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Fore ho capito, forse.. meglio tardi che mai. Sarei uno sciupafemmine. Se fossi un lampadario come saresti? Ho capito?
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Ti rispondo io: Perdita della cultura equestre. Per vari motivi, perchè un tempo il cavallo era oro, e andava rispettato e portato in palmo di mano, perchè pochi se ne potevano permettere uno. Il risultato era che l'insegnamento veniva tramandato da secoli con cura e costanza, nascevano le scuole e ce n'erano pochissime e queste poche erano famose in tutt'europa, si scrivevano trattati di equitazione che hanno fatto la storia. Pian piano, con l'avvento della meccanizzazione e il benessere di cui godiamo, l'equino è diventato un giocattolo alla portata di tutti e di troppi forse. Così si è persa la qualità dell'insegnamento e dell' eqiuitazione, perchè bisogna avere tutto, subito e con facilità. Ovviamente generalizzo perchè per fortuna c'è ancora chi lavora e sa lavorare ed insegnare, però è vero che si vedono tanti brutti esempi di tutti i generi. Circa la curiosità di leggere, a me hai fatto venire quella diquesto trattato di Senofonte e devo trovare qualche testo. La curiosità non esiste dal momento in cui non si ha un imput e questo sarebbe opportuno che l'istruttore lo desse ma al'istruttore moderno, 9 volte su 10 non sa neppure chi è Senofonte (almeno io ne avevo sentito parlare). E' una questione di scarsa informazione e di ignoranza. L'ignorante va a New york e ti parla di negozi che ha visto, perchè la storia di Ellys Island non lo sfiora per nulla. Per l'informazione c'è il telegiornale, per le curiosità i documentari e per divertirsi c'è il centro commerciale. Ce l'avrò con l'era moderna e sicuramente sono stata un pò polemica. Ma oggi è tutto facile, tutti hanno tutto e non chiedono e non si chiedono da dove veniamo e purtroppo neppure dove andremo. Ma questo è un'altro discorso....
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eh cia dai ! di seconda mano!!! cosa dirai alla mia età? Forza, stringi i denti, allenati e basta ! non lamentarti! e soprattutto non nominare gli aciacchi con chi è più vecchio di te! Quand'è questo mitico appuntamento? Che ti dobbiamo fare il treining autogeno, le macumbe, gli imbocca al lupo, la colletta per comprare il gps (lo vuoi con la voce del Ranzani?) e anche tutto il resto?
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Oh io vorrei essere uno dei miei cani. Dormono sul divano , mangiano, non ubbidiscono, fanno il cavolo che gli pare... Che bella vita!!!!
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Di sicuro non era la mitica Pippa Funnell http://www.youtube.com/watch?v=CfESRYO9abE Video preso a caso tra i tanti di una verissima professionista e non bisogna assolutamente paragonarla alla precedente. Qui ci sono anni di concorsi ai massimi livelli mondiali e di olimpiadi, questo è il punto di arrivo e poi nemmeno questo. Fare un cross non è cosa da poco e a me l'amazzone non è sembrata male e soprattutto non arrampicata o aggrappata in sella, in cross o hai le gambe ben strette o stai a casa. Appesa alle redini, non mi sembra, tiene il contatto (non un contatto da passeggiata nervosa). La prova di campagna in completo è una prova di regolarità, anche superare il tempo limite in difetto costa penalità e non sappiamo come si stà comportando il cavallo, se tira troppo o se è lei che ha timore, però filano bene e ben regolari. A video non si riesce a valutare la velocità effettiva ma bisogna vedere il ritmo che hanno e i tempi che devono tenere ; se il cavallo tira, lo devi trattenere perchè la finestra di tempo è impietosa. Inoltre faccio notare che accarezza il cavallo dopo un salto. Dare la direzione, su un fronte stretto a quella velocità o fare una combinazione qualsiasi essa, sia non è roba da poco. Per me è un buon percorso, tenendo presente che non so chi siano la signorina e il cavallo e che conosco le difficoltà oggettive di grande velocità, di precisione e di coraggio del binomio e che ho visto alcuni completi dal vivo.
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Ho letto il libro di Monty Roberts tanti anni fa ma lo rileggerò. E' un pò come vedere le cose da bambini e poi riguardarle da adulti. Mi chiedo e chiedo di nuovo anche a voi cosa c'è nel "vecchio o chiamatelo come volete, metodo" che funziona ancora? In sostanza perchè si utilizza ancora con successo anche "semplicemente" il capezzino, visto che secondo alcuni , e ne abbiamo parlato da poco, non serve a nulla anzi è costrittivo? Ribadisco: sta tutto nell'ansia da prestazione agonistica? Lo so che chiedo se è nato prima l'uovo o la gallina . Hehehehe. Partecipate numerosiiii P.S ho parlato genericamente apposta. Non voglio parlare di casi estremi .
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Bellissimo girooo! E' giusto seguire il movimento della testa, dell'incollatura e di conseguenza della bocca. A volte il movimento viene esaperato per incitare il cavallo ad aumentare. Resta il fatto che il cross è una grande scuola se fatta bene e questo secondo me è stato un bel percorso, ben fatto, senza incertezze o strapazzate , abbastanza lineare nella cadenza. Certo quello è un Signor cavallo ma ben condotto.
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Ho aspettato a rispondere perchè non trovavo le parole giuste e nonostante tutto non riesco ancora a mettere insime in parole tutto quello che vorrei dire o domandare. Per prima cosa, giammai il fine giustifica i mezzi! Un buon cavaliere non sempre è un olimpionico o non è detto che un olimpionico sia un buon cavaliere. Vorrei tornare all'argomento iniziale , cioè quali sono le eventuali differenze o convergenze tra le scuole di pensiero, i metodi di addestramento e le varie discipline perchè penso che un giusto scambio possa essere profiquo per tutti. Non sono una fautrice delle redini di ritorno, non le uso perchè non ho l'esperienza necessaria , altrettanto dicasi per briglia, elevatore ecc... ma non demonizzo chi , con la giusta capacità e la oppurtuna esperienza e cultura, utilizza questi metodi . Fuor di dubbio che alcune persone le approvano ed altre no. L'agonismo è tanto bello e divertente ma può diventare orribile, demoniaco e distruttivo in tutte le discipline, tutto deve avere un equilibrio. Come diceva giustamente Lady la monta etologica non è un'invenzione moderna, se ne è parlato dai secoli, per ultimo citiamo pure Caprilli che ha seguito il gesto naturale del cavallo per migliorarne le prestazioni sul salto. Ma allora, dall'alto della mia ignoranza, chiedo come mai, la attuale tendenza "etologica", senza aiuti (frustini speroni aggeggi vari ecc.. non parliamo di crudeltà) venga impiegata, seguita e praticata da chi prevalentemente fa la monta da lavoro soprattutto americana , se non sbaglio. In cosa divergono così tanto questi meodi, tanto da proseguire con la monta tradizionale, fatta anche di aiuti in termini di finimenti, e quella naturale fatta solo di mani e gambe? Lasciando perdere gli eccessi. Parliamo della teoria e di correttezza. E' tutto legato all'agonismo forse? Alla ricerca spasmodica dei arrivare velocemente ad un risultato? Questo succede in tutte le discipline?
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Infatti è vietatisimo catturarle e detenerle, quindi sai già che le devi liberare. Puoi trovare in commercio le specie detenibili e così potrai affezionarti di nuovo e questa volta te le potrai tenere. Ce ne sono di specie diverse, sia salamandre che tritoni e i prezzi variano dai 10/15 euro in su.
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Ciao , benvenuto sul forum, ho dovuto eliminare il link dal tuo messaggio perchè non è consentito. Sarebbe interessante che ci parlassi delle tue esperienze con i murgesi , della disciplina che pratichi e se ne possiedi uno. Un pò di tutto insomma. Per la cronaca io ho conosciuto una murgese che ha partecipato ad un campionato del mondo di attacchi.
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Confermo quello che ti è stato detto e comunque assolutamente non mettere i paraglomi fissi. Servono solo durante il lavoro e se bisogna metterli durante il lavoro , vuol dire che ci sono problemi. Si raggiunge o si tocca, altrimenti non servovo neppure.
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Non ho mai avuto i piranha, quanti ce ne stanno in 450 l. e che piante metti? è vero che ci vuole l'acqua (passami il termine) torbata? L'aracnide non te la invidio ma i gusti sono gusti Hahaha
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Quelli di Lady sono dei signori e non si può competere con un simile trattamento!!! Beati loro , penserebbero i miei. I miei stanno tra box e paddok ma abbiamo un terreno terribile e quando piove è impraticabile. Mangiano 3 volte al giorno più il fieno per la notte. Sono sportivoni quindi va così: Durante la stagione agonistica : Alle 6 erba , alle 11 mangime normale , alle 6 mangime integratore, carotine e verdurine e alle 8/9 fieno per la notte. Qualche ora in paddok. In aggiunta alle razioni viene ripartito olio di semi, bicarbonato di sodio, sali e integratori del caso, a seconda della temperatura o dello sforzo che devono fare o hanno fatto. In inverno al posto della razione serale e delle aggiunte varie, solo carotine e verdurine ed un pò d'olio. Il passaggio tra dieta da sforzo e dieta invernale è graduale. Gli orari cambiano un pò quando si va in concorso.....
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Riprendo in mano le "redini" del mio cervello e cerco di spiegare il mio ela -pensiero. L'etologia vuol dire comprensione (nozione del comportamento) e quindi rispetto dell'animale. Avere a che fare con un animale qualsiasi, dovrebbe prevedere la conoscenza della sua natura sotto tutti i punti di vista. Quindi il rapporto col cavallo deve partire dalla conoscenza e dal rispetto della sua natura e su questo non credo ci siano dubbi (altrimenti io li chiamo gli ammazzacavalli). Ho sbagliato termine nel dire monta inglese "classica" , avrei dovuto dire tradizionale, con i suoi pro e i suoi contro, a cominciare dalla derivazione militare per finire dove volete. Il discorso si fa più intenso se parliamo di agonismo, dove si vogliono raggiungere degli obiettivi e dove in fondo, ogni disciplina praticata, qualsiasi essa sia , ha le sue regole e le sue scuole. Tutto sta nel come applicarle e se e come e quando è il caso di farlo. Da qui, penso, possano partire tutte le riflessioni e le domande del mondo. Equestre s'intende!!!
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Benissimo. avrai un sacco di lavoro. Ti andrebbe di raccontrci cosa metti nel terrario e nell'acquario? Ti prepari ad una grossa impresa!! Buon lavoro
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Penso che dobbiamo dividere gli argomenti quindi chiedo a Lady di farlo, aprendo un nuovo post così possiamo continuare il doscorso nella sede appropriata. Ti chiedo di farlo tu, perchè sai come aprirlo in modo profiquo ed interessante per tutti. Sulla questione della spiegazione o distinzione tra la doma classica e quella etologica e la monta inglese e le loro connessioni o diversità, la più addormentata ero io che non mi sono spiegata affatto. Adesso cerco di mettere in sieme le idee e chiarisco perchè l'una non esclude l'altra ma non è una cosa da scrivere così, ed è fondamenalmente un argomento talmente sottile che andrebbe parlato perchè dietro c'è la storia intera, a partire da Senofonte per arrivare a Caprilli. Figuriamoci... Non basterebbero mille pagine di argomentazioni. Cercherò di spiegare esaurientemente (alleluja) quello che inendevo dire e che in effetti rileggendo non si capisce affatto. Pardon.... Ero ancora in vacanza!
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Noi siamo i soci di maggioranza della cornucrescina!
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Bella domanda. Ha funzionato? NO. Non c'è verso di debellarlo. Vuotati i box in truciolo che viene fatto ogni giorno, messa creolina, rifatta la lettiera. Ogni giorno cavalli lavorano e vengono accuditi piedi compresi eppure.... ogni tanto .... tarlo.
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La convivenza tra pesci e anfibi è sconsigliabile per vari motivi. Innanzitutto sono due specie diverse con esigenze diverse, a cominciare dal cibo di cui necessitano , per finire con le temperture e le caratteristiche dell'acqua. Addirittura è sconsigliabile la convivenza tra urodeli di specie differenti. Se vuoi prendere degli Ambystoma mexicanum predisponi un nuovo acquario tutto per loro e sarai sicuro di avere fatto la cosa giusta e di potreli seguire al meglio e con soddisfazione e se ci fai un pensierino sopra ti possiamo dare qulche consiglio. Facci sapere.
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Penso che alla fine dei conti ci siano due scuole di pensiero che si collegano a due obiettivi o utilizzi del cavallo. Per la mia formazione, seppure amatoriale in un certo senso, mi sento vicina a quello che scrive sir hiss che colgo l'occasione per salutare adesso. Distinguerei le scuole di pensiero in (passatemi i termini) classica o etologica. Penso che chi pratica la monta inglese (ancor di più se agonostica) sia legato ad una scuola che prevede l'utilizzo di metodi o finimenti o aiuti che invece sono fortemente contrastati da chi pratica la monta etologica. Ancora diversi sono gli insegnamenti delle varie scuole, dell'una e dell'altra corrente di pensiero, per non parlare del corretto utilizzo di questo o quel finimento, aiuto ecc.. La gamba ad esempio, per la formazione classica , è fondamentale: il cavallo stà tra mani e gambe ma come e come ci si arriva e qual'è i modo corretto di arrivarci? Continuiamo a parlarne e ................ siamo donne curiose dicci qualcosa sir... se vuoi incoraggiamento leggi le nostre avventure e i nostri curriculum sul forum.
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Che bellle!!!!!!!!!!! Hai fatto bene a dedicare un pò di tempo a mettere in ordine. Anch'io è tanto che lo dico ma non lo facciooo. Prenderò lo slancio sull'onda della tua lodevole iniziativa.
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Bravaaaa!! Ti sei rifatta immediatamente dell'ultima gara!!! E' così che si fà *clap* !!
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Ciao, benvenuto. Ho dovuto togliere il link che hai inserito perchè il regolamento non ne consente l'inserimento , se vuoi promuovere il tuo sito clicca sul seguente collegamento potrai aderire al programma di scambio link con www.animalinelmondo.com http://www.animalinelmondo.com/directory/ Potresti illustrarci , in questa discussione di cosa si tratta e in cosa consiste questa disciplina per farla conoscere a tutti i frequentatori del forum. Buon proseguimento di navigazione
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Facciamo tutti il tifo per te!!!!! Facci fare bella figura!!!! Hehehehe!!!