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Tutti i contenuti di maria.bruna@aol.it
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E' chiaro che la tecnica conta,perchè se l'uomo riesce a comunicare benissimo da terra,ma non ci riesce in sella...non è un rapporto di comunicazione completo e a sella non si otterranno risultati. perchè instaurare un rapporto?bè visto che il 99,9% dei cavalli con cui abbiamo a che fare nascono,crescono e vivono con l'uomo,per loro è più normale rapportarsi con noi...per imprintig... dal momento che non hanno la possibilità di stare con il loro simili e da bravi gregari,ci accettano,come accettano le caprette o le galline...hanno bisogno di compagnia... perchè preferiscano un cavaliere rispetto ad un altro...perchè sono esseri viventi,con proprio sentimenti e carratteri...perchè c'è affinità,magari si sentono finalmente compresi,rispettati,perchè si sentono sicuri...si trovano di fronte ad una persona capace,in grado di essere un leader credibile,cosa che,riallacciandomi alla discussione"equitazione è per tutti",non è da tutti...
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1)infatti ho parlato della prevenzione come arma fondamentale,ed ho infatti specificato che se i cavalli selvaggi avessero le coliche con la stessa frequenza di quelli domestici,sarebbero già estinti... 2)acqua..giustissimo...basti pensare ai pony che per sopravvivere mangiano neve...però non se la mangiano,accaldati,sudati fradici,dopo ore di passeggiata o lezioni massacranti...non ne bevono di colpo in quantità industriale e soprattutto...sono abituati...i nostri cavalli passano all'acqua a temperatura ambiente dell'estate a quella ghiacciata in inverno...se la temperatura si abbassa di colpo,non hanno modo di adeguarsi... per carità,non parlavo di maratone...ma di piccoli passi...lasciarlo sdraiato certo non favorisce la peristalsi intestinale...specie nel cavallo che a lungo andare rimarebbe schiacciato dal suo stesso peso...situazione certo non favorevole per un intestino bloccato...d'altronde lo dicono anche a noi...dopo mangiato o se abbiamo problemi,una bella passeggiata aiuta la digestione e non andare subito a dormire. Il foro della colica gassosa non va praticato nell'intestino,ma nell'addome..è lì che inizia la fermentazione e l'addome è più vicino ai polmoni...rischiando con la sua fermentazione,di soffocarlo... visto che lo stomaco è piccolo per le dimensioni dell'animale(5/6 litri di capacità,contro i 4 dell'uomo),non è difficile trovare un punto idoneo dove non passi l'aorta addominale... certo,srotolare l'intestino di un cavallo non è certo una scelta molto sensata...magari il proprietario per egoismo o perchè non riesce ad ammettere una durissima realtà,tenta questo gesto disperato...non è certo la terapia migliore...e che ai vet piace arrotondare,marciando sull'ignoranza,i sentimenti o gli interessi dei prorpietari,garantendo pure guarigini miracolose,non è un mistero...
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Anche se il caso di fumetto è diverso...nel senso tu hai deciso di salvarlo,di fare qualcosa per la sua vita,non in vista di un eventuale tipo di lavoro o disciplina...l'importante era che non venisse macellato...nobilissimo intento e complimenti per esserci riuscita... Il discorso della discussione è un pò differente...non stiamo parlando di cavalli da salvare o da tenere solo come animali da compagnia...staiamo parlando di animali con cui costruire un rapporto,basato sulla comunicazione...rapporto che ci consente di raggiungere diversi obiettivi,con diversi metodi... cioè su tu poi lo avessi tenuto,avresti potuto verificare che tipo di rapporto ci fosse tra voi...e questo non va confuso con la gratitudine che prova un animale a cui è stata appena salvata la vita... ...è un discorso più sottile,ecco.
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figurarsi che lo hanno appositamente addestrato alla monta quadrupedale...il che ha un certo costo...
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Ragazzi,se nessuno ha da aggiungere possiamo passare alla navicolite...che dite? (ehi,fa rima!!!)
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Il problema è che il soggetto in questione era un tre anni,al primo anno di stagione di monta,sdomo...ma già con il bollino oro sulla lingua...non è forse fare il passo più lungo della gamba?? e di storie simili ne ho sentite diverse...
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Su questo siamo uguali,neanche io ho mai messo piede in un macello...quello è l'ultimo stadio...ma è pieno di posti che io chiamo "l'anticamera della morte"...privati,commercianti,tizi poco raccomandabili... lì trovi anche uno,due pochi soggetti alla volta e sai che se non verranno presi a breve,la fine sarà quella...il vantaggiio del macello è che compri a prezzo di carne,mentre questi individui quando vedono che ti sei affezionato ad un cavallo in particolare,ti chiedono quello che vogliono... Ci sono tantissimi cavallini per tutti,con difetti più o meno gravi...una cosa è certa..dimostreranno una gratitudine immensa,perchè capiscono benissimo la differenza del prima e dopo,nel trattamento e nel modo di porsi...pensiamoci!!!
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Benvenuta e in bocca al lupo per i tuoi studi...io sono al primo anno di biologia...e credo che vorrò anche io specializzarmi sulla zoologia...vedremo... Qui troverai tanti appassionati,è molto bello e magari ci darai anche consigli utili!!! A presto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Ma i soggetti no color,a parte il colore,restano pur sempre appaloosa...la selezione va fatta o apportando migliorie,quindi se necessario incrociando con altre razze,oppure all'interno della stessa razza,premiando e approvando soggetti che non abbiano solo un bellissimo mantello,ma che abbiano altre qualità,fisiche,psicologiche,attitudinali... ovvero testano il soggetto,provando la sua resistenza,velocità,predisposizione,attitudine e non solo il colore...se poi ha un mantello meno...spettacolare...lo si incrocia con uno bello,ma senza grandi qualità per avere un puledro che abbia bellezza e qualità(questo per sommi capi,perchè la genetica ha le sue leggi!!) ma un no color non significa necessariamente che abbia altre doti...andrebbe comunque testato...
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Io credo fermamente che l'empatia dipenda anche dal cavallo...50 e 50. se c'è un rapporto unilaterale(solo da parte nostra o anche solo da parte sua)...non si va molto lontano... il rapporto deve essere bilaterale...deve venire da entrambe le parti,con la stessa intensità...allora si... in vita mia ho avuto(con queste ultime due) 8 cavalli...ma un simile feeling l'ho avuto solo in due occasioni...con la fattrice e con la prima cavalla con cui ho iniziato,che non era neanche mia... non è una cosa che capita tutti i giorni...è difficilissimo,purtroppo... si possono incontrare cavalli bellissimi,addestratissimi,con una genealogia spettacolare...ok...tutto il rispetto,ma magari non si va d'accordo... allora preferisco farmi un giro per il macello e guardare gli occhi...è la prima cosa che guardo di un cavallo... se vedo quella scintilla...non guardo neanche il resto...a me non interessa che sia perfetto morfologicamente,ma che abbia quel qualcosa negli occhi...questo è il mio criterio di scelta... anche loro,in quanto esseri viventi scelgono...e bisogna considerarlo...anche con le migliori intenzioni,se non siamo stati scelti...non avremo quel rapporto particolare...almeno questo è il mio pensiero!
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NON è per chi non vuole fare sacrifici,rinunciare agli amici,alle feste,ai viaggi. NON è per chi non è disposto a riflettere su se stesso e a cambiare il modo di rapportarsi. NON è per chi crede che in poco tempo possa considerarsi arrivato,esperto..."io so tutto". NON è per chi non sia disposto a sentirsi piccolo come una formica ed infinitamente ignorante. NON è per chi addossa tutte le colpe al proprio compagno e non è disporso a dire mea culpa. NON è per chi antepone il risultato al modo con cui lo si è raggiunto. NON è per chi,alla fine non regala al suo amico il degno riposo,facendo sacrifici per garantirgli una meritata vecchiaia,senza ottenere nulla,ma per il bene del suo compagno,ma lo spedisce......................
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Guarda per il numero di ASL dipende da comune a comune...devi guardare sull'elenco telefonico... Eris ha ragione,devono esserci anche i documenti del trasporto...anche se quelli sono i primi a sparire nel nulla...i codici di stalla son quelli...non si scappa...non si può far finta di perderli e poi ripeto c'è il microchip... comunque non è possibile che non sappiano in che centro è andato...posso capire(e nemmeno)che si dimentichino il nome di un privato,ma non di un centro...è impossibile...chiedi quanto preima alla ASl...queste cose sono altamente illegali adesso e le pene severe! inoltre per spostarsi doveva avere il coggins test in ordine ed ancora valido...e la ASL ha tutti i registri...poi se questo cavallo ha fatto salto,presumo sia iscritto ai ruoli federali...alla FISE... mi raccomando per qualsiasi necessità chiedici e facci sapere,ma non perder tempo!!
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certo,ci sono problemi più o meno invalidanti e altri che necessitano di cure costanti e costose...però anche loro hanno diritto alla vita e possono comunque regalarci tante soddisfazioni... con la mia,che ha 21 anni ed quasi cieca,certo non faccio trekking,scelgo sempre percorsi semplici ed evito qualsiasi passaggio impegnativo...è chiaro...ma non per questo l'ho scartata...infondo,loro ci portano sulla loro schiena,sono disposti a cambiare radicalmente vita per noi...avere rispetto delle loro condizioni(oltrettutto rovinate al 99,9% da noi...)è il minimo...l'importante è che abbia fatto una buona fine,con persone che hanno obiettivi diversi dai tuoi... però ci sono tanti ragazzi che cercano cavalli a poco prezzo...prendere uno di questi cavalli,che comunque hanno tanto da insegnare è infinitamente educativo,perchè insegna anche ai più piccoli un concetto fondamentale:il RISPETTO e la CURA del proprio compagno,specie di uno un pò "particolare"!!!
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Io,invece ho votato il coccodrillo,perchè è una animale,come lo squalo,che ha subito pochissimi cambiamenti dalla sua comparsa sul pianeta ed è un esempio straordinario di adattabilità,capacità di resistere ai cambiamenti,nonchè una formidabile macchina,fatta non solo per uccidere,ma per sopravvivere anche alle situazioni più estreme...
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I registri di cui parla Eris sono quelli di carico e scarico dove deve essere registrato ogni cavallo che arriva o lascia un centro...ogni centro,poi deve avere un codice di stalla...quando un cavallo lascia un centro per recarsi ad uno nuovo,bisogna registarlo con il nuovo codice di stalla e riportare il codice del centro che lo ha ospitato precedentemente... adesso inoltre è obbligatorio il microchip,proprio per la reperibilità...ti conviene andare alla ASL,fornire tutti i dati,spossibilmente il microchip,il nome del centro e del proprietario... ...se fanno sparire un cavallo così(purtroppo spinti da loschi motivi),ci sono sanzioni pesantissime,multe da capogiro e se il centro ha commesso altre irregolarità di questo tipo,viene chiuso e messo sottosequestro...adesso c'è molta più tutela,per evitare macellazioni clandestine e viaggi clandestini...facci sapere e fatti sentire con le autorità!!
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Esattamente,arrivare al livello:io penso lui agisce,come se fossimo un unico corpo... questa estate mi è successo un imprevisto in passeggiata,che mi ha fatto riflettere enormemente...stavamo percorrendo una strada sterrata...e ci taglia la strada una biscia...un cavallo "normodotato" si sarebbe spaventato,pur potendo ben vedere e distinguere nettamente,la mia quasi completamente cieca,quindi impossibilitata a riconoscere la fonte di pericolo,non si è scomposta,si è limitata a fare dietro front... ho cercato di riportarla nel punto...non voleva,voleva tornare indietro...nella direzione opposta arriva una macchina...già lei era spaventata...eravamo in trappola...da una parte il punto "incriminato"dall'altra la macchina... l'ho portata sul ciglio della stradina...ci siamo fermate...sentivo l'adrenalina scorrere nel suo corpo,i muscoli tesi,rigidi,i battiti accellerati,il respiro affanoso... dopo la sorpresa iniziale,io mi ero già calmata...ho iniziato a sussurrare dolcemente,ad accarezzarla sul collo,sulla testa,sulle orecchie,sulla groppa...e intanto parlavo e respiravo con calma...ho sentito che si rilasssava anche lei...poi ha abbassato il collo ed iniziato a masticare...le ho detto"arriviamo fino a quel punto e poi ti prometto che andiamo a casa" ci siamo rimesse al passo,la incitavo con il bacino e la rassicuravo con le gambe...contemporaneamente,le parlavo e continuavo ad accarezzarla...è tornata lì senza alcuna esitazione e le volte successive non manifestava alcuna paura...come se non fosse accaduto nulla... non c'erano speroni,frustino...nulla...redini lente e basta...se fosse stato un altro cavallo,con un altro rapporto avrei avuto problemi...ma non appena IO ho realizzato che non c'era nulla da temere lo ha capito pure lei...se non mi fossi calmata io,non lo avrebbe fatto neanche lei... ecco l'importanza di comunicazione che deve andare oltre gli strumenti classici che abbiamo,e dell'empatia...
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Grazie per gli auguri e vedrai che andrà bene anche con la tua!!! Il fatto straordinario e che ci siamo capite subito...prima di portarla alla clinica e di comprarla,l'ho voluta montare solo per un attimo...avevo paura di essere arrivata troppo tardi o che lei non avesse voglia di combattere,desiderasse lasciarsi morire...credo che anche gli animali abbiano diritto ad esprimere la loro volontà...se fosse stata troppo stanca non mi sarei accanita... ma mi ha riconosciuta subito...come ho premuto le gambe stava per partire al galoppo nonostante le sue condizioni fisiche che l'avevano portata ad un passo dal decesso...ho capito quanto voglia di vivere avesse e chiedeva solo un'opportunità...le ho sussurrato:"domani ti porto via da qui"...ha ruotato subito entrambe le orecchie verso di me...e non ho avuto più dubbi... La vet,dalla descrizione che le avevo fatto,mi aveva sconsigliato di prenderla...perchè magari non saremmo riuscite a fare niente e avremmo dovuto abbatterla...ma lei mi ha dato la risposta che mi aspettavo... non ha mai manifestato problemi per il suo handicap,con gli altri cavalli interagisce senza problemi,se poi aggiungi che usciamo in passeggiata sempre sole e che all'inizio naturalmente non conosceva la zona... Pensateci,quando magari vi propongono un esemplare con qualche difetto...non per forza sarà un problema,ma anzi potrà aiutarvi ad unirvi ancora di più!!!
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Si,però la caratteristica no color si trasmette più facilmente(dominante)...bisogna considerare che le coperte bianche degli appaloosa e le chiazze bianche dei paint,sono una forma di albinismo,in cui la pelle è depigmentata(priva della melanina)... L'albinismo,anche in queste forme parziali,viene combattuto dalla natura,perchè è comunque un difetto(vedi tutti i problemi che hanno i cavalli albini),per cui è difficile che venga fuori...ecco perchè è così ricercato dagli allevatori ed apprezzato..facendo così è come darsi la zappa sui piedi...
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Io credo che se riusciamo a porci nel modo giusto,un cavallo disabile si legherà ancora di più a noi,perchè lo aiutiamo e possiamo fare,vedere o sentire ciò che lui non può più fare...una specie di ippoterapia...al contrario!!! Con lei,per esempio,abbiamo una forma di comunicazione particolare...lei ricerca il contatto continuo...io sono il suo cane guida... la redine destra(vista dalla sella)è perennemente in tensione perchè corrisponde all'occhio destro(sempre visto dalla sella)che è quello completamente cieco. Finchè è tesa,sa che deve andare dritta,se la tensione sparisce,gira a sinistra,se aumento la tensione,va a destra...con un pò più di titubanza e ha bisogno di un contatto più forte perchè mentre gira non vede assolutamente nulla e vuole essere sicura che non ci siano pericoli. Mi costringere a guardare perennemente a terra...cosa che non andrebbe fatta...ma siccome non riconosce bene i terrreni(per carità sono tutti piani e tranquilli,però qualche tratto con un pò più di pietre lo si incontra sempre)devo guardare attentamente...sono i suoi occhi... se le sussurro "roccceeeee" rallenta immediatamente,perchè sa che ci sono ostacoli(generici). percorro oltrettuto sempre le stesse strade e qundo vado "in avan scoperta" uso un passo molto attento e lento...quando conosco alla perfezione un sentiero oppure se non ci passo da molto tempo lo controllo per verificare che sia in ordine...e poi via al galoppo...che nonostante il suo enorme problema è la sua andatura preferita...specie quello pancia a terra!
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Buona sera a tutti voi!! è bello notare che in un forum si dia spazio anche ad animali che spesso suscitano solo ribrezzo e disgusto. Piccoli,strani,dalle forme più inconsuete...eppure sembrano essere le creature con la più alta capacità di adattabilità e sono candidati potenziali per ereditare il pianeta. Di una decina di anni fa la scoperta di una medusa quasi immortale...poco prima di morire riesce a rigernerarsi completamente rinnovando il suo DNA...in pratica rinasce... Oppure le zanzare,che si trovano sul nostro pianeta da milioni di anni,hanno convissuto con creature come i dinosauri...dovevano essere in grado di perfoforare le loro squame durissime...adesso si sono adattate perfettamente a tipi di pelle e climi diversi... è impressionante come i più piccoli riescano in queste imprese,che i colossi non son riusciti a compiere. forse i segreti della natura sono racchiusi in questi esserini?Cosa ne pensate?
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Per questo bisognerebbe prestare attenzione ed escudere questi soggetti dallo stud-book. Inoltre non tutti in america sono d'accordo sulla suddivisone in tre razze...sostengono che paint ed appaloosa dovrebbero essere mantelli e basta e non razza vere e proprie...stesso discorso dell'isabella...insomma... certo,il colore è una caratteristica importante e fondamentale...ma non è tutto...non bisognerebbe concentrarsi solo su quello(cosa che peraltro adesso non viene neanche più fatta!)ma su tutti gli altri aspetti che devono caratterizzare ogni singola razza.
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Salve a tutti!! Mi piacerebbe fare una riflessione:spesso,persino i telegiornali,raccontano storie di straordinaria collaborazione tra animali...i casi più eclatanti riguardano leonesse che adottano antilopi e le allevano... anche nelle nostra mura domestiche può avvenire che una gatta adotti dei cagnolini o una cagna dei gattini...però entrambe le specie sono dei predatori. Quando un predatore si prende cura di una preda,cosa scatta secondo voi?come è possibile? Alcuni esperti parlano di una straordinaria sensibilità e senso materno,altri credono che sia una reazione ad un evento drammatico,come la perdita della cucciolata per la leonessa... ma da qui ad adottare...il pranzo...ce ne corre!! che sia la più grande dimostrazione di convivenza e di aiuto tra "acerrimi nemici",da cui l'uomo dovrebbe imparare con estrema serità??
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infatti anche nella monte inglese c'è molta confusione...Lucky Boy,per esempio è approvato in 5 stud-book... però almeno nella mi contano i meriti sportivi...non è che alla nascita vengono iscriiti ad altre razze...capita invece(vedi sella italiano),che alcuni allevatori facciano nascere i puledri all'estero,perchè il sella italano gode di pessima fama...ma son motivi di mercato... ripeto,già gli appaloosa vengono criticati perchè oltre il colore non c'è molto(secondo molti)...se viene a mancare anche quello... differenze sostanziali tra i 3 non ce ne sono...sono predisposti per le medesime attività e anche fisicamente,se non fosse per il colore,sarebbe difficilissimo distinguerli(o impossibile!) tutto questo non fa che indebolire le linee genetiche...prendi il maremmano...è amesso baio e il sauro solo per le femmine...chi ha mai visto un maremmano grigio?? E' chiaro che se anche ai no color viene dato spazio in allevamento,alla fine si perderà il colore.
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Niente Elemosine Per Le Creature Della Natura
maria.bruna@aol.it replied to otttoz's topic in Per parlare del più e del meno
Bisogna considerare che questi cuccioli non vengono sottoposti ad alcuna forma di controllo,non si sa da dove vengano,quale tratta illegale alimentino e soprattutto non c'è alcun controllo sanitario... Così,possono portare qui da noi malattie considerate debellate o che si cerca di curare...e non è giusto per i nostri animali!! Con i cavalli è successo questo...hanno portato,con i viaggi illegali per la macellazione,una malattia ormai scomparsa,che comporta l'abbattimento. Così vengono danneggiati allevatori e professionisti che si adoperano per il benessere animale,che si vedono scavalcati da "venditori" dai prezzi facili. L'elemosina,poi,è l'aspetto più aberrante...quei soldi non serviranno certo per la cura del cucciolo e quando morirà verrà rimpiazzato......................................... -
Ok,mi sa che è stato meglio separare le due discussioni...meglio non mettere troppa carne a fuoco. Secondo me,se ci si sceglie,se c'è feeling reciproco,quella sensazione a pelle,si possono raggiungere risultati straordinari,anche se non c'è una tecnica da campione. Se invece non c'è feeling o addirittuta ostilità o antipatia,si può trovare un punto di incontro...una civile convivenza e reciproca sopportazione,nei casi migliori e l'uomo deve avere enormi qualità,ma non si arriverà a quella complicità... l'esempio che ho fatto,mi riguarda in prima persona:ci sono cavalli che non appena inizio a montare,mi trasmettono sicurezza e feeling...capisco subito che ci intendiamo,anche se li ho visti per la prima volta e riesco a fare tutto,con una sicurezza,scioltezza e rilassatezza da parte di entrambi che mi sconvolge. Altri con cui non c'è verso...lo percepisco...c'è un muro...magari se avessi modo di montarli più a lungo potrei migliorare il rapporto,ma non a livelli straordinari... Per ma il cavllo conta tantissimo...noi non proviamo gli stessi sentimenti,lo stesso feeling ed emozioni(in un unica parola EMPATIA)per tutti i cavalli e lo stesso fanno loro con i cavalieri... E' chiaro che anche il migliore dei rapporti può incrinarsi,molto di più per errori nostri...il cavallo è sensibilissimo,magari anche involontariamente facciamo qualcosa che lo ferisce o lo turba...naturalmente con cavalli che a loro volta ci hanno scelti sarà più probabile poter ripristinare la situazioni,con cavalli con cui abbiamo una difficile convivenza,avremo molti più problemi...