
ciberlaura
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Tony tu stai impostando il discorso solo sotto un'ottica di lavoro IPO..nemmeno di lavoro generico con i cani, ma tu vedi il cane solo in funzione di un certo tipo di addestramento. Questo può andar bene se stai in un ambiente dove tutti fanno olo questo. Ma lavorare con il proprio cane, non è solo l'IPO o l'Obedience o comunque l'Utilità in generale. Lavorare con il cane è tutto ciò che comporta un impegno una collaborazione tra cane e conduttore. Quello che hai visto a Vienna o che puoi vedere in una qualunque prova di Mondioring o Obedience è solo un addestramento in vista di un brevetto o di un risultato sportivo..come lo può essere l'agility o il freestyle..insomma non è obbligatorio addestrare un rott ad attaccare la manica perchè così lo faremo felice...il mio amstaff è certificato per la pet therapy, ci divertiamo a fare agility e a fare le piste, ma per farlo felice non devo certo farlo scontrare con qualcuno tutti i giorni o stimolare il suo predatorio, che comunque quando facciamo le piste è quello che tira fuori per lavorare. Ripeto il mondo è cambiato ed è naturale che anche le razze lo facciano..e quelle che non riusciranno più a trovare un posto si estingueranno come forse è giusto che sia. Ma come non sono daccordo sul fatto che uno se vuole un cane da compagnia e basta si prenda un malinois così non sono nemmeno daccordo sul fatto che se prendo un dobermann debbo per forza fare brevetti o difesa. La verità secondo me sta nel mezzo.
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e se invece parlassimo di desensibilizzazione? Un cane che abbaia a chi passa per strada, è un cane che si autorinforza ogni volta. Lui abbaia e la persona si allontana. lui abbaia e il gatto scappa, lui abbaia a l'altro cane che stava passando o scappa o gli abbaia a sua volta..insomma per il cane abbaiare diventa un modo per scaricare stress, noia o solo per fare qualcosa. Ricordiamoci sempre che le razze canine ( a parte quelle da compagnia) sono nate per lavorare con l'uomo e anche se garantiamo al nostro cane oe di divertimento e gioco può sempre esserci un momento di noia o di irritazione per inattività...tra l'altro stiamo parlando di setter irlandesi e non certo di pechinesi. Quindi io proverei o con la scatoletta piena di sassolini che non è male come metodo. Oppure se tu avessi degli amici pronti a collaborare potresti anche provare a fare così: il tuo amico passa per strada ignorando il cane, appena la cagna inizia ad abbaiare la persona resta immobile senza dire nè fare nulla. Il cane abbaierà per qualche minuto, ma vedrai che ad un tratto si fermerà, almeno per riprendere fiato. Appena smette, la persona riprende a camminare. Il cane ricomincerà ad abbaiare e la persona si immobilizzerà di nuovo. Non appena il cane smette di nuovo, la persona riprende il cammino e così via...se riuscite a fare questa cosa con persone nuove..alla fine il cane imparerà che smettendo di abbaiare il motivo del suo disturbo se ne andrà. Un cane che mostrava segni di irritabilità con le persone già da giovane è un cane che tendenzialmente non ama gli estranei e il contatto con loro, e probabilmente ha iniziato ad abbaiare quando ha capito che facendo ciò "spaventava" o comunque allontanava le persone...e con gli anni questo comportamento si è rinforzato. Io ti consiglio oltre a fare ciò se riesci, anche di premiare moltissimo la cagna quando è in giardino e sta buona. Potresti addirittura tenere in tasca qualche biscotto e quando fa la brava, tipo gioca con la palla e non abbaia alla persona che sta passando, le lanci il biscotto. Desensibilizzare e premiare questo è il segreto. Certo ci vuole tempo e costanza..molto di più che usare subito punizioni o strumenti più coercitivi...ma io preferisco lavorare così. Per quanto riguarda la paura dell'aspirapolvere o altri oggetti, il segreto è sempre lo stesso: desensibilizzare. Più il cane è sottoposto allo stimolo fastidioso in maniera graduale, più con il tempo tenderà a non considerarlo più. Se si accende l'aspirapolvere in una stanza lontana da dove sta il cane magari mentre il cane è impegnato a mangiare e lo si ignora se ha reazioni di paura o di fuga, solo per pochi secondi..piano piano aumentando il tempo e diminuendo la distanza, il cane smetterà di aver paura. Certo ci vuole costanza, tempo e pazienza..ma il cane può superare paure che ha acquisito o perchè non abituato a quell'oggetto. Proprio perchè in natura simili strumenti non esistono il cucciolo di suo se equilibrato e di buon carattere ne sarà curioso e non impaurito...le paure siamo noi a trasmetterle perchè magari la prima volta che lo abbiamo visto sobbalzare a causa del rumore del phon lo abbiamo subito consolato con paroline dolci e carezze e lì il cane ha solo capito che DEVE aver paura di quell'oggetto. Le uniche paure su cui è difficilissimo intervenire sono la paura dei botti di capodanno o dei fuochi artificiali e dei tuoni. In questi casi può essere utile il calmante...ma per il resto è solo questione di costanza e tempo. certo usare metodi come punizioni o costringere subito il cane a sopportare la paura e reprimerla è molto più rapido, ma sicuramente non rispettoso dell'animale.
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In linea di massima posso anche essere daccordo con te. Ma il punto è, non chiedersi come fare per recuperare questi cani una volta finiti in canile ( che si sa che le risorse economiche e di tempo non ci sono...e nessuno ce le vuole "sprecare"), ma la domanda da farsi è: perchè questi cani finiscono in canile? Che cosa induce una persona a liberarsi del proprio cane? Purtroppo nella grande percentuale dei casi è PER MANCANZA DI CONOSCENZA del cane e delle sue esigenze ( una persona quando si accorge che il proprio cucciolo di pastore tedesco non assomiglia minimamente a REX decide che è troppo gravoso gestirlo e quindi ci si libera di lui). Quello che manca in Italia ( almeno) è una più profonda cultura del cane, della conoscenza di ciò che comporta vivere con un cane e a quali impegni e doveri si deve tenere conto. Il punto non è recuperare i cani ( almeno in Italia è proibitivo pensare di recuperare anche solo un decimo dei milioni di cani che sono in canile..purtroppo) ma impedire e controllare chi decide di prendere un cucciolo. Speriamo che piano piano si arrivi a fare progetti educativi sempre più vasti nelle scuole che si diffondano campi di educazione cinofila dove si punta ad insegnare al proprietario come rispettare e gestire ( enon solo comandare) il proprio animale.
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a me piace molto discutere con persone che amano gli animali e sono convinte di ciò che fanno come te!
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non ci sono mai abbastanza parole per buttare fuori la rabbia e il dolore che si prova vedendo quanto male le persone riescono a fare ai nostri amici....
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NON DIMENTICHIAMO CHI E' IL CANE! Il cane deriva dal lupo con il quale condivide circa il 99% del patrimonio genetico. Quando l'uomo ha incontrato i primi lupi che hanno deciso di vivere ai margini dei villaggi nutrendosi dei rifiuti, oppure ha portato a casa i cuccioli di una lupa uccisa, ha scoperto che era molto facile trarre vantaggio dalla presenza di quell'abilissimo predatore nel proprio gruppo. La variabilità morfologica ed attitudinale ha poi generato dal lupo le svariate razze di cani che ci accompagnano da millenni. Da perfetto predatore ed antagonista dell'uomo è diventato il suo fedele amico... fedele sì, ma solo a chi è capace di riconoscere in lui l'antico lupo, e rispettarlo nelle sue esigenze di animalità. I cani con problemi comportamentali sono al 99% vittime di una sbagliata relazione con il proprio umano, non vi sono cani che impazziscono, ma i######@@@ che si lasciano influenzare da mode o capricci e si avvicinano ad una razza senza nè preparazione e nè l'umiltà necessaria a comprendere le esigenze di una creatura vivente diversa da noi. perfettamente daccordo con te. Per questo è di fondamentale importanza far capire alle persone che vorebbero un cucciolo come amico devono PRIMA conoscere il mondo canino e poi scegliere il proprio compagno...e non il contrario, quando ormai i danni sono belli che fatti.
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probabilmente tu vedi le razze in generale solo in funzione di un lavoro, è una visione che hanno molte persone che conosco, pure miei amici. Ma se anche io sono un'appassionata di razze da lavoro, sono anche fermamente convinta che il cane come specie in generale ( come l'uomo) è destinato ad evolversi nel bene e nel male. Io non sono una nostalgica del passato, pensare che il mio amstaff qualche anno addietro era comunque impiegato nei combattimenti ( e quindi torturato per fare ciò come fa oggi la malavita con i pit bull), bè ti assicuro che mi vengono solo i brividi e certamente nessun rimpianto per ciò che è stato. E poi non sono troppo daccordo su questa questione della minor tempra di certe razze, molti cani perdono la capacità di "fare" e "pensare" più per colpa dello stile di vita che fanno che per genetica. Se un dobermann si trova a vivere in un appartamento per 10 ore al giorno solo e fa due massimo tre passeggiate al giorno per i bisognini e magari l'unico gioco è rincorrere una pallina nei finesettimana..che cosa si può pretendere da un cane del genere? Che faccia il guardiano incorruttibile della famiglia? Ma quale famiglia? Se sta sempre solo...Che sia un ottimo cane da lavoro? ma quale lavoro se l'unica cosa che può fare è passeggiare al guinzaglio in città e magari sfogarsi contro gli altri cani che passano? Penso che molta della responsabilità sia soltanto nostra. Il mio amstaff viene da linee di esposizione, ma l'allevatore ha molti cani che hanno ottenuto brevetti di protezione civile, certificazioni per la pet therapy ( tra cui il mio), agility ecc...pur rimanendo ottimi cani da famiglia. Quindi penso che alla fine se si sceglie bene e si conoscono i cani si può fare sempre molto...anche con le razze un pò più "ammorbidite".
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fatti aiutare da un veterinario per dosare bene tutti gli ingredienti che servono per fare una pappa casalinga per il tuo cane. Io comunque non darei la colpa alle crocchette, ma potrebbe essere stato un insieme di fattori: la giovane età, maggiore movimento e attività durante la giornata ecc...se hai tempo libero e ti piace va anche bene fare il pasto in casa, ma visto che è difficile dosare bene tutti gli elementi che servono al cane per crescere e mantenersi in forma, chiedi consiglio al tuo veterinario. Comunque sono sempre dell'idea che un'ottima marca di mangime secco va benissimo per nutrire un cane.
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I cuccioli NON VANNO COMPRATI IN UN NEGOZIO MA DA UN ALLEVATORE. I cuccioli che vengono dall'est sono strappati dalle madri a pochissimi giorni, fanno viaggi d'inferno dei portabagagli delle auto o in furgoni stracarichi e molti muoiono durante il viaggio, inoltre se questi cuccioli non hanno malattie fisiche, spesso non corrispondono alla razza di appartenenza e hanno grossi problemi caratteriali. Il commercio dei cuccioli non va alimentato. SE VUOI UN CUCCIOLO DI RAZZA VAI IN UN ALLEVAMENTO che allevi solo quella razza. Un cucciolo di razza si paga e anche molto. Se non siete disposti a spendere opta per un altro tipo di cane e prendilo al canile. MA NON NEI NEGOZI.
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Una sera ero fuori dal bar con la mia pit bull accompagnato da un mio amico e il suo rottweiler di 3 anni: un ragazzo esce di corsa urlando al telefonino andando verso la sua auto che si trovava proprio dietro di noi; la mia Nina rimane impassibile mentre il rott si avventa prontamente: per fortuna il mio amico agisce prontamente e tutto si risolve con l'effetto guttalax. Ora, il rott in questione non è un assassino e il proprietario non è un criminale esaltato; anzi il cane ha passato lo ztp a pieni voti e il proprietario ha molta esperienza avendo sempre avuto cani. Il rott ha reagito coerentemente alla propria memoria di razza. A parte il fatto che il rott in questione potrebbe essere semplicemente un animale molto attento a quello che lo circonda e quindi in quel momento si è sentito minacciato, anche se la reazione è stata direi esagerata, per un soggetto che ha passato lo ZTP e che dovrebbe essere ben socializzato. Un rott non si fa certo impressionare da una persona che corre e urla. Ma questo ripeto potrebbe solo essere una reazione di quel soggetto a quella particolare situazione. La memoria di razza del rott non prevede l'uccisione delle persone perchè lavorava per le persone, a differenza di cani selezionati solo ed esclusivamente per la guardia alle proprietà, come per esempio il Fila che citavi. Nel rott deve essere alta la socievolezza, l'equilibrio ( che gli impedisce di reagire in maniera nervosa), la fiducia nel proprio padrone. Il mio amstaff prima di una qualunque cosa ha sempre lo sguardo su di me. Se io sono tranquilla, anche se intorno c'è il finimondo,anche Artù è tranquillo, se io mi innervosisco allora lo fa anche lui. Io sono quella che decide cosa fare o cosa non fare. Il cane non deve essere il primo ad agire in nessun caso. La tua Nina probabilmente è più calma e magari più socializzata del rott del tuo amico e vedere uno che corre non gli fa nessun effetto, ma conosco dei pit bull con un predatorio molto alto che quando vedono delle cose in movimento scattano. Quindi certe reazioni possono essere molto soggettive. Purtroppo queste caratteristiche si stanno perdendo. Molti diranno: e meno male. Ma se non si cercano certe caratteristiche che senso ha prendere un rott? Tutto torna con il tracollo delle registrazioni all'enci delle cucciolate: siamo passati dalle 9000 iscrizioni della fine degli anni 90 ai 3000 scarsi di questi anni. Il rott dovrebbe essere la via di mezzo tra il mero cane da famiglia, tipo labrador, e il cane straaggressivo, tipo il fila brasileiro: dovrebbe essere quindi gestito da persone capaci dotate di leadership. Un esempio di deviazione di indirizzo delle caratteristiche naturali delle razze si riscontra nel Boxer, che ha perso molto le caratteristiche del difensore essendo stato reso troppo socievole (in modo maniacale) e nel Dobermann, che ha sofferto il contrappasso della sinistra fama degli anni 70 e che è diventato "soltanto" uno stupendo cane da compagnia. Concordo sul fatto che perdere certe caratteristiche vuol dire perdere un pò della storia della razza, ma in questo mondo tutto evolve, anche noi umani, ed è giusto secondo me che anche i cani si evolvino in certe direzioni. Il contesto urbano ormai limita gli spazi sia per gli uomini che per gli animali, la fretta, i tenori di vita frenetici, non permettono più certi comportamenti e la natura si sta adeguando. I cani mordaci, che facevano solo da guardiani o da difensori non hanno più posto e questo potrebbe anche voler dire l'estinzione lenta ma naturale di certe razze, come invece il cambiamento di altre. Gli animali sono sempre sopravvissuti ai cambiamenti globali e sono sicura che anche i nostri cani sapranno evolversi..se in meglio o in peggio...non si sa. E comunque meglio un boxer pacioccone che un boxer troppo socievole che uno troppo su di giri...ne sono i canili pieni di questi tipi di cani e gli allevatori iniziano a comprenderlo.
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Mi dispiace contraddirti, ma il 99% dei casi di cani adulti o cuccioloni poco gestibili derivano da una sbagliata o inadeguata gestione da parte del proprietario. Tu puoi prendere anche il cane più buono, più mansueto, più...tutto quello che vuoi, ma se non sei in grado di rispettarlo e gestirlo come si deve, lo farai comunque diventare una "belva"....è troppo facile scaricare la colpa sulla genetica. Prendiamoci le nostre responsabilità e sopratutto cerchiamo di conoscere il mondo dei cani PRIMA di sceglierne uno come compagno e tanti problemi potranno essere evitati.
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e io purtroppo in certi casi mi sono augurata per dei poveri cani che la finissero di torturarli e si decidessero ad appliccare l'eutanasia. Questo commento è perchè sono un pò stanca di sentire e leggere che il fine giustifica i mezzi. Che per educare un cane ( che è opinioni di quasi tutti che se il cane è maleeducato o a problemi caratteriali è colpa del cane) a tutti i costi bisogna sottoporlo ad addestramenti estenuanti, cambiando sempre metodo e provando via via cose sempre più coercitive. Un cane non è una macchina che può essere ritarata secondo le nostre esigenze e bisogni. Un cane è un essere vivente che ha diritto al rispetto e all'amore, altrimenti si vive bene anche senza prendere un cane, ve lo assicuro. Io non condivido le tecniche utilizzate da Millan o altri perchè tengono conto solo di quello che vogliono i proprietari e non gliene frega un bel niente del carattere o dell'individuo che hanno davanti e la dimostrazione di ciò è l'utilizzo di strumenti "molto forti" per ottenere cose in breve tempo e ridare il cane perfetto al proprietario soddisfatto che paga migliaia di dollari o euro. Correggere un cane o abituarlo a cose per lui stressanti è sicuramente molto più lungo e impegnativo se si utilizzano metodi che tengono conto dei tempi di un cane, ma in questo modo si rispetta il cane e per me questo è quello che conta. Non me ne frega nulla se un'appasionato di moto possiede un cane che ha paura delle moto e vuole a tutti i costi che il cane la superi...magari ci si riuscirà o magari no, ma preferisco un cane pauroso per quella cosa che timoroso e angosciato dal padrone ogni volta che deve avvicinarsi ad una moto! Non so, se sono riuscita a spiegarmi, ma per esperienza so che i problemi caratteriali di un cane solo nel 0,1% dei casi è dovuto a tare genetiche, nel 99% dei casi è colpa di una gestione inadeguata e ignorante dell'animale ( ignorante nel senso di non conoscenza della comunicazione, delle attitudini dei cani) e di scelte per lo più sbagliate. E ripeto, ho vissuto una storia drammatica con un incrocio Akita che passerà tutta la sua vita ( il cane ha solo due anni) dentro una gabbia ai margini di un canile, perchè dopo collare a strangolo ( o a scorrere o come volete chiamarlo tanto il concetto non cambia), il collare con le punte portato per tre mesi di seguito ( peccato che non ho le foto da farvi vedere di come era ridotto il collo del cane) e collare elettrico ( perchè il cane era ormai considerato "matto" e "ingestibile"..capito? Dopo tutto era il cane ad essere matto!!!!!)...i suoi padroni non hanno avuto il coraggio di mettere fine alle sue sofferenze e non hanno trovato di meglio che rinchiuderlo in una gabbia lontano da tutti e tutto..perchè tanto c'è qualcuno che gli porterà del cibo a vita... Ora chiedetevi: che colpa ne ha quel cane di essere finito in quelle mani incompetenti e stupide? Bè la fine della storia per lui è arrivata e chiamatela vita se ne avete coraggio! Mi dispiace ma io lavorerò sempre avendo ben in mente il cane che ho davanti e le sue esigenze e caratteristiche primarie..ascolterò il proprietario e il suo disagio, ma nessun compromesso con certi strumenti. Poi è un mercato libero e ognuno, come in tutti i settori della vita, cerca di fare il meglio possibile.
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concordo ad un cane adulto non piace sporcare dove è già molto sporco, prova a lasciare due tappetini. Comunque un cane adulto può trattenere pipì e popò anche per diverse ore, forse sarebbe il caso di farlo uscire prima che ve ne andiate almeno per fargli fare la pipì, in modo che non debba sporcare quando voi non ci siete. Artù resta solo in casa per 5-6 ore al giorno e a volte anche un pò di più, ma non ha mai sporcato in casa. Lo faccio uscire prima di andare via e subito dopo il rientro dal lavoro. Certo se le ore sono molte di più allora il discorso cambia
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ciao, effettivamente trenta giorni sono davvero pochi. Un cucciolo deve restare con la madre almeno fino ai 45 giorni. Comunque è troppo piccolo per pretendere che faccia la pipì dove vogliamo noi. Come ti dicevano cerca di non dare importanza se fa la pipì dove non deve e premialo se la fa dove dovrebbe..ma ripeto il cucciolo è ancora troppo piccolo.
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per esperienza di tutti i giorni, penso che tutti i metodi possano avere degli aspetti positivi e altri negativi, basta trovare il giusto equilibrio e soprattutto è molto importante tenere sempre in considerazione le caratteristiche del cane che si ha davanti. Secondo me non esiste il metodo giusto in assoluto per tutti i cani, ma c'è il metodo giusto per quel preciso cane. Poi è anche vero che certe regole possono valere per tutti, ma l'essere vivente che sta davanti a noi è unico ed ha delle caratteristiche uniche e proprie che vanno tenute in considerazione. Sicuramente ci sono degli aspetti interessanti nel suo modo di approcciarsi al cane, ma preferisco linee di pensiero diverse.
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Sono convinto che i tuoi rott sono dolcissimi: ma la razza nello standard indica ben altro... Io conosco allevamenti che gestiscono tutti i cani sciolti insieme senza problemi ma per me il rott vero è quello rognoso che darebbe la vita per il padrone e non si vergogna a mordere gli estranei minacciosi: so che adesso mi arriveranno un sacco di critiche ma un rott che crede di essere un labrador andrebbe escluso dalla riproduzione. Il vero rott è quel cane che dovrebbe essere gestito solo dall'esperto perchè dovrebbe essere quel cane che fa quello per cui è stato selezionato: la difesa, la guardia e compiti di polizia; ed in questo il rott è il re indiscusso. Per chi vuole cani melensi ci sono altre razze meglio attrezzate allo scopo. Standard del rottweiler, la parte che riguarda il carattere: "Discende da stirpe socievole e pacifica e per natura ama i bambini; è affettuoso, obbediente, addestrabile ed amante del lavoro. Il suo aspetto imponente lascia intuire le sue origini. Il suo comportamento è sicuro, solido di nervi ed intrepido. E' sempre vigile e attento al mondo che lo circonda. Da quello che dice lo standard il rott è un cane PER NATURA socievole e pacifico, affettuoso, obbediente, addestrabile, sicuro e solido di nervi. Questa non mi sembra la descrizione di un cane "macchina da guerra" come dici tu. E' una razza nata per lavorare e sicuramente ha bisogno di proprietari alla loro altezza, ma questo non vuol dire che un cane da famiglia e ben cresciuto socievole, non sia un vero rott. Ti dirò di più i veri rott sono quelli socievoli, che amano le carezze e le coccole dell'uomo, quelli che per il proprietario farebbero qualunque cosa, che amano il divano e giocare con i bambini di casa. Un cane non è mai una macchina da guerra o solo da polizia. Sicuramente ci saranno linee di sangue più o meno selezionate per il lavoro, ma per diventare cani-poliziotto ( e non sono poi così diffusi in polizia, ma proprio per la loro indole socievole vengono sempre più impiegati in protezione civile per cercare dispersi sotto le macerie..li ho visti al lavoro e sono un vero spettaccolo, la polizia preferisce ben altri cani, come la finanza che usano pastori tedeschi, malinois e labrador per scovare droga ed esplosivi) devono essere addestrati e ti assicuro che ci sono molti scarti fra cuccioli di rott. Per un rott non è naturale mordere un uomo..chiedilo a qualunque figurante che lavora con i cani. Il cane va condizionato fortemente per fargli mordere la manica addosso ad un uomo...poi ti ripeto, ci sono singoli soggetti sicuramente più nervosi, ma il rott è prima di tutto un cane socievole nato per stare e lavorare accanto all'uomo.
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lavoro in più posti e faccio progetti di pet therapy con i cani. Non puoi ancora ricevere messaggi privati e qui non posso fare nomi ma se vai nel mio profilo c'è la mia email. Ciao ciao
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su questo non sono troppo daccordo con te, per il semplice motivo, che anche se a me sono entrati due volte ( non avevo ancora Artù con me), non ho mai pensato di prendere un cane per poi addestrarlo alla difesa per difendermi dai ladri. Questo perchè un cane addestrato alla difesa va gestito con oculatezza e bisogna avere esperienza di cani. Secondo me visti anche gli incidenti che capitano tutti i giorni con i cani, meglio evitare di mettere un cane addestrato nelle mani di un neofita. Ti sicuramente hai esperienza e sai cosa vuoi da un cane, ma la maggioranza delle persone segue le mode o le emozioni ( non posso avere figli allora mi prendo il cagnolino; ho paura di dormire da solo allora mi prendo il mastino ecc....) magari senza sapere nulla di cani. Io consiglio sempre un ottimo allarme antifurto o un bel cagnolino allarme...ma pensare di prendersi un cane con una certa tempra per poi farlo addestrare alla difesa non mi sembra proprio una bella idea. E' chiaro che se poi ho un cane di una certa razza come il malinois che per indole fa anche difesa..meglio. Ma ne vedo troppe al campo di addestramento per essere daccordo sul prendersi un cane e addestrarlo per difendersi.
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Sono della provincia di Perugia! L'1 e il 2 dicembre verremo a Bricherasio a vedere la cucciolata dalla quale poi sceglieremo la femmina di Malin che prenderemo!! Partiremo alle 3 di notte per stare su alle 9 di mattina...caspita sono 620 km!! Grazie per la carezza a Milo, gliela farò molto volentieri! Ma non ci posso credere: pure io sono di Perugia!!!!! Bè semmai avrai bisogno di un educatore cinofilo..chiamami pure!!! e in bocca al lupo per il cucciolo!!!! Conosco l'allevamento dove andrai di fama...bè dovresti trovarti davvero bene!!!
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a proposito da chi prendi il Malinois?
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La causa dello scoraggiamento verso una razza come il malinois è dovuta principalmente al fatto che è un cane iperattivo, nato per il lavoro e con un forte temperamento che richiede una gestione accorta e adeguata del cane. Io frequento il mondo dell'obedience e dell'agility e sono sicuramente cani bravissimi ed eccellenti nello sport, ma considera che la maggioranza di questi cani vive in allevamento e vengono poi addestrati e allenati tutti i giorni, quindi è una condizione ben diversa di quella di un cane di città, che deve vivere in un appartamento e poi essere gestito tutti i giorni in ambiente urbano. Il malinois ricordiamoci che nasce come cane da lavoro puro e anche se è vero che oggi ci sono delle linee di sangue più mitigate rispetto al passato, il malinois resta un cane straordinario ma anche molto molto impegnativo. A parte ciò impiegarlo in agility ti darà molte soddisfazioni. Per la questione educazione, sono daccordo con Zarina inizia fin da ora con l'altro cane a fargli perdere le abitudini che non vuoi che acquisisca anche l'altro cane. Una buona cosa sarebbe abituare entrambi i cani al kennel, sia per il trasporto in macchina che per la casa. Vedrai comunque che fra di loro troveranno un accordo..anche se prevedo una casa molto movimentata e sicuramente allegra!
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anche a me dall'etichetta sembra una buona marca. Anche se per un mantenimento aulto la percentuale di proteine è un pò alta, un 22-23% è sufficiente per un cane adulto...ma è solo un piccolo appunto. Mi sembra molto buono. Concordo con Zarina
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Al dogo non è mai stata tagliata la coda. Lo standard prevedeva solo il taglio delle orecchie. Il ricciolo non è difetto, non è un carattere da ricercare nella selezione ma non è nemmeno considerato difetto grave. Complimenti comunque hai preso un grande cane!
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se il problema fosse l'elevata eccittazione basterebbe prima di dargli da mangiare giocare un pò e fargli fare i bisognini e poi dargli il cibo. Ben altra cosa se lo facesse per abitudine. Le regole da seguire sono: dare i pasti al cane sempre alla stessa ora. Lasciare il cibo a disposizione per 15-20 minuti e poi togliere la ciotola anche se non ha mangiato. (Naturalmente non va tolta se in quel momento il cane mangia). E' bene non far giocare il cane subito dopo che ha mangiato ma aspettare un pò. Si rischia di far vomitare il cane, soprattutto se è un soggetto molto eccittabile. Meglio sarebbe dar da mangiare al cane e poi lasciarlo dormire.
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fa come dice il veterinario e passa subito al secco. Non esiste cane che si ammali perchè non mangia...dopo aver saltato magari due pasti o tre..poi mangiano come lupi. Te lo assicuro. Bisogna solo essere inflessibili e decisi. Chiaramente se non mangia le crocchette e durante il giorno le date pezzetti di pane o biscotti o altro...è chiaro che non mangierà mai il suo cibo. Seguite delle regole ben precise: cibo due volte al giorno, sempre alla stessa ora. Lasciate la ciotola a terra per circa 15-20 minuti se non mangia la togliete e la ripresentate al pasto successivo e rifate la stessa cosa...se sarete decise alla fine mangierà con gusto. Io userei l'umido solo un pochetto in estate quando fa molto caldo e le crocchette da sole aumentano la sete...ma io resterei fissa sul secco e basta. Vedrai che lei starà bene e masticare il secco l'aiuterà a tenere in forma i denti. L'importante è non viziare i cani. Fare il pasto in casa è possibile se avete tempo e voglia, ma è difficilissimo bilanciarlo in maniera esatta soprattutto per un cucciolone che deve ancora crescere. Tornate al secco di buona marca e non lasciatevi intenerire dal cucciolo...in bocca al lupo!