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maria.bruna@aol.it

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  1. L'altro giorno,vado al maneggio e vedo un nuovo arrivato in vista della stagione di monta... ...mi avvicino e dico:"bello questo quarter"...bell'animale,muscoloso,sano,allegro e ...morello... Mi viene risposto:"no,non è quarter...è appaloosa no color!" Allora,dico,che senso ha?Cioè morfologicamente,attitudinalmente e caratterialmente paint,quarter e appaloosa sono identici... Altezza moderata,molto muscolosi,arti corti e forti,groppa rotonda e corta,piedi piccoli,testa piccola ed elegante,docilità,duttilità,cow sense,resistenza,velocità... Ciò che li distingue è il mantello... molti allevatori di paint e di appaloosa,anzi,vengono criticati perchè danno troppa importanza al solo colore,tralesciando altri aspetti ed è per questo che ai massimi livelli nelle competizioni si vedono quasi sempre quarter e pochi appaloosa e paint. Ma se adesso non conta più neanche il colore,cosa fa la differenza allora? cioè arriveremo al punto che si vedranno cavalli con mantello monocromatico,li inquadreremo come quarter e ci risponderanno"no,è paint no color??" Se il colore è una discriminante,va tenuto in considerazione...i frisoni per esempio possono avere solo una piccola stella in fronte,altrimenti se hanno altri segni non vendono iscritti allo stud-book... Così dovrebbe essere per gli appaloosa...anche perchè così,essendo riconosciuti come riproduttori di razza,procreano puledri no color...e così la loro caratteristica si perderà...non dovrebbero essere iscritti come appaloosa,ma come quarter... cosa pensate?
  2. E su questo siamo d'accordo,non c'è dubbio.(vedi esempio Divina Commedia). Aggiungerei anche,tornando alla frase iniziale:"non tutti possono fare la stessa equitazione...con tutti i cavalli" Mi spiego:siamo parecchi a sostenere che l'uomo debba avere delle doti innate per realmente preaticare questo sport...Ora vi chiedo:queste doti sono in grado di farci interagire allo stesso modo con qualsiasi cavallo,oppure possono cozzare contro certi caratteri naturalmente più introversi,dominanti o inacattiviti da un passato orribile. Per esempio,vi è mai capitato di vedere una persona che con un cavallo sembra un campione,sembra aver fatto questo sport da sempre e con un altro sembra il principiante salito in sella la prima volta? Se si,a cosa è dovuto secondo voi?Le qualità dell'uomo possono riuscire sempre a creare un punto di incontro oppure non bastano,ma deve esserci un qualcosa dentro anche nel cavallo che stiamo montando? O ci saranno cavalli con cui,nonostante il talento,non andremo mai oltre la "pacifica convivenza",senza arrivare ad una comunicazione raffinatissima? Che ruolo ha quindi il cavallo?
  3. Oops,scusa è vero...nome un pò strano! E' un gilet protettivo che serve a proteggere cassa toracica e schiena dalle cadute...è rigido,ma allo stesso tempo ha una certa elasticità che permette di attutire i colpi e si chiama così perchè ricorda un pò il carapace delle tartarughe! Visto che lavori con animali allora sai già che cosa non c'è intorno...tanto i diretti interessati non possono parlare e testimoniare...che problema c'è?? a maggior ragione nel mondo dei cavalli,dove i costi possono salire alle stelle e gli interessi altrettanto... intanto fai benissimo a voler approfondire questa passione,con il tempo poi capirari se affrontarla dedicandoti all'agonismo o lasciare che sia un passatempo... qualunque sia la tua scelta,goditi ogni momento in compagnia di questi splendidi animali,anche solo stare a guardarli senza fare niente e sappi che se saprai conquistare la loro fiducia e rispetto,ti seguiranno nel fuoco e saranno pronti a tutto per te!
  4. Sono lieta che sia tutto chiaro!! l'importante è avere gli occhi aperti,perchè è un ambiente in cui circolano parecchi soldi,e le truffe e gli imbrogli sono all'ordine del giorno...solo che non ci rimettiamo i soldi e basta,ma la salute e la serenità dei nostri animali... ...molti circoli(90%)all'inizio sembrano dei paradisi:ti offrono massima libertà,massima considerazione...ti fanno sentire una star...fino a quando non firmi la quota associativa... ...poi all'improvviso divenatno freddi,distanti,ti trattano come l'ultimo arrivato che non capisce niente...il tutto centuplicato se gli hai anche portato un tuo cavallo a pensione...le persone oneste,competenti e veramente preparate sono più rare dell'oro,in questo ambiente... e tutti all'inizio hanno preso le loro"nasate sui muri" prima di imparare a districarsi...se hai qualcuno(amico,parente...)che a a che fare con i cavalli può essere d'aiuto... E' bene inoltre visitare più di un maneggio,per fare dei confronti...inoltre non tutti i circoli praticano tutte le attività(peraltro sarebbe quasi impossibile!). Ti conviene cercare anche nel forum informazioni sulle varie discipline e vedere quale ti piacerebbe praticare...ce ne sono tantissime e anche questo è un parametro che influenzerà la tua scelta... Un altro aspetto importante:un circolo serio affronta con serietà un argomento importantissimo...la sicurezza. deve esserci una copertura assicurativa che va fatta al momento dell'iscrizione,completa e che poi effettivamente risarcisca i danni(cosa che quella della fise non fa,per sempio!)e il proprietario deve pretenderla. Inoltre bisogna indossare cap e tartaruga:anche se la legge prevede che siano indossati obbligatoriamente solo dai minorenni,è ben averli sempre,specie all'inizio...tutti cadono,anche i più esperti e queste protezioni sono davvero efficienti!! Un buon istruttore dovrebbe sempre farle indossare e dare anche il buon esempio,così come dovrebbe pretendere un abbigliamento consono per questo sport...non parlo di stivali da migliaia di euro,ma capi semplici e funzionali,studiati apposta per garantire comfort,praticità e sicurezza...per dirne una:no ai "centri" che fanno montare donne con tacchi a spillo o ragazzini con i sandali!! Ancora,un circolo meritevole si preoccupa del cavallo a 360 gradi e insegna agli allievi ogni cosa:come pulirlo,sellarlo,farlo asciugare,lavarlo,le cure basilari e il pronto soccorso,come girarlo alla corda,che alimentazione seguire...non va bene arrivare,trovare il cavallo pronto e poi andarsene affidandolo allo stalliere(groom)...un Cavaliere si deve prendere cura del cavallo,anche se non è il suo...per farlo deve imparare a gestirlo in tutto...altrimenti poi non sarà neanche in grado di acquistarlo o lo farà compiendo errori di cui pagherà le conseguenze chi non ha colpa e non può difendersi! per qualsiasi dubbio...sai dove trovarci!!
  5. Per arrivare a tutti questo,però è indispensabile avere un rapporto completo che non preveda la sola sella.Inoltre dicevo punta di iceberg perchè non c'è solo quella,ci sono gli attacchi,il volteggio...quella non è equitazione? non c'è comunque una sottilissima forma di comunicazione?richiesta di rispetto?uso di aiuti?la sella è una...specializzazione ecco,ma va integrata nel giusto contesto,basato su tanti aspetti che compogono l'equitare...
  6. Appunto è questa la differenza!! Il cavallo va vissuto a pieno...in tutti i suoi aspetti,come compagno,amico,complice,pertner in gara,mambro di famiglia... l'aspetto della selle è solo una parte,ma non tutto...la punta di un iceberg gigantesco!
  7. Non ti preoccupare assolutamente e benvenuto!! Andiamo con ordine: per quanto riguarda la federazioni delle discipline equestri è la FISE(federazione italiana sport equestri),alla quale fa capo la FEI(federazione equestre internazionale). Per quanto riguarda l'allevamento,il trotto e il galoppo abbiamo l'UNIRE(unione nazionale incremento razze equine) La fise spesso collabora con il coni. Poi ci sono altre associazioni,che magari si occupano di discipline particolari come attacchi,monta western,monta da lavoro,turismo equestre... Per quanto riguarda la scelta del maneggio,devi pensare che non deve essere comodo solo per noi,ma principalmente per i cavalli...quindi non andare al più vicino se è scadente,ma fai il sacrificio di fare qualche km in più per andare in un buon circolo,specie se un domani ci terrai a pensione il cavallo. Un buon centro deve essere:pulito,ordinato,ben organizzato negli orari e nalla custodia dei finimenti e degli attrezzi necessari(selleria).I box devono essere ampi(4x4),ben illuminati e ben areati. lettiera abbondante e pulita,cavalli che dal box abbiano la possibilità di vedere i propi simili ed interagire con l'esterno.alimentazione di qualità,personalizzata se necessario per ogni singolo cavallo,fieno eccellente,privo di muffa e polveri.La somministrazione deve essere puntuale agli stessi orari e deve essere ripartita in almeno 3 pasti. I cavalli dovrebbero(perchè purtroppo molto spesso non c'è)avere un paddock dove usciri quotidianamente...ovvero un recinto in erba dove possano trascorrere ore in libertà con i propri simili.Anche il paddock deve essere curato,senza pericoli come rifiuti o filo spinato e deve esserci acqua fresca a disposizione. Deve poi esserci un campo(maneggio)per il lavoro,con un buon fondo e con la recinzione in ottimo stato.Deve esserci un recinto circolare(tondino)e i maneggi attrezzati megli hanno anche strutture coperte per allenarsi anche con il mal tempo. I cavalli devono apparire in salute,con la giusta massa corporea relativà all'età,occhi svegli ed attenti,sguardo sereno e non devono avere vizi,come ondeggiare sul posto(ballo dell'orso),ingoiare aria(tic d'appoggio),coprofagia,girare ossessivamente nel box perchè vuol dire che manifestano un stress psichico dovuto ad una gestione errata. I finimenti ddevono essere curati ed idonei per i singoli cavalli,la ferratura deve essere in ordine. Per quanto riguarda l'istruttore oltre ad avere qualifiche scritte deve essere valido sul campo,saper spiegar bene i concetti,essere severo e paziente allo stesso tempo,deve seguire una corretta progressione,che è diversa per ogni allievo,senza doverlo per forza portare in gara prima del tempo.Deve conoscere i cavalli e saper spiegare e motivare ogni concetto senza dare la canonica risposta"è così e basta". Per quanto riguarda i metodi di addestramento ci sono varie scuole...io personalmente sono tra quelli che sostengono che un cavallo si può addestrare benissimo e con migliori risultati SENZA la frusta,magari mettendoci più tempo,ma con risultati che parlano da soli. Il rapporto,se trovi un animale con cui hai feeling,è straordinario e più forte che possa esistere,perchè diventate una stessa entità..tu pensi e lui agisce... Adesso si è allungata anche per loro la speranza di vita media...molti superano brillantemente i 30 anni,però bisogna averne un'ottima cura e gestione...i risultati non arrivano mai per caso! Purtoppo il macello è la soluzione che adotta la maggior parte della gente,noi naturalmente siamo contrari...io personalmente ho acquistato una cavalla di 20 anni e da poco ne ho presa un'altra di 7,entrambe dal macello...è chiaro che è doveroso farli morire di vecchiaia...ma quasi mai è così.... Per qualsiasi altra info,non ti fare problemi,saremo ben lieti di risponderti!!
  8. D'altronde le persone non riescono a comprendersi fra loro...vedi i rapporti e i matrimoni... L'equitazione è una specie di matrimonio...tu scegli un animale,ma anche lui dovrebbe scegliere te,affinchè ci sia quall'affinità speciale...e come in qualsiasi rapporto possono esserci crisi,mancanza di fiducia dell'uno o dell'altro,difficoltà di comunicazione,incapacità di comprendere l'altro... bisogna essere in sintonia per affrontare la quotidianità,che può essere agonismo,hobby,lavoro...e ogni giorno bisogna rinsaldare il rapporto e non dare nulla di scontato...in più bisogna comprendere un essere che non appartiene alla nostra specie,che parla in'altra lingua e che naturalmente ha paura di noi in quanto predatori...più complicato di così... bisogna dare e avere rispetto,parlare ma ascoltare allo stesso tempo,condurre ma affidarsi,essere equilibrati nelle circostanze più terribili,dare sicurezza quando non se ne ha neanche una briciola...ma per essere credibili,dobbiamo asserlo interiormente,non possiamo fingere... e,per arrivare a tutto questo,bisogna affrontare un percorso,perchè mai nella vita di tutti i giorni ci capita una situazione del genere. ...e bisogna avere delle qualità innate...
  9. Salve a tutti... io ho una casa in abruzzo,ma non è stata toccata perchè lontana dalla zona colpita,ma molti di quei paesini li ho visitati in estate...è stato terribilie. Purtroppo non si possono prevedere con esattezza i terremoti,perchè bisognerebbe conoscere il luogo esatto,l'orario il giorno e l'intensità...altrimenti la previsione lascia il tempo che trova. L'unica soluzione sono le norme antisismiche,che tengano conto delle varie strutture e anche dei palazzi storici o antichi,che possono essere protetti.In un paese come il nostro,pieno di bellezze artistiche e a così alto rischio sismico,andrebbero fatte,senza aspettare che si verifichino tragedie.
  10. salve a tutti,è la prima volta che scrivo qui...devo dire però che fosse ora che i comuni facessero qualcosa per coloro che sfruttano animali,ma purtroppo anche neonati...orribile... Speriamo si possa correre ai ripari...e secondo me dovrebbero esserci controlli anche nelle bancarelle,dove si vendono pesci,uccellini,rettili,pulcini...nelle condizioni più oscene e senza nessun controllo sanitario!
  11. Allora,facciamo un pò di chiarezza: filetto ad anelli snodato filetto a D snodato hackamore pelham morso americano bosal Ora,possiamo parlarne meglio partendo dalle immagin...spero sia più chiaro!!
  12. Questo è il lato migliore,che forse hai avuto modo di vedere in Svizzera(non so se ti riferivi all'italia) Purtroppo però da noi ci sono tantissimi incentivi che vengono elargiti ai maneggi che decidono di abbracciare questa lodevolissima iniziativa...e lo fanno per intascarsi i soldi... Se poi i ragazzi vanno o meno,se il personale è in regola con tutte le referenze necessarie,se c'è il supporto di psicologi e medici specialistici(che devono esserci sempre),se i cavalli sono idonei...questo poco importa... basta avere gli incentivi...e andiamo vanti così------ Il fatto,tornando al tema principale,che molte di questa persone,non sono in grado di usare il loro corpo...ecco che spesso sono costrette ad aggrapparsi con le mani,ad usare in modo inappropriato le gambe...un pò quello che fanno i principianti,i quali con il tempo possono migliorare...loro purtoppo non più di tanto,nel senso che se c'è una paralisi o un blocco,del tutto non lo si potrà mai eliminare. Questo volevo dire...ritengo che un cavallo del genere,debba sempre essere ripreso e "resettato" da mani esperte...e sarebbe oppotuno non mettere molto in bocca...e invece si vedono morsi a non finire,per paura che il cavallo scappi,mettendo a rischio la vita del disabile... come coniugare il tutto...con un ottimo addestramento...certo...ma bisognerebbe anche salvaguardare la loro salute da continui tironi ed errata distribuzione del peso in sella...insomma una pratica delicatissima,con frequente ricambio di cavalli...non un'attività da poco,a cui non devono dedicarsi ventenni o trentenni,già sufficientemente acciaccati da una vita passata con l'uomo.
  13. maria.bruna@aol.it

    Ippoterapia

    Parliamo un pò dell'ippoterapia;tutti sappiamo quanti benefici possa apportare(se ben realizzata)a persone affette da handicap fisici o psichici. E' noto che la relazione con il cavallo aiuti tantissimo,ci stimoli e ci constringa all'equilibrio e all'autocontrollo,come serva ad insegnarci ad usare il nostro corpo...lo sperimentiamo ogni giorno... ...a maggior ragione con persone che hanno molti più problemi di noi...tutto questo è bellissimo e ci dovrebbe far provare un'immensa gratitudine e riconoscenza verso i nostri amati amici. Ma che ripercussioni fisiche comporta tutto questo per un cavallo?E sono i "normodotati" e arrecano comunque danni gravissimi,pur avendo tutte le carte in regola per usare bene il loro corpo. E chi invece,per ovvi motivi,non lo può fare,cosa procura al cavallo? In che modo dovrebbero essere montato,aiutato ed allenato un cavallo che svolge questo delicatissimo compito? Anche perchè nella maggior parte dei casi sono cavalli anziani,che già hanno i loro problemi. Cosa ne pensate?
  14. Volevo aggiungere che per qualsiasi dubbio,curiosità o semplicemente per aggiornarci sui vostri progressi riguardo il lavoro alla corda ne possiamo parlare nell'apposita discussione che si trova in questa stessa sezione...per evitere di andare O.T. in questa discussione che parla di parelli!
  15. Benissimo,noto con piacere che va meglio e anche la cavalla mi sembra tranquilla e disponibile...molto utile abbinare al tondino il lavoro con la conduzione a mano,specie se la signorina in questione ancora non conosce bene il lavoro in tondino... vedrai che con il tempo imparerà e sarà tranquillissima!!! Un altro consiglio che vorrei darti:non esagerare con il lavoro alla corda,non più di 30/40 minuti al massimo per seduta,perchè è un lavoro in circolo e se praticato per troppo tempo causa problemi agli arti e di cambiare spessissimo di mano;così facendo mattieni alta l'attenzione del cavallo che è costretto ad ascoltarti e non ha modo di distrarsi,fai lavorare entrambi i lati del suo corpo,rendendolo sciolto ed elastico ad entrambe le mani ed eviti di logorare e danneggiare le articolazioni,cosa che avverrebbe se girasse per troppo tempo alla stessa mano.
  16. Quando ci si mette la salute,poi... l'importante comunque è non abusare del lavoro senza sella,perchè danneggia la schiena del cavallo e farlo con cavalli che abbiano una buona muscolatura... ...sarà meno problematico per loro e più comodo per noi!!
  17. guarda,non se ne può più,davvero... però magari il proprietario potrebbe attrezzarsi un pò meglio,potrebbe aggiungere un pò di terra o di sabbia...realizzare una copertura per il tondino...d'altronde pagate... e purtroppo anche loro come noi ne risentono della mancanza del lavoro quotidiano,costante...bisogna avere molta pazienza!
  18. Aggiungerei del disinfettante e qualche attrezzo di mascalcia(vendono gli appositi Kit)perchè a volte capita che il ferro si sposti ,ma che non si stacchi da sè e lo dobbiamo togliere noi per applicare poi la scarpetta...utilissimo un coltellino svizzero... Intendiamoci se dobbiamo fare una passeggiatina che ci porta a pochi km di distanza dal maneggio,non sono indispensabili tutte la cose che abbiamo elencato,ma se dobbiamo allontanarci è sempre meglio!! Aggiungo,perchè veramente non lo fa quasi nessuno:quando si conta di fare tardi o magari ci impieghiamo più del previsto per una qualsiasi motivazione,il giubbotto catarinfrangente per noi,e quelli studiati per il cavallo,che si applicano alla coda,agli arti e al pettorale...in bisaccia occupano pochissimo spazio,ma sono indispensabili,anche se percorriamo stradine di campagna...anzi a maggior ragione,perchè possono comunque transitare auto e non c'è l'illuminazione stradale a tutelarci...sono fondamentali!!! Per quanto riguarda il cap,è utile sottolineare che molte compagnie di assicurazione pretendono che l'assicurato lo indossi,altrimenti decade ogni copertura assicurativa,pensiamoci!
  19. Discussione interessante...peccato che sia caduta nel dimenticatoio.Approvo la frase di Lady e quoto quello che dice Ela...non tutti possono fare equitazione,come non tutti possono fare i chimici o i piloti di formula uno. Ognuno di noi è maggiormente portato per qualcosa...in qualsiasi ambito...per questo è così difficile trovare la propria strada... Materialmente e fisicamante tutti possono fare equitazione...anche chi è paralizzato su una sedia a rotelle e ne ho visti...però bisogna vedere come la si fa... per dirne una:tutti noi possiamo scrivere poesie...la Divina Commedia però l'ha scritta solo uno... bisogna avere tante qualità,che sono innate...possono venire potenziate,posson essere tirate fuori,perchè magari non sapevamo neanche di averle...ma è quasi impossibile acquisirle se non le si ha... è una sottilissima forma di comunicazione fisica e psicologica...e non è da tutti... e personalmente,almeno è stato il mio caso,per arrivare ad approcciare l'equitazione con occhi diversi,ho affrontato un percorso interiore che è stato dolorosissimo... ...questa attività mi ha fatto riflettere su un'infinità di cose,mi ha costretto a cambiare radicalmente il modo di vedere ed affrontare la vita.Per me,l'andare a cavallo è una metafora della vita stessa...nel momento in cui ti senti più forte e più sicura cadi,arrivano i problemi,ti senti messa in crisi,devi rivedere tutto e rimetteri in gioco,affrontare con caparbietà ogni imprevisto... Quando invece ti senti insicura e sei convinta di non farcela...ecco che fai dei passi in avanti,che impari qualcosa,che cresci... non tutti sono disposti ad affronate queste continue cadute e risalite...non ci riescono nella vita,figuriamoci in uno sport o in un hobby!
  20. Anche io spero di poter provare il prima possibile...certo,mi vergogno un pò dopo 5 anni a non aver ancora sperimentato questa sensazione...certo devi anche avere i soggetti giusti,poi per 2 anni ho fatto solo attacchi...quindi era impossibile montare a pelo!! Però mi riprometto di provarci il prima possibile...anche perchè è un ottimo esercizio per l'equilibrio e la sensibilità!!
  21. Ne deduco che la tua macchina...non è ancora tornata tra noi!!! Eh,quando ci si mette la sfiga tutta insieme non c'è niente da fare!!!Poi,con questo tempo non è facile...ed è giù da noi e c'è uno schifo...non voglio pensare al nord!!! e il lavoro da terra come va?
  22. Ciao e benvenuto,qui troverai tante persone con cui condividere questa splendida passione!!! Vediamo la questione:dipende un pò da alcune variabili...se i cavalli sono abituati a stare all'aperto puoi lasciare le porte aperte e lasciare loro libera scelta...se invece è da poco che hanno la possibilità di trascorrere più tempo all'aperto e quindi non sono ancora perfettamente abituati,conviene chiuderli. Se inoltre hanno una coperta devi assolutamente chiuderli in box,altrimenti si inzupperebbero con gravissimi rischi per la salute.Per lasciarli fuori in tranquillità,devono essere in ordini con tutti i vaccini e non devono avere patologie,specialmente all'apparato respiratorio,che potrebbero affiorare subito con un temporale. Altro aspetto fondamantale,che non sempre viene considerato:la pericolosità data dalla corrente elettrica e dai fulmini...se hai un impianto elettrico,per illuminazione esterna o nei box devi fare attenzione che ci sia la messa a terra,specie se nel terreno in questione ci sono alberi...in caso contrario quando ci sono temporali con fulmini,ti conviene chiuderli,per maggiore sicurezza. Inoltre,molti cavalli venno in panico ed hanno un vero e proprio terrore dei temporali...se i tuoi amici hanno troppa paura,ti conviene comunque chiuderli,perchè presi dal panico potrebbero cacciarsi nei guai,magari tentare di scappare o farsi seriamente male... Magari raccontaci qualcosina in più,così potremo aiutarti meglio!!
  23. E,lo so...è un argomento scottante...però non serve a niente nascondere la testa sotto la sabbia e fare finta di niente... Visto che siamo in un forum con una grande visibilità,è un'ottima occasione per parlarne... anche se per legge le dovrebbero indossare solo i minorenni,in passeggiata però non ci troviamo sempre su terreni morbidi e soffici,quale è la sabbia del maneggio...e anche questa in caso di caduta non si rivela poi tanto morbida!! ripeto...non saranno comodissimi col caldo e magari sono antiestetici...però è meglio,in caso di caduta,poter essere contenti di averli indossati,piuttosto che mangiarsi il fegato per il resto della vita,maledicendoci per non averli messi in quell'occasione...non sempre si ha una seconda possibilità e questo va detto!!
  24. Potresti approffitarne per girare in città,a pelo...sulla juany!!
  25. e la ricerca dell'istruttore come procede??
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