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Magari sarebbe interessante sapere come si perpare un cavallo da cutting... come si svolge un allenamento "tipo"? Come funziona la preparazione del cavallo "principiante" e come quella di un cavallo più "avanzato"?
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Azzu, per favore, nel foprum sarebbe meglio scrivere in minuscolo, perché il maiuscolo.. equivale ad URLARE!!!! ;)
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Grazie Lin! Magari potreasti anche dire cosa fanno i due Herd Holder e i Turn Back, per chi non lo sapesse..! ;)
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I cavalli (e gli animali in generale) percepiscono i nostri stati d'animo e si comportano di conseguenza. Probabilmente quella che hai vissuto tu è stata una situazione che vi ha portato in un circolo vizioso. Ti spiego: Il cavallo ha visto un fulmine e po aver pensato: "Oddio! E che era?!" Poi si è guardato in giro e ha visto un altro cavallo che si è spaventato e avrà pensato "ma.. il mio amico scappa.. allora c'è da preoccuparsi?!" Tu avrai sentito il nervosismo del tuo cavallo e invece di rilassarti ti sei innervosita. Di conseguenza il cavallo avrà pensato: "Oh No!! Anche la mia amica è nervosa! Ha paura anche lei! Io scappo!!!!" Capito il discorso? ;) In pratica quandop ti trovi davanti a situazioni simili, tira un bel sospiro, tranquillizzati, rilassa i muscoli, parla pure tranquillamente al tuo cavallo, cerca di trasmettergli sicurezza. Buon lavoro!
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azz, è vero... beh, per questa volta te a sei svignata..!
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no no, niente ritocchi!! Postale! è un ordine!!
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ehehehe, cara Azzurra, è un piacere leggerti! E perché dovrei suggerirti di prenderti un peluches? E uccidere tutto l'entusismo che hai? GIAMMAI!!! Anzi, perché non apri un'altra discussione intitolandola magari "prime volte in sella", o qualcosa di simile? Qui stiamo andando fuori tema... ;) Il cavallo grigio è mio, quello sauro di mio padre. Sì, sono io che monto Gringo.
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Tranquilla, non devi preoccuparti... all'inizio è normale avere un po' di paura! ;) Ma poi, pian pianino e con l'esperienza la paura se ne va. Quando ti accorgerai che al trotto o al galoppo saprai seguire bene il movimento, sentendoti tutt'uno con il cavallo... sarà un momento magico!! PS: altro suggerimento del forum: Quando scrivi, usa quella bella "CH" ed elimina quella bruttissima "K"... risulterà più leggibile a tutti quello che scrivi! ;) Eccoti anche il link per leggerti il regolamento del forum: http://www.animalinelmondo.com/forum/index...?act=boardrules
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eheeh, non preoccuparti, se hai qualche domanda, non esitare! ;) La firma è quella che compare sotto i msingoli messaggi postati. La mia ad esempio inizia con una scritto blu e termina con una scritta rossa (e prima trovi le foto). Se vuoi puoi metterne una anche tu, cliccando prima in alto a sinistra, sopra la scritta " SSei collegato come: Azzu" e poi sopra la dicitura "modifica la firma". Vedo adesso che le miei foto sono momentaneamente ko... ne puoi vedere un paio cliccando qui: brrrrrrrrr!! Che freddo faceva!!! Gringo e Nordal Di nuovo El Grrrringooooo!! PS: ho 23 anni
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eheh, certo, penso che avere un puledro da allevare sia il sogno dio molti.. l'importante è sapere tenerlo nel cassetto e tirarlo fuori solo nel momento più adatto! ;) Ho avuto la fortuna di inizare presto a montare, intorno ai 5 anni.. sì, abiamo 2 cavalli nostri, che puoi vedere cliccando sulla mia firma. Vero, all'inizio sembra tutto cos!i facile! Poi quando ci si mettono le mani la cosa cambia... ma la passione rende tutto meno pesante e piacevole da fare!! ;)
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Cara Azzurra, non ti devi scusare.. il fatto che tu abbia tutti questi dubbi significa che ti preoccupi di informarti... e questo prima di prendere un animale è sempre un bene! Che dire.. non posso che farti i miei complimenti! ;) Penso che tu abbia centrato il punto. Un cavallo adulto è più facile da gestire di un puledro (facilmente plasmabile)... e il rischio di far danni è meno alto! ;) Ovviamente, anche in questo caso ci vuole, almeno all'inizio, l'aiuto di una persona esperta che ti sappia consigliare. Quello che ti potrei consigliare è di dare una mano in scuderia (se ancora non lo fai) per renderti effettivamente conto di quanto un cavallo dia da fare. Poi potrai decidere di prendere una fida, oppure potrai fare un giro delle scuderie per cercare "la tua metà". eE non fermarti al primo cavallo... gira, visita, conosci. Quando troverai il compagno adatto a te lo capirai immediatamente! ;) Vorrei dirti un'ultima cosa. Alcuni post fa dicevi che volevi un cavallo anche per dargli tanto amore. Giustissimo, pero'... attenzione all'altro lato della medaglia. Ci sono in giro molte ersone che prendono un cavallo e lo trattano come un figlio: lo cocolano, gli portano le carote, eccetera. Fin qui tutto ok, ma... non sanno porre un limite. Ecco quindi che spuntano cavalli maleducati che ti strappano la giacca perché non gli dai lo zuccherino, o che ti vengono addosso quando li tiri fuori dal box perché vogliono correre... L'amoer ci vuole, naturalmente, ma per il loro bene bisogna dir loro anche di NO. Bisogna pero' fare attenzione a non esagerare e proibirgli tutto, come una dittatura. Dov'è il limite corretto? Questo te lo suggerisce solo l'esperienza. ;)
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Carissima Azzurra (bellissimo nome tra l'altro!! ;) ) Capisco il tuo entusiasmo e quello dei tuoi genitori quando ci si trova davanti un bel puledrotto di poco più di 100 chiletti.. ma coem ben sai, gli animali da piccoli sono tutti tenere.. come si fa a dire di no? Bisogna pero' rendersi conto che quel puledrotto un giorno crescerà, e se lo farà nel modo sbagliato ti trovarai tra le mani un cavallo intrattabile di 600 chili (chilo più, chilo meno). Hai idea di cosa potrebbe succcedere se un animale di quel peso si ribella? Frenate l'entusiasmo, allevare un puledro non è tutto rose e fiori. Sedetevi a tavolino, parlatene (è il tuo istruttore il proprietario del puledro?), discutete dei pro e dei contro. Poi, lo so... quando ti trovi davanti il cavallo e pendi "ppotrebbe essere mio" è difficile fermarsi... ma bisogna mettere da parte quello che vogliamo noi e mettere in primo piano ciò che sarebbe meglio per il puledro stesso. Una domanda: perché non provi prima a prenderi cura di un altro cavallo già costruito, e solo dopo, quando ti sei fatta un po' di esperienza, ti concentri su un puledro? Pensa che in questo modo daresti al tuo puledrotto solo il meglio, perché saprai trasmettergli sicurezza ed insegnamenti puliti e sempre corretti. In questo modo il tuo animale crescerà sereno, tranquillo, sicuro e ben educato. Pensa invece cosa succederebbe se lo prendessi ora: un giorno gli permetti di fare una cosa, poi un altro giorno (perché magari ti hanno consigliato che era meglio non permettergliela), glielo impedisci. Magari con la voce gli vuoi dire qualcosa (magari farlo spostare perché ti sta venendo addosso, o fermarlo perché scappa), ma con il linguaggio del corpo gli dici l'esatto contrario (non dimentichiamoci quanto sia importante la gestualità nei cavalli!!). Capisci? A causa della tua inesperienza otterrai un cavallo insicuro (se sei "fortunata") oppure maleducato e pericoloso. E questo sicuramente non è un bene né per te, né per il cavallo. Ricordati che una delle parole base dell'equitazione è pazienza....
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Cara Azzu, vista la tua grande passione e a tua forte motivazione, perché non prendi in considerazione l'idea di adottare un cavallo in difficoltà? In fondo, dici che il puledro è di buona geneaologia, dunque non credo troverà difficoltà a trovare un proprietario... perché non concentrarsi su cavalli che cercano veramente e disperatamente una casa e qualcuno che si occupi di loro? Qui ne trovi quanti ne vuoi... ;) http://www.alture.net/appelli/ http://blog.virgilio.it/bloggers/salviamol...f497c19bd099496 http://www.laikanimali.org/adottami_cavalli1.htm
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Quello che forse non hai preso been in considerazione che il rischio non te lo prendi tu, ma il cavallo stesso. Un puledro è una lavagna bianca su cui scrivere, una spugna che assimila tutto. Un errore che fai tu, si riproduce esponenzialmente sul cavallo. Non è un caso che solo i cavaliere più esperti, dopo anni di lavoro si azzardano a prendere un puledro! E spesso anche loro si trovano con animali intrattabili.... Il mio consiglio è: non avere fretta! Capisco il tuo entusiasmo... ma fatti un po' di esperienza! ;) Vedo ad esempio in maniera positiva la mezza fida o la fida, magari di un cavallo adulto, che sappia farti da maestro. Sarà lui stesso a farti capire i tuoi errori (che se aiutata farai in tempo a correggere prima che compromettano il cavallo stesso) e insegnarti una miriade di cose che potrai, in un futuro, mettere in pratica con un puledro. In bocca al lupo e... riflettici bene!!!
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Sigh, altra novità... pare che anche l'intera giornata di sabato sia stata eliminata... verrà posticipato tutto a giugno 2006, a causa del rientro in America di Hunt (problemi personali).. "£$!" "£$!"
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ATTENZIONE!!!! Pare che Ray Hunt si fermarà solo un giorno. È stata quindi eliminata dal programma la giornata di domenica... "£$!"
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(Ilion, ragazzaccia...!! ) Può darsi che tu abbia ragione Padrainne, magari un cavallo che non ha una "storia" nel campo del lavoro con il ebstiame non otterrà gli stessi risultati di una razza allevata appunto per qusto scopo. Pero' quello che mi fa riflettere è il fatto che l'anno scorso la gara di working cow horse (che non è proprio cutting, ma in certi termini c'è una qualche corrispondenza) è stata vinta alla grande da una squadra composta da 3 haflinger (decisamente NON allevati per il bestiame).. Parlando con i rispettivi proprietari, mi hanno detto che sono cavalli che vivono giorno e notte con le mucche. La nostra stessa squadra, che ha partecipato 3 anni fa vincendo sulle altre, era composta da un quarter, un FM e un arabo-andaluso. E la separazione dei vitelli è stata compiuta dagli ultimi due componenti del gruppo, perché più veloci ed istintivi. Guarda caso, entrambi questi cavalli vivono anch'essi regolarmente con le mucche. Sono fatti come questi che mi hanno fatto sorgere il dubbio esposto in questa discussione ;)
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eheheh, per ora la sfida è solo virtuale... a meno che qualcuno qui abbia un camarguese da cutting..!
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Bene, sono contenta di avere trovato che la mia idea sia rispecchiata anche da altri! Sì, capisco cosa vuoi dire,infatti nella mia "sfida ipotetica" ho preso come esempio il camarguese, perché più piccolo compatto e scattante (chi ha visto gli spettavoli che fanno in Camargue si sarà sicuramente sbalordito nel vedere questi "tappettini bianchi" contorcersi alla velocità della luce!!). Un PRE è sicuramente meno agile di lui e di un quarter e un maremmano, come hai detto bene tu, è un po' bloccato dalla mole (parlo sempre di RAZZA, non di soggetti particolari). In questo momento mi viene in mente anche l'haflinger.. ce n'era uno al working che era un fulmine a separare i capi! Ma credo che un qualsiasi altro cavallo compatto e scattante di qualsiasi razza, se messo nell'ambiente giusto in modo da fargli crescere un po' di cow sense, possa sfidare senza problemi un quarter.. che ne dici? ;)
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... propongo una bella gara di morfologia per i cutter.. BIPEDI!! Che ne dite??? ;)
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Azz, allora che non siamo messe mica molto bene..!!! :( Beeeeeeeeeneeeeeeeeeee!!! Sarà difficile, perché il mio baldo giovane ama solo i cavalli che... stanno nel motore della sua moto!! E quelli con i vitelli non se la cavano molto bene...!!
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ahahah! Va bene Ilion!! Calcolando che OGNI VOLTA che vado in Italia riesco a perdermi... sarà divertente!! Hai mica il satellitare?!?! ;)
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Uhmm.. quanto è distante da como? Se non lavoro magari io un saltino lo faccio! ;) Anche se non sono proprio favorevole ai Futurity... il cutting mi piace troppo!!
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Piccola riflessione... Quando si parla di cutting e di cow sense, si associa senza nemmeno pensarci il Quarter Horse. Ma è davvero così? E se fosse solo una moda? Poco tempo fa è nata questa discussione con una mia amica, grande esperta di razze. Perché associare il cow sense solo al quarter? Eppure non è la sola razza nata per lavorare con il bestiame... pensimo ad esempio al nostro maremmano, al camarguese (che lavora addirittura con i tori!) o al PRE (o Andaluso, che dir si voglia..). Perché non si parla di cow sense anche con queste razze? Ho partecipato a diverse gare di working cow-horse... e sempre con un cavallo arabo-andaluso. Abbiamo sempre fatto pochissimi allenamenti, ma vive in costante contatto con il bestiame vi asssicuro che di "senso delle vacche" ne aveva.. e ne ha ancora! A questa gara partecipavano anche FM, camarguesi, andalusi, paint, appaloosa, e addirittura incroci. Tutti (o molti) di questi avevano il tanto apprezzato "senso della vacca". Non so, ma sono convinta che oltre ad una buona geneaologia (che comunque può aiutare), quello che faccia crescere il "cow sense" sia proprio il contatto con questo animale e l'addestramento.... Voi che ne pensate? Certo sarebbe bello vedere un camarguese addestrato al cutting... sono convinta che darebbe filo da torcere anche ai mitici quarter...