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O semplicemente è molto competitiva e non sopporta essere superata da altri cavalli (capita quando si ha cavalli ritirati dalle corse)
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konzul, ti prego di evitare le tipiche abbreviazioni tipiche dei messaggini. grazie
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Più che sulla quantità di soldi per una monta, io rifletterei sullo stile di vita che potresti dare al tuo cavallo nel caso volessi mantenerlo intero. Certo, tra qualche anno avresti la possibilità di utilizzarlo per le monte, ma.... di stalloni arabi ce ne sono in giro tantissimi e quindile possibilità che sia scelto sono minori.. certo, a meno che non sia un campione! ;o) Comunque, ora che non lo faresti coprire... sei disposta a vederlo chiuso in box quando in giro ci sono altre cavalle? A non metterlo in paddock insieme agli altri cavalli (salvo ci sia qualcuno che ti permetta di mettere il suo castrone nello stesso prato... ma non ne conosco molte di persone che lo farebbero)? A tenerlo sempre distante deglia ltri cavalli quando sei in giro? A sopportare le sue "storie" quando in gara ti trovi a dover passare vicino alle femmine? Pensaci bene.. ;o)
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Mi infilo nella discussione per ringraziare framelpignano per il suo preziosissimo intervento. Speriamo tutti di riverderti nel forum, un giorno o l'altro... ;o) Buona giornata!
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ok..ma bisogna anche vedere di che tipo di "uso della voce" si tratta..certo se e' moderato,o comunque discreto tra cavallo e cavaliere, io credo sia consentito,no? In dressage NO in salto ostacoli ai principianti di solito bambini di 5-6 anni, ma in seguito è sempre brutto fare la voce in quell'ambito, si rischia di fare brutte figure, poi per le altre discipline se sono amessi ovvio, usateli io mi attengo per la monta classica, andate da un cavaliere esperto e vedi se usa la voce, per esperto minimo che monta da 20 anni Te ne potrei portare almmeno 2... di cui uno è medaglia olimpionica di completo, l'altro un istruttore riconosciuto di monta classica (magari risco a portarne almeno uno sul forum.. chi lo sa) Ma evidentemente, come in tutto il mondo dei cavalli, ci sono 1000 teorie diverse... sta al sigolo cavaliere scegliere la propria strada, basta che sia nel rispetto del cavallo.
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Diciamo Tollera .... Questo secondo te.... ;o)
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Vi invito a cliccare qui: http://www.rtsi.ch/trasm/falo/welcome.cfm?...ids=0&idc=11142 nella pagina troverete due video, un'inchiesta e un'intervista.. Il servizio, anche se si è tentato un po' di far vedere le due facce della medaglia, mi è sembrato decisamente di parte... ma lascio a voi il commento. Nell'intervisgta troverete due politici ticinesi: uno è a fovore della famosa lista nera di cani perricolosi, mentre l'altro è attivo nella protezione animali... Ho pensato di segnalarvelo perché mostra chiaramente "i due schieramenti" (che rispecchiano ciò che pensa la popolazione, spaccandola in due) e approfondisce un po' i problemi che potrebbero nascere da una legge sbagliata. Se avete una mezzoretta liber, ve ne consiglio la visione.
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L'equitazione, quali ne siano le particolarità, non è infine che l'arte di utilizzare un animale (ndr: il cavallo). (fonte: "Capire l'equitazione" di Jean Saint-Fort Paillard, a cura di Paolo Angioni, Umberto Allemandi & C., Torino, 2003, pag. 21)
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Ho fatto passeggiate, barrel e lavoro con il bestiame, passeggiate e manifestazioni anche solo in capezza e in collare. Ti assicuro che nessuno rideva quando il cavallo seguiva la voce, anzi! ;o) Ma evidentemente vediamo l'equitazione in due maniere diverse..
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Certo, questo è sicuro... ma ti può sempre succedere che in passeggiata un cavallo (anche bravissimo in piano) si spaventi e ti prenda la mano... E il cerchio è solo l'"ultima spiaggia", non credo che in una passeggiata il cavallo prenda la mano 20 volte.. altrimenti il problema è un'altro e va risolto differentemente ;o)
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Il mondo è bello perché variato...
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Milton, potresti spiegare come mai il cerchio secondo te è controproducente? Comunque è vero, più lavoro in piano e lavoro sulle transizioni può essere utile... anche se riunire un cavallo che magari in passeggiata si spaventa e parte al galoppo non sempre è possibile... E un cavallo spaventato non si sa mai come potrebbe reagire se mandato contro una staccionata o contro un muro (che, comunque, non sempre si trovano se sei in giro in mezzo alle colline). Anche io sostengo il cerchio, che mi ha salvato in diverse occasioni. Oppure, altro sistema (che si può fare solo se si è in un luogo adatto, tipo strada sterrata non trafficata e sufficientemente lunga): Se il cavallo parte al galoppo e non si riesce a fermarlo... lo si spinge ancora di più! Il cavallo dopo un po' cercherà di rallentare e il cavaliere sovrà spingerlo ancora di più. I cavalli lavorano cercando di sprecare meno energia possibile e scappando alla fine si accorgono che si fa ancora più fatica (perché dopo la fuga è il cavaliere a spingere il cavallo). Ogni tanto queesto funziona funziona... ma è foprse da evitare con cavalli molto insanguati e con una grande condizione fisica: ci stanchiamo prima noi a galoppare, di loro! ;o) Beh, insomma.. dipende un po' dai casi! ;o)
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Accetto il consiglio e vi riporto ciò che ha scritto Jean Saint-Fort Paillard (che spero non abbia bisogno di presentazioni) nel suo libro "Capire l'equitazione": I mezzi con i quali il cavaliere può agire sul cavallo sono chiamati "aiuti". Si distinguono gli "aiuti principali", che sono i mezzi d'azione più efficaci e più impiegati, e gli "aiuti complementari", che possono essere associati agli aiuti principali per favorirne o migliorarne l'effetto. Gli aiuti principali sono le gambe e le mani. Gli aiuti complementari sono il peso del corpo, la voce, i richiami di lingua, la frusta, eccetera. (fonte: "Capire l'equitazione" di Jean Saint-Fort Paillard, a cura di Paolo Angioni, Umberto Allemandi & C., Torino, 2003, pagg, 123-124)
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Il filetto appunto. Liscio. E di media grandezza! Pedrainne, non posso che quotarti! ;o) Con la differenza che un bambino piccolo maleducato di danni ne può fare ma in maniera limitata al suo peso e alla sua altezza... un puledro invece raggiunge e può superare abbondantemente i 300 kg... cosa che può risultare pericolosissima sia per le persone che per l'incolumità del cavallo stesso. Un puledro è come una lavagna bianca su cui scrivere.... una volta fatto, pero' difficilmente le cose si cancellano e si è fatto un errore è molto difficile in seguito correggerlo...
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Certo, puoi farlo da sola a patto che tu abbia addosso una bella armatura, solo che con questo caldo è un po' difficile da tenere addosso... ;o) Ma naturalmente se fossi seguita sempre da un buon istruttore, penso che puoi arrischiarti a provare...
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La miseria, ma che cavalli hai incontrato? :-) Fortunatamente non sono tutti così... ;o)
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il mio è un arabo-andaluso. Ricordato solo che la decisione è meglio prenderla ora, perché castrare un cavallo tardivamente può portare problemi...
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Buongiorno Tisha, benvenuta nel forum. Questo problema è sentito da moltissima gente, e dipende un po' dalle aspettative che uno ha. Non dici se il cavallo (che è INTERO, non è ancora uno stallone perché non ha ancora coperto) ha i documenti e che progetti hai per lui. Se ha i doc in regola, potresti magari pensare un giorno di farlo diventare papà, quindi la castrazione sarebbe fuori questione. Pero' ci sono i punti che giustamente hai sollevato tu... Beh, non è detto che un cavallo intero sia per forza una belva, ma devi mettere in conto che i psa sono già di per sé dei cavalli nevrili, quindi le possibilità di avere un cavallo agitato sono maggiori... Pero' dovrai scordarti di tenere il tuo cavallo nel paddock insieme agli altri (a meno che riesci a farlo socializzare con altri castroni...) e quindi farebbe una vita da eremita. E sai che cosa vuol dire questo per un animale da branco come i cavalli...!! Poi nelle passeggiate e nei trekking (sempre se li farai) dovrai fare particolarmente attenzione a al tuo cavallo, ma anche a quelli degli altri (ci sono sempre i "cavalieri" che ti si piantano davanti con una bella femminuccia in calore...!!) E quando sarà nel box e libero nel paddock e sentirà le femmine in calore.... e non potendo fare a meno di avere certi istinti.... non so, ma non mi sembra una vita molto tranquilla e serena! Te lo dico perché questi sono i pensieri che ho fatto anche io, dato che quando ho preso il mio cavallo, era ancora intero. Ho quindi optato per la castrazione: L'intervento non è stato lungo, né complicato: il veterinario è venuto direttamente da noi a casa a farlo. Nei 3-4 giorni seguenti il cavallo è stato fuori al prato su un materasso di paglia. Non si muoveva molto, gli faceva un po' male. Pian piano pero' ha cominciato a camminare, e ogni giorno lo conducevo a mano lungo il fiume, per farlo muovere. La prima settimana tutta al passo, poi qualche passo di trotto... e pian pianino è guarito, nel giro di un mesetto. Oggi è pero' un cavallo sereno, che posso mettere insieme ad altri cavalli, malgratdo gli sia rimasta la dominanza e il carattere tipici dei cavalli interi. Per quanto riguarda "privarlo della sua virilità"... Non ho mai visto il mio cavallo guardarsi sotto e èensare: "azz, ma che mi hai tolto?!?!" ;o) Vedo invece un cavallo sereno e decisamente gestibile.
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Potrebbe magari essere, dato che lei è la capobranco, che sia stata in qualche modo sfidata dagli altri due o, più probabile, dall'altra cavalla adulta... Da qui la sua reazione di.. ristabilire l'ordine
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Caro utente, il forum è un punto di incontro, per interagire, per scambiarsi idee e suggerimenti, per discutere. Immaginerai quindi che una persona che irrompe bombardando il forum di quesiti con l'intento di "testare" le reazioni degli altri non è un gran bel biglietto da visita. Ti ricordo infatti che qui, come dovreebbe essere altrove, vige IL RISPETTO per gli altri. Spero che il messaggio sia passato, e quindi ti auguro una buona permanenza nel nostro forum.
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Martina ha ragione, per favore, prima di postare una nuova discussione bisogna: - vedere, tramite la ricerca, se la discussione è già stata trattata (in questo caso, continuate la discussione già iniziata precedentemente) - scegliere la sezione più corretta per inserire la propria discussione - scegliere un titolo "parlante" per la propria discussione, cosicché gli utenti possano capire al volo di cosa si tratti Tutto questo, Aldo, lo trovi nel regolamento nel forum, che ti prego di leggere: http://www.animalinelmondo.com/forum/index...?act=boardrules Grazie
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Le botte purtroppo esistono nella monta western, in quella classica, in quella spagnola, in quella camarguese, ecc.... senza nessuna ditinzione. Sono segno di poca pazienza, lacune, inesperienza e brutalità dell'uomo.
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Qui da noi invece fanno il palio degli asini... "corrono" adulti e bambini
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L'idea di fare giochi così non sarebbe affatto malaccio! Il divertimento credo sia assicurato... ma credo che il mondo delle scommesse non sarebbe così soddisfatto.... e si sa, comandano loro... Che si potrebbe fare? Uhmmm... dunque, prima di tutto si potrebbero eliminare le gare sull'asfalto. Il fondo dev'essere sempre di terra, o di tufo, o simili. Poi... si potrebbe tornare ai cavalli di una volta! Si sa, i purosangue sono troppo potenti e veloci per piste cittadine del genere... Con cavalli maggiormente a sangue freddo, più lenti e pesanti, si potrebbe avere ugualmente una bella gara, ma i rischi diminuerebbero enormemente. In fin dei conti è questa la vera storia dei palii... quando sono nati, non erano i purosangue a correrli!!