Vai al contenuto

LadyD

SuperMod
  • Numero contenuti

    2832
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Days Won

    3

Tutti i contenuti di LadyD

  1. Grazie mille Gioswa!! Ho già riferito la notizia ai diretti interessati e si sono rincuorati... Grazie ancora!!! ;)
  2. Gli stalloni di solito sono cavalli di valore. Si evita quindi di mettere insieme una cavalla e uno stallone, se la prima non è ancora pronta ad "accogliere" il maschio. In questo caso la femmina potrebbe reagire male, calciando e mordendo il maschio. È per questo motivo che si usa mettere nello stesso recinto un maschio civetta... molto meno pregiato.
  3. hihihi, se la grandezza è di importanzaa secondaria e prediligi tranquillità e compagnia, c'è anche ... il terranova!!
  4. Ah, questo non lo sapevo! Che sia questo il problema? Comunque, ho altre novità. Nell'acquario, come già detto, ci sono anche dei comuni "pesci rossi". Alcuni di questi non sono tutti rossi, ma BIANCHI E ROSSI. Ebbene, pare che anche questi stiano diventando tutti rossi! E che è, un'epidemia?! Ora pero' mi viene un dubbio... se esistono in commercio mangimi per mantenere il colore dei pesci... allora questo non significa che il colore dei pesci NON è naturale? Perché se fosse naturale (caratteristica innata del pesce), non dovrebbe aver bisogno di mangimi specifici per mantenere la tonalità. Mi spiego meglio: un gatto pezzato rimane pezzato indipendentemente da quello che mangia... non perde le sue macchie se non gli dò un cibo specifico. Perché per i pesci non è così?
  5. no, le scaglie sono normalissime... come nuove! i pesci stanno bene, nessun rigonfiamento...
  6. de nada! ;) pensi di andarci?
  7. Vorrei esporre un problemino che è sorto nell'acquaio dei genitori della mia dolce metà. Dunque, hanno un acquario bello grande, dove vivono uan decina di pesci. Alcuni di essi sono pesci che comunemente chiamiamo "rossi", due sono "pulitori" e altri due sono Black Moor. Da qualche tempo, pero', si è notato che questi ultimi sembrano "scolorire"... Nel senso che, invece di avere le scaglie sempre dello stesso nero vellutato, cominciano a comparire scaglie rosse-dorate (come quelle degli altri pesci ropssi, per intenderci). Quasi fosse una "muta"... Come mai succede questo? C'è qualcosa che non va nei valori dell'acqua? Si stanno ammalando? Io, da perfetta ignorante in materia di pesci, mi sono ricordata di questa discussione... che i black molly siano effettivamente stati vittima di un'ignezione di colore?? Grazie per le eventuali risposte.
  8. Canada.. bello... ma che freddo!!! Cio abita mio fratello e ogni tanto mi racconta del paese... d'inverno arriva facilmente a -30°!!! "£$!" "£$!" Pero' la natura è immensa, la fa proprio da padrona! Se viaggi con l'auto... anzi, con il fuoristrada (perché altrimenti non ti muovi!! E in più la benzina non è così cara) capita spesso di dioverti fermare per fare attraversare un orso e un alce. Le strade stesse sono buie perché le quando passi negli immensi boschi le fronde tolgono gran parte della luce del sole. Poi che dire... bisteccone enormi!!! Ma pare sia l'unica cosa che si salva della cucina Canadese: voi mangereste una bella bisteccona con un bel contorno di.. gelatina verde tremolante e un bicchiere di latte?? (magari per il periodo di vacanze sì, ma.. sempre??!) Poi i paesi... di solito piccoli, con case un sparse qua e là (del tipo che viaggiando trovi una casa, poi più niente per un paio di km, poi ecco un'altra casa... e via dicendo). la cosa bella è che nel periodo natalizio tutto sembra illuminarsi: ogni casa (tetto e facciate) sono ricoperte di luci. Dev'essere uno spettacolo!! Per quanto riguarda la politica... pare che i canadesi nutrono un profondo odio verso gli statunitensi (i canadesi stessi NON si reputano americani). Per il lavoro... certo, ci sono più possibilità che da noi... ma anche lì bisogna rimboccarsi le maniche (e le raccomandazioni esistono ovunque purtroppo...)
  9. LadyD

    Ray Hunt In Italia!

    Cari utenti, ho il piacere di comunicarvi che per la prima volta RAY HUNT ci verrà a trovare in Italia!! Il corso si terrà al Palacittà di Brescia, sabato e somenica 1 -2 Ottobre 2005 . Sarà possibile fare dei seminari privati (problem solving) e/o partecipare alla sua conferenza/dimostrazione Per maggiori informazioni consultare il sito: www.animantia.com
  10. LadyD

    Sabbia

    Bh, se in caso di controllo la possibilità di un sequestro e di un bel multone non ti interessa........ inoltre se ti beccano rischi di dover pagare anche lo smaltimento ( essendo plastica e resti di cavi elettrici, ti lascio immaginare il prezzo).........!! Ma quello che dovrebbe far riflettere è che è un materiale che può danneggiare anche la salute dei cavalli!
  11. LadyD

    Sabbia

    Sì, esatto kyky...
  12. LadyD

    Sabbia

    La gommina è un materiale altamente inquinante e, se non erro, illegale. Sono stati chiusi parecchi maneggi che avevano il campo di questo materiale... Inoltre, dubito che sia un toccasana per i cavalli....!!
  13. LadyD

    Sabbia

    frammenti plastici Kiary? Intendi gommina??
  14. LadyD

    FRISONE

    È proprio questo il punto... se si vuol vincere, l'utilizzo di un frisone è inutile. Se invece vogliamo divertirci e ci basta raggiungere risultati discreti/buoni (ma non ottimi), un frisone va benissimo anche per il dressage. ;) PS: Grazie Ilion.. e scusatemi per l'assenza!
  15. LadyD

    FRISONE

    assolutamente no... il maremmano è definito "razza da sella". Una curiosità: due dei quattro stalloni considerati capostipiti della razza maremmana sono purosangue (gli altri 2 sono indigeni della Maremma). Magari ti confondi con il Murgese, considerato sia una razza da sella, che da tiro leggero. Beh, comunque, questo è un altro discorso... ;)
  16. LadyD

    FRISONE

    Alcune precisazioni: Il maremmano NON È un cavallo da tiro, ma da sella. Inoltre non è goffo, ma malgrado la sua stazza ha una grande agilità... non per niente è utilizzato dai butteri ed eccelle nelle gare di monta da lavoro. Il profilo della testa, oltre che rettilineo, è spesso montonino. inoltre: gli arti del cavallo non si chiamano "zampe", ma "gambe". Per quanto riguarda l'argomento trattato, a mio modo di vedere un cavallo dev'essere polivalente. Perché non far saltare ad un quarter? O far dressage con un frisone o un franches-montagnes? Nessuno lo vieta e non è detto che non si possano avere delle soddisfazioni... Bisogna pero' riconoscere che ad alto livello è meglio scegliere un tipo di cavallo che più si adatta alla nostra disciplina. È anche questo lo scopo dell'allevamento: avere soggetti portati ad una certa attività. A livello pratico, il discorso è semplice e anche abbastanza evidente: io potrò fare una gara di barrel con un haflinger, ma solo a livello amatoriale. Se andrò a livelli più alti, avrò bisogno di cavalli piu scattanti, più veloci, ma corti di schiena e di statura non troppo elevata. Ecco quindi che i soggetti americani fanno al caso mio. Stasso ragionamento, posso fare una gara di salto con lo stesso Haflinger, ma vorrei vederevi a saltare in una gara internazionale con un cavallo di questo tipo. Si sceglieranno soggetti più idonei...! Stesso discorso per il frisone. Sicuramente nessuno vieta di montare un frisone sotto la sella western, di fargli fare qualche saltino o del dressage... ma avrà sicuramente molte difficoltà motorie che altri cavalli, allevati allo scopo, non hanno. E queste difficoltà, man mano che il livello si alza, diventeranno sempre più notevoli e influiranno sul risultato. Tutto qui! ;)
  17. Dal CdT di oggi: Anche specie protette in vendita su internet Animali appartenenti a specie protette come gorilla, giraffe e scimpanzé potevano essere tranquillamente acquistati « on line » insieme a zanne d’avorio e pelli di tigre. È stata questa la scoperta compiuta dagli investigatori della polizia inglese coadiuvati nella ricerca dall’associazione animalista « Ifaw » , International fund for animal welfare. Il giro d’affari legato a questo commercio fuorilegge produce un guadagno di svariati milioni di sterline. Il prezzo per un gorilla, la specie più gettonata, era di circa 10.000 franchi, mentre per portare nel giardino di casa una giraffa ce ne volevano 19.000. Il commercio illecito riguardava circa 9.000 animali, di cui il 70 per cento appartiene a specie protette. Che schifo....
  18. LadyD

    Hannoveraner

    Ricordo agli utenti di non andare OT e di seguire il titolo della discussione. Ricordo inoltre che per discussioni private esistono gli MP. Grazie...
  19. Accidenti questo fatto lo ignoravo!! a si può essere così.... così.... ottusi?!?!?! Ma Fun, come hanno fatto a cacciare via un orso? Voglio dire, è un animale territoriale, giusto? Non è possibile che ritorni da dove è venuto? Certo che cacciar via un orso da un parco è una cosa inaudita!!!
  20. Può essere una causa, effettivamente... Non ricordo nessuna fiaba dove il lupo è il protanista positivo! È chiaro che anche gli aspetti culturali possono influenzare le opinioni... Ma proprio oggi è apparso sullo stesso giornale una statistica, che vi riporto: Svizzeri favorevoli ai grandi predatori Il 68% della popolazione è favorevole alla presenza della lince in Svizzera, il 50% ammette anche l’orso e il 47% vede di buon occhio pure il lupo. Solo l’ 8% non vuole saperne dei tre predatori. È quanto emerge da un sondaggio condotto settimana scorsa dall’istituto Link su 670 persone nella Svizzera tedesca e romanda. Chissà come sarebbe la statistica nella penisola italiana?
  21. Dal CdT del 12.08.2005: CON LA LINCE NEI GRIGIONI VI SONO ORA LE TRE SPECIE DEI GRANDI PREDATORI Diversi i conflitti con l’agricoltura di montagna Dopo oltre un secolo, alla fine del mese scorso l’orso bruno ha fatto ritorno in Svizzera ed è stato subito accolto con grande entusiasmo e risonanza mediatica. Ma nei cantoni alpini vivono già da diversi anni anche due altri grandi predatori: la lince e il lupo. Nell’ultimo numero di « Bündner Jäger » la copertina è dedicata all’orso bruno, con la scritta: « Benvenuto nei Grigioni».I cacciatori retici si rallegrano così dell’arrivo del plantigrado e sperano che prolunghi la sua permanenza nella Val Monastero o che continui il suo viaggio in altre zone del cantone. Per salutare l’arrivo dell’amico orso si è scomodato persino il consigliere federale Moritz Leuenberger. Vi è inoltre stato un « pellegrinaggio » di massa nei luoghi in cui il grosso mammifero è stato visto dai turisti. Tutta questa euforia non ha invece coinvolto il lupo, da quattro estati presente nell’Oberland grigionese: malgrado si nutra prevalentemente di animali selvatici e le aggressioni ai greggi siano poco frequenti il lupo continua infatti a non godere di troppa simpatia. Il suo ultimo attacco risale al mese scorso, quando nei pressi di Brigels ha ucciso 4 pecore che facevano parte di un gregge di 700 animali, custoditi però da un solo cane. Ma questi episodi rimangono « rarissimi » ha sottolineato Brosi. Il lupo è ben visto dalla popolazione, ma per allevatori e pastori rimane uno spauracchio. Il suo predecessore, che per un periodo limitato si era aggirato sulle montagne della Bregaglia, era stato abbattuto nell’estate del 2001 dopo l’uccisione o il ferimento di oltre 100 animali. L’ispettore cantonale della caccia capisce i problemi degli allevatori: malgrado i risarcimenti per i danni materiali e i contributi per le misure di prevenzione, essi devono sobbarcarsi parecchi lavori supplementari. Molto meno conflittuale è invece la presenza delle circa dodici linci che scorrazzano per il territorio retico. L’arrivo di questo felino risale a cinque anni fa e non pone alcun problema, sostiene Brosi: essa uccide un numero ridotto di animali e soprattutto non provoca danni al bestiame da allevamento. Con l’arrivo dell’orso i Grigioni sono diventati un laboratorio per lo studio dei grandi predatori, anche se questi non possono ancora essere annoverati definitivamente tra la fauna cantonale. « Per l’orso e il lupo ci troviamo ancora in fase sperimentale » , ha spiegato Brosi, secondo cui il problema maggiore rimane la compatibilità con le attività contadine in montagna.
  22. Ciottonina, anche a me sembrava strana la notizia che hai riportato dal libro, infatti sul sito http://www.mrhorse.com/Records.htm trovo che il cavallo più alto del mondo è: Firpon, 2,16 m. / 7 foot 1 inches Firpon, un castrato di razza Percheron, nato nel 1959, era alto 2,16 m. e pesava 1350 kg. Morì al Ranch Olavarria (Argentina) il 14 marzo 1972. Atetnzione però! Sul sito http://www.shirehorseitalia.it/curiosita.htm trovo invece che... la Canadian Shire Horse Association possiede una lettera del Guinness World Record che stabilisce che il cavallo più alto fu uno stallone di Shire, “Sampson”, nato nel 1846 nel Bedfordshire che a quattro anni misurava 21.2 ½ hands ( circa 220 cm). E' bene ricordare che l’altezza del cavallo si misura al garrese, cioè il punto più elevato delle spalle. Il peso è stato stimato sui 1400 Kg! A naso, credo che quest'ultima info sia quella esatta... Si attendono conferme! ;)
  23. assse! ;) Sî, è vero.. purtroppo il dio Denaro non guarda in faccia a nessuno... Ci tieni informati su quanto succederà al negozio di cui ci hai raccontato?
  24. LadyD

    Il Troppo Amore

    Che dire.... non posso che essere d'accordo con quanto scritto da Ilion (mi fai morire dal ridere tutte le volte che scrivi post come questi!! ) Volevo pero' fare un appunto... per "troppo amore" non significa che bisogna odiare il cavallo, o a mala pena sopportarlo... il senso è che si può provare un amore infinito per il proprio animale, ma glielo si deve dimostrare trattandolo appunto da animale, rispettando quindi la sua natura. Non lo si può trattare come un figlio, coccolarlo sempre, stargli sempre addosso, fargli le treccine, mettergli i bigodini, seguirlo con il lustrascarpe per non farlo sporcare, impacchettarlo con le protezioni prima di metterlo al pascolo, oppure, peggio, lasciarlo nel box perché nel prato si potrebbe far male! Questa situazione può portare alla ribellione del cavallo (come nell'esempio riportato da Ilion), che a lungo andare si rivela sempre pericolosa, sia per la persona che per l'animale stesso. Per fare il bene del cavallo bisogna quindi trattarlo come tale: guidarlo, insegnargli delle regole precise, rispettarlo come lui rispetta noi. (questo discorso non vale solo per i cavalli, ma per tutti gli animali!!!)
  25. La situazione da te descritta è una vergogna... che purtroppo troppo spesso si presenta. Secondo me un negozio di animali deve specializzarsi e trattare solo pochi tipi di animali. Sono convinta che il venditore debba sapere tutto sulle specie che vende, per poter cosigliare al meglio gli eventuali acquirenti. Quante volte vi è capitato di entrare in un negozie, chiedere il nome scientifico di un animale che vi si trovava, e scorgere l'imbarazzo negli occhi de venditore? Quante volte si vedono furetti in gabbie piccolissime, con una lettiera e un cibo sbagliato? Troppe. Il negozio deve quindi apparire ordinato, pulito e non troppo caldo. Non ci dev'essere sole diretto, né tantomeno troppo buio. Le gabbie devono avere lettiere pulite, vaschetta con l'acqua fresca, cibo appropriato e non devono essere troppo affollate. I carnivori devono essere tenuti lontani dalle abituali prede (es: i furetti devono stare lontano da criceti e conigli), che potrebbero inutilmente stressarsi. Acquari con acqua pulita e non sovraffollati. Poi, oltre ad avere poche specie specifiche, un negoziante dovrebbe informarsi sulla provenienza degli animali, rivolgendosi magari ad allevatori seri, di provata qualità. Gli animali in negozio devono essere sani e regolarmente svezzati. Inoltre, cosa difficilissima, credo che un vero amante degli animali sappia riconoscere chi vuole acquistare quel particolare animale solo per sfizio o per moda. Ecco, in questi casi il buon veditore dovrebbe rifiutarsi di vendere i propri animali. Ma si sa, tutto questo è un'utopia..... PS: Raptor, togli per favore il link al forum dalla tua firma... puoi comunque inserirlo nella nostra directory, se vuoi! ;)
×
×
  • Crea Nuovo...