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AndreaM

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  1. In molti casi lo studio in natura di organismi come insetti e altri invertebrati è semplicemente impossibile.. studi di etologia, biologia, embriologia, tassonomia, spesso possono essere svolti solo in condizioni controllate. ripopolamenti? da due anni sto portando avanti un miniprogetto di reintroduzione di Saturnia piry (la più grande farfalla europea) in una zona in cui si è estinta. senza l'esperienza maturata con specie più comuni di farfalle e falene, non ci sarei riuscito. allo stesso modo, un progetto simile che sto portando avanti con un coleottero scarabeide abbastanza raro sarebbe stato impossibile se non avessi imparato dall'allevamento di svariate altre specie, alcune nostrane (catturate, riprodotte e poi reintrodotte) altre tropicali (riprodotte da molte generazioni in cattività) di scarabeidi. Discorso cattività: è il medesimo per qualunque animale.Non esistono animali che ricerchino la compagnia dell'uomo in condizioni di vita selvatica, a parte forse in certe occasioni cani e gatti. qualunque animale che viva con noi è forzatamente un recluso. Che l'atto di tenere un animale vicino a noi, qualunque animale, sia egoistico, non ci son dubbi. nessuno lo nega. ma se permetti il paragonare la detenzione di un animale offrendogli comunque le condizioni di vita più appropriate per la sua specie con la stessa detenzione in condizioni però di maltrattamento... beh, non è proprio la stessa cosa! sarebbe come dire che eticamente si può porre sullo stesso piano da un lato la detenzione di un cocker spaniel in appartamento e dall'altro il suo utilizzo in combattimenti clandestini tra cani!
  2. ....1, 2, 3...... ............ ....20155, 20156, 20157.... ...ooooooooooooooooooooooooook......... premesso che la mia acidità deriva dalla rabbia provata nel leggere simili affermazioni dopo aver personalmente passato tre lustri a cercare di allevare e riprodurre insetti nel miglior modo possibile, cercando sempre di offrire loro le migliori condizioni di vita.... Ma neanche per sogno....c'è una bella differenza tra lo sfamare un animale e giocare a fare cesare al colosseo... immagino che per te un atto necessario ed un atto prettamente ludico siano assolutamente identici. per me no. la differenza tra una persona che alleva mantidi e te è che l'allevatore serio non prova alcun compiacimento nell'osservare la predazione di un animale: la preda, offerta viva o appena morta, è solo il mezzo attraverso cui un altro vivente sopravvive. ma la lotta di due mantidi della stessa taglia in natura avviene solo in condizioni disperate. le mantidi fuggono le prede troppo grosse e di norma anche i cospecifici, a meno che non vi siano costrette dalla fame. significa che se riesci a far lottare due mantidi, le hai dovute affamare oltre misura... segno questo evidente di un mantenimento scorretto e di maltrattamento inutile nel confronto dell'animale. già... come ho fatto a non capire.... è molto meno crudele costringere un animale (dopo avergli fatto patire la fame) ad una lotta che usualmente fuggirebbe, e dalla quale potrebbe uscire ucciso, piuttosto che allevarlo nel migliore dei modi cercando di osservarne e studiarne con attenzione il ciclo vitale... meglio fargli gare i gladiatori nell'arena piuttosto che cercare di farli vivere il più a lungo possibile e riprodurre... vero? Senti, l'unica cosa buona delle tue affermazioni è il saper riconoscere di avere un problema: la necessità di vedere degli organismi viventi lottare e morire per provarne soddisfazione. rinnovo la mia richiesta: acquista due bei trudini o due insetti di plastica, e giocaci. meglio ancora, prendi un bel tamagotchi e lascialo morire di fame: ti divertirai serenamente senza far male a nessuno.
  3. non conosco negozi in emilia romagna,e francamente, dopo la tua ultima affermazione... se li conoscessi non so se te li consiglierei. un conto è nutrire un animale con un cibo vivo, un altro e costringerlo a lottare senza scopo.... a parte che le mantidi non lotterebbero lì a bella posta solo per farsi filmare, sarebbe una crudeltà inutile nei loro confronti. se due mantidi lottano, di norma non ci sono vincitori e vinti, ma prede e predatori:l'una mangia l'altra. il tutto si risolverebbe in un atto di predazione assai poco spettacolare di un esemplare su un altro. e comunque sofferenze inutili agli animali potrebbero essere certificate come maltrattamenti e legalmente perseguibili... se cerchi animali che lottino come gladiatori per il tuo "divertimento".... beh, prendi due trudini e armati di tanta fantasia. farai solo del bene.
  4. AndreaM

    Bufus-bufus

    un rospo riesce a distunguere tra un imenottero aculeato e un dittero sirfide che lo imita.... secondo te un simile animale, che riesce a distinguere bene differenze così sottili, ci vede bene o male? tieni conto che questa differenza è talmente piccola che a volte esemplari di classi evolutivamente superiori (rettili e uccelli in primis) non riescono a coglierla... il problema non è che il rospo non veda gli oggetti immobili: li vede benissimo. solo che nel suo cervello essi non vengono associati al cibo o al pericolo.... non c'entra la capacità di recepire l'immagine ma quella di elaborarla.... è diverso.... il discorso auto....personalmento non credo che faccia testo... considerando la quantità di animali che trovo uccisi lungo le strade, direi che ce ne sono moltissimi (gatti, merli, civette....) che hanno una mobilità MOOOOOOOOOOOOOOLTO superiore a quella dei rospi e che fanno un'analoga fine.... la luce dei fari inebetisce la maggior parte degli animali abbastanza a lungo da far sì che vengano investiti....
  5. ot di risposta....personalmente ho letto nell'intervento di kiky più che un tono sgradevole quello di una persona preoccupata per le tarta... e la risposta stizzosa di chi aveva posto la domanda mi ha portato a scrivere la mia risposta, che a conti fatti è fortemente intrisa di amarezza per aver visto come moltissime volte la raccomandazione più banale venga trascurata... il neofita che si presenta dicendo che ha un problema è il benvenuto, si cerca di fare il possibile per lui e l'animale....ma se alla domanda "ti sei informato?" replica arrabbiato che ovviamente si è informato, mentre magari non sa nemmeno cosa stia allevando... beh, perdonami rananera ma una tiratina d'orecchi per me ci vuole...fine ot ;)
  6. benvenuto! -le ali non sono presenti in tutte le specie, e non in tutte le specie allo stesso modo. vi sono specie in cui entrambi i sessi hanno le ali, altre in cui entrambi i sessi non le hanno e altre in cui i maschi le hanno e le femmine no, oppure se le hanno queste ultime si presentano con ali ridotte. detto questo... sì, le ali servono per volare. considerata la struttura fisica di questi insetti però di norma a volare bene sono solo i maschi: le femmine, appesantite dal loro carico di uova, sono assai goffe in volo. - a parte poche specie tropicali difficili da reperire, in generale le mantidi devono sempre essere allevate da sole. più mantidi in uno stesso terrario si mangeranno tra loro volentieri.... -costo: dai tre-cinque euro di una baby Sphrodomantis, genere africano frequente sul mercato, ai 150 euro di un baby Idolomantis diabolicum, specie incredibilmente bella ma apparsa sul mercato europeo non più di 7-8 volte negli ultimi 20 anni. -mantenimento: costo bassissimo per le specie rustiche che richiedono solo un terrario, la temperatura di casa e buon cibo, un pò più elevato per le specie delicate che richiedono particolari condizioni di temperatura e umidità. -prede: qualunque cosa si muova e sia per loro commestibile. mosche, farfalle, bruchi, ragni, api, scorpioni, formiche, lucertole, persino uccellini.... -nemici naturali: ragni, imenotteri parassiti, altre mantidi, ortotteri predatori, uccelli, rettili, mammiferi.... se vuoi informarti meglio, ti consiglio di visitare ISOPODA. ciao!
  7. AndreaM

    Bufus-bufus

    ...e al caso della raganella aggiungo solo quello del bufo marinus che in australia si nutre occasionalmente del cibo per cani e gatti lasciato nelle ciotole fuori casa. sono gli unici casi di anuri selvatici che si prestino a nutrirsi di alimenti inerti che io conosca.
  8. AndreaM

    Bufus-bufus

    allora, spieghiamoci meglio: la mia voleva essere una battuta! i rospi non si nutrono, di norma, di organismi inerti. il lombrico più succulento, se immobile, sarà sdegnosamente lasciato perdere. se lo stesso animale si muovesse verrebbe divorato seduta stante. hai ragione, non si tratta degli occhi: si tratta di un'elaborazione del cervello. fatto sta che comunque la vista di un anfibio anuro è di norma ottima, visto che è appunto indissolubilmente legata alla cattura delle prede....
  9. ...no, neanche per sogno... c'è una bella differenza tra l'addomesticazione di un cane e quella di un felino di grossa taglia. il cane è etologicamente portato ad una vita in branco, pronto a sottomettersi ad un dominante più forte di lui... e vista la taglia dei cani "iniziali", l'uomo era un dominante perfetto per l'imprinting. un felino è per natura un animale tendenzialmente solitario (con l'eccezione dei leoni e di pochi altri....), e tendenzialmente protegge il proprio territorio da tutti i simili... con scontri speso diretti... l'uomo per poter addomesticare un felino avrebbe dovuto dimostrarsi dominante e soprattutto esser pronto a scontrarsi direttamente più volte con lui, e questo per i nostri avi doveva essere impossibile o quasi... senza contare le condizioni di taglia, spazio (ospitare un cane di 40 cm al garrese è diverso che una tigre di 3 metri di lunghezza) e dieta (un conto è il cane che mangia i nostri avanzi, un conto il leone che ingurgita 30 kg di carne al giorno...). insomma, non facciamoci illusioni: nessun grosso felino avrebbe mai potuto divenire un animale domestico nel modo in cui lo intendiamo! etologicamente prima, praticamente poi, questo non è possibile. la mia risposta resta la stessa: non credo la tigre sia più propensa ad amare l'uomo di un leone o un leopardo. tutti saranno affettuosi con chi li ha cresciuti, e tutti rappresenteranno un pericolo effettivo per il padrone, una volta adulta, volenti o nolenti....sia che vogliano giocare sia che decidano di scontrarsi col padrone per stabilire il dominante della gerarchia, l'uomo è destinato a finire moooolto male. no, un paio di spiegazioni mi vengono in mente: un angelo custode con due attributi di bronzo grossi come macigni (per chi crede) o una botta di fondoschiena come poche se ne vedono (per chi non crede). la zampata giocosa di una tigre ha la forza per uccidere tranquillamente un uomo, e le cronache degli scorsi decenni sono state riempite più volte di episodi di tigri giocherellone che hanno strappato un braccio ad un padrone "per gioco"....
  10. mah... dubito fortissimamente che le tigri siano più affettuose nei confronti di un eventuale padrone di un qualunque altro grosso felino... penso ai leoni di "nata libera", o ad un documentario in cui un leopardo cresciuto "in casa" giocava con una bambina in sudafrica... il problema è un altro: arrivati ad una certa età, i felini inizieranno a comportarsi come felini, considerando l'uomo un loro pari e non un appartenente ad una specie diversa... e se la zampata giocosa di una tigre verso una compagna può uccidere un uomo che la riceva, non vorrei essere nell'uomo che un leone giudica proprio rivale in una disputa territoriale... o nella donna che dovrà schivare le "attenzioni"di un leopardo... insomma... meglio in natura, se la natura le può ospitare, o nei parchi faunistici attrezzati per poter garantire loro spazio e condizioni di vita paragonabili a quelle in natura, se in natura non c'è più spazio per loro... pollice verso invece per me per l'allevamento di grossi felini da parte di privati, che quasi mai sono in grado di allevarli rispettandone l'ecologia e l'etologia (una tigre deve essere cresciuta come una tigre, non come una "figlia" o un'amica"!).
  11. AndreaM

    Bufus-bufus

    Bufo bufo, il rospo comune (beh...oramai non tanto comune, visto che è ovunque in fortissima diminuzione) si nutre di invertebrati in genere. diciamo che è legato soprattutto ad ambienti boschivi o prativi, per cui ditteri (tipulidi in testa), lepidotteri notturni, grilli, bruchi, cavallette e locuste.... per non parlare di limacce e lombrichi. inoltre le femmine più grosse (20 cm) si nutrono pure di altri piccoli anfibi, giovani rettili (lucertole e serpentelli) e persino topolini! gli afidi vengono predati solo se...il rospo è neometamorfosato. discorso volanti: i rospi ci vedono abbastanza bene, ma discriminano gli oggetti come fermi (non comemstibili) o che si muovono (cemmestibili)...in pratica considerano cibo solo gli animaletti in movimento, senza sottilizzare se siano volanti o meno...anzi, viste le loro scadenti capacità di salto direi che i volanti non sono proprio gli animali più facili da predare per loro!
  12. i passeri non si possono tenere in gabbia, sono protetti per legge (legge stupida che impedisce la detenzione del passero vivo ma che lascia che gli si spari...vabbè, altra storia...) i segni di dimorfismo sessuale compaiono con la muta dell'anno successivo, per cui non riuscirai a capirlo tanto presto...a quell'ora li avrai già liberati! sempre meglio lasciarli nel luogo d'origine, se dista almeno 30-50 km dal tuo paese. usa la carta di giornale, al posto del fieno, è più igenica. per l'allimentazione, acquista un pastoncino per nidiacei di uccelli granivori... ma solo se credi siano passeri!
  13. no, la frutta ad un uccello così piccolo non va data! le granaglie andrebbero bene quando l'uccellino mangia da solo, ma se lo devi imbeccare cerca di procurarti del pastoncino per canarini piccoli o per granivori ornamentali. prova col pane comune bagnato, in alternativa dagli pure qualche lombrico o qualche bruco liscio (di quelli senza peli) fatti a pezzi.
  14. tienilo in una scatola da scarpe foderata di carta da giornale, che cambierai tutti i giorni. i passeri sono granivori, quindi l'ideale sarebbero granaglie triturate, un pastoncino da uccellini neonati come quello per canarini. in alternativa, se proprio non hai altro, prova con pane integrale ammollito in acqua, mai secco. importantissima è l'idratazione, dagli da bere con un contagocce! devi nutrirlo al massimo ogni 3-4 ore.
  15. la risposta di kiky era dettata dal fatto che quando si afferma di essersi informati su un animale, in particolar modo un rettile, ci si dovrebbe informare delle sue esigenze PRIMA di recarsi in negozio per l'acquisto.... e quando parli di tartarughine senza nemmeno sapere a quale specie esattamente appartengano (il nome che ti ha dato il negoziante...tartarughe coda lunga... non significa assolutamente nulla.... bisogna conoscere il nome scientifico per poter cercare informazioni mirate e calibrate sul nostro animale! ), si può immaginare che questo minimo di informazione non sia stata cercata... se vuoi capire meglio ciò che intendo, vedi il post http://www.animalinelmondo.com/forum/index...?showtopic=7198 nella fattispecie, non è possibile darti una risposta precisa, perchè non sappiamo la taglia esatta delle tartarugeh e la loro età... di certo i gamberetti col multivitaminico non bastano, ma una dieta bilanciata può essere studiata solo in base all'esatta specie di tartaruga d'acqua che hai: non tutte infatti hanno le stesse esigenze alimentari, alcune richiedono più vegetali, altri più alimenti animali. ora, prima di tutto fai un salto su TARTALAND E' un ottimo sito, dove potrai imparare tantissime cose su come si tiene una tartarughina (dimensione minima della vasca, tipo di filtraggio e potenza dello stesso, illuminazione, riscaldamento, ecc....). E la prossima volta, informati sulle esigenze dell'animale molto PRIMA di considerarne l'acquisto. ciao e buona fortuna.
  16. ...non mi risulta siano protetti, ma non si possono detenere perchè rientrano negli aggiornamenti del decreto legge sugli animali pericolosi, in cui, essendovi vietati tutti gli aracnidi pericolosi o invalidanti ma senza indicarne i generi, ricadono de facto tutti gli aracnidi dotati di veleno, come appunto pure gli scorpioni italiani quasi innocui! siamo in attesa della revisione della legge...
  17. la deduzione è sbagliata... un boa constrictor, incluso nelle appendici cites, gode di maggiore tutela e di un commercio controllato, che hanno permesso la formazione di fiorentissime colonie in cattività...in pratica, chiunque può acquistare un serpente che è nato in cattività da 20-30 generazioni, anche di più per serpenti come le elaphe... i colubri italiani (che non hanno virtualemnte popolazioni in cattività) godono di "salute" peggiore: in Italia la distruzione degli habitat sta portando ad una sparizione di moltissime specie di rettili e anfibi, ofidi in testa... sopratutto quelli come le natrici dipendenti per la dieta da anfibi (a loro volta in rarefazione...).
  18. Negli ultimi tempi sono stati postati una serie di topic da parte di nuovi arrivati, che fanno capire come da un lato la terrariofilia sia in continua espansione, ma dall'altro che moltissime persone acquistano un animale sull'onda delle emozioni senza sapere davvero le caratteristiche e le esigenze di ciò che si vanno mettendo in casa. Se come è auspicabile il mondo di rettili, anfibi & co. vi affascina, prima di qualunque acquisto, fate una ricerca su internet, leggete dei libri, visitate questo forum e chiedete. DOPO, e sottolineo SOLO DOPO, andate in negozio e datevi all'acquisto dell'animale desiderato. Assicuratevi soprattutto di potergli garantire adeguato spazio (es. rettili come l'iguana arrivano al metro e ottanta!), adeguate sistemazioni (es. i camaleonti necessitano di terrari in tutta rete!), fonti di cibo adeguate (es. non acquistate un animale e poi venite a chiedere "e ora che gli do da mangiare?"!). Un rettile come un cane è un animale che vivrà a lungo e bene in vostra compagnia, a patto che voi sappiate prendervi cura di lui. INFORMATEVI! INFORMATEVI! INFORMATEVI! e solo dopo esservi informati PIU' CHE BENE, cercate il vostro animale. Ne trarranno beneficio il vostro portafoglio, la vostra autostima, ma soprattutto LUI, IL VOSTRO "AMICO INSOLITO"! non merita di essere maltrattato!
  19. Negli ultimi tempi sono stati postati una serie di topic da parte di nuovi arrivati, che fanno capire come da un lato la terrariofilia sia in continua espansione, ma dall'altro che moltissime persone acquistano un animale sull'onda delle emozioni senza sapere davvero le caratteristiche e le esigenze di ciò che si vanno mettendo in casa. Se come è auspicabile il mondo di rettili, anfibi & co. vi affascina, prima di qualunque acquisto, fate una ricerca su internet, leggete dei libri, visitate questo forum e chiedete. DOPO, e sottolineo SOLO DOPO, andate in negozio e datevi all'acquisto dell'animale desiderato. Assicuratevi soprattutto di potergli garantire adeguato spazio (es. rettili come l'iguana arrivano al metro e ottanta!), adeguate sistemazioni (es. i camaleonti necessitano di terrari in tutta rete!), fonti di cibo adeguate (es. non acquistate un animale e poi venite a chiedere "e ora che gli do da mangiare?"!). Un rettile come un cane è un animale che vivrà a lungo e bene in vostra compagnia, a patto che voi sappiate prendervi cura di lui. INFORMATEVI! INFORMATEVI! INFORMATEVI! e solo dopo esservi informati PIU' CHE BENE, cercate il vostro animale. Ne trarranno beneficio il vostro portafoglio, la vostra autostima, ma soprattutto LUI, IL VOSTRO "AMICO INSOLITO"! non merita di essere maltrattato!
  20. allora, come già detto tonnellate di volte (lo ripeto in grande e in stampatello così rimane più impresso)... TUTTI I RETTILI E GLI ANFIBI ITALIANI, ANCHE QUELLI CHE CI SEMBRANO PIU' COMUNI, SONO PROTETTI E NON SI POSSONO CATTURARE E DETENERE LIBERAMENTE. Quindi, ogni proposito di cattura è assolutamente fuori luogo, visto che anche specie come le natrici e gli orbettini sono assolutamente in forte regressione su tutto il territorio nazionale. detto questo, sfatiamo un mito: nessun serpente è attratto dal latte! è una leggenda popolare, che non ha fondamento alcuno!
  21. come tutti gli altri canidi, in particolar modo come le altre volpi, il fennec (vulpes zerda) è considerato possibile vettore di malattie mortali (vedi rabbia).
  22. AndreaM

    Dik Dik

    ma no, è il riflesso del flash della macchina fotografica!
  23. come ho detto, di quelle che citi puoi detenere in Italia l'ocicat. in pratica puoi tenere anche gli incroci di altri esemplari del genere felis con il gatto domestico, ma non so dirti di più...
  24. il link indicato è un sito di veterinari specializzati in animali esotici... e un veterinario può dover curare animali di parchi zoologici o circhi... il motivo della perciolosità? il morso di un roditore di 50 kg credo possa essere considerato MOLTO pericoloso... già quello di un animale molto più piccolo può causare seri danni... poi non so se sia portatore di zoonosi come la leptospirosi.
  25. ..ribadisco anche qui a scanso di equivoci.... in italia non si può comunque detenere perchè considerato animale pericoloso dalla legge....
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