
ciberlaura
Members-
Numero contenuti
1246 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tutti i contenuti di ciberlaura
-
ti prego Laura abbi pazienza..quando il mio cucciolino compirà un anno ti manderò un mazzo di fiori per tutte le rotture di scatole che magari a te sembreranno sciocchezze ma che per me non lo sono avendo io il mio primo cane e avendo anche una gran paura di "rovinarlo" ho notato che scrivi sempre "lasciarlo solo e andarvene"...il mio lo fa anche se non stiamo giocando, magari lui vorrebbe farlo ma io sto mangiando o mi sto preparando per uscire e non posso andarmene..ma posso chiudere lui in una zona della casa...vale lo stesso o prenderlo e "chiuderlo" in metà casa lo shocca??? la prima cosa è lasciarlo solo quando potete farlo se lui si comporta così. La seconda cosa potete anche tenere a portata di mano una pallina o un gioco e quando stai per uscire e lui vi mordicchia puoi dargli un ordine secco tipo seduto e se lo fa gli dai il gioco e poi te ne vai. A tavola la cosa migliore è ignorarlo ma se diventa insistente potreste anche dirgli un No secco detto duramente, dargli un ordine tipo seduto e poi premiarlo con un gioco che lo distragga. E' difficile spiegare certe cose per iscritto, ma a volte ci sono cuccioli così insistenti nel mordere che potrebbe essere utile trovare un cane adulto equilibrato con cui farlo giocare in modo che gli insegni a controllarsi. Non è facile ma occorre essere davvero rigidi su questo altrimenti più cresce e più darà "fastidio".
-
benissimo per i bisognini, però ora quando lo porti fuori e lui fa pipì tu premialo tantissimo con coccole e carezze..ora devi staccarlo dal tappettino. Quindi fai le uscite una ogni tre ore se puoi ( il cucciolo è piccolo e noin può trattenere la pipì a lungo...fino ai 5/6 mesi ci vuole un pò di pazienza) e ripeto ogni volta che lo vedi sporcare fuori fagli tante carezze. Se fa qualcosa a casa ignoralo e pulisci quando il cucciolo non ti vede. Per gli occhietti devi abituarlo piano piano: magari ti avvicini con un gioco in mano e lo fai giocare un pò, poi mentre giocate lo accarezzi sul collo e sul dorso e se è bravo lo premi, poi insisti con il toccarlo sulla testolina...devi fare contatti brevi e spesso. Alla fine dovresti riuscire ad avvicinarti senza farlo scappare e a quel punto lo premi e provi a pulirgli gli occhietti. Devi fare tutto con calma e con voce tranquilla
-
quoto in parte quello che ha scritto Zarina ma aggiungerei anche che i bisogni di notte o durante il giorno quando non ci sei sono anche la conseguenza delle sgridate che le avete dato quando faceva i bisogni in casa...lei ora ha associato bisogni=punizione o sgridata e quindi le fa nascondendosi. La soluzione è questa: -far mangiare il cane ad orari fissi e lasciare la ciotola con il cibo 15/20 minuti e poi togliere tutto anche se non ha finito di mangiare...finirà al pasto successivo. -far uscire il cane al guinzaglio ( anche se avete il giradino) almeno due volte al giorno, tre sono ancora meglio, mattina-pranzo-sera e aspettare che il cane faccia i bisognini, quando li fa devi farle tante coccole e tanti complimenti, così quando li fa in giardino devi essere gioiosa e accarezzarla tanto. -il cane deve dormire in un posto suo, per esempio, cucina o sala. -non lasciare a disposizione del cane tutta la casa, ma vietargli per esempio le camere o i bagni. Questi sono posti dei capofamiglia ( te e tuo marito). -giocare con il cane almeno una volta al giorno -non dargli cibo dalla tavola -insegnare delle regole di educazione di base e dargli premietti e carezze solo dopo che ha eseguito un ordine.. Capisco che queste regole possano sembrare dure, ma un cane è un animale sociale che ha bisogno di vivere in un branco ben organizzato e più gli orari sono fissi e prevedibili più il cane si sentirà tranquillo e al sicuro. Urlare o dare delle piccole pacche al cane non serve a nulla, la cosa migliore è ignorare il cane quando fa qualcosa di sbagliato (se questo non è pericoloso per lui). Se noi gli diamo attenzioni anche urlandogli contro il cane userà quel comportamento per farsi notare. e non va bene. Tutti noi amiamo i nostri cani ma è fondamentale stabilire un rapporto equilibrato altrimenti si umanizza troppo l'animale e si destabilizza il cane. Carezze alla piccola
-
Se quando apri la porta e lui è tranquillo e ti saluta senza comportamenti eccessivi puoi anche dargli un biscottino, ma in questi casi tante carezze vanno benissimo lo stesso. Ricorda che per lui deve diventare normale che il padrone esca e rientri in casa a qualsiasi ora del giorno senza che si agiti per questo. Quindi un semplice saluto e una carezza va bene lo stesso.
-
sì non c'è nulla di male a dar qualcosa di diverso al cane...Artù per esempio mi lecca sempre il vasetto dello yogurt quando ho finito io..gliene lascio sempre un pò ne va matto! Però fai così gli dai qualcosina ( ma poco mi raccomando sennò potresti causargli diarrea) solo dopo che avete finito di mangiare..se glielo dai durante imparerà poi a mendicare cibo dalla tavola. Per il cibo è meglio dargli sempre il secco, è ben bilanciato e gli pulisce anche i dentini. Prendi l'abitudine di dargli la ciotola e lasciarla lì per un quarto d'ora/ venti minuti e poi la togli anche se non ha finito...poi gliela ripresenti la volta dopo e vedrai che mangerà tutto. Non bisogna mai dare l'abitudine ai cani di avere il cibo sempre a disposizione...devono mangiare ad orari fissi e abbastanza velocemente ( 15/20 minuti) e soltanto il loro cibo..poi i premietti sono extra. Evita comunque di dargli da leccare il dito o dargli il cibo nella mano..mettilo per terra, sulla sua ciotola o su un piattino.
-
Non devi permettere a Rambo di rubare il cibo all'altro anche se Tobia glielo permette. Ciotole lontane una dall'altra e una volta che uno dei due a finito deve lasciare l'altro in pace..non è questione di dominanza ma di buona educazione canina. Nessuno può rubare cibo all'altro se c'è cibo a sufficienza per tutti. Devi cercare di essere più rigida su queste cose e dedica molto tempo a Rambo per portarlo fuori da solo a socializzare con altri cani, è più facile che i cani apprendano per imitazione comportamenti sgradevoli che non le buone maniere. E considera che portare fuori insieme due cani maschi quando sarà adulto Rambo comporterà lo stare ancora più attenti perchè i cani fanno branco e se uno decide di attaccare un intruso molto probabilmente l'altro lo seguirà, indipendentemente dalla gerarchia tra i due. Quindi ora devi controllare Rambo attentamente e insegnargli le regole base dell'educazione.
-
come ti dicevano occhio che non gli blocchi intestino o stomaco...io una telefonata al vet la farei subito
-
questi segnali credi che valgano anche per un cucciolo di maltese di 2 mesi che è con me da una settimana??? sono preouccupata perchè i primi giorni era calmo e non l'ho mai lasciato solo nemmeno al lavoro (posso portarlo con me) poi martedi sono dovuta correre a fare una commissione e l'ho portato a casa e sono andata mentre lui stava giocando...da quel momento quando siamo in casa (siamo io e lui soli in un appartamento) non mi lascia in pace un secondo..mi segue anche mentre faccio la doccia, mi sembra che mangi meno, corre come un pazzo per casa inseguendo chissà cosa, raspa negli angoli, mi morde, ieri stavo facendo le pulizie sul balcone e piangeva come un pazzo non appena sparivo dal suo raggio visivo (lui era in casa con le zanzariere, non mi fido a farlo uscire perchè abito al terzo piano e non ho la rete)quando usciamo del guinzaglio non se ne parla ma tutti mi dicono che è troppo piccolo per metterlo senza problemi perciò ho detto ok visto che nel giardino pubblico mi seguiva senza problemi ma ora si ferma e aspetta che io lo vada a prendere e se non lo faccio va verso la strada costringendomi quindi ad andarlo a prendere, sta tranquillo e gioca per i fatti suoi solo quando mi siedo (proprio come quando siamo al lavoro essendo io un'impiegata) e ovviamente tutti i capricci spariscono quando lo prendo in braccio....non so cosa fare...ora sono al lavoro e ho provato a lasciarlo solo...mi sento in colpa e non so come comportarmi.... No, non valgono per il tuo cucciolo. Lui si sta comportando da cucciolo e sei tu che devi dargli delle regole e una giusta educazione. Innazitutto non lasciargli libero accesso in tutta la casa, ma sistema un posto dove lui può dormire tutto suo, per esempio una cesta in cucina o in salotto. Gioca con lui con palline o oggetti che poi ti deve riportare e non permettergli di morderti mentre gioca mani o altre parti del corpo, se lo fa smetti il gioco e lo lasci solo. Portalo spesso fuori a giocare con altri cani adulti. Solo i suoi simili riusciranno ad insegnarli a moderare il morso e la sua esuberanza. Quando sei in casa non lasciare che ti segua ovunque, ma per qualche minuto vai in un'altra stanza e lascialo da solo in un'altra magari gli lasci un gioco o un ossetto. Se piange lo lasci fare e torni da lui quando si sarà calmato. Il concetto è dargli fin da ora delle regole precise e fargli capire che sei tu quella che dirige la casa e non lui. So che è dura farlo perchè i cuccioli ci fanno tanta tenerezza ma volergli bene vuol dire anche guidarli nella crescita in maniera corretta.
-
un pastore tedesco maschio di 15 mesi è solo all'inizio del suo sviluppo e se mentre cresce non trova un valido punto di riferimento in famiglia si gestisce da solo e poi sono noie!!! Più che un comportamentalista andrebbe bene anche un educatore e fare un corso di base di educazione cane/padrone in modo che la ragazza impari a gestire in maniera corretta il cane. Purtroppo se non fa qualcosa subito poi saranno problemi sempre più gravi. Un cane come un pastore tedesco nel pieno delle sue forze che non trova una guida è una bomba ad orologeria..perchè imparerà presto che se ringhia o morde la gente ha paura di lui e lui ottiene quello che vuole. Se ti capita di rivedere la ragazza mettila giù dura e cerca di farle capire il pericolo che sta correndo, non tanto per lei ma per la gente che la circonda e dille che alla fine se succede qualcosa ne pagherà il cane. In queste situazioni serve "la mano dura"....
-
è bellissima davvero!!!! Per l'alimentazione ha ragione il tuo vet, tra l'altro è un cane che lavora quindi dovrai stare attenta sempre alla sua alimentaizone e alla quantità di cibo...
-
complimenti a entrambe e augoroni!!!!!!!!!!!
-
quando tornate a casa evitate di salutare subito il cane ma ignoratelo per qualche secondo finchè non si è calmato un pò e poi potete accarezzarlo. Dovresti cercare di chiedere alle persone di smettere di toccarlo se il cane vedi che fa pipì. E' un comportamento tipico dei cuccioli con carattere molto sottomesso e non sono ancora capaci di controllare le emozioni, ma per aiutarlo a farlo scomparire è bene smettere di toccare il cane quando lo fa o ignorarlo appunto quando è troppo agitato, con il tempo imparerà a non fare più la pipì
-
occorre fare molta attenzione alla comunicazione che il cane adotta con noi, perchè non sempre un ringhio o un allontanarsi da noi è segno di problemi di dominanza. Mi spiego, mettiamo che questo cane abbia passato il suo primo anno e mezza di vita all'interno di una casa con giardino e che sia cresciuto isolato dal mondo esterno, perchè magari i vecchi proprietari volevano un cane da guardia. In questa situazione il cane è cresciuto "da solo", sviluppando un proprio carattere e un proprio modo di comunicare funzionale a quella situazione: ovvero vivere da solo, evitare magari il contatto con i padroni che magari sopo 10 ore di lavoro erano stressati e irritati e rientrando e trovando danni del cane lo rimproveravano. Mettiamoci pure che questi proprietari davano da mangiare al cane una volta al giorno e si limitavano a pulire dove stava il cane...ebbene quando il cane ha lasciato quella situazione ormai adulto e con certi schemi mentali ben fissati, sarà difficile per chiunque recuperare un rapporto con l'uomo che non c'è mai stato. Ma questo non vuol dire che il cane sia per forza dominante, magari è indipendente, abituato a fare scelte da solo..a non contare su nessuno e quindi quando trova qualcuno che si vuole relazionare con lui reagisce magari allontanando quella persona. Un cane così non ha inibizioni, non saprà regolare la propria eccittazione e quindi anche nel gioco potrà dimostrarsi irruento e fare anche male in maniera accidentale. Questa è una ipotesi chiaramente, noi non sappiamo cosa ha passato il cane, ma credo che tu debba concentrarti sull'ottenere una certa considerazione da parte sua, mettendo in atto regole nella vita quotidiana, osservando l'animale nel suo modo di fare. Se è un cane che non ama il contatto fisico allora probabilmente resterà per sempre un pò schivo e restio alle carezze o se è un cane molto irruento nel giocare si dovranno fare giochi che non scatenino la sua eccittazione. Spesso i cani dominanti sono animali che prendono il comando della situazione perchè sono costretti a farlo da un padrone che non riconoscono come tale o perchè vivono tanto tempo da soli. Io se fossi in te mi concentrerei molto sulla comunicazione non verbale. Magari insegnando al cane i comandi base con una parola associata sempre ad un gesto chiaro e rapido. Cercherei anche di puntare su giochi collaborativi come il riporto o il seguire delle piste per trovare oggetti o cibo. E cercherei di non entrare in conflitto con lui: se sai che un certo tuo atteggiamento provoca un ringhio evitalo proprio di farlo. Il cane ringhia quando cerchi di prendergli una pallina dalla bocca? Allora eviti all'inizio di tentare di prenderla ma gli insegni la regola dello scambio. Il cane diventa nervoso quando passi vicino al posto in cui dorme? All'inizio eviti di passarci vicino e con il tempo lo abitui a ciò. Questi sono solo esempi per farti capire che non sempre gli atteggiamenti aggressivi/ansiosi del cane sono collegati alla questione dominanza, ma in un cane che ha un passato oscuro potrebbero esserci fattori di isolamento, mancata socializzazione verso gli altri animali ma anche verso l'uomo, problemi genetici ecc... I segnali comunque che dovrebbero allarmare una persona sono: -il cane non obbedisce più a certi comandi che prima faceva in maniera rapida, tipo il seduto. -il cane dorme in posti come letto, divano o davanti a porte e non vuole spostarsi quando lo dice il padrone ( non dico ringhiare che è ancora più grave, ma semplicemente il rimanere fermi senza obbedire al padrone). -il cane si agita quando il padrone sta per uscire di casa -il cane si agita tantissimo quando il padrone rientra in casa -il cane gioca mordendo senza far male mani, braccia o piedi delle persone -il cane è sempre allerta ad ogni rumore o stimolo che proviene da fuori casa -Il cane a passeggio al guinzaglio è sempre teso e pronto a scattare -il cane mangia il suo cibo lentamente e a volte lo lascia e poi ritorna a mangiare impiegando molto tempo a mangiare. -il cane si agita e non vuole essere spazzolato o controllato fisicamente dal proprietario -il cane in situazione di forte eccittazione monta oggetti o gambe delle persone -il cane distrugge oggetti a ripetizione Questi sono segnali che qualcosa non va, presi singolarmente non sono certamente gravi, un cane a causa di un episodio singolo può ringhiare davanti al cibo perchè magari c'è un altro cane nelle vicinanze questo non vuol dire che sia aggressivo e dominante...insomma ogni caso va preso singolarmente, ma quando i fattori di allarme sono diversi e si presentano insieme allora occorre fare attenzione. Spero di averti aiutato
-
Nella crescita di un cane incidono moltissimi fattori: -la genetica ( da dove proviene il cane, quale linee di sangue ha, la razza se è di razza o quale probabile incrocio è se si tratta di meticcio, alcuni aspetti del carattere del singolo soggetto che sono già presenti) -la prima infanzia (quanto tempo è stato con la madre e i fratellini, a che età è stato adottato, in quale tipo di ambiente è vissuto prima di essere preso dal proprietario...questo vale sia per i cani di razza che per i meticci) -l'ambiente in cui entra a far parte una volta separato dalla madre. -la gestione che ne fa subito il nuovo proprietario e in seguito. Tutti questi fattori incidono su quello che sarà la capacità del cane di rapportarsi in maniera equilibrata con il mondo che lo circonda. Sviluppare quindi una corretta comunicazione con i propri simili e con le persone. Questa premessa mi sembrava necessaria per far capire che spesso un atteggiamento poco corretto di un cane non è causato da un unico problema ( per es. una gerarchia scorretta in famiglia) ma è dato da l'insieme di questi fattori. Un cane acquistato in un negozio di provenienza incerta, probabilmente strappato alla madre già a 35/40 giorni che poi ha vissuto per due o più settimane in una gabbia di un negozio, avrà molte più probabilità di un altro cucciolo di sviluppare problemi comportamentali sin dall'inizio indipendentemente dalla razza di appartenenza. Un cucciolo di razza o meticcio che abbia subito dei traumi o che non abbia avuto un'infanzia diciamo corretta sicuramente avrà grossi problemi ad adeguarsi al mondo che lo circonda e ci vorrà un padrone davvero paziente per aiutarlo. Mettiamo il caso che abbiamo un cucciolo preso all'età giusta e cresciuto in un ambiente ricco di stimoli, insieme a persone e magari anche altri animali. Questo cucciolo conosce le regole della comunicazione e avrà anche imparato a capire cosa vuole o non vuole da lui il suo padrone...ma nello sviluppo verso i 7/10 mesi il cucciolone comincerà a darci comunque dei problemini...inizierà a non fare quelle cose che prima faceva volentieri, dfiventerà testardo e parecchio indipendente..non è che si è dimenticato di ciò che gli abbiamo insegnato ma inizia a far le prove quanto e come può prendersi delle iniziative indipendentemente dalla volontà del padrone e qui il proprietario dovrà essere bravo a dare i segnali giusti e a tenere sotto controllo la situazione. Generalmente è in questa fase che consiglio sempre di mantenere regole ferree sul cibo, sulle uscite e sui comandi in generale, soprattutto se si tratta di un cane maschio non castrato e magari appartenente a razze forti di carattere o incroci comunque tosti. Se il cane nell'adolescenza impara che il padrone è una guida e un punto di riferimento, passato quel momento obbedirà al padrone, cercherà sempre la sua approvazione e non si prenderà delle libertà inutili ( come attaccare tutti i cani che incontra)...logico che non stiamo parlando di una macchina ma di un essere vivente con caratteristiche proprie che verranno comunque fuori. Un terrier avrà sempre una vivacità alta e un predatorio che lo porterà a seguire la pista di un selvatico in un bosco e magari diventare sordo ai nostri richiami, ma un cane adulto con uno stretto rapporto con il padrone farà in modo che questa sua caratteristica sia comunque gestibile. Un cane nordico o un cane di origini orientali ( akita inu, shiba inu, Siberian Husky ecc...) avranno in loro una autonomia e un indipendenza tali che non potranno mai essere addestrati o educati come dei pastori tedeschi. Sono razze che hanno per secoli lavorato a fianco dell'uomo, prendendo decisioni in maniera indipendente e addirittura sopravvivendo da soli ( cacciando e procurandosi cibo da soli). Cani come questi anche se cresciuti al meglio avranno con il padrone un rapporto molto alla pari e al primo segnale di inaffidabilità del padrone si organizzano una vita loro, diventando in apparenza disobbedienti e testardi e magari litigiosi. Diciamo quindi che i segnali di dominanza seppure ne esistano alcuni in comune in tutti i cani non sono sempre così netti nei confronti del proprietario.
-
forse vi siete rilassati un pò troppo presto...provate ad ignorare il cane cinque minuti prima di uscire e per qualche minuto dopo che siete rientrati in casa, non guardatelo, non toccatelo...nulla. Uscite di casa senza dirgli nulla o fare nulla. Oltre ciò notate se il cane inizia ad agitarsi quando vi vede mettere la giacca o prendere la borsa e chiavi...se fosse così quando siete in casa e non avete intenzione di uscire prendete questi oggetti come se doveste uscire più volte al giorno e poi li riposate. Senza dire nulla al cane o guardandolo. Se il cane ha associato i vostri movimenti al fatto che ve ne state andando potrebbe agitarsi ancora di più quindi dovete fargli capire che prendere certi oggetti in mano non vuol dire per forza che uno se ne vada. In casa dovete mantenere delle regole precise: un posto suo dove dormire, niente cibo da tavola mentre mangiate voi..ecc...più regolari siete meglio è. Un cane di 9 anni ha bisogno di stabilità e regolarità, quindi se piano piano comprende che è normale che i padroni escano e rientrino più volte al giorno, smetterà di piangere. Ci vuole pazienza ma soprattutto regolarità nei suoi orari di uscita, dei pasti..più si sentirà sicuro e più in fretta smetterà di piangere
-
è importante far capire che il cane anche quando viene addestrato per certi compiti specifici resta comunque un essere vivente che va rispettato e non va considerato come mero strumento dell'uomo. Devo dire che ho letto un bellissimo articolo sugli uomini della guardia di finanza di castiglione del lago e sul loro rapporto con i cani e di come li curano fin da cuccioli...bè io sono una grande sostenitrice dei cani che lavorano ( in tutti i settori) e magari se sai qualcosa di più sul tipo di addestramento di questi cani scrivilo pure.
-
è un bel post. In un'altra discussione si era prorpio parlato delle tecniche di addestramento di questi cani e sono ancora parecchie ( purtroppo) le persone che credono che i cani vengano drogati...fortuna che la conoscenza a riguardo sta aumentando anche grazie ai finanzieri
-
il problema dei combattimenti è un problema di soldi come sempre. Ci sono enormi guadagni nel giro delle scommesse clandestine e coinvolgono tantissime persone..è una piaga sociale e come tale va trattata..purtroppo a rimetterci sono sempre i nostri amici cani. La LAV sta facendo molto per questi cani in Italia e ne ha recuperati molti e alcuni di loro vivono ora in famiglie normalissime e fanno una vita normale...l'uomo riesce a fare cose che vanno aldilà di qualunque immaginazione
-
concordo con Fabia, attenti a questo comportamento, perchè potrebbe essere (escluso il caso di parassiti) che l'attività fatta dai cani sia insufficiente e quindi scaricano lo stress e l'energia in eccesso rincorrendosi la coda...se si ripete spesso è il caso di cambiare abitudini e aumentare i giochi e le attività con il proprio animale.
-
sapete.. l'assicurazione sui cani.. secondo me è una cosa MOLTO importante.. pensate che io ho 2 chihuahua e mia mamma li ha fatti assicurare.. non sia mai che mi scappano e finiscano in mezzo alle gambe della povera sovraccitata vecchietta.. sono cavoli se poi lei ti denuncia! quindi promuovo le assicurazioni per i cani! Concordo l'assicurazione dovrebbe essere obbligatoria per tutti i proprietari di cani
-
Aspetta forse non mi sono spiegata bene: non volevo dire ignorarlo a vita...o per ore intere. Stavo dicendo che un cane che salta addosso a tutti e a tutto spesso è dettato dall'ansia e non dalla contentezza di rivedere il padrone o di vedere persone che entrano in casa e spesso nei cani molto ma molto eccittati ( quelli che dici tu che fanno cadere le vecchiette) rilasciano anche piccole goccie di pipì. Tutto questo è un comportamento appreso che porta soddisfazione al cane anche se noi gli urliamo contro o gli diciamo una serie infinita di no e poi no ecc...lui continuerà a farlo sempre e comunque. Anche la tecnica del ginocchio non dico che sia sbagliata ma il cane non la generalizza. NOn salterà più addosso a te perchè sa che alzerai il ginocchio e non perchè ha capito che tu non vuoi che lui salti addosso, gli stai comunque dimostrando attenzione. Con alcuni cani funziona ma con quelli di stato molto ansioso o con carattere particolarmente forte non li scoraggia affatto, ma l'isolamento e l'indifferenza del padrone (IN QUEL MOMENTO E NON SEMPRE, MA SOLO IN QUEL MOMENTO) quella sì che è una punizione che fa male. E il cane smette di saltare addosso al padrone perchè sa che farà quella cosa il padrone se ne andrà e non lo considererà per un pò e quindi sarà poi più semplice appliccarlo alle altre persone perchè con gli altri ( gli amici possono comunque per un pò essere avvertiti di non prestare attenzione al cane appena entrano in casa) il padrone potrà controllare il cane dicendo No se prova a saltare su qualcun altro, a quel punto il cane avrà associato che quel comportamento non è desiderato dal padrone e non lo farà. E poi dopo un pò di tempo il cane smetterà da solo di saltare addosso e non ci sarà più bisogno di ignorarlo al nostro rientro. Io saluto sempre il mio cane quando torno dal lavoro e lui mi saluta uggiulando e scodinzolando ma senza particolari stati di ansia. E' semplicemente contento di rivedermi così quando esco di casa va a dormire senza che io gli dica nulla perchè sa che è normale che io esca e non si agita. La persona che hai conosciuto e che ignorava il cane, probabilmente non era così interessata al suo animale o l'appliccava in maniera sbagliata. Le tecniche sono tante in educazione e addestramento e tutte vanno sapute applicare e soprattutto vanno scelte in base al cane che si ha davanti. Tutte possono essere giuste e tutte sbagliate l'importante è che rispettino il cane. Ti assicuro che ci sono soggetti che se alzi il ginocchio per non farli saltare addosso scappano impauriti o altri che continuano a saltarti addosso o provano addirittura a "montarti" il ginocchio...come ci sono cani che se li ignori non gliene importa nulla. Il mio commento era in base alla mia esperienza dove preferisco correggere i cani con tecniche che non implichino il contatto fisico con il padrone...soprattutto se ho davanti persone che hanno difficoltà a controllare il proprio animale. Ma queste sono considerazioni personali ognuno poi valuta il da farsi Ignorare il cane in certi momenti non vuol dire non volergli bene o non "spiegargli" le cose. Ricordiamoci che i cani hanno una loro comunicazione e un loro modo di vedere le cose e noi dobbiamo sempre tenerne conto quando chiediamo loro di fare delle cose per noi o con noi.
-
Allora limita la libertà del tuo cane tenendolo al guinzaglio sotto l'ombrellone e non permettere agli altri cani di infastidirlo e quando è libero non fargli fare la pipì dove vuole. Se la sua aggressività si scatena sempre e comunque anche quando è libero, allora forse ( ma un comportamentalista che lo vede dal vivo saprà essere più preciso) è solo il suo carattere un pò troppo sopra le righe non sa distinguere un atteggiamento amichevole da uno aggressivo. Io limiterei il suo campo di azione e rimetterei tutte le regole di un buon capo sia in casa che fuori. Ripeto che è importante che i cani liberi non vadano a rompergli le scatole mentre magari sta tranquillo sotto l'ombrellone, se è lui a partire per primo, gli dici un NO secco e deciso, gli dai un comando tipo seduto e lo ignori per un pò. Vedi se prendendo più controllo su di lui riesci a mitigare questo comportamento.
-
Prova a prevenire questa cosa facendo un paio di prove così quando vedi un tombino o una fogna prima di passarci sopra gioca un pò con il cane attirando la sua attenzione con un gioco e poi ci passi accanto ( non sopra) con passo veloce sempre giocando con lei..insomma devi spostare la sua attenzione e vedrai che fra un pò il tombino sarà una cosa normale e non ci farà più caso..anche se l'odore può essere interessante perchè nelle fogne ci sono i topolini e ai cani piace molto cacciare topolini.
-
Allora prova a fare così: portati in passeggiata una pallina o un giochino che a lei piace molto e un pò di biscottini, li tieni nascosti in una tasca o in un marsupio. Inizi a camminare normalmente e qui puoi fare due cose: prevenire che prenda un oggetto in bocca ( vedrai che prima di afferrare annuserà la cosa in questione a quel punto tu senza tirare il guinzaglio batti forte le mani la chiami per nome e con voce allegra la fai venire da te, vedrai che smetterà di annusare la cosa in questione e correrà da te a quel punto tante carezze e premi) e riprendi a camminare nella direzione opposta dell'oggetto incriminato o semplicemente lo aggiri. Insomma se vedi che si ferma ad annusare qualcosa che non vuoi che prenda in bocca attira la sua attenzione chiamandola con gioia, senza tirare il guinzaglio. Se invece l'oggetto lo ha già in bocca per toglierlo la chiami con voce gioiosa e invitante e le fai vedere i pugni chiusi dove dentro avrai nascosto o la pallina che lei ama o un biscottino e ti allontani dalla parte opposta di dove si trova il cane con la cosa in bocca, vedrai che ti seguirà subito e a quel punto se ha già lasciato la cosa in terra per correre da te la premi subito se invece corre da te con la cosa in bocca le dici piano con voce calma "lascia" lei non capirà ma ti guarderà e non appena sentirà l'odore del biscotto nella mano lascerà cadere l'oggetto e tu la premierai subito e la porterai lontano dall'oggetto che ha lasciato cadere. Insomma devi guadagnare la sua fiducia attirando la sua attenzione e dando sempre qualcosa in cambio quando lei lascia le cose. E poi sta a te capire cosa le puoi lasciare annusare e prendere e cosa no. Se raccoglie un bastone o una foglia puoi essere un pò più elastica se raccoglie una "schifezza" fai subito il gioco dello scambio. NOn devi entrare in competizione con lei devi solo insegnarle a fidarsi di te, altrimenti tra qualche tempo raccoglierà l'oggetto e se temerà che tu glielo porti via lo ingoierà appena ti avvicini con aria minacciosa o scapperà via con la cosa in bocca senza farsi prendere.
-
Ok sotto l'ombrellone è territorio suo, allora non permettergli di fare pipì lì intorno e per il resto lo tieni semplicemente sotto controllo. Se in passeggiata alza il pelo quando vede un altro cane è sintomo di una forte eccittazione che può essere positiva o negativa..diciamo che è incerto sul da farsi e tu magari accorci il guinzaglio o ti allarmi e il cane di conseguenza parte con il ringhio e poi attacca se ne ha la possibilità. Io farei così, passeggi e vedi da lontano un altro cane e lui alza il pelo, tu richiami la sua attenzione senza tirare o accorciare il guinzaglio, magari con un fischio o un battito di mani, appena si volta per capire che succede lo premi con parole dolci, non toccarlo, ma con voce invitante ti fai seguire tirando un pochino il guinzaglio e cambi direzione, appena ti segue più tranquillo lo premi con un biscotto. Insomma per ora lavorerei sul prestare attenzione su di te quando il cane vede altri cani distanti. devi fare un passo alla volta. Per la questione lattina potresti essere tu la causa del suo diverso atteggiamento. Tu quando hai la lattina ti senti più sicura e tranquilla perchè sai che il cane ti ascolterà e quindi lo trasmetti al cane involontariamente e lui si tranquillizza e non attacca, quando non hai la lattina ti senti un pò inerme e magari nelle situazioni critiche accorci il guinzaglio o inizi ad agitarti, il cane lo sente e parte all'attacco pèrchè pensa che c'è pericolo. Se la lattina funziona puoi continuare ad usarla..ma attenta come diceva Tony che non si abitui