
mayacoya
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E' già legge. Eccoti in pillole dal sito LAV - parte dell'Ordinanza Martini NUOVA ORDINANZA CONTINGIBILE ED URGENTE CONCERNENTE LA TUTELA DELL’INCOLUMITÀ PUBBLICA DALL’AGGRESSIONE DEI CANI L’ordinanza in pillole Eliminata la black list Confermata ed evidenziata la responsabilità civile e penale dei proprietari e di coloro che detengono animali anche per un periodo limitato di tempo (art. 1 commi 1 e 2) Istituiti percorsi formativi per i proprietari al termine dei quali sarà rilasciato un patentino. I percorsi sono organizzati da parte dei Comuni congiuntamente con le Aziende Sanitarie Locali, in collaborazione con gli Ordini professionali dei Medici Veterinari, le Facoltà di Medicina Veterinaria, le Associazioni Veterinarie e le Associazioni di protezione degli animali (art. 1 comma 4). I percorsi formativi sono obbligatori per i proprietari individuati dai Comuni in collaborazione con i Servizi Veterinari. Le spese riguardanti i percorsi formativi sono a carico del proprietario del cane (art. 1 comma 5) Istituito il registro per i cani con rischio potenziale elevato (art. 3 comma 3) Nel registro sono iscritti i cani ritenuti a rischio potenziale elevato, in base alla gravità delle eventuali lesioni provocate a persone, animali o cose e sono stabilite le misure di prevenzione e la necessità di un intervento terapeutico comportamentale da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale (art. 3 comma 2) Per i cani iscritti nel registro è obbligatoria l’assicurazione di responsabilità civile e devono essere condotti sempre sia con il guinzaglio che con la museruola nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico (art. 3 comma 4) Per i cani non iscritti nel registro è fatto obbligo di utilizzo del guinzaglio a una misura non superiore a mt. 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai Comuni. La museruola (rigida o morbida) va sempre portata con sé e indossata in caso di bisogno (art. 1 comma 3 lettera a) Obbligo di raccolta delle feci e di avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse (art. 2 comma 4) Obbligo di affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente (art. 1 comma 3 lettera c) Comportamenti vietati: l'addestramento di cani che ne esalti l’aggressività (art. 2 comma 1 lettera a) qualsiasi operazione di selezione o di incrocio di cani con lo scopo di svilupparne l'aggressività (art. 2 comma 1 lettera la sottoposizione di cani a doping (art. 2 comma 1 lettera c) gli interventi chirurgici destinati a modificare la morfologia di un cane o non finalizzati a scopi curativi, con particolare riferimento alla recisione delle corde vocali, al taglio delle orecchie, al taglio della coda, fatta eccezione (purtroppo!) per i cani appartenenti alle razze canine riconosciute alla F.C.I. con caudotomia prevista dallo standard. Il taglio della coda, ove consentito, deve essere eseguito e certificato da un medico veterinario, entro la prima settimana di vita dell’animale(art. 2 comma 1 lettera d). Gli interventi chirurgici su corde vocali, orecchie e coda sono consentiti esclusivamente con finalità curative e con modalità conservative certificate da un medico veterinario. Il certificato veterinario segue l’animale e deve essere presentato ogniqualvolta richiesto dalle autorità competenti (art. 2 comma 2). Gli interventi chirurgici effettuati in violazione di quanto disposto sono da considerarsi maltrattamento animale ai sensi dell’articolo 544 ter del codice penale (art. 2 comma 3) La vendita e la commercializzazione di cani sottoposti agli interventi chirurgici destinati a modificarne la morfologia (art. 2 comma 1 lettera e) Il possesso o la detenzione di cani iscritti nel registro dei cani a rischio potenziale elevato è vietato: a) ai delinquenti abituali o per tendenza; a chi è sottoposto a misure di prevenzione personale o a misura di sicurezza personale; c) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni; d) a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva o decreto penale di condanna, per i reati di cui agli articoli 727, 544-ter, 544-quater, 544-quinques del codice penale e, per quelli previsti dall'art. 2 della legge 20 luglio 2004, n. 189; e) ai minori di 18 anni, agli interdetti ed agli inabili per infermità di mente. (art. 4) Ambiti di esclusione: L’Ordinanza non si applica ai cani in dotazione alle Forze armate, di Polizia, di Protezione civile e dei Vigili del Fuoco (art. 5 comma 1) L’obbligo del guinzaglio, di portare con sé la museruola e di raccolta delle feci non si applica ai cani addestrati a sostegno delle persone diversamente abili (art. 5 comma 2) L’obbligo del guinzaglio e di portare con sé la museruola non si applica neppure ai cani a guardia e a conduzione delle greggi e ad altre tipologie di cani comunque individuate con proprio atto dalle Regioni o dai Comuni (art. 5 comma 3) Sanzioni Le violazioni delle disposizioni dell’Ordinanza sono sanzionate dalle competenti Autorità secondo le disposizioni in vigore (art. 6 comma 1) Ilaria Innocenti Settore nazionale Cani e Gatti LAV
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Ciao se il cane non era microchippato non puoi dimostrarne la proprietà e credo sia molto difficile riaverne il possesso, a meno che il contratto di vendita che hai avuto quando hai preso il cane risulta in qualche modo legato a te. Non avendola registrata sì sei anche passibile di una multa. Innanzitutto va detto che dal 1991 è stata istituita a livello nazionale l'Anagrafe Canina da cui deriva l'obbligo per tutti i cittadini italiani di dichiarare e quindi registrare il possesso di un cane presso l'Anagrafe Canina del proprio COMUNE DI RESIDENZA. Così si è ritenuto doveroso passare ad un sistema di identificazione elettronica univoco e per legge DEVONO essere microchippati TUTTI i cani residenti nelle regioni italiane dove si usa questo sistema di identificazione. Indifferentemente che si usi il microchip o il tatuaggio TUTTI i cani DEVONO comunque essere registrati all'Anagrafe Canina (che è l'unico organo deputato per legge a registrare e gestire i dati) del luogo di residenza, entro 30 giorni dalla nascita o da quando se ne viene in possesso. Anche l'ENCI (Ente Nazionale Cinofilo Italiano) ora usa il microchip (e solo microchip ufficiali cioè quelli forniti dai Comuni o dalle ASL) come unica identificazione per i cani iscritti ai Libri Genealogici. (dal sito animalipersieritrovati.com) E vanno "chippati" proprio tutti, anche i cagnetti, anche quelli piccoli, piccoli - quelli che stanno sempre in casa, quelli che poi inevitabilmente scappano per una porta lasciata socchiusa (e non avete idea di quante volte succeda - ma se siete a leggere qui, probabilmente sarà già troppo tardi...). È buona norma verificare che dopo l'applicazione del microchip, il codice (controllate meticolosamente TUTTA la sequenza di 15 numeri) sia anche regolarmente e correttamente inserito nella banca dati della vostra Anagrafe Canina. Ti consiglio di rivolgerti ad un buon avvocato di qualche onlus animalista come Lav o Enpa perchè la questione mi sembra abbastanza complicata e da quello che riesco a capire, ahimè, sei TU in torto e non la famiglia che ti ha fatto la denuncia. "Il pezzo di carta" come dici tu, cioè il microchip è come se FOSSE la carte d'identità del cane. Non basta voler bene ed accudire, bisogna essere responsabili. Infine, sempre dal sito Aper In caso di ritrovamento da parte di terzi e solo se avete esposto regolare denuncia di smarrimento, avete tutti i titoli necessari per provare davanti alla legge che il cane è vostro e che lo avete solo smarrito e non abbandonato. Qualora l'animale fosse infatti già stato temporaneamente o definitivamente dato in affido ad una nuova famiglia, avete infatti solo così il diritto di pretendere la restituzione dell'animale indifferentemente che siano già trascorsi o meno i 60 giorni previsti dalla legge. Questo e' infatti il lasso di tempo previsto che deve trascorrere, dalla data del ritrovamento e prima che il cane possa venire affidato in via definitiva a qualcuno.
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08-10-09 ANIMALI: MIN.SALUTE TRASFERISCE CANI MATERA. DENUNCIATI PROPRIETARI (ASCA) - Roma, 8 ott - Trasferiti su indicazione del ministero del Welfare i cani detenuti in locali demaniali del comune di Matera. Lo rende noto lo stesso ministero facendo riferimento al servizio televisivo andato in onda nella trasmissione ''Striscia la Notizia'' nella serata del 6 ottobre scorso che denunciava la presenza di numerosi cani, alcuni dei quali in stato di gravidanza e cuccioli di pochi giorni per lo piu' sprovvisti di identificazione, detenuti in locali demaniali del Centro Storico del Comune di Matera e precisamente nella localita' turistica dei ''Sassi di Matera''. L'intervento dei Carabinieri dei NAS si e' svolto tempestivamente i 7 ottobre, congiuntamente al Servizio Veterinario di Matera. In seguito a tale indagine - riferisce il ministero - i cani sono stati immediatamente trasferiti al canile sanitario comunale per l'accudimento e le prime cure. E', infatti, emerso che i cani erano detenuti in locali inidonei, umidi, senza pavimentazione adeguata, non sufficientemente illuminati e privi di approvvigionamento di acqua potabile. I proprietari degli animali sono stati segnalati all'Autorita' Giudiziaria per violazioni riconducibili al maltrattamento degli animali nonche' per non aver provveduto all'identificazione degli animali e alla relativa registrazione presso l'anagrafe canina. res-mpd/cam/bra
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Dal sito della regione LAZIO Al via la campagna "Metti al sicuro il tuo cane" 30/09/09 - Al via la campagna "Metti al sicuro il tuo cane" promossa dalla Regione Lazio in collaborazione con gli Ordini dei medici Veterinari delle provincie del Lazio. Per tutto il mese di ottobre l'iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare i proprietari a sottoporre i loro cani all'applicazione del microchip per l'iscrizione all'anagrafe canina. Testimonial del progetto è il calciatore Francesco Totti, già noto per il suo amore e impegno verso gli animali ed i cani in particolare. Attraverso agevolazioni procedurali ed economiche, la campagna "Metti al sicuro il tuo cane ha l'obiettivo di aiutare i cittadini a mettersi in regola con quanto già previsto dalla normativa nazionale. Il microcip per i cani è infatti un obbligo di legge. Il dispositivo elettronico tutela gli animali dall'abbandono e quindi dal randagismo rivelandosi decisivo, sia per il cane sia per il proprietario in caso di smarrimento. Nel mese di ottobre, in tutto il Lazio, presso i 43 ambulatori dei servizi veterinari delle Asl o presso uno dei 416 veterinari accreditati aderenti (entrambi gli elenchi sono presenti nella sezione "Focus On"su questo portale) i cittadini potranno iscrivere il proprio cane all'Anagrafe Canina regionale ad una tariffa ridotta e senza pagare la tassa regionale presso gli uffici postali. La tariffa promozionale, onnicomprensiva, è di 20,00 euro, e sarà valida dal 1 al 31 ottobre 2009. La tutela del benessere animale rappresenta una importante linea di intervento della Giunta Regionale, che a tale scopo ha istituito un "Osservatorio Regionale contro il randagismo" che coinvolge le istituzioni locali, i professionisti pubblici e privati e le associazioni animaliste. Tale organismo attraverso il controllo e il miglioramento delle condizioni dell'attività dei canili, il completamento delle sterilizzazioni e delle microcippature, ha l'obiettivo di ridurre e prevenire il fenomeno del randagismo. Per informazioni sulla campagna "Metti al sicuro il tuo cane" è possibile anche contattare il numero verde dell'URP regionale 800.012283. Il microchip è un piccolo dispositivo elettronico, applicato esclusivamente dai veterinari per via sottocutanea. E' un sistema rapido, innocuo e indolore. Il microchip contiene un codice numerico di 15 cifre, registrato all'anagrafe canina, che consente di identificare il cane e risalire al proprietario in caso di abbandono, furto o smarrimento. L'anagrafe canina rappresenta lo strumento più idoneo per garantire i diritti e le responsabilità dei cittadini proprietari di cani. L'iscrizione all'anagrafe canina è un obbligo di legge (Legge Regionale 21 ottobre 1997 n. 34, D.G.R n. 920/2006, Ordinanza Ministeriale 6 Agosto 2008) per tutti i proprietari di cani; l'iscrizione degli animali deve essere effettuata entro i due mesi di vita o comunque entro trenta giorni dal possesso se l'animale ha più di due mesi . Nel Lazio sono già regolarmente iscritti più di 250.000 animali. Fondamentale per tutelare il benessere animale e per contrastare l'abbandono, l'anagrafe canina permette di rintracciare in tempo reale il proprietario di un cane smarrito, attraverso la lettura immediata del Microchip inoculato.
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Ciao prova quando sei in casa e sta per scoppiare un temporale a lasciare aperta la porta del bagno. Se hai una vasca è probabile che il cane si metta dentro. Pare che la ceramica sia un cattivo conduttore di energia e quindi il cane entrando nella vasca non sente sotto le zampe le scariche elettriche prodotte dai fulmini. Ottimo è il consiglio di rivolgersi ad un comportamentista che deve venire a casa per analizzare la situazione. Non sono favorevole all'uso di farmaci se prima non si comprende il motivo. Per quanto riguarda la paura dei tuoni, EVITA DI COCCOLARLO quando ha paura, continua le tue normali attività in casa facendo l'indifferente e dimostrandogli così che nom c'è nulla di cui aver timore. Certo il fatto di avere cambiato più volte casa da campagna a condominio può averlo destabilizzato.
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Ti consiglio di vedere il film documentario FAST FOOD NATION e il film tutto italiano girato da una piccola produzione A BIUTIFUL CAUNTRI (scritto proprio così) scoprirai un'amara realtà comune in tutto il mondo. inoltre ti consiglio di leggere SABRINA TONUTTI: Diritti Animali. Antropologia di un movimento.
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Ma è una puppy class? Che età hanno gli altri cani al campo? Come si comporta con gli altri cani? Si sottomette, si fa annusare, scappa, si nasconde?
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Gli ho risposto in privato dandogli il nome del prodotto.
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Buona Guarigione! Un'avventura decisamente terribile, mi spiace. Non lasciare cadere la cosa con questa persona, MERITI RIMBORSO ECONOMICO 1) dopo la denuncia del pronto soccorso il cane deve essere portato al canile e tenuto separato per un periodo di tempo per vedere se è mordace. 2) i proprietari vengono multati e ti puoi rivalere dal punto di vista legale. 3) il cane doveva portare museruola e guinzaglio, oltre ad essere microchippato, quindi se non aveva tutto ciò i proprietari beccano altra multa. In caso fosse stato CANE di cantiere, i proprietari beccano denuncia per OMESSA CUSTODIA. 4) la tua cagnolina era in calore? Se così fosse evitate di andare in giro con cani in calore. 5) i cani non vengono più abbattuti, per legge, da anni a meno che non ci siano motivi seri. 6) gridando hai peggiorato la situazione perchè il cane si è eccitato ancora di più, ma ahimè E' NORMALE non potevi fare altro, siamo umani e il grido è il nostro sintomo di aiuto. 7) cerca di rintracciare questi ragazzi, ti serviranno da testimoni. 8) se hai bisogno di assistenza legale ci sono delle onlus che fanno questo servizio. AUGURI!!!
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Buongiorno vorrei consigli per risolvere un problema comportamentale di un micetto. Il suo comportamento ha una causa psicogena. Si tratta di una coppia di gattini, di circa 4 mesi, un maschio e una femmina, provenienti dal terremoto dell'Aquila. Un altro fratellino è morto quasi subito. I due micetti sono inseparabili. Quando per un motivo o per un altro, la femmina si allontana, il maschio la CHIAMA disperato e se lei non gli risponde entro cinque minuti, lui fa PIPI' sul divano o sul letto. Non si tratta di pipì di marcatura in quanto non fa schizzi. Semplicemente comincia a fare un miagolio particolare, si accuccia e fa pipì sul divano o sul letto quando si sente solo. L'urina non ha un odore particolare, è molto chiara, quasi bianca. Il veterinario ha detto che è una causa psicogena, ha paura di essere abbandonato dalla sorellina, mi ha fatto anche pipì addosso mentre dormivo, appena la sorellina è scesa dal letto andando in un'altra stanza. Avete consigli per risolvere la situazione, prima della sterilizzazione di entrambi i gattini? In questo modo è difficile trovare loro una casa.
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Adottare un animale vuol dire amarlo per tutta la vita Per adottare un animale devi essere maggiorenne e/o avere il consenso di tutta la famiglia Un cane non può stare solo 8 ore al giorno. Raramente un cane si abitua a fare i bisogni nella cassetta del gatto. Il cane va portato FUORI non solo per fare i bisogni ma perchè ha bisogno di socializzare, muoversi, stancarsi (questo previene vari problemi comportamentali). Il cane ha bisogno di lunghe passeggiate non di soli 10 minuti per fare i bisogni. Se andrai in canile a fare volontariato vedrai quando è impegnativo occuparsi di un cane. Potrai eventualmente, dopo il praticantato, chiedere di tenere i cani in stallo, cioè in casa fino ad eventuale adozione o potrai chiedere di portare il cane a toletta o agli stand informativi.
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Il cane va sgridato NEL MOMENTO ESATTO in cui compie il fatto. Con un semplice NO. PICCHIARLO è controproducente e NON VA MAI MAI FATTO. Ti piacerebbe che i tuoi genitori ti picchiassero ogni volta che fai qualcosa e dopo molte ore che l'hai fatto? Non credo. E non ne capiresti il motivo. Probabilmente ORA il cane associa la tua presenza con la sgridata e l'essere stato picchiato, quindi OGNI volta rifarà la pipì. Devi ignorarlo se fa qualcosa che non va e PREMIARLO e LODARLO quando invece fa qualcosa di giusto.
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Non approvo il consiglio di affogare il topo! Ha diritto anche lui a vivere, non credete? compra una gabbia trappola in ferramenta per topi e una volta catturato liberalo in strada o vicino ad un tombino. Avrai risolto il problema senza uccidere.
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Il cane ha 16 anni, quindi potrebbe poter cominciare a non riuscire a contenere l'urina e soffrire di incontinenza. Vivendo voi ora in appartamento, forse con il temporale ha acquisito una paura che non riesce ad affontare. Come si comportava NELLA VOSTRA EX CASA CON GIARDINO durante un temporale? Forse ora associa il cambiare le lenzuola con il suo comportamento errato. COSA AVETE FATTO quando avete trovato per la II volta la pipì su letto? Se l'avete SGRIDATO potrebbe aver associato la sgridata con la pipì e quindi fare pipì sul letto per la paura. Intanto cominciate a coprire il letto con una plastica rigida e se possibile a non farlo entrare in camera da letto.
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Mi spiace per il gatto. So cosa vuol dire. Sei ancora in tempo per andare a presentare una denuncia contro ignoti. Il veleno e i bocconi avvelenati SONO VIETATI perchè possono essere letali non solo per gli animali ma anche per bambini.
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Ho adottato in periodi diversi sia gatti adulti che piccolini. Ogni tanto tengo in stallo sia micetti che gatti adulti. Io faccio così: tengo il nuovo gatto in una stanza isolata con lettiera, cibo, ciotola a parte, un giocattolo suo e un giocattolino e uno straccetto che odora dei miei gatti. Lo lascio tranquillo e chiuso per almeno 3-4 giorni. Poi comincio ad aprire la porta della stanza e a far avvicinare i miei gatti, MA SENZA FARLI ENTRARE li faccio annusare dallo spiraglio della porta. Se si soffiano richiudo la porta. dopo 6-7 giorni apro la porta e li faccio entrare. Se si soffiano, CHIUDO immediatamente. Nel frattempo scambio i giocattoli e il pannetto in modo che si abituino agli odori diversi. Dopo 8-10 giorni provo a lasciare il gatto aperto per casa e a vedere la reazione SEMPRE sotto mio stretto controllo e lasciando aperta la porta della stanza del gatto ospite per dargli la possibiltà di fuga in caso fosse attaccato dai miei. Per il momento è sempre andata bene cioè sono riuscita a far abituare i miei gatti sia a cuccioli che a gatti adulti. E' normale che la tua gatta SOFFI e dia al nuovo piccolo le zampate, è il suo territorio e il piccolo deve capire dove poter osare e quanto. COMUNQUE molto dipende anche dal carattere del gatto,se non ci si sopporta...c'è poco da fare.
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Se continua ad usare di nuovo la lettiera, rimetti lo sportello ma lascialo alzato e guarda cosa accade. Poi potrai provare ad abbassare di nuovo lo sportellino. Chiudi la stanza del bambino in modo che capisca che lì non deve andare. Metti una plastica rigida sotto le poltrone in modo che se fa pipì SALVI almeno la parte sotto del divano! Mi raccomando la ciotola del cibo deve essere lontano dalla lettiera, ma dalla precisione della tua descrizione, credo non ci sia bisogno di dirtelo.
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Quoto ZARINA. Potrebbe essere aggressività reindirazzata. Non potendo scaricare paura, ansia, stress il gatto aggredisce il primo soggetto che gli passa vicino, cioè TE. il gatto NON capisce la punizione di tenerlo chiuso in balcone per 10 minuti. Se ti aggredisce NON URLARE perchè questo lo eccita ancora di più. Lo so è difficile ma provaci. Indossa calzini pesanti, in modo che se ti morde riesci a non urlare e tieni in mano un oggetto che faccia rumore da far cadere in terra (o uno spruzzino) se ti aggredisce. Accarezzalo per poco tempo e guarda il movimento della coda e delle orecchie: se vedi che cambia atteggiamento SMETTI DI ACCAREZZARLO. Fallo mangiare SOLO quando decidi tu e non quando lo chiede lui. Leggi il libro CAT CONFIDENTIAL ci sono delle buone indicazioni.
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Per prima cosa io gli metterei un collarino con un campanello in modo che tu possa sapere dove e come si muove per casa. Eviterei di farlo uscire e quindi sterilizzalo il prima possibile. E' difficile che un gatto sordo possa sopravvivere in strada, ma in casa imparerà a "SENTIRTI" attraverso le vibrazioni. una mia collega sordo muta ha un gatto sordo e "parlano" benissimo tra loro. Con i gesti capirà il no, il salire sul letto. Saprà quando è ora della pappa dai tuoi movimenti e dai tuoi atteggiamenti.
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Il mio primo gatto cominciava a fare "il matto" verso le 22,00 e poi di nuovo verso l'una di notte... Cerca di fare come con i bambini: stancala molto, giocaci, distraila la sera prima di andare a dormire, è cucciola e quindi vuole giocare, scaricarsi...poi piano piano, soprattutto dopo la sterilizzazione, si calmerà un pochino. E' difficile insegnare ad un GATTO che la notte si dorme: per i gatti la notte si va a caccia, si sta all'erta, non si dorme di certo! L'ultima arrivata, che ora ha 2 anni è ancora scatenata la notte e quindi tolgo tutto ciò che può cadere, chiavi, cd, oggettini vari, ciotole per evitare che la notte si senta baccano in casa... e poi ora ha trovato in Mercurio, l'altro gattone il suo cuscino preferito. E dorme.
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Stanno cominciando problemi di gelosia. Cerca di sistemare per prima cosa un'altra lettiera in un diverso punto di casa in modo che se la vecchietta deve andare in bagno non si trova Orlando che le blocca la strada. Compra anche qualche gioco, il tresplolo e diverse palline da sistemare in punti diversi della casa in modo che Orlando sia attratto dai giochi e non dalla micia. Una volta che due gatti cominciano a NON sopportarsi difficilmente poi troveranno un accordo. Quando litigano prendili entrambi e separali per un pò di tempo. Evita di far dormire Orlando in camera da letto e di lasciare fuori le altre, in questo modo lui sta dicendo che è quello che comanda sul "branco felino". Ti consiglio anche il libro CAT CONFIDENCIAL ci sono delle buone indicazioni per risolvere il problema.
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Stanno giocando; uno insegue l'altro, poi tutti scappano, poi si rinseguono. Questo gioco -lotta è anche un esercizio per quando combatteranno per il territorio e le femmine. Anche ai gatti giocare, mordersi, graffiarsi serve per capire quanto possono insistere, stringere, mordicchiare prima che qualcuno mamma gatta o un fratellino interrompa il gioco. Bellini...il gattino rosso è sicuramente un maschio, gli altri non li ho visti bene.
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Giusto la rete deve essere interrata di almeno un metro e se possibile deve avere un cordolo in cemento per evitare che il cane scavi. In ogni caso un cane che vuole fuggire riesce ad escogitare le cose più strambe per ottenere il suo scopo.
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é morta??? Come?? Che è accaduto?? Mi spiace molto...
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Come Fare Per Non Farci Graffiare Quando Torniamo A Casa?
mayacoya replied to Marica_170's topic in Cani
per Marica170 ti ho mandato un messaggio in privato