
Aquilotta
Members-
Numero contenuti
303 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tutti i contenuti di Aquilotta
-
So di chi è il gatto, è di una bambina che viene dai nonni il fine settimana. Questo rende tutto un po' più problematico... se non fosse stato per la bambina avrei già parlato coi proprietari da un pezzo. Però non posso più aspettare. E' proprio per il discorso della salute generale dei gatti che mi preoccupo. La mia è FIV positiva. Quando l'ho saputo ho chiesto al veterinario se poteva stare a contatto con gli altri gatti e mi ha risposto che, visto che è già stata sterilizzata, non dovrebbero esserci problemi... (tranne che per lei, che potrebbe essere maggiormente soggetta a contrarre infezioni). Ora però il comportamento di quel gatto pazzoide non so a quali conseguenze potrebbe portare... Sto cercando di tenere la gatta in casa, ma lei ne soffre e ne soffre il cane costretto a stare rinchiuso anche lui (e pure io, che amo spalancare tutto quando c'è bel tempo). Ma mi domando: servirebbe a qualcosa sterilizzare un maschio adulto che ha ormai acquisito certi atteggiamenti aggressivi? E' questo che dovrei consigliare di fare ai suoi padroni?
-
Non so più cosa fare... La mia gatta si è rassegnata a stare quasi sempre dentro casa, ultimamente per fare i suoi bisogni ha addirittura preso l'abitudine di approfittare della passeggiata col cane per fermarsi lungo la strada sotto la nostra supervisione. Quando esce da sola non si allontana, ma adesso il gatto la attacca perfino sullo zerbino di casa!!!! Sono già due volte che la assale proprio davanti alla porta, io mi precipito fuori (e con me il mio lupotto ) ma il gatto ovviamente, avvertito dai ringhi, s'è già dato alla fuga. Stamattina invece non so cosa sia sucesso di preciso, sono uscita per un paio d'ore e siccome era una bella giornata e la gatta sornecchiava tranquilla, l'ho lasciata a prendere il sole davanti alla porta di casa. Quando sono tornata ho trovato uno scenario di guerra: urina intorno allo zerbino, alcuni bastoni di legno che avevo ammucchiato davanti a una panca erano tutti sparpagliati, evidentemente la gatta aveva cercato di nascondersi lì sotto e il maschio eveva fatto di tutto per stanarla. Anche lì era sporco di urina e feci. Anche la gatta era bagnata, con ciuffi di pelo che si staccavano, tutta indolenzita e con e lo sguardo spaventato. Penso che sia stata lei a sporcare per la paura (oppure il maschio ha voluto marcare il suo territorio?). Non so più cosa fare. A quanto pare il gatto in questione sta aggredendo tutti i gatti del paese (maschi e femmine indistintamente). La mia è particolarmente piccola, non ha quasi più denti e non riesce evidentemente a difendersi. Io purtroppo non ho mai colto il gattaccio sul fatto, ma la gattina si lecca sempre di dietro dopo essere stata attaccata. Forse perchè se la fa sotto... o possibile che il gatto faccia tutto questo per cercare di accoppiarsi con lei anche se è sterilizzata (una sorta di gatto violentatore pazzo)??? Con tutto il mio amore per gli animali, questo è uno di quei casi in cui mi vien voglia di sguinzagliare il mio cane e lasciargli dar sfogo alla sua natura predatrice... che rabbia!!!
-
E' vero... Sacrophaga carnaria, la mosca della carne, produce piccole larve anzicchè deporre uova. Così abbiamo scoperto anche di che mosche si tratta
-
Guarda, sembra veramente una sciocchezza, ma a volte basta qualcosa caduto dietro un angolo, magari sotto al lavandino... se trovano il loro ambiente si moltiplicano a dismisura. Oppure c'è qualcuno vicino a casa tua che ha del letame non maturo... quello si che le attira!
-
Quando hanno ucciso il mio cane, Tenaka, ho fatto di tutto per far capire che non era una cosa su cui si potesse passar sopra... oltre all'autopsia, ho sporto denuncia, ho fatto venire i carabinieri a fare un sopralluogo, ho tirato in ballo lo Stato (il cane apparteneva effettivamente allo Stato, ma non mi dilungo). E' servito a qualcosa? Beh, dopo un anno esatto il mio nuovo cucciolone, Zeta, ha trovato sul ciglio della strada (al limitare del centro abitato) una strana polpetta. Per fortuna l'avevo addestrato accuratamente al riporto (anche del cibo) e l'ho potuto salvare da uno schifoso boccone a base di metaldeide... Di nuovo denunce, analisi alla asl, sopralluoghi dei carabinieri, anche la guardia provinciale della faunistica è venuta a farmi deporre una testimonianza. Io, da parte mia, ho sparso la voce che se a qualcuno da fastidio il mio cane è meglio che ci pensi bene prima di fargli succede qualcosa, perchè altrimenti poi di cani ne prendo 50. Cacciatori, tartufari, contadini coi polli, semplici nemici degli animali...? A chiunque pesterei i piedi. 10 li addestrerei all'antibracconaggio, 10 alla ricerca dei tartufi, 10 alla ricerca di polpette e di quegli str***i che mettono polpette... gli altri li lascerei liberi di scorrazzare per il paese e fare tutti i danni che vogliono. Con l'augurio, dulcis in fundo, che chi mette polpette simili resti sepolto alla prossima scossa di terremoto... non che gli debba accadere niente, no deve restare illeso... ma restarci per una settimana sotto le macerie anzicchè un giorno, perchè il cane che poteva salvarlo l'ha ammazzato lui... E scusate lo sfogo...
-
La stupidità (e cattiveria) arriva molto in là... altrimenti non esisterebbero persone che gettano polpette avvelenate nel giardino per ucciderti un cane buonissimo, tranquillissimo e addestrato a salvare vite umane. Non credo di dover aggiungere altro.
-
Non farti prendere dai sensi di colpa. Soprattutto non farti troppi scrupoli a imporre delle regole. Ricorda solo che un cane è più felice se "fa il cane" e non viene trattato come una persona. Cosa significa? Che siccome è un animale sociale, ha bisogno del branco, ma nel rapporto con gli uomini deve essere chiaro che nella gerarchia è più in basso lui. Quindi sei tu che devi decidere cosa si può fare e cosa no. Vedrai che all'inizio non gli piacerà accorgersi che non la può far più da padrone... cercherà di attirare l'attenzione con atteggiamenti strani, magari farà dispetti... è il suo modo per cercare di capire fino a che punto può spingersi. Ma d'altra parte il padrone non è lui. Il capobranco "devi" essere tu. Cosa significa essere capobranco? Un buon capobranco è deciso, attento ai bisogni dei suoi sottoposti e sempre coerente. Se una cosa è NO, lo deve essere sempre. Non serve a molto sgridare, quanto piuttosto essere ferma e irremovibile. Ci vorrà molta pazienza, sopattutto perchè ormai il tuo yorky si è fatto un'idea sbagliata, ma il tuo cane ti sarà grato quando troverà il suo giusto posto nel branco (la tua famiglia). Credimi, per un cane la vera felicità è avere un buon capo... se saprai esserlo farà di tutto per rendere felice te. P.S.: dimenticavo... il solito consiglio è: rivolgiti ad un esperto e fatti aiutare. Prima di correggere gli atteggiamenti sbagliati del tuo cane dovresti imparare a correggere i tuoi. E' più facile di quel che sembra (e anche più divertente), ma va fatto nel modo giusto.
-
Non è che vai troppo in fondo alla bocca...? Se le tocchi la gola con la pipetta è possibile che sia quello a farla vomitare.
-
A me fa pensare ad una larva matura di cossus cossus o rodilegno rosso... nelle foto il colore sembra più scuro (sui fianchi dovrebbe essere gialliccio) ma vista la qualità scadente forse è un po' falsato? Il cosso è una farfalla notturna la cui larva si sviluppa in un periodo lungo fino a tre anni, scavando grosse gallerie nel legno degli alberi (pensa che se infestano una quercia secolare sono in grado di abbatterla... visto coi miei occhi) Prova a confrontare il tuo insetto su questo sito sulle FARFALLE, famiglia cossidae, poi facci sapere.
-
Le mantidi sono cacciatrici voraci. E' certo che si mangiano anche tra di loro, infatti leggendo i consigli per chi le alleva ho scoperto che bisogna essere ben sicuri che la femmina sia pronta e il maschio sia posto alle sue spalle perchè l'accoppiamento vada a termine prima che la signora stacchi la testa al poveretto. Le più grandi mangiano le più piccole. Le ninfe, d'altra parte, devono passare molte mute durante le quali sono particolarmente vulnerabili. Mi ero abituata alle due piccoline, tanto tranquille... sono rimasta veramente di sasso a vedere come la grande al loro confronto era mobile e aggressiva. Una vera predatrice. Io sono convinta che se le sia mangiate lei. Ha fatto piazza pulita.
-
Che sollievo... bravo Pongo e brava Sabry
-
Non credo fosse questo il caso...
-
Posso dire che sicuramente non è un buon istruttore quello che non ti segue, che pensa solo a chiacchierare... che rabbia... e quanti passi indietro che ho fatto in poche lezioni!
-
Visto che tutto è a posto? Sono così contenta!!!
-
Eppure questa cosa l'ho sentita anche io. Al mio maneggio c'è pure la stazione di monta. Fino a qualche anno fa tenevano anche un asino, e mi hanno spiegato che per fare in modo che le cavalle lo accettassero in genere erano costretti a bendarle. Avevano preparato anche un piano rialzato per mettere cavalle e asino alla stessa altezza. Dicono che le cavalle si mostravano addirittura spaventate se a fare le avances era un asino.
-
Come diceva Ken Shiro... "ho colpito un punto di pressione... tra tre minuti esploderai!"
-
Me lo auguro anche io... dai, non fasciarti la testa prima del tempo! Vedrai che tutto si risolverà in una bolla di sapone, stai tranquilla
-
Me lo immaginavo, sai? ...ma far finta di niente non scongiura il pericolo... mentre una diagnosi precoce qualcosa può fare. Comunque non devi essere così pessimista, non pensare subito al peggio. Può essere una semplice infezione, controlla bene tu stessa che nell'area non ci siano lesioni purulente, anche piccole (attenzione alla miasi, le mosche ci sono ancora)... e soprattutto non trascurarla!!! Domani visita dal vet, ok?
-
Se il farmacista della zona è un po' compiacente, qualcuno del forum potrebbe indicarti un antibiotico ad ampio spettro...
-
Dico che... una visitina da vet ci starebbe bene... ma lo sai meglio di me
-
Allora per quel che ne so, in condizioni normali le ghiandole perianali spurgano regolarmente col passaggio delle feci. Se guardi bene, ti accorgi che a volte le feci sono accompagnate da alcune goccioline semitrasparenti: quello è lo spurgo che dici tu. Solo a volte le ghiandole si intasano, e si nota perchè il cane si comporta come se qualcosa gli piccasse di dietro, e a volte si sforza molto più del necessario per fare i suoi bisogni. Se questo comportamento si protrae per diversi giorni, allora si può aiutare il cane strizzando manualmente le ghiandole, che al tatto sembrano due palline (se sono gonfie sembreranno come due olive) ai lati dell'ano. Si consigliano guanti di lattice e un tovaglionino di carta assorbente. Infatti l'odore del secreto di queste ghiandole è molto forte, sa di pesce marcio... inconfondibile quando il cane prende uno spavento e si auto-strizza (la famosa strizza di cui si parla quando si ha paura, eheh)... l'unico rimedio è lavare il sederino del cane, l'odore comunque si attenua da sè nel giro di qualche giorno. Ma sei sicura che sia un problema di ghiandole?
-
Dipende un po' dall'alimentazione del cane, e di conseguenza se ha feci molli oppure no... ovviamente se le feci non sono abbastanza "consistenti", il loro passaggio non preme e non agevola lo spurgo. Secondo me comunque prima o poi se le svuotano da soli, ma se noti che le ghiandole danno veramente fastidio allora una strizzatina può aiutare. Non necessariamente dal veterinario... magari la prima volta per imparare come si fa, poi potrai farlo tu stessa
-
Che vista da Superman!!!!
-
Poi cosa ha deciso di fre tua nonna? Come sta la gatta? Facci sapere
-
Grazie! sto in montagna... appennino umbro-marchigiano ...però finchè sono allo stadio di ninfa ho l'impressione che non si spostino molto.. una stava lì da parecchie settimane, sempre nascosta tra gli stessi ramoscelli secchi, adesso che non c'è più la fioriera mi sembra vuota... sigh!