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sir hiss

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  1. Aggiungo. Esistono anche dei filetti con il barbozzale. Vedi filetto spagnolo. La differenza è che questo filetto ha delle leve.Il barbozzale ha senso se c'è una leva. Senza leva non si eserciterebbe una forza (nel caso specifico Newton). Con il barbozzale la forza esercitata dalle leve sarà più intensa. Trovate la foto nei motori di ricerca Sir Hiss
  2. Buonasera, Non concordo con tutto. Io monto staffata diciamo "da salto ostacoli" Non eccedendo! Ora le staffe mi servono come appoggio del mio peso. Io carico il mio peso sulle staffe. Mai in sella. Vedo i dressagisti e mi piange il cuore per le schiede dei loro cavalli. Spesso sono seduti come dei sacchi in sella, lasciando tutto il loro peso nei reni del cavallo. Caricando il peso nelle staffe automaticamente spingo giù il tallone senza farmi venire crampi o altro. Inoltre sono un ottimo ammortizzatore e sostegno nel caso in cui il cavallo sgroppi scarti etc. Anche al trotto o al galoppo di lavoro si carica il peso sulle staffe. Il piede è sempre parallelo al cavallo, senza che l'arto sia contratto. Sir Hiss
  3. Sicuramente sono poi quei cavalli che non sono più in vendita se non per uno sproposito. Per poi non concludere più nulla in un futuro. In merito a questo vorrei aggiungere che sono i cavalli detti difficili, con tanto carattere. Quelli che non si piegano. Dipende poi dalla loro fortuna a trovare un bipede che trova un compromesso tra tecnica, capacità, sensibilità etc.. Sir Hiss
  4. Sono assolutamente d'accordo per l'uso della voce. Secondo me è fondamentale. Nei vecchi regolamenti di dressage (ora non sono aggiornata) era vietata...
  5. Rieccomi, mi ero persa la discussione. Ora tra i diversi video (escludo la pariglia che ha vinto i mondiali) il cavallo che mi è piaciuto di più è il grigio. Sicuramente potrebbe dare di più diventando più elastico e spingendo un po' di più. Quello che non mi piace in questa prova sono le transizioni Alt-trotto (orrendo), passo trotto. Il cavallo iper reagisce sempre. Non parte al trotto "scappa", non mi nemmeno chiaro il motivo. Ok transizioni brillanti ma queste non mi piacciono. Non so nemmeno come vengano dati i comandi ai cavalli (si usa la voce, si usa la frusta, telepatia...). Ora i passi indietro, secondo la mia immaginazione se il cavallo è attaccato fa la cosa giusta ma non avendo proprio idea di come dovrebbero essere esiguiti magari dico un'assurdità. Per quanto riguarda finimenti, tradizioni, norme, groom etc posso solo credervi... Sir Hiss
  6. Non mi sono spiegata. Ora probabilmente se ci compriamo il nostro cavallo ne proviamo diversi e scegliamo quello più adatto a noi e molto probabilmente prima o poi ci sarà questo patos. Ora invece se montiamo diversi cavalli (che cambiano in breve tempo) e detto violentemente con qualcuno non riusciamo, mi chiedo siamo sicuri che una buona tecnica (insieme all'esperienza) non ci potrebbe aiutare facendo sembrare il rapporto così empatico?? L'imprinting. Non è la storia del pulcino d'oca che riconosce la chioccia come mamma? Non so perchè un cavallo ci debbe essere devoto o meno ma sono sicura che esistono cavalli che rimangono degli esseri solitari. Magari perchè ne hanno talmente piene le scatole che gli scivola tutto adosso o magari perchè semplicemente non hanno interesse a legarsi con noi. Del resto anche noi umani siamo degli egoisti in un rapporto. Stiamo un altro umano (per amicizia amore...) perchè CI fa stare bene. Vedi quanti padroni da terra hanno un rapporto splendido e poi in sella il cavallo è ingranato. Da qui si sviluppano sicuramente altri punti di vista. Credo che il cavallo ci debba accettare come un capobranco. Con rispetto ma senza paura. Sir Hiss
  7. Leggi tra le righe Eris. Fatta la legge trovato l'inganno. Non so quanta burocrazia tu abbia visto nei cavalli ma per adesso chiunque fa cio' che vuole. Aiutare a fare cosa? Tu hai 2/3 cavalli. Vivo tra i cavalli da 22 anni, di cose ne ho viste. (dai cavallari ai test genetici etc) Sei tu che vivi nel mondo dei balocchi. Nell'ambiente dei cavalli se si vuole tutto si fa e si disfa (putroppo). Non vedo/ ho visto solo le scene ma anche i retroscena. Non voglio andare oltre. Sir Hiss
  8. Be siccome siamo in un paese democratico e il benessere dei cavalli mi sta a cuore, a me irritano certe associazioni. Sempre perla stessa democrazia anche loro beneficiano della democrazia. Intanto come i cinesi mi siedo al fiume e aspetto. Sir Hiss
  9. sir hiss

    Emergenze..

    Concordo con Ela. Io ho dato delle mie opinioni e dei consigli su come si puo' evitare una colica e sulle scelte che abbiamo nel caso in cui il cavallo sta male. Poi in quanto ad agressività, certo che mi sono arrabbiata. Ragazzi stiamo parlando dei nostri cavalli e noi in fatto di medicina veterinaria siamo degli incompetenti. Tra l'altro se nel nostro immenso sapere ci sbagliassimo. Se al posto di avere la bua al pancino avesse la bua alla testa? E noi gli facciamo il bu..an. E' per questo che mi arrabbio. Perchè anzichè migliorare peggioriamo la cosa. Per coloro che conoscono solo il termine delle diverse patologie consiglio comunque di affidarsi a un veterinario. Un esempio stupido, quanti padroni danno l'olio al proprio cavallo? Bene, state sbagliando. Non aggiungo altro. Sir Hiss
  10. Sicuramente un buon rapporto aiuta ma se il cavaliere è una scarpa non otterrà niente. Come si dice da una rapa non si cava il sangue. Quello che mi sfugge è perchè il cavallo dovrebbe instaurare una rapporto con noi (che poi noi definiamo come vogliamo). Paura, rispetto, gerarchia, sottomissione, amore, curiosità, convenienza etc? Personalmente credo che la tecnica conti tanto. Solo una persona capace sarà un binomio anche in sella. (da terra molti di noi sono "binomio" con il proprio cavallo) Sir Hiss
  11. Documentato? Dove? Con cosa? Non esiste nulla di concreto. Se vuoi compili i documenti se no non succede nulla. Forse con le nuove iniziative dei microchip, a tutti i cavalli, saranno rintracciabili. Ma per adesso è un ago in un pagliaio. Sir Hiss
  12. Ancora questi. Non mollano. Pazzesco, come la gramigna. Credeteci. Sir Hiss
  13. sir hiss

    Emergenze..

    Buonasera, mi permetto di tornare alla colica. Primo, se non abbiamo il cavallo da degli incompetenti e se conosciamo il nostro cavallo e lo rispettiamo in quanto tale il caso che si presenti una colica è vicina allo 0. 1) l'alimentazione deve essere perfetta. Significa che non esiste fieno ammuffito, mangime caldo o le terapie fai da te dei proprietari (che somministrano qualunque ca..ta, perchè l'hanno letto su cavall....). Non si arriva in scuderia e si danno 6 kg di mele, si fa attenzione all'erba, al passaggio tra fieno a erba (se la scuderia somministra erba). A seconda dei periodi dell'anno l'erba è più "grassa" o più "magra". Facciamo attenzione che a paddok non ci siano alberi velenosi etc.. 2) il cavallo va messo nel box asciutto. No al "tanto gli metto la coperta" ; hai usato il motorino e adesso lo asciughi 3) la temperatura dell'acqua bevuta dal cavallo (x Mylord) mi sembra un po' un'idiozia in quanto i cavalli in natura sarebbero tutti morti di colica. Certo è che se il cavallo non beve per due giorni e poi beve 50 litri a 2 gradi non gli fa bene. Passeggiare il cavallo dipende dai casi, non hanno senso le maratone. Se il cavallo sta male ed è coricato (senza rotolarsi) lasciamolo li. Se si alza gli facciamo fare due passi. Ma se il vet ci mette 3 ore ad arrivare non dobbiamo camminare con la povera bestia per tre ore. La torsione è avere il cavallo in una scuderia mal organizzata con degli incompetenti menefreghisti. Se un cavallo sta male e ha un principio di colica prima che arrivi alla torsione passano ore. Se siamo in un posto serio se ne dovrebbero accorgere molto prima (incluso il giorno di natale o a capodanno) Per quanto riguarda il "foro" praticato al cavallo per far uscire il gas , mi è nuovo. Sapevo che fosse applicato alle vacche ma non per gli equini (70 mt di intesino, devi avere la sfera di cristallo per c'entrare il punto giusto) Colica chirurgica cercata di risolvere operando in scuderia? Il veterinario aveva bisogno di fatturare?????? Sapendo della morte certa del cavallo? Stiamo parlando sempre dell'intestino del cavallo e non di un criceto. Ho assisto a operazioni in clinica e se davvero esistono dei padroni pirla che credono che la cosa sia risolvibile in scuderia ben gli sta il conto che poi pagano. Ma stiamo scherzando? Ma sono dei barbari. Ridicolo. Abbatterei all'istante. Ma con che coraggio sottopongono il loro cavallo a questa via crucis. Già in clinica (ambiente asettico e fatto apposta) il risultato non viene garantito. Lascio perdere. Questa è davvero NOTEVOLE
  14. sir hiss

    Nevzorov

    Buonasera, ho trovato altro. Inserite il suo nome nei motori di ricerca e adesso ci sono due siti suoi.. Sir Hiss
  15. sir hiss

    Emergenze..

    Torno al capitolo precedente Acido latticco Esistono dei prodotti da somministrava via bocca da dare prima dello sforzo. Una laminite anche se non nello stato acuto lascia il suo segno per tutta la vita non si limita ai cerchiaggi (ma durante la ferratura lo zoccolo rimane più farinoso e il vivo si fa subito vedere - puo' esserne colpito anche solo una parte del piede). Questi sono segno che il cavallo ha patito qualcosa ma non per forza una laminite. Possono benissimo arrivare da una colica Poi io non ho una laurea in veterinaria e le lastre le pago 10 euro ;-) (solo l'ammoratamento) Sir Hiss
  16. Ragazzi lo voglio anche io soprattutto per la birra sir Hiss
  17. Peccato prima che insograno tutti questi problemi al cavaliere ne ha devastato abbastanza cavalli. Sir Hiss
  18. Forse hai ragione, mentalmente non ero con i cani ma con i cavalli...
  19. Buonasera, Ma una domanda per quanto riguarda i guanti da neve, non è possibile che il cucciolo si spavento di "questo sconosciuto" ed inoltre lo sconosciuto lo tocca dove non vorrebbe essere toccato? Sir Hiss
  20. sir hiss

    Emergenze..

    secondo me è esagerato. Come i bambini che devono lavarsi di continuo le mani e vivono praticamente in un ambiete asettico. E' garnatito che saranno allergici a tutto e avranno ogni malattia concepita da madre natura. Quando avranno fatti gli anticorpi saranno allegici anche a quelli. Scusate OT Sono dell'opinione che una normale cura dello zoccolo e un ambiente normalmente curato siano sufficienti. Come detto prima se il tarlo deve colpire lo farà nonostante le nostre maniacali attenzioni. Sir Hiss
  21. sir hiss

    Emergenze..

    ma il tarlo non viene nella suola! Viene nella muraglia!! All'altezza della linea bianca. Spesso confondono uno con l'altro. O vedono uno zoccolo più farinoso e dicono sia tarlo quando invece è un principio di laminite. Il mio cavallo nonno ha avuto il tarlo 10 anni fa ma aprendo bene la zona e seguendo le cure sopra descritte la cosa è andata scemando. la cavalla che monto ha un principo di tarlo che rimane li e nessuno lo tocca e lei non ne risente. Sir Hiss
  22. sir hiss

    Emergenze..

    Il tarlo. Dunque ci sono diverse correnti di pensiero: - c'è chi nemmeno se ne accorge, molti cavalli ne sono afflitti ma il maniscalco ignora il problema se non vede un avanzamento nello zoccolo - c'è chi non è in grado di riconoscerlo e chi lo vede ovunque - c'è chi è convinto che il tarlo fondalmentalmente non è nulla di male in quanto in natura servirebbe a far consumarlo lo zoccolo meglio se l'animale restasse per periodi lunghi in zone con terreni morbidi - c'è chi dice che non viene nei posteriori -bla bla bla Personalmente credo al punto 1 Cura nel caso in cui avanzasse. Aprire lo zoccolo fin dove è necessario. Appilicare un funghicida per poi passare ciclicamente a sostanze ricche di ossigeno (in quanto questo fungo è aerofobo). Trattamento almeno 4/5 settimane. - C'è chi sostiene che solo la creo..na possa risolvere senza ulteriori interventi. Mah? - C'è chi sostiene la ferratura a caldo (sono completamente contrario) sia risolutiva Ho anche la convinzine che in quanto fungo le sue spore siano ovunque quindi nel momento che il cavallo ha un calo delle diffese immunitarie sia più soggetto a prederselo e a farlo sviluppare. Un po' come noi che andiamo in piscina per degli anni e poi improvvisamente prendiamo le verruche. Sir Hiss
  23. certo che la causa della difesa del cavallo è il cavaliere ed è giusto che il cavaliere impari a non sbagliare ma nonostante tutto ti garantisco che ci sono dei voli o delle botte (tipo la testata) che te le ricordi per tanto tanto tempo. Vuoi sapere perchè ho preso la testata? Stavo lavornado una puledrona viziata che aveva deciso di non passare in determinati punti del campo. La cavalla era bella e raccolta e stavamo trottando. Un certo punto si è impennata e io nella mia lentezza ho preso il magnifico osso che c'è tra le orecchie sul labbro superiore. Ovviamente ringrazio di non aver perso un dente dalla botta ma il labbro era tagliato da parte a parte. Ora problemi evidenti non ce nerano la cavalla è sana. non le piaceva quel punto nel campo (insieme ad altri 7/8). Ok che ci stanno dei voli per colpa del cavaliere ma quando un cavallo si riceve male e inciampa e con i suoi 500 kg ti cade adosso non è il massimo... Sir Hiss
  24. Be Lady, sapevo che ci saremmo scontrati. frusta e gambe. Sconsiglio i passi indietro, ci manca solo che si difenda anche da quelli e che si tiri su. Ci sono sicuramente anche frustate e frustate. Sicurmante la cosa più sbagliata è picchiare un cavallo a gratis, lontano dall'errore o inutilmente. No violenza gratuita. Ma sono del parere che quando fa troppo il "furbo" una ben data (sul poteriore) si davvero d'aiuto. Non voglio entrare nel merito quando dove e come uso la frusta. Inoltre è evidente che Eris abbia bisogno di una persona (esperta, consapevole e non un cavallaro) che la possa aiutare da terra a risolvere i suoi problemi. Confermo quello che dici tu sul pensiero del cavallo che non vuole fregarci nel senso più classico del termine ma che vuole trovare il modo per fare meno fatica. Sir Hiss
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