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paola dei gatti

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  1. prima di tutto i cuccioli sono affascinanti anche per la loro sproporzione, spesso hanno testa grande su un collo che pare uno spaghetto gambe sottili e coda lunghissima, oppure, al contrario, sembrano propgettati col compasso... come ofelia quando è arrivata, oppure come vlad che sembrava una gigantesca ape maia: un enorme cucciolo giallo a strisce nere con un testone le gambe lunghe e magre , il resto ossuto ed una coda spropositata, mentre ora è uno splendore, un mio collega (insegnate di chimica, ma allevatore di belga e giudice canino , quando lo incontra, gli dice: se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti!). e poi ci son cane che esteticamente sono bruttissimi, il miofox pare un alieno, aveva lo stesso improbabile aspetto quando è arrivato ed ora ha 26 anni, ma non lo vorrei cambiare nemmeno di un pelo, per nessuna ragione al mondo, come dice iamdonatella:'ogni scarrafone e' bello a mamma sua' .... e non solo!!! la tua cucciola troverà nuovi parametri crescendo, ma credimi quello che saprà darti non te lo darebbe il più bel cane del mondo
  2. lo stesso discorso vale per i gatti: l'anno passato mi è stata gttata in cortile una micia, jasmine, con una cucciola di circa 4 mesi,Bastet, lei si è fatta prendere perchè avevo preso la cucciola, era terrorizzata, in casa si è rintanata nell'armadietto degli asciugamani di un bagno, senza che nemmeno potesssi vederla bene, quindi, ho chiuso piano la porta, le ho fornite di cibo acqua e cassettina e le ho lasciate tranquille. la piccola si è calmata rapidamente, jasmine, usciva solo dopo che avevo chiuso la porta, potevo vederla solo di sscorcio, ddallo spiraglio dello sportello semichiuso. dopo un paio di giorni è tornato mio marito, che era in viaggio e l'ho invitato ad andare a vedere le nuove arrivate...è tornato ridacchiando e dicendo:- carine ma... sono 6! jasmine, aveva appena partorito 4 micetti:ossian fingal erin ed uta. a jasmin e bastet è andata bene, ma cosa sarebbe successo se jasmin non si fosse fatta prendere? oppure se invece di lasciarla nel mio giardino l'avessero abbandonata chissà dove? inoltre, chi nassce qui resta qui, ma i piccoli che fine avrebbero fatto in altre mani? 18 anni fa, vicenda analoga:la cagnetta nanette è arrivata incinta (tra l'altro di un cane più grande , qiuindi su è reso necesario il cesareo) sono rimati qui lei ed i figli (cambise e bisina, oggi quasi 18enni) ma se non fosse finita qui?
  3. in effetti era mia intenzione postarli qui, però mi parevano troppo lunghi ed allora li ho spezzati tra le due sezioni!
  4. resta il fatto che, personalmente, non posso vivere nè senza cani nè senza gatti nè senza animali in genere!
  5. I gatti sono grandi “maîtres à penser”, infatti, chi vive con uno o più gatti deve rivedere i propri parametri di vita. Intanto deve stabilire quali sono le cose veramente importanti: se dà la precedenza all’arredamento è meglio che non scelga un gatto (un acquario coi pesci rossi è più adatto), altrimenti si renderebbero infelici a vicenda, il gatto perché non potrebbe fare a meno di lasciare in giro peli, arruffare tappeti, arrampicarsi, affilarsi le unghie, giocare con ninnoli vari etc. e sarebbe continuamente scocciato da un individuo che cerca di convincerlo a fare \ non fare certe cose, l’umano perché vedrebbe frustrati i suoi sforzi di addestrare un gatto come farebbe con un cane. Il gatto insegna l’umiltà, non perché sia umile, ma perché, se è un gatto particolarmente affabile ti accetta come suo pari… altrimenti l’essere superiore è lui. Il gatto insegna ad apprezzare la diversità: l’intelligenza di molti gatti è stupefacente, come la loro infinita capacità di imparare …., ma solo ciò che interessa loro. Il gatto insegna la tolleranza: è difficile convivere con un essere ineffabile, che osserva, giudica e fa ciò che più gli aggrada. Il gatto insegna la prudenza: non si possono lasciare impunemente in giro computer, oggetti fragili, gioielli, penne, giornali, assegni…: si rischia di trovarli danneggiati o di non trovarli più, infatti, è vero che un gatto può aggirarsi impunemente tra oggetti fragilissimi: basta che lo voglia e che niente gli suggerisca di spingerli delicatamente per sentirne il suono quando si infrangono, o che un rumore improvviso, di solito l’urlo d’angoscia del proprietario di detti oggetti, non urti i suoi sensibili nervi. Un buon “gatto da riporto” può portare un oggetto negli angoli più remoti della casa e solo il suo buon cuore può farli ritrovare, di solito riportandoli in bocca alla persona alla quale li ha sottratti. Un gatto insegna a valutare sempre le conseguenze delle proprie azioni: qualsiasi cosa si faccia, bisogna chiedersi quale sarà la reazione della controparte. Il gatto insegna l’indipendenza di pensiero: lui è assolutamente indipendente nei suoi giudizi, è imparziale e non si lascia ingannare dalle apparenze ed agisce di conseguenza (mai fidarsi di chi è guardato con sospetto da un gatto), insegna ad esercitare la pazienza, infatti, se si ostina a fare o non fare una cosa, ci vuole la pazienza di Giobbe per rassegnarsi, ma è l’unica soluzione in alternativa ad una crisi di nervi. Il gatto sviluppa l’intelligenza umana ed il senso pratico, infatti, dato che è impossibile insegnare ad un gatto bempensante a non fare una cosa, bisogna sviluppare la capacità di ovviare agli inconvenienti più gravi (ad esempio adottando maniglie a pomolo se non si vuole che il gatto apra le porte a propria discrezione). Il gatto insegna la morigeratezza: il gatto domestico non mangia mai nulla più di quanto gli è necessario, se ruba, lo fa con eleganza e per mero divertimento. Un gatto indica con sicurezza se un cibo contiene sostanze poco consone alla buona salute: quando si vuole un giudizio sicuro e spassionato sulla qualità di un nuovo prodotto alimentare, basta osservare se il gatto lo ruba, se poi, nonostante la nostra rozza opinione, addirittura lo “raspa via” e meglio chiedere un’indagine del N.A.S. un gatto insegna ad affrontare gli imprevisti, infatti, è assolutamente imprevedibile e fornisce un ottimo allenamento alle forti emozioni, contribuendo a prevenire l'infarto. Un gatto insegna a prendere la vita con umorismo, infatti, chi vive con un gatto impara a ridere di sé e degli altri: il gatto è fonte perenne di divertimento, perché è dotato del senso del comico. Il gatto insegna la tenerezza, perché diventa tenero e consolatorio quando intuisce che è ciò di cui abbiamo bisogno ed insegna il reciproco rispetto, infatti rispetta solo chi lo rispetta, ed infine, il gatto insegna l’amicizia disinteressata, poiché il gatto sceglie l’amico, umano od animale, indipendentemente dai vantaggi che gli può offrire ed è incorruttibile. Si accettano altri motivi basati sull’esperienza personale
  6. I cani sono ottimi compagni di vita, infatti, chi vive con uno o più cani deve rivedere i propri parametri di vita. Intanto deve stabilire quali sono le cose veramente importanti: se non vuole legami non può scegliere il cane, che avrà sempre bisogno di lui, sia per le sue esigenze materiali , sia per quelle affettive. Il cane è un amico che ti scegli e che ti accetta acriticamente, senza badare ai tuoi pregi ed ai tuoi difetti, il cane insegna l’umiltà, perché è umile e generoso ed antepone a se stesso l’amico umano, il cane insegna ad apprezzare la duttile docilità con la sua infinita capacità di imparare. Il cane insegna la tolleranza: è una creatura dotata di un’incredibile capacità di comprensione. Il cane insegna la prudenza, infatti, è un amico affidabile, ma, proprio per questo, è necessario che resti sempre sotto il controllo del suo amico umano, affinché non trascenda in situazioni che potrebbe interpretare come di potenziale pericolo. Un buon “cane da riporto” può rintracciare un oggetto negli angoli più remoti della casa e per mero buon cuore può farli ritrovare … a meno che, in un attimo di frivolezza non decida di rosicchiarli. Un cane insegna a valutare sempre le conseguenze delle proprie azioni: qualsiasi cosa si faccia, bisogna ricordarsi che lui esiste. Il cane insegna a non lasciarsi ingannare dalle apparenze: mai fidarsi di chi è guardato con sospetto da un cane. Il cane insegna ad esercitare la pazienza e la dolcezza, quando, volubile cucciolo di un paio di mesi, lo si vuole addestrare o quando, adulto, si concede imprevedibili marachelle. Il cane sviluppa la capacità di comprensione verso gli altri, infatti, esige di essere capito e compreso, proprio come fa lui nei nostri confronti. Un cane è una compagnia rassicurante, se c’è lui non siamo mai soli, se temiamo qualche cosa ci rassicura, se siamo addolorati ci consola se siamo preoccupati ci rasserena. Un cane insegna a prendere la vita con filosofia, poiché lui prende la vita come viene. Il cane insegna la tenerezza, perché diventa tenero e consolatorio quando intuisce che è ciò di cui abbiamo bisogno ed infine, il cane insegna l’amicizia disinteressata, poiché resta accanto all’amico, umano od animale, indipendentemente dai vantaggi che gli può offrire. Il Cane può essere il migliore amico di un gatto, infatti, sono complementari
  7. cerca la mamma e la cucciolata, visto che il resto della tribù è ben disposto, falla stare con loro.. magari koda potrebbe blindarsi e.... fare il mammo! io avevo cid che adottava (come il padre ewd il nonno prima di lui tutti i cucciolli bisognosi di affetto (anche cani e furetti!)
  8. l'odore delle olive e del relativo legno è un'afrodisiaco per i gatti, come la valerianella: io ho dovuto ritirare una preziosa scatoletta intarsiata perchè me la distruggevano!
  9. i siamesi sono i miei gatti preferiti, non solo per la loro elegante bellezza, ma, soprattutto peril carattere dominate e l'estrema intelligenza. da quando avevo tre anni, in casa ci sono sempre stati siamesi, e non uno che fosse uno stinco di santo! cleopatra e muni primo misero in fuga un ladro nella farmacia dello zio ugo,fufi tenne in scacco un intero cortile, nonpotendo raggiungere la sua bella, fufa pretendeva di seguire ovunque mia cugina,pertanto era ben felice di indossare il guinzaglio, jedi per 21 anni è stat l'incontrastatsa regina della casa,milou, anche lei vissuta 21 anni non temeva nulla e nessuno e in camera di io figlio entrava solo chi aveva il suo permesso, nitro, mi ha dipinto la casa di...fiorellini blu saltando nel colore, inoltre, girava le chiavi, muni è uno scassinatore, ha gusti strani e apre e beve birra, freya...è tutta da raccontare! e voi? che mi dite?
  10. per la precisione io sono un gatto! ma convivo benissimo coi cani!
  11. cosa ci aspettiamo in realtà scegliendo di vivere la nostra vita con un cane /gatto,quali sono i "valori" personali che mettiamo in gioco nella relazione con loro?perche si preferisce il cane al gatto o viceversa? non so immaginare la vita senza di loro: semplicemente sono nata tra gli animali, letteralmente dato che nel '50 si nasceva in casa e il gatto di alora, il mitico joe il rosso è subito salito sulla culla! da sempre so che con loro non si può fingere, quindi metto in gioco me stessa e per coloro che amano indifferentemente tutti e due ,quali differenze notate nel rapporto col gatto rispetto a quello col cane? personalmente ho più affinità coi gatti, forse perchè sono una sedentaria, però pare che ci capiamo al volo! di sicuro, del gatto amo l'indipendenza e l'estrema intelligenza,l'amicizia che sceglie a chi dare del cane ...la dolcezza oltre che l'intelligenza avete mai provato a "mettervi dalla loro parte" e a chiedervi cosa possa sentire il vostro amico in relazione al suo rapporto con voi ,come si pone,cosa desidererebbe da voi? sono un'empatica, comunque cerco di farli vivere nel modo più naturale ossibile, ognuno secondo la propria indole e verso le altre persone?coloro che ritenete abbiano un rapporto equilibrato con i loro animali,cosa vi trasmettono come si comportano per farvi pensare cosi? il rapporto uomo-animale lo intuisco, si tratta di assumere informazioni subliminali che, in breve mi danno la risposta, ed è esatta. però io assomiglio molto agli animali, ad edempio, istintivamente, so quali sono le sostanze di cui necessito!
  12. solo una curiosità, il buon vecchio fox qualche giorno fa, ha rubato dal frigo un salamino, approfittando della didtrazione di mio marito e se lo è pappato! preoccupata, data l'età, ho chiamato il veterinario... risposta: a fox non può fare che bene! alò massimo berrà un po'! infatti ha digerito perfettamente! però qualche alienuzzo infiltrato nella tribù dev'esserci per forza!
  13. il mio vetrinario ormai non si stupisce più di nulla, riguardo ai gusti alimentari della tribù .... visto che la media è estremamente longeva! (fox ha 26 anni abbondanti, portati alla grande, cambise e bisina 18, isidoro 17, micioelia e teja 16 etc etc...) parecchi gatti e cani sono arrivati a 20 anni ...
  14. il nome fagiolino ha una buffa storia: fagolino è figlio di luna e cid (luna non era anciora sterilizzata, era appena arrivata con le sorelle soledad e sheeva dalla colonia curata da una mia amica e aspettavo si rinfrancasse. cid invece, mi ero dimenticata di farlo sterilizzare, confondendomi con i fratelli teja e cetti rossi tutti e tre ed era rimasto latente per molti anni, in pratica finchè c'era il dominante mes) due gatti dolcissimi, però il nonno materno era il pirata, un enorme nero (nonno anche di mustafà e alice) dominante non solo nella colonia per 16 anni,ma anche in tutto il quartiere. quando nacquero, il veterinario, dopo un paio di giorni, passò a vederli e li prese in braccio sotto lo sguardo compiaciuto dei genitori (è un amico) fagolino, però tirò indietro le orecchie e soffiò: da allora, per esplicito desiderio del veterinario steso, prese il nome di fagiolino, dal suo cognome ! oggi ha sette anni, ma ancora un carattere scorbutico! simile a quello del nonno!
  15. puoi contare: Esopo, Scheeva, Alice, Mustafà il Nero, Teja, Fujiko, Micioelia, Belfagor, Sam, Sally, Crios, Agostina, Pomponia, Fagiolino, Sigfrido, Fanello, Sturm, Drang, Tontolone, Makallè, Dada, Pata, Tata, Agrippino, Romeo, Muni, Sheherazade, Meme lll, Desdemono, Alcmena, Elettra, Milou, Gondeberga, Agilulfo, Teodolinda, Soledad, Freja, Ermione, Jasmine, Bastet, Ossian, Erin, Fingal, Uta, Esaù, Rashid, Falbalà, Skadhy, Sigyn, Yoda, Falstaff, Fiona, Aldebaran, Deneb (i gatti) Chérie, Vladimir, Ofelia, Fox, Sandy, Cambise ll, Bisina, Isidoro, Bionda, Bamba, Chou-Chou, Tabuy, She-She (i cani),Pasquale(il coniglio),Carlotta, Walter , Achille, Oliver (le tartarughe)+ un numero imprecisato di tartarughini (ho 2500 metri di giardino qundi contarli è improponibile)...e poi c'è un numero imprecisato di chiocciole ed un rospo enorme che da molti anni ci onora della sua presenza hai ragione: ho realizzato il sogno di non chiudeere mai la porta ai pellegrini!
  16. per4 evitare gravidanze basta sterilizzarla, tra l'altro la sterilizzazione sui 4 mwesi, comunque prima del primo calore previene i tumori di origine ormonale, e non è vero che poi il cane (o il gatto ) tende ad ingrassare.il fatto di essere sterilizzata rende anche più stabile il carattere
  17. coccole al tigrotto allora!
  18. il ricordo peggiore l'ho di chérie da cucciola: aveva circa 4 mesi, ho dovuto lasciarla sola per andare a scuola, marito e figlio fuori per lavoro, lei ha staccato il legno della cornice di una porta ed ha rosicchiato, trangugiando alcuni chiodini e un chiodo lungo dell'intelaiatura: perforazione multipla dell'intestino! hanno dovuto toglierle 3 cm di intestino, è stata ricoverata due giorni e poi mandata a casa con sorveglianza 24 ore su 24, per fortuna i miei veterinari fanno reperibilità 24 ore su 24, alimentata via flebo per ovvie ragoni!: un incubo!
  19. stai tranquilla, è tutto normale: siamo noi che passiamo le notti in bianco e, se dobbiamo uscire siamo sulle spine! io faccio sempre in modo, se devo far sterilizzare qualcuno o cose simili, che sia possibile alternarci senza lasciare mai il degente solo!
  20. [quando mangio sempre sulla tovaglia alla distanza giusta per eventuali furti e per fughe improvvise.... con mio figlio cuoco (io non so fare una bistecca) abbiamo pensato di aprire un ristorante per chi vuol dimagrire: ognuno può mangiare a volontà....ciò che riesce: per ogni commensale sono pervisti un cane ed un gatto! due, per le situazioni più gravi!
  21. è un buon cane, ma ha bisogno di muoversi e di un padrone che sappia imporsi.... vedi tu!
  22. la maggior parte dei miei gatti sono ex randagi o vengono da gattili e colonie, qualcuno mi è stato affidato da amici, muni regalato
  23. i miei animali sono quasi tutti ex randagi ed i vostri? dei cani, solo chou e ofelia mi sono stati regalati, mentre cambise e bisina sono nati qui 18 anni fa: la loro mamma nanette era una randagia che si è rifugiata qui ed era incinta!
  24. eccoti servita! http://gattiblog.typepad.com/photos/album_...a/dsci0042.html sono ofelia e gondeberga.
  25. tanti anni fa, poldo, costituì l'oggetto di una estemporanea lezione ai neolaureati dellla clinica veterinaria, tra i quali paolo, il mio attuale veterinario - amico di famiglia - vicino di casa... che ne ride ancora oggi! un giorno, scopriii una grossa spelatura tonda sulla pancia di poldo e, pensando ad una micosi, lo portai in picchiata dal veterinario che, come lo vide, cominciò a ridere come un matto e convocò gli allievi: poldo era talmernte grasso che, sedendosi, la pancia strusciava per terra e si spelava!
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