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flessio

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Tutti i contenuti di flessio

  1. I nidi nel vano delle tapparelle sono abbastanza comuni, soprattutto se si tratta di finestre che vengono aperte raramente: è tipico delle seconde case, dove le tapparelle restano chiuse per molto tempo. Se le tapparelle vengono mosse di frequente, le vespe ne sono disturbate e non riescono a costruire il nido. Può capitare la stessa cosa con le casette dei piccioni: se vengono abbandonate dai pennuti, le vespe possono usarle per fare il nido. Ciao
  2. Dalla descrizione, credo si tratti proprio di sirfidi (ce ne sono diverse specie), un loro comportamento caratteristico è proprio quello di rimanere sospesi in volo. Ciao
  3. Come questo? sirfide La specie in questione (eristalis tenax) in inglese si chiama...toh, guarda: drone fly, ovvero "mosca-fuco"! Si distinguono dalle api per avere un solo paio di ali e le antenne aristate anziché genicolate. Inoltre spesso restano sospesi in volo ("hovering"). Considera un'altra cosa: è abbastanza raro vedere dei fuchi in volo al di fuori dell'alveare, a meno che non seguano la regina... Si, i Triops sono crostacei Ciao
  4. Sicuro di aver visto dei fuchi? Perché il volo che hai descritto mi ricorda molto quello di alcuni ditteri sirfidi, che (come tu saprai) imitano gli imenotteri aculeati... Molluschi con l'esoscheletro di chitina non mi risultano... e pensa che fra gli insetti sono tra i più conosciuti... Ciao
  5. Non fa una grande differenza, quindi dato il costo puoi usare tranquillamente il denaturato. Ciao
  6. A. iris direi che è conosciuta come apatura iride. L'altra specie (credo sia A. clytie, forse c'era un errore di battitura) non essendo presente in Italia dubito abbia un nome comune...a dire il vero l'ho trovata segnalata solo su questo sito finlandese, mentre non c'è nemmeno sulla checklist della fauna europea e quindi non vorrei che fosse cambiato il nome specifico (o magari addirittura il genere). Comunque non sempre gli insetti hanno un nome comune univocamente definito-e dato il numero di specie in gioco la cosa è comprensibile! Ciao
  7. flessio

    Api E Simili

    Il fatto che si trovino vicino alle docce è normale: le api bottinano anche acqua, quindi attorno alle pozzanghere sulle piastrelle vanno a nozze, soprattutto se si trovano vicino alla siepe. Rimedi incruenti temo al momento di non conoscerne...si può solo sperare che trovino un'altra fonte d'acqua più vicina all'alveare, e la comunichino con adeguate danze, dimenticando così la piscina (evento abbastanza improbabile). Ciao
  8. flessio

    Squalo Bianco

    Riporto notizia della settimana scorsa-e ricordo che si muore molto più facilmente di incidenti stradali (per cui allacciate le cinture, e niente telefonino!). Da quello che ne so, gli attacchi documentati di squalo sono più frequenti nel tardo pomeriggio e la sera. Gli squali sono attratti dal sangue: occhio a ferite e mestruazioni. Ciao e buon bagno a tutti 6/7/2005 Croazia,segnalato squalo: è allarme Si teme che si avvicini all'Italia Un grosso squalo bianco di quattro metri è stato segnalato nell'Adriatico. Lo ha comunicato stamattina il ministero del Turismo della Croazia, allertando i bagnanti, invitati a non nuotare troppo a largo dalle spiagge. Si teme che l'animale, avvistato nei giorni scorsi da alcuni pescatori a largo della città di Pola e successivamente nei pressi di Fiume dalle autorità, possa avvicinarsi alle coste italiane. Le autorità portuali croate hanno diffuso l'allarme e in misura preventiva piazzeranno delle bandierine segnaletiche in mare. La polizia marittima ha pattugliato i tratti di mare incriminati ma non ha trovato tracce del predatore. "Non vogliamo creare panico - ha detto un portavoce del ministero per il Turismo - ma anche se le denunce non sono state confermate dalla polizia siamo tenuti a informare il pubblico”. Lo squalo bianco è specie di acque continentali e insulari, praticamente cosmopolita, ma più tipica delle acque comprese tra le fasce fredda e caldo-temperata. Sebbene non si avvicini usualmente alla riva, occasionalmente può capitare che lo si possa incontrare in acque molto basse. Gli attacchi di squalo sono rari nell'Adriatico settentrionale, abitualmente frequentato solo da esemplari di piccole dimensioni e inoffensivi. Qualche volta, tuttavia, squali più grandi si addentrano in questo mare seguendo la scia delle navi. Lo stato di allerta è stato diffuso in quanto si teme che lo squalo possa approdare sulle rive italiane. Secondo il quotidiano Jutarnji List, nell'ultimo secolo gli attacchi di squalo nel Nord Adriatico sono stati soltanto sei, di cui quattro mortali. Sulle coste croate, che attraggono ogni estate centinaia di migliaia di turisti tra cui moltissimi italiani, l'ultimo attacco di uno squalo contro l'uomo risale al 1971. ps: l'ho messa nel forum "pesci", ma forse va bene anche in "vivere in armonia con animali e natura", vedete voi...
  9. Una regina ancora vergine direi che è sui 16 mm, mentre una volta fecondata e quindi con l'addome rigonfio di uova può raggiungere i 18-20. Le operaie sono più piccole (12-14 mm circa): questa differenza viene anche sfruttata in apicoltura, mettendo una rete chiamata "escludi regina" fra il nido (la parte inferiore dell'arnia, dove la regina depone le uova) ed il melario (la parte superiore dove viene depositato il miele). In questo modo la regina non può deporre nel melario (se lo facesse, durante la smelatura le api non abbandonerebbero il melario ma resterebbero lì a difendere la covata), ma le operaie ci possono andare tranquillamente. Altre differenze sono a livello delle zampe: le operaie hanno la cestella per la raccolta del polline sul terzo paio. La regina ha anche ali più corte. I fuchi si riconoscono prevalentemente per gli occhi composti più sviluppati che si toccano fra di loro, come in alcuni mosconi (capo oloptico). Naturalmente i fuchi non possono pungere, dato che il pungilgione è una modificazione dell'ovopositore. Puoi trovare altre notizie in questo sito: api Vuoi forse darti all'apicoltura? Ciao
  10. Votato europeo: personalmente lo ritengo il gatto per antonomasia. Ciao (anzi: miao!)
  11. Grazie a tutti e due! Ciao
  12. Scusate il ritardo... In un alveare, in genere quando la regina ha 1 anno di età (una regina in natura vive in media 5 anni), le operaie cominciano ad alimentare alcune larve con pappa reale anziché con polline e miele, ed a costruire cellette reali (sono fatte a forma di ghianda e rivolte con l'apertura verso il basso, e non esagonali). Di fatto, le api regine in origine sono...api operaie, nascono da uova fecondate e cambiano solo con la dieta. Al contrario, i fuchi nascono da uova non fecondate: infatti quando una regina invecchia comincia a deporre molte uova maschili (si parla di regina "fucaiola"). Non mi ricordo quante ne vengano allevate di preciso, ma dovremmo essere sull'ordine delle unità (controllerò...). La prima regina a sfarfallare ucciderà le altre con il pungiglione. Ciao
  13. flessio

    Evoluzione Dei Serpenti

    Questa è una domanda che mi sono posto di recente: in quale periodo geologico sono comparsi i serpenti? E quale potrebbe essere stato il loro progenitore? Io non sono un paleobiologo né un evoluzionista, e nei vari libri divulgativi si parla solo dei dinosauri, del fatto che potessero essere a sangue caldo e del perché si siano estinti. Nessun cenno a quando si siano differenziati gli ofidi, che pure (oltre alla mancanza delle zampe) fra i rettili hanno dei caratteri distintivi niente male: un solo polmone, niente sterno né articolazione mandibolare, apparato velenifero (anche se quello ce l'hanno anche gli eloderma) (e correggetemi pure se ho detto delle bestialità...). Qualcuno ne sa qualcosa? Grazie Ciao
  14. flessio

    Bufus-bufus

    Mi chiedo se questa distinzione da parte dei rospi sia basata sul diverso tipo di volo degli insetti in questione. In effetti (osservazione personale), gli imenotteri aculeati hanno un volo molto più regolare, mentre i sirfidi tendono a muoversi a scatti, sono in generale più veloci e spesso restano sospesi in aria (infatti in inglese vengono chiamati "hoverflies"). Ciao
  15. Fra i nemici naturali ci sono anche imenotteri del genere Mantibaria (famiglia scelionidi): sono lunghi circa 1 mm e depongono le uova nelle ooteche delle mantidi. Le loro larve si sviluppano a spese delle uova della mantide. Se si tiene un'ooteca in incubazione, potrebbero uscire alcuni di questi parassitoidi. Ciao
  16. flessio

    Bufus-bufus

    Questo è vero solo in parte. Alcuni afidi presentano alternanza di generazioni con forme attere ed alate. C'è anche da dire che gli afidi sono un po' piccoli per fare gola ad un rospo... Da entomologo, ricercherei le prede dei rospi fra gli invertebrati degli ambienti acquatici o umidi: odonati, sirfidi, tafani, tricotteri, culicidi, gerridi (sempre che non abbiano ghiandole ripugnatorie che li rendano inappetibili), larve di lepidotteri che vivono su piante acquatiche, etc. Ciao
  17. Ehm, ehm...l'insetto in questione era SICURAMENTE un adulto! Gli insetti aumentano di dimensioni solo con la muta quando sono allo stadio giovanile (larve, come per i calabroni, o ninfe), ed una volta raggiunto lo stadio di adulti non possono + crescere...è il destino di chi possiede un esoscheletro di chitina! No, la vechia regina non ha bisogno di fuchi perché è già fecondata. Nella sciamatura la vecchia regina si porta dietro metà della colonia (api operaie) e va a formare un nuovo alveare. Nel vecchio alveare intanto stanno per sfarfallare altre regine: la prima ad uscire ucciderà le altre dentro le cellette, poi si accoppierà con un fuco in volo nuziale e comincerà a deporre uova. Ciao
  18. Ciao e benvenuto! La domanda, vista la vastità dell'Ordine, può sembrare un pò vaga......
  19. O forse "entomofobia"... Ciao
  20. Grazie 1000, adesso mi fiondo su google a vedere un po' di immagini. Purtroppo le leggende popolari ce le raccontano da quando eravamo bambini, e restano durissime a morire: ci si ricorda di una cosa, ma non di chi ce l'ha raccontata. Ciao
  21. Non giudicarti troppo male: tutto sommato li hai aiutati a riprendere il volo e poi ti sei chiesta che bestie erano, anziché ammazzarli senza tante cerimonie... Ciao
  22. flessio

    Serpenti Arboricoli

    Domanda per gli erpetologi e gli erpetofili che affollano il forum: quali specie di serpenti presenti in Italia possono avere abitudini arboricole? La questione è nata dalla mamma di una mia amica, a cui è stato richiesto di eliminare una spalliera di vite americana, che a detta dei vicini era diventata un nido di vipere. Adesso, a parte il fatto che è una notizia riportata e che mi sembra trattarsi della solita disputa di paese (e che qualcuno che crede di aver visto qualcosa simile ad un serpente muoversi nella vegetazione viene poi a dirti di aver visto un cobra, se il suo scopo è farti togliere la vite americana le cui foglie secche finiscono sul suo balcone), non mi sembra che le vipere italiane (di cui conosco Vipera aspis, V. berus, V. ammotydes e V. ursini) abbiano abitudini arboricole. Mi viene invece in mente il saettone (non ricordo il nome scientifico), mentre non sono sicuro sul biacco (idem). Ma di serpenti me ne intendo poco o niente. Grazie a tutti. Ciao
  23. Probabile che fossero api: quello è il periodo della sciamatura. Da quello che so (non esperienza diretta), durante la sciamatura le api tendono meno a pungere perché si sono rimpinzate di miele e non riescono ad estroflettere bene il pungiglione. Ciao
  24. Boh, per me le vespe vasaie sono sempre state le Eumenes, mentre gli Sceliphron fanno in genere cellette pluriloculari. Però è vero che usano sempre fango, quindi forse per estensione qualcuno le chiama vasaie. L'importante sono i nomi scientifici, per intendersi sulle specie. Grazie, ma non ci va 'sta scienza a cercare un'immagine su google... Beh, se si tratta di imenotteri aculeati possono pungere. Cercherò di informarmi. Ciao
  25. Forse volevi dire 4 ali (il massimo a cui un insetto possa aspirare). I coleotteri hanno il primo paio di ali coriaceo (da cui il nome coleotteri, che significa "ali protette da un astuccio") ed il secondo membranoso. Una teoria evoluzionistica ritiene sia per proteggere il secondo paio di ali quando gli adulti escono dal terreno o dai tronchi degli alberi dopo la metamorfosi. Vabbè, scusa la lezione. Ciao
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