
Manugekko
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... quindi come tu stesso ti contraddici, le terribilis non fanno eccezione: anche esse traggono la tossina dagli insetti di cui si nutrono... esattamente come le Dendro con le formiche. anche le Phyllobates Aurotaenia vengono utilizzate dagli autoctoni per produrre freccie velenose. inoltre, ci sono anche delle rane, e non soltanto i rospi, che biosintetizzano alcuni alcaloidi tossici: per esempio le Pseudophryne australiane. igua Il contatto con le P. terribilis non causa la morte, ma la paresti, per uccidere devono essere ingoiate... Mi contraddico perchè ho letto articoli aggiornati sull'espulsione della BTX negli animali, ad ogni modo la P. terribilis è l'animale che espelle in maggior quantità la batrachotossina quindi è ovvio che le frecce fabbricate con l'utilizzo di questo anuro siano le più pericolose.
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Errato, o meglio, certo le Phyllobates terribilis(come P. aurotaenia e P. bicolor ) in natura causano la morte, ma non per secrezione di un veleno proprio, ma a causa dell'espulsione della batracotossina BTX(uno dei veleni più potenti al mondo) che assimilano dalle loro prede. Si ipotizza che i coleotteri del genere Choresine, fonte naturale di BTX, siano i principali conduttori di questa btracotossina nel genere Phyllobates e Dendrobates(come in alcune altre specie animale). In sintesi, un esemplare del genere Bufo è decisamente più tossico di una Phyllobates terribilis nata in cattività.
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è una domanda che mi sono posto anch'io..... ma ti porti dietro il terrario? ho una coppia di tegu e vorrei portarli al mare con me per evitare di lasciarli in mano a sconosciuti, ma il terrario è troppo grande x poterlo trasportare.... hai qualche idea? Il problema di fondo è che due tegu sono ingombranti e portarseli in ferie con il terrario è un problema. Io ho quasi 70 esemplari, ma sono tutti gechi e li tiengo in vasche di plastica che posso impilare e portarmi comodamente in giro. Ad ogni modo non porto tutti i miei gechi in ferie, porto solo i più delicati e i baby(non che siano pochi, l'ultima volta erano una trentina AHAHAHAHAHAH), gli altri me li cura mio fratello.
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Strano che non mangi date le temperature di cui parli. Non forzare l'alimentazione, fai cadere qualche goccia di omogeneizzato di polli misto acqua da una siringa senza ago sulla punta del muso, così il geco si leccherà e riceverà un po' di nutrimento. Mi spiace, ma per qualsiasi trattamento antiparassitario rivolgiti ad un veterinario.
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Da quello che dici credo che il motivo più sensato a questo digiuno sia la temperatura troppo bassa. In questo caso il geco sarebbe in bruma(simil letargo) e limiterebbe molto l'alimentazione ma anche la perdita di peso. A che temperature lo tieni? Hai fatto fare un esame fecale?
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Primo portale dal veterinario, visto che se il problema fosse grave il male minore sarebbe sapere come vanno gesite. Sono tartarughe piuttosto aggressive anche con l'uomo, la mia non perde occasione per cercare d'attaccarmi come avvicino la mano alla vasca. Sono tartarughe facili da gestire messo in conto che vanno tenute singolarmente. Acqua sempre pulita visto che passano la maggior parte della loro vita in essa. Alimentazione varia, composta da pesce, gamberi freschi, carne di pollo scottata, pellettato per pesci da laghetto e qualche volta se riesci anche insetti(la mia ne è ghiotta). Altre cose veramente importanti non credo ce ne siano, se non che in inverno da piccole è meglio tenerle riscaldate per evitare che entrino in bruma(semi-letargo).
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Primo le tartarughe sono rettili non sono anfibi. Le macchie sul carapace potrebbero essere funghi, infezioni, batteriosi, ecc... portale da un veterinario specilizzato, sul forum nessuno può realmente aiutarti. Un consiglio, sono tartarughe piuttosto territoriali e aggressive, cerca di allevarle singolarmente, c'è il rischio che tenendole unite si uccidano a vicenda.
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Nel capannone non si possono più mettere..ci sono i lavori di restauro sia fuori che dentro con muratori..giardinieri elettricisti...ci nascerà un discount!!!. Volendo ho il giardino!!!!! Mettili in un posto riparato da cui possano uscire con l'arrivo del caldo ;)
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Prima di tutto regalagli questo animale solo se anche voi genitori avrete tempo e costanza per aiutarlo nel seguirlo. Geco leopardino (Eublepharis macularius) No, leggi i vecchi post a riguardo Raramente e sopratutto tende ad essere soggettivo(come negli umani c'è chi è più calmo e chi più agitato) ad ogni modo il morso non è assolutamente pericoloso e paragonato al morso di altri gechi è anche poco doloroso. Senza esagerare sì. Ricorda solo che è un rettile, per cui siamo noi a cercare certi tipi di contatto non lui. No, con un solo esemplare la spesa di mantenimento è superflua ;)
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ehehehe è un po' prestino per andare a fare herping Fa ancora molto freddo e sicuramente in questa stagione on troverai larve di Salamandra. Io trovo spesso le larve nei boschi a fine agosto(in trentino) ma credo che qualche larva potrai vederla con l'arrivo di temperature un po' più miti, dato che ora gli adulti e i subadulti tendono ad essere in letargo e di baby nelle pozze fino alla nuova stagione riproduttiva non se ne vedranno(fine Marzo almeno...dipende anche dalla regione). In ogni caso facci sapere se avrai altri avvistamenti di questi splendidi urodeli ;)
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NO sui volatili non ho fonti certe, quindi cerco di non sbilanciarmi. Però con alcuni esotici rettili compresi il metodo è quello...chiedo scusa se non ho specificato che non parlavo direttamente di metodi usati con i volatili, ma siccome l'argomento è interessante cercavo di capire quali riscontri può avre una terapia simile.
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Spesso in quei casi vengono utilizzati xxxxx, per questo vanno dosate da un veterinario, un eccesso di quel prodotto può causare ipercalcemia. Ad ogni modo non vorrei insistere troppo, anche perchè non vorrei che qualche utente si dilettasse in esperimenti d'integrazione dopo aver letto questa discussione.
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Un ultimo dubbio, l'integratore di cui parli contiene anche vitamine, per cui utilizzato male porta ad ipervitaminosi, mentre utlilizzare solo il carbonato di calcio che contiene solo Ca e qualche minerale credo che in un caso di carenza possa essere usato anche con un po' meno preoccupazioni, un po' come l'osso di seppia di cui non si fa caso al dosaggio.
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Appunto, gli integratori minerali servono proprio a quello. In genere questo tipo di integratori sono in polvere e contengono le vitamine A, D3 ed E in associazione con quelle del Gruppo B, aminoacidi e sali minerali, e sono pronti per essere aggiunti (opportunamente dosati) al pastoncino o all'acqua del sifone. ;) Grazie per la delucidazione, è una curiosità che mi è sorta pensando al metodo di integrazione che si utilizza con i rettili ;)
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Se non erro l'osso di seppia è quasi esclusivamente carbonato di calcio, quindi forse intervenire direttamente con qualche pasto integrato con Ca non sarebbe male...chiaramente con un consulto veterinario antecedente. Mi piacrebbe sapere se la cosa è fattibile o se il carbonato di calcio non viene assimilato correttamente.
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Una domanda per curiosità: Con i pappagalli non è possibile inserire del carbonato di calcio con gli alimenti? Non sarebbe utile in un caso come questo un'integrazione simile?
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Anche io sarò presente ;)
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Articolo molto interessante...e allo stesso tempo sconsolante, pensando a quanto l'uomo sta distruggendo tutto ciò che ha attorno. E senza guardare nel lontano oceano pacifico, vediamo tutti i giorni questo degrado e questa distruzione nelle campagne, montagne e boschi intorno alle nostre case :(
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Sarà...ma per me hai una visione un po' Disneyana del mondo animale....sopratutto di quello che riguarda le forme meno evulute.
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Sicura che sia la geca in fissa?
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Mi giunge spontanea una domanda, partendo dal presupposto che probabilmente l'Iguana è uno dei rettili esistenti più intelligenti, quante iguane hai mai visto in terrari veramente adeguati alle loro necessità? Altra domanda, io non parlo di affetto, ma di intelligenza, hai qualche dato certo che porti alla luce l'intelligenza dei rettili? Il fatto che il serpente non riconosca il padrone è dimostrato anche dal fatto che da un giorno all'altro possa decidere d'attaccarti senza ragioni effettive. Anzi, direi che alcune specie non arrivano a riconoscere il padrone in alcun caso, prendi come esempio i Corallus hortolanus, che come apri il terrario iniziano ad attaccare come forsennati.
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Manu, come fai ad affermare che i rettili non distinguono chi li nutre da un'altro umano e che non hanno la nozione di lbertà? come si può sapere esattamente ciò che pensa un animale, se non riusciamo neppure a sapere ciò che pensa e prova un nostro conspecifico? mah.... igua Semplice, i rettili in particolare gli ofidi hanno un cervello decisamente primitivo, i più evoluti hanno una "buona memoria fotografica" per il resto sono animali parecchio limitati ed istintivi. La loro percezione della libertà è inesistente in un terrario adeguato, visto che anche in natura una volta che si sono cibati passano il tempo acciambellati in qualche nascondiglio a digerire il pasto. Anche il fatto che non riconoscano il padrone è piuttosto scontato, basti tornare alla nota della memoria.
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Questa minischeda mi sembra copiata da qualche parte, potresti cortesemente indicarne la fonte?
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Le Elaphe non sono serpenti molto mordaci, anche se da giovani hanno il loro caratterino. Solitamente il loro morso è "toccata e fuga" non restano attaccate, ad ogni modo non trovo sensato farsi mordere, sopratutto perchè non sempre questi serpenti lo fanno senza un motivo valido. Da giovani battono la coda al suolo producendo un rumore tipo serpente a sonagli e ciò ti avverte che il serpente è sulla difensiva e che se ti avvicini morde. Buon allevamento, Manu