
Silvia
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Attenzione a chi le dai, ricordati che anche se non sono più da mangiare, molti li vogliono per i serpenti e che le cavie sono spesso usate per fare esperimenti, quindi non ti fare allettare da richieste, ma verifica personalmente dove vadano a stare, non accettando proposte di gente che ne prende magari a grandi quantità, non avrebbero motivo di prenderne tante anche con tantissimo spazio soprattutto se interesse e se incinta se non per farne un allevamento o altro, e in posti che puoi personalmente seguire, quindi gente che ti garantisce di farti vedere come stanno. Ti dico queste per diverse esperienze avute in questi anni. Daltronde se li separi tutti, fatti nel modo migliore, eviti che si riproducono e pian piano tra il fatto che alcune le regali e tra la natura il grande numero andrà a finire, ma tu di dove sei? Puoi contattare l'associazione la collina dei conigli, si occupano anche di cavie, magari possono aiutarti a spargere la voce. Quindi attenzione dove vanno a finire specialmente quelle a pelo raso dato che come ti dicevano sono più ricercate le altre. Silvia
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I miei hanno una gabbia spaziosa, se li lascio liberi, li lascio liberi in un recinto all'aperto (in terrazzino) sicuro per loro, non li lascerei liberi per casa perché o si dispone di stanza vuote, cosa che non ho, o è un po' pericoloso e poi saranno i miei che sono maschi (le due femmine in effetti no) ma appena li lascio liberi iniziano a fare pipì e feci ovunque, quindi preferisco fuori dove poi do una pulita veloce e si getta un secchio d'acqua. Anche i miei sono molto spavaldi, ma mirano più a venire di sopra più che a gironzolare all'aperto. Dopo 10 minuti che stanno liberi si fanno una tana di solito e basta.
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Concordo i 6 anni di una coniglia, sono come i 12 anni di un cane, quale persona che tiene davvero al proprio amico a 4 zampe la darebbe via? Ancora ancora posso capire un cane inferocito con un bambino magari uno ha difficoltà a gestire la situazione, ma un coniglio? Semplice finché non si calma, la tenga libera solamente in una stanza, si limiti a dare da mangiare e farle qualche carezzina senza fare altro...paura per i bimbi? Non si è mai visto un coniglio che rincorre per attaccare una persona, quindi basta dire ai bambini momentaneamente di limitarsi e non prenderla in braccio, anche questo è educare i figli ad una giusta convivenza con gli animali. Appunto poi da quando è aggressiva? Gli hanno inserito da poco una coniglia intera? Se è così il mistero si spiega da sola. Mi spiace se posso sembrare dura, specialmente con te che anzi stai facendo del bene interessandoti, ma davvero di situazioni simili se ne sentono ogni giorno, situazioni infondate che portano a far star male gli animali e niente più, quindi non riesco a prendere la cosa "dolcemente", ovvio che se leggi rammarico non è rivolto verso te, verso te può solo esserci ammirazione.
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Sono animali davvero diversi tra loro... 1- cosa cerchi in un animale? 2- quanto spazio hai a disposizione? 3-quanto tempo libero hai? Silvia
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Si infatti, appena si ambienteranno tutti andrà comunque in una di 80 qualcosa cm.
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Si infatti è un giudizio personale, sostengo che dato che è nata e cresciuta in un certo modo non conoscendo più spazio non può soffrire di una cosa che non conosce, poi ovvio che fra qualche settimana il tempo di organizzare tutto al meglio avrà lo spazio che le occorre. In teoria la gabbia delle cavie è collegabile a quella inferiore diventando una gabbia di altezza di più di 100cm, solo che ho chiuso l'apertura che la collegava per via sia delle due cavie che della cincillina che è piuttosto piccola, che ad una ragazza che conosco, aveva la gabbia con le pedane non so come una cincillina ha fatto il salto ha forse preso male le misure fatto sta che ha sbattuto la testa ed è morta di trauma interno, lei che è 200g di piccoletta se cade si distrugge proprio.
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Nella terza foto era stata in braccio, il prorpietario gli metteva la sabbia ma non si faceva il bagno, i genitori si ma lei e il fratellino si piazzavano a guardarli a basta. Il pellet delle cavie è senza vitamina C,usano quello per conigli, le mie cavie assumono la vitamina C dal cibo fresco e con il ce**on. La gabbia è circa 60cm di altezza, quella giusta è nella mia stanza dove si dovrà trasferire in futuro. Adesso comunque è abituata già così perché al negozio i genitori vivono in una classica gabbia per conigli, e lei è talmente piccola, che se aspetta qualche tempo non ne soffrirà.
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Io so che non bisogna deghiandolarli e che non bisogna comprarli nei negozi già sterilizzati e deghiandolati che vengono dagli USA e sono molto delicati e presto muoiono prima dei 5 anni. Io ti consiglio di contattare l'associazione furetto mania, o un privato, una mia amic aha avuto una cucciolata l'anno scorso e li vendeva intorno gli 80€, ma sicuri e nati in casa.
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Appunto, allora ti giro un po' la domanda quanti allevamenti riconosciuti ci sono di american pit bull terrier in Italia? di quelli giusti...decisamente pochi, i cani "spacciati" per tali sono la stra-maggioranza di pittbull presenti nel nostro territorio, pultroppo, ovvio che se io vado a pagare 1000€ il cane in allevamento sicuramente sono una persona con tanto di coscienza e sicuramente non si parla di cani che comprano chi fa i combattimenti, i cani spacciati per tali sono quelli di cui ti parlo io e si parla di una larghissima maggioranza in Italia, soprattutto perché fa moda proprio tra la gente meno preparata e anzi che si fa beffe di avere il cane forte. Quante persone sono state attaccate da pitt bull dell'allevamento X? Penso nessuno, invece la maggior parte di loro sono state attaccate da i cani che tu giustamente dici spacciati per tali. Proprio questi non sono iscritti da nessuna parte, non hanno uno standard fisico particolare, e anche il carattere e l'indole non è giustamente selezionata, ma sono frutto di accoppiamenti...il punto è che questi cani finiscono spesso nelle mani sbagliate, prima di tutto i prezzi sono accessibilissimi, poi come ti dicevo fa moda...però quando più volte ho detto di far andare avanti il giusto selezionamento inteso come quello degli allevamenti pochi ma seri, parlando dell'Italia, e di porre l'obbligo di sterilizzazione verso i pittbull che tu definisci spacciati per intenderci, ebbene mi sono sentita rispondere che "tutti i cani sono uguali", quindi spesso non la si vuole ne fritta ne bollita, da qualche punto si dovrà partire o no? Pultroppo è risaputo che allettano facilmente le persone sbagliate e anche chi fa combattimenti. In teoria la regola di prenderli unicamente da allevatore serio o privato serio, varrebbe per tutte le razze, pultroppo però vuoi per disinformazione vuoi per menefreghismo la gente non ascolta e sai quante volte si sente "a me il pedigree non interessa", "gli allevamenti ci lucrano unicamente su"; etc. etc...quindi la gente fa di testa loro, ora fai un discorso del genere con un cavalier male male che ti vada ti becchi un morso, anche perché i cavalier sono cani molto pacati, sbaglia razza, e non parlo solo di pitt bull, ma di tutti quelli con un'indole più complicata e sono cavoli amari per tutti. guarda anche di questi ci sono quelli che non lo sono, ovvio, sicuramente però sono più dei pittbull che l'ENCI neanche riconosce, sai quanta gente sa dell'ADBA o UKC? Se non esperti in cinofilia e sono già un altro paio di maniche. Tu chiami uno che vende pittbull (non allevatore) ti dice "ma i pitt bull non sono riconosciuti e non possono avere pedigree" e tu da non cinofilo lo prendi e amen, lo fai riprodurre liberamente e poi tutto questo va avanti, creando una situazione poco controllabile. Ed è inutile negarlo non sono cani da pivellino, o da tutti, ci sono più probabilità insieme ad altre razza che cresciute male possano sfociare in altro. tra la gente perbene si, tra quelli che si divertono ad avere il cane forte pittbull e rottweiller sono richiestissimi. Ora hai ragione iniziano anche i cani corso. Forse il delegato ENCI palrava di mancanza di uniformità per il fatto che era seguito da due gruppi diversi che si basavano su selezioni diverse, però non so. è vero certe razze sono sicuramente più moderne, ma poi bisogna vedere come si sono evolute e su come si sono fatte le selezioni future, più serranti che per altre razze. Anche i doghi argentini, sono cani con una forza fisica impressionanti, daltronde sono usati anche (erano usati) per la caccia contro animali selvatici grossi con i quali instauravano un combattimento dovendone uscire vincenti, è d'obbligo una selezione mirata e anche una scelta dei proprietari con un minimo di esperienza. questo è un buon passo in avanti, ma si dovrebbe fare mirando a fermare la riproduzioen sconsiderata da parte di altra gente. http://www.swissinfo.org/sit/swissinfo.htm...000&ticker=true Questo si che però è assurdo...
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L'ADBA non stabilisce uno standard vero e proprio ma dice indicativamente lo standard di un cane da combattimento, a prescindere parlando di standard fisico lo standard ADBA non corrisponde neanche pienamente a quello UKC, ci sono delle differenze. Tra l'altro l'ADBA (lAmerican Dog Breeders Association) e UKC (United Kennel Club) sono i club americani e inglese che sono riconosciuti in tutto il mondo come lo è l'ENCI, ma non è minimamente riconosciuto ne dalla FCI, che comprende diversi gruppi, ne dalla stessa AKC (american kennel club). Tra l'altro l'ADBA selezione più la componente caratteriale e marca i tratti da combattimento, gli inglesi badano anche all'aspetto fisico. Questi gruppi sono si riconosciuti in tutto il mondo, ma quanti cani Italiani sono iscritti a quei registri? Inoltre tu pensi che chi accoppia per i combattimenti si vada ad iscrivere, badi a standard, etc. etc.? Cosa centrano le linee di sangue? Semplice i cani ben selezionati di pitt bull in Italia sono pochi, proprio perché gli stessi club nostri non li "tutelano", la maggior parte sono cani senza pedigree e senza niente, quindi non si può risalire a nessuna linea di sangue. Quanto ai border e altri cani che dici tu, la storia è semplice, qui siamo i primi a dire di evitare di comprare cani alla cieca, ora nel border un pedigree posso anche pretenderlo, e se tu mi dici che è figlio di pinco pallino o me lo provi o nulla, ma dei pitt bull? O hanno certificazioni straniere, 1 caso su 100, o niente di niente. Ormai chi ne compra uno è quasi sempre cosciente? Sinceramente non mi risulta, prima di tutto come dicevo la maggior parte li compra a destra e sinistra senza farsi troppi problemi, questo già è segno di una scarsa cultura cinofila, poi magari fosse come dici tu, ne vedo tanti e troppe di persone non solo con i pittbull, ma che scelgono certe razze di cani senza sapere cosa hanno in mano, e qui potrei scrivere fiumi, e ripeto non solo con i pitt bull ma dal beagle al doberman, per citarne due. ci sono proprio cani selezionati dall'ADBA che vengono usati come cani da guardia e difesa, che hanno introdotto anche alla polizia e non solo...quindi sono loro stessi che lo affermano. I terrier sono cani da tana, sono predatori, poi neanche tutti i terrier sono identici, ma è saputo e risaputo che il pittbull sviluppa un alto grado di territorietalità nei confronti degli altri cani, dovuta alla selezione per il combattimento...mettici anche che ha un istinto predatorio gli da anche una marcia in più...per sempre nei casi di cani cresciuti e allevati mani, a scambiare la corsa di un bambino, un braccio alzato in un certo modo, in un segnale negativo.
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Mi dispiace molto, fargli giustizia e denuncialo... ...come furetti comprarlo da qualche privato o allevatore, ma vai sul sicuro. Silvia
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nel contesto Italiano, i pitt bull non hanno alcuno standard che seguono, non sono riconosciuti dall'ENCI e per questo non è riconosciuto (a livello nazionale) alcuno standard, ora quello che dici tu è vero per altri contesti, guardando la realtà nazionale, pensi che tutti i pitt bull presenti nei nostri paesi vengano da allevamenti di fuori? che linea di sangue segue la riproduzione?Chi può seguire il tutto non essendocci il ROI che possa certificare? è tutta una grandissima incognita. In Italia non si può parlare di selezione del pitt bull, non ci sono neanche le mostre che possano garantire uno standard neanche morfologico, figurati caratteriale. Ti è mai capitato di aprire un giornale di annunci locale? ci sono annunci su annunci, la maggior parte di privati, che ha cucciolate, senza nessuna particolare esperienza nella selezione...come se vai in certi quartieri più giù di alcune città, ne trovi davvero diversi, perché fa forte, non che siano cani necessariamente aggressivi, ma stai tranquillo che non è gente che ha spesso 1000€ e più per prenderlo fuori. Sono pitt bull fai da te.Infatti se vedi ci sono pittbull più grossi, più bassetti, con muso più allungato, etc. Ci sono anzi adesso delle linee americane che tendono a dare oltre uno standard fisico rigido anche una sorta di nuova utilità alla razza, infatti molti di questi sono stati selezionati e usati in diversi campi dalla pet therapy, alla difesa personale, dalla guardia all'assistenza per disabili, etc. etc . C'è una selezione per bellezza e una per carattere, che mira ancora in certi allevamenti a esaltare le doti che prima lo facevano un ottimo combattente verso gli altri cani. Le caratteristiche generali del pittbull sono una fortissima resistenza al dolore, una grande forza nella mascella, una persistenza nell'azione che stanno svolgendo, un'intolleranza abbastanza alta verso i propri simili e invece una bassissima anzi quasi assente aggressività verso l'uomo. Su questo ultimo punto siamo d'accordo. Ma da questa sua non aggressività nei confronti umani a dire che è un cane sottomesso ne passa, un cane sottomesso non potrebbe mai fare combattimenti tra i cani se fosse un cane facilmente sottomesso, si arrenderebbero tutti e due. I terrier in generale sono abbastanza territoriali e dominanti, dominanti non vuol dire aggressivi, ma sono cani che devono essere ben gestiti, sono cani che se saputi educare rispettano moltissimo il padrone e ne sono si sottomessi, ma ti devi guadagnare il loro rispetto, sono cani che se sono affidati a gente non abituata ad avere a che fare con i cani facilmente riescono a prenderne il dominio, come tantissimi altri cani, come sono i maremmani stessi, i doghi, etc. Tutto questo non vuol dire che i pittbull sono aggressivi nei confronti della gente, no anzi il contrario, ma un cane che viene male addestrato, che viene male educato e che viene tutto il tempo picchiato, chiuso in sacchi e malmenato, a cui viene usata privazione sull'alimentazione, alla fine diventano cani non più buoni e tranquilli, ma è anche normale una cosa del genere. Anzi è proprio consigliato nell'addestramento di questi cani di usare autorevolezza ma non autorità, di imporsi senza usare metodi coercitivi o forzi, perché possono scatenare l'effetto contrario.
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è arrivata a casa!!! è arrivata ad ora di pranzo...è dolcissima, l'avevo organizzata in camera mia, ma devo farla abiturare poco a poco alla volta ai cani, quindi per adesso sta nella gabbia con le cavie femmine (2) che l'hanno accettata tranquillamente, ero già a conoscenza di gente che tiene cincillà e cavie insieme. Ecco la piccola Dazel Darcy, oggi ha 30 giorni e pesa 200g, adora il fieno Dazel Darcy a 30 giorni Dazel Darcy ancora Dazel Darcy
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non è facendo incroci che si crea una razza, la razza è frutto di selezioni e selezioni fatta da gente esperta, per questo se vuole un american fuzzy lop che si compri un american fuzzy lop. mi dispiace per il cane, ecco perché se passi dalla parte dei cani del forum non si fa che predicare di non comprare cani nei negozi, ma solo da privati o allevamenti seri o prenderli al canile. Comunque ti conviene denunciarlo questo posto.
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non esiste una selezione del pitt bull, non è neanche una razza riconosciuta, razza sottomessa? Ma a me non risulta, già i suoi predecessori terrier tutto sono tranne che razze sottomesse, dove hai preso questa fonte? Non vuol dire essere aggressivi, ma è dimostrato che sono cani territoriali e dominanti, quanti casi di pitt bull maschi sai che vadano d'accordo con altri maschietti? Sono ottimi cani se ben educati e ben gestiti, non sono assolutamente cani per tutti, devono aver un padrone che sappia educarlo secondo certi parametri...sono cani che il padrone comunque lo difendono eccome, e ne conosco di pitt bull, naturalmente tutto dipende da come vengono gestiti. Ma sempre di terrier si tratta. quali cani? quelli del bambino in svizzera? a parte che il discorso era in generale...ma tutte le fonti sia svizzere che italiane hanno riportato pitt bull, a te chi l'ha detto che non lo fossero? (a prescindere dalla discussione generale) appunto allora lo dici che sono territoriali, e non sono sottomessi, fai nascere una lotta qualsiasi tra un pitt bull e un qualsiasi altro cane, pensi che si arrende subito? Non assolutamente...dici tra cani, giustamente, perché la loro territorietalità e dominanza è rivolta ai cani e non all'uomo, ma nei cani in generale la linea di demarcazione è ben sottile, se un cane è ben gestito, educato ed equilibrato si crea un muro e davvero tutto sarà rivolto puramente ai cani, ma se il cane è addestrato in un certo modo, si crea uno squilibrio e la linea diventa un filo sottilissimo, questo vale per qualsiasi cane che comunqe ha un indole dominante e territoriale, come è un pitt è un dogo, un maremmano, etc. etc...non vuol dire questo che siano aggressivi, non bisogna fraintendere.
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era un discorso generale, ho preso spunto dalla tua affermazione...ma dato che hai uscito il discorso, forse bisogna domandarsi il perché soffriva? Se soffriva, che segni dava? che manifestazioni ti mostrava? Un cane è un'esperienza, bisogna vedere in generale, non sto dicendo che "tu lo facevi soffrire", ma tranne casi particolari, di cani con temperamenti un po' così, o cani abituati una vita a vivere all'aperto e poi chiusi, è rarissimo sentire di un cane cresciuto in appartamento che soffre...il binomio cane grande ha bisogno di grandi spazi e cane piccolo va bene in casa è più che sbagliato, basta parlare con allevatori, addestratori, cinofili competenti...pultroppo anzi ci tengo a precisarlo perché sono i discorsi che si sentono nei parchi e nelle strade, e dato che i forum devono essere punti di informazioni per molti, è importante diffondere quelle corrette, altrimenti non possiamo che aggiungerci ai cori di persone che fanno solo numero ma che non hanno reali conoscenze in merito. Ci tengo a precisare alcune cose, perché per alcune mentalità sono i cani a farne le spese, e l'ho già scritto da un'altra parte nel forum, credo, un tizio, conoscenze cinofile zero, io direi conoscenze generali molto basse (per altri discorsi comunque) ha preso un doberman, già uno che si prende una razza che non conosce e non facile a primo cane solo perché gli piace, è tutto un progetto, ma andando avanti, il cane stava bene, tranquillo...un giorno l'ha portato alla villa e l'ha lasciato libero, ovvio che il cane corresse felice, scorazzava come fanno tutti i cani, ma questa persona da questo ha evinto che il cane in casa soffrisse e che i cani non devono stare in casa, così l'ha venduto...ora qualsiasi cane lasciato libero gioca, come senza voler umanizzare ma rapportare le situazioni, se porti un bimbo al parco che fa? Gioca, corre, è felice, no? Specialmente quei bambini che vivono in città e il cui parco è l'unico momento di svago a contatto con la natura, poi ci sono quei bambini particolarmente vivaci , ma allora che fai? li affidi a famiglie che hanno spazio esterno? o compri una casa più grande? (magari)...ovvio che dici non si possono fare paragoni con i figli, infatti non si può e lunge da me farne, ma è il concetto di base da prendere, lo spazio attrae tutto, ma lo spazio non è il centro, il centro è il rapporto con il padrone, se un cane è ben felice con il padrone, felice non vuol dire coccole e niente più, ma educarlo come la sua razza vuole e quindi dargli un equilibrio suo, idem se meticcio, basta imparare a conoscerlo,dicevo se un cane è sereno alla fine lo spazio sarà solo un dettaglio...io tra i miei cani, ho il border che è particolarmente esuberante, tra l'altro (e chi ha border può confermarti)sono cani che se si "annoiano" diventano difficilmente gestibili, possono diventare anche distruttivi, sono cani che si crescono con autorevolezza ma non autorità, cani intelligentissimi quasi con un proprio ragionamento che come è un vantaggio può facilmente diventare un punto a loro favore, con lui faciamo passeggiate lunghissime, ma non basta, a lui ci vuol tenere la mente impegnata, quindi anche il gioco non può essere banale, eppure fino a sabato per dirti ne ho avuta la conferma, abbiamo fatto 45 minuti obedience, dopo di che me lo sono portata in un campo adiacente, libero, ma dico liberissimo, corse, giochi con la pallina e non solo, alla fine era molto soddisfatto, felice...mi sono diretta lasciandolo libero verso l'altro campo, lui avrebbe potuto continuare a giocare liberamente e invece è venuto con me, ben consapevole che all'altro campo si sta legati...altro esempio d'estate al mare, capita che andiamo in una villetta con il giardino, dove i cani sono liberissimi di fare quello che vogliono ma dico tutti e dico tutti, non solo lui, sono capaci di stare una giornata dentro casa se noi siamo dentro casa e invece se stiamo anche noi fuori escono e ci seguono...questo perché sono cani con un certo rapporto con il padrone, che hanno una loro "autonomia nelle scelte", ma che vogliono e desiderano il contatto...poi ovvio che se sentono un gatto escono ed abbaiano, ma non scelgono di vivere fuori, dove potrebbero fare tutto il caos possibile. Anche i cani che stanno nelle ville, ci vuole un giusto equilibrio, anche chi si fa il cane e lo mette in giardino, come potrei mettere una panchina, o un tavolino, un gazebo o un dondolo...curandolo si, ma lasciandolo sempre all'esterno, senza cercare un contatto vero, non è questo avere un cane, questo è detenere un cane, possedere un cane...ne vedo molti specialmente d'estate, sento spesso "ah si ma il cane fuori", ma tu anche fuori, cerchi il contatto con lui? Passi ore con lui ad educarlo, a crescerlo? Sento spesso che questa gente poi dice "se lo entro a casa mi fa danni", grazie penso io, un cane non abituato cosa pensi che possa fare? e così questo falso mito che i cani a casa sono irrequieti dentro, altro mito, cresce...il cane non è che è felice, solo che si abitua a questa situazione e non conoscendo altro diventa la sua unica realtà. Ovvio che più spazio c'è meglio è, ma non basta questo, questo ripeto è un dettaglio, daltronde quasi tutti vogliono una casa grande, una bella villa...ma anche lì non è abbastanza, una grande casa, senza affetti rimane piuttosto vuota, magari uno si abitua e ne fa la sua felicità ma il discorso appunto è diverso.
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l'affascinano i cuccioletti, ma uno dovrebbe pensare prima ai possibili nascituri piuttosto che lasciarsi prendere da desideri che da persone adulte si possono anche saper dominare, no? Il punto è che se la femmina è testa di leone, l'accoppiamento è anche molto pericoloso, i cuccioli sono grandi e la coniglia rischia il parto. Oltretutto se si tratta di voler creare degli ariete con il pelo più lungo, la razza esiste già e si chiama american fuzzy lop, volendo parlare di razze, non nasce niente di particolarmente estetico, di solito conigli con le orecchie lunghe a volte ne tengono una alzata e una abbassata, insomma niente di particolare. Se proprio deve farla riprodurre che cerchi un altro testa di leone o un normale, che al quel punto è solo questione di pelo. Ha già casa per i nascituri? Sicuramente non è responsabile lasciarli al negozio dove potrebbero fare brutte fini. I nascituri possono anche essere 7. Ci sono un mare di conigli che cercano casa, anche cuccioli, o uno lo fa essendo pronto e avendo la responsabilità di tutti i nascituri o è meglio evitare.
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La mia ha partorito lo scorso 28 gennaio due splendidi cuccioli, una coppietta, ora hanno 42gg e il maschietto è stato separato 5gg fa dalla mamma e la sorellina, ora vive con il padre e altre due cavie maschi (sempre a casa mia).
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Io penso invece che proprio il tutto sia importante l'informazione e togliere assurdi pregiudizi, come cane piccolo in appartamento e cane grande all'aperto, non è sbagliato, peggio, sono solo e unicamente falsi miti metropolitani che si fondano neanche si sa dove... ...semmai l'unica cosa che si deve vedere è l'indole del cane, non la taglia...certi cani di razza grande sono più adatti di vivere in appartamento in città che certi piccoletti. ...ancora sbagliato è pensare che i cani di taglia grande debbano scorazzare liberi quando quelli di taglia piccola possono far la vita da topi di appartamento. Sento spesso gente che dice "cani in appartamento soffrono" o gente che dice "ho comprato un cane di taglia piccola perché sto in appartamento" saltando fuori che magari hanno preso cani da un indole assai vivace e particolare, questa è solo la dimostrazione, lo specchio di una cultura cinofila molto bassa nel nostro paese, ahimé...il tragico è che a farne le spese sono i cani e la gente che invece deve sentirsi pregiudizi di persone che magari non hanno mai avuto un cane o che pur avendolo non sanno nulla di cinofilia, e che raramente sono aperti mentalmente ad informarsi. Quando sentono che ho 3 cani, che stanno in appartamento, che non sono certo chiuhuahua, molti sgranano gli occhi, ma poi sentendoli parlare mi viene quasi da ridere sulle assurdità sui cani dicono e su quanto realmente ne sappiano. Dimostrazione pratica ne è una mia vicina di casa, che un giorno il mio appartamento si è allagato perché è saltato un tubo della cucina e voleva sapere se erano stati i cani (a titolo informativo)che magari avevano rotto un tubo tra l'altro al chiuso o se avevano aperto qualche rubinetto...eccoli i pregiudizi, pensano che siano leoni, bestie con chissà quale capacità...segno di una scarsa informazione. Ora l'importante è prima di prendere un cane, informarsi, sulla razza, sull'indole, e rapportarli alle proprie esigenze, ora prendere un border collie e tenerlo in appartamento a far nulla non è il massimo, come è sbagliato prenderne uno pur avendo un giardino, perché l'importante per il border è lavorare, avere la mente impegnata, quindi anche in giardino, non gli basta scorazzare gli serve avere degli stimoli e quindi essere seguito, una vita vicino al padrone...un alano al contrario, taglia assai grande, non è assolutamente un cane da giardino, forse è più cane da salotto di molti altri, dato che è particolarmente delicato, i terrier sono piccini ma hanno un temperamento alto non adatto a tutti (invece un mare di gente hanno yorkshire senza essere neanche al corrente di avere dei terrier a casa), etc. etc... Sento troppo spesso di gente che prende cani di taglia piccola, per farli uscire raramente, che magari hanno la comodità che sporcano nella cassetta e allora non hanno bisogno di uscire, ma come un cocker deve uscire, deve uscire anche un labrador, un collie, un pastore tedesco, un maltese, etc. etc...per svagarsi, per socializzare, etc. etc...non rapportando letteralmente e non paragonando all'uomo, ma facendo un esempio pratico è come dire che uno che ha due figli, uno molto alto e uno basso, quello alto ha bisogno di far sport e quello piccolo no...assolutamente sbagliato, hanno le stesse esigenze, le stesse necessità su questo piano, semmai magari potrebbe anche essere che quello alto è un appassionato di musica e vuol suonare il violino e il bassetto è un fuoriclasse del pallone, ma appunto questa è una personale esigenza, la propria indole e il proprio carattere, che sono a prescindere dall'aspetto fisico.
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Se è possibile agire legalmente non lo so, io però avendo esami e tutto alla mano qualcosa la farei, ho avuto la stessa esperienza, simile anche la mia si è conclusa in modo molto brutto, ma la cosa si è protatta troppo nel tempo e non avevo poi "Prove materiali", così mi limito ormai a sconsigliarlo a tutti e ora mi sono trovata un veterinario veramente in gamba. Il tutto da me è successo ormai quasi 3 anni fa, sembra ieri e sembra una vita fa nello stesso tempo, il mio cane l'estate del 2002 aveva avuto qualche sintomo strano, incontinenza e bere molto, lei che era molto pulita ricordo che eravamo in vacanza tra la Spagna, Francia e Veneto...eppure non riuscivamo sempre a scenderla che o arrivavamo a mala pena o la faceva su. Poi avevamo notato qualche perdita bianca e l'avevamo detto al veterinario, più volte, che diceva che stava benissimo che non sembrava avere 11 anni, il 28 aprile 2003 il mio cane ha cessato improvvisamente di mangiare, le abbiamo comprato dopo un rifiuto totale di tutto persino l'hamburger al M****d's che lei voleva sempre quando lo compravamo, ma ha rifiutato anche quello, dopo due giorni il mercoledì l'abbiamo portata dal veterinario che dopo una visita ha detto che forse aveva una piccola infezione e che dovevamo forse sterilizzarla, e ha fatto anche un esame del sangue, il venerdì sera, ricordo quel momento come se fosse ora, ero tornata dalla scuola guida era sera ed è arrivata una chiamata, con gli esiti, non c'era alcuna speranza, il cane aveva si un'infezione chiusa, cioé la materia non era fuoriuscita ma aveva preso tutto dentro utero, ovaie ma aveva toccato anche altri organi tra cui il fegato e i reni, il fegato parzialmente danneggiato, i reni uno completamente andato e l'altro che lavorava al 15% quindi non poteva neanche assumere medicinali, ne affrontare interventi...mi ha detto che non c'erano speranze, il giorno dopo siamo andati da lui, voleva fare una radiografia e doveva fare una flebo, era sabato, il cane aveva difficoltà a salire e scendere dall'auto, la radiografia l'ha fatta, ma è riuscito anche a sbagliare l'inchiostro ed è venuta tutta nera, poi ha detto "vabbé la radiografia non gliela faccio pagare" (ma ci mancava pure), fatto sta che la domenica il cane sembrava un po' meglio, in terrazza abbaiava ai vicini era sveglia...ma da quel pomeriggio è stato tutto un peggiorare, pian piano non si alzava più, dovevamo portarla di peso a fare i bisogni, aveva due flebo al giorno (o tre non ricordo) di 30 minuti l'una, alla fine non si poteva neanche prendere più la pelle per quanto si fosse asciugata, ha iniziato a vomitare e poi anche sangue...il mercoledì, era il 7 maggio...sono tornata da scuola (era l'ultimo anno del liceo), dopo pranzo sono andata a riposare un po' e l'ho guardata, alle 17:30 mia madre mi ha svegliato, il mio cane aveva appena avuto degli spasmi ed era morta, non penso che potrò scordare più quel momento, i suoi occhi prima di addormentarmi e trovarla poi nel salone con la bocca aperta, un rivolo di quella sostanza che ormai vomitava dalla bocca e priva di vita,dopo 13 anni e mezzo di vita insieme. Il veterinario del mio cane era il padre di questo tizio che andando in pensione aveva lasciato tutto nelle mani del figlio, classica persona gentile ma che fa questo mestiere solo perché ha già lo studio avviato, noi ci siamo fidati e quando la situazione si è fatta grave, o meglio ha avuto il suo epilogo, il tutto si è concluso in una settimana e 4 giorni, avevamo contattato poi anche altri due veterinari, uno che era disposto ad operarla senza sapere neanche la situazione il giorno in cui poi è morta, e sono contenta a questo punto di non averla fatta toccare perché sarebbe morta sotto i ferri e un altro onestamente mi ha detto che non c'era nulla da fare, stava anzi andando a sopprimere un cane nelle stesse condizioni di 15 anni. Tutto questo grazie al veterinario che se nell'estate 2002, avesse fatto i giusti esami invece di sottovalutare e fregarsene del tutto, forse il mio cane sarebbe ancora vivo.
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Il punto non è che c'è cane addestrato all'attacco per combattimento tra cani è necessariamente aggressivo verso le persone, ma tu saprai meglio di me di che tipi di addestramenti si trattano, addestramenti che mirano ad alzare l'aggressività, la dominanza e non solo del cane, non si tratta di razza fortemente sottomesse nel sangue, ma razze che già di loro "non sono per tutti", razze che richiedono un giusto modo di essere seguiti e cresciuti, razze già dominanti e territoriali di loro, quindi invece di equilibrare queste loro indoli le esaltano, ciò porta volenti o nolenti ad un non equilibrio, uno stato di tensione, che magari non esploderà mai ma che indotto da qualcosa, che può essere un movimento sbagliato, una corsa improvvisa...può scatenare nel cane un istinto anche predatorio che porta poi a tragiche conseguenze anche sulle persone, poi si sa quando c'è un branco e parte uno, alla fine partono tutti, ma questo vale per qualsiasi cane.
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Stavo pensando proprio a questo, non dovrebbe essere troppo complicato costruirseli fai da te, penso ci risparmi un sacco e magari sono anche migliori.
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Mi dispiace molto per il cagnolino pultroppo non ho esperienze in merito ma se so qualcosa ti dico, magari prova a contattare una clinica qualche posto più specializzato anche per questo tipo di problemi. Ma è irreversibile come paralisi?
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Ecco una foto di oggi con la sua famiglia DAZEL DARCY & CO.