliera consigliata è per mia personale esperienza: - scagliola per il doppio - una parte di miglio - mezza parte di girasole e di avena - erbe prative - frutta da digilander.libero.it/agapornistaranta
  13. bardo

    Razze Di Galli

    Ciao! Un ottimo e ben costruito sito che puoi consultare è: http://www.ilpollaiodelre.com/ Trovi moltissime razze di galline, oche, pavoni, faraone e volatili da cortile in genere. E' molto probabile che anche i pulcini, al pari delle oche selvatiche studiate da Lorenz, sviluppino il cosiddetto imprinting, cioè l'apprendimento in base al quale esse subito dopo la nascita identificano la propria madre nel primo oggetto o persona che vedono muoversi.
  14. bardo

    Calopsite

    Ogni vitamina, nelle giuste dosi, è importante per il corretto sviluppo di un organismo. In commercio esistono molte varietà di preparati multivitaminici adatti a diversi scopi. Tieni conto che però frutta e verdura freschi contengono molte di queste utili vitamine, e che quindi non è necessario ricorrere sempre e comunque a surrogati commerciali. Un veterinario, specie se aviario, è sicuramente in grado di diagnosticare una eventuale sterilità.
  15. Se il gozzo è pieno (di alimento, es. semi), è individuabile facilmente. Nei pulli si vede con maggior facilità perchè essi devono ancora coprirsi di penne e piume.
  16. bardo

    Calopsite

    Sulla modalità di dosaggio di vitamina E ti consiglio di contattare un medico veterinario, oppure, se non ne avessi l'opportunità, seguire semplicemente le istruzioni che dovrebbero (in teoria) essere scritte sulla confezione. Detto ciò, è assai improbabile se non impossibile che soffrano di una carenza di vitamina E, considerando che essa è presente in grandi quantità nell'organismo (soprattutto nel fegato). E' particolarmente presente nei semi, nei cereali, nelle verdure e negli ortaggi.
  17. bardo

    Calopsite

    Se guardi in questo topic, in fondo sono elencate le cause principali di sterilità: http://www.animalinelmondo.com/forum/index...mp;hl=sterilità
  18. bardo

    Fecondazione Uova

    Sposto la discussione nella sezione "Specie avicole ornamentali e da reddito".
  19. bardo

    Fecondazione Uova

    Se il maschio feconda la femmina, le uova sono feconde, indipendentemente dal mese dell'anno. E' probabile che le uova siano feconde, se il gallo ha coperto con successo la femmina.
  20. bardo

    Polli E Altri Animali

    I galli di solito preferiscono accoppiarsi con femmine della stessa razza o ceppo; precedenti contatti con individui di ceppi diversi migliorano però gli accoppiamenti successivi.
  21. La cosa che suscitò il mio più vivo interesse fu la notizia da parte di ricercatori americani, alcuni anni fa, di come ippopotami e balene fossero parenti, dal punto di vista filogenetico, molto stretti. Balene e ippopotami discenderebbero infatti da un unico parente acquatico vissuto milioni di anni fa. Straordinario!
  22. Tra le tante specie di pappagalli, gli inseparabili sono molto rustici e resistenti alle basse temperature (fino a qualche grado sotto zero); sono invece molto sensibili agli sbalzi di temperatura troppo repentini, come quelli che possono capitare in primavera o in autunno. Questo discorso vale principalmente per individui ospitati all'esterno: nel caso contrario, se, cioè, tu li ospitassi in casa, non c'è alcun problema (a meno che, s'intende, tu non viva a temperature polari!).
  23. Sarebbe meglio che separassi le due coppie per evitare che questi litigi accadessero di nuovo.
  24. Non preoccuparti: dovrebbe essere il gozzo (o ingluvie), una sorta di slargamento dell'esofago che possiedono gli uccelli, e che ha la funzione di deposito temporaneo di cibo. Detto ciò, l'uccello è vispo e allegro?
  25. bardo

    Polli E Altri Animali

    Puoi prenderle in diversi modi: dai tuoi vicini, se ne hanno, se sono disposti a vendertene alcune e se sei disposto a comprargliele (così almeno sei più sicuro); puoi anche provare a comprarle alle fiere agricole, oppure, ancora, se vuoi allevare una specifica razza, contattare un allevamento specializzato. Non credo ci sia un periodo migliore per comprarle, magari puoi aspettare che faccia un po' meno freddo per abituarle al clima, se hai intenzione di tenerle all'aperto. Sono diverse le razze buone produttrici di uova. Tra le tante, la Livorno bianca può raggiungere deposizioni medie annuali molto elevate (280 uova), con punte di 300-320. Comunque, 4-5 galline penso siano più che suffcienti. In commercio esiste una moltitudine di mangimi specifici, contenti differenti formule di granaglie, anche per le diverse fasi di sviluppo dell'animale. Hai solo l'imbarazzo della scelta. Premesso che non ho galline ma come molte persone ho nonne e zie che le allevano, penso che vada dato ogni giorno da mangiare, poi non so se è più o meno conveniente lasciare il mangime a disposizione per più giorni (potrebbe contaminarsi) o fornirlo quotidianamente. Dovresti sentire con i tuoi vicini. Ti posto un interessante link sui vari tipi di pollai: http://www.ilpollaiodelre.com/pollaio.htm
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