
Aquilotta
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Non saprei, non ho mai provato a far 'toelettare' i miei cani. Con Zeta, in particolare, i bagni sono rigorosamente al torrente, l'acqua è gelata ma lui ci sguazza contento anche d'inverno (non so come faccia, io non riesco a metterci neanche le mani... brrrrr) ...una volta giocava dentro e fuori dall'acqua e quando usciva gli si formavano i ghiaccioli sui peli della coda! Per scaldarsi poi fa delle corse a rotta di collo, e comunque io ho sempre l'asciugamano pronto in macchina... non si sa mai. Non uso shampoo o profumi, tanto lui si rotola tra le erbette aromatiche come il timo e la menta, ha un pizzico di cattivo odore solo se piove per parecchi giorni di fila e le uscite diventano, per forza di cose, più brevi del solito... altrimenti quando lo annusi senti un buon profumo di prato... una cosa che io adoro
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Che dire... Kappa grandi manie non ne ha, però ultimamente chiede con insistenza di uscire, ha preso a miagolare verso le sei della mattina (e specialmente se ho fatto le ore piccole, coincidenza) e vabbè... siccome soffre di cistite uno pensa che potrebbe farle male trattenere la pipì... allora mi trascino giù dal letto e le apro la porta di casa... poi quando rientra cosa fa?... di corsa nella cassetta a fare pipì... Tanti danni d'altra parte non li può fare, perchè il cane viene a fare la spia ogni volta che ci prova!!! Perfino quand'era cucciola, se buttava qualcosa per terra e provava a giocarci lui gliela rubava da sotto il naso... per cui ha dovuto rassegnarsi a stare buona e tranquilla, povera Kappina!!! Così non mi stupisco che lei si sfoghi sul coniglietto... se Ettore prova a uscire dalla sua gabbia lei lo ricaccia dentro dandogli degli schiaffetti con le zampe... così anche Ettore si è rassegnato a stare buono e tranquillo.. tre piccioni con una fava: m'è bastato educare bene il cane, e tutti adesso sono in riga!
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Un fattore da non trascurare nella bolsaggine è la sensibilità di certi cavalli alle polveri (ce n'è molta nel fieno, nel box con la lettiera di truciolato, nel paddock se il fondo è molto calpestato).. quindi una sana vita all'aria aperta porta sicuramente beneficio ad un cavallo affetto da questa patologia.
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Sono oscillazioni naturali, Sabry, in tutte le popolazioni animali... quando c'è un ambiente favorevole (clima, disponibilità di cibo, mancanza di predatori) c'è un aumento... in seguito all'aumento delle prede arrivano i predatori che aumentano a loro volta e riducono la popolazione delle prede... meno prede e calano i predatori, cosicchè il ciclo ricomincia... mi ricordo una famosa curva a campana (il grafico che descrive queste oscillazioni)... è così che dovrebbe funzionare se non ci mettesse lo zampino la razza umana! (Sì, perchè quando ci sono queste invasioni spesso si finisce col ricorrere alla disinfestazione, ma si uccidono i buoni e i cattivi in un colpo solo e si rompe qualsiasi equilibrio naturale) Nel mio orto sono arrivati gli afidi, e poco dopo i loro predatori naturali, le coccinelle... poi sono arrrivate le larve di vari lepidotteri (una vera invasione), cioè i bruchi quelli pelosi tipo processionaria... e poco dopo sono comparsi in forze i loro predatori, le formiche di montagna (formica rufa) agguerrite come non mai, guarda: formiche che attaccano un bruco se lo sono spolpato completamente in meno di un'ora sentinelle sentivano che mi avvicinavo per fotografarle e diventavano minacciose Non do neppure la caccia alle lumache e dovresti vedere che ceppi di insalata che vengono su!!! Le cimici in questione potrebbero attaccare le mie patate, gli spinaci, i fagioli... ma siccome io non diserbo neppure e faccio crescere tanta erba selvatica (quella che poi raccolgo per il mio coniglietto) le cimici, così come le lumache e gli afidi, trovano altro su cui attaccare i loro dentini (o quel che hanno al posto loro!)
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Qualche volta mi invidio persino io ...hahahahah... ogni giorno, e intendo veramente ogni giorno, mi dico di essere fortunata Nel mio piccolo faccio quello che posso per confondere i bracconieri e per dare un esempio 'diverso'. Il bracconaggio è un fatto di cultura e, più che con i controlli (che non sono mai abbastanza), andrebbe combattuto con nuovi modelli d'educazione (e possibilmente senza aspettare che crescano i bambini di oggi!!!)
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Bella scheda davvero!!! E non hai dimenticato neppure il lupo italiano !!!! Cosa aggiungere... Nell'appennino umbro-marchiagiano il ritorno del lupo è ormai indiscusso, ho visto una foto di un branco di lupi scattata nel '96 sopra la Gola della Rossa, e diversi piccoli branchi (in genere composti da 4-6 individui) sono stati segnalati sul Monte Catria e sul Nerone. Io, che vivo da qualche anno nel Parco del Monte Cucco, qui non ne ho ancora visti ma so che ce ne sono. Dice purtroppo un bracconiere: "Il lupo ci prova... ci prova ogni tanto a tornare, ma noi lo aspettiamo al passo..." Ragion per cui sto ben attenta a non rivelare che ogni tanto noto, anche qui vicino, delle orme o delle fatte... anzi, mi diverto a confondere i cacciatori lasciando orme del mio lupo italiano (indistinguibili da quelle del lupo selvatico) nei posti più strani. Così ridacchio tra me a sentire i cacciatori preoccupati che mormorano "C'è un lupo al Castellaro... c'è un lupo sul castagneto... abbiamo visto le orme sul Motette..." gli rido per un po' alle spalle, poi rivelo che le orme sono di Zeta... così adesso non sanno mai se si tratta si un vero lupo o del cane mio !!!
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Ho letto di un tipo particolare di mosca (credo sia quella che dici tu flessio, tachinide) che depone le uova sulla corrazza esterna della cimice... dall'uovo nasce la larva che si insinua nel corpo della puzzolotta e lo mangia dall'interno. L'odore della cimice in questo caso non serve a nulla, e neppure la sua corrazza... due piccioni con una fava...
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In generale le cimici non sono un problema eccessivo sulle piante ortive...molto peggio una seria infestazione di afidi. Ma con un buon equilibrio biologico sarà pieno anche di limitatori naturali (sirfidi, crisope, coccinelle, fitoseidi etc.). Hai colto nel segno!!! Sto osservando tutte le fluttuazioni di prede e predatori, e il magnifico equilibrio che c'è tra loro... e credimi, è una meraviglia anche osservare un orticello e quanta vita c'è tra le foglie di lattuga e i pomodori
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Non ci posso giurare sopra, ma credo di averne avvistati ben due.... in entrambe le occasioni era giorno (non mi ricordo il periodo dell'anno, la seconda volta era sicuramente inverno), in luoghi lontani da ogni abitazione umana. So che il maschio del gatto domestico può spostarsi anche di chilometri in cerca di una femmina in estro, ma certo la colorazione (soprattutto la coda dalla punta tronca con grossi anelli neri) mi hanno fatto pensare al gatto selvatico. Il mantello è incredibilmente mimetico, al secondo avvistamento che ho fatto il gatto si è arrampicato su una scarpata poi si è girato a guardarmi... nonostante fosse, a dir tanto, un 10-12 metri da me non riuscivo a distinguerlo tra la vegetazione e l'ho avvistato solo ricorrendo ad un piccolo binocolo... ci siamo guardati.. poi come una deficiente mi sono messa a parlare e lui ha deciso che era troppo... ed è sgusciato via. Dimenticavo... Località: Parco del Monte Cucco (PG) Ambiente: bosco misto di latifoglie su terreno roccioso ricco di anfratti e sporgenze. O sono meno rari di quanto si pensi... oppure ho avuto un gran... colpo di fortuna... oppure mi sono sbagliata (ma quando mai!!!!)
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Il mio orto ne è invaso... li lascio stare perchè si accampano soprattutto sulle piante selvatiche di romice e lasciano stare i miei ortaggi... il mio orto è iper-biologico e ci si trova di tutto e di più!!!!
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E' tornato tutto a posto con le ghiandole della nostra Duchessa?
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Faccio un brevissimo OT nell'OT... Steve, con una fotocamera digitale di livello medio/basso si possono fare anche delle belle macro (hai visto il mio album sugli insetti?)... e la spesa non è astronomica... devi solo cominciare a mettere da parte la paghetta!!!
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Steve... ma hai provato con la macro?
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Si, credo proprio di si.
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Il mio niglietto le foglie di quercia le mangia, e anche le ghiande... però mi domandavo se erano un alimento adatto. Ai conigli da allevamento so che le danno, ma a quelli rifilano anche tante porcherie per farli crescere in fretta...
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Credo che l'animale su cui si attaccano non senta niente... E' vero, in uno stagno sembrerebbe che non ci sia molto di cui possano nutrirsi, ma al loro basta un pasto occasionale, mi pare che possono stare per mesi e mesi senza cibarsi (da qualche parte mi pare di aver letto anche un anno)!!!
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In realtà solo alcune sono emofaghe (mangiatrici di sangue), altre ad esempio si cibano di larve e insetti. Quella che viene usata per i salassi è la Hirudo medicinalis, una specie europea d'acqua dolce, ed è solo una delle tante.
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Si, le spese veterinarie sono in parte detraibili, funziona come per quelle mediche... oltre un tot di spesa (ma non ti saprei dire la cifra) si può scaricare una percentuale e, se non sbaglio, dovrebbe esserci un tetto massimo di spesa detraibile. Ovviamente spese dimostrabili, quindi con regolare fattura.
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Di queste cose non me ne intendo... ma spero che non sia necessario. L'acqua di rubinetto spesso è già trattata con cloro quindi disinfettare ulteriormente potrebbe essere superfluo. Fai una prova... se l'alga ritorna allora prenderai provvedimenti!
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Da come dici sembrerebbe un'alga che si è insediata e ha trovato il suo ambiente ideale... con la gabbia all'aperto ha più luce a disposizione e si moltiplica. Per eliminarla dovresti disinfettare con della candeggina, lasciandola agire qualche minuto... poi sciacquare abbondantemente e ripetutamente fino a togliere il più possibile l'odore. Ricorda che la candeggina è tossica, quindi attenta a maneggiarla e soprattutto a non lasciarne tracce nell'acqua che berrà il tuo peloso.
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Assolutamente NO!!!! L'unica differenza è che da un cane di razza, che dovrebbe essere frutto di una selezione attenta, sai più o meno cosa aspettarti... la selezione serve infatti per evidenziare certi tratti fisici ma anche caratteriali. Il meticcio invece rimane un po' un'incognita, ma è bello proprio che non ce n'è uno uguale all'altro... è vero che da incroci particolari potrebbero uscirne esaltate delle qualità negative... ma lo sappiamo tutti quanto sembrano furbi e simpatici di solito i bastardini, finiscono con l'unire le doti di tante razze diverse!!! Anche fisicamente sono più resistenti!
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Mi dispiace LadyD....
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Bello il filmato! Quelle che ho visto io si muovevano più lentamente, forse erano meno stressate... e quando si accorciavano rimanevano più sottili. Non erano tutte dello stesso colore, ma generalmente erano più chiare... Quasi quasi... vado a vedere se ci sono ancora!
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Approfitto di questa discussione sull'alimentazione per chiedervi: le ghiande... si possono dare?
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Quoto anche io... Ho fatto tanti traslochi e ti posso dire, per esperienza, che dove gli metti la cuccia il cane capisce che è la nuova casa... al resto si abitua in poco tempo, gli animali sono molto più adattabili di noi che restiamo ancorati caparbiamente alle nostre idee e ai nostri principi! A lui non importerà molto di dove andrete a finire, finchè ci sarai tu a guidarlo, proteggerlo e dargli amore