
ciberlaura
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Passeggiata da sola e togli il giornale da casa e mettilo fuori, se ci sporca sopra premiala. E' un bel problema se ha associato bisogni = giornale perchè ora è un pò complicato correggerla. Prova comunque da sola e magari metti qualche giornale in giro per il giardino e vedi che succede. Facci sapere
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Il regolamento varia da Regione a Regione. Le regole generali che valgono più o meno ovunque sono che nei boschi il cane deve stare al guinzaglio nei periodi di riproduzione della selvaggina per non disturbare i nidi e gli eventuali cuccioli o pulcini, quindi da fine Maggio fino a Settembre. Nei periodi di apertura della caccia il cane può stare libero ma occorre chiaramente stare attenti. Se lo si lascia libero anche negli altri periodi sarebbe buona educazione stare attenti che il cane non vada a disturbare gli animali selvatici. So che le regole sulle Dolomiti e Appennini sono molto più rigide che in zone di campagna nelle periferie delle città. Il cane al guinzaglio quando si va in zone che non si conoscono è un'ottima abitudina sia per il respetto delle persone che si potrebbero incontrare sia per salvaguardare il cane da eventuali veleni o attacchi di vipere...un cane troppo curioso e non abituato alla vita boschiva e di campagna corre moltissimi rischi. Il guinzaglio permette un controllo costante sull'animale. In Italia non esiste una regola che dice che chi vede un cane vagare deve sparargli, semmai ci sono persone che hanno il grilletto facile perchè pensano a cani rinselvatichiti che vanno ad attaccare pollai o greggi di pecore. Qui nel centro Italia dove ci sono ancora greggi di pecore allo stato libero e mandrie di mucche, tutti hanno cani da pastore e contadini che se vedono un cane libero non gli danno certo da mangiare, ma non lo uccidono nemmeno. Si limitano a scacciarlo.
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visto che parliamo di articoli, anche questo è molto bello. Tratto dal sito "Dalla Parte del Cane". "La scelta di adottare un cane può essere determinata da numerosi fattori sociali che vanno dal piacere di avere un amico fedele, dalla necessità di avere una compagnia per combattere la solitudine o dalla moda di passeggiare per le vie del centro con un cane di razza costato un patrimonio. Dobbiamo ricordare che il cane non è indispensabile all'uomo mentre l'uomo è indispensabile al cane. Tale affermazione, condivisa o meno dai cinofili, ci deve far riflettere ed eventualmente prendere in considerazione quelle alternative che, oltre a risolvere comunque i nostri problemi, non metterebbero in condizione il nostro cane di avere quelle responsabilità che da solo non sarebbe in grado di assolvere. Alcune risposte che un futuro possessore di cane dovrebbe darsi: la mia famiglia è unanimemente d'accordo sull'adozione sono cosciente della responsabilità che mi sto assumendo mi sono informato sulle problematiche della razza, caratteriali e di mantenimento ho educato i miei figli a non trattarlo come un giocattolo sono consapevole che dovrò accudirlo per tutta la sua esistenza provvederò a stipulare una assicurazione che copra i rischi a cui andrò incontro conosco il regolamento comunale e sono disposto ad osservarlo abito in condominio, e ho controllato il regolamento condominiale ho verificato che i vicini non saranno disturbati dalla sua presenza ho verificato che l'ambiente è adatto alle sue caratteristiche ho un giardino ma ho già provveduto a metterlo in sicurezza ho spazio a disposizione per una buona convivenza ho tempo a disposizione per evitare il suo isolamento sociale sono disposto ad educarlo personalmente, per la sua giusta socializzazione ho già previsto la sua adeguata sistemazione durante le vacanze della famiglia ho possibilità economiche per fornire le vaccinazioni e le cure mediche ho possibilità di mantenimento ( i costi variano a seconda della taglia ) ho possibilità di accudirlo fornendolo di adeguate dotazioni ho molta pazienza per superare gli inevitabili problemi in particolare dei cuccioli accetto la sua natura senza tentare di umanizzarlo lo considererò a pieno titolo un componente della famiglia Va considerato che circa il 50% delle persone che hanno scelto di comprare un cane, indipendentemente dalle ragioni che le hanno spinte a farlo, si sono pentite dopo poche settimane di convivenza per i disagi che tale condizione comporta. A questo punto vengono innescati quei comportamenti "umani" che tutti conosciamo e che rendono quelle persone, presunte amanti dei cani, in accaniti oppositori di quell'innocente essere vivente che sporca, abbaia, ha fame e ti sta sempre fra i piedi. C'è chi si fa in quattro per trovare una nuova sistemazione per quel peso morto che gira per casa, adducendosi mille pretesti per giustificare il proprio errore. I più tentano di rifilarlo a qualcun altro, senza chiedersi se, per il cucciolo, sarà la soluzione più appropriata, ciò che più conta è avere la coscienza a posto. Ma c'è di peggio. Esistono quei presunti esseri umani senza scrupoli che, non avendo nessuna coscienza, risolvono il problema come solo i vigliacchi sanno fare, lo abbandonano. Vi siete mai chiesto cosa prova un cucciolo sballottato in ambienti diversi? Bene!, prima di adottare un cane, domandatevelo! Prima di portarvi a casa un cucciolo riflettete o fatevi consigliare, qual che sia la vostra scelta, se ponderata, vi renderà soddisfatti e senza problemi sconosciuti da risolvere. Ricorda...... un cane è per sempre!"
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concordo anche se sul punto non acquistare animali non proprio daccordo. Io avrei messo non acquistare cani da cagnari, negozi, mercati e fiere. E avrei anche messo adottare un randagio solo dal canile o se trovato per strada, ma non adottare cuccioli alla fiere e mercati. Per il resto sono daccordo
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credo che la soluzione migliore sia riuscire a far in modo che il cane possa restare nella casa di tua nonna, anche se lei non può più seguirlo. Potresti comunque occuppartene tu. E' sicuramente un impegno molto grande, ma non si può sdradicare un cane di 10 anni da una situazione di totale anarchia ad una situazione come quella di città. Avresti dei grossi problemi tu e anche lui che diventerebbe stressato e ansioso. La cosa migliore è trovare il modo di continuare a tenerlo lì, magari potreste fargli una grossa recinzione a parte in modo che non vada a sporcare davanti casa di tua nonna e sia più facile gestirlo. Mi dispiace ma in una situazione come questa un educatore non servirebbe a granchè. Cerca di garantirgli una vecchiaia dignitosa..non si possono ricorrere ai ripari dopo 10 anni. E poi sempre meglio che viva nella sua casa anche se in un posto più limitato che finire in un canile, perchè darlo via vuol dire farlo finire in un canile per sempre...perchè non credo che riuscireste a trovare qualcuno disposto a prendersi un cane di 10 anni in queste condizioni. Se vuoi fargli del bene convinci i tuoi genitori a tenerlo in quella casa per quello che gli resta da vivere e cerca di far capire loro che quel cane è il vostro cane e che ha diritti e voi dei doveri nei suoi confronti...non è un oggetto da scaricare perchè ora è scomodo. Facci sapere poi cosa avete deciso e carezze al cagnolone
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è dolcissima..complimenti davvero!!!
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Io non sono molto rigida su questa cosa, perchè dipende dalla situazione e dal cane che hai. Con un samoiedo femmina l'unica attenzione che devi avere è se si allontana troppo da te se sente una pista interessante e magari starti dietro vuol dire prevenire incontri improvvisi con persone che magari hanno paura del cane come diceva giustamente Marty. Però io valuterei caso per caso. In montagna le lascerei una certa libertà ma deve restare sempre " a vista" per ora punta a richiamarla ogni tanto e quando ti si avvicina continui a premiarla e poi la lasci di nuovo andare ad annusare in giro...e poi sarai tu a decidere cosa è meglio fare a seconda di quale carattere svilupperà la tua cagnolina. Per il richiamo continua a farlo in assenza di distrazioni e anche quando ci sono distrazioni " di poco" interesse per lei. Non abusare del comando vieni e non urlare se non torna. A volte i cani ci fanno perdere la pazienza, ma dobbiamo resistere, perchè il cane se capisce che siamo nervosi o arrabbiati non verrà mai da noi. Quindi dobbiamo anche essere dei bravi attori soprattutto con i cuccioli...poi da adulti è diverso. Punta sempre sul fatto che se la chiami è perchè le vuoi dare qualcosa di interessante: pigna, pallina ecc...e tante carezze e che poi la rimanderai a giocare...mi raccomando nome del cane più il comando senza urlare e detto solo una volta..se non lo fa..aspetti e magari vai da un'altra parte e poi riprovi.
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Sicuramente più testardo e meno veloce nell'apprendere le cose. Una razza decisamente più dura del border collie, almeno per esperienza diretta
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pigna, pallina o qualsiasi altro gioco va benissimo. Usa quello che ti sembra piaccia di più al tuo cane. Per la condotta al guinzaglio puoi provare la tecnica del fermarti. Ogni volta che ti tira in avanti ti fermi di colpo, resti immobile e non gli dici proprio nulla, vedrai che dopo un primo momento in cui tenterà di andare in avanti, si arrenderà, e si volterà a guardarti per capire cosa sta succedendo, in quel momento la premi con parole, complimenti e magari facendole prendere la pigna. Le tecniche sono tante e funzionano solo se lo si fa sempre con costanza. Una volta che il cane ha giocato un pò e ha fatto i bisogni occorre essere decisi e determinati. Se tu tiri non andiamo da nessuna parte e io mi fermo qua. Dare al cane il piede ogni volta e magari tirandolo con il guinzaglio verso sè ogni volta che tira, oltre ad essere stressante per padrone e cane, non serve ad aiutare il cane a concentrarsi sul padrone, anzi ne esce una sfida basata sulla forza che nella gran parte dei casi vince il cane. Quindi essere determinati e costanti, senza mettere le cose sul piano della forza fisica. Ci vuole sicuramente più tempo però i risultati sono assicurati. Mi raccomando PREMIALA TANTISSIMO OGNI VOLTA CHE TI GUARDA. Devi diventare la cosa più interessante del mondo per lei!!!! Magari potresti anche pensare di fare un corso di educazione di base con lei
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come indole e carattere molti pastori si avvicinano al border collie per esempio il collie a pelo raso o lo stesso collie. Ma nelle gare e nelle attività sportive l'unica razza che riesce a competere con loro è il pastore belga malinois sia per il fisico che per la rapidità nell'apprendere e nel fare le cose. Però il malinois ha una tempra molto più forte del border.
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La premessa è che un cucciolo ha assoluta necessità di annusare e conoscere il mondo che lo circonda...quindi la devi lasciare fare.ù Puoi dividere la passeggiata in due momenti: appena esci di casa la lasci annusare in giro senza tromentarla con richiami. Resti in silenzio e fai un bel giro, lasci che faccia i bisogni e se ne hai la possibilità lasciarla anche libera ( magari in un'area recintata per cani) a correre un pò. Dopo una ventina di minuti o anche meno se vedi che si è scaricata abbastanza, le rimetti il guinzaglio e inizi ad attirare l'attenzione su di te, o chiamandola per nome seguito da un fischio breve o da una parola scelta da te, e la premi ogni volta che ti guarda e ti sta vicino mentre camminate. Se si ferma ad annusare la lasci in pace per qualche secondo e poi la richiami e appena ti guarda la premi. Insomma serve il giusto equilibrio tra la sua necessità di annusare e la tua di averla sottocontrollo. Più un cane viene portato fuori a giocare e conoscere persone e animali, più è tranquillo in passeggiata. Un animale che conosce il mondo è un cane sereno ed equilibrato.
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secondo me è un'ottima decisione. Io ho tantissime amiche che hanno cani di razza anche con pedigree che per scelta sono stati sterilizzati. E devo dire che vivono da Dio!!! Non hanno problemi di sentire odori di cagnette ovunque e quindi non hanno il desiderio di correre via e trascinarti al guinzaglio o scappare. Non sono irritabili e sempre sull'attenti con gli altri cani e inoltre non hanno sempre quella smania di montare oggetti o parti del corpo di persone...insomma secondo me è un'ottima idea e soprattutto renderà più serena la convivenza. Dì a Sebastiano che non è divertente svegliarsi nel mezzo della notte perchè il maschietto ulula o si lamenta perchè sente cagnette in calore oppure che ogni cane maschio che incontri per strada è un nemico e devi stare sempre attento che non ti sbranino il cane...i motivi ce ne sono tanti per sterilizzarlo e direi che in una situazione come la tua è un'ottima idea
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per impedire che lo faccia dovete distrarlo e se notate che sta tentando di rifare la cosa, chiamatelo e distraetelo e se non funziona provate a fare un rumore molto forte in un'altra stanza, in modo che si distragga e corra a vedere che succede. Generalmente quando due animali di casa stanno da soli senza la presenza del padrone sono molto buoni fra loro, spesso certi comportamenti sono provocati dalla presenza dei proprietari, quindi se riuscite a modificare questo comportamento quando ci siete, per il resto sarà tutto più semplice. Per gioco da iniziare e finire intendevo il gioco fra voi e il cucciolo di cane, escludendo il gatto. Cercate di dare delle regole al piccoletto ben precise, per esempio: non si mordono le parti del corpo dei padroni mentre si gioca, non si rosicchiano i mobili di casa ma solo i propri giochi...insomma dedicategli tempo sia per giocare che per educarlo in modo da stancarlo..così smetterà di essere così eccittato in presenza del gatto. Il montare non deve essere permesso, mai e in nessun caso e con niente ( parti del corpo delle persone, oggetti, altri animali...), una cosa che potrebbe aiutarlo è farlo giocare con altri cani adulti socievoli ed equilibrati.
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è vero i nordici sono un pò duri di testa..ma in fondo tutti i cani hanno le loro fisse!!! Comunque non è il caso di disperare innanzitutto perchè è una cucciola e quindi hai tempo per farle imparare tutto quello che vuoi ( o quasi!). Inizia con il premiarla sempre ogni volta che viene da te, anche quando non l'hai chiamata. Per esempio siete in casa, tu stai facendo qualcosa e arriva la cagnetta da te perchè magari vuole delle carezze, tu premiala con la voce...falle complimenti con voce allegra e giocosa. Fai questa cosa in tutte le situazioni in cui lei viene spontaneamente da te. E' fondamentale che associ: vado dal mio padrone = coccole e allegria. All'inizio come ti consigliavano fai la prova del richiamo solo in posti con poche distrazioni. E' normale per un cucciolo seguire una persona anche se non è il padrone o volere coccole dagli sconosciuti e non sentire il padrone che chiama. Lavora moltissimo su quando viene da te = premio sempre e comunque..anche se arriva da te dopo un'ora che l'hai chiamata. Ricordiamoci che stiamo parlando di un cucciolo ancora piccolo e non di un adulto, quindi escluderei tutti i sistemi con corde o guinzagli lunghi. Il cucciolo deve imparare a seguirci spontaneamente e lei lo fa se noi premieremo sempre questo atteggiamento. Un altro consiglio è di chiamarla una volta sola: nome del cane + comando...poi silenzio. Se lei non viene prova ad allontanarti nella direzione opposta presa dal cucciolo, dopo qualche passo ti fermi e ti pieghi sulle ginocchia, batti le mani e la chiami di nuovo con voce allegra...qualunque cucciolo ben socializzato e amante delle persone accorrerà...in quel momento devi premiarla tantissimo. Proprio il fatto che si tratta di una razza indipendente, va impostato un richiamo basato sulla fiducia e sul premio, altrimenti da adulto non ti ascolterà. Poi ci sono delle situazioni in cui il cane difficilmente risponderà al richiamo: per esempio alla vista di una potenziale preda ( un uccello o un gatto) qui è importantissimo fin da cucciola non incitarla a inseguire gatti o uccelli perchè poi una volta adulta non si controllerà più; oppure quando sta giocando con altri cani ( è fondamentale non chiamare il cane cento volte perchè dobbiamo tornare a casa, molto meglio andare noi a prendere il cane, legarlo con il guinzaglio, attirare la sua attenzione con un premio e portarlo via..altrimenti si aspetta che il cane ci guardi spontaneamente dopo che ha giocato...ma potrebbero volerci delle ore). Fai sempre in modo di non chiamarla solo per sgridarla o per portarla a casa dopo i giochi. Il passaggio deve essere sempre: richiamo, il cane viene lo premi e lo rimandi a giocare. Lo richiami fai la stessa cosa e poi lo chiami e lo riporti a casa...i cani ragionano per associazioni dobbiamo sempre stare attenti a fare associazioni positive. Un'ultima cosa: il richiamo sempre sicuro non esiste nemmeno nel pastore tedesco..quindi in zone a rischio di incidenti il cane andrà sempre condotto al guinzaglio e comunque sempre in zone in cui non siamo tranquilli...va lasciato libero solo in aree più che sicure. Questo tienilo sempre a mente soprattutto con certe razze con tendenze molto alte al predatorio e a correre per spazi immensi come il samoiedo e i nordici in genere
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E' normale che perda pelo perchè sta arrivando il caldo, quindi probabilmente è in muta. Per poterti aiutare mi servirebbero più informazioni, per esempio sapere la giornata tipo del tuo cane, cioè quante volte esce, quante ore resta solo in casa, se può andare ovunque per casa o sta solo in una stanza particolare e cosa e quante volte al giorno mangia. Da quello che dici può anche essere che il tuo cucciolone sia un cane particolarmente vivace, ma potrebbe anche essere che passa troppo tempo solo e si annoia..e quindi si scatena. Il fatto che faccia le feste alle persone che non conosce è un ottimo segno di socialità e non vuol affatto dire che vuole più bene agli altri che a te. Un'altra cosa: inizia ad insegnargli un pò di comandi semplici come il seduto e quando lo porti fuori, fallo giocare con altri cani e giocaci tu per esempio al riporto di palline o oggetti. Ci vuole molta pazienza soprattutto perchè sta crescendo, perchè è un maschietto e fra un pò quando inizierà a sentire le cagnette in calore ti farà penare un pò...quindi cerca ora di stabilire regole ben precise. Ti consiglio magari di fare questa estate un corso di educazione di base con lui con un esperto così potrà aiutarti a gestirlo al meglio. Ricorda che spesso la vivacità estrema di un cane e il suo non sapersi controllare è anche dovuto alla noia e alla poca attività. Il cane è un animale sociale ed ha bisogno di fare qualcosa. Per i bisogni le regole sono semplici: quando sporca nella stanza fai finta di nulla, pulisci quando il cane non ti vede e quando lo porti fuori dopo che ha mangiato e dopo che ha dormito, resta fuori finchè non si libera...la prima volta magari dovrai stare fuori anche due ore ma alla fine farà almeno la pipì...e allora gli fai tanti complimenti. Devi avere pazienza e non sgridarlo quando li fa in casa, altrimenti lui associerà il fare i bisogni con le tue punizioni...mi raccomando!
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Attento se va troppo su di giri e tenta di prenderti il bastone che le devi tirare anche mordendoti la mano..ci sono cani che hanno un livello altissimo di eccittazione soprattutto con palline e bastoni (come i pastori) e tendono a perdere il controllo. Prova a giocare al riporto con un altro oggetto tipo un pupazzo o un riportello di quelli di juta. E cerca di insegnargli come ti dicevano il riporto in maniera corretta. Lo scambio va bene se il cane per prendere l'oggetto che lanci lascia l'altro, ma se tiene in bocca il primo oggetto o molla lontano da te e ti salta addosso per prendere quello che hai in mano, il gioco va cambiato, utilizzando solo un oggetto.
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oltre a quello che vi ha consigliato Zarina io cercherei di prevenire questo comportamento con entrambi i cani. Generalmente mettono in atto questo comportamento quando sono molto eccittati da un gioco o hanno provato a montare oggetti..quindi se il gioco lo sta eccittando troppo meglio interromperlo e lasciare che il cane si calmi. Distrarre un cane molto eccittato è sempre molto difficile, meglio, se riuscite, impedire proprio che lo facciano. Il cucciolo di due mesi non dovrebbe comunque farlo perchè è l'ultimo arrivato in famiglia e tale deve essere il suo posto ovvero l'ultimo. Quindi cerca di non permettergli questo atteggiamento con il gatto. Il segreto è controllo e fare sempre giochi che siate voi a iniziare e finire.
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Bè dipende dalla situazione in cui ci troviamo e da quanto è forte la motivazione del cane nel fare un certo comportamento. Se il cane gli scappa un bisogno e chiede insistemente di uscire, l'unica cosa da fare è portarlo fuori subito. Le esigenze fisiologiche, come certi istinti hanno la precedenza su tutto. I segnali o meglio la comunicazione corporea può e deve essere usata per comunicare meglio con il nostro cane, ma questo ci si riesce se si impara a conoscere in maniera profonda il nostro amico. Poi c'è anche il discorso che cani cresciuti isolati, sempre in casa, che si sono relazionati poco con altri cani e che hanno un forte imprinting sull'uomo, possono non riconoscere certi segnali oppure non sanno proprio comunicare. Uno dei comportamenti "deviati" più comuni è la mancanza di inibizione nei cuccioloni al morso, che quando giocano o vogliono qualcosa mordono forte senza alcuna remora. Questo spesso è la conseguenza dell'aver adottato troppo presto un cucciolo e di averlo tenuto magari i primi due mesi chiuso in casa...ecc... Ripeto i segnali di calma sono utilissimi ma valgono in cani ben socializzati, oggiogiorno in un ambiente sempre più stretto e urbanizzato, anche la comunicazione ha subito dei forti cambiamenti.
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Questi consigli mi fanno sempre uscire dai gangheri...a meno che il dottore non abbia valutato bene la situazione familiare e non sia giunto alla conclusione che un cane sarebbe comunque seguito al meglio anche se poi al bambino non importasse nulla del cane. Perchè c'è anche la possibilità, non troppo remota, che al bambino del cane non importi nulla, per questo prima di fare scelte simili si consultano dei coordinatori di progetti di pet therapy ( titolo che hanno solo quelli che si sono diplomati nei master universitari di Pisa, Perugia, Torino e Genova) per valutare se è davvero il caso di inserire un cane oppure no. Il cane deve essere comunque adottato dalla famiglia con la consapevolezza che qualunque cosa accadrà che indipendentemente dall'aiuto o meno che potrà dare al bambino verrà curato e accudito. I cani non sono strumenti ma collaboratori, soci di un lavoro che serve ad aiutare le persone a migliorare la propria qualità della vita. Uno strumento può essere cambiato, buttato via se non serve più, un socio un amico sarà sempre con noi a prescindere da tutto. Da esperta del settore mi sento di consigliarvi, prima di pensare alla razza del cane, di fare qualche seduta di pet therapy mirata ai bisogni del bambino e quindi capire se un cane lo può aiutare davvero...e solo dopo potrete iniziare a pianificare l'arrivo di un cucciolo. Per spiegarti meglio voglio dirti che due anni fa ho seguito un ragazzo gravemente disabile, non parlava, non camminava, viveva sul letto o su una sdraia, veniva imboccato per mangiare ecc... la madre però si era accorta che quando vedeva persone con cani dal terrazzo di casa il ragazzo esprimeva delle emozioni molto forti che solo una madre può sentire e capire. Mi hanno chiamato e ho fatto delle sedute con Artù per diverso tempo, effettivamente il ragazzo con il cane accanto era più vigile, più attento a quello che si stava facendo e mangiava con molto appettito. Lo zio del ragazzo essendo veterinario e vivendo tutti insieme ha proposto di prendere un cucciolo. La situazione era ottimale e alla fine è arrivata Luna cucciola labrador che ora ha due anni ed è la compagna inseparabile del ragazzo. La cagnolona è stata sterilizzata, ha fatto un corso di educazione di base, ma per il resto è la cagnolona e amica del ragazzo, gli tiene compagnia, mangia con lui e dorme con lui..per il resto la cagnolona viene portata a spasso regolarmente, fanno gite e insomma è trattata da semplice cane. Questo era per dirti che la scelta di prendere un cane in situazioni del genere va sempre ponderata con attenzione e magari dietro al consiglio di esperti. Non fate le cose in fretta perchè invece di risolvere problemi potrebbe raddoppiarli. Un cane non è una medicina o uno strumento
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ma sono bellissimi insieme!!!!! Giocano che sono una meraviglia!!!! Devi solo stare attenta che la lotta non duri troppo perchè i cani quando sono stanchi perdono facilmente il controllo. Secondo me, quando sono soli non credo che avrai di questi problemi perchè anche se sono in due, i cani senza il padrone tendono a restare tranquilli, se sono abituati a restare in casa da soli. SE vedi che uno dei due si fa troppo prendere la mano allora li puoi bloccare, ma graffietti qua e là sono normali con due razze così che giocano!!!!
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ti do ragione su tutto. Io ho fatto un progetto in un asilo per insegnare ai bambini come ci si comporta con un cane e devo dire che nonostante fossero molto piccoli hanno tutti compreso molto bene le regole, purtroppo questi progetti sono eccezioni, perchè nessuno sente la necessità di fare cose del genere, magari sopprimere il cane dopo che ha morso qualcuno quello sì, ma fare prevenzione informando la gente no. Spero sempre che prima o poi qualcosa cambi.
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Sono daccordo sui test obbligatori per i riproduttori, dovrebbero esserci per tutte le razze. Per quanto riguarda il fattore interesse nel mondo dell'allevamento sono daccordo con Poldo, ma penso anche che se i nuovi proprietari di cuccioli acquistassero il cane di razza solo dagli allevatori seri e non nei negozi o nei canifici, molti di questi interessi salterebbero. Molti allevatori seri che conosco e che allevano da anni un'unica razza sono persone che hanno pochissimi cani con loro e che hanno un lavoro con cui vivono e che allevano per passione e fanno pochissime cucciolate l'anno. Altri invece hanno strutture dove hanno servizi come il lavaggio dei cani e la pensione e vivono con quello e non tanto con la vendita di cuccioli. Su questo basterebbe l'attenzione delle persone che vogliono un cucciolo, prenderlo solo da persone serie e non da quelli incerti solo perchè al momento sembra che ti facciano risparmiare...e anche il carattere dei cani sarebbe più sotto controllo
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Per il resto del discorso vi quoto tutti. Gli incidenti capitano per una fondamentale "ignoranza" nel senso di non conoscenza del mondo canino e della sua comunicazione, perchè si prende un cane per moda o per motivi comunque sbagliati e spesso anche perchè quando ci sono problemi nessuno a voglia di intervenire finchè non ci scappa l'incidente. E poi c'è anche chi prende il cane per tebnerlo come un soprammobile o perchè vuole che il cane faccia contemporaneamente il guardiano, il difensore, il fedele compagno dei bambini, il giocattolo dei bambini e se ne stia dieci ore al giorno da solo....e tanto altro. Pretendiamo senza dare nulla in cambio..e quindi se poi il cane non ci rispetta più non prendiamocela con lui. Vorrei anche dire che non sempre il cane che morde (anzi nella maggioranza dei casi è così) è per una questione di dominanza. Questo concetto secondo me è un pò troppo abusato. Di cani davvero dominanti ne ho visti molto pochi, per lo più sono cani lasciati a se stessi o molto viziati che prendono iniziative per proprio conto, ma non è solo una questione di voler dominare ma anche di fiducia.
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ok, ma qui la responsabilità non è del padrone ma dell'allevatore e anche se tu mettessi obbligatorio il test caratteriale come dici tu, quando lo faresti? Dall'allevatore prima che il cucciolo venga messo in vendita? o Dopo quando è già nelle mani del proprietario? Non è una cosa facile da gestire. Molto più semplice la questione patentino come in Svizzera per tutti i cani, ma le nostre istituzioni sono allergiche a queste cose. Non vogliono investire in queste cose purtroppo e io l'ho sperimentato sulla mia pelle. Sto insistendo almeno per far partire qualcosa di sperimentale ma è davvero dura.