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Un volatile che presenta qualche patologia lo si riconosce dai seguenti sintomi: - scarsa vivacità: resta in un angolo appartato della gabbia; - è inappetente oppure è colto da fame eccessiva; - la sete è ardente - le piume sono arruffate e le ali vengono tenute cadenti; - il respiro è affannoso, rumoroso e a becco aperto; - starnutisce, tossisce e ha scolo dal naso; - tiene semichiusi gli occhi, gonfi e cisposi; - le zampe sono gonfie e arrossate; - i movimenti sono scoordinati; - resta appallottolato con la testa sotto l'ala; - ha diarrea e le feci gli imbrattano il sottocoda; - il ventre è gonfio, duro e arrossato; - ha difficoltà di evacuazione, le feci sono molto dure; - dimagrisce rapidamente; - ha perdita anormale di penne e piume. Questi in linea di massima sono i sintomi che avvisano di qualche patologia in corso. ;)
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Magari è il suo modo per far gli auguri alla sua diamantina per la festa della donna! Saltellare è un segno di vivacità, non penso ci sia nulla di cui preoccuparsi! ;)
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Ciao e benvenuta nel forum! I sintomi potrebbero essere quelli della ritenzione dell'uovo, tachipnea con battiti della coda, contrazioni addominali, l'addome si presenta gonfio... io ti consiglio di portarla subito da un vet aviario, nel frattempo per aiutare la fuoriuscita dell'uovo, puoi aiutare la lubrificazione della regione cloacale ponendo il volatile in ambiente caldo umido( il modo più semplice è quello di esporlo per pochi minuti al vapore emesso dall'acqua in ebollizione) e massaggiare delicatamente l'addome direzionando l'uovo verso la cloaca. ;)
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Ok, ci sono! Grazie 1000! che meraviglia....sono contenta che li tengano sotto controllo....
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sono molto curiosa ma non riesco a vedere il sito che hai postato!
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inizio con un articolo sul Finocchio, apprezzato tantissimo dai miei pappagalli. FINOCCHIO (Foeniculum vulgare) Il finocchio è una pianta mediterranea, nota fin dall'antichità principalmente per i suoi semi e l'aroma, più che per la sua "consistenza". Il suo sapore, simile a quello dell'anice, veniva utilizzato per insaporire cibi o addirittura per coprirne i difetti. Il finocchio è uno degli ortaggi meno calorici essendo sprovvisto del tutto di lipidi e amido; è ricco di acqua e contiene oli essenziali che lo rendono molto diuretico e digestivo. Inoltre stimola l'appetito. E' un alimento energetico particolarmente ricco di sali minerali (in particolare megnesio, ferro e potassio). Ne esistono qualità differenti per colore, forma, periodo di maturazionee contenuto in zuccheri. Il loro lattice contiene numerosi enzimi digestivi (amilasi, proteasi, lipodiastasi). Sono indicati per astenie, anemie, infiammazioni gastrointestinali, infiammazioni polmonari e urinarie, stipsi. Hanno proprietà diuretiche, lassative, emollienti, espettoranti, antianemiche, tonificanti, anti infiammatorie. da: "Il cibo e il corpo" di Elio Muti
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il periodo di quarantena è un periodo di tempo, di solito di 30 giorni, in cui i nuovi volatili acquistati restano in una gabbia divisa dagli altri per vedere se presentano delle malattie così da non contagiare gli altri uccelli. Dopo tale periodo, se non presentano nessuna patologia, possono essere inseriti nella gabbia insieme agli altri. Se dovessi comprare i compagni per i tuoi diamantini non devi metterli nella voliera dove la diamantina sta svezzando il piccolo, poiche li disturberebbe rischiando anche di compromettere lo svezzamento. Quindi prima sottoponili al periodo di quarantena e successivamente mettili nella gabbia più piccola per fargli conoscere i propri partner. Solo quando vedrai che vanno tutti d'accordo allora potrai provare a inserirli nella voliera, tenendoli comunque d'occhio. ;)
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se il merlo è selvatico l'operazione è più complicata, quasi impossibile. ps: non aprire nuove discussioni per rispondere, scrivi direttamente in questa. ;)
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ti scrivo un mp con i nomi di siti di vendita on line, comunque gli integratori si trovano nelle uccellerie e nei grandi negozi di animali. ;)
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Ho visto qualche giorno fa per la prima volta il film "Il popolo migratore" di Jacques Perrin, film-documentario sulla vita e la migrazione di diverse specie di uccelli selvatici (oche, gru, albatros, pinguini...). Lo consiglio veramente a tutti, amanti dei volatili e non, è spettacolare ed educativo, io mi sono anche commossa Spero che facciano molti altri documentari come questo, anche se per mettere insieme il materiale e seguire gli uccelli c'è un lavoro impressionante dietro (per il film hanno partecipato più di 500 uomini e ci sono voluti 4 anni di lavoro, volando insieme agli uccelli in aliante, elicottero, dirigibile, paracadute e mongolfiera!)
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si tratta di merli indiani? se si tratta di merli indiani è molto difficile la loro riproduzione, sia per la difficoltà a capire il sesso dei due soggetti (che quindi deve essere verificato dal vet aviario) sia perchè merli adulti sono restii a riprodursi (quindi bisogna puntare su merli con massimo un anno e mezzo di età e molto domestici). Se si è sicuri di avere una coppia, questa deve essere alloggiata in una voliera molto spaziosa arredata con rami e piante verdi, nella quale bisognerà ricreare il più possibile il loro habitat naturale. Il nido che deve essere fornito (appeso tra uno dei rami) è del tipo a cassetta di legno di almeno 20 x 20 x 20 cm di grandezza con un grande foro di entrata. E' consigliabile offrire più nidi per permettere alla femmina una maggiore scelta. Come materiale di imbottitura del nido si possono offrire: paglia, fieno, foglie, rametti, pezzettini di juta. Alla cova provvederà principalmente la femmina. Nel periodo riproduttivo bisogna curare molto la dieta da offrire alla coppia: il cibo deve essere il più vario possibile e deve consistere per la maggior parte in alimenti di origine animale ricchi di proteine necessarie per la buona riuscita della cova. Si possono offrire, oltre alla normale miscela di base per uccelli insettivori, uovo sodo, biscotto all'uovo, pastoncino per uccelli insettivori, tarme della farina, uova di formica, pezzetti di carne scottata, e sali minerali. ;)
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ciao! l'incardellato è l'ibrido che si ottiene accoppiando un cardellino con una canarina. La riproduzione non è molto semplice, anche i migliori allevatori faticano ad ottenere un incardellato. Devono essere scartati per l'ibridazione i cardellini già adulti, per puntare solo a dei novelli di massimo un anno. Inoltre l'operazione fondamentale e non da sottovalutare è la scelta del cardellino: occorre infatti scegliere un cardellino il più docile possibile. La docilità è anche per la femmina l'unico parametro da valutare con attenzione, è però importante che la canarina non sia troppo vecchia, e che soprattutto non si sia già accoppiata con un canarino. La riproduzione avviene in primavera: nel cardellino l'istinto della riproduzione sorge in maggio mentre nella canarina sorge molto prima, già a marzo tende a nidificare. Si crea così uno sfasamento, che si deve colmare: occorre ritardare il più possibile la costruzione del nido da parte della femmina, evitando fin quando è possibile (fino a maggio) di fornirle il nido e il materiale da imbottitura. Come gabbia puoi utilizzare le classiche gabbie da cova per canarini. ;)
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sì ti consiglio di prendere un compagno per ciascuno. se hai una gabbia molto spaziosa, dopo un periodo di quarantena, puoi anche tenere le due coppie insieme nella stessa gabbia. ;)
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Potrebbe succedere che la femmina inizierà a deporre altre uova (e dopo tutte quelle che ha già deposto ti consiglio di evitarlo perchè questo rischia solo di debilitarla) e inoltre c'è la possibilità che aggredisca il piccolo. Quindi ti consiglio di togliere il nido (o al limite di farlo togliere da qualcuno che vive in casa) appena il piccolo avrà concluso lo svezzamento. ;)
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ciao, ti consiglio di prendere un compagno per entrambe le femmine per evitare liti che a volte possono risultare molto gravi. ;)
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L'ibridazione è possibile, so di allevatori che ibridano i becco di piombo con i diamanti guttati..quindi penso (non ne sono sicura) che sia fattibile anche con i mandarini. Però se non vanno d'accordo e il maschio continua a beccare la femmina ti consiglio di lasciar perdere e comprare a ognuno un compagno. ;)
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L'alimentazione base dei diamanti del gould è così composta: miscela di base per esotici (30% scagliola; 30% panico, 30% miglio bianco, 10% niger), arricchita con frutta e verdura, osso di seppia e mattonella di sali minerali da fornire giornalmente e di tanto in tanto pastoncino all'uovo, semi germinati e carbone vegetale. La riproduzione in cattività è molto difficoltosa: devono essere rigorosamente rispettate le condizioni ideali di luminosità (molta luce), temperatura (mai al di sotto dei 15°C e sempre costante), umidità. Anche una alimentazione molto ricca, una gabbia ampia e confortevole, un ambiente tranquillo contribuiscono a rendere più facile la riproduzione. Comunque i Diamanti del Gould non sono dei bravi genitori nell'allevamento dei piccoli. nei diamanti di Gould i maschi hanno un collare blu molto evidente e nelle varietà a petto viola il colore è molto più intenso nei maschi che nelle femmine. Per altre domande sono qui! ;)
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Perchè buttarle via? Lasciale nel nido, solo quando sono passati 20 giorni e non si schiude nulla allora puoi toglierle dal nido. ;)
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Nell'incubazione artificiale la temperatura consigliata per la maggior parte delle specie è di 37°C. L'umidità (che deve essere del 50-53%) viene raggiunta ponendo nell'incubatrice una bacinella contenente dell'acqua, è opportuno che l'acqua contenga l'8% di Clorexidina per prevenire la proliferazione batterica. L'incubatrice dovrebbe essere posta in un luogo la cui temperatura sia di 21°C-26°C e l'umidità del 50-60%. Durante l'incubazione artificiale è consigliabile che le uova subiscano una rotazione di 45°, in alternanza nelle due direzioni, almeno cinque volte al giorno , al fine di prevenire l'adesione dell'embrione alle membrane del guscio. Questa che ti ho decritto è solo una parte delle cose che si dovrebbero fare per intraprendere un'incubazione artificiale e come vedi non sono semplici..anche perchè temperatura e umidità sbagliate compromettono la nascita dei pulcini e la loro salute nel caso di eventuale schiusa. ;) ps: BENVENUTA NEL FORUM!
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Per prendersi cura delle uova bisognerebbe avere a disposizione o costruire un'incubatrice e la cosa non è facile. Se le uova hanno un nucleo più scuro al loro interno con molta probabilità sono state fecondate. I motivi per cui i genitori non le covano possono essere molti, dalla giovane età della coppia, all'inesperienza, allo stress, allo spostamento della gabbia (che nel periodo riproduttivo deve essere collocata in un posto fisso e tranquillo), a un vizio congenito di uno dei diamantini. ;)
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ma davvero??? la prima foto l'ho presa da un sito francese mentre le altre da inseparabili.com
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In genere non si congelano i semi. Ti consiglio di prendere i semi di volta in volta evitando di congelarli. ;)
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In genere questi semi hanno una conservazione abbastanza lunga, quasi un anno..perchè congelarli?