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ela

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  1. Ciao e benvenuto. Non sarà con la doma violenta che potrai ottenere dei risultati, ma unicamente con la fermezza e la calma. Un puledro appena separato dalla madre dovrebbe avere all'incirca sei mesi, quindi suppongo che la tua ne abbia 7 più o meno. Domare un puledro è un mestiere difficile e delicato e non bisogna commettere errori, perchè si rischia di rovinare per sempre la fiducia che l'animale deve riporre in noi, adesso la puledra mostra il suo carattere, e tu devi assecondarlo e forgiarlo allo stesso tempo. Innanzitutto, non farti sorprendere da calci o rampate o morsi, che in questa fase, non sono gesti di cattiveria, devi essere in una posizione di sicurezza, se accenna a morderti, usa la voce, insegnale fin d'ora la parola NO, se non funziona con la sola sgridata puoi dare un colpetto sul muso (ma che sia un colpetto), non darle premi dalle tue mani se non saltuariamente e solo se fa qualcosa di ben fatto. Le rampate, i calci le sgroppate, sono gesti naturali, dovuti a tanti fattori, potrebbe avere paura, o voglia di giocare. Se non si ha mai avuto a che fare con cavalli così giovani è molto difficile capire il perchè dei gesti che fanno e quindi ancora più difficile agire nel verso giusto. Devi usare moltissima pazienza e magari farti aiutare da qualcuno che abbia esperienza in materia.
  2. Può anche darsi che sia particolarmente sensibile, io li chiamo "piedi dolci" quando hanno maggiore sensibilità. Questo accade generalmente anche rispetto a terreni aspri o rocciosi, oltre che alla neve e al gelo. All' Iditarod, usano le scarpette, puoi provare. Se è limitato alla pianta è solo una questione di cuscinetti, non so se si possa utilizzare qualcosa tipo vaselina ; bisognerebbe sentire qualcuno che ha avuto esperienze di lavoro in questi climi rigidi.
  3. Sono tutti bellissimi. Brava Berna, che ogni tanto dai una sferzata di buon umore con le foto dei tuoi cuccioli!
  4. Tutti gli anni dico: quest'anno me ne vado a letto alle 10! Poi va sempre a finire che rotolo a casa di qualche amico. In genere dai vicini di casa, a fare confusione, cantare, ecc.... Fino ad ore improponibili! Quest'anno.... Non lo so ancora. Ma appena lo scopro ve lo dico.
  5. Direi che andate avanti a grandi passi!!! La conquista della sua completa fiducia arriverà anche attraverso l'insegnamento e l'apprendimento. Sono davvero felicissima per voi, perchè è tanto difficile crescere un cane con un brutto passato, ma quando si imbocca la strada giusta come stai facendo..... Il dare ed avere, nella maniera corretta. Un linguaggio difficile, fatto anche di soli gesti, ma penso che non avrai cane più grato della tua piccola.
  6. L'unica cosa da fare è consultare il veterinario nuovamente e vedere con lui di cosa si tratta e come è meglio agire. Purtroppo molto spesso il problema di avere tanti animali è che quando bisogna curarli, gravano parecchio sul bilancio familiare e non si riesce a far fronte alle esigenze dell'animale in maniera ottimale.
  7. Cercheremo di aiutarti nel miglior modo possibile, verifica spesso i tuoi MP, perchè è vietato citare i nomi dei veterinari, così come di farmaci, marche ecc... sul forum, quindi chiunque voglia darti informazioni lo deve fare in via privata usando l'MP.
  8. ela

    Dovrò Aspettare.

    se spulci qualche argomento anche qui sul forum, potrai trovare tantissime notizie e spunti per approfondire, poi ovviamente fare quattro chiacchiere e scambiarsi idee o pareri è il nostro pane quotidiano.
  9. ela

    Dovrò Aspettare.

    E' difficile, ma questo può aiutarti a farti una cultura. Nulla ti impedisce di andare a vedere i cavalli in un BUON maneggio, di osservare le lezioni, di fargli qualche carezza, di ascoltare, osservare e comunque chiedere. Poi puoi riversare il tuo interesse nella conoscenza e nella cultura, che dovrebbe comunque essere la base di tutto, comincia a studiare, a leggere, a capire, a conoscere i termini, i finimenti, il corpo del cavallo, la cura, i metodi di addestramento, il carattere, le razze..... E' un mondo enorme!
  10. Scusami ma ci dev'essere un po di confusione (ti ribadisco che non si possono citare marche, quindi i nomi dei farmaci, come vedi, sono stati criptati), il FO*****or è quello per i problemi cardiaci, quindi lo prendeva già (in questo caso, al limite il tuo veterinario dovrebbe prescriverti un ecocardiogramma per tenere monitorato il cuore, e se ha problemi respiratori una lastra ai polmoni per vedere se ci sono accumuli di liquido), invece adesso ti hanno prescritto il Si****X che è farmaco usato per curare svariati tipi di infezioni,e va preso per un determinato periodo. Quindi probabilmente hanno riscontrato qualche infezione nella cagnetta, dovrebbero avertei detto qualcosa, oltre che magari il suo comportamento generale può essere vecchiaia. E' meglio che se hai dubbi tu ti faccia rispiegare bene la situazione dal vet.
  11. Metti una fotina, così vediamo i progressi del verde.
  12. E' difficile curare i pesci purtroppo. Ma avevi già un acquario più grande avviato da tempo nel quale hai spostato i pesci? Per avviare una vasca come si deve, occorre almeno un mese di tempo prima di poterci inserire qualsiasi pesce.
  13. E' difficile curare i pesci purtroppo. Ma avevi già un acquario più grande avviato da tempo nel quale hai spostato i pesci? Per avviare una vasca come si deve, occorre almeno un mese di tempo prima di poterci inserire qualsiasi pesce.
  14. Vedrai che quando nascono si vedono, perchè sono piccoli, ma noi poi così tanto. Poi tu non hai moltissime piante, quindi li dovresti vedere. Comincieranno a farne solo 4 o 5 poi dopo qualche giorni saranno già una ventina. Poi naturalmente, qualcuno se lo mangiano e qualcun altro morirà... Ma te ne resteranno a sufficienza.
  15. Povero pescetto. Mi dispiace. Hai trasferito gli altri in un'altra vasca? O ho capito male.
  16. Siamo tutti consapevoli, che purtroppo ci sono situazioni davvero davvero difficili, ne abbiamo anche avuto esempi sul nostro forum. E' con queste che mi confronto. ed alla fine, qualche traversia, non è nulla se paragonata a quelli che considero veri problemi. Abbiamo una grandissima fortuna però. Amiamo, amiamo tutti ed i nostri animali che sono spessissimo fonte di dolore, ma anche di un'infinita, irrinunciabile gioia. Và là donne, che siamo fortunate... Almeno ci possiamo sfogare qua! Perchè, la sf..ga esiste eh!
  17. Il biotopo in se è molto difficile da ricreare veramente, piuttosto bisogna fare i giusti abbinamenti e scegliere i pesci che possono convivere in una determinata situazione. Non posso consigliarteli io, è una questione di gusti. Se ti piacciono i Betta, dovrai organizzarti per avere una vasca con altri abitanti adatti (non è una scelta semplice perchè non sono adatti ad una vasca di comunità), invece se vuoi i pangio, puoi orientarti su una popolazione diversa e molto più vasta e varia.... Ti faccio un esempio: io ho una bella vasca con guppy e qualche altro abitante adeguato (non mi dilungo), ma sto pensando ad allestirne un'altra con killifish. Penso di sapere già la specie che desidero, la vasca ce l'ho, ma............... sono ancora in fase di studio teorico. e pensa che ho anche l'impianto ad osmosi inversa, quindi non ho neppure il problema di farmi l'acqua.
  18. Non si diventa supermod così a casaccio... Scherzi a parte, purtroppo, spesso si casca in posti di lavoro dove c'è pieno di gentaccia. C'è chi ti sfrutta, chi ti insulta e pensa a quelli che magari hanno i colleghi bastardi... o dei lavori al freddo canaglia o al caldo assassino. Il problema è che a volte bisogna sopportare perchè non si può fare diversamente, se bisogna portare a casa lo stipendio a tutti i costi, non si può scegliere, ma se appena appena si può, bisogna lanciarsi. E per quanto riguarda la vita in generale, purtroppo, più si cresce e più problemi arrivano. Funziona così, è inevitabile. Tutto è proporzionato all'età. Fateci caso, se siamo state mediamente fortunate, a 15 anni il problema più grosso era il ragazzo che non ci guardava o l'interrogazione andata male, l'influenza proprio quando c'erano le vacanze o la gita di classe.... Sembravano cose drammatiche. Adesso se ci ripenso, vorrei avere mille influenze, invece di un divorzio, gli immancabili dolori delle perdite, delle malattie (quelle vere), del lavoro, delle grane quotidiane ecc... Però questa è la vita, bisogna gioire tre volte delle belle cose per esorcizzare quelle brutte e dire sempre grazie delle cose buone, prima di lamentarsi per quelle cattive. Almeno... io la vedo così.
  19. Ciao e benvenuto, la cosa che salta subito all'occhio nel tuo elenco è che alcune specie sono adatte ad acque ferme, ed altre ad acque correnti. Già questo dovrebbe dare una buona linea di scelta. O questi o quelli. Esempio: Pangio e botia, acque mosse, Betta e Trrichogaster, acque ferme. No agli ancistrus, ma tutto dipende da quale allestimento vuoi fare. Acque ferme o mosse. Poi bisogna prestare attenzione ai caratteri dei pesci ed alle quantità, alcuni vanno messi assolutamente in gruppo , ed alle dimensioni che raggiungono da adulti, per creare una certa uniformità di taglia che non crei squilibri. Comunque devi, per prima cosa, fare la scelta del biotopo preciso.
  20. lavorare è già di persè una fatica, e se il lavoro non viene neppure riconosciuto.. diventa una catastrofe. Ci sono passata anch'io, in varie maniere ed in varie situazioni. Sempre nel mio ramo, dapprima sfruttata e malpagata, con addossati compiti più grandi di me e che non mi competevano, poi, cambiato posto di lavoro, in una situazione ancora peggio, dove lo sfruttamento era all'estremo, la maleducazione era la quotidianità, e i comportamenti erano inaccettabili. Così all'ennesimo cambio, sono finita per non prendere neppure lo stipendio.... Uno spettacolo di panorama. Per fortuna mio padre mi ha consigliato ed aiutato inizialmente, a mettermi in proprio. Non che sia un mondo fantastico, perchè di lavoro non ce n'è tanto, e quello che arriva bisogna prendere, ma almeno, non ho nessuno che mi insulta o mi tratta come una principiante, anzi, ho dimostrato che sono una brava professionista e sono stimata nel mio piccolo. Forza ragasse, che se proprio bisogna sudare, almeno si può cercare di sudare per noi stesse. Alta la testa e .... Buona fortuna!
  21. Ho letto qualcosa nel frattempo, perchè per imparare non è mai troppo tardi, però penso che la cosa migliore sia affidarsi ad un esperto vero. Ti auguro di capitare in mani esperte, visto che ci hai messo così tanto amore, ti meriti di riuscire a curare i tuoi piccoli nella maniera giusta, visto che è possibile. Fammi sapere.
  22. Per bacco, dare via il cane perchè ha un comportamento sbagliato, è un consiglio del cavolo. Ha sempre fatto così, o è un comportamento che si presenta solo da poco? Poi come dice giustamente Marty, dovresti darci qualche informazione in più sulle sue abitudini. Scrivi pure anche un romanzo (corto) per spiegare tutto per bene.
  23. Ci vorrebbe una borsa tipo bauletto, che ha già una forma tondeggiante, così le pareti non incombono sul caviotto. Poi con la tua bella faccia tosta, entri come se nulla fosse. Non ti faranno mica una perquisizione! E.... in bocca all'infermiera!
  24. La mia conoscenza dei pesci non si spinge così avanti, soprattutto perchè a me non è mai capitato un caso simile, ma se sei sicura di avere trovato il problema, dovresti andare in un negozio di acquariologia, e cercare il prodotto adatto per combattere la malattia. Se sei fortunata e il negoziante si intende veramente di pesci, potrà darti anche qualche consiglio giusto. In bocca al lupo e facci sapere come va.
  25. come ti ho scritto nel primo post, le cause potrebbero essere due, o un'infezione, oppure la scarsa qualità dell'acqua. Se è solo sfilacciata, cominciando a fornire acqua adeguata e a fare i cambi come ti ho detto ed ogni 15 giorni, dovrebbe rimettersi a posto da sola. Se invece lo sfilacciamento è accompagnato da una presenza di venature rosse e l'attaccatura della coda stessa è rossa, allora è un'infezione che va curata con un farmaco.
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