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ela

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  1. ela

    Attacchi

    Come ho già detto la presa delle redini non è una cosa che si spiega a voce per di più esistono varie terminologie per una stessa azione. La posizione di base come tu hai letto, alcuni la chiamano la rpima. la seconda immagine si rifericse al metodo classico ovvero Achembach. Qui il guidatore ha aperto il "quadrato" ovvero ha afferrato la redine con la mano destra e l'ha aperta verso l'esterno. Questa cosa va vista fare per capire come afferrare la redine ed in che modo e di quanto aprirla soprettutto per non variare la pressione ed il peso sulle commessure in modo sbilanciato. Un noto giudice italiano di concorsi internazionali ed istruttore di attacchi dice "aprire i quadrato con forza ma a fatica" se non lo vedi non puoi capire. Per quanto riguarda la terza immagine non corrisponde alla posizione di aiuto o sicurezza perchè sembra che lasci le redini che avevi nella mano sinistra. La posizione di auito prevede che tu tenga le redini nella mano sinistra e con la destra sopravanzi di poco afferrando con la destra cone si vede nell'immagine tenendo in mano le redini con entrambe le mani contemporaneamente. Non serve per uno stop, ma per auitarsi in caso in cui il cavallo prenda la mano oppure diventi troppo pesante per essere guidato con una mano sola. La suddetta pisizione così come disegnata serve appunto anche per accorciare le redini che si avevano nella sola mano sinistra. Questa delle redini rispetto al cavallo montato è un pò più complicata ma basta osservare qualche buon guidatore in azione ed è subito più semplice.
  2. ela

    Attacchi

    La prima immagine di Samer si riferisce all'utilizzo delle redini in una mano, LadyD ha postato per me due foto delle stessa situazione una è durante il saluto per il quale il guidatore mette anche la frusta nella stessa mano per ovvie esigenze ma si vede bene come passare le redini fra le dita. La seconda immagine di Samer si riferisce proprio al metodo Achenbach, come ho già detto è un classicissimo ma molto complicato e fin che non trovo qualche cosa di adeguato non posso spiegare. La terza immagine di Samer dovrebbe spiegare come accorciare le redini partendo dalla posizione delle redini in una mano. Io ho postato due immagini di redini in una mano. Una (saluto) dove si vede bene il passaggio delle redini tra le dita, e l'altra un pò meno definita durante il lavoro. La terza immagine dovrebbe chiarire come tenere in modo corretto le redini e la frusta durante il lavoro e che è accettato senza penalità anche dai giudici internazionali.
  3. ela

    Attacchi

    Un pòtecnica? Accidenti! Ci sono libri interi su questo argomento! Esiste il metodo Achemach. Una cosa difficile da spiegare e da eseguire ma molto corretta e apprezzata. Metodo più semplice ma non correttissimo (se dovete andare davanti alla giuria) è come a sella con la frusta sempre nella mano destra. La frusta deve essere impugnata comoda, bilanciarsela in mano sta a noi e la cima deve rivolgersi verso sinistra un pò inclinata. Per guidare con una mano sola metti le redini, sopra la sinistra e sotto la destra, impugni con la mano sinistra come se stringessi il pugno col pollice verso l'alto per girare a sinistra sposti la mano leggermente a destra ruoti il polso e lo pieghi i modo da portare il pollice in fuori in modo da accorciare la redine sinistra. Frusta sempre nella mano destra. Non è facile spiegare bisognerebbe vedere cercherò qualche foto e le posterò. E' per questo che molti guidatori all'inizio usano un simulatore che consiste in due redini con due pesi in fondo basta poggiarle sopra la spalliera di una sedia e sedersi su un'altra di fronte. Complimenti per la domanda
  4. Devo dire che impstoiare o qualcosa del genere può generare ancor più ritrosia da parte dell'animale e comunque va fatto da un esperto. E' corretto quello che dice geipeg, anche se in effetti il pony è indisciplinato anche con il maniscalco. Proverei con la severità e ad incrociare gli arti. E a passare davati quando cambi arto. Ricordate, un detto dice: si stà dietro ai cannoni e davanti ai cavalli.
  5. E' vero, amare purtroppo a volte è anche soffrire. E con gli animali ci capita spesso. E nel modo più puro di soffrire, perchè in realtà non sono loro a farci soffrire sono le situazioni. Ho pianto tante volte per i cavalli o per i cani e a volte piango ancora al loro ricordo. Ma per fortuna al loro ricordo sorrido altrettanto.
  6. trotta in sospensione per acquistare migliore equilibrio, cioè senza posare il sedere sulla sella e li il tallone lo abbassi per forza. Poi prova a trottare e galoppare senza staffe ma non con le gambe ciondolanti, le gambe le devi comunque usare ovviamente senza aggrappartici.
  7. La Paura. Perchè ci stupiamo se hanno paura loro e vogliamo governare la nostra? Quanti cavalli avete avuto ai quali non siete riusciti a far passare il terrore del "trattore". Anche noi abbiamo paura. Solo che noi cerchiamo, per passione, di dominarla. Ma se c'è, sotto sotto...... Spunta fuori. Se c'è un grosso trauma non sempre si riesce a dominarlo completatente. D'altro canto spesso accade che per amore la paura ce la faciamo passare.
  8. Ciao Samer, im modo migliore è contattare il comitato FISE della tua regione. Se vai sul sito della FISE in prima pagina a sinistra c'è "comitati regionali" se clicchi sul tuo ti appare, oltre al link, anche indirizzo e numero di telefono. Così sei sicura e non giri a vuoto qua e là. Saluti Ela
  9. Oltre ai moscerini ecc. da cui anch'io difendo i ragazzi con cuffiette e prodotti vari. A proposito di ematofagi, le zecche che oltretutto sono portatrici di piroplasmosi..... da voi non ci sono?
  10. ela

    Ho Un Problema

    Samer ha spiegato da dove viene il cavallo e purtroppo anche il perchè non è possibile tornare in dietro. Mi dispiace perchè è una di quelle situazioni alla quale è improbabile trovare rimedio.
  11. ok grazie. Chiedo scusa dell'intervento inopportuno allora
  12. Ciao a tutti, per quanto la monta western non sia il mio campo ho letto con attenziene questa discussione che in fin dei conti è comune a tutte le discipline. Purtroppo avete questionato in maniera un pò aspra sull'uso si speroni e sul frustino a torto o a ragione, dimenticando le stinchiere foderate di porcherie, le barriere modificate, le lingue legate e tanti altri metodi di tortura utilizzati proprio in campo prova.
  13. ela

    Ho Un Problema

    La questione dei soldi spesso purtroppo è un problema. Mantenere un cavallo è costoso e aggiungerci pensione ed istruttore diventa una spesa, peggio ancora se il cavallo è così terribile da richiedere lavoro extra. Prova a parlare con la tua amica e convincila a parlare lei stessa con i suoi del suo problema e soprattutto cerca di convincerla che quel cavallo così com'è non fa per lei.
  14. ela

    Cavalli Alla Tv

    No hai ragione tu è cambiato da saky sport tre al due, ma consultate lo stesso il sito della Fise che riporta (a grandi linee) le programmazioni
  15. ela

    Lavoretto

    Quoto LadyD. O ti offri di montare cavalli e non hai problemi con qualsiasi "mostro" ti diano da lavorare oppure il lavoro di governo delle scuderie o lo fai fisso (cosa impegnativa) o ti trovi a .....competere......
  16. bellissima doamanda. Le ragadi spesso sembramo essere degli alieni. Pulisci troppo, pulisci poco, ha il pelo lungo, usa il sapone di marsiglia o il spone allo zolfo, la lanolina, un tot di creme varie ....... Argomentissimo. Molto interessante. Intervenite numerosi
  17. Un cavallo che lavora suda. La necessità di farlo asciugare il prima possibile deriva dal fatto che si possono raffreddare con conseguenze serie. Tosare i cavalli che lavorano è una necessità. Le coperte sono una conseguenza con annessi e connessi. Se non c'è bisogno di tosare ..... tutto a posto. E le coperte rotte le hano tutti!!!
  18. ela

    Sangue Dal Naso

    Non hai detto se esce copioso oppure sono solo piccole perdite. Io al posto tuo invece di scriverlo sul forum avrei chiamato il vet. di corsa, e comunque mi sarei consigliata con qualcuno più esperto di me al maneggio. Poi ne riparliamo
  19. ela

    Cavalli Alla Tv

    Su sky sport 3 c'è un programma che si chiama cavalli e sport. Per conoscere la programmazione basta consultare il sito della FISE.
  20. Riassumiamo la questione. I baffi si possono tagliare. Ricrescono. Tagliarli è una questione estetica. Se l'animale è abituato a stare all'aperto baffi, peli delle orecchie, pelo attorno agli occhi, sono necessari per ovvie questioni. Se il tuo cavallo stà in box, mangia solo quello che gli fornisci tu lo ripari dagli insetti e va a concorsi, rassegne o quant'altro... Tagliaglieli pure. Non muore. Come mi è già capitato di dire, in alcune discipline è una pratica molto usata. Sono scelte dettate da varie motivazioni.
  21. Purtroppo la coperta sfrega. Rovina il pelo della spalla, la criniera e si rovina anche lei. A meno che non provochi danni gravi, come fiaccature, non credo ci siano rimedi. Ne esistono di varie forme anche ergonomiche. Funzionano se calzano a pennello e alla fine non sono il rimedio di tutti i mali. Puoi provare a rivestire le zone incriminate con l'agnello.
  22. Anche secondo me, la questione importante è saper gestire un cavallo intero. Ci vuole grande esperienza (e per grande intendo anni e anni di pratica equestre a tutto tondo) una grande conoscenza e una grande sensibilità.
  23. quoto quoto quoto LadyD. Inoltre uno stallone non credo possa essere "educato". Ce ne sono alcuni che (calore della femmina a parte) convivono e lavorano senza dare problemi, ce ne sono altri che solo se "sentono" una femmina (anche non in calore) fanno il diavolo a quattro. e auguri!!!!!
  24. A dire la verità per ovviare all'inconveniente del calore si possono somministrare ormoni (tipo pillola anticoncezionale) perfettamente legali e non dopanti che bloccano il calore. Li somministrano soprattutto coloro che svolgono un'attività agonistica intensa.
  25. Eh sì quoto LadyD, le femmine sono un pò capricciose ed umorali proprio perchè sono soggette ai calori ed ai fattori esterni. Carattere a parte (e lì non c'è niente da fare) il casrone è il più equilibrato.
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