
mayacoya
Members-
Numero contenuti
862 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Days Won
1
Tutti i contenuti di mayacoya
-
Ciao fai dei volantini con descrizione e foto del cane per vedere se qualcuno l'ha perso. Se si dovesse presentare qualcuno FATTI dimostrare che il cane era loro. Non essendo microchippato (ricordo che il microchip è obbligatorio dal 1991) i proprietari non posson dimostrare nulla, quindi se hai deciso di tenerlo (BRAVO, BRAVO!) intestalo a nome tuo e in caso di richiesta del proprietario farai il passaggio all'anagrafe canina. Ricordati di NON scioglierlo mai in strada o al parco per non farlo fuggire. Se ignora i giocattoli probabilmente è perchè nessuno ha mai giocato con lui.
-
La tua piccola ti ha dato dato, senza chiedere nulla. Chiediti ora cosa TU puoi fare per loro. Pensa anche a quanti altri gatti hanno bisogno di trovare un affetto e una casa. I gattili sono pieni di gatti con handicap, perchè non fai un altro gesto d'amore?
-
Quoto Zarina La sterilizzazione precoce della femmina, prima del primo calore, evita del quasi 90% insorgenza dei tumori mammari. Considera che le gatte possono accoppiarsi già a 4 mesi e una gatta randagia di 10 anni può arrivae a fare anche 5000 gattini! Oggi la sterilizzazione dura circa 45 minuti e molti veterinari fanno una piccola incisione sul fianco invece di aprire tutta la pancia. Subito dopo sterilizzerei il maschio, senza aspettare troppo. I maschi non sterilizzati se in contatto con altri felini rischiano leucemia felina/hiv felino che si prendono con sangue e sperma.
-
Ciao per prima cosa BRAVI per il gesto che state per compiere. Per quanto riguarda l'inserimento del CANE chiedi alle volontarie del canile dove andrai a prendere il 4zampe di fare il controllo e la prova a casa per vedere la compatibilità. E poi, come ti hanno suggerito, i primi tempi non lasciare mai da soli i gatti con il cane e controllali a vista.
-
A me sembra che la situazione sia abbastanza seria. il pastore tedesco ha GIA' UCCISO un cagnolino, cosa altro deve accadere? Io prenderei serie provvedimenti portando il cane ad un corso di educazione, farei assicurazione e porterei sempre il cane in giro con la museruola. Alcuni educatori vengono a casa per impartire i primi consigli/lezioni
-
Sono contenta per te e per LEI, la tua LILLA L'atteggiamento che tu descrivi dovrebbe essere di sottomissione passiva. Lei mostra la parte più vulnerabile di se stessa, cioè la pancia facendoti vedere che è sottomessa, CHE non puoi farle del male ora che è indifesa. Molti cani abbandonati usano questo atteggiamento anche per "attirare l'attenzione" per impietosire il papà/mamma adottivi ed ottenere quello che vogliono coccole, cibo, attenzione. Lo so, è dura resistere...ma quando ha questo atteggiamento TU dovresti far finta di nulla, fare le tue cose, ignorarla, non guardarla e SOLO quando si sarà rialzata chiamarla e lodarla.
-
Come dice Malinois.... per una volta tanto siamo d'accordo.!! Un cane ha bisogno di uscire almeno 3 volte al giorno per non meno di mezz'ora ogni volta. Un cane ha bisogno di socializzare con i suoi simili un cane ha bisogno di correre in un parco per scaricare l'energia repressa durante il giorno. Se puoi assicurargli almeno queste cose, sempre, con continuità, sia se fa caldo o freddo, se piove o c'è il sole...anche in questo caso RIFLETTI BENE! Purtroppo la maggior parte dei cani torna al canile/rifugio dopo meno di 6 mesi. E te lo dico per esperienza personale. Ho fatto un errore prendendo il cane dal canile senza rendermi conto che non può stare solo 8 ore al giorno. ci sono persone che prendono 2 cani per tenerli entrambi in terrazzo così si fanno compagnia!
-
Sterilizzala con tranquillità. Ogni intervento chirurgico comporta dei rischi, ma per la cagnetta e per te che stai facendo molto è la soluzione migliore.
-
che tipo di morsi sono? E' il mordicchiare dei cuccioli che si stanno facendo i dentini? Se è così quando ti morde prova con un dito a spingerle indietro la lingua, in questo modo mollerà la presa e dille NO! Se invece morde e ringhia, fai come dice Marty floo. Da quando ha cominciato ad aver paura della pettorina?
-
Io dico che i miei gatti quando mi leccano "MI STANNO SALANDO, prima di assaggiarmi per vedere se sono saporita e mangiabile!! " Scherzo...il leccarti è un gesto di affetto, ti riconosce come parte della famiglia felina. Il morsetto fatto con delicatezza, quando tu la disturbi, è anche un avvertimento, del tipo NON MI SCOCCIARE, ti avverto. I gatti anziani, invece, tendono a mordere un pò più forte e frequentemente,sia perchè hanno più forti le sensazioni e quindi anche una carezza può essere un fastidio, sia anche perchè hanno meno sensazioni tattili e non si rendono conto di stringere troppo forte.
-
Mettendo gli annunci sul giornale, se uno non è pratico, si rischia che i cuccioli finiscano in brutte mani, come sta scritto anche sul vostro forum. Si rischia che finiscano in qualche brutto posto chiusi in gabbia per essere usati per accattonaggio!
-
Ciao per prima cosa BRAVA, NON TI SEI VOLTATA DALL'ALTRA parte e ti sei attivata subito e da sola per risolvere il problema senza "smollarlo" ad altri. Nella mia esperienza di volontaria, TI CONSIGLIO di farla sterilizzare subito. Sì è un aborto, ma è la soluzione migliore! I cuccioli meticci e non voluti non fanno altro che aumentare i randagi e soprattutto se non sei pratica di adozioni rischi di dare in buona fede i cuccioli al primo che capita e di aumentare ulteriormente i randagi.
-
Alle persone che mi chiedono di che razza è, io rispondo "PURA RAZZA METICCIA"... e poi aggiungo "scusi, perchè lei di che razza è? non è forse un incrocio di generazioni?" In genere sorridono!
-
REGOLAMENTO COMUNALE TUTELA ANIMALI Art. 27 - Divieto di detenzione a catena. 1. E’ vietato detenere cani legati o a catena. E’ permesso, per periodi di tempo non superiori ad otto ore nell’arco della giornata, detenere i cani ad una catena di almeno 6 metri a scorrere su di un cavo aereo della lunghezza di almeno metri 5 e di altezza metri 2 dal terreno; la catena dovrà essere munita di due moschettoni rotanti alle estremità. Devi chiamare i vigili. Se riesci fai foto in orari diversi e in giorni diversi per documentare il tutto. Inoltre fai una segnalazione per iscritto alla LAV e all'ENPA
-
Hanno torto entrambi. Per legge NON è POSSIBILE veicolare cani se non MICROCHIPPATI, quindi è in torto il venditore amatoriale che andrebbe DENUNCIATO e anche l'acquirente Un contratto verbale non ha nessun valore. Art 1 Il proprietario o il detentore di un cane deve provvedere a far identificare e registrare l'animale, nel secondo mese di vita, mediante l'applicazione del microchip. Il proprietario o il detentore di cani di eta' superiore ai due mesi e' tenuto a identificare e registrare il cane ai fini di anagrafe canina, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza. Art. 2. 1. E' vietata la vendita di cani di eta' inferiore ai due mesi, nonche' di cani non identificati e registrati in conformita' alla presente ordinanza. l'acquirente è passibile di "denuncia" per INCAUTO ACQUISTO
-
Ahimè: allora l'unica soluzione è PORTA DELLA CAMERA DA LETTO CHIUSA e tappi nelle orecchie, oppure se puoi puoi chiudere la micia tra corridoio e camere da letto (facendo attenzione che abbia sempre lettiera e ciotola dell'acqua accessibili). altrimenti.... rassegnati! il mio Inca ha fatto così per circa 5 anni, poi abbiamo ceduto ed ha dormito sul letto, comodo comodo!
-
UhM! credo ti convenga chiedere al tuo veterinario. so che ci sono dei prodotti tipo crema da mettere a te e al gatto e delle spugnature, ma candelette non lo so.
-
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/c...randagismo.html andate a leggee l'articolo su LA REPUBBLICA on line di oggi. Mandate le vostre foto, facciamo vedere che siamo uniti nella lotta contro il randagismo e che vogliamo sia usati i soldi stanziati per i Comuni. Entrate nei canili. Aprite gli occhi all'adozione.
-
Non sono d'accordo. Mi meraviglio di Northern..MAI COMPRARE da un privato che non ti dà nessuna garazia, lucra sugli animali vendendoli al primo che capita, FRODA il fisco vendendo in nero e "immette" nel mercato animali di chissà quale provenienza. Se volete un cane/gatto di razza dovete prenderlo SOLO DA ALLEVAMENTI certificati, dovete pretendere di vedere i genitori del cucciolo e sapere che potrete riportarlo all'allevatore in caso di problemi. NON COMPRATE DAI NEGOZI che importano animali dalla Romania, Ucraina con la compiacenza di veterinari e operatori usl disonesti, con certificati falsi e soprattutto si tratta di cani tolti subito ai genitori e malati. I cuccioli non possono essere adottati o acquistati PRIMA DEI 2 MESI. Girate per i CENTRI COMMERCIALI e in vetrina vedrete i cani dei negozianti : quelli sono cani importati illegalmente. Sarebbe opportuno per tutelare anche gli allevatori, vendere CANI SOLO STERILIZZATI oltre che microchippati in modo che la persona disonesta non possa poi far fare cucciolate e venderle. Se invece AMATE una razza potete anche andare al CANILE ed adottare un animale. I rifugi gestiti da volontari riprendono indietro un animale per comprovati motivi se non potete più tenerlo, ve lo danno già sterilizzato e microchippato ed inoltre salvate un animale abbandonato. I cani dei canili NON sono imprevedibili e squilibrati, ci vuole solo più pazienza per far dimenticare loro l'abbandono. Adottare un cane è come adottare un bambino: CI VUOLE RESPONSABILITA' e coscienza per far dimenticare gli abusi.
-
8 cani è un bell'impegno!
-
Dal sito Amici cani Canili lager italiani: la gomorra animale Ad Agosto di quest’anno sono stato contattato da tre ragazze, avevano letto una lettera che scrissi a un teologo cattolico riguardante la sofferenza animale. Mi domandarono di aiutarle. Incontrai le ragazze a vicino a Roma. Registrai tutto quello che dicevano. Le ragazze, poi, mi mostrarono delle foto e io, per poco, non vomitai per l’orrore che vidi. Ero scioccato, profondamente scosso. Le foto erano assolutamente orrende. Provai una profonda vergogna. Quello che mi sorprese fu che le ragazze dissero che le persone che lavoravano nei canili erano ricattate; se dicevano qualcosa su quello che accadeva nei canili avrebbero trovato la porta sbarrata. Domandai siamo in Colombia o in Italia? Che diavolo state dicendo? Le ragazze risposero: le donne che denunciano questi orrori rischiano la vita. Il giro d’affari dei lager è troppo grande. Presi le foto, registrai quello che dicevano e creai con alcuni amici un sito web. Noi italiani andiamo in giro dicendo al mondo che possediamo tra il 40% e il 70% dei tesori del mondo (in effetti è solo il 4,8%), che abbiamo incalcolabili monumenti, cattedrali, chiese, abbazie, musei, siti archeologici. Nell’Italia della “bella vita”, di Armani, di Valentino, della Ferrari, della cucina sontuosa dei vini deliziosi, del grande cinema, dell’arte, delle splendide spiagge, dei laghi gloriosi, ho scoperto l’esistenza dei canili - lager. Devo essere stato cieco a non immaginare un simile orrore. Nel mezzo di tutta questa bellezza esiste lo schifo di come trattiamo gli animali. I media ogni giorno parlano della prostata deperita di Papi, dei prosseneti di alta classe, delle escort, delle glorie del nostro paese (che, secondo Berlusconi, annovera il miglior presidente degli ultimi 150 anni e – forse - il più grande leader mondiale dai tempi di Alessandro il Grande) ma mai, mai puntano il dito verso l’orrore che infliggiamo agli animali. Gli animali in Italia non esistono. Siamo al livello della Spagna e della Grecia. Siamo nel G8, nel G20, siamo la quinta potenza mondiale per alcuni e la ventesima per altri, raccontiamo al mondo intero che siamo un faro di civiltà, parliamo continuamente di Impero Romano, del Vaticano, del Rinascimento, di Michelangelo, Raffaello, Venezia, Roma, e viviamo con la vergogna dei canili lager. Analizziamo la radice del problema. Siamo una nazione che ogni anno abbandona oltre 135.000 cani e gatti. Ci sono 600.000 cani che vagano liberi nel suolo patrio e solo il 33% è accalappiato e portato nei lager. Le Regioni che hanno più randagi sono: Puglie: 70.600; Campania: 70.000; Sicily: 68.000. Calabria 65.000; Lazio: 60.000. Il Sud, come si può vedere, è la parte d’Italia più esposta a questo problema. Il Sud è anche l’area, con il massimo livello di corruzione e criminalità. E’ sufficiente analizzare il giro d’affari di Cosa Nostra, Camorra, N’drangheta e Sacra Corona Unita, che raggiunge i 130 miliardi di euro all’anno, per capirlo. I guadagni della N’drangheta nel 2007, sono stati di circa 44 miliardi di euro, che equivalgono al 2,9% del PIL nazionale. Gli Italiani che vivono in aree dove la delinquenza organizzata ha ascendente sono oltre 13 milioni. L’equivalente del 22% della nazione. Se si analizza il livello di corruzione seguendo la classifica (in percentuale) delle denuncie per corruzione, si ha il seguente quadro: Sicilia 13,07%; Campania 11,46%; Puglie 9,44%; Lombardia 9,39%; Calabria 8,19%. Economia in nero, evasione fiscale, traffico d’armi, mercato e spaccio della droga, violenza, prostituzione, schiavitù del sesso, costruzioni abusive, cementificazione della costa, zoomafia, fuochi dolosi, deforestazione l’avvelenamento della terra e del mare con navi colme di rifiuti tossici. E ora i canili - lager. La radice del problema è che noi abbandoniamo cuccioli nelle autostrade. Abbandoniamo cani e gatti come lattine di birra usate e schiacciate. L’altro anno abbiamo abbandonato 90.000 gatti e 45.000 cani. Quest’anno solo nel mese di Giugno abbiamo abbandonato, 65.000 gatti e cani. Questa è la radice del problema. Ma fate attenzione: l’abbandono crea fortune. Rende la gente ricca. E così si approda alla mercificazione dell’animale vivo o morto. Lasciatemi spiegare, brevemente, come opera la mente di un proprietario di un canile- lager. Entriamo nella sua psiche. Questo è quello che vi suggerirebbe se volete creare un canile – lager. Prima di tutto scegli – preferibilmente - un territorio dove la legge è uno scherzo. Il Sud è perfetto. Le aree di Benevento, Campobasso, Caserta, Irpinia, le regioni del Molise, della Sicilia, della Basilicata, della Calabria, sono ideali per questo lavoro. Scegli un area di intenso abbandono degli animali La Campania è perfetta (si legga il libro di Saviano o si prende il CD Gomorra di Matteo Garrone dal vostro “video shop” locale e si capirà di cosa si parla) Assicurati di avere solidi contatti: centro, sinistra o destra non conta. Diventa amico dei parroci. Dona generosamente alle chiese locali. Assicurati di avere una statua di padre Pio a casa tua. Evita come la peste San Francesco. Amava gli animali. Non fa per noi. Una volta che hai solidi contatti cerca di apparire come un benefattore. Come Marlon Brando nel “Padrino”. Fatto questo, costruisci un canile in posto desolato e distante. Assicurati che sia in un area non facilmente accessibile. Assicurati che il canile, come molti canili in Calabria, abbiano alte mura. Silenzio e privacy sono assolutamente determinanti per la riuscita dell’operazione. Come nei lager nazisti la visibilità non deve essere permessa. Altrimenti gli animalisti ti rompono le scatole. Sono matti e malati. Quando il canile è pronto impiega – preferibilmente - lavoratori extracomunitari che puoi controllare affinché non parlino. Se parlano creano grandi problemi. Se parlano licenziali e denunciali per farli rispedire nel loro paese. Quando il canile è pronto fai un accordo con i comuni dell’area (nel caso del notorio canile di Cicerale, non lontano dai tempi di Paestum, 97 comuni sono coinvolti nell’operazione) Usa il tuo carisma. Olia la macchina. Elargisci tangenti. Fai contratti solidi. Scegli il partito più forte ma tratta anche con l’opposizione. Assicurati di avere buone relazioni con il magistrato locale. Stabilisci solidi contatti con le multinazionali internazionali della vivisezione. Vendere randagi ai Mengele del mondo animale rende molto. Ora puoi andare ad accalappiare cani. Più accalappi e più guadagni. Ogni cane che accalappi sono 50 euro più una parcella mensile o annua che stabilisci con i vari comuni. Sii furbo: accalappiamenti, più mantenimento, più morte dei cani con incenerimento equivale a un bel mucchio di euro. Segui un ritmo fluente: più cani vivi o morti, più verdi dollari! Assicurati che: Un controllo nazionale dei canili non sia mai operante. O siamo fregati. Non ci sia un CCTV, una telecamera a circuito chiuso, nei canili. Le visite siano proibite così che nessuno sappia quello che accade dentro al canile La sterilizzazione non sia eseguita in maniera adeguata. Le sterilizzazioni devono essere minime così nascono cuccioli ed entra altro denaro. I controlli medici non siano adeguati, anzi inesistenti Le ASL veterinarie siano assenti, meglio se corrotte, così potrai assicurarti che scrivano sempre rapporti falsi dicendo che tutto va bene. Il microchiping sia impiegato in maniera limitata. Chi vuole avere un cane non lo adotti, meno cani hai nel canile, meno soldi guadagni. Ricordati: le adozioni sono fatali per i guadagni. Trova tutti i cavilli possibili per non concedere adozioni. Gli animalisti siano sotto schiaffo e ricatto: “Se dici a qualcuno quello che accade qui trovi la porta chiusa. Questa è casa nostra” Se gli animalisti si avvicinano qualcuno esca con un fucile. Nessuno sappia che i cani muoiono, e se un cane muore evita di denunciare la morte così continui a ricevere i contributi. Che il canile sia sempre pieno di cani; se hai troppe adozioni assicurati che le cagne facciano cuccioli. Nessuno provi compassione, sono solo animali che non hanno un’anima immortale. Chiedi al prete locale e te lo spiegherà. Non ti preoccupare: Del numero di animali nelle gabbie; Del controllo medico; Delle condizioni fisiche degli animali; Del fatto che i ratti mangiano dalle scodelle dei cani; Dei cani ciechi che muoiono di fame perché non trovano le scodelle; Dei cani che si divorano tra di loro; Dei cani con le corde vocali tagliate, senza occhi e senza zampe; Dei cani con le zampe amputate e con orrende ferite; Dei cani che girano continuamente su stessi nella gabbia; Dei cani feriti, massacrati e morenti; Dei cani malati di malattie tremende e morenti per cancro; Dei cani che gli attivisti portano a passeggiare e che quando ritornano nel canile ululano disperati; Della mortalità che ha raggiunto il livello di 97% (come nel notorio canile – lager di cicerale); Del fatto che gli animali non escono dalla loro gabbia per 14 o 15 anni; Del fatto che i cani nati nelle gabbie muoiono nelle gabbie; Dei media: ai giornalisti non frega nulla dei cani si preoccupano solo delle donne di Berlusconi; Degli animalisti: sono vergognosamente divisi. vogliono farci condannare ma la politica ci difenderà. La legge e il potere dei politici fermerà tutto. Non preoccuparti: Delle ispezioni ministeriali, il potere politico ci difenderà con i suoi contatti romani e fermerà ogni azione. Dei documenti di denuncia: possono sparire come i documenti di Cicerale che si sono dissolti nell’aria. Dei carabinieri e della polizia: vengono vanno e non fanno niente. Siamo ben protetti. Dei magistrati. Offri un lavoro a un loro parente. Se le autorità chiudono il canile. Sii furbo come Cafasso che ha portato i cani da Cicerale a Cirò Marina in Calabria, a 400 chilometri di distanza. Quando sposti cani da un canile all’altro: malati, morenti o ciechi ammassali tutti in un grande camion staranno bene. E se muoiono è la volontà dio Dio: è il Signore che concede e toglie la vita. Concludo raccontando due storie: La prima riguarda il familismo degenere, la seconda è orrore puro. Il proprietario del canile di Cicerale è Cafasso. Uno degli uomini più odiati dagli animalisti del nostro Paese. Questa è la rete che ha creato per coprire l’operazione. Cafasso era un consigliere della comunità montana di Torre Orsaia, il sindaco e l’ex sindaco di Cicerale erano parte dell’operazione, il giudice Martuscelli passava le solite sentenze assolutorie: come le tre scimmie: non vedo, non sento, non parlo; Nese, il direttore della notoria ASL – 3 aveva la moglie del giudice tra i suoi dipendenti. Un nipote di un giudice faceva l’accalappiatore per Calasso. I Carabinieri e i Nas erano, per ovvie ragioni, incapaci di intervenire. Una rete di famiglie, collusioni e silenzio (document of the 29, 07. 2009, signed by Arkus, la Zampa e la Mano, Amicicani e Lega Nazionale in Difesa del Cane sezione: Puglia) Risultato? Il cucciolo che vedete nella foto: http://www.lasaggezzadichirone.org/site/wp...10/cucciolo.jpg L’altra storia riguarda la città di Modica in Sicilia. Nel marzo del 2009 un bambino di 10 anni, Giuseppe Brafa, venne ucciso da un branco di randagi nel quartiere di Scicli, nella città di Modica, non lontano da Ragusa. La popolazione era ovviamente scioccata, ma nessuno spiegò che la ragione della morte del bambino era causata dal fatto che in Sicilia c’è una massa di incivili bastardi che abbandonano oltre 68.000 cani all’anno. Questa era la ragione di quello che accadde. La ragione fu che i cani non vennero catturati, portati nei canili e adottati. I cani non sono randagi per loro scelta: non originano dal puro nulla. Un prete, Don Salvatore Cerreto, cominciò a predicare contro gli animali nella chiesa di San Giorgio, a Modica. “Viviamo in una società nella società degli idoli, in cui anche gli animali prendono il posto della persona umana” (La Repubblica 18. 3.2009) In poche parole il sant’uomo diceva che se rispetti altre forme di vita, altri viventi, sei un pagano. Adori scimmie, pezzi di legno e simboli fallici. Dopo il sermone la gente iniziò a formare i “lynching party” e il sindaco di Modica Antonello Buscema, cominciò a urlare nel suo dialetto (o qualcosa simile al suo dialetto): “scendo il cane e lo sparo” E la carneficina iniziò. Sparavano ai cani da tutte le parti. Si possono vedere foto dei carabinieri che sparano ai cani nelle spiagge. (La Repubblica 18. 3.2009). A quel punto il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, intervenne per fermare il massacro. Non si poteva ignorare quello che accadeva. Il geniale scrittore siciliano, Vincenzo Consolo, vincitore del Premio Strega, informato dei fatti è stato di chiarezza cristallina e ha spiegato che “gli animali sono amati da persone che vorrebbero vedere morti gli extracomunitari” (La Repubblica 17. 3. 2009). Dai lascivi pagani siamo passati agli animalisti neo - nazisti. Il genio siculo, erede di Tomasi di Lampedusa e Pirandello, ci ha informato che se si rispettano altre forme di vita si diventa automaticamente degli sporchi razzisti. Non si finisce mai di imparare in questo mondo. Una volta lessi che un consigliere palermitano, che, incredibilmente, si chiamava Nerone, propose un accordo: la testa dei randagi (cani o gatti) in cambio di un certa somma di euro. Mi sembra fosse di 25 euro. Così si risolveva il problema del randagismo a Palermo. La notizia fu anche riportata dal The Indipendent inglese (“Dog’s Sicilian enemy”) Fu immediatamente allontanato, ma ci provò Gandhi ha detto: dimmi come tratti gli animali e ti dirò in che nazione vivi. In Italia abbiamo una norma della legge datata 14 agosto 1993 che stabilisce che: “i cani vaganti ritrovati, catturati, o comunque ricoverati presso strutture non possono essere soppressi” e l’articolo 544 del codice penale recita: “delitti contro il sentimento per gli animali” prevede che “chiunque, per crudeltà o per necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi”. Quello che mi ha sorpreso è stato L’Espresso (1.10.2009) che ha pubblicato un reportage molto commovente sul massacro dei delfini da parte dei pescatori giapponesi, otto pagine e foto. L’Espresso vede l’orrore di Taiji ma non quello che avviene nel nostro paese. Cani e gatti sono il nulla. Cinque milioni di persone hanno i cani in casa ma nessuno dice nulla. Solo una campagna internazionale per questo tremendo problema può aiutare. Aiutateci solo a diffondere questa notizia: non chiediamo altro. Cliccate qui: http://www.ahimsa.it/canili gomorrah foto.html E per favore, informate tutti vostri contatti di quello che accade in Italia. Aiutate i cani che avete visto nel sito. L’Italia è stata la culla d’Europa: questo non può essere tollerato. Paolo Ricci
-
CONTINUATE A COMPRARE CANI E A FAR FARE CUCCIOLI DI METICCI... e tutto questo non avrà mai fine! Omniroma-Roma VIA NEWTON, SANTORI (PDL): "SEQUESTRATO CANILE ABUSIVO" (OMNIROMA) Roma, 28 ott - "Stamane è stato finalmente posto sotto sequestro, da parte del XV gruppo della polizia municipale, il canile abusivo trovato ieri pomeriggio in via Newton dall'Ufficio tutela e benessere degli animali del Comune di Roma e dal sottoscritto. Ad oggi però il grave sospetto che aleggia in merito a questa indecente vicenda è che qualche ufficiale di polizia giudiziaria della Asl Roma D potesse conoscere la terribile condizione igienico-sanitaria in cui si trovavano a vivere i cani e che non abbia, ad oggi inspiegabilmente, mai richiesto né un ausilio dell'Ufficio animali né tantomeno un intervento dei vigili di zona, al fine di denunciare ed eventualmente consegnare ai servizi sociali il gestore della struttura abusiva". E' quanto dichiara in una nota Augusto Santori, consigliere del Pdl del Municipio XV. "I circa settanta cani trovati all'interno di baracche in una zona verde di proprietà Ater al quartiere Portuense - prosegue la nota - sono stati proprio oggi oggetto di un protocollo di intesa con la Asl che prevede nei prossimi giorni il ricovero in infermeria dei malati (molti di questi cani erano affetti da una presunta rogna), la sterilizzazione e la bonifica dell'intera area, oramai adibita a una vera e propria discarica di calcinacci, rifiuti alimentari e immondizie varie. Inoltre tutti i cani saranno 'chippati' e buona parte di loro verrà presumibilmente ospitata nei canili comunali". "Siamo fiduciosi - conclude Santori - nelle indagini che attualmente sta portando avanti la polizia municipale, anche in merito ad eventuali responsabilità ed omissioni di ufficiali ed operatori della Asl, che non solo hanno causato il prolungarsi le sofferenze subite dai cani ma hanno anche portato alla morte di numerosi gatti e galline presenti nelle adiacenti fattorie, sbranate dai cani". ________________________________________________________________________________ _ ANIMALI: SEQUESTRATO ALLEVAMENTO DI CANI NEL NOVARESE (ANSA) - NOVARA, 28 OTT - Un grande allevamento di cani, con oltre 100 esemplari tra cuccioli e adulti, del tutto privo di autorizzazioni, e' stato scoperto e sequestrato dagli agenti del Corpo Forestale nelle campagne del comune di Oleggio. La struttura, facente capo ad una impresa individuale, e' infatti risultata del tutto sconosciuta sia al settore veterinario della Asl di Novara, sia al Comune di Oleggio: la legge impone invece che la creazione di un allevamento di cani debba essere autorizzato dal sindaco, dopo una accurata istruttoria da parte dei veterinari della Asl, che accertano la conformita' delle strutture ai requisiti igienici e sanitari previsti. Anche i box, i recinti e le strutture entro le quali i cani venivano allevati sono risultati del tutto abusivi, privi cioe' di qualsiasi autorizzazione edilizia e di permesso di costruire. Durante le indagini e' stato inoltre accertato che i cani venivano venduti senza che venisse rilasciata alcuna fattura o ricevuta, con conseguente evasione degli oneri fiscali, per un importo verificato in parecchie migliaia di euro. I cani microchippati dagli allevatori venivano registrati all'anagrafe canina regionale da un compiacente medico veterinario di Varallo Pombia, il quale emetteva altresi' la fattura relativa a tale prestazione, in realta' mai eseguita, trasmessa poi a mezzo posta all'acquirente dell'animale.Sia i titolari dell'allevamento che il veterinario che si prestava alle illecite operazioni compiute da questi, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Novara. Al termine della perquisizione dell'allevamento 109 cani di varie razze (west highland white terrier, maltesi, san bernardo, labrador, pinscher, barboncini, sharp pei) sono stati posti sotto sequestro e - valutate le buone condizioni degli animali - affidati agli stessi allevatori i quali tuttavia non potranno venderli, ne' potranno allevarne altri. La stessa Forestale aveva, pochi giorni fa, denunciato alla Procura della Repubblica di Milano il titolare di un negozio di animali, responsabile di aver importato dall'Ungheria dei cuccioli di cane, prima che compissero l' eta' minima prevista dalle vigenti normative (3 mesi e mezzo), falsificandone la data sui ''passaporti'' dei cani. (ANSA).
-
Adesso comincia a pensare alla sterilizzazione della mamma gatto e anche dei mici, non appena svezzati. I gatti non possono essere dati in adozione prima di 2 mesi e mezzo -3 mesi. Una gatta non sterilizzata arriva a fare in 10 anni di vita ben 5000 gattini e non mi pare il caso di aumentare la popolazione di randagi. Inoltre in questo periodo in caso di adozioni, evita di far adottare i gattini se sono neri, potrebbero fare una brutta fine. se hai bisogno di CONSIGLI su come fare l'adozione, chiedi pure. LA STERILIZZAZIONE La questione si ripropone imperiosa ogni primavera, quando "maturano" i micini dell'anno prima ed i padroni si ritrovano a fare i conti con le femmine che "cantano" (più di uno me ne sono visto arrivare in ambulatorio angosciato, convinto che la sua adorata micina avesse contratto una malattia dall'esito sicuramente fatale) e maschi che, poco simpaticamente, cominciano a schizzare di urina fetida gli angoli di casa. E' giusto sterilizzare il gatto? Non gli si provoca una crudele mutilazione? E' vero che dopo ingrassa? Qual'è l'età giusta per farlo? Non cambia carattere? Le femmine non devono avere almeno una gravidanza?... Queste sono le domande più frequenti che mi avete posto, vediamo di rispondere con ordine. Il gatto sterilizzato, sia maschio che femmina, vive in piena serenità: semplicemente, non pensa più al sesso; nessun'altra componente del suo carattere viene alterata, tornerà il micio di prima ma senza l'ossessione di istinti riproduttivi che subiscono, nei nostri gatti di casa, la frustrazione di non poter essere soddisfatti. La femmina, se anche ha partorito una volta, al calore successivo andrà in smanie allo stesso modo; il maschio, se anche si accoppia una volta, forse ancora di più soffrirà di non poterlo fare in seguito. Non è più crudele lasciare un animale "intatto" ma impedirgli di accoppiarsi piuttosto che sterilizzarlo e togliergli il pensiero? Per la femmina, per di più, c'è proprio un problema di carattere organico che vedremo fra un attimo. Ma intanto pensiamo ad una gatta, tipo la classica gatta di cascina, che viene lasciata libera di accoppiarsi quando vuole: questa micia può fare tranquillamente due figliate all'anno, in genere di quattro gattini l'una. Anche ammettendo una certa mortalità naturale, volete farvi il conto di quanti gattini fanno in dieci anni? E ammettendo che la metà siano femmine, e che queste possano partorire l'anno dopo la loro nascita, avremo una crescita della popolazione felina assolutamente intollerabile! In genere la gente di campagna non va per il sottile e si limita ad uccidere una certa quota di gattini neonati, ma questa pratica spero bene che incontri disapprovazione ed orrore da parte di tutti i miei fedeli lettori! La contraccezione chimica, da parte sua (vedi Estropill e simili) è direttamente responsabile del carcinoma mammario della gatta nonchè dell'infezione dell'utero (piometra) che spesso compaiono molti mesi o anni dopo anche in seguito ad una sola somministrazione. Vi dico con la maggiore serietà possibile che tutte le volte che ho trovato un tumore mammario in una gatta, o era integra oppure era stata trattata con l'Estropill. Il carcinoma mammario della gatta ha sempre una malignità impressionante, e per quanto riguarda la piometra, considerate se vale la pena, per evitare di operare una gatta giovane e sana con un banale intervento di routine, correre il rischio di doverla operare d'urgenza, magari dieci anni dopo e non più così in forma, per un'infezione dell'utero che la sta mettendo in pericolo di vita. Perchè non lasciare integra una gatta "di casa" che non vede mai un maschio? A parte il fatto che spesso le gatte in calore lanciano grida impressionanti, si contorcono come indemoniate sui pavimenti, vi zampettano in mezzo ai piedi e non mangiano per alcuni giorni, c'è proprio un motivo organico che consiglia di sterilizzare la femmina anche se i calori sono blandi e non vi danno fastidio. Oltre alla coniglia, la gatta è l'unica femmina di mammifero domestico ad avere l'ovulazione indotta: ossia, se non si accoppia i follicoli ovarici che si formano ad ogni calore non scoppiano liberando l'ovulo, ma piano piano regrediscono fino a sparire. O almeno dovrebbero, perchè dato che in natura l'accoppiamento è la regola, il meccanismo di involuzione (atresia) follicolare può non essere in grado di riassorbire per mesi o anni tutti i follicoli inesplosi. Alla lunga capita che alcuni di essi diventino persistenti trasformandosi in cisti ovariche: queste cisti però continuano a produtte ormoni, e possono provocare sia calori ininterrotti (se producono estrogeni) sia assenza di calori (se producono progesterone). In ambedue i casi la stimolazione ormonale su utero e mammelle è scorretta, e ricadiamo nel caso precedente della contraccezione chimica; potreste trovarvi con una micia matura da operare d'urgenza all'utero o con un tumore cattivissimo alle mammelle! Per il gatto le cose sono più semplici, non corre nessun rischio ormonale se si tiene cari i suoi testicoli! I problemi, però, sono di un altro ordine. I gatti che possono uscire di casa, e quindi non spruzzano dentro, spesso vengono lasciati interi dai loro proprietari, soprattutto gli uomini inorridiscono all'idea che i loro gatti vengano castrati, come se fossero toccati nella LORO virilità! Questi maschi interi sono in effetti meravigliosi, splendidi e maestosi con la loro testona imponente (il grasso che si accumula nelle guance è un carattere sessuale proprio del maschio, come la pelle durissima, per difesa dagli attacchi degli altri maschi). Peccato che, oltre a riempire di gattini tutto il vicinato, io li veda molto spesso in ambulatorio, arrivano con ferite da morso che formano ascessi, con ferite e fratture per cadute o investimenti, con malattie incurabili come la leucemia e l'immunodeficienza felina, che si trasmettono con l'accoppiamento e con le lotte a sangue. Questi micioni, peraltro generalmente socievolissimi col veterinario e con l'umanità in genere, hanno una vita media che va dai 2 ai 5 anni, contro i 15-18 che io auguro ad un gatto d'appartamento; prima o poi vengono trovati morti o, semplicemente, spariscono. Se siete della corrente "meglio un giorno da leoni..." non castrerete questi gatti, io preferisco avere i miei senza palline e sperare di tenermeli vent'anni. Il gatto maschio che sta in casa va castrato per il semplice motivo che altrimenti amici e parenti disertano; l'odore delle urine del maschio intero è molto pungente ed indelebile, e l'esigenza sessuale di marcare il territorio rende la convivenza in appartamento decisamente problematica; la castrazione risolve odore e comportamento. Alcuni gatti però non spruzzano, sono in genere persiani, dal carattere "freddo", ma anche europei o altre razze. Questo accade quando il gatto in questione non ha nessun contatto con altri gatti e non è quindi stimolato in alcun modo; in questo caso il maschio può benissimo rimanere intero tutta la vita! Per quanto riguarda l'età, l'intervento in realtà sia sul maschio che sulla femmina si può fare dalle sei settimane di vita in poi, più che altro per abitudine, si tende a farlo dopo il primo calore, che testimonia l'avvenuta maturità sessuale. Il gatto sterilizzato, vero spauracchio dei proprietari, tende effettivamente ad ingrassare dopo l'operazione, perchè il metabolismo si riduce: questo NON vuol dire che debba necessariamente ingrassare! Il bravo padrone terrà d'occhio il profilo del suo micio e, se lo vede ingrassare, non farà altro che diminuire la dose di cibo fino a raggiungere il nuovo equilibrio. Ovvio che se state a sentire lui (il micio) oltre che per aguzzini dal bisturi facile, passerete anche per affamatori; ma voi non date retta e scaricate pure la responsabilità sul veterinario! Un gatto adulto "standard" dovrebbe pesare intorno ai quattro chili. di Grazia Vittadini - medico veterinario
-
FROSINONE, DIECI CANI MORTI: ALLARME POLPETTE AVVELENATE (OMNIROMA) Frosinone, 21 ott - Dieci cani sono stati trovati morti a Sant'Ambrogio sul Garigliano (Fr). Si tratta di cani randagi ma anche di animali di proprietà allontanati da casa per via della stagione della riproduzione. Un gruppo si è lasciato morire nel pieno centro storico del paese, altri invece, si sono allontanati fino a raggiungere l'immediata periferia. A lanciare l'allarme è la sezione Anpana di Cassino allertata a sua volta da alcuni residenti. I volontari di Francesco Altieri si stanno attivando per risalire alle cause delle morti. Con tutta probabilità, però, si tratta di polpette avvelenate. Il fenomeno si era già ripetuto alcuni anni fa quando, con lo stesso sistema, vennero uccisi ben sette animali. In quella circostanza il colpevole non venne mai trovato.
-
Ciao oggi le anestesie per sterilizzare cani e gatti sono molto più leggere rispetto al passato e alcuni veterinari fanno un piccolo taglio sul fianco invece di aprire il tutto. Sul forum ho inserito un post con vari dettagli sui diversi tipi di sterilizzazione, chiedi al tuo veterinario se si può fare. Oppure sterilizza il maschio visto che l'intervento è un pochino più rapido.