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Tutti i contenuti di maria.bruna@aol.it
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Vi invito ad esaminare queato video:Nevzorov(proprio lui!)spiega gli effetti che ha una mano pesante nella bocca del cavallo. Per chi avesse problemi con l'inglese,ho tradotto quello che dice: L'aspetto fondamentale non è compiere il percorso con un cavallo che salta delle barriere colorate,ma semplicemente guardare nei suoi occhi e nella sua bocca,per vedere le sofferenze dietro la spettacolarità e non concentrare la vosta attenzione sul fatto che abbia saltato o meno,cosa che,per il cavallo in sè per sè non è difficile da fare. Minuto 0:44 Qui si può vedere ogni cosa chiaramente:qui c'è la lingua.Come sapete nella lingua terminano molti nervi e qui si concentra ogni tipo di recettori del gusto...è una parte del corpo molto sensibile. Potete notare che,una volta che la lingua viene pressata dall'imboccatura,non viene solo schiacciata e premuta,ma anche tirata dietro e portata nella gola del cavallo;in fatti la lingua è qui.Potete vedere quanto sia tirata indietro verso la gola dall'azione della mano dell'uomo e dell'imboccatura. Minuto 2:05 Adesso vi spiego cosa sta facendo questo simpatico ragazzo:sta compiendo un'azione chiamata "effetto sega". La "sega" è una forte alternanza nella tensione delle redini da una parte all'altra,simile appunto al movimento di una sega.Questo effeto sega porta come effetto che la parte di mascella senza denti(barre),dove l'osso è ricoperto da uno strato molto sottile di mucosa,inizia a fratturarsi. Minuto 3:06 Anche qui si può notare bene ogni cosa:qui c'è il filetto e la bocca del cavallo,ripresi durante un uso eccessivo della mano che ricrea l'effetto sega.La parte centrale del filetto sbatte sul palato e preme sulla lingua,tirandola e portandola verso la gola,ma può anche fratturare i denti. Minuto 3:52 Guardate attentamente cosa sta accadendo alla testa del cavallo.Come risultato del continuo sbattere dell'imboccatura sulla mascella,nel punto in cui sono situati i nervi del trigemino,vengono causate delle convulsioni. Minuto 4:21 E,come se non bastasse,il cavallo viene pure picchiato.Lo percuotono ripetutamente ed incessantemente,lo fanno "col cuore" e senza sconti.Lo picchiano sulle spalle,sulla groppa,sul collo,negli occhi e sulla testa. Vengono picchiati dai professionisti e dai principianti,dagli adulti a dai giovani e insegnano ai bambini a fare altrettanto.Insegnano il sadismo ai bambini,insegnano a picchiare un cavallo paralizzato dalle atroci sofferenze in bocca,a picchiarlo in modo che il dolore sia una richiesta di rispetto. Chiamano questo atteggiamento,con molto tatto "punizione" Guarda caso,durante queste competizioni che sono molto comuni,nessun cavaliere viene mai eliminato o squalificato per crudeltà o per brutalità.Ogni cosa che avete visto non è un'eccezione,ma la norma. Voglio far notare che è ordinario assistere a queste sccene,in competizioni approvate dalla Federazione Russa Sport Equestri. La violenza è una cosa comunissima,i cavalieri percuotono i cavalli durante l'allenamento,per piegare il cavallo e fargli saltare queste maledette barriere colorate,lo picchiano prima di una gara per prepararlo,lo picchiano durante e dopo la competizione per caricarlo sul trailer e portarlo via. Bisognerebbe ascoltare le confessioni di un cavaliere per comprendere la realtà dell'equitazione nella sua totalità. Spero che sia chiaro...e che faccia MOOOOLTOOOOO riflettere...
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concordo sul fatto che non sia così semplice parlare di razza e che ci siano tanti dettagli da tenere in considerazione.In generale quando si tratta di una razza c'è uno stud-book,di un paese di origine,che specifica dei criteri. Questi criteri possono essere morfologici o attitudinali:prendiamo il nostro sella italiano...lo stud-book non parla di canoni morfologici... non c'è un'altezza fissa o un dato tipo di testa o muso,anche sul mantello c'è molta flessibililità(anche se certio mantelli non sono ammessi)...il canone base è che deve essere armonioso,proporzionato ed avere attitudine per salto,dressage e completo...per questo guardando il sella italiano si possono vedere soggetti molto diversi tra loro. Per gli argentini,così come per il quarab,l'ispano arabo ed altri non c'è ancora uno stud-book. Per quanto riguarda l'arabo,bè dobbiamo tutto allo straordinario lavoro fatto dagli arabi e dai beduini,per preservare la purezza dei cavalli....anche fra gli arabi ci sono linee di sangue purissime ed altre meno pure e di conseguenza leggermente diverse.
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secondo l'eleco tocca al Mal della Luna,se non sbaglio...
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dunque l'esercizio della desensibilizzazione non implica un aiutante...lega la cavalla e inizia a toccarla partendo dall'alto...prosegui su tutto il corpo. se in qualche punto manifesta nervosismo,torna leggermente indietro e avvicinati lentamente alla zona critica. Importante:la desensibilizzazione non va terminata fino a quando la cavalla non accetta il contatto,altrimenti incremnti il suo fastidio e mancanza di rispetto. Prendiamo come esempio la mammelle:ti avvicini,accarezzando prima la pancia...se toccando le mammelle si innervoasisce,torna indietro,parla con dolcezza,accarezzala e ritorna piano piano alle mammelle. se cerca di morderti un "NO!" secco dovrebbe bastare o anche fingere di colpirla. non va punita,ma deve semplicemte farsi toccare da noi ovunque...facci caso,le zone in cui i cavalli manifestano problemi son sempre le stesse:la testa,le orecchie,la pancia,la grassella,le mammelle per le femmine e il prepuzio dei maschi. sono zone dove c'è poca carne,la pelle è più sottile,sono ricche di terminazioni nervose:quindi sono punti sensibilissimi e anche vitali...ecco perchè in genere hanno problemi,ma non vanno puniti. L'esercizio che decrivi nel paddock(anche se va fatto in tondino)è il join-up...però è meno semplicistico: non bisogna osservare solo se il cavallo si ferma di fronte o di lato,ma tutto il suo corpo anche nelle più piccole sfumature. l'addestratore si pone al centro del tondino e costringe il cavallo ad avanzare;all'inizio l'animale guarda oltre il tondino,ignorando l'uomo o allontanandosi da lui. poi piano piano mostra segni di "cedimento":anche il solo orecchio interno rivolto non più verso lè'esterno del tondino,ma verso l'addestratore,deve farci smettere. altri segni di sottomissione sono il masticare "a vuoto" e nella forma più eclatante il cavallo tocca terra con il naso,chiaro esempio di sottomissione totale. quindi bisogna osservare tutto...il cavallo comunica con tutto il suo corpo,non bisogna badare solo al modo in cui si ferma...è una comunicazione più sottile...ecco.
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Allora,per approcciarlo al meglio non devi per forza fare i sette giochi...mi spiego... ci sono tanti modi per far instaurare fiducia...parelli ha codificato i giochi per dare una linea guida...ecco... altro aspetto...o conosci già i giochi e sai come vanno messi in pratica o per sicurezza ti conviene sempre avere qualcuno che li conosca bene al tuo fianco...un consiglio! è vero,entrambe le mie cavalle vengono dal macello...l'ultima che ho preso ha 7 anni,ma è terrorizzata da ogni forma di lavoro...si fianda se solo mi avvicino con la sella,per dirti. con lei sto lavorando tantissimo sul gioco in generale...alcuni cavalli associano ogni umano alle torture,altri invece sembrano capire subito che si trovano in un luogo diverso e hanno a che fare con persone diverse...dipende da caso a caso. il gioco è la migliore forma di insegnamento,da mantenere per tutta la vita del cavallo e stimolarne sempre l'attenzione,per non annoiarlo...specie quando sono piccoli,per loro è ancora più bello e piacevole giocare... cercate di stare insieme,anche nel paddock,anche senza fare niente...osservatevi a vicenda,avvicinati a lui,cerca di farti seguire,fallo indietreggiare se si avvicina troppo..si deve instaurare un rapporto di amicizia e complicità... ....tanto deve passare ancora qualche anno prima della doma...approfitta per costruire un buon rapporto e conquistare la sua fiducia...in modo che a te vengano associate solo ed esclusivamente esperienze piacevoli...così sarà ben disposto verso il lavoro futuro e le paure piano piano si affievoliranno.
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allodola P
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caspitaaaa!!!Sanremo mi sta distruggendo...a furia di andare a letto ogni sera alle 2 non capisco più nulla...volevo dire baiiiii!!! visto che abbiamo parlato di pariglie...riusciresti ela a trovare un video di un tiro a 4 che esegue correttamente l'appoggiata...io come al solito cerco la brutta copia...
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Un aspetto che io reputo assolutamente drammatico:alla stragrande maggioranza degli allievi di una scuola di equitazione non viene nemmeno lontanamente nominata l'imboccatura...non hanno idea di quale venga usata con il loro cavallo,a cosa serva e come si usa... ...quante volte abbiamo sentito la frase:"non so come si chiama,non saprei descriverla,mi sembra più o meno così,non ricordo..." è come se quando andiamo alle elementari,pretendessero da noi di scrivere,senza neanche spiegarci come si tiene una penna in mano... eppure per quanto possano apparire simili tra loro,ogni imboccatura ha una sua funzione ed un modo corretto per essere utilizzata...
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barracuda U
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Chi Posta Dopo Di Me..
maria.bruna@aol.it replied to _Vicky_Animal_Lover_'s topic in Per parlare del più e del meno
falso... chi posta dopo di me,frequenta l'università -
Il Gioco Del Cerchio
maria.bruna@aol.it replied to .:Namine~'s topic in Per parlare del più e del meno
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potrebbe essere sicuramente utile... magari concludiamo questa e poi ci dedichiamo ad un altro argomento "spinoso"...
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questo è fondamentale... devi pensare che non sai nulla su questo cavallo...se conosce le regole basilari e cosa più preoccupante,come siano state eventualmente insegnate(o imposte) l'importante è non spaventarsi e scoraggiarsi di fronte ad eventuali reazioni violenti o ostili...metti in conto che sta venendo dall'inferno... ...armati di pazienza infinita e ottima volontà...i risultati prima o poi arriveranno!
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ottima osservazione:non avanzano,ma tirano poggiandosi sul petto...quello con la lista e le balzane(se non sbaglio erano tutte e due sauri)è quasi sempre sotto la verticale,ha movimenti più scoordinati e rigidi...si allontana spesso dal timone(l'asta che separa i cavalli),i posteriori vendono decisamente trascinati...i movimenti dell'altro sono migliori,anche se non straordinari. Il galoppo è stato ammesso da poco nel testo N.9 dei singoli...nelle pariglie e nei tiri a 4 non c'è,data l'oggetiva difficoltà di eseguire tali figure con precisione e riunione a questa andatura,quando c'è più di un cavallo.
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Un vecchi metodo consistere nel legare il cavallo con una corda...questa deve essere attaccata ad un peso notevole,per evitare di essere portato a spasso. la parte di corda che va dalla capezza fino a una lunghezza di 4/5 metri viene fatta passare in tubo rigido di plastica... in questo modo il cavallo non può aggrovigliarsela attorno e si abitua a stare legato... certo come dice lady non è il top della sicurezza,specie se la corda è legata ad un peso labile(paletto)...però può essere utile in situazioni di emergenza,per esempio durante un trekking,mentre si prepara un recinto...
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certo fai benissimo ed è doveroso abituarli gradatamente...anche perchè il nuovo arriavato dovrà adeguarsi al cambio di alimentazione... ...fagli anche fare una bella visita di controllo,i vaccini ed il vermifugo...e visto da dove viene(a meno che non abbia i documenti) il coggins test...quella è la prima cosa... poi sempre se non ha documenti,devi farglieli fare e mettere il microchip.
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Il Gioco Del Cerchio
maria.bruna@aol.it replied to .:Namine~'s topic in Per parlare del più e del meno
sgabello -
ci sono in generale parti del corpo in cui il cavallo è più sensibile...se non viene adeguatamente abituato a farsi toccare(desensibilizzare)oppure se ha subito dei traumi(pulizia violenta,finimenti inadeguati)può manifestare il problema...anche se voi non commettete alcun errore...se è un trauma...non è giusto essere eccessivamente severi...se è un cattivo addestramento bisogna desensibilizzarlo.... ...ovvero far si che il cavallo accetti di essere toccato in ogni punto...altro aspetto che mi ha fatto pensare a questa ipotesi è che dà problemi anche con il sottopancia e con i piedi... tipici problemi di cavalli con un cattivo addestramento...che alla lunga diventa un vizio. ti consiglio di farti seguire dall'istruttore...cercate di far accettare la vostra mano su tutto il corpo,specie zone più delicate(pancia,mammelle,gomiti...)solo dopo passerete ad una striglia di plastica,più leggera di quella in ferro... la cavalla va premiata ogni volta che sta ferma...se mentre toccate un punto notate che è nervosa,ritornate al punto precedente e lentamente avvicinatevi alla zona critica...potrebbe essere un'idea.
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inoltre hai detto che hai una cavalla:sarà un grande aiuto! il puledro non starà da solo e avrà comunque una guida ed un punto di riferimento....se la tua cavalla è tranquilla e den disposta verso l'uomo,infonderà fiducia e coraggio al nuovo arrivato... quando sono così piccoli,imitano gli adulti...sfrutta questa opportunità...se il puledro ha difficoltà in qualsiasi cosa(per sempio dare i piedi),fallo fare prima alla cavalla,in modo che lui possa vedere e capire che non succede nulla di male...se la tua rimane buona e tranquilla anche lui capirà che non c'è nulla di cui preoccuparsi e che può stare tranquillo anche lui... pian piano acquisterà fiducia in te e sicurezza...e sei agevolato dalla presenza della tua cavalla!
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avanzo una ipotesi:potrebbe essere che la cavalla sia stata viziata magari si aggiunge il fatto che con la muta provi un certo fastidio...ma non tale da tentare di mordere!!! avete controllato se ha problemi di pelle,magari allergie o micosi? altro fattore potrebbe essere che non si è intervenuti insegnando un pò di educazione e ora sia diventato un vizio... perchè non si tratta solo delle mammelle,ma anche del sottopancia e del dare i piedi...mi sembra difficile ricollegare tutto questo ad un trauma con un puledro...per sicurezza fatela visitare...se non ha alcun problema fisico,allora potrebbe essere un vizio oppure voi potreste averla viziata.... tanto per avere un'idea:le davate premi(mele,carote...)dalle mani?magari mentre la strigliavate? ha avuto a che fare solo con principianti o ragazzini,da quando è arrivata? raccontaci qualche dettaglio in più!
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yorkshire Q
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Il Gioco Del Cerchio
maria.bruna@aol.it replied to .:Namine~'s topic in Per parlare del più e del meno
scrivania -
guarda,per entrare in sintonia ed avere la fiducia del cavallo non c'è una ricetta o un metodo...ci sono tante cose,basate sulla quotidianità... ...personalmente sono dell'idea che sicuramente più tempo passerai assieme al tuo amico,meglio riuscirete a comprendervi,a fidarvi l'uno dell'altro... ma non dobbiamo illuderci o pretendere di essere cavalli...per quanto possiamo sforzarci siamo e rimarremo predatori...il cavallo deve accettarci e fidarsi di noi in quanto tali...non come se fossimo cavalli... altrimenti,non ci sarebbe niente di difficile!!!