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ciberlaura

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  1. Auguroni e facci sapere mi raccomando!!!!!!!!!
  2. Ci vogliono regole chiare e precise. Al cucciolo non deve essere MAI permesso di giocare con le mani, i piedi, o altre parti del corpo dei proprietari e non deve giocare con il guinzaglio. Se lo fa va ignorato e terminata immediatamente qualunque azione con il cucciolo e lo si lascia da solo per qualche minuto. Nel caso di morsi continui è utile insegnare al cane il NO! e non appena smette gli si propone una pallina o un gioco molto interessante per distrarlo. Non fare giochi tipo il tiraemolla con stracci e corde che incitano il cucciolo a usare la bocca e lo eccittano troppo. Dare orari precisi e regolari al cucciolo per le uscite, i giochi e soprattutto per i pasti. La ciotola va data al cane ( solo con crocchette) alla stessa ora e nello stesso posto e va lasciata a terra per circa 15/20 minuti poi la si toglie anche se non ha mangiato e gli va ridata al pasto successivo. Non dare al cucciolo cibo fuori pasto e soprattutto non dalla tavola o cose che sta mangiando il proprietario. Quando arrivano persone nuove in casa va chiesto alle persone di NON accarezzare il cucciolo se salta loro adosso o mordicchia, va ignorato come se non ci fosse. Se il cucciolo è insistente lo si prende senza sgridarlo e lo si mette in un'altra stanza o lo si lascia solo. Un cucciolo ha bisogno di giocare con altri cani adulti. Un cucciolo deve conoscere il mondo che lo circonda e quindi uscire in passeggiata spesso. Il labrador è un cane da lavoro e necessita di fare attività, quindi uscire regolari al guinzaglio, insegnargli comandi di base di educazione. E' un cane che soffre la solitudine se è per tanto tempo. Non dategli cibo dalle mani, il cucciolo deve mangiare solo ed esclusivamente dalla sua ciotola e solo il suo cibo. Per quanto riguarda il comportamento degli agguati e degli scatti spesso i cuccioli li fanno quando sono stanchi ( un cane stanco perde il controllo facilmente quindi va assolutamente interrotto il gioco e rimetterlo nella sua cuccia o lasciato solo. Non si dovrebbe arrivare mai a sfinire un cucciolo, quando si nota che sta esagerando si termina il gioco. Ti consiglio comunque di cercare un campo di educazione e fare delle lezioni con lui ora che è cucciolo ed impara in fretta, fra qualche mese quando maturerà avrai più problemi dovuti anche agli ormoni, quindi lavorate bene ora e avrete un adulto fedele e amico di tutta la famiglia.
  3. L'ideale sarebbe fare le due cose insieme, ma visto che i corsi costano parecchio ti consiglio allora di fare prima la parte teorica che comunque non è solo teoria ma in certi corsi sono previste anche prove pratiche. E' una strada lunga e piuttosto dispendiosa ma Roma mica è stata fatta in un giorno!!! Quindi buona fortuna!
  4. Bè figlia di moltissimi incroci: ci può essere sangue di qualche cane da caccia, di spitz e di tanto altro...è spettaccolare
  5. molto bella davvero: è sicuramente un incrocio pit bull, il colore marrone scuro non mente, nell'amstaff quella tonalità di marrone non c'è e la prova è anche quella punta di rosa sul tartufo che è tipica dei pit bull red nose...è davvero bellissima
  6. la strada giusta è proprio questa non considerare il cane quando usa la voce per attirare la nostra attenzione. Più ignori il cane prima il comportamento scomparirà. Serve pazienza...
  7. Il cane maschio adulto in certe situazioni può fare la pipì accucciato per esempio se è molto stanco, se non ha una parete verticale o qualcosa di simile per farla a zampa alzata, in caso di patologie fisiche ecc...ma è suo sitinto naturale farla comunque con zampetta alzata,non ha senso quindi intervenire per impedirgli di farla con la zampa alzata. Consideriamo che un maschio adulto che esce tre volte al giorno non farà la pipì in casa a meno che non stia male o abbia problemi comportamentali. Quindi se Bobo uscirà sempre regolarmente non ci saranno problemi e non avrà motivo di farla in casa e se dovesse succedere amen! C'è da dire che una volta mi è successo che Artù la facesse a casa perchè stava male ( aveva una cistite) e non l'ha fatta sulle pareti o su un angolo ma davanti alla porta di casa per terra..quindi è probabile che un cane che non vuole sporcare in casa quando si sente male non la fa comunque con la zampa alzata...
  8. Aspetta che te ne invio una che ti farà vedere i sorci verdi!!!!!
  9. Quoto Zarina, abbiamo bisogno di più informazioni e magari la taglia e la razza del cane. Comunque due volte al giorno mi sembrano un pò poche come uscite per un cane che vive in appartamento...facci sapere qualcosa in più sul cane.
  10. Il centro da te citato è serissimo e sono molto professionali. Per diventare istruttore cinofilo, come ho fatto io, occorre come ti diceva giustamente acuv fare un pò di esperienza nel campo magari portando ad un corso di educazione o agility o quello che vuoi il tuo cane, in modo da poterti avvicinare al mondo della cinofilia. Pur non essendo regolamentata la professione dell'istruttore è importantissimo seguire un corso che ti dia anche le basi teoriche per poter svolgere la professione. Ci sono molti corsi che generalmente durano dai 6 ai 12 mesi e alla fine devi sostenere un esame che ti da una certa abilitazione ad operare ( secondo me importantissimo, perchè ti rendi conto anche tu di quello che potrai o non potrai fare dentro un campo di educazione). Le associazioni più importanti sono sicuramente quelle da te citate, ma l'ENCI non organizza corsi per istruttori e ce ne sono molte altre basta cercare su internet. Per sceglierlo bene basta chiedere chi sono gli isnegnanti e quali esperienze e qualifiche hanno. Tra l'altro ci sono anche master universitari che istituzionalmente sono quelli che ti danno più garanzie come quello che ho fatto io. Il percorso è sicuramente lungo, ci vuole pazienza e devi studiare. In bocca al lupo!
  11. Aggiungo che per quanto riguarda il Golden Retriver è una razza sicuramente molto attiva, che ama il contatto con l'uomo ( infatti è impiegata nella pet therapy), non è un cane che ama la solitudine, quindi vivere in giardino per molte ore al giorno non va bene, combinerebbe guai ( ma questo vale per qualunque cane anche il meticcio di taglia piccola farebbe danni da solo in giardino). Il Golden è un cane atletico, dinamico ed ama lavorare accanto all'uomo. E' un cane socievolissimo con tutti e anche con gli altri cani. Il mantello va spazzolato tutti i giorni. Va assolutamente preso in un allevamento serio e che allevi solo quella razza.
  12. Forse prima di prendere un cane..uno qualunque dovreste parlarne un pò meglio insieme. Un cucciolo che sia meticcio o di razza inevitabilmente i primi tempi farà i bisogni in giardino, ingiallendo il pratino, mordicchierà le piante e scaverà buche, i vetri saranno un pò insalivati o macchiati delle impronte del cane, ci saranno peli e peletti in giro. Se poi prendi un maschio appena maturerà ( meticcio o di razza non fa differenza) ti marchierà con la pipì le piante del giardino e magari qualcuna si seccherà, se prendi una femmina nel momento del calore avrai qualche macchietta di sangue qua e la...ecc...ecc... Insomma da quello che scrivi non è tanto una questione di quale cane prendere ma secondo me la questione è se prendere un cane oppure no. Tu continui a sostenere che i meticci siano più robusti dei cani di razza e diano meno problemi, bè ma non è proprio così. Ci sono razze molto esasperate che hanno determinati problemi di salute, ma ci sono meticci figli di meticci che stanno male come quelli di razza. I cani sono esseri viventi e sono soggetti a incidenti e malattie come le persone. Puoi trovare il meticcio con la displasia come un cane di razza, oppure il meticcio con la cataratta come un uno di razza e così via. La differenza sta nel fatto che spesso chi ha un cane di razza ha controlli sopra controlli e quindi sai anche la minima patologia dell'animale, invece i meticci spesso vengono trascurati e se hanno patologie dalla nascita non lo sai. Il mio consiglio è che te e tuo padre ne parliate chiaramente e se decidete di prendere un cane qualunque sia, dovete mettere in conto i sacrifici economici e di tempo che dovrete comunque fare. I cuccioli non nascono imparati e quindi anche se per disattenzione dovesse far fuori l'irrigazione non sarebbe certo colpa sua. Va messo in conto prima. Ripeto pensateci bene e poi magari potrete riflettere sul cane giusto. Non esiste un cane giusto per un giardino.
  13. non sono daccordo far incontrare due cani al guinzaglio non è mai un bene perche al guinzagli un cane è molto più sicuro di se ad esempio la mia femmina morde se è legata invece quando e libera no . comunque attenzione con cani più grandi ,e comunque da padrona fagli capire al cane che sbaglia tutte le volte che mordendo " vince " e l' altro cane si sottomette lui si rafforza in negativo quindi proverà sempre a dominare se invece intervieni tu da padrona e lo sgridi o lo punisci rimettendolo a guinzaglio è più efficace Infatti ho scritto di farlo giocare libero con altri cani liberi, forse sono stata contorta nello scrivere e mi scuso. Può succedere che in certe occasioni si rafforzi, ma ti assicuro che sono una rarità, un adulto che gioca con un cucciolo sa perfettamente controllare e comunicare in maniera corretta al cucciolo quello che si fa e quello che no. Il gioco tra cani è fondamentale per la crescita caratteriale di un cucciolo. Quando i cani si relazionano tra loro liberi e in un posto privo di pericoli io preferisco lasciarli fare a meno che non ci siano cani squilibrati o pericoli, se un cucciolo sta interagendo con un altro cane anche se lo sta sottomettendo e il padrone interviene solo perchè secondo lui non deve si rischia solo di fare danni. Bisogna aver più fiducia nei cani, quello che riesce ad insegnare un cane ad un altro non può essere sempre sostituito dal padrone.
  14. è uno strumento ottimo se utilizzato bene e sotto la guida di qualcuno che lo sa usare. Ci sono cani che si abituano allo spruzzo della citronella e quindi poi riprendono ad abbaiare come prima oppure imparano che la citronella esce solo se portano adosso quel tipo di collare, se glielo togli il cane riprendere ad abbaiare e non è che uno può andare in giro tutta la vita con il collare alla cirtronella. Questo è uno strumento buono come il clicker, come la cavezzina ecc...ma solo se c'è qualcuno che ti spiega come usarli altrimenti o non ottieni nulla o fai danni
  15. Le linee da lavoro sono difficili da gestire inun contesto urbano normale è lo scotto da pagare per avere un cane che poi ti fa risultato nelle gare. Io ho un cane da lavoro, nel senso che ho un amstaff che fa pet therapy e mi aiuta al campo di educazione con gli altri cani, non sarà adatto alle discipline di utilità, ma nel suo ambiente è perfettamente inserito e amato da tutti i miei familiari. Questo dipende chiaramente da quello che si voleva ottenere all'inizio dal cane.
  16. Il mercato è alimentato da cucciolate indiscriminate che vengono da meticci che si incrociano fra loro perchè i prorietari hanno la cagnetta simpatica e la fanno accoppiare con il cane del vicino. Dalla gente che continua a non sterilizzare i propri animali anche quando hanno malattie ereditarie ( meticci e cani di razza). Dalle persone che acquistano il cane in negozio, nei mercatini e alimentano il mercato dei cuccioli dell'est. Che comprano i cani per moda e non sanno nulla della razza che prendono. Poi ci sono quelli che visto che il cane di razza costa vanno a prenderlo al canile "che tanto è gratis" e poi lo riscaricano perchè crea problemi...o quelli che si lasciano commuovere dal cane dietro le sbarre di una gabbia, se lo portano a casa a Natale e a Gennaio è già abbandonato per strada perchè al figlioletto non gliene importa un bel niente. Ed infine ci sono quelli che si sbarazzano dei cani perchè sta per nascere un figlio. Il randagismo e i canili pieni sono problemi seri dovuti ad una cattiva cultura cinofila che riguarda sia i meticci che i cani di razza. Se uno vuole un cane qualunque semplicemente perchè vuole un compagno e un amico in famiglia il meticcio va benissimo, se uno vuole un cane per fare una determinata attività o lavoro e un compagno sceglierà un altro tipo di cane..ma entrambe le scelte sono corrette purchè siano fatte con criterio e ragionevolezza. Dici che tuo padre vuole un golden e tu ti batterai perchè non vuoi. Perchè non vuoi che compri un cane? Perchè? Se tuo padre cerca in un cane determinate caratteristiche ( non solo fisiche) e informandosi ha capito che il golden è il cane che fa per lui, perchè non dovrebbe prenderlo? Ribadisco per l'ennesima volta che la scelta di un cane deve essere sempre fatta ragionando e non sull'inda delle emozioni, sia se si tratta di prendere un cane al canile sia se si tratta di acquistarlo in un allevamento. Il cane è un essere vivente che va rispettato sempre e comunque. Il cane meticcio si ammala, mangia e va educato come un cane di razza. Un cane meticcio anche se all'inizio è gratis costa poi quanto un cane di razza per il mantenimento e per l'educazione. Qualunque scelta noi facciamo deve essere sempre dettata dalla ragionevolezza, dalla conoscenza di noi stessi e di quello che vogliamo.
  17. ciberlaura

    Che Fatica

    Il tema delle storie mitologiche. Adoro la mitologia greca, romana e medievale.
  18. Tutto ciò non è terrorismo sugli animali ma non è nemmeno il modo giusto per farsi rispettare da un cane. Quello che spesso non è chiaro è che il metodo gentile non è "dar da mangiare al cane"; non è il padrone che diventa diostributore di cibo. Metodo gentile (nome che a me non piace) vuol dire instaurare un rapporto sereno, equilibrato e rispettoso ( rispetto a vicenda) con il proprio compagno. Il rapporto deve essere basato sulla nostra conoscenza del linguaggio canino, sull'insegnare in maniera serena e senza isterismi al cane come comportarsi nel suo ambiente e nel nostro. Una sculacciata non è malatrattamento, a tutti può scappare la pazienza, ma occorre sempre pensare che ogni volta che lo facciamo è un "minare" profondamente la fiducia che il cane ha in noi. Vuol dire associare la nostra rabbia non ad un motivo preciso ma ad una nostra isteria e alla punizione fisica che in certi cani con certi caratteri può provaocare paura del proprietario. La punizione può anche essere utile ma va saputa impartire altrimenti crea più danni che benefici. Io non sono daccordo sull'uso della punizione fisica allora preferisco che la persona arrabbiata lasci il cane da solo, lo ignori, oppure lo metta nella cuccia, nel recinto o lo chiuda in una stanza della casa. Il cane non dovrebbe mai aver paura del proprio padrone e non dovrebbe mai obbedire ad un ordine solo perchè sa che se non lo farà arriverà la punizione. Il cane deve obbedire al padrone perchè ha fiducia in lui. Io ho un amstaff di 5 anni adulto, maschio, vive in appartamento, è certificato per la pet therapy, non ha mai indossato un collare a strangolo, non è mai stato picchiato nemmeno una volta ( una volta una pacca sul sedere sì quando aveva 6 mesi). Lui è molto sensibile al tono della mia voce, ai gesti del mio corpo e anche allo sguardo. Abbiamo dei comandi di emergenza, per situazioni di pericolo, abbiamo un nostro codice personale. Giochiamo alla lotta, al tira e molla, al riporto con al pallina e andiamo per boschi e lui non si allontana e se lo fa basta un mio richiamo e torna...non è un cane perfetto, anche lui ha i suoi vizi ( e chi non ce l'ha?) però c'è rispetto tra noi e collaboriamo. E' questo secondo me quello che occorre: fiducia e collaborazione. Io cerco sempre di spiegare e di aiutare le persone a fare questo. Il cane non ci deve obbedire per forza perchè noi siamo i suoi padroni..il cane deve obbedirci perchè vuole farlo, perchè ha fiducia in quello che gli diciamo.
  19. Le pecore nere esistono in tutti i settori professionali, ma è anche vero che alcuni casi si possono risolvere con semplici prove empiriche ma in molti altri casi ci vuole una preparazione professionale e ognuno dovrebbe occupparsi del proprio campo. Io sono istruttore cinofilo e non una veterinaria comportamentalista, quindi se viene da me un cane con gravi problemi, mi appoggio ad una comportamentalista e io intervengo in appoggio alle sue terapie. Così se a lei capitano casi che riguardano un cattivo rapporto cane-proprietario o problemi di educazione, lei manda il cane-proprietario da me...insomma ognuno si attiene al proprio compito.
  20. Hai solo due soluzioni: 1) lavori per un pò solo ed esclusivamente sui proprietari e sul loro rapporto con il cane che probabilmente è sbagliato e pure il loro tenore di vita non andrà bene..escludendo chiaramente che il cane non abbia delle malattie fisiche che lo portano a comportarsi così. 2) Li convinci a cedere il cane. Lo regalate a qualcuno che sa trattarlo come si deve. Naturalmente dico questo senza aver visto nè i proprietari nè il cane quindi potrebbero esserci tantissime ragioni per cui il cane è arrivato a mordere a sangue i proprietari, è un fatto gravissimo anche perchè stiamo parlando di un border collie. E un border collie può diventare isterico e nevrile se è un cane poco attivo e che magari vive tutto il giorno da solo, magari in appartamento. Devi indagare sul loro stile di vita, osservarli quando interagiscono con il cane e osservare il cane stesso ed escludere eventuali malattie (quindi esami dal veterinario)..e poi si interviene. Se non hanno pazienza e volontà di recuperare il loro rapporto con il cane allora valuta tu la situazione. Mi ci trovo quasi tutti i giorni in queste situazioni e ti assicuro che se non hai l'appoggio dei proprietari o hanno troppa paura del cane non si risolve nulla.
  21. Allora i maschietti iniziano ad alzare la zampetta per fare pipì dai 6 mesi in poi, ma è molto soggettivo, ci sono cani che ci impiegano di più altri che lo fanno prima, dipende dalla taglia del cane, dal carattere, dall'ambiente in cui vive e dal fisico stesso (come le persone anche loro crescono in tempi diversi l'uno dall'altro). Farà la pipì sugli angoli e sui muri e su tutte le superfici verticali per segnare il proprio territorio. Per quanto riguarda le pipì frequenti e fuori posto, ricordatevi che un cucciolo di 4 mesi non riesce ancora a controllarsi quindi la fa spesso e dove si trova..ci vuole tempo e pazienza. I tappetini devono sempre stare lontani rispetto alla cuccia e a dove mangiano e vanno cambiati spessissimo. per il bagnetto se proprio è necessario faglielo con acqua tiepida ed usa uno shampo apposito per cani fallo con una bacinella senza però far entrare l'acqua nelle orecchie mi raccomando, lavagli bene le zampette, il pancino e il dorso, sta attenta ad asciugarlo bene sennò rischi che resti umido e si prende una malattia. Una volta che l'hai fatto se dovesse sporcarsi ancora, acquista uno shampo di quelli a secco ( sono schiume), lo passi sulla zona sporca con un panno e basta, senza bagnarlo. Ricordati che i cani più si lavano e più emanano cattivo odore e si rovinano la pelle. Un cane va lavato solo quando è necessario e non deve essere frequente.
  22. voglio aggiungere a quello già detto giustamente da acuv che per quanto riguarda invece diventare istruttori cinofili si possono seguire corsi che vanno dai tre mesi all'anno di durata in una scuola specializzata, ora ne sono sorte diverse sparse un pò per il nord e il centro Italia dove ci sono come insegnanti istruttori con molti anni di esperienza e in genere alla fine del corso si sostiene un esame. Non essendoci in Italia un albo degli educatori ( ne sta facendo uno l'ENCI) si può fare riferimento ad associazioni private e comunque frequentare stage, convegni e girare l'Italia per conoscere i vari professionisti del settore aiuta a fare esperienza e a formarsi una propria idea e pratica di lavoro. La cosa migliore è saper prendere il buono che ci possono dare gli altri e scartare sempre le cose negative. Farsi "le ossa" sul campo e soprattutto tenersi sempre aggiornati.
  23. D'estate frequento Torvajanica e vado spesso a Pomezia, so che ci sono un paio di campi di educazione abbastanza grandi, ma nessun campo accetta all'interno persone che non fanno corsi di educazione, per una questione di gestione degli spazi ed anche economico ( mantenere un campo vuol dire affrontare diverse spese quindi è difficile poterne usufruire gratis). Al campo dove vai potresti chiedere di poter fare qualche lezione collettiva con più cuccioli, certo non sempre si hanno diversi cuccioli contemporaneamente, a me capita di rado, purtroppo le persone vengono in addestramento quando il cane è già grande e va corretto più che educato. Altrimenti prova a sentire in Comune sezione ambiente e gestione aree verdi e chiedi se ci sono aree per i cani, dove vivo io a perugia ce ne sono diverse. Comunque se porti il cucciolo fuori al guinzaglio regolarmente, fai un corso di educazione e il fine settimana lo porti anche al mare, magari. Può già bastare e poi con il tempo ti capiterà di conoscere altre persone con cani, vedrai.
  24. Guarda non sarà per sempre così, i cani imparano presto a capire chi si prende veramente cura di loro, chi li ama e li guida rispetto alle persone che invece gli danno qualche coccola o biscotto e poi finisce lì. Magari può sembrare che il cane ami tutti allo stesso modo ma ti assicuro che non è così e lo vedrai man mano che il cane crescerà e te lo dimostrerà nelle situazioni più pericolose, dove il cane se avrà te vicino si comporterà in una certa maniera, mentre se avrà vicino qualcun altro probabilmente avrà un atteggiamento diverso magari pure scorretto. Quello che voglio dirti è che anche io ho un cane molto socievole (certificato per la pet therapy) ma in situazioni di pericolo con me è prontissimo ad obbeddire e agire con gli altri della famiglia, che comunque adora, nelle stesse situazioni è più imprevedibile...la mano del padrone alla fine la sentono eccome! Aspetta qualche mese e poi ne riparleremo...
  25. Il primo consiglio che ti do è quello di cercare un buon educatore che ti dia consigli pratici di persona e che ti aiuti ad educare il cucciolo. Non devi fare chissà quale corso basterebbero poche lezioni per avere qualche dritta in più. Innanzitutto è ancora piccolo quindi è normale che sporchi molto, soprattutto quando non ci sei e se i tuoi non lo portano fuori è normale che faccia pipì dove gli capita. Più passerà il tempo più imparerà a trattenersi, ma è anche fondamentale portarlo fuori ed educarlo a sporcare durante la passeggiata, almeno la mattina e la sera. Il giorno quando non ci sei sporcherà sempre in casa se nessuno lo porta fuori, nove ore sono tante. Per quanto riguarda il pianto devi solo abituarlo a restare solo i primi tempi si lamenterà ma poi smetterà. ripeto è ancora piccolo. Il bagnetto non farlo ora ma aspetta tanto se vive in casa non può essere sporco. Lui si affezionerà a te se tu passerai tutto il tempo che hai con lui a giocare e a insegnargli cose nuove, per questo un corso di educazione ti aiuterebbe moltissimo. Visto che il cane sta senza di te tutte queste ore è importante che prima che tu vada al lavoro e quando torni ti dedichi a lui portandolo fuori, facendolo giocare con altri cani, facendogli conoscere persone nuove e posti nuovi, insegnargli ad andare al guinzaglio e così via..il rapporto stretto con un cane lo si costruisce con il tempo, piano piano.
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