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maria.bruna@aol.it

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  1. in effetti è difficile rimanere impassibili davanti a certi annunci...specie quando ci sono anche le foto... devi mettere in conto che potrebbe avere subito traumi ed essere spaventato. esubero vuol dire che l'allevamento,il maneggio o il proprietario,per un qualsiasi motivo si ritrovano con un numero eccessivo di soggetti,di cui devono liberarsi...e il macello è la strada più comoda e più breve... anche i viaggi che devono affrontare gli animali che dall'estero giungono in italia per essere macellati sono infernali... in questo caso la faccenda si complica...perchè potrebbe avere molte,molte paure o aver perso fiducia nell'uomo...in questo caso è veramente indispensabile l'aiuto di una persona competente!
  2. Certamente è questo è un ottimo spunto:evitare assolutamente il fai da te,rivolgersi a persone competenti e ragionare assieme a loro,perchè anche loro possono sbagliare ci deve essere collaborazione attiva tra proprietario e vet,come con i nostri medici...per questo occhio vigile e critico...
  3. intendi gira alla corda? dovresti preoccuparti di un altro aspetto fondamentale...i piedi... può darsi che non sia abituato a farseli prendere...ma a quell'età devono comunque venire pareggiati... ti conviene concentrarti subito su questo passo dell'addestramento... coloro che te lo hanno venduto,ti hanno data qualche informazione utile,in generale?
  4. Vediamo un pò il modo in cui agiscono le imboccature ed il loro effetto. Il filetto agisce sulle commessure labiali(gli angoli ai lati della bocca),sulle barre(la parte di gengiva sprovvista di denti,subito prima dei molari) e sulla lingua... modelli particolare di filetto agiscono anche sul palato,questo quando si ha l'effetto leva di cui parlavamo prima. il morso agisce sulla lingua e sul palato...e sulla barbozza(il nostro mento),tramite l'azione del barbozzale che è una catenella o una striscia di cuoio,che,quando vengono tirate le redini,preme in questa zona sensibilissima del cavallo e lo induce a rallentare... Sarebbe interessante analizzare cosa avviene nella bocca del cavallo,quando impartiamo un ordine,come girare...
  5. in questo caso...ottima scelta...nel frattempo,ti consiglio di leggere e documentarti il più possibile sulla gestione dei puledri.... ogni nostro gesto,atteggiamento o comportamento trasmette loro qualcosa...senza che tu te ne renda conto,stai insegnando,volente o nolente,qualcosa al puledro...anche semplicemente da come gli metti la capezza... per qualsiasi domanda,anche quella che ti sembra più stupida,chiedi senza paura!
  6. ti consiglio di valutare anche l'aspetto relativo alla castrazione...specie se non hai esperienza e dovrà vivere con una cavalla...
  7. queste persone dovrebbero pensare a fare pratica,montando quanti più cavalli possibile...non fossilizzarsi ed acquistarne subito uno... ...ottime fide e mezze... non dobbiamo prendere nessun treno...non c'è fretta per acquistare subito ...e l'esame di coscienza deve essere onesto...d'altronde anche noi possiamo procurarci danni gravissimi fatti da scelte sbagliate... questo per dire quante variabili e aspetti diversi servono per fare binomio...
  8. Ciao!! L'avelignese è estrememente versatile e se la tua passione sono passeggiate o trkking,andrà benissimo... un consiglio che mi sento di darti:se non hai esperienza o comunque non hai idea di come rapportarti con un puledro,fatti seguire da una persona esperta ed affidabile... il cavallino lo terresti a casa o in maneggio?
  9. filetto sapgnolo che necessità di barbozzale filetto spagnolo elevatore...ricrea effetto leva nella bocca,facendo abbassare la testa,specie per quei cavalli che tendono a scavalcare l'imboccatura,perchè rimane più sollevato...nei due anellini che si trovano sul perimetro degli anelli,passa un cordino di nylon,a cui si agganciano le redini e si crea una leva... filetto elevatore è come il pelham,solo che è un filetto...stesso discorso per le chiamate...più alta,più dolce....più bassa,più severa pessoa naturalmente anche qui ha un ruolo fondamentale lo spessore dell'imboccatura...
  10. ottima considerazione... ...anche se,è inutile far finta di niente il 99% degli istruttori(per essere buoni!)ha interessi particolari...quindi non sempre il loro giudizio è "pulito" e genuino... e questo è bene che tutti i principianti lo sappiano... è vero,a volte siamo pessimi giudici di noi stessi...però bisogna essere onesti e farsi un bell'esame di coscienza...senza soppravvalutarsi e senza sottovalutersi,ma essere obiettivi...e sapere cosa si vuole fare... poi si ritorna al solito discorso...l'istruttore consiglia...poi però sul cavallo montiamo noi e lo dobbiamo provare noi...e capire se potremo trovarci bene...se c'è quel famoso feeling,se è un cavallo con problemi o più ombroso... d'altronde,ne abbiamo visti a bizzeffe,di casi in cui i cavalli sono orologi con gli istruttori o persone esperte in generale e un disastro con i proprietari inadeguati e principianti... e soprattutto mettersi in testa che,anche con il migliore,il più addestrato dei cavalli,anche quello con cui c'è il più bel feeling del mondo,ci vuole lavoro e pazienza... non possiamo pretendere ed esigere risultati immediati,perfetti e miracolosi...sicuramente saremo avvantaggiati dal rapporto,ma questo non deve farci cullare e credere che sia tutto scontato...
  11. Non è proprio una principiante alle prime armi,nemmeno una olimpionica...una via di mezzo... vediamo come vi sembra...
  12. certo,ci sono sempre le eccezioni... però ci sono anche tanti casi di binomi improbabili finiti malissimo...per entrambi... altro aspetto da scrivere a caratteri cubitali:è fondamentale giudicare un cavallo in base alle nostre capacità! ci sono persone che,progredendo in questo sport,si sentono pronte a lasciare cavalli "maestri" e dedicarsi a cavalli a cui c'è da insegnare... altre che ,anche dopo molti anni,vuoi per carattere,insicurezza o paura,devono sempre avere soggetti esperti,da cui apprendere ed essere corretti,altrimenti non riescono a fare nulla... quindi il cavallo ha un ruolo fondamentale anche in questo senso....come giustamente diceva ela il carattere può essere interpretato in maniera soggettiva ed in base all'esperienza e al carattere del cavaliere stesso.
  13. Da bambina in estate andavo in abruzzo ed ho assistito alla reintroduzione del lupo e dell'orso bruno...dicono che d'inverno qualche esemplare scendesse anche fino al nostro paesino(dove fa -20!!!)... la lince...bellissimo!!!è stata cacciata e scacciata senza scrupolo...avevano paura per il bestiame,come per tutti gli altri grossi predatori...però nei parchi e nelle aree protette dovrebbe essere reinserita...senza che nessuno la infastidisca... ....sarebbe fantastico e speriamo vada a buon fine!!
  14. 4 micini:3 femmine(Missy,Olimpia,Cipollina) e 1 maschietto(Hero) due cavalle:Principessa e Stellina...Stellina a giugno provvederà ad allargare la famiglia!!! P.S.:devo mettermi sotto a trovare il nome...non so neanche se è maschio o femmina...ahi,ahi...doppio lavoro O_O O---O O_o
  15. ti scatterò una foto-tiziano ferro vediamo: where trouble melts like lemons drop,high above the chimney tops,that's where you'll find me...
  16. Si,ci sono filetti predispostio per il barbozzale... però ho visto tanta gente con filetti semplici e barbozzale...più allucinante di così..... per quanto riguarda la posizione,è vero,per il salto è indispensabile...certo non la si può mantenere per ore e ore,come avveniva in guerra o come avviene oggi nei trekking... quello che dici tu sir,dei dressagisti posizionati come se stessero in poltrona è orribile,lo si vede anche nella western,spagnola e da lavoro...è una postura dannosissima per cavallo e cavaliere... quando parlavo di rilassatezza della gamba,non intandevo questo...in una corretta posizione l'uomo deve poggiarsi sugli ischi,le ossa finali del bacino... quando il cavaliere monta sui glutei,inevitabilmente il tratto lombare si inarca,scivola in avanti...dolori per noi e per l'animale... proviamo stando seduti...se poggiamo sugli ischi avremo la schiena dritta e in posizione neutra...ottima condizione per la nostra salute,il lavoro e la comunicazione con il cavallo... adesso sediamo caricando il peso sui glutei...ecco che il tratto lombare viene portato in avanti...cosa che spesso facciamo a scuola,al lavoro,in ufficio... la schiena non è più neutra,è un ostacolo per la comunicazione ed irrigidisce la muscolatura del cavallo...
  17. e parimenti credo che anche i cavalli abbiano la predisposizione a rapportarsi con determinati caratteri dell'uomo...per dire un cavallo nevrile nelle mani di chi ha paura di tutto sarà un disastro... ma lo stesso cavallo con una persona grintosa,determinata,decisa e con sangue freddo,forma un fantastico binomio...anche per loro è un piacere essere compresi e trovare delle affinità caratteriali con l'uomo.
  18. infatti molti cavalli,che si sono poi rivelati essere grandi campioni,erano considerati difficili o "cattivi",passando tra le mani di tanti cavalieri che non riuscivano a cavarci nulla.... fino a quando,qualcuno è riuscito ad interpretarli,talvolta raggiungendo un rapporto straordinario,talvolta dovendo accetare il carattere particolare del loro compagno,trovando un accordo reciproco.... bisogna pensare alla storia che ha alle spalle ogni cavallo,è un fattore importante... raggiungere un simile feeling è raro...perchè deve esserci una reale empatia tra i due membri del binomio...anche se si può fare ottima equitazione con una buona convivenza.
  19. Purtroppo lo è ancora...mentre il rolluk e i cavalli spezzati vanno benissimo...normale,no? negli attacchi la voce è ancora più fondamentale che a sella...perchè non si ha l'intero corpo per comunicare e il contatto con la bocca è meno preciso,data la lunghezza delle redini... naturalmente i cavalli da attacchi vengono regolarmente montati,rispondendo prontamente ai comandi vocali...il driver dialoga continuamente con loro...quando poi non è un singolo,ma un attacco con più cavalli,sanno perfettamente distinguere il loro nome e rispondere prontamente quando vengono chiamati... da fuori può sembrare un'attività più distaccata rispetto alla sella,ma non è così...anzi!!! in effetti il grigio sembra avere problemi legati all'inesperienza(sua e della driver)...il baio,invece,sembrava vincolato da posture non proprio ammirevoli...quasi sempre sotto la verticale...il marcio è ovunque... se vi va possiamo fare lo stesso confronto con delle pariglie...ela ha proposto un video...io ne cerco uno più "scadente" e li analizziamo...
  20. non riusciresti ad andare a parlare di persona con questa tizia??? altrimenti esponi tutta la vicenda alla ASL di ravenna...non saranno certo contenti che un cavallo sia sparito nel nulla...loro possono fare indagini più approfondite e hanno accesso a registri,documenti e codici...viste le nuove leggi,non lasceranno passare la faccenda con tanta tranquillità...ti daranno una mano anche loro... se poi hai o avevi un tuo vet,chiedi anche il suo aiuto...magari sa qualcosa o riesce ad informarsi,stando nell'ambiente...facci sapere!
  21. Purtoppo la frode,gli inganni,le truffe e chi più ne ha più ne metta son ovunque...non ne parliamo nell'ambiente dei cavalli che è il terreno ideale per azioni illegali... ...bisogna riconoscere che passi in avanti si stanno facendo...prima davano il codice di stalla a chiunque,anche a chi non aveva nemmeno una stalla,o uno spazio adeguato... adesso per ottenere un codice ci vogliono mesi...fai prima ad avere l'agibilità di una casa o di un negozio... che ci siano cose che funzionano,altre che vanno molto migliorate,altre che sono ancora allo sfascio mi sembra che sia chiaro... l'unica cosa che possiamo fare è dare indicazioni...certo la bacchetta da rabdomante non l'abbiamo...so solo che la cavalla,prima che la comprassi non aveva nè documenti,nè coggins e nè microchip...stava ancora a casa del tizio...in pochi giorni è arrivata la ASL e mi ha bloccata...o tutto in regola o se mi azzardavo a spostare quella cavalla,mi avrebbero fatto multe e il centro dove volevo portarla sarebbe stato sequestrato...per non parlare di quello che mi hanno chiesto di documenti per il trasporto... o sono stata sfigata o forse qualcosa si sta muovendo,lentamente,ma si sta muovendo... certo,anche i proprietari devono aguzzare l'ingegno...meglio essere troppo maligni e sospettosi,piuttosto che prendersi fregature...se questo avviene,possiamo solo dar consigli...
  22. Bè è chiaro che bisogna fare,secondo me,una distinzione tra hobby e lavoro...per gusto personale possiamo scegliere il cavallo con cui andiamo d'accordo...se per lavoro fai l'addestratore non puoi certo dire che non accetti il soggetto,perchè non c'è feeling...oltretutto di che camperesti?? questo secondo caso,è il caso in cui bisogna cercare di arrivare ad una civile convivenza ed ad un punto di incontro...è chiaro che non potremo avere lo stesso rapporto con tutti,ma cercare di rendere la quotidianità meno infernale...e qui possono fare qualcosa solo la tecnica e la capacità del cavaliere,il quale deve convincere un cavallo che per mille motivi non ne vuole sapere a fare un determinato lavoro...allora si che la differenza la può fare solo l'uomo.
  23. Scusa Ela,ma nessuno,mi sembra,abbia intenzione di scrivere trattati o ancora peggio,condiderarsi un veterinario...anzi,abbiamo raccomandato di conoscerne più di uno,per affrontare le situazioni nel caso in cui il nostro di fiducia non sia rintracciabile e/o non possa raggiungerci... la discussione non l'ho aperta io e mi sembra che tutti stiamo seguendo uno schema che si trova a pag.5 così suddiviso: -no vet(senza bisogno di chiamare il veterinario) -In attesa del vet -diagnosi del vet tutti ci basiamo anche su esperienze personali,o magari di cavalli che si trovavano nella nostra stessa scuderia...o su consigli che ci hanno dato i nostri vet di fiducia... credo che dare indicazioni,ripeto basate su esperienze dirette o ascoltando i nostri veterinari,possa essere utile,specie nel terribile caso il nostro faccia riterdo o non possa venire... ...e anche per far capire quanto complesso sia questo animale e di quanta cura e attenzione ci vogliano... spero di aver dato la giusta interpretazione alla discussione...se così non fosse,fammi sapere!
  24. NAVICOLITE: infiammazione che interessa l'ultimo osso della falange,il più piccolo(osso navicolare),che ha il compito di sostenere ed accompagnare il tendine flessore profondo nella sua azione di sollevamento ed abbassamento dell'arto. Si è scoperto che il problema non riguarda solo l'osso,ma interessa i cuscinetti plantari posti immediatamente sotto quest'ultimo,i talloni ed il fettone. CAUSE: per vari motivi quali: -rapporto errato tra il peso del cavallo e la dimensione dei piedi(quarter o cavalli obesi) -difetti di appiombo -pastorali troppo dritti e verticali -predisposizione genetica -discipline particolari come corse di galoppo e salto ostacoli -conformazione del piede che presenta talloni molto bassi -ferreture sbagliate -lavoro continuo su terreni inadeguati o troppo duri o,peggio ancora,andature sostenute sull'asfalto SINTOMI: il cavallo,a causa dell'infiammazione,cerca di staccare il più velocemente possibile il piede dal suolo,avverte dolore ai talloni ed infatti il ferro si consuma molto rapidamente davanti perchè il cavallo cderca di camminare sulle punte.In queste condizioni,il piede ed il tendine flessore non riescono ad assorbire le vibrazioni date dal contatto con il terreno ed il piede perde la sua elasticità. Il cavallo zoppica,appena tirato fuori dal box,a freddo...nei casi più gravi la zoppia è continua.La zoppia a volte sembra attribuita alla spalla,erroneamente,perchè il cavallo ha difficoltaà di gestione dell'arto...riguarda principalmente gli anteriori.Montato,ha problemi soprattutto al trotto,dove utilizza passi corti ed affrettati,le andature perdono elasticità e risulta molto pesante sulla mano. A riposo tende a spostare il peso da un piede all'altro per trovare sollievo. All'inizio della patologia non si hanno sintomi particolari...per questo è annoverata tra i vizi redibitori. DIAGNOSI: -radiografie -recentemente si è aggiunta la termografia:è un esame che osserva il calore emanato da un punto del corpo...dove c'è un'infiammazione di solito la temperatura è sempre più elevata,mettendo in mostra la zona colpita -esame effettuato con la pressione delle tenaglie,al quale il cavallo spesso si sottrae per dolore CURA: Servono ferrature adeguate e,nei primi mesi,correttive...bisogna fare in modo che i talloni siano molto alti e tal fine si possono usare ferri più alti dietro e più bassi davanti oppure solette...dipende dal caso. Importante e fondamentale la collaborazione tra vet e maniscalco che devono lavora insieme. Inizialmente lasciare il cavallo a riposo,poi riprendere lavoro moderato e su terreni idonei,evitando assolutamente quelli duri e sconnessi...la malattia difficilmente viene debellata del tutto ed è pronta a ritornare. Evitare attività stressanti quali salti e corse. Certi proprioetari per far proseguire la carriera agonistica del proprio aniamale lo sottopongono a intervento che devitalizza l'osso...vengono recise le connessioni nervose per cui l'animale non avverte più dolore,pur avendo lo stesso il problema...è estremamente rischioso,perchè non avvertendo più dolore,il cavallo affronta tutte le attività ed esercizi come se niente fosse...ma la patologia rimane... alla lunga potrebbe esserci un danno irreparabile del tendine,non più preservato dall'animale che in condizioni normali non si muoverebbe,dopodichè il cavallo si rompe definitivamente...andando in contro all'abbattimento.
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