Vai al contenuto

sara84

Members
  • Numero contenuti

    1394
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di sara84

  1. Vorrei precisare che lo stallone è un maschio intero cioè non castrato, come ha detto lalli, ma approvato alla riproduzione... Se non è approvato si chiama soltanto maschio intero... Scusa lalli, ma secondo me non si capiva bene...
  2. sara84

    Energizzante

    Quoto LadyD... Di integratori ce ne sono a milioni!! Il buon vecchio vet è sempre la soluzione migliore... In fondo ogni tipo di alimentazione dev'essere data con criterio..in base al lavoro...alla razza...all'età...al peso etc...E' obbligatorio valutare tutti i fattori prima di somministrare qualcosa...
  3. In quel sito denunciano solamente chi sfrutta il cavallo e non ne garantisce il benessere...non dicono che nessuno dovrebbe tenere e montare il cavallo..... Quella specie di dialogo chiaramente non si può sapere se veramente il cavallo la pensa così...però dato che studiamo tanta di quella etologia che ci esce dall'orecchie (o almeno io sono così) possiamo benissimo dedurre quale sarebbe la vita felice del cavallo....è proprio dallo studio dell'etologia che possiamo vedere le cose in modo oggettivo e scientifico....spero di essermi spiegata bene... Tratto dal sito: Il benessere degli animali è strettamente legato ai loro bisogni. Questi bisogni sono stati sintetizzati dal Brambell Report nel 1965 sotto il nome delle "cinque libertà" da garantire agli animali. 1) Libertà dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione; 2)Libertà di avere un ambiente fisico adeguato 3) Libertà dalle ingiurie 4)Libertà di manifestare le caratteristiche comportamentali specie-specifiche normali. 5) Libertà dal timore. Come si misura il benessere? Come dice lo stesso art 727 CCP, occorre far riferimento agli studi etologici, che, approfondendo il comportamento degli animali, sono in grado di definire quali siano i bisogni essenziali da garantire loro e, nello stesso tempo, sono in grado di capire se si è in presenza di un malessere o di un disagio e quanto questo sia profondo. La misurazione del malessere non dovrà basarsi sulle nozioni fisiologiche, che sono alla base del vecchio modo di dire che "l'animale sta bene se mangia o cresce", ma occorre avvicinarsi di più all'animale e guardare, osservare i suoi comportamenti e, in base a essi, giudicare se in quel momento gli stiamo fornendo la possibilità di soddisfare i suoi bisogni totalmente, oppure solo parzialmente o per niente e, quindi, se stiamo generando un malessere e quanto profondo. Lo scopo dell'etologia è proprio quello di "mettersi nei panni" degli animali per giudicare delle condizioni di vita e partire dalle loro necessità senza il filtro dell'interese economico, delle abitudini e delle convinzioni soggettive, più o meno errate. La verità richiede che, chi vuole lavorare per un fine morale, si ponga come unico fine il benessere degli animali. Qualsivoglia figura professionale interessata a tracciare le coordinate da rispettare per garantire il benessere degli animali, dovrà farlo a partire dai reali bisogni degli animali e non da quelli degli uomini che con questi animali vivono o lavorano o si divertono. Si può anche comprendere che in alcuni esseri umani vi sia ancora una visione fortemente antropocentrica che porta a ritenere gli animali non degni di considerazione. Se consideriamo gli eventi che coinvolgono gli animali, vediamo che quasi mai tutte le persone riescono a capire il problema che vi è insito. Per misurare il malessere secondo le conoscenze etologiche, così come ricorda l'art 727 del Codice Penale, poichè in queste occasioni agli animali non è permesso di manifestare alcun atteggiamento, in quanto sono obbligati a comportamenti imposti dall'uomo, ci sono solo due possibilità di valutazione: o si cercano i segni clinici dello stress, o si adotta il metro di verificare il rispetto delle cinque libertà, di tutte o di parte. Libertà di avere un ambiente fisico adeguato. Nessuno potrà neanche pensare che nella maggioranza delle manifestazioni che prevedono l'utilizzo di animali si possa rispettare questo bisogno. L'ambiente in cui sono costretti è lontanissimo da quello in cui hanno diritto a vivere. In breve, si può dire che l'unica libertà che viene mantenuta è quella legata all'alimentazione e all'abbeveramento. L'articolo 727 CP (piuttosto avanzato rispetto ad altre leggi sugli animali) prevede che gli animali debbano essere mantenuti in maniera corrispondente alla loro natura, giudicata secondo i bisogni etologici. In questa dizione sarebbe compresa, se fosse applicata in maniera integrale, l'abolizione della maggior parte delle attività nelle quali l'uomo coinvolge gli animali: non sono naturali le condizioni nei trasporti, negli spettacoli, le fiere, le competizioni sportive con animali. Ogni attività che l'uomo fa, travalica i bisogni degli altri esseri e impone atteggiamenti e comportamenti che sono solamente consoni a quello che lui desidera ottenere. Su questi eventi si va raccogliendo molto materiale (filmati, diapositive, fotografie, ricerche e studi) per realizzare una vera mappa di quanto viene imposto agli animali e per poter avere più strumenti che permettano di evidenziare il contrasto tra i bisogni degli animali e le realtà che si impongono. Si sta anche intervenendo, in collaborazione con l'AVIPO, associazione dei magistrati, con la proposizione di testi legislativi che, di volta in volta, recepiscano le istanze avanzate nel corso degli studi e degli approfondimenti per emettere leggi che vadano a regolamentare la materia, quando non a mettere fine o imporre trasformazione di quelle manifestazioni che inducono stress o sofferenza negli animali. Qui ho dovuto sintetizzare, ma si rimanda chi ne è interessato, all'articolo "Il Medico Veterinario e la Valutazione del Benessere o del Malessere" del Dott. Enrico Moriconi, apparso sulla pubblicazione Dalla Corrida alla Colomba, Firenze 2000, che tratta l'argomento ancora più a fondo.
  4. Il problema è che dalle foto si capisce poco....una foto scattata non ti dice niente dell'insieme del lavoro...e non ci possiamo permettere di giudicare! Poi in certi casi se la posizione non è perfetta ci possono essere buoni motivi...! Anch'io ho visto che kiary non aveva le mani nella posizione corretta, ma so anche che in certi momenti si adottano certe posizioni per correggere il cavallo....insomma ci possono essere tanti motivi. Per questo giustifico ciottonina perchè essendo principiante ha ancora molte cose da imparare...come le ha kiary...come le ho io anche se sono diventata guida equestre..(e certo una guida equestre non è una campionessa ne di salto nè di dressage)...cerchiamo di crescere insieme... Ciottonina, le tue affermazioni dette così danno noia proprio perchè non sai l'insieme della situazione...potresti semplicemente dire "kiary...ma le mani nel salto non si dovrebbero tenere più avanti?" formulato in questo modo fa notare ciò che hai visto, ma non ti imponi su nessuno....
  5. Tratto dal sito della Pro**uo: Dialogo tra un uomo ed un cavallo Racconto di Paolo Aulino di Genova UOMO: Sono veramente sorpreso! Tra tutte le razze di animali che possono presentare rimostranze verso noi umani, mai mi sarei aspettato proprio un cavallo! Dopotutto,siete trattati in modo particolare,la nostra letteratura vi ha dedicato migliaia se non milioni di pagine! Molti di noi pagano fior di quattrini per mantenervi nei maneggi, per darvi da mangiare, per darvi bardature e corredi degni di re! E’ questo il vostro ringraziamento per tutto ciò che facciamo per voi? Ogni volta che arriviamo,mai una festa,mai un nitrito di ringraziamento:non siete certo come il cane! Anzi,spesso ci fate cadere quando vi rifiutate di saltare l’ostacolo…… poi per farvi salire sul trailer……. CAVALLO: E’ vero!Siamo trattati proprio in modo particolare! Dalla notte dei tempi vi abbiamo sfamato con le nostre carni, vi abbiamo riparato dal freddo con le nostre pelli, vi abbiamo portato sulla schiena per portare la guerra ai vostri simili! Quanti miei fratelli sono morti sui campi di battaglia,per assecondare la vostra follìa che chiamate guerra?Quanti miei fratelli sono morti di stenti per trascinare carri pesanti decine di volte piu’ di loro? La vostra letteratura,potete tenervela,a noi non interessa….. Per quanto riguarda i vostri maneggi…..posso dirvi che il buon Dio ci ha creati liberi, e non per essere chiusi nelle vostre gabbie per usarci qualche ora solamente! Anche il vostro cibo ve lo potete tenere…..se fossimo liberi ben sapremmo procurarcelo da soli! E poi,diciamola tutta: riuscite a sofisticare il vostro di cibo, figuriamoci i vostri mangimi per noi! Le vostre bardature, a noi danno solo fastidio: con quei soldi portateci qualche volta una razione di carote in piu’! Ma noi ben sappiamo il perché di quelle bardature: il vicino di box deve crepare d’invidia per la vostra sella firmata…. Noi siamo superiori, non adoriamo il Dio denaro, queste meschinità le lasciamo solo a voi umani. E poi i cani……si sa che sono i vostri leccapiedi……. noi possiamo insegnare anche a voi che cosa è la dignità e l’orgoglio…… e gli ostacoli? Parliamone…..Troppi di voi vengono a fine settimana e, senza una carezza o una coccola, ci montate sulla schiena come fossimo una moto. Ma noi abbiamo un cuore ed anche un’anima; non saremo intelligenti come voi, ma ben vi superiamo in sensibilità! E poi se intelligenza vuol dire usare gratuitamente violenza, uccidere, fregare i propri simili…. Beh, allora tenetevi anche quella! Ma parlavamo di ostacoli….sapete una cosa? Molti di noi pensano che il nostro padrone sia quello che ci cura, che ci governa….quello che voi chiamate groom….chi arriva a fine settimana e pretende, per noi è solo un prepotente: perché ci dovremmo fidare di lui? Poi,se uno di noi si fa male, non ci pensate due volte a farci uccidere, perché costerebbe troppo del vostro maledetto denaro curarci……. Il trailer per finire……ogni volta che ci fate salire, può esserci una fregatura, un cambiamento…. Io,per esempio,quando sono salito sul trailer per la prima volta, è stato quando ero puledro…. mi avete separato per sempre da mia madre……e l’ultima volta che sono salito? E’ stato perché il mio padrone di prima aveva imparato a saltare tanto in alto,che io non riuscivo piu’ ad accontentarlo, e quindi, come una moto che non supera una certa velocità…… la si vende! E se ne compra un’altra piu’ prestante! Dov’è il problema? Avete mai pensato alla nostra disperazione di cambiare padrone, di cambiare ambiente, di cambiare abitudini…… La prossima volta che salirò sul trailer, non so quando sarà, ma so già quale sarà l’ultima: quando saremo vecchi, quando ci avrete sfruttati fino all’ultimo, ci venderete per qualche banconota ai macellai, senza risparmiarci neanche quest’ultimo oltraggio…….. ma io una cosa ve la chiedo: non siate così meschini da raccontare in giro che ci avete regalato al contadino che ci tiene al prato, e quando saliremo sulla rampa del trailer per l’ultima volta……..abbiate il coraggio di guardarci negli occhi……e possiate vergognarvi per sempre! Consiglio a tutti di farsi un giro nel sito....qui viene raccontata la verità: QUI
  6. sara84

    Help

    Non ritengo necessario aprire un topic per il mio brevetto...io l'ho accennato per dirti di non spaventarti di una semplice lezione....era per farti coraggio...
  7. sara84

    Help

    Penso che ognuno ha il suo lavoro.....spetta ai moderatori giudicare...
  8. sara84

    Salto In Libertà

    Comunque di casi brutti sai anche te che ce ne sono moltissimi!!
  9. sara84

    Help

    A casa....con i miei cavalli Comunque per diventare guida ho affiancato un bel pò il mio istruttore.
  10. sara84

    Salto In Libertà

    Infatti io ho detto che dobbiamo insegnarglielo.....altrimenti non lo farebbero.... Possono esistere anche cavalli che si divertono a farlo...tutto sta nel porre l'esercizio come un gioco e non nausearli... Certo se prendi certe persone che tirano le barriere sugli stinchi dei cavalli e se poi li lasci liberi saltano perchè lo fanno?? Per piacere...o per terrore??? Questo paragone con noi e internet mi sembra che sia abbastanza fuoriluogo..... Antar....in certi potrebbe essere anche l'effetto dello "spalma e vinci"....
  11. sara84

    Help

    Questo non so dirtelo.... So solo che se passi da un'associazione ad un'altra e hai già dei brevetti si possono equivalere, comunque nel regolamento c'è scritto mi sembra. Io ho stampato quello dell'anno scorso, se lo ritrovo ti dico qualcosa. Ma con la FISE a che livello sei? Grazie gabry!! Qualche lezioncina di base in campo la stavo già dando, mi piace tantissimo. Poi oltre alla tecnica in sella, corono tutto con nozioni di veterinaria, etologia, gestione in generale...etc Tutti quelli che son venuti da me mi hanno detto che in nessun centro avevano mai imparato così tante cose! E questo mi rende felicissima!!!
  12. sara84

    Help

    Hai ragione antar...senza nessun "pezzo di carta in mano" potresti correre dei seri rischi con la legge.... Comunque se vuoi aprirlo fra qualche anno ce la farai a prendere il brevetto GEA, però devi frequentare un centro affiliato ENGEA.... Altrimenti c'è anche la FITETREC-ANTE, ma il corso è molto più lungo, ci sono tante ore e trekking in più rispetto a quello mio. Comunque anche nel settore ENGEA puoi diventare istruttore non solo guida equestre. Dipende da come vorrai organizzare il tuo centro.....
  13. sara84

    Help

    Questo che ho fatto io è l'esame di un lungo percorso....ci sono anche gli esami di 2 e 3 grado...poi assistente guida e infine guida... Devi fare per ogni esame un tot di ore e di trekking...e di affiancamento ad una guida. Poi c'è il corso per l'esame e infine l'esame stesso... Il regolamento si trova sul sito Engea, ma in questo momento non è disponibile perchè in aggiornamento.
  14. sara84

    Help

    Hai visto Nina....!! Complimenti... A me è andata benissimo.....sono una GEA!!! Adesso potrò dare lezioni di base in campo e portare la gente in trekking!!! La prova era abbastanza difficile!!!
  15. sara84

    Help

    Oddio nina...che dovrei dire io che fra 15 min esco da lavoro e vado a fare l'esame pratico/teorico per diventare guida equestre??? Me la sto facendo sotto....eheh Comunque in bocca al lupo!
  16. sara84

    Salto In Libertà

    Dev'essere stato un vero spettacolo quel pony!! Anche Jessi lo fa....parte a razzo e salta gli ostacoli da sola...!! I cavalli in questo senso son buffi...lei addirittura quando avevo iniziato ad insegnarle i passi laterali la vedevo che li faceva da sola nel campo....esercizi a casa?? Mah... Comunque vorrei sfatare un pensiero....i cavalli non saltano per loro piacere... In natura se trovano un ostacolo lo aggirano...saltano solo se proprio non c'è via alternativa... Quindi non dite "Al mio cavallo piace saltare"....lo fa perchè gli è stato insegnato....è abitudine... un pò come..."Al mio cavallo piace stare in box".....è abitudine anche quella.....!
  17. Certo, di razza in razza varia il carattere.... Però ci vuole anche un proprietario che sappia gestire uno stallone... Anche se mansueto rimane stallone! Gli arabi ad esempio, non castrerebbero mai i loro cavalli.....e nemmeno ci monterebbero perchè sarebbe un disonore...e i cavalli arabi non son murgesi!!!
  18. Quoto Pedrainne.... Comunque tornano in box perchè è l'abitudine....ma non è detto che sia la cosa che preferiscono...rimangono pur sempre cavalli!
  19. Nirvana, ma gli esami del sangue e delle feci li fai regolarmente? Io ad ogni cambio di stagione li faccio....così sono più sicura.
  20. Bisogna anche valutare che vita fanno i tuoi cavalli....vivono in box o in paddock? Cosa e quanto mangiano? Lavori in piano o fuori? Età e razza? Insomma se c'è un calo fisico c'è sicuramente qualcosa che non va.... Per un cavallo con alimentazione in regola non dovrebbe essere una cosa eccessiva mezz'ora al giorno... Io tengo i cavalli sempre liberi, il tempo è poco quindi alterno i giorni, però loro si mantengono allenati da soli, perchè giocano in continuazione.
  21. sara84

    Help

    ma cos'è che ti terrorizza tanto?? Dovresti essere contenta...imparerai tante cose in più...
  22. Ma con questi metodi non c'è il rischio di far male al cavallo? Il cavallo quando si rialza è cambiato?
  23. Io l'ho visto una sola volta....non era assolutamente come ha descritto Ilion....penso che chi lo usava...(un tipo che si atteggia a domatore) non sapesse bene i concetti che ha espresso la nostra cara Michela.... Lui legava la gamba del cavallo al pomello della sella...un pò la scena dell'Uomo che sussurava ai cavalli...però poi iniziava a picchiarlo....io avevo il voltastomaco.....oddio! Insomma alla fine picchia e mena il cavallo è andato in terra e li l'ha bloccato....non so come sia finita perchè ne avevo abbastanza della scena.... Comunque come l'ha fatta Ilion sono d'accordo, anche se è proprio da usare nei casi estremi. E, sicuramente, con cavalli già di per se pericolosi, la tecnica va usata da mani esperte perchè potrebbe diventare molto pericoloso...giusto?
  24. sara84

    Leccatine

    Il cavallo si regola da solo...se ne ha bisogno lo lecca altrimenti lascia perdere.... Alcuni cavalli trovano nel rullo un diversivo alla noia del box.... I miei addirittura lo mordono e lo frantumano tutto!! Che pesti....
  25. sara84

    Leccatine

    aggiungerano il sale nella razione giornaliera.... però è assurdo che non lo lascino a disposizione dei cavalli....insomma son cavalli che lavorano, sudano.....gli daranno anche integratori...però il sale ci vuole.
×
×
  • Crea Nuovo...