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Ah, scusa, non avevo capito ;o) Sì, si trova freqientemente nei cavalli americani, ma anche negli svizzerissimi franches montagnes e spesso negli arabi... ma spesso è solo un colore di transizione, che diventa ben presto grigio... ;o)
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Ragazze per facore, non andiamo troppo OT... per parlare di scuderie e maneggi c'è un'intera sezione!
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scusa, non ho capito a cosa si riferisce la domanda.. ;o)
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Dunque, avevi scritto che avresti delle persone che possono aiutarti nella gestione. Queste persone hanno cavalli? Potresti andare da loro e farti spiegare che esigenze ha un cavallo, quanto mangia, cosa mangia, come si striglia, eccetera. Insomma fatti insegnare cosa comporta avere un cavallo. Questo non solo a parole, ma devi anche applicarti di persona, farti insegnare e correggere gli eventuali errori nella gestione quotidiana. Per avere poi più nsperienza con un numero maggiore di cavalli (cavalli diversi = caratteri diversi = più vasta esperienza) puoi andare in una scuderia e chiedere se puoi dare una mano nella gestione quotidiana degli animali. Questo comporterà probabilmente la pulizia dei box, portare i cavalli nei paddock, pulirli, sellarli, dar loro da mangiare e da bere, eccetera. Intanto ci sono una marea di libri che ti possono aiutare a capire un po' il comportamento equino e la loro gestione teorica. Potresti magari anche chiedere di prendere un cavallo in mezza fida... Vedrai, scoprirai pian piano un mondo vastissimo, che saprà darti una marea di soddisfazioni ogni giorno che passa! ;o)
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È vero, Ciottonina ha un modo un po'... ehm... brusco di dire le cose. Ma credimi, non lo fa con cattiveria, cerca solo di salvaguardare i cavalli! ;o) Per favore, scusala... Ciottonina, be quiet! Ci sono modi e modi di dire le cose... sicuramente se si usano toni più tranquilli e gentili, chi ti ascolta sarà certamente ben disposto ad ascoltare i tuoi consigli. Lo so che è un argomento un po' delicato, ma buona dose di miele non può che gioviare! ;o)
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Tutte quelle che vuoi! ;o) Vediamo di rispondere a quello che hai chiesto... Quello che scrivi ti fa onore... amare un cavallo solo per quello che è, libero, senza quello "sfruttamento" che si chiama equitazione. Ma... è un sogno. Si può fare se hai a disposizione uno spazio enorme, colline intere, prati sconfinati. Solo così i cavalli possono vivere in libertà, senza il contatto con l'uomo. Ma capisci che in un recinto, per quanto grande possa essere, un cavallo avrà bisogno delle cure dell'uomo, dovrà relazionarsi con lui. Pensa: uomo e cavallo. Sono due animali completamente diversi! Il primo problema deriva dalla natura stessa: il primo carnivoro, il secondo erbivoro. E loro ci vedono come tali! Pensa un po': abbiamo occhi frontali come i predatori, orecchie piccole ed immobili, poca resistenza nella corsa... e abbiamo l'odore tipico dei carnivori! Per qusto quando facciamo certi movimenti i cavalli reagiscono con la fuga.. Questo è il primo problema, che inevitabilmente ci porta al secondo problema: essendo due animali diversi, abbiamo modi diversi di relazionarci, di pensare, di comportarci. È questa la parte più difficile! Magari quello che per noi può sembrare un gesto di affetto (per esempio un abbraccio) può essere visto dal cavallo come un'aggressione. Ci sono dunque una seria di comportamenti che noi dobbiamo conoscere per evitare queste incomprensioni, che possono generare situzaioni davvero poco simpatiche. Ma per tornare alla tua domanda... Capisci che per vivere con noi il cavallo deve imparare certi comportamenti che deve tenere in nostra presenza. Ha bisogno di essere educato. Pensa solo come giocano i cavalli tra di loro: si rincorrono, si spingono, rampano, si mordono. Cosa succederebbe se facessero la stessa cosa con noi? Per questo devono imparare determinati atteggiamenti che dovranno tenere con noi. E questo si chiama addestramento. Ho letto poi che vorresti farti aiutare dal cavallo per trasportare la legna. Anche questo il cavallo lo dovrà imparare, dovrà essere addestrato a farlo. È impensabile arrivare un giorno e appoggiare della legna (o qualsiasi altro materiale) in groppa ad un cavallo, senza che questo sia abituato. Questo genera la fuga dell'animale. Ma l'addestramento di un cavallo non è una cosa che si può inventare. Essendo i cavalli e l'uomo due spiecie diverse, quello che può sembrare dolce e coretto per noi, può essere interpretato dal cavallo come una minaccia. È dunque una cosa che si deve imparare. Per quanto riguarda invece gli islandesi... sì, sono cavalli che vivono all'aperto, ma hanno comunque sempre un contatto con l'uomo (vengono curati, visitati, montati, ecc). Senza dimenticare che gli islandesi sono da sempre un popolo di cavalli.... Certo che stanno meglio che chiusi in un box! ;o) Ma ad esempio hai valutato il fatto che un cavallo da solo non ci può stare? Dovresti anche valutare l'idea di prendere un altro cavallo, o un pony, che possa fargli compagnia. E qui il lavoro già raddoppia.... Poi, per un cavallo l'amore e le coccole vanno benissimo.... ma il cavallo oltre alle coccole ha bisogno di disciplina e di rispetto.. e mi rifaccio al discorso fatto prima ;o) Non è vedere in negativo, sto solo cercando di farti vedere i problemi che può comportare l'acuisto di un cavallo! Penso che sia meglio essere informati PRIMA dei problemi che si possono presentare, piuttosto che doverli affrontare DOPO, magari in tutta fretta, ti pare? ;o) E poi, sinceramente... non immagini quanti animali (e parlo di animali, non solo di cavalli) ci sono in giro, che sono considerati difficili o cattivi perché sono stati gestiti da gente che, seppur mossi dalle più nobili intenzioni, non avevano il bagaglio di esperienza necessario per tenerli. Anche questa è una cosa che ti fa onore... prima ci si informa su un animale, e poi si valuta se prenderlo o no. Ma attenzione... con i cavalli non basta studiare sui libri e fare domande su un forum.. bisogna provare ed imparare sulla propria pelle! ;o) Ti auguro che un giorno il tuo sogna possa comunque realizzarsi!
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Sì, è normale. Ormai, il pelo cambia con le stagioni. Cresce, poi lo perdono, poi ricresce, eccetera. Un esempio eclatante sono i grigi. Nascono scurissimi (bai, sauri o roani) e pian pianino si schiariscono fino a diventare grigi (bianchi) del tutto. Oppure i roani... d'estate possono avere una maggioranza di peli rossi, mentre d'inverno sono di più quelli neri. O i morelli, che d'inverno sembrano nerissimi, mentre d'estate solo marroni scuri.... Un esempio? Qui sotto vedete Gringo a tre anni (roano).... e poi com'è adesso!
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Caro/a Pettirosso, Quello che stanno cercando di dirti con i precedenti interventi è esatto. Sai, il sogno di prendere un cavallo penso che, in questo forum l'abbiano un po' tutti! Penso che diversi di noi, pur non avendo un cavallo, hanno già un pezzo di terra che potrebbe aspettarlo, o un box in scuderia, o una stalla intera.... Ma si aspetta... si studia (anche sui libri, sì!), si va in scuderia, si aiuta nella gestione dei cavalli, si fanno mille domande ai veterinari, si fanno ore e ore di lezioni. Eppure la voglia di comprare un cavallo è sempre presente, bussa continuamente, ma sta a noi cercare di reprimerla un pochino, almeno finché non saremo veramente pronti a prenderci cura al meglio del nostro amico. Ma studiare, scoprire e provare, sono tutte cose che devi fare PRIMA di acquistare un cavallo. Ho letto che hai delle persone che ti possono aiutare. Benissimo!! Allora sfruttale!! Nel senso che dovresti prima cominciare a seguirle nella normale gestione del cavallo, dovresti farti spiegare tutto, bombardarle di domande! E poi, naturalmente, provare.... Vedi, anche se ci sono persone che possono seguirti, è impensabile per una principiante occuparsi di un cavallo. Sì, sarai seguita, ma dubito che queste persone potranno stare con te TUTTE le volte che ti avvicini o fai qualcosa con il cavallo. E ti garantisco che basta poco, molto poco, per farsi male con un animale di 5-600 kg! E altrettanto poco ci vuole per dare dei vizi al cavallo che a lungo andare possono diventare pericolosi per entrami. Parlando poi di addestramento... Non posso che essere d'accordo con gli interventi precedenti. I cavalli si devono educare. Immagina un cagnetto di 5 kg, maleducato. Sì, ti può dare un morsetto, niente di più. Ma immagina un cane di 40 kg maleducato. I danni saranno decisamente maggiori. Ma immagina invece un animale che pesa 15 vole più di te! L'educazione prima di tutto, e non è una cosa che si può inventare sul momento. Ci vuole metodo e costanza. Ho letto che vorresti impiegarli per portare dei rami. Bene, perfetto! Ma anche per questo ci vuole un minimo di addestramento: Il cavallo deve imparare a stare fermo mentre lo prepari, ad accettare il basto, a seguirti senza camminarti sui piedi, a star fermo mentre carichi la legna... e a non galoppare con la legna in schiena! Ti immagini la pericolosità di una simile cosa? Quindi, riassumendo (uff, che romanzo! ;o) )... non avere troppa fretta. Va bene che provando si impara, ma non è corretto imparare sulle spalle di un animale che dovrà poi sopportare tutti gli errori...
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MIIIIIIIIIIIIIIIII CHE FURETTOOOOOOOSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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ti ho mandato un e-mail all'indirizzo che hai usato per l'iscrizione al forum
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certo Milton... so che ti sei chiarito e da parte mia sei il benvenuto ;o) In fondo, anche se abbiamo idee diverse, ciò che ci accomuna è l'amore e la passione per questi fantastici animali, giusto? ;o)
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Se sono solo capricci puoi provare così... non vuole andare in avanti? Allora falla camminare indietro! ;o) Come forse dai, per un cavallo essere mandato indietro è una sorta di punizione (succede così nel branchi di cavalli liberi... il "perdente" viene csacciato e costretto ad indietreggiare). Vedrai che prima o poi si stancherà e ti seguirà nel campo. Oppure... c'è magari qualcosa di particolare che potrebbe spaventare la cavalla? Mi riferisco magari ad un trattore parcheggiato lì vicino, o un secchiello colorato, o qualcosa che lei non conosce? Magari si blocca perché c'è qualcosa che la disturba... Prova a guardare lì attorno e nel caso trovassi qualcosa che secondo il cavallo "potrebbe celare un cattivissimo puma", provvedi a farla avvicinare piano piano, a farle annusare l'oggetto "TERRIBILE". ;o) Oppure, altro sistema ancora. Appurato che non ci sono "leoni vicino all'entrata del maneggio" ;o) facci entrare la cavalla, anche usando il sistema dell'indietreggiamento. Nel momento che è entrata, liberala, falla giocare, oppure, semplicemente, dalle lì la sua razione di mangime giornaliero. Ripeti il tutto diverse volte, magari ogni due giorni, alternando l'entrata in maneggio per lavorare, con l'entrata per mangiare e correre libera. In questo modo potrai riuscire ad affievolire l'associazione che il cavallo fa: maneggio=lavoro=fatica. Buon lavoro!!
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OT: Ho aperto la discussione sull'uso della voce perché l'asrgomento era già saltato fuonri diverse volte, ma non se ne era mai parlato specificamente. Inoltre la discussione non mi pare sia morta velocemente... anzi, ha rapidamente raggiunto le tre pagine attuali ;o) Inoltre il forum deve comunque rimanere leggibile e di facile consultazione. Meglio diverse discussioni, magari un po' più brevi, ma specifiche, che una incasinata che salta di palo in frasca, non trovi? ;o)
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Certo Krystalia... sarà un onore per noi! ;o) A condizione che.... poi mi darai l'indirizzo del sito! eheheh!
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Scrivendo purtroppo è difficile far intendere i toni di voce, e basta un nonnulla per fraintendersi. Quindi... be quiet! ;o) per favore, per quanto riguarda il discorso dull'uso o meno della voce è stata aperta una discussione apposita... qui non andiamo OT e continuiamo a parlare di trotto! ;o)
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Una cosa mi è venuta in mente.. magari per i principianti sarebbe meglio evitare di usare la voce... perché montando un cavallo abituato a seguire la voce, può essere che il cavaliere lasci in secondo piano l'aiuto essenziale di un buon 'assetto, che è indispensabile! Quindi, la voce sì, ma solo se si è in grado di montare abbastanza bene... senza usarla! ;o)
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Leggendo qua e là nel forum, noto che c'è chi è d'accordo sull'uso della voce montando e/o lavorando da terra, e chi invece non la usa/non ritiene corretto usarla. Vogliamo discuterne? Voi che fate con il vostr cavallo? Usate comandi vocali? Perché? Oppure.... perché no? ;o) Personalmente, la voce nel lavoro con i nostri cavalli ha un posto d'onore. I cavalli eseguono cambi di andatura, stop e back con il solo utilizzo della voce (con o senza il supporto di postura e gesti quando sono a terra, e con l'aiuto dell'assetto quando sono in sella). Ultimamente stiamo lavorando sull'inchino e sul cavallo a terra, ma siamo solo nella prima fase del lavoro... ancora non lo fa solo con l'ausiglio delle parole. Ma ci stiamo lavorando! ;o) Ogni tanto pero' lavoriamo senza usare la voce, quindi con l'aiuto dell'assetto, e il cavallo esegue comunque il tutto con estrema naturalezza e obbedienza. Uhmm.. di solito chi non è d'accordo sull'uso della voce insiste nel dire che poi il cavallo, sentendo magari qualcun'altro che parla o dà comandi vocali, smette di ascoltare il cavaliere e/o si confonde. Ma il cavallo sa quando chi parla è la persona in sella o qualcuno più in là... in più, oltre alla voce, ricordiamoci che c'è l'assetto che dà degli aiuti ben precisi. Mi viene in mente un esempio. I cavalieri minorchini partecipano con i loro destrieri alle "fiestas". Immaginatevi: gente ovunque, calca, caos, urla e schiamazzi. E questi cavalli passano tranquillamente in mezzo alla folla urlante. Poi, d'un tratto, il cavaliere dà al cavallo un comando... un comando VOCALE... e il cavallo compie eccezionali levade. Quindi... in mezzo a urla e caos, il cavallo sente e obbedisce alla voce del cavaliere! E questo, per i cavalieri minorchini, è segno di grande addestramento... tanto che quando compiono la levade, usano lasciare le redini lasche sul collo del cavallo. PS: Un'amica mi ha detto che sulla rivista "il mio C*****o" di questo mese, c'è proprio un articolo sui cavalli minorchini. Non mancherò di comprarla, sono propio curiosa! ;o)
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Navigando in internet, ho trovato una bella definizione di "nevrile". Il sito da cui l'ho presa parla di cani, ma si adatta perfettamente anche al mondo dei cavalli (e il testo stesso lo dice):
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un cavallo nevrile può diventare irascibile e quindi nervoso se è ad esempio montato in malo modo.. appunto perché è un soggetto reattivo.. ;o) Milton, credo che gli altri utenti abbiano un proprio cervello che funziona benissimo per conto proprio e ti assicuro che io non li seguo con la mitraglietta per fargli scrivere le stesse cose che scrivo io... giuro! Sarà.... ma comunque questa è la nostro opinione e non è detto che, dato che è diversa dalla tua, sia per forza sbagliata...
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Concordo con Sara, nevrile non è uguale a nervoso... Se un cavallo è nervoso, questo è un difetto. Se il cavallo è nevrile, è un pregio. Nevrile è un cavallo reattivo, in avanti, ma che può stare bene agli ordini (cosa che un cavallo nervoso non fa volentieri...) PS: i sinonimi non esistono... ogni parola, anche se di significato simile, differisce sempre, ha delle piccole sfumature che la contraddistinguono... ;o)
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Ti ricordo che i messaggi pubblicitari sul forum sono proibiti.... Per favore, evita. Grazie
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Giorgio Martinelli era una persona unica, un vero Uomo di Cavalli, di quelli con la "U" maiuscola. Ringrazio chi mi ha concesso la fortuna di conoscerlo, di scambiare qualche frase con lui, e di passare qualche momento ad ascoltare incantata le sue storie appassionate. Una persona unica e semplice, che aveva una parola per tutti. Un grande giornalista, conosciuto ed apprezzato per i suoi articoli, dai più pacati ai più diretti, i suoi cosiddetti "torcinaso", che i lettori di c*****o mag***ne hanno imparato ad apprezzare. Riporto qui le parole di un'amica, che per salutarlo propone di andare dal nostro cavallo e di fargli una carezza, con tanto amore e rispetto... come quelle che gli regalava lui. Arrivederci caro Giorgio... ci hai insegnato tanto... Grazie di cuore... ci manchi già. http://www.eosrivista.com/102.asp
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Il furetto è il mio, e si chiama Jolly... è il cane che si chiama Shadow! ;o) Posso esserti utile? Nel profilo (clicchi sopra il mio nome) puoi mandarmi un'e-mail...
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Ciao Ciotto! Ne abbiamo già parlato qui: http://www.animalinelmondo.com/forum/index...ic=3497&hl=B100