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Gli uccelli in generale dovrebbero iniziare a dormire intorno alle 20.00 e svegliarsi alla mattina, 7.00-8.00, così da riposare come hai detto tu per 12 ore. Questi orari possono essere modificati, cercando però di non stravolgerli troppo...la tua idea è buona, ma non preoccuparti, se lo tieni sveglio fino alle 24.00 ci penserà da solo a svegliarsi alle 11.00 - 12.00, senza bisogno di luci... ;)
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Tutti veramente molto belli, complimenti! Solo una cosa, la gabbia dove tieni i pulcini mi sembra un pò piccola...appena puoi prendine una più grande che sia rettangolare...le gabbie a forma di pagoda o con forme arrotondate sono esteticamente più gradevoli ma meno funzionali per i volatili, perchè impediscono di sfruttare tutto lo spazio. ;)
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Cerca di postare qualche foto delle tue anatre così magari ti diamo un aiuto! ;)))
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No, non va bene comunque...non bisogna strappare nulla. L'ala del pappagallo deve venire estesa e ciascuna remigante tagliata singolarmente, avendo l'accortezza di non tagliare le penne allo stadio iniziale di crescita, perchè contengono una vena di sangue (ben visibile nel calamo o per la presenza della guaina di protezione). Se si sbaglia si rischia di compromettere per sempre la ricrescita delle piume delle ali del pappagallo. Per prima cosa la penna remigante andrebbe tagliata all'altezza in cui viene raggiunta dalla rispettiva penna copritrice. Bisogna tenere conto che alcuni pappagalli provano fastidio se le penne sono recise a media lughezza e quindi possono rosicchiarle. Le penne tagliate troppo corte possono ugualmente determinare irritazioni cutanee e alterazione dello sviluppo delle penne alla successiva muta. Il taglio eseguito con un tronchesino, piuttosto che una forbice, migliora l'effetto estetico. A volte sempre per estetica vengono tagliate in alternanza le remiganti o sono risparmiate le ultime 2 o 3. A nostro avvisto non è consigliabile in quanto spesso le piume isolate si fratturano con facilità e non sempre questo taglio limita il volo al pappagallo. E' da evitare il taglio delle remiganti di una sola ala, poichè ciò determina squilibrio nel pappagallo e causare traumi. L'articolo completo con anche l'immagine che semplifica la spiegazione è questo: http://www.pappagalli.ch/deve_volare.htm ;)))
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Figurati, nel caso avessi qualche problema ad iscriverti segnalacelo. ;)))
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Sì, esiste un sito completo e fatto veramente molto bene, in cui trovi l'elenco della maggior parte di specie avicole italiane ed estere: http://agraria.org/anatre/anatre.htm http://agraria.org/oche/oche.htm ;)))
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ARGHHHHHHH NOOOOOO!!! NON FATELO ASSOLUTAMENTE!!! Non toccate le ali del pappagallino, lasciatele così. E dite a chi vi ha consigliato una cosa simile che quando gli fanno male i piedi di tagliarli via tanto poi ricrescono...
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Ok, grazie per aver linkato la discussione! Se riesci prova a fare altre foto... soprattutto all'anatra con la chiazza senza piume. ;)
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Nell'attesa che qualche proprietario di taranta ti risponda, ti posso dire che il prezzo mi sembra piuttosto onesto...visto che nei negozi (almeno a Milano) il prezzo per una coppia è più o meno quello. ;)
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Ciao, questa è una lista di vet aviari divisi per regione: http://www.pappagalli.ch/Veterinario%20aviare.htm controlla se nella tua regione c'è qualche vet. ;)))
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Lo spruzzino è per evitare che il pappagallo beva l'acqua del bagnetto in cui è presente anche l'aloe vera (che non è tossica, però per sicurezza...) ...comunque mi sembra una buona soluzione, anche perchè mentre fa il bagnetto tu sei presente e quindi puoi controllare che non beva troppa acqua. ;)
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Lo stesso sessaggio tramite DNA del sito è effettuabile anche presso i vet aviari, che non praticano solo il sessaggio chirurgico, anzi sui piccoli pappagallini è di norma fare il test del DNA. Complimenti e in bocca al lupo per la nuova covata!
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Sono pienamente d'accordo con te, ma purtroppo non tutti la pensano così...è per questo motivo che per ovviare a disastri casalinghi sui pennuti è meglio consigliare di farle tagliare da qualcuno di pratico, come un bravo allevatore o un veterinario. ;)
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Ciao, prima di tutto, di che razza sono le tue anatre? Così per capire se è una razza in cui è presente il dimorfismo sessuale e capire quindi se sono due femmine oppure un maschio e una femmina. Per quanto riguarda la parte di pelle senza piume anche qui bisognerebbe vedere se è proprio una caratteristica della razza, però se è una cosa capitata recentemente potrebbe trattarsi di qualche patologia come per esempio acariasi, alimentazione scorretta...(consiglio per sicurezza una visita dal vet aviario o anche da un veterinario per animali da reddito). In genere le uova vengono deposte a giorni alterni, se hanno costruito un nido dovrebbero deporle sempre nello stesso posto. Dove tieni le tue anatre? Per capire poi se le uova sono fecondate puoi procedere alla speratura una settimana dopo la deposizione dell'ultimo uovo. Prendi un uovo tra l'indice e il pollice (delicatamente) e lo posizione contro una fonte luminosa. Se noterai in trasparenza un nucleo più scuro allora l'uovo è stato fecondato. Nel caso avessi altri dubbi, chiedi pure. ;)
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Esiste già questa sezione: http://www.animalinelmondo.com/animali/rettilianfibi.php per poter essere abilitato ad inviare schede devi prima iscriverti al sito (iscrizione diversa da quella del forum) e poi inviare una e-mail all'admin del sito per chiedere di poter inserire delle schede. ;)))
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Dipende da come sono state tagliate, nel caso fossero state tagliate in modo sbagliato potrebbero anche non ricrescere...è per questo che sarebbe opportuno evitare di tagliare le ali, a maggior ragione se non si è pratici. ;)
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Di nulla, ma è molto difficile anche per negozianti e allevatori esperti capire le differenze tra maschio e femmina di un inseparabile roseicollis (in genere tastano la zona pelvica per sentire la distanza delle ossa del bacino...ma non è un metodo affidabilissimo). Facci sapere! ;)))
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Hai fatto benissimo a prendere un compagno e una gabbietta! I consigli sull'addestramento che hai letto nel forum valgono per tutti i pappagalli e quindi anche per le cocorite. http://www.pappagalli.ch/addomesticamento.htm Mi raccomando, lascia la gabbietta aperta SOLO quando ci sei tu o qualcun altro a controllare i pappagallini. Nel caso avessi altri dubbi chiedi pure! ;)))
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Sì, di notte sarebbe opportuno coprirli, specialmente in inverno, oltre a posizionare la gabbia o la voliera in un posto ben riparato da pioggia, vento... ;)
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Dipende dalla gravità della ritenzione...da quanto ritiene, insomma bisognerebbe effettuare una visita per capirlo. In ogni caso a questo punto potrebbe essere morta anche per un altro motivo. Gli altri pappagallino come stanno?
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E' giusto così, tutti gli animali fanno parte della famiglia che li ospita...comunque sono molto contenta, per te, per la tua famiglia e per Jamiro che vi ha trovato ed è stato fortunatissimo! ;)))
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ahahhahahaha Vedi che apprezza? Il tempo di ambientarsi e diventerà il giocoliere del condominio...ihihih
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Ciao e benvenuti nel forum! Purtroppo è normale che le oche durante il periodo della cova assumano questo attaggiamento aggressivo, ma non lo fanno per cattiveria nei vostri confronti, è solo un atteggiamento difensivo nei confronti delle uova e dei futuri piccoli che nasceranno. ps: sono molto tenere e davvero ben tenute, complimenti! ;)
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Sì, sarebbe opportuno una breve cottura nel forno a 200°C per essere sicuri di eliminare parassiti e altre schifezze varie. I legni che non devono mai essere usati: Avocado, Alloro, Clematide, Colocasia, Croton, Dieffenbachia, Digitale, Euforbia, Falsa Acacia, Filodendro, Fitolacca, Lupino, Mughetto, Oleandro, Prezzemolo, Ricino, Rododendro, Tabacco, Tasso e Vite del canada. Rami delle piante appartenenti alla famiglia dei Prunus (il legno contiene glicosidi cianogenetici, che se ingeriti, si convertono in cianuro) come ad esempio Albicocco, Ciliegio, Pesco, Prugna. ;)))
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Esatto, nel caso di ritenzione dell'uovo il proprietario può intervenire da solo qualora l’uccello sia ancora in grado di urinare e defecare. In questo caso: 1. prendere il soggetto e porlo in una gabbia riscaldata a circa 30-34 C°, con tasso umidità non inferiore all’80%. Chi non ha tale possibilità può provare tenendo esposto il soggetto per pochi minuti al vapore emesso dall’acqua in ebollizione. 2. Lubrificare la cloaca, per facilitare l’espulsione dell’uovo. 3. Attendere massimo 24 ore per valutare se avviene l’espulsione dell’uovo I problemi maggiori si verificano se l’uovo non viene espulso perché è senza guscio o ha un guscio molle. In tali casi la diagnosi può essere effettuata solo con una ecografia e occorre l’intervento di un veterinario aviario. Infatti, può risultare indispensabile somministrare Corticosteroidi per combattere lo shock o fluidi per volatili disidratati. Se entro 24 ore non si assiste all’espulsione dell’uovo bisogna rivolgersi al veterinario che deciderà se eseguire una ovocentesi o terapia chirurgica. stralcio di articolo tratto da: http://www.pappagalli.ch/la_ritenzione_uovo.htm ;)))