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Sicuro che fosse proprio un occhialino? Non è molto diffuso in Italia.
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Non sbagli, l'ordine dei piciformi è caratterizzato dalle zampe zigodattile, con 2 dita rivolte in avanti e 2 all'indietro, caratteristica peraltro presente anche nei pappagalli. ;)
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Probabilmente avendo un grande aviario sei riuscito a ricreare una situazione che si avvicina molto alla loro vita in libertà. Comunque i problemi di Lyz sono molto frequenti nelle prime covate e capita che a volte il maschio abbia il vizio di rompere le uova. Bisogna vedere se è un vizio che manifesterà anche nelle prossime covate. Nel caso continui, purtroppo, l'unica soluzione è cambiare il maschio riproduttore. ;)
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Lasciagli una pausa di 3/4 mesi....è consigliabile non far covare i diamantini più di 3 volte ogni anno. ;)
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il maschio è importante nel periodo riproduttivo, ma so di diamantine che hanno portato a termine lo svezzamento anche da sole. In ogni caso, per ridurre il rischio di insuccesso della covata, è bene che sia presente un maschio non aggressivo e che non mangi/rompa le uova. ;)
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se vedi che sono alimentati non preoccuparti, vuol dire che lo svezzamento procede bene. Al posto degli spinaci bolliti io proverei anche con i semi germinati. In genere il periodo dello svezzamento dei pulli dura 5 settimane circa, dopo tale periodo i piccoli diamantini dovrebbero essere completamente indipendenti e in grado di alimentarsi da soli. Appena sono indipendenti è consigliabile dividerli dai genitori, che si preparano in genere ad un altra covata, e per questo rischiano di diventare aggressivi nei confronti dei piccoli. Io ti consiglierei dopo che i piccoli sono diventati indipendenti di togliere il nido e lasciar riposare i diamantini riproduttori. ;)
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L'occhialino, o uccello dagli occhiali, appartiene alla specie dei nettarivori (quella a cui appartengono anche i colibrì), ossia uccelli che si nutrono del nettare prodotto dai fiori, e alla famiglia dei zosteropidae. La famiglia degli zosteropidae è presente soprattutto in Africa e comprende 85 generi in 11 specie. Oltre che in Africa questi uccelletti vivono in Asia, Australia ,Oceania e nuova Guinea dove vi siano giardini boschi e foreste. Le dimensioni variano dai 10 cm ai 14 cm. Sono chiamati uccelli dagli occhiali per via delle palpebre bianche che bordano gli occhi e che le fanno sembrare dei veri occhiali. I maschi hanno colori più vivaci delle femmine che vanno dal bruno al verde giallo, emettono sovente piccoli gorgheggi all’alba composti da note elaborate difficili da decifrare. Inoltre queste specie possiedono una nota molto lunga ed acuta che serve a tenere i contatti a lunga distanza. Mentre durante un’aggressione la minaccia viene rafforzata con colpi di becco. Il nido viene costruito nella biforcazione di due rami e la femmina vi depone 4 uova biancastre o azzurrine che cova per 10/12 giorni dopodiché i genitori allevano i pullus per una quindicina di giorni con insettucci nettare e bacche. Tra i più comuni, l’occhialino fianchi castani (Zosterops mayottensis) e l’occhialino giallo africano (Zosterops senegalensis). foto occhialino foto occhialino2 ;)
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Se il maschio continua a mangiare o rompere le uova potrebbe avere un vizio congenito, ovvero anche nelle covate successive si comporterà allo stesso modo, in questo caso c'è la necessità di un nuovo maschio se si vuol portare a buon fine la covata. ;)
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Oltre ai tucani l'ordine dei piciformi comprende anche la specie dei picchi, di cui il componente più conosciuto è il Picchio rosso maggiore (foto) Il picchio rosso maggiore (Dendrocopus major), lungo circa 23 cm, è nero con le parti inferiori, le spalle ed alcune zone del capo bianche. Il vertice è nero negli adulti e rosso nei giovani, le copritrici inferiori della coda sono rosse, e rossa nel maschio è anche la nuca. Vola a sbalzi e con una velocità notevole, però è poco resistente; sul terreno scende di rado, ma quando lo fa vi saltella con una certa disinvoltura. Abita i boschi estesi di latifoglie e conifere, i campi alberati ed i parchi e d'inverno compare anche nei giardini. Ha una particolare predilezione per i boschi di pioppi, olmi e salici. Di regola è sedentario, ma ogni tanto si possono osservare massicce migrazioni a sud da parte degli individui che abitano la zona più settentrionale dell'area di distribuzione della specie. Per il nido utilizza spesso le buche scavate da altri picchi. L'accoppiamento avviene agli inizi della stagione primaverile, e la femmina depone da 4 a 6 uova piccole, allungate e molto fragili che cova alternandosi con il maschio per circa 16 giorni. La prole viene accudita con grande affetto finchè non sia in grado di procurarsi il cibo da sola. Il picchio rosso maggiore si ciba di insetti e delle loro larve, di nocciole e anche di bacche. In alcuni casi i picchi depredano le uova di altre specie e se si presenta l'occasione anche i nidiacei. In agosto comincia a raccogliere pigne e ne fa delle riserve di cibo per i mesi invernali La voce è un forte "kik", a volte ripetuto rapidamente; spesso tambureggia velocemente. tratto da: http://digilander.libero.it/verdecammina/p...o_maggiore.htm# http://www.turismo.catania.it/allegati/Nat...so_maggiore.htm
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Figurati! I rapaci piacciono tantissimo anche a me...aspettando di comprare qualche libro puoi dare un occhio a questo sito che tratta di falconeria:sito ;)
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Un aquila reale supera i 2 metri di apertura alare. per quanto riguarda l'attività del birdwatching puoi dare un'occhiata su questo sito: sito Visto che sei un'appassionata di rapaci potresti comperare uno di questi libri, utili per riconoscere le specie che ti capita di osservare: titolo: GUIDA AI RAPACI D'EUROPA, NORD AFRICA, MEDIO ORIENTE autore: William S. Clark editore: Franco Muzzio editore prezzo:25 euro titolo: Guida all'identificazione dei Rapaci europei in volo autore: R.F.Porter, I.Willis, S.Christensen, B.P.Nielsen editore: Zanichelli prezzo: 10.85 euro titolo: I rapaci d'Italia e d'Europa autore:Mario Chiavetta editore: Rizzoli Editore - Milano 1981 Io ti consiglio il primo, più costoso ma anche più ricco di informazioni e illustrazioni ;)
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Ciao e benvenuto nel forum! Quando sono novelli è difficilissimo anche per un occhio esperto. Puoi provare a consultarti con un allevatore della tua zona o un vet aviario, altrimenti aspettare che crescano! ;) Puoi vedere queste discussioni che trattano di incardellati: http://www.animalinelmondo.com/forum/index...?showtopic=5620 http://www.animalinelmondo.com/forum/index...?showtopic=5405
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Le soluzioni sono due: o durante la prossima covata allontani il maschio mentre la femmina cova, o cambi maschio e vedi se la situazione migliora. ;)
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eh sì...180 cm è quasi l'apertura alare di un nibbio reale (195cm)! ;)
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Ma è il maschio che le ha rotte? Se fosse così la prossima volta allontana il maschio dalla gabbia. Se fosse stata la femmina a rompere le uova potrebbe essere una carenza di calcio: nella gabbia non deve mai mancare l'osso di seppia e la mattonella di sali minerali, questo perchè nel periodo riproduttivo la femmina ha un bisogno maggiore di calcio. Puoi offrire anche fettine di uovo sodo. La femmina inoltre potrebbe avere buttato già dal nido le uova perchè si sente minacciata ed è stressata. La gabbia in questo periodo deve essere posizionata in un luogo fisso e tranquillo, lontano dai rumori e dalla curiosità dei componenti della famiglia. Le uova non devono essere toccate continuamente, i controlli devono essere fatti ma con discrezione. Io ti consiglio di lasciarli riposare un pò prima di provare con un'altra covata. ;)
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Benvenuta nel forum! E' possibilissimo che si tratti di poiane. La poiana è un falconiforme, affine all'aquila, ma di dimensioni minori. La poiana comune (Buteo buteo) è lunga circa 50 - 55 cm, ha corpo massiccio con coda ampia e arrotondata e ali larghe ma corte. La sua apertura alare è di circa 125-145 cm. ti posto qualche foto: poiana in volo foto poiana Magari però potrebbe trattarsi di gheppi, anch'essi molto comuni specialmente in città: tra i rapaci italiani il gheppio è uno dei più piccoli, appena 35 centimetri di lunghezza per 70-90 centimetri di apertura alare. foto gheppio ;)
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TARASSACO O DENTE DI LEONE Il Tarassaco è una pianta erbacea perenne con un rizoma verticale cilindrico. In basso c’è una radice a fittone. I fusti, semplici, senza foglie, sono alti fino a 40 cm. Le foglie sono riunite in una rosetta basale, possono essere erette o sdraiate al terreno. La loro forma è lanceolata oppure obovale e certe volte irregolarmente incisa, l’apice è spesso triangolare. I fiori sono gialli e riuniti in capolini portati singolarmente all’apice dei fusti. I fusti sono disposti a formare un ombrello e sono dotati di un ciuffo (pappo) che favorisce la disseminazione anemofila. Dal punto di vista farmacologico, le sue proprietà sono da attribuirsi essenzialmente ad una sostanza amara la tarassicina, ed all'inulina. Nella pianta è possibile isolare: colina, acido p-ossifenilacetico, acido 3-4 diossicinamico, acidi grassi liberi ed esterificati, aminoacidi levulina, ecc. L'impiego terapeutico del tarassaco sfrutta le sue proprietà amaro-toniche, diuretiche ed ipocolesterolizzanti. Moderne ricerche hanno confermato che il tarassaco ha effettivamente proprietà coleretiche (aumenta la secrezione della bile) e colagoghe (stimola la secrezione biliare), utili in caso di itterizia, calcoli biliari e in genere di insufficienza epatica. Ha proprietà amaro- toniche e digestive utili per l’inappetenza ( scarso appetito) e le dispepsie ( disturbi della digestione). Il Tarassaco è ritenuto infine blando lassativo (favorisce l’evacuazione delle feci). Nel tarassaco si sono trovate, accanto alle già note sostanze amare e vitaminiche, anche delle sostanze ad azione enzimatica che stimolano l'attività delle grandi ghiandole, soprattutto fegato e reni. Ma la loro azione va ancora oltre: esse devono essere considerate capaci di stimolare il metabolismo cellulare complessivo. foto pianta tarassaco In genere ai volatili si offrono soprattutto le foglie della pianta.
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Che bello! Se hai bisogno di qualche consiglio chiedi pure! ;)
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Ciao e benvenuto nel forum! Non devi assolutamente cambiare la gabbia, la griglia è consigliata per evitare che i canarini vengano in contatto con le feci e con le possibili muffe che si possono creare, se il fondo della gabbia viene cambiato ogni due giorni potresti anche non metterla. Comunque dovresti trovarle in qualche grande negozio di animali oppure potresti costruirla da te comprando una griglia metallica rigida in un negozio di bricolage. ;)
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Nessun differenza sostanziale per quanto riguarda l'alimentazione e l'alloggio, l'alimentazione del diamante mandarino consiste nella normale miscela per esotici di piccola taglia integrata con spighe di panico, frutta e verdura da offrire giornalmente (lavate e asciugate, mai fredde di frigorifero). Nella gabbia non devono mai mancare osso di seppia e mattonella di sali minerali. Una volta a settimana può essere offerto pastoncino all'uovo, da offrire invece giornalmente nel periodo riproduttivo. Per capire la differenza tra un diamantino e un bengalino ti posto una foto del bengalino: foto bengalino ;)
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E' possibile che il maschio mangi le uova, questo accade quando c'è una carenza di calcio (nella gabbia non devono mai mancare osso di seppia e mattonella di sali minerali, soprattutto nel periodo riproduttivo) oppure perchè il maschio ha un vizio congenito e quindi nel periodo della cova deve essere allontanato dalla gabbia. Purtroppo sì, questo accade quando la femmina è stressata, la gabbia ad esempio viene spostata continuamente e la femmina è disorientata e per questo abbandona la nidiata per preparare il nido alla covata successiva. Sono consigliabili tre covate, a distanza di 3-4 mesi una dall'altra. Se le coppie vanno d'accordo e la gabbia è abbastanza grande per ospitarle allora possono convivere tranquillamente insieme. Se invece noti che le coppie litigano frequentemente e si disturbano a vicenda allora è meglio dividerle. Questo può capitare quando la femmina abbandona la nidiata, per i motivi descritti prima, oppure perchè è troppo giovane e inesperta. ;)
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Che iniziativa simpatica! ma in cosa consiste???
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Se litigano parecchio e si disturbano a vicenda allora sì ti consiglio di separarli. ;)