
neyryssa
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6 giugno 2007 - Statistiche e calcoli delle probabilita' non sono abilita' esclusive degli uomini. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature dimostra infatti come anche le scimmie, in particolare i macachi, siano capaci di trasformarsi in valenti statisti se gli viene dato il tempo necessario e la prospettiva di una ricompensa. Nello studio i primati sono stati in grado di valutare da quale tra due comportamenti avessero le maggiori probabilita' di guadagnare un premio, sommando una serie di indizi probabilistici. Un processo di ragionamento che si rifletteva nell'accensione' dei loro singoli neuroni. I due ricercatori, Tianming Yang e Michael Shadlen dell'Howard Hughes Medical Institute e dell'universita' di Washington, hanno messo alla prova il ragionamento di due macachi mostrandogli su uno schermo video una serie di figure astratte. Ognuna di queste corrispondeva ad una diversa probabilita' che la bevanda premio fosse associata al bersaglio rosso anziche' a quello verde. In ogni test la scimmia vedeva una sequenza di quattro delle dieci possibili figure, e poi doveva scegliere quale bersaglio cercare. La probabilita' che quello rosso portasse alla ricompensa era la somma delle probabilita' per ognuna delle quattro figure. Dopo diverse settimane di allenamento, entrambi i macachi hanno imparato ad abbinare le loro scelte alle probabilita' effettive rivelate dalle figure che vedevano, scegliendo il bersaglio corretto piu' del 75% delle volte. I ricercatori hanno anche applicato degli elettrodi sul cervello dei due animali per registrare l'attivita' di 64 neuroni nell'area laterale intraparietale, una regione cerebrale implicata nei processi di attenzione e vista, scoprendo dei 'neuroni calcolatori' che si accendevano in modo proporzionale alla probabilita' associata a ogni figura. 'Abbiamo visto cioe' dei neuroni in grado di fare calcoli - spiega Shadlen - in particolare il logaritmo della probabilita' del rapporto tra la ricompensa rossa e quella verde. Un calcolo che potrebbe fare uno statista. Stiamo piano piano svelando gli elementi base della biologia di processi cognitivi più complicati. Ulteriori lavori ci permetteranno di comprendere meglio i processi decisionali'.(ANSA). sono splendidi...
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6 giugno 2007 - Una piccola colonia di pipistrelli e' stata scoperta nel corso dei lavori di bonifica e restauro della grotta di Cocceio, sul lago d'Averno. Ne ha dato notizia, il presidente del Parco regionale dei Campi Flegrei, Francesco Escalona, che si è immediatamente messo all'opera per salvaguardare i mammiferi. Il pipistrello è una specie in via di estinzione nel Parco dei Campi Flegrei per cui il ritrovamento della colonia ha costituito un fatto di eccezionale importanza che potrebbe permettere il ripopolamento dell'intera area. 'Contrariamente a quanto è dato pensare il pipistrello è un animale innocuo e di grande importanza per la salvaguardia degli equilibri dell'ecosistema - ha riferito Escalona - noi, come ente Parco, stavamo conducendo delle ricerche, come per altre specie di fauna e di flora specifici dei Campi Flegrei, proprio per evitare l'estinzione e cercare di ripopolare il territorio. Il ritrovamento nella grotta di Cocceio ci ha agevolato e svolgeremo con gli enti preposti tutte le azioni per salvaguardare la specie. Il pipistrello - informa ancora Escalona - da alcuni dati risulta un grande cacciatore di zanzare di cui si ciba catturandone in media sessanta al girono'. Intanto i lavori nella grotta di Cocceio sono stati sospesi temporaneamente. I pipistrelli in questo periodo sono in fase di riproduzione e quindi per evitare fughe dei mammiferi e possibili distruzioni dei nidi nel corso dei lavori si e' ritenuto opportuno sospendere ogni attivita'. Nel mentre si sta valutando dove la colonia, specie protetta del Parco, possa essere trasferita senza subire perdite ne' disperdersi.(ANSA).
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Elefanti, Il Ciad Invia Soldati Contro I Bracconieri
un topic ha aggiunto neyryssa in Animali selvatici
6 giugno 2007i - Elefanti africani protetti da un distaccamento di soldati e nuove minacce alle specie rare provenienti dai traffici illeciti via Internet: di questo si e' discusso oggi alla conferenza della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvagge minacciate di estinzione (Cites) apertasi all'Aja. Al centro dell'attenzione la decisione del presidente del Ciad Idriss Deby Itno di inviare 400 soldati per difendere gli elefanti che popolano la regione tra il sud del Sudan, il sud-est del Ciad e l'est della repubblica centro africana, minacciati da bracconieri sempre piu' agguerriti, armati di fucili M14 e Ak-47, e apparsi recentemente in tenuta mimetica, al punto da far temere legami con le forze ribelli che infestano la regione, prossima del Darfur. Una ventina di paesi africani, tra i 171 riuniti all'Aja dalla Convenzione, hanno chiesto un moratoria di vent'anni sul commercio dell'avorio, stimando che solo un divieto assoluto possa permettere la sopravvivenza a lungo termine della specie. 'Vent'anni fa, avevamo 40.000 elefanti' ha precisato il capodelegazione del Ciad, Abakar Mahamat Zougoulou, 'Oggi, ce ne sono meno di 6.000 e questo declino e' interamente dovuto al bracconaggio'. La protezione delle specie rare e' oggi messo a dura prova anche dai commerci illeciti di animali esotici via Internet, che hanno conosciuto una rapida crescita negli ultimi anni. Il Fondo internazionale per la protezione degli animali (Ifaw) stima che le vendite all'asta di e-Bay sono uno dei principali canali utilizzati per tali traffici; il commercio internazionale delle specie selvagge muove ogni anno tra i 10 ed i 20 miliardi di euro, di cui un terzo proviene da vendite illegali. La parte di tali traffici che avviene su internet e' impossibile da determinare; la Cites non ha ne' i mezzi giuridici ne' finanziari per far efficacemente fronte a questa minaccia. (ANSA). -
mi da fastidio tutto di ciò che concerne questo mondo orribile... premetto, non sono totalmente vegetariana, mi sto avvicinando questa pratica ma in maniera graduale, per mia scelta.. quello che mi sta portando a questo è l'odio che provo nei confronti di chi fa star male queste bestiole.. io non sono contro chi mangia la carne, dopotutto siamo onnivori, quindi un motivo ci sarà.. però mi fa imbestialire il fatto che non si abbia rispetto alcuno per la creatura che si sta uccidendo.. dico io..non c'è bisogno di farli soffrire cavolo!!!!! così ho smesso di mangiare tonni per il modo osceno in cui li uccidono, e perchè ci finiscono dentro squali e delfini..poi ho smesso con gli altri pesci perchè sono semplici da far soffrire, tanto non possono gridare.. quindi ho smesso piano piano con gli altri tipi di carne.. tornando a noi..a me non fa specie che si mangino i cani, mi fa schifo e orrore che li trattino così!!!!! quindi non è questione del fatto che li mangino, perchè ora, molti di voi (parlo in generale, solo per dire che la maggioranza della popolazione) mangia carne di maiale ad esempio.. ma vi assicuro che se per un po' teneste un maialino in casa diventerebbe orribile il solo pensare di mangiarlo.. sono animali splendidi che possono diventare creature a cui ci si affezione un sacco..quindi non è il fatto che li mangino.. è per come li trattano e li tengono!!! chiusi in certe gabbiette assurdi, a volte spellati vivi o roba simile..
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facci sapere mi raccomando.. è un brutto fenomeno, ed è giusto cercare di intervenire quando si può!!!
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beh cavoli se la micia ha superato tutto questo travaglio vuol dire che è bella tosta lei!!!!! dai dai che siamo impazienti!!!!!!!!
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mio dio ma povera micetta... dai dai raccontaci su non tenerci sulle spine!!!!!!!! ma povera piccinina..
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ok, dammi una serata e raccimolo tutti gli argomenti ^___^ si, voglio diventare biologa marina e quindi c'è da studiare parecchio.. ancora di specifico non abbiamo fatto molto, prima ci sono tutte le materie più generali.. però non mi lamento, studiare per diventare ciò che si vuole è comunque bello ^___^ bacioni
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dunque ti copio qui quello che ho trovato sul sito di animalieanimali : Alcune sentenze della Corte di Cassazione hanno stabilito che anche i reati in materia di tutela degli animali sono di competenza di tutta la polizia giudiziaria senza distinzione di competenze selettive o esclusive per settori. Nessun organo di polizia può quindi rifiutare un intervento (che anzi dovrebbe essere operato di propria iniziativa) pena l'omissione d'atti d'ufficio secondo l'articolo 328 del Codice penale. Ci si può rivolgere, indifferentemente, a Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo Forestale dello Stato e delle regioni a Statuto speciale, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Guardia-parco, Guardie particolari giurate. Anche i veterinari delle Aziende USL e degli uffici del Ministero della Sanità svolgono questa funzione. E' vero, comunque, che esiste una specializzazione, di fatto, degli organi di polizia che, del tutto indicativamente, riportiamo per l'esperienza acquisita sul campo: qualunque ipotesi di maltrattamento degli animali: Veterinari Azienda USL competente per territorio Abbandoni e maltrattamenti su animali domestici: Polizia Municipale Mostre con animali: Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri Carabinieri Sanità NAS, Corpo Forestale; Sperimentazione sugli animali: Carabinieri Sanità NAS; Uffici Veterinari Adempimenti CEE Allevamenti: Carabinieri Sanità NAS e Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri; Trasporti di animali: Carabinieri Sanità NAS, Corpo Forestale, Polizia Stradale; Uffici Veterinari Adempimenti CEE, Posti d'Ispezione Frontaliera del Ministero della Sanità; Caccia, animali selvatici ed esotici: Corpo Forestale, Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, Guardia-parco.
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ok perfetto.. fammi fare una bella cernita così posso trovare le spiegazioni più adatte... ora, giusto per chiedere.. ti servono le onde prese in generale, con propagazione generale oppure vuoi che magari ti tenga un pparagrafetto apposta per le onde in acqua con la comunicazione dei cetacei? facendo biologia per diventare biologa marina ne ho di schede su questo argomento in particolare, quindi basta che tu chieda e io esaudisco ^__^
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beh, la storia dell'embargo riguardava solo i cani di una certa dimensione no? l'unic sembra allora dover prendere un bau piccolo.. ma non è giusto arrendersi!!! capisco che d'estate possa essere problematico spostare gli animali ma che diamine!!!!
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ecco le news che possono aiutare chi cerca informazioni per andare in vacanza con il proprio cane... 5 giugno 2007 - Estate, tempo di vacanze e si parte in compagnia del proprio pet. Allora oltre a guinzaglio, trasportino e museruola, bisognerà ricordarsi del suo documento di identità, necessario per espatriare, e, tutto compreso, il costo di carte bollate e certificati può costare fino a 60 euro. Il passaporto europeo, obbligatorio da ottobre 2004, e' infatti previsto per cani, gatti e furetti, in base al Regolamento CE numero 998 del 2003 del Parlamento europeo. Il pet-documento prevede: dati del proprietario, descrizione e identificazione dell'animale (con microchip), vaccinazione antirabbica, test sierologico antirabbico rilasciato da laboratorio autorizzato (richiesto dal Regno Unito, Irlanda, Svezia e Malta) e trattamento contro i parassiti per alcuni Paesi. La rivista 'Quattrozampe' pubblica un dossier sui costi regione per regione. In generale però per i Paesi europei basta prepararsi con un mese d'anticipo che possono però diventare anche sei mesi per chi va in Gran Bretagna, Svezia, Malta o Irlanda. Sul sito www.ministerosalute.it (cliccare su 'cani, gatti ' e poi, su 'viaggiare con gli animali') si trovano informazioni aggiornate. In tutta Italia si spendono dai 5 ai 15 euro per il semplice rilascio del documento e l'identificazione dell'animale. Si va dai 5,61 euro dell'Emilia Romagna ai 7,76 euro della Regione Abruzzo, dagli 8,77 del Friuli-Venezia Giulia ai 10 euro del Veneto, dagli 11 del Lazio ai 12 euro della Lombardia, ai 15 di Umbria, Toscana e Liguria. Le quote variano a seconda della Regione, e a volte persino tra Asl dello stesso territorio. Alla quota per il semplice rilascio del passaporto si possono anche aggiungere circa 20 euro per l'introduzione del microchip, nel caso l'animale ne sia sprovvisto, altri 8-10 euro per la vaccinazione antirabbica (qualora non si abbia ancora provveduto), altri 15 per un'eventuale visita medica. Sommando tutte queste voci si puo' arrivare a spendere anche 60 euro, una cifra abbastanza elevata. Differenze di prezzo anche per la microchippatura: dai 20 euro richiesti dalla regione Lazio agli 8,80 euro che si spendono al servizio veterinario pubblico di Reggio Emilia (ai quali però bisogna aggiungere 3 euro, costo vero e proprio del microchip, acquistato dal Comune che gestisce l'anagrafe). (ANSA).
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e non finisce qui.. ecco come prosegue.. 5 giugno 2007 - Il Governo italiano si appresta a presentare un'istanza, rivolta all’Unione Europea, per richiedere di inserire lo storno (sturnus vulgaris) tra le specie cacciabili, questo almeno stando alla risposta del Sottosegretario per le Politiche agricole, alimentari e forestali, on. Boco, ad un'interpellanza urgente formulata da F***a I****a. Il motivo che secondo il Governo giustificherebbe tale richiesta, risiede nei presunti danni che lo storno arrecherebbe alle colture olivicole. Danni non quantificati nell'interpellanza, ma agitati come uno spauracchio, arrivando a sostenere che vi sono casi in cui raggiungono punte del 50% del prodotto! Lo storno è una specie protetta dalla normativa nazionale ed europea: queste prevedono che, in casi del genere, sia possibile provvedere al contenimento numerico degli animali, avvalendosi in prima istanza di metodi ecologici, ovvero incruenti. Naturalmente questa possibilità non viene menzionata nella risposta a firma dell'onorevole Boco. Stravolgendo la procedura, si vuole passare subito alle "vie di fatto", ovvero all'intervento armato ad opera dei cacciatori. ”La strada imboccata dal Ministro De Castro per bocca del Sottosegretario verde Boco è molto chiara e, calpestando quanto scritto a pagina 153 del programma elettorale del Governo Prodi, non si discosta da quella percorsa dal Governo che l'ha preceduto. Cosa ne pensa il Ministro verde dell'Ambiente Pecoraro Scanio? - dichiara Massimo Vitturi responsabile del settore caccia e fauna selvatica della LAV - La richiesta di inserire una specie protetta nella lista degli uccelli cacciabili, spiana la strada a una deriva filo-venatoria del Governo in carica. Da oggi chiunque, agitando lo spauracchio dei danni all'agricoltura, potrebbe chiedere di aprire la caccia a specie protette dando il via ad una vera e propria deregulation venatoria.” Presso l’Unione Europea è già pendente una procedura d'infrazione nei confronti del nostro Paese per la violazione della normativa sulla caccia in deroga. Se il Governo procederà su questa linea, sarà inevitabile che il nostro Paese sarà messo nuovamente sul banco degli imputati, con conseguenze che ricadranno su tutti i cittadini, compresi gli agricoltori i cui interessi l'onorevole Boco sostiene di voler difendere. Quando il Sottosegretario afferma che lo storno è responsabile di procurare danni all'agricoltura, dimentica che lo stesso uccello è estremamente ghiotto della larva del bruco americano (Hyphantria cunea) responsabile, questo sì, di gravi danni alle colture e al verde pubblico. ”Il rischio concreto - conclude la LAV - è che in futuro, per contenere i danni apportati dalle larve del bruco americano, non più contenute dalla predazione dello storno, assisteremo a un incremento dell'uso di fitofarmaci che poi troveremo inevitabilmente nel nostro cibo”.
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Leopardi E Cerbiatti Per Realizzare Medicinali, Cfs Sequestra Preparat
un topic ha aggiunto neyryssa in Animali selvatici
5 giugno 2007 - Nell'ambito del controllo e contrasto al traffico illecito di specie animali protette, sono stati sequestrati questa mattina a Fiumicino dal Comando provinciale dei Carabinieri di Roma e dal Corpo forestale (Nucleo operativo Cities Fiumicino aeroporto) medicinali e preparati cinesi a base di parti animali in via d'estinzione. Immediatamente denunciati all'Autorita' giudiziaria i rivenditori, tutti di origine cinese, responsabili del traffico illecito. Partendo dai controlli effettuati dal Corpo forestale dello Stato durante l'annuale festa Comunale dedicata alla "Sagra del pesce" di Fiumicino, e' stato accertato che diversi venditori ambulanti di nazionalita' cinese stavano commercializzando prodotti e medicinali contenenti estratti di parti di animali protetti dalla Legge 150/92. Gli 800 cerotti sequestrati dalle forze dell'ordine contenevano ingredienti a base di Pantera pardus (il leopardo) e Moschus moschiferus (piccolo cerbiatto che vive nelle zone montane del Nepal e del Pakistan), specie animali protette e gravemente minacciate d'estinzione. fonte:animalieanimali -
5 giugno 2007 - Sette cuccioli di appena 15 giorni con la mamma e un cucciolo di circa due mesi: sono gli animali, utilizzati per l'accattonaggio, confiscati nel pomeriggio a Roma. Entrambe le confische, in applicazione del Regolamento di Tutela degli Animali della Capitale, sono frutto di numerose segnalazioni di cittadini sia ai vigili urbani che all'Ufficio Diritti Animali (Uda) del Comune di Roma (www.udacomuneroma.it). In particolare, il Nucleo assistenza emarginati (Nae) del I gruppo di polizia municipale, insieme alla squadra monitoraggio dell'Area Tecnica Cani dell'Uda del Comune, ha confiscato sette cuccioli di appena quindici giorni con la mamma, usati da una ragazza romena per chiedere l'elemosina. Altra confisca, ad opera del XIII Gruppo di Polizia Municipale, sempre oggi pomeriggio, di un cucciolo di circa due mesi, utilizzato per accattonaggio da una romena al semaforo di Ostia Antica, incrocio via del Mare-via di Castelfusano. Si tratta di un cane plurisegnalato. Tutti gli animali sono stati portati al canile comunale della Muratella. 'Un vivo ringraziamento al I e XIII Gruppo della Polizia Municipale - ha commentato Monica Cirinna', delegata del sindaco ai Diritti degli Animali - per la preziosa collaborazione. Numerose le segnalazione che ci arrivano e tanto il lavoro da portare avanti: e i risultati si ottengono grazie alla sinergia con le forze dell'ordine'.(ANSA).
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eh immagino bene.. ogni momento con i nostri cuccioloni è uno spettacolo.. continua a fargli tante foto mi raccomando, è un modo splendido per fermare i ricordi e averli sempre con noi!!!!!
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è una notizia splendida!!!! dai dai che finalmente il piccolotto ha trovato casa!!!! hai fatto uno splendido lavoro e hai trovato brave persone, e sarà splendido per te poterlo tornare a vedere man mano che cresce!!! sei stata davvero bravissima, dovrebbero inventarne mille altre di persone come te!!!!!!! un bacione gigante al piccolotto e ricordaci di darci sempre sue notizie ^____^
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un abbraccio grandissimo al tuo papà e vedrai che andrà tutto bene!!!!!! aspettiamo buone notizie mi raccomando
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ok, adesso guardo tra le miriadi di pagine... a proposito.. le vuoi sullo specifico o sul generale? nel senso che le onde le ho trattate parecchio negli esami, non solo in fisica ma anche in chimica stessa e totalmente in chimica fisica biologica.. dimmi tu, io posso passarti tantissime cose, ma dipende anche dal livello a cui siete in fisica
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ma che topino!!!!!!! bellissimissssssimi ^_______^ davvero stupendosi!!! ma che belli
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ma che bello un nuovo arrivato!!!!!!!! aspettiamo tante foto mi raccomando!!!!! siamo tutti curiosissimi di vedere Pepe!!!!!!! ^____^
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dai si vedrai che riuscirai a prenderlo e a portarlo!!!! mi raccomando facci sapere ^___^
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vedrai che andrà tutto per il meglio, ma tu mi raccomando facci sapere!!!! dai che ora ricominceranno i giorni di sole e i micini non rischieranno più di bagnarsi.. un bacione grande!!!
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Ha sul muso degli elettroricettori che gli permettono di individuare una preda a chilometri di distanza, e grazie all'olfatto è capace di fiutare una particella di sangue in una piscina olimpionica. Ma, come se non bastasse tutto questo a farne il cacciatore più temuto del mare, ora si scopre che ha pure una specie di sonar: è un canale innervato che, dal cranio, si sviluppa lungo i fianchi e, attraverso i pori, capta le vibrazioni nell'acqua! E pare che sia proprio questa "linea laterale" la sua arma vincente, piuttosto che il fiuto, come si è finora creduto. Niente antibiotici, sono uno squalo I biologi marini dell'Università di Boston hanno infatti scoperto che, se non può contare sulla cosiddetta linea laterale, il grande predatore si gioca buona parte della sua fama. E soprattutto si perde le prede. I ricercatori lo hanno messo alla prova in diverse condizioni di luce (fluorescente e a infrarossi) e con la linea laterale fuori uso grazie alla streptomicina, antibiotico che interferisce con le normali funzioni sensoriali degli squali. Poi gli sono stati sottoposti odori di diversa intensità. Gli squali con la linea laterale "operativa" hanno raccolto la sfida e hanno puntato quello più confuso ma appetitoso, senza badare alle condizioni di luce. E quelli a cui era stato somministrato l'antibiotico? Buio nell'oceano Un po' più di tempo, ma alla fine anche gli squali con la line laterale "manomessa" ce l'hanno fatta a raggiungere l'odore (e la preda) che li ispirava di più. La luce li ha aiutati a muoversi tra i fondali. Quando è calato il buio però la situazione si è complicata. Solo pochi esemplari sono riusciti a trovare le prede che i ricercatori avevano preparato. Ma senza badare all'odore giusto. «Questi risultati - scrivono i ricercatori nel loro rapporto - dimostrano per la prima volta che lo squalo ha bisogno sia dell'olfatto che della linea laterale per individuare gli odori a colpo sicuro.» (Notizia aggiornata al 1° giugno 2007) www.focus.it
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4 giugno 2007 - La Conferenza dell'Onu sul commercio internazionale di specie in pericolo (Cites) ha autorizzato tre Paesi africani a vendere 60 tonnellate di avorio al Giappone. Si tratta del via libera ad una misura una tantum gia' concordata in linea di principio nel 2002. L'accordo definitivo tra i 171 paesi aderenti alla Cites, raggiunto alla vigilia della 14/a riunione del Patto - che si terra' all'Aja da oggi al 15 giugno prossimo - e' destinato a rafforzare i timori sul commercio illegale di avorio, anche se si tratta di una misura una tantum. Potranno vendere l'avorio al Giappone, uno dei principali paesi consumatori di questa materia, il Sud Africa, la Namibia e lo Stato del Botswana, mentre la Cites si e' impegnata a monitorare attentamente l'impatto della decisione sulla caccia di frodo agli elefanti. Tuttavia, le vendite legali una tantum finiscono per stimolare anche il mercato nero dell'avorio. Secondo alcuni ambientalisti, infatti, la decisione della Cites di autorizzare una vendita una tantum nel 1997 di 50 tonnellate di avorio da Botswana, Namibia e Zimbabwe contribui' ad aumentare la domanda di avorio sul mercato nero, mettendo in grave pericolo le popolazioni africane di elefanti. Una seconda vendita una tantum era stata concordata in linea di massima appunto nel 2002, ma fino a ieri mancava il via libera definitivo poiche' era legata all'impegno da parte dei paesi in questione di fornire dati aggiornati sulla caccia illegale di elefanti e sui livelli delle popolazioni. Il Comitato permanente della Cites ha verificato il rispetto dell'accordo e ha autorizzato l'export dell'avorio al Giappone. (ANSA) come mi fanno incavolare...