
neyryssa
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come sta il nostro ometto deprivato? ma piccolo dai dai che gli toccano tante coccole adesso!!!!!!!!
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si buona idea.. però non riesco comunque a concepirlo..sarà che sono cresciuta sempre col massimo e totale rispetto per gli animali però cavoli.. i miei mi hanno sempre cresciuto con la frase "pensa se lo facessero a te.. tu saresti contenta?" e a quel punto qualsiasi cosa scema che mi veniva di fare non la facevo più!!!!!! babbeh, piccolo sproloquio, però in effetti meglio se pensi a qualche protezione per i piccolini...
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31 maggio 2007 - I piccoli gheppi sono nati tra l'11 e il 15 maggio e sono ancora nel nido ma tra un paio di settimane s'involeranno. Domani, alle 10 all'entrata del Liceo scientifico M******i di Roma, i piccoli saranno inanellati per essere registrati presso l'Istituto nazionale per la fauna selvatica. I 5 piccoli gheppi nati nel nido del liceo M******i sono curati dall'associazione di ricercatori Ornis Italica in collaborazione con T***a spa R*** e*******a nazionale e sono seguiti 24 ore su 24 dalle webcam di www.birdcam.it. Domani inoltre, Ornis Italica fara' il punto sulla stagione riproduttiva 2007 dei falchi a Roma. (Adnkronos) spero che il nome dell'associazione dei ricercatori va bene se lo lascio.. altrimenti levatelo pure..
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31 maggio 2007 - Scomparsa fin dall'Ottocento, la lince potrebbe tornare nei boschi delle Alpi centrali e orientali, in Trentino e in Lombardia. Un piano di reintroduzione, messo a punto dal professor Bernardino Ragni dell'Universita' di Perugia, e' stato presentato alla direzione del Parco dello Stelvio. Lo studio - anticipato oggi dal quotidiano locale 'L'Adige' - prevede un 'ripopolamento conservativo' del felino predatore, estinto in forma autoctona agli inizi del XIX secolo e reintrodotto in Svizzera negli anni '70. Per il rilascio - precisa il prof. Ragni - 'c'e' bisogno di non meno di 30 esemplari, ma 'conditio sine qua non' e' la collaborazione della popolazione, o quantomeno una convinta posizione neutrale'. Per il rilascio della lince, da effettuare in un arco di tempo dai 3 ai 10 anni, il prof. Ragni vede piu' favorevole la zona lombarda del Parco dello Stelvio, comunque il territorio interessato al ripopolamento interesserebbe quattro province: Trento, Bolzano, Sondrio e Brescia. (ANSA)
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sentite qui.... 31 maggio 2007 - Da autore di maltrattamenti a cani ad animalista e appassionato cinofilo. E' la parabola di un giovane, R.G., processato dal Tribunale per i minorenni di Catanzaro per maltrattamenti ai danni di un animale colpito a calci e ridotto in fin di vita. Per l' episodio R.G. e' stato condannato dal giudice del tribunale per i minorenni, Giuseppe Spadaro, a svolgere un' attivita' di volontariato in un' oasi canina alle porte del capoluogo calabrese. L' esperienza della messa alla prova, accettata dal ragazzo inizialmente con una certa perplessita', e' andata avanti per alcuni mesi e il protagonista della vicenda si e' reso conto della sofferenza vissuta da questi animali al punto di distinguersi per dedizione nel lavoro svolto al canile. R.G. ha deciso cosi' di svolgere l' attivita' di assistenza in favore dei cani abbandonati anche dopo la conclusione favorevole del provvedimento della magistratura. (ANSA) beh, quanto meno ha capito l'errore...speriamo continui a restare sulla buona strada...
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ma che scricciolino caruccio!!!!!! ^____^
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ma robe da pazzi!!!!! ma io dico ma educarla sta gente no???? comunque, tornando a noi.. ahah belli spanzati di latte ^____^ cuccioli loro!!!!!!! dai vedrai che i loro occhietti guariranno bene ^__^
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esatto!!! vogliamo ogni singola cosuccia che capita ^____^ mi raccomando non aver timore, siamo tutti con te e speriamo che i micini guariscano presto!!!!!!!!
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si concordo in pieno.. come motivazioni ci siamo, ma se valgono devono valere per tutti!!!!!
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ma fai benissimo!!!!! ti siamo tutti vicini quindi non ti fare riguardi mi raccomando!!!! e vedrai che andrà tutto bene con i micini!!!
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non c'è limite alla cattiveria sugli umani, figuriamoci sugli animali che sono considerati meno di cose....
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ma nu dai non mollare così!!!!!!! w i cagnolotti grandi!!!!!!!
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bene dai!!!!! mi raccomando dicci dei progressi!!! ^____^
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e meno male ^______^ anche se col caldo il mio bau preferisce mangiare la sera piuttosto che durante il giorno..
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beh ottimo ^__^ tu comincia ad usarlo il prima possibile e vedi se i micini migliorano, e continua a fargli i lavaggi che aiutano sempre poi facci sapere mi raccomando un bacione xiaoyu
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io ho trovato questo di più generale.. ma essendo dati raccolti dalla lipu mi sembrava adatto da postare qui.. spero vada bene altrimenti spostatelo pure 24 maggio 2007 - La biodiversita' in Europa e' sempre piu' minacciata, e sono molte di piu' gli animali che entrano nella 'red list' delle specie in via di estinzione che quelle che ne escono. L'allarme e' il frutto di due studi, uno sugli uccelli e uno sui mammiferi, pubblicati in questi giorni. La crescente preoccupazione per i mammiferi viene dal rapporto della World Conservation Union (Iucn), secondo cui un mammifero su sei in Europa e' minacciato da estinzione. Le tendenze indicano che per oltre un quarto (27%) sono in declino e che per il 33% non si hanno informazioni. All'Europa spetta anche il poco invidiabile primato del felino piu' in pericolo del mondo, la lince iberica di cui rimangono solo 150 esemplari. Buone notizie solo per l'8% delle specie, per cui si registra un aumento del numero di esemplari. Tra i piu' 'fortunati' il bisonte, che ha beneficiato di misure di protezione, e che e' ufficialmente uscito dalla lista rossa. Le principali minacce per i mammiferi sono costituite dalla perdita del loro habitat, dovuta a fenomeni quali il disboscamento e il prosciugamento delle paludi, seguite dall' inquinamento. Le aree del Mediterraneo e del Baltico sono indicate come quelle piu' a rischio. Gli stessi fattori mettono a rischio anche gli uccelli in tutto il mondo, Europa compresa. Lo sottolinea la Lipu, anticipando la lista rossa degli uccelli che ogni anno viene pubblicata dalla Iucn. I numeri sono preoccupanti: su 10 mila specie censite nel mondo quelle a rischio sono 1.221, che rischiano di diventare 2.000 entro breve. Anche nel nostro continente il trend e' negativo: attualmente le specie considerate a rischio sono circa 60, e solo in Italia ce ne sono 20. Anche in questo caso, segnala la Lipu, ci sono dei casi peggiori di altri: per il nostro continente la piu' a rischio e' l'Oca dal petto rosso, mentre in Italia a essere quasi spariti sono il chiurlottello e il capovaccaio, una specie di avvoltoio di cui sono rimasti pochissimi esemplari. 'Le specie a rischio di estinzione - ha dichiarato Claudio Celada, Direttore Conservazione Natura LIPU-BirdLife Italia - sono in preoccupante crescita e questo impone l'obbligo di investire in piani specifici per la loro salvaguardia che peraltro hanno dimostrato in piu' occasioni la loro efficacia'. Ecco le specie piu' a rischio nel nostro continente: - MAMMIFERI: Lince iberica (84-143 esemplari), Topo dei pini bavaresi (50 esemplari), visone europeo (impossibile quantificare gli esemplari per la presenza del visone americano), talpa dei balcani, foca monaca (350-450 esemplari). - UCCELLI: Berta delle Baleari (4.200 esemplari), gru siberiana (3.200), Pavoncella gregaria (600), capovaccaio (meno di 50), chiurlotto (meno di 50), fringuello delle azzorre (circa 200). (ANSA)
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vale anche per i mici, ma non ha senso che lo metta due volte come annuncio... comunque ecco le notizie 28 maggio 2007 - All'Aidaa di Milano, l'associazione di difesa degli animali, sono pervenute diverse segnalazioni che denunciano l'avvelenamento di alcuni cani, gatti e volatili che avrebbero mangiato delle esche velenose per topi buttate per sterminare le famiglie di roditori che nidificano nei cespugli delle aiuole e dei parchetti nella zona compresa tra Piazza della Conciliazione, Piazzale Baracca, Piazza De Angelis e Piazza delle Bande Nere a Milano. Secondo le segnalazioni raccolte dall'associazione animalista, i bocconi avvelenati sarebbero stati gettati nei cespugli delle piazzole e dei parchi della zona proprio per combattere la presenza dei roditori "ma a quanto ci e' stato segnalato -sostengono i responsabili dell'associazione- i topi non mangerebbero i bocconi avvelenati direttamente nei cespugli ma li trasporterebbero in giro nelle aiuole, abbandonandoli in quanto disturbati dai rumori della citta'. Questa situazione -denunciano- avrebbe provocato l'avvelenamento di alcuni cani e gatti della zona che avrebbero mangiato i bocconi avvelenati, oltre all'avvelenamento e morte di decine di volatili". "E' un fatto grave ma per il momento circoscritto -dice Lorenzo Croce presidente nazionale Aidaa- che i topi nidifichino nei cespugli delle aiuole e' un fatto noto alla popolazione della zona ma che per sterminarli si proceda attraverso la distribuzione di esche avvelenate che a loro volta hanno provocato la morte e l'avvelenamento di altri animali che frequentano i parchi di quella zona di Milano e' quantomeno poco professionale per non dire criminale". 'Noi -conclude Croce- riteniamo che basterebbe estirpare questi cespugli che spesso non vengono nemmeno curati come si deve e sostituirli con dei fiori o con delle piante meno invasive in modo da evitare all'origine che i roditori scelgano questi posti per fare il nido, oppure aspettiamo che a essere avvelenato non siano solo cani e gatti e volatili ma anche qualche bambino che magari erroneamente raccoglie da terra questi bocconi avvelenati e inavvertitamente li ingurgita? Aspettiamo interventi seri e concreti da parte di Asl e Comune di Milano" (Red-Ros/Lr/Adnkronos)
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si anche il mio bau ora che si è fatto vecchio fa sempre più fatica, e difatti continuiamo a bagnarlo praticamente ogni giorno per questa ragione.. per fortuna beve molto e l'appetito non gli passa, però siamo sempre attenti ad ogni minimo malessere.. povero il mio vecchiarello..
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beh dai non ci pensare!!! intanto l'hai trovata e questo è l'importante!!!! allora fatti dire una pomata ad uso oftalmico od un collirio in modo che puoi finalmente sistemare gli occhietti dei micini ^__^ bacioni
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ah, ora ho capito le motivazioni.. in effetti non hanno tutti i torti.. anche se qui è un bel problema..cavoli fino a quella cifra per andata e ritorno??? apperò!!!!!!!
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dai che piano piano quando starà meglio le tornerà l'appetito ^___^ falle una fotina mentre dorme *____*
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beh basta fare in modo che stiano all'ombra, con acqua sempre presente e stargli dietro.. quando mi accorgo che il mio bau è particolarmente accaldato lo bagno sempre, in modo che stia meglio.. quando era piccolo ed era più temerario andava sempre in soffitta dove c'è bello fresco ^___^ era uno spasso!!!
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facci sapere.. e mi raccomando controllalo spesso.. ecco magari evita che vada per troppo tempo oin mezzo a cespugli o erba particolarmente alti...
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quando il mio patato era cucciolo lo lasciavo in un centro qui vicino dove all'inizio gli avevamo fatto fare il corso di addestramento e dove lo portavamo per la socializzazione con i cani.. questo centro era più che altro un centro dove venivano tenuti su i cani che poi usava la protezione civile.. si era creato un bel branco e il cane stava bene, veniva lasciato spesso libero in un parco enorme e non ci siamo mai trovati male.. poi diventando mano a mano più vecchiarello ce lo siamo portati dietro.. prima in toscana dove affittavamo una casa in collina con altri amici che avevano 3 cani, e negli ultimi anni siamo tornati in puglia e anche lì affittavamo una casa e il cane ce lo portavamo dietro senza alcun problema.. e guai a chi faceva rogne!!!