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paola dei gatti

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  1. Anche se molti le considerano un flagello di orti e giardini, a me sono simpatiche le chiocciole, lo sono sempre state, anche da piccola, quando ne trovavo una, la portavo a casa e la mettevo in giardino. Mio marito ed io ci siamo conosciuti quando eravamo entrambi studenti a Pavia. Un giorno ho trovato una chiocciola in un’aiuola e l’ho raccolta, per evitarle una brutta fine, poi sono andata nell’appartamento che a quel tempo Giovanni condivideva con alcuni amici, l’ho appoggiata su un mobile della sua stanza e siamo usciti tutti allegramente. Confesso di essermi scordata della lumaca (avevo intenzione di liberarla nel giardino del palazzo). Alcuni giorni dopo, Giovanni, togliendo una camicia dal cassetto, ha trovato la mia lumaca comodamente annidata nel colletto. A suo onore devo dire che non ha fatto una piega: me l’ha restituita ed io le ho ridato la promessa libertà Non ho mai perso l’abitudine di “salvare le chiocciole”: abito in un paese, dove tutte le case hanno orto e giardino, pertanto non è insolito vedere chiocciole che attraversano la strada e, quando mi capita di incontrarne una che potrebbe finire schiacciata da un’auto, me la metto in tasca o nella borsa e la porto a casa dove la libero nell’aiuola dell’insalata ONLUS. Ossia in un’aiuola dove semino insalata solo per loro, solo che, forse per spirito di avventura, forse per amore della varietà, le chiocciole migrano per tutto il giardino ma, soprattutto hanno un vero tropismo per l’orto dove mio padre, col pollice verde di Attila, cerca di coltivare qualche striminzito vegetale. Mio padre le trasborda nella parte di giardino – burrone lasciata ai cani dove credo che ormai ne vivano migliaia.. Nell’estate, mi pare, del 2003 (era quell’estate caldissima) mi sono accorta che le chiocciole avevano il guscio fragile (probabilmente la scarsità di pioggia non rendeva disponibili sali minerali a sufficienza), allora ho chiesto al veterinario, il quale mi ha spiegato che aveva constatato anche lui il fenomeno e che , quindi (le chiocciole sono simpatiche anche a lui), aveva sparpagliato nell’orto degli integratori in polvere, di quelli che si danno ai cuccioli, in modo che, bagnando il giardino si sciogliessero e fossero a disposizione delle chiocciole. L’ho fatto e, inoltre, per un certo tempo, finché non ho visto risultati, tenevo sottomano dell’adical in gocce, e, quando avvistavo una chiocciola, gliene somministravo qualche goccia (lasciando visibilmente perplessi gli eventuali passanti). Comunque, le chiocciole si sono ristabilite ed ora prosperano più che mai! Sono bellissime le lumachine appena nate, con il guscio ancora semitrasparente: a fine estate ce ne sono centinaia e molte svernano sulle piante che ritiro in garage e lavanderia
  2. ps.-a " =a 2 giorni!
  3. comunque dipende molto dal carattre, io ho fagiolino nato in casa mia da una coppia domesticissima ed affettuosa, che a " giorni ha soffiato al veterinario che era venuto solo per ammirare la cucciolata, mentre i due fratelli erano tranquillissimi e la madre ed il padre compiaciuti (paolo, il veterinario, è un amico). crescendo, i fratelli sono rimasti domestici, ma fagiolino si lascia tocccare solo se sta mangiando oppure se non sta bene! eppure è sempre insieme ai fratelli e, spesso fanno le stesse cose, ad esempio si mettono sukllo stesso sgabello per osservare gli uccellini sulla cima di un albero di fronte alla finestra, e sembrano finti, perchè hanno la stessa posizione e gli stessi movimenti
  4. personalmente non ho mai avuto paura degli animali, ci sono cresciuta in mezzo e, soprattuutto il meraviglioso zio nino mi ha insegnato da piccolisima adin teragire con loro, insegnamento che ho poi adottato con mio figlio
  5. cani e gatti convivonopacificamete, attualmente ho anche un conigglio e un numero imprecisato di tartarughe (2 superano i 30 anni e 2 i trenta) fino ad un paio di anji fa o avuto due furetti ed un ratto, in passato anche una capra e tre ricci: tutti convivevano e convivono pacificamente
  6. prima precisazione: non è la dimensione o la razza del cane che ne determina l'aggressività, bensi l'addestramento negativo o l'assolutta mancanzza di regolamentazione dei comportamenti del cane. seconda precisazione : di solito è più aggressivo un piccolo cane di un grande cane terza precisazione: non sto dicendo che tutti coloro che portano il cane slegato sanno controllare perfettamente il cane. personalmente ho sempre avuto cani di tutte le dimensioni (fino a 85 kg) di solito li porto al guinzaglio perchè qualcuno può aver paura, però i miei cani possono essere portati al guinzaglio da un bambino di un paio d'anni (mio figlio ha iomparato a camminare così) perchè NON hanno bisogno di guinzaglio. dato che il cane si è fermato fuori dal negozio, ne deduco che il padrone ne avesse un perfetto controllo, infatti, il cane è rimasto perfettamente fermo. il nostro vlad, una bestiola di 45 kg è così se gli dici di aspettare s'inchioda. ofelia ne pesa 65 e non si sognerebbe mai di trasgredire un ordine etc. come sempre dipende chi ha il cane nelle mani! è più facile che sia insubordinato e rissoso un piccolo cane, perchè il proprietario pensa che, date le dimensioni non può far danno. non sto parlando a vanvera, attualmente ho 13 cani che vanno dai 2 ai 65 kg e ho sempre avuto cani di grossa taglia, il controllo si impone al cane quando ha 40 giorni -2 mesi, però ho fatto volontariato in un canile e sono riuscita ad impormi a due pastori (tedesco e belga) che erano destinati ad essere soppressi perchè il proprietario che li aveva resi aggrressivi oìin maniera indiscriminata, era stato attaccato ultima precisazione: anche i bambini, come gli animali, devono essere addestrati in giovane età a interagire con gli animali (non correre mai davanti a loro, non provocarli, non toccare cuccioli o cibo, essere delicati, n non strillare, fissarli negli occhi, immobilizzzarsi qundo il cane viene inconttro e permettere l'ispezione, non impugnare bastoni od oggetti che possanoessere interpretati come una minaccia e cose simili)
  7. Non si può dire che non abbia un'abilità manuale!!!! aò se no che cosa fa il neurochirurgo a fare? comunque quando eravamo fidanzati, mia madre un giorno mi fa:- ma agiovanni piaccono le bestie?- e mio padre_se non gli piacessero non sposwerrebbe tua figlia!--. risposta decisamente..equivoca!
  8. è vero: io con tanti cani che ho (12)ed ho avuto (non facciamo il cont0...) , non ho mai avuto problemi di incontinenza e, se per questo, nemmeno nei gatti!
  9. concordo completamernte con maligold. il mio veterinario consiglia, se l'animale è in salute, sia per il cane sia per il gatto la sterilizzazione a 4 - 5 mesi. il rendimento non solo non è influenzato negativamente, ma ne è avvantaggiato perchè l'animale risulta più stabile. quanto all'ingrassare, giustamente, sta a te adottare una dieta adeguata, ma questo vale anche se l'animale non è sterilizzato! ovviamente, come per le persone, ci sono individui e razze che hanno tendenza ad ingrassare ed altri che tendono a restare snelli, però una dieta bilanciata è essenziale. ofelia è stata sterilizzata a 4 mesi ed è 65 kg di muscoli, lo stesso in passato lucy, un Irish Wolfhound di 85 kg circa era agilissima ed in perfetta forma pur essendo stata sterilizzata, ed è vissuta 18 anni. il veterinario l'aveva controllata e trovata in forma perfetta (cuore, articolazioni, denti, udito e vista) ancora un mese prima che morisse. un giorno, lmi ha salutata mentre andavo a scuola e stava benissimo, quando sono tornata non mi è venuta incontro: dormiva nella cuccia, ma si era addormentata per sempre!
  10. ci sono degli anticinetici specifici, puoi usarli, riducendoli gradualmente,per abituare il cane all'auto
  11. nel frattempo tifiamo tutti per china! iamdonatella:ti capisco! pure io, se sono senza il pc sono persa!
  12. come dice zarina , ognuno di noi ha un destino, io ho ed ho avuto aniali estremamente longevi, ed altri che sono mancati dopo pochi anni. tieni anche presente, che la vita media degli animali si è allungata molto, quindi, a parte ogni altra considerazione su ambiente inquinato etc (siamo esposti agli stessi rischi) certe patologie paiono aumentate anche perchè, prima, gli animali spesso morivano prima che si manifestassero, oppure non venivano diagnosticate , inoltre si ricorreva meno al veterinario!
  13. : però, le ungjhie soo un marchio, si può evitare che lascino unghiare sui mobili usando i ferormoni...personalmente quando vedo un gatto, soprattuttto nuovo, che si fa le unghie sono contenta: vuol dire che è a suo agio! nel frattempo, mio marito, neurochirurgo ha imparato a rivestire sedie e poltrone durante le ferie!
  14. sono allergica al plo degli animali e a molte altre cose, compresi gli antiallergici: mi tengo tribù ed allergia!
  15. quando cucina mio figlio, per gli aniali fa il minestrone di riso stracotto con verdure e carne magra, gradito da cani e gatti, io ricorro alle scatolette e, se non c'è mio figlio, solo la domenica, quando sono a casa, mangiano cibo fresco. comunque, in più di 30 anni non ho mai avuto casi di tumore epatico. resta da dire che i miei gatti, per istinto rifiutano molti alimenti sia destinati agli animali, sia nostri (ad esempio crios rifiuta qualsiasi cosa sia stata congelata)
  16. io, però sono allergica al pelo di cabni e gatti, e vedete anche voi con che truppa convivo, sono allergica alle polverii, ma lavoro in città e sono allergica ai pollini e vivo in campagna ciliegina sulla torta sono allergica agli antiallergici e distruggo i vaccini: ci hanno fatto una tesi su di me! però mica vivo in uno scafandro, semplicemente tengo sottomano il fazzoletto e quando ho le crisi forti prendo un po' di cortisonem che nopn è il massimo, ma è l'unica cosa che p9sso prewndere. ma non rinuncerei a nessuno dei miei animali!
  17. prima di tutto,per dissuaderla a mangiare feci, ma anche altre porcheerie, che possono essere pericilose , falla uscire con una museruola, fastidiosa ma necessaria, poi si, falle fare un controllo generale per escludere infestazioni- intossicazioni, fatti consigliare un complesso vitainico- minerale dal veterinario . una dieta utile, sperimentata su cani e gaaìtti è nasello bollito (va bene quello surgelato a tranci) utilissimo anche in caso diarree
  18. si che è una buona notizia: ha rimesso perchè ha mangiato troppo in fretta: dagliene a pasti piccoli e frequenti! Daiiiii!
  19. comunque sia la sottoscritta sia i miei veterinari, la cui infermiera(una infermiera della rianimazione, bravissima che si è licenziata dal policlinico per lavorare tra gli animali) è volontaria in canile consigliamo sempre l'adozione dei randagi, anche se nei nostri canili non è porevista la soppressione a termine (vengono soppressi solo gli incurabili)
  20. la mia a mica carla ha preso un grosso maschio di 3-4anni il cui padrone era morto si è rivelato un animale dolcissimo. per molti anni ho fatto volontariato nel canile di una mia amica, finchè per ragioni di lavoro del maritomi sono trasferita troppo lontano, eraun piccolo canile con un centinaio di cani -ervavamo in tre più il cognato di rita per i lavori più pesanti. e ti assicuro che gli animali erano sempre accuditi e coccolati. ora èun piccolo canile appoggiato dal comune, ma con gli animali ben accuditi dai volontari. i miei cani a parte chou vlad e ofelia, vengono dalla strada. invece cambise e bisina sono nati qui: 18 anni fa, la loro mamma nanette arrivò incinta di un cane molto più grosso (lei era tipo terrier) erano 5 cuccioli, monitorati con la prima ecografia usata in clinica veterinaria. quando si è vista la sofferenza fetale si è deciso il cesareo, purtroppo 2 sono nati morti ed un terzo, nonostante la respirazione artificiale e la culla termica è morto dopo qualche ora, bise e bisina sono qui con me, ancora vivacissimi
  21. lo so che è straziante, io ho ancora la ferita recente di wilma ed il ricordo tormentoso di tutte le volte che ho dovuto fare una scelta del genere, però, proprio per amor suo, se soffre, devi avere il coraggio di consegnarlo ad una fine dignitosa. la ferita resterà indelebile in te ma per lui sarà meglio. ti aspetterà oltre il ponte del'arcobaleno dove spero di incontrare un giorno tutti gli animali che mi hanno preceduta. sai, a volte mi sentoancora accanto la mia napo e molti altri e con la coda dell'occhio li vedo ancora camminare con me. non commettere però l'errore di dire non voglio più animali: ognuno di loro andandosene ne manda un altro che ha bisogno di noi: unico ed irripetibile! come è chi se ne va! non chiuddere la tua porta ed ikl tuo cuore per il dolore, lui non lo vorrebbe!
  22. paola dei gatti

    Il Capobranco

    L’ormai ventiseienne Fox è ancora l’autorevole ed indiscusso capo dei cani di casa brillantissimo, ed inequivocabilmente interessato alle grazie delle cagnette più fascinose, ed è ben lungi dall’idea di andare in pensione. Quando arrivò, già abbondantemente adulto, in breve tempo,nonostante le ridotte dimensioni, Fox impose la propria supremazia ai maschi presenti in casa, anche di taglia decisamente più grande, e divenne l’incontrastato capobranco, prestigiosa posizione che mantiene tuttora. Nel corso degli anni, parecchi “colleghi” si sono avvicendati ed hanno posto la loro candidatura a “vice” od hanno tentato di spodestarlo, ma Fox, nonostante l’esigua stazza, ha un carattere d’acciaio e, di volta in volta, ha ricondotto all’obbedienza i riottosi: l’eccessivamente aggressivo pastore tedesco Sargon, e l’insubordinato Coop, ha scartato come inadatti il fatuo Marchese, decisamente troppo amico della grappa, Speedy e Tabuj esageratamente confusionari , chiassosi ed inconcludenti, ha rimesso al loro posto il rissoso ed insubordinato Cambise, incapace di valutare correttamente le situazioni, il gregario Isidoro, sobillato da Cambise e quel pagliaccio simpatico e pettegolo che è Chou-Chou … poi, quattro anni fa, è arrivato Vladimir, il molosso delle Egadi … Fox ha considerato attentamente quel grosso cucciolo striato, intelligente, dal carattere riflessivo, docile, ma non pauroso o servile, vivace , ma senza eccessi, forte ed agilissimo, coraggioso e sicuro dfi sé, ma mai arogante, capace di farsi rispettare senza essere inutilmente aggressivo…. Ed ha cominciasto ad istruirlo, insegnandogli a svolgere correttamente le mansioni di un ottimo “cane da guardia” oggi Vlad è uno splendido cane, dal carattere equilibrato ed affidabile, un perfetto guardiano, come il suo mentore Fox, capace di valutare rapidamente e correttamente le situazioni e di giudicare le persone e di bloccare senza mordere od aggredire coloro che giudica “inaffidabili” . come Fox, Vladimir custodisce la casa senza fastidiosi “”sbaiazzamenti” fuori luogo, è affidabile ed educato pur senza concedere eccessiva confidenza a chi “non è di casa” ed ha sviluppato armoniosamente il suo innato carattere di dominante, imponendosi pacificamente anche agli altri cani, ma senza mai mancare del dovuto rispetto a Fox. Se il rissoso Cambise tenta di attaccar briga, Vlad, dopo alcuni avvertimenti, atterra sia lui, sia il suo gregario Isidoro, ma senza recar loro danno, pur essendo di mole assai maggiore. Da qualche mese, Fox, pur sorvegliando sempre la situazione, permette , con un certo compiacimento, che l’allievo agisca in sua vece. Fox non ha nessuna intenzione di passare le giornate in poltrona, davanti al camino, con pantofole e pipa, ma , da quel cane eccezionale che è, ha, senza dubbio, come un antico imperatore, scelto ed allevato un degno successore e lo ha “associato al trono” Ovviamente, ho dato parole umane alle inequivocabili scelte di Fox, motivandole alla luce delle caratteristiche caratteriali dei candidati scartati e di quelle del prescelto che è, senza dubbio, per indole, il più simile al maestro.
  23. ber me va bene ogni cane ed ogni gatto, però prediligo i molossi, in prticolar modo, quelli che, essendo un miscuglio di molossi, lasciano riemergere le caratteristiche arcaiche della razza, come la mia ofelia (da parte di padre san bernardo e rotweiler, da parte di madre mastino napoletano e dogo ) lei è 65 kg di dolcezza . so che questa affermazione farà rabbrividire i cultori della razza pura, ma io trovo che questi grandi meticci abbiano caratteristiche ben rispondenti alla mia idea di molosso (quella di catone), inoltre, i meticci sono estremamente resistenti alle malattie. ofelia ha le zampe palmate ed il pelo impermeabile del nonno sambernardo e, come lui ama la neve , ma il mantello è a pelo corto ed ha la massa muscolare soda dei suoi antenati, ed un carattere posato ed affabile, ma è ben capace di fare la guardia, sono ottime caratteristiche che emegono anche nel carattere di vlad, solo 40 kg, figlio di un fila brasilero e di una rotweiler: bell'aspetto, agilità intelligenza vivacissima, educazione perfetta, non dà confidenza ma è docile e socievole, ottimo da guardia ma non inutilmente aggressivo: blocca l'estraneo senza aggredirlo, non abbaiano mai inutilmente nè lui nè ofelia! entrambi potrebbero essere portati al guinzaglio da un bambino:perchè, in realtà non ne hanno bisogno. socievoli con gli altri cani! vlad è stato recentemente scelto come "vice" dal nostro capobranco, ma mai ha tentato di scalzarlo
  24. i miei veterinari non ricorrono mai all'eutanasia se non è veramente necessaria, piuttosto rituirano l'animale e vedono di trovargli una sistemazione (infatti, loro, i loro parenti gli amici ed i clienti di fiducia sono pieni di animali "indesiderati dai padroni" ad esmpio uno dei cani ddel padre del veterinario lo avevano portato a sopprimere a 4 mesi perchè abbaiava!, un giorno mentre ero in ambulatorio abbiamo sentito la portta dela sala d'aspetto aprirsi, quando la visita è finita e il vetrinario ha a perto l'ambulatorio per invitare il nuovo cliente, c'era solo una cesta con dentro una gatta e tre micini piccolissimi (sistemati, la gatta è rimasta con una dell nonne del veterinario) e potrei continuare.. questa premessa per dirti che, quando non ci sono spweranze, sia paolo, sia alice fanno questo discorso, che io condivido: se l'animale non soffre lasciamolo vivere in pace quel che gli eresta, senza accanimento farmaceutico, ma se soffre mettiamo fine alle sue sofferenze. qualche anno fa, avevo trovato una cagnona, ormai anziana , piena di metastasi ed inoperabile. il veterinario mi ha proprio fatto questo discorso: se operiamo muore nel giro di un paio di mesi e soffre, se ricorriamo a dei palliativi tirerà avanti finchè potrà ma senza soffrire,il giorno che dovesse soffrire resta l'eutanasia. nanà è vissuta tranquilla e serena ancora per un anno e mezzo, con dei cicli di terapia che, però, non erano stressanti, in quanto si trattava di darle delle capsule tutti i giorni per un mese .. poi, mentre la mattina tutto era normale, una sera, mio figlo, rientrando si è accorto che la situazione era precipitata ed ha chiamato il veterinario che ha posto fine ad ogni sofferenza. lo stesso è capitato di recente con wilma, abbiamo provato a curarla finchè c'è stato un filo di speranza e finchè non ha cominciato a soffrire.credo che tu, col tuo veterinario debba fare lo stesso discorso
  25. infatti, ormai a casa, se abbiamo bisogno del tecnico dei termosifoni, mica diciamo: telefona all'idraulico, ma : telefona al CUBISTA!
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