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mayacoya

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  1. Fonte: www.corriere.it Flash News 24 India: 100 mila cani randagi verranno uccisi con la stricnina 06 mar 13:15 Esteri SRINAGAR (India) - Una fine atroce attende 100mila cani randagi. Le autorita' indiane di Srinagar hanno deciso di uccidere gli animali avvelenandoli con la stricnina, che provoca sofferenze atroci. La sostanza, infatti, annienta il sistema nervoso e fa morire per soffocamento. "Ho visto molti bambini piangere mentre guardavano i randagi morire", ha raccontato Javaid Iqbal Shah, dirigente della Societa' contro le crudelta' sugli animali. (Agr)
  2. Mettigli un collare con la medaglietta in modo che tu possa ritrovarlo in caso di fughe. Sì è normale che ANCHE se sterilizzato, voglia esplorare il territorio intorno a casa.
  3. Devi portare entrambi i cani a fare il VERMIFUGO il cui richiamo che va fatto poi assolutamente 30 giorni dopo o non riuscirai a debellare i vermi. Se il verme è molto lungo potrebbe essere TENIA, verme che si può trovare anche nel corpo umano ed è provocato dall'ingestione di carne cruda o poco cotta (tipo hamburger, salsicce), dalle feci di animali (lavati sempre le mani) e via dicendo...ma non è mortale.
  4. Io l'ho postato dal forum di Quinto mondo. Le notizie on line una volta pubblicate sono libere, bisogna solo non modificarle e citare la fonte, quando c'è.
  5. Questa mi sembra una notizia interessante: Multe fino a 500 dollari per i proprietari che non si attengono alle disposizioni Usa, cani e gatti sterilizzati per legge Provvedimento anti-randagismo del sindaco di Los Angeles. «Così riduciamo il numero delle soppressioni» Un gruppo di cani randagi (Contrasto) LOS ANGELES (Stati Uniti) - Troppi animali domestici indesiderati e troppi canili affollati: per questo motivo chiunque possieda un cane o un gatto a Los Angeles dovrà farlo sterilizzare o castrare. L'amministrazione comunale della metropoli californiana ha approvato in questi giorni la controversa legge. L'operazione ha l'unico scopo di prevenire più efficacemente la prole indesiderata e quindi l'aumento del fenomeno del randagismo. LA LEGGE E LE MULTE - Il primo cittadino di Los Angeles, Antonio Villaraigosa, ha firmato martedì la «pet sterilization law», tra le leggi più dure in questa materia negli Stati Uniti. Colpiti dall'ordinanza sono cani e gatti che non hanno ancora compiuto i quattro mesi di vita. Esclusi sono invece i cani poliziotto, i cani che assistono le persone disabili, quelli allevati per le esposizioni e quelli d'allevamento. I padroni che non rispetteranno il provvedimento incorrono a multe salate fino a 500 dollari. NO-KILL CITY - «Vogliamo diventare una no-kill city - ha detto il consigliere comunale Tony Cardenas ai media locali -. E questo è sicuramente un grande passo verso questa direzione». Infatti, con la castrazione obbligatoria l'amministrazione di Los Angeles intende a suo modo fermare la strage di cani e gatti che ogni anno devono essere soppressi nei canili cittadini. OPINIONI DISCORDANTI - La castrazione del cane e del gatto viene consigliata dai veterinari in casi di problemi comportamentali, ai testicoli dell'animale o per problematiche legate alla prostata. Uno dei motivi principali della sterilizzazione dei nostri compagni a quattro zampe è tuttavia la lotta al randagismo ed al sovrappopolamento di canili e gattili. Le conseguenze ed i benefici apportati da questa drastica operazione chirurgica preventiva sono tuttavia discordanti, tant'è vero che nel nostro paese questa pratica non è molto diffusa. Los Angeles è ad oggi la maggiore città Usa a pretendere una sterilizzazione dei suoi quadrupedi. Elmar Burchia 27 febbraio 2008
  6. Siì pulisci con acqua e aceto i pavimenti di casa e anche con aceto puro dove schizza. La sua lettiera invece puliscila con ammoniaca o varechina in modo che si abitui ad andare sempre lì. Nei negozi trovi repellenti da spruzzare sui mobili e anceh prodotti specifici per lavare in terra...ma acqua ed aceto è la cosa migliore. Che tipo di schizzi fa il gatto? Nebulizza?? Rioperarlo? Uhm! cambierebbe qualcosa? Non lo so...se è già castrato un'altra operazione cosa toglierebbe?
  7. Ho visitato il tuo sito.. ed infatti se eri a Roma ti avevo già ingaggiato per rifare volontani, calendario, agende... visto che sei una grafica e a colpo d'occhio direi anche bravina!!
  8. Tutti noi lavoriamo almeno 5 giorni alla settimana. Io vado al canile il sabato e la domenica dalle 9,00 alle 16,00. Ho un marito, 4 gatti, una colonia felina e amici con cui esco il sabato sera. Riesco a fare tutto anche pulire casa e fare la spesa, cose che gli uomini in genere non fanno. Puoi aiutare in vari modi il canile della tua città: volontariato attivo, portare cibo, giornali una volta al mese, aiutarli negli stand per le adozioni, mettere gli annunci on line, seguire i controlli pre e post affido. Volendo si possono fare tante cose. I cani dei rifugi, almeno quelli gestiti dai volontari che conosco, hanno TUTTE LE PROFILASSI, vermifugo, antipulci e vaccinazioni varie. Sì è preferibile che il tuo cane rimanga a casa se vai al canile a fare VOLONTARIATO a meno che nel canile della tua città non ci sia una stanza in appoggio per i cani in visita.
  9. Vademecum per viaggiatori a quattro zampe in Italia e all’estero -------------------------------------------------------------------------------- Quando si programma un viaggio, se si prevede di partire con il proprio animale, è bene organizzarsi per tempo (circa 2 mesi prima) in modo tale da poter adempiere agli obblighi previsti dalla regolamentazione sanitaria e procedere alle eventuali vaccinazioni. Quando ci si sposta in una diversa regione o nazione è necessario: tenere presente i regolamenti delle varie compagnie aeree, marittime e ferroviarie; rivolgersi al Consolato delle Nazioni dove si ha intenzione di andare per avere informazioni sugli obblighi sanitari richiesti. Nel caso di cani per l’accompagnamento dei non vedenti sono previste delle facilitazioni. In ogni caso, sebbene si tratti di animali accettati ovunque, è preferibile segnalarne la presenza al momento della prenotazione del viaggio. Documenti Regolamentazione sanitaria- vaccinazioni Mezzi di trasporto Documenti I certificati utili a chi intende viaggiare con il proprio animale in Italia o all’estero sono: LIBRETTO DELLE VACCINAZIONI Compilato da un medico veterinario, e’ un libretto su cui sono riportati i dati del proprietario, i dati dell’animale, le vaccinazioni e la data in cui queste sono state effettuate. CERTIFICATO DI BUONA SALUTE E’ un certificato sul quale viene dichiarato, da un medico veterinario, lo stato di buona salute dell’animale. CERTIFICATO DI VACCINAZIONE ANTIRABBICA E’ un certificato, rilasciato da un medico veterinario o dal Servizio Veterinario dell’ASL, che attesta l’avvenuta vaccinazione dell’animale contro una data malattia, di solito la rabbia. CERTIFICATO INTERNAZIONALE DI ORIGINE E SANITÀ PER L’ESPATRIO E’ un certificato, rilasciato dal Servizio Veterinario dell’ASL, che attesta la provenienza dell’animale, il suo stato di salute e le vaccinazioni obbligatorie (di solito solo l’antirabbica) a cui è stato sottoposto; la sua validità è di 30 giorni, può essere rinnovato anche all’estero ed è indispensabile anche per rientrare in Italia. Regolamentazione sanitaria-Vaccinazioni In alcuni Paesi ci sono leggi molto severe che prevedono che il cane venga messo in quarantena in una struttura sanitaria e quindi separato dal proprio padrone anche per lunghi periodi. Occorre, quindi, informarsi direttamente al servizio sanitario o al consolato prima di partire. Se ci si reca all’estero, è opportuno prendere informazioni sulle norme sanitarie richieste (vaccinazioni, certificati ed eventuale quarantena) relative al Paese che si vuole visitare. Tali obblighi variano da stato a stato. Per l’espatrio, dove è obbligatorio, o per aree geografiche italiane dove è richiesta (Sardegna) bisogna sottoporre l’animale alla vaccinazione antirabbica almeno un mese prima della partenza. In particolare in Europa, Stati Uniti e Canada, viene richiesto per il cane o per il gatto il “Certificato internazionale di origine e sanità” rilasciato da un veterinario ufficialmente autorizzato o della ASL di competenza. Il certificato è valido 30 giorni ma possono esserci delle eccezioni (ad esempio in Brasile solo 5gg.). È consigliabile, comunque, portare sempre con sé il “Libretto sanitario” rilasciato dal proprio veterinario di fiducia sul quale sono registrate tutte le vaccinazioni effettuate dal cane o gatto. Indipendentemente dalla meta (Italia o estero), laddove le vaccinazioni non siano esplicitamente obbligatorie, è comunque importante proteggere il cane o il gatto dalla potenziale aggressione di agenti patogeni nuovi presenti in zone geografiche diverse. Si può procedere ad una vaccinazione, alla somministrazione di farmaci che impediscono l’attecchimento dell’infezione e all’osservazione di rigorose norme igieniche. In Sardegna è molto diffuso l’echinococco, un particolare tipo di tenia. Si può proteggere il cane somministrando soltanto carni cotte e, al ritorno dal soggiorno, è meglio effettuare una visita di controllo e l’esame delle feci. In tutto il bacino del Mediterraneo (per l’Italia – zone come Sardegna, Argentario, Isola d’Elba, Sicilia e altre regioni del sud) il pericolo è rappresentato dal pappatacio, un insetto che può trasmettere la leishmaniosi. In tali zone, è preferibile non far dormire il cane all’aperto durante la notte e distribuire antiparassitari sul pelo. Nel nord Italia o comunque in territori umidi e pianeggianti come la Pianura Padana, bisogna proteggere il cane dalla filariosi cardiopolmonare, una malattia diffusa e pericolosa che si può prevenire somministrando al cane specifiche compresse. È sempre consigliabile, comunque, la vaccinazione antirabbica. MEZZI DI TRASPORTO Aereo Treno Navi e traghetti Aereo Quasi tutte le compagnie aeree consentono il trasporto di animali. Quando si prenota un viaggio in aereo con il proprio cane o gatto, è opportuno controllare se il volo prevede scali in Paesi di transito con cambi di compagnia aerea o di velivolo, sia perché i trasferimenti da un aeromobile ad un altro possono comportare rischi per gli animali stessi (rottura delle gabbiette e smarrimento dell’animale) ma soprattutto perché l’animale può essere bloccato nel Paese di transito per eventuali controlli sanitari o addirittura per il fermo della quarantena. Pertanto, bisogna informarsi preventivamente sugli obblighi sanitari anche del paese di transito non solo di quelli relativi al paese di arrivo. Servizi di trasporto I cani guida per non vedenti possono viaggiare con il proprietario purché muniti di museruola e guinzaglio. Per quanto riguarda l’accesso a bordo dell’aeromobile di cani e gatti a seguito di un passeggero, non esiste una regolamentazione unica per tutte le compagnie aeree. Ogni compagnia di navigazione può infatti stabilire la tipologia della gabbietta utilizzata per il trasporto dell’animale, il numero degli eventuali animali accettati in cabina o la possibilità di farli uscire o meno dalla gabbietta, ecc. Generalmente, per ogni volo, è ammesso in cabina un certo numero di animali: cani di piccola taglia (inferiori a kg. 10 di peso) e gatti (alcune compagnie accettano il classico trasportino altre ne richiedono di particolari). I cani di media o grande taglia, invece, viaggiano nella stiva pressurizzata in apposite gabbie rinforzate. Alcune compagnie garantiscono l’assistenza di personale specializzato, centri di assistenza e di ristoro per gli animali duranti gli scali. Canarini e altri piccoli animali viaggiano in cabina in gabbia. Treno I cani guida per ciechi sono ammessi gratuitamente in qualunque treno e classe. Per i treni che vanno all’estero, un recente certificato di vaccinazione antirabbica è indispensabile per entrare in alcuni paesi dell’Unione Europea. Servizi di trasporto Restrizioni e diverse modalità di trasporto sono previste a seconda del tipo di treno che si prende: Eurostar, Intercity, regionali e interregionali o Wagon Lit. È meglio informarsi presso Trenitalia prima di partire. Cani, gatti, volatili, pesci ed altri piccoli animali possono viaggiare in treno purché chiusi in apposite gabbiette salvo particolari divieti. I cani di piccole dimensioni e gatti possono viaggiare con il proprietario ma solo in seconda classe. I cani di grossa taglia possono viaggiare liberi solo se lo scompartimento è stato interamente prenotato (il proprietario deve però sostenere le spese di disinfestazione del locale). Possono viaggiare in scompartimenti con altre persone se non recano disturbo e se sono muniti di guinzaglio e museruola. Navi e traghetti Per quanto riguarda brevi traversate su navi e traghetti, su alcune compagnie di navigazione, ad es. Tirrenia, viene richiesto il certificato di buona salute del veterinario per i cani e, nel caso di trasferimenti in Sardegna, è richiesta la vaccinazione antirabbica. Servizi di trasporto Sui traghetti i cani sono ammessi con guinzaglio e museruola, i gatti nell’apposito trasportino: I cani di piccola taglia possono viaggiare in cabina con il padrone previo consenso delle altre persone a bordo I cani di taglia grande o media possono alloggiare negli appositi canili di bordo, ma generalmente, è permesso tenerli sul ponte con il padrone se muniti di guinzaglio e museruola. (francesca furiozzi –redazioneministerosalute.it-luglio/2002)
  10. Per LIFA Sto studiando da autodidatta etologia comportamentale ed ho intervistato alcuni "addetti ai lavori" ( dal proff. Mainardi, a licia Colò, ad altri)... puoi mandarmi in privato una tua bibliografia? tutti i libri in commercio sono troppo generici. Grazie inoltre una volta completata la tesi mi piacerebbe intervistarti. Se vuoi scrivimi in privato.
  11. mayacoya

    Sarà Gravida?

    da come descrivi il fatto, direi che Sì si è accoppiata. Ti consiglio di farla sterilizzare quando sei ancora in tempo. In caso contrario se vuoi consigli su come fare adottare i gattini, in maniera "sicura", scrivimi.
  12. spero che la piccola si ristabilizzi completamente e che la terrai con te. A roma esistono dei S.O.S veterinari aperti 24 ore su 24, costano molto ma perlomeno ti aiutano.
  13. Ciao i gatti sono animali abitudinari. Stanno bene a casa loro, sul loro divano e nel loro ambiente. Se hai però paura che Romeo essendo abituato ad uscire potrebbe incorrere in qualche pericolo durante la vostra settimana di assenza, PORTALO tranquillamente da tua madre. Dovrà solo stare attenta al terrazzo e potrebbe capire che le faccia qualche dispetto in casa per manifestare il suo disappunto, ma vedrai che andrà tutto bene. Io quando avevo solo un gatto lo portavo dai miei quando andavo in vacanza e non ho mai avuto grandi problemi.
  14. La sterilizzazione si fa entro il 6 mese di età, per i gatti randagi invece la facciamo anche a 3 mesi scarsi. La sterilizzazione precoce è la cosa migliore (guardati il post inserito) Fai dei controlli anche per le urine. Prova a vedere se la gatta fa la pipì in occasioni particolari: sempre allo stesso orario, se la strillate, se spaventata, se entra in casa qualcuno che non gradisce..
  15. cerca di calmarti e spiega le cose con calma. CHE PROBLEMI HA IL GATTO? quando è stato INVESTITO? DA QUALE VETERINARIO LO HAI PORTATO? IN QUALE CITTA'? QUALE TRAUMA HA RIPORTATO? CHE POSSIBILITA' DI RIPRESA HA? Per soccorrere un animale ferito devi chiamare L'UFFICIO DIRITTI ANIMALI o ancora meglio la polizia municipale del municipio in cui ti trovi. GLI ANIMALI RANDAGI vengono curati gratis solo dal canile comunale (La Muratella a Roma) e vengono ricoverati ma devi portarlo tu da loro. io ho adottato 2 gatte investite e con zampa amputata e vivono bene, dipende dal tipo di trauma subito.
  16. Metti una plastica sotto il materasso (almeno si salva) e un telo sopra il letto. La notte prova a dormire con la porta chiusa e a lasciare la gatta fuori. La gatta di mia madre, adottata già adulta, dopo tre abbandoni, fa la pipì in terrazzo tutte le volte che viene sgridata. Potrebbe avere un pò di cistite. La sua lettiera è in un posto tranquillo della casa, ci sono rumori che la disturbano?
  17. CANE CHE ABBAIA Sentenza Corte di Cassazione (sez. 1 penale) n.1109 del 9 dicembre 1999 La Corte di Cassazione (sezione 1 penale) con sentenza n. 1109 del 9/12/99, che fa giurisprudenza e può essere citata come precedente, ha annullato una sentenza con la quale la Corte d’Appello di Bologna determinava in lire 300mila lire di ammenda e 3 milioni di risarcimento danni la pena ad un signore “perché non impedendo gli strepiti e l’abbaiare di un cane detenuto presso la propria abitazione, disturbava il riposo e le occupazioni delle persone dimoranti nei pressi”. La Corte di Cassazione ha stabilito che “è necessario per la configurabilità della contravvenzione di cui all’articolo 659 I comma del Codice Penale (disturbo alla quiete pubblica n.d.r.) che i lamentati rumori abbiano attitudine a propagarsi ed a costituire quindi un disturbo per una potenziale pluralità di persone, ancorché non tutte siano state poi disturbate (…) è necessario che i rumori siano obiettivamente idonei ad incidere negativamente sulla tranquillità di un numero indeterminato di persone (…) tale situazione non ricorre nel caso di specie poiché l’abbaiare del cane dell’imputato ha recato disturbo soltanto ai vicini di casa, né altrimenti poteva essere, trattandosi di abitazione, secondo le testimonianze assunte (…) il comportamento omissivo dell’imputato (che non è intervenuto prontamente per far cessare i continui latrati n.d.r.) integra tutt’al piu’ un mero illecito civile (…) annulla quindi sena rinvio la sentenza impugnata perché il fatto non sussiste”.
  18. Cerca di essere educato con i vicini, ti possono rendere la vita impossibile, ma nessuno può farti ALLONTANARE il cane da casa e se anche dovessi incorrere in denunce, FREGATENE! Ci sono regole ben precise per gli animali in condominio e sentenze della Cassazione che danno ragione al CANE CHE ABBAIA.
  19. quoto Ciberlaura. Al canile dove faccio volontariato il "fare finta di nulla" comincia a funzionare anche con i cani di taglia grande. Mi saltano addosso, mettono le zampe sulle spalle, io giro lo sguardo e metto le mani in tasca. In genere smettono subito. Non funziona solo con una cagnetta Fiammetta, che non è che ti salta addosso...mi supera proprio con i salti!!
  20. ecco ho trovato delle buone linee guida (un pò estreme ma tutto sommato valide) E' LOGICO che i gatti devono essere STERILIZZATI All’inizio mettere la gabbia del cucciolo in una camera che non sia importante per il gatto di casa, poi spostatela nelle altre stanze. Lasciate che il cucciolo giochi ed esplori la stanza mentre il gatto adulto è fuori vista Date da mangiare al cucciolo e all’adulto nella stessa camera, curando che il primo stia in gabbia e il secondo a qualche metro di distanza Avvicinate progressivaente i due animali durante l’ora del pasto. Scambiate cuscini e coperta, in maniera che ciascuno impari a conoscere l’odore dell’altro. Riservate attenzione al gatto adulto, senza però fargli più coccole di quelle che gradisce. Fate passare diverse settimane prima di aprire la gabbia e lasciate che i gatti familiarizzino. Tenete a portata di mano un cuscino con cui dividere i due se le cose non andassero secondo i piani (non si separano mai i gatti interponendo tra loro un braccio, una gamba o la propria persona). Portate pazienza: se ci s’impegna molto all’inizio, si ha più probabilità che si instauri tra i due animali una buona relazione destinata a durare tutta la vita. Questi consigli valgono sia che s’introduca un cucciolo che un gatto adulto. Consigliamo vivamente a chiunque abbia intenzione di prendere un gatto la lettura del libro “Cat Confidentional” di Vicky Halls – Salani Editore (da cui è tratta la procedura elencata sopra). Ricordiamo inoltre che ogni gatto ha un carattere unico e non esistono due gatti identici. Pefino i cuccilo della stessa figliata differiscono sensibilmente. Per questa ragione è indispensabile che il futuro adottante sappia che se il gatto che avevano prima era tranquillo e sedentario non è detto che il gatto che prenderanno successivamente sia identico caratterialmente solo perché ha il pelo dello stesso colore.
  21. Ciao i primi giorni metti il nuovo gatto in una stanza con la sua ciotola, lettiera e giocattoli. Tieni chiusa la porta. Quando voi siete in casa cominciate a far annusare il nuovo gatto al TUO micio ma sotto vostro controllo. Se il micetto o gatto adulto dovesse piangere di notte, considera che forse dovrai dormire nella stanza con lui per tranquillizzarlo. Prima di lasciare la porta aperta con tranquillità dovranno passare almeno 15 giorni. Considera che è normale che il TUO micio soffi, sputi al nuovo arrivato o che ti faccia qualche dispetto (tipo la piì fuori della lettiera) per gelosia. Prima di far incontrare il nuovo gatto al TUO micio fagli tutti i vaccini, l'antipulci e il vermifugo. Io ho avuto esperienza sia con gatti già adulti e cuccioli. Dipende dal carattere, non è detto che 2 gatti imparino ad andare d'accordo o che invece diventino amici fraterni. Io sono arrivata a quota 4: tre adulti + una piccolina di 4 mesi....stanno imparando a socializzare.
  22. Alcuni libri di comportamentisti americani citano la "famosa" ginocchiata tra le costole, ma lo consigliano come ESEMPIO da non seguire.
  23. Quando arrivi a casa e la cagnetta ti fa le feste, tu IGNORALA! Non la guardare, non le parlare, non la accarezzare. Fai le cose di casa, vai in stanza, cambiati..insomma la routine casalinga. solo quanto SI SARA' CALMATA CHIAMALA E ACCAREZZALA. Se ricomincia a fare "la matta" di nuovo ignorala, non la guardare, girati dall'altra parte e vattene in un'altra stanza. piano piano capirà che ci sono dei momenti per ogni cosa: per il gioco, per le feste, per il cibo. Lo so è dura, soprattutto quando si butta a pancia all'aria e ti chiede le coccole, ma devi farlo. Ci sono dei manuali di educazione comportamentale molto semplici, leggili.
  24. I cani attraverso il gioco imparano a socializzare, a confrontarsi con gli altri cani, imparano a dosare i morsi e imparano a rispettare gli adulti. Quando un cucciolo giocando morde un adulto questo gli dà un morsetto più forte sotto il collo in modo che il cucciolo impari a dosare il morso quando gioca o quando attacca una preda. E' la legge del branco, lupi in primis. Per questo evitate di giocare alla lotta o al tiro alla fune con i vostri cani: si eviterà che un morso per gioco del cane diventi invece una ferita per un bambino. Mai fissare negli occhi un cane se non si vuole dare idea di aggressività.! L' approccio diretto, faccia a faccia, può essere minaccioso per un cane, in particolare per quelli timidi che incontrano una persona o un cane sconosciuto. I cani sconosciuti che si incontrano tendono ad avvicinarsi di lato ed evitano il contatto diretto: questo serve per smorzare la tensione ed eventuali gesti di aggressività. I cani non si abbracciano come gli esseri umani e i primati: l'unica volta in cui abbracciano è quando il maschio deve montare la femmina. Una”zampata” prelude a quello che nell'etologia cani viene definito “montare” ed è un gesto che si compie per far valere la gerarchia sociale, come se un uomo desse una spallata ad un altro. Quando incontriamo un cane sconosciuto possiamo accarezzarlo sul petto o sotto il mento, mai allungare una mano sopra la testa per coccolarlo. (da libro Patricia B. McConnell ALL'ALTRO CAPO DEL GUINZAGLIO)
  25. (Da radio quattrozampe): 05-02-2008 BENESSERE DEL CANE? CON L’ATTIVITA’ FISICA Una passaggiata non basta, ci vuole moto, gioco e agility L’importanza di una buona alimentazione e di una buona attività fisica per la salute del cane è fondamentale. Non ci sono controindicazioni a far vivere un cane in un piccolo appartamento. Basta però assicurare a Fido una buona attività fisica che gli consenta di consumare l’energia incamerata durante il pasto, e gli assicuri un salutare stile di vita. Come si legge su www.agrigentoweb.it, la sola passeggiata al guinzaglio, per di più per un tempo molto limitato, non è assolutamente sufficiente. Uno stile di vita troppo sedentario, porta il più delle volte all’obesità, e di conseguenza a vari problemi come disturbi articolari e cardiaci. Ci sono due tipi di esercizi che ci possono aiutare nella risoluzione del problema: aerobici e anaerobici. Gli esercizi aerobici rafforzano il cuore e ci aiutano a controllare il peso. Gli esercizi di questo tipo sono il trotto, il correre all’aria aperta, il nuoto, l’inseguire e acchiappare una pallina. L’intensità dell’allenamento dipenderà dalla razza e dallo stile di vita di Fido. Diciamo che 3 o 4 sessioni di allenamento settimanale di una ventina di minuti di questo tipo di esercizi può essere estremamente utile alla salute del nostro cane. Gli esercizi anaerobici sono invece dedicati allo sviluppo specifico dei muscoli, allo loro resistenza alla loro forza. Questi esercizi sono dedicati soprattutto ai cani sportivi e da lavoro,. Anche lo stretching ci può essere di ausilio per migliorare la flessibilità in un certo periodo di tempo. E’ ideale per gi esercizi giornalieri. Un programma di esercizi equilibrato, deve prevedere un riscaldamento per iniziare, degli esercizi per mantenere flessibilità e sviluppare forza e un raffreddamento per completare. Sia il riscaldamento che il raffreddamento possono essere realizzati mediante 3 o 4 minuti di trotto. Nel pianificare questo tipo di attività, ricordate l’importanza dell’età del soggetto. Vi sono degli esercizi specifici adatti per i cuccioli, per i giovani cani, per gli adulti, per gli anziani. Vi sono esercizi che potete fare ogni giorno a casa vostra ed esercizi da fare 2 o 3 volte la settimana per i quali bisogna avere a disposizione un’area più grande, meglio se all’aperto. E con ogni probabilità, fare una corsetta insieme al cane non farà male neanche all’uomo e alla sua salute.
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