
ciberlaura
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Per stare tranquilli una lastra puoi anche fargliela...comunque senti che dice il veterinario. Tornando ai problemi di comportamento è solo questione di imparare a comprendere il proprio cane senza esagerare nelle manifestazioni di affetto-preoccupazione, senza umanizzarlo troppo, perchè questo non farebbe altro che nuocere al carattere del cane. Io vi consiglio se fosse possibile di seguire anche un corso di base di educazione, vi aiuterebbe a far socializzare in maniera corretta il vostro cucciolo con altri cani e persone e voi imparereste tante cose sui cani. Un cucciolo è un impegno a 360° ma se riuscirete a trovare il modo giusto per comunicare con lui, avrete uno splendido compagno di vita
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Il prezzo di un cucciolo in un allevamento serio dipende da diversi fattori: -i controlli di salute che vengono fatti sui riproduttori ( lastre per la displasia dell'anca e del ginocchio, malattie ereditarie a seconda della razza per una media di circa 50-100 euro per esame, nelle grandi città costano anche di più). -Esposizioni e gare a cui hanno partecipato e quindi certificati ed eventuali brevetti presi. Per fare questo ci sono dietro mesi di allenamenti con addestratori professionisti che devono essere pagati, quote di iscrizioni alle gare, una media di 50,00 euro in su per gara. -Iscrizione all'ENCI della cucciolata per avere i pedigree e anche questo costa. -Mantenimento e cura dei cuccioli e della madre per almeno i primi 50-60 giorni di vita -Microchip e sverminazioni Un ottimo cucciolo alla fine viene a costare davvero molto all'allevatore ma c'è anche da dire che il prezzo finale dipende anche da quello che il cucciolo potrebbe o non potrebbe diventare. Cioè se l'allevatore reputa che quel cucciolo è particolarmente tipico e bello potrebbe chiedere un pò di più oppure rivendicare dei diritti su eventuali cucciolate future...le modalità sono diverse. Comunque il prezzo da te pagato mi sembra corretto sia per il valore della cagnolina che per il lavoro che c'è dietro. Io penso sempre che una cosa non escludi l'altra, secondo me puoi realizzare un tuo sogno ( avere il cane che hai sempre desiderato perchè lo ami e lo hai conosciuto e ne sei innamorato davvero oppure perchè devi svolgere un determinato lavoro e quindi ti occorre un determinato cane) e anche salvare una vita, come dici tu. Io ho fatto entrambe le cose. Ho un amstaff preso in un allevamento serio con cui lavoro e due meticcione prese dal canile che mi fanno compagnia insieme ad Artù. Amo tutti allo stesso modo anche se ho con loro rapporti diversi.
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E ci mancherebbe! nessuno nasce imparato! vedrai che con il passare del tempo e informandoti riuscirai a capire meglio il tuo cane. Quando esagera con il gioco,vattene semplicemente dalla stanza in cui si trova il cane e magari sbattigli pure la porta in faccia! Ignoralo totalmente. Se il cucciolo fa l'associazione: mordo forte, mi eccito = il padrone mi lascia solo e non gioca più con me, vedrai che dopo poco tempo imparerà a controllarsi. Ma devi anche fornire al cucciolo giochi che lo impegnino mentalmente e lunghe passeggiate che lo scarichino fisicamente. Ripeto il pincher è un cane nevrile e molto molto attivo...quindi prevedi fin da subito che avrà bisogno di scaricare tutte le sue energie in qualche sport o attività ( i pincher sono ottimi cani di agility) non è un cane salottiero o sedentario...basta guardare il suo fisico asciutto e scattante. Quindi portalo con te a fare footing o trekking..insomma è un cane che avrà sempre bisogno di sfogarsi, altrimenti saranno guai in casa.
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Tu non curarti della tua famiglia se tanto non collaborano...cerca di educarlo tu nel migliore dei modi, ti assicuro che una volta adulto saprà benissimo chi è il vero padrone e soprattutto la vera guida a cui rivolgersi. Quindi regole precise e decisione, ma anche affetto e premialo tantissimo quando è bravo. Se fa i bisogni dove non deve, pulisci quando non ti vede e fai finta di nulla (NON RIMPROVERARLO nemmeno se ce lo becchi, al massimo sollevalo e portalo sul pannolone.) devi premiarlo tantissimo quando li fa fuori, porta con te dei biscottini e glieli dai quando è bravo...e abbi pazienza ora è piccolo e non può tenersi la pipì per troppo tempo. La tecnica di sottomissione è perfetta ora che il cane è ancora cucciolo, ma così non gli stai insegnando nulla, anzi capisce solo che c'è qualcuno più grosso e cattivo di lui che lo può schiacciare a terra quando vuole...ma aspetta che diventi adulto e poi saranno solo noie! Devi mettere in atto una serie di comportamenti e atteggiamenti che permettino al cane di rispettarti ma anche di avere fiducia in te.
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Dunque adottare un cucciolo di qualunque razza sia è un impegno costante che comporta enormi sacrifici di tempo, economici e anche emotivi. Ci vuole moltissima pazienza per educare in maniera efficace un cucciolo e fargli capire (nel suo linguaggio e non nel nostro) quello che vogliamo da lui. Stiamo parlando comunque di pincher che è una razza tosta. Piccoli, nevrili e sempre in allarme, ma questo fa parte della loro normalità, del loro bagaglio genetico. I pincher sono nati come cani da caccia per piccole prede e come veri e propri allarmi viventi ( per questo abbaiano spesso e in maniera insistente), sono cani sicuramente non sedentari, amano le comodità ma non intere giornate chiusi in casa. Quindi innanzitutto va tenuto conto della caratteristica di razza ( se volevate un cane da salotto dovevate prendere un pechinese o un maltese o un carlino o un bulldog ma non certo il pincher). Al vostro cucciolo dovete assolutamente garantire almeno tre uscite quotidiane al guinzaglio. Sia per fare i bisogni sia per socializzare e conoscere il mondo. E' un cane che dovete portare con voi ovunque e fargli fare più esperienze possibili. Con gli altri cani sono diffidenti soprattutto da piccoli ma a mano a mano che prendono confidenza dovete stare attenti perchè se decidono di andare a litigare con il rottweiler del vicino, lo faranno sicuramente incuranti della differenza di taglia! Quindi: uscite al guinzaglio almeno tre al giorno, portarli in giro in città e in altri posti con gente e cani. Fateli accarezzare da più gente possibile ( naturalmente in modo graduale, se il cucciolo non vuol essere toccato non fatelo toccare), ci starebbe bene anche un bel corso di educazione di base, con un educatore che vi spieghi come agire correttamente con lui. In conclusione la tecnica della sottomissione funziona fino a quando il cane è un cucciolo, ma se voi non instaurate un rapporto corretto con lui, una volta diventato adulto non gli importerà nulla dei vostri gesti di capo. Si diventa "capo" e "guida" del proprio cane solo mettendo le basi di rispetto reciproco e di fiducia, altrimenti tutto si riduce a dimostrare chi è il più forte e magari sottomettere il cane per paura. Un cucciolo per divenire un adulto equilibrato deve poter avere: -uscite regolari -contatti frequenti con persone,cani e situazioni nuove -regole precise in casa ( dormire sulla propria cuccia e non sul letto, non chiedere e ottenere cibo dalla tavola ecc...) -non essere accontentato in tutto ( abbaia perchè vuole giocare? ok te ne resti solo e io me ne vado. Mi salti in collo perchè vuoi carezze? Mi alzo e me ne vado...Il padrone vuole darti un biscotto? Ti chiedo "seduto" e poi ti do il biscotto...ecc...) -non avere libero accesso a tutta la casa come e quando vuole. I posti comodi sono del padrone e se vuoi salirci è solo perchè te lo permetto io. Scusate la lunga risposta, ma un cucciolo va rispettato e ci vuole tempo per capire come comunicare con lui. Soprattutto informatevi su libri e parlando con altre persone sulle caratteristiche della razza che avete preso. Perchè un pincher non è come un maltese e un carlino non è come un border collie e un dalmata non è come un pastore tedesco...ecc...
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sono perfettamente daccordo con te, questa legge è ancora peggio di quella di prima...poveri cani...e poi li chiamano i migliori amici dell'uomo. Loro lo sono di sicuro noi siamo solo dei bastardi!
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Lo ztp è un traguardo asslutamente necessario da raggiungere per chi vuole contribuire a mantenere un ottimo livello di allevamento di questa razza, quindi ripeto che è un'ottima cosa che tu parta già da questa prospettiva. Ma so per esperienza che un neo proprietario deve prima pensare alla crescita del cucciolo in maniera equilibrata e soprattutto che sia strasocializzato. Il dobermann è un cane dal forte temperamento, molto sensibile all'ambiente che lo circonda e una volta adulto sarà ben gestibile solo se da piccolo avrà fatto più esperienze di vita possibili. Conosco fin troppa gente che avendo molto spazio in casa lascia poi il cane da solo e quando per qualche necessità ( tipo portarlo dal veterinario) si sono pentiti di non averlo fatto socializzare meglio da piccolo, perchè poi sono "cavoli amari" come si dice dalle mie parti. Quindi va bene lavorare per prendere brevetti e certificazioni, ma prima di tutto ciò c'è la socializzazione e l'educazione. Per i bisogni in casa, basta avere un pò di pazienza all'inizio, non rimproverare il cucciolo quando la fa dentro, ma ignorarlo, pulire quando non ti vede e premiarlo tantissimo quando fa i bisogni fuori. I cani sono animali molto puliti e una volta che crescono e riescono a controllare bene gli stimoli, imparano a sporcare lontano da dove dormono e dove mangiano. Però non ho capito una cosa: stai preparando un box fuori, vuol dire che la farai vivere fuori? Ti dico subito che fare le cose "via di mezzo" cioè un pò dentro e un pò fuori non va bene. Perchè d'inverno dentro ci sono i riscaldamenti e lo sbalzo sarebbe troppo grande. Quindi o la fai dormire dentro e quindi vivere in casa, oppure la metti subito fuori e la fai entrare solo qualche volta. Conosco bene il dobermann soprattutto le femmine e secondo me è un cane che deve stare in casa sempre. IL giardino va bene in primavera ed estate o per farla giocare, ma è un cane talmente attaccato all'uomo che, secondo me, fuori è solo un cane isolato e triste. Riporto cos'è lo ZTP e come si ottiene dal sito del rottweiler club italia: Scopo dello ZTP è di garantire l’utilizzo in allevamento di soggetti che garantiscono le doti morfologiche e caratteriali previste dallo standard e di escludere invece quelli non idonei. L’organizzazione dipende dal Rottweiler Club Italiano che si accorderà con l’ E.N.C.I. per l’autorizzazione a svolgere le singole prove. Ogni soggetto prima di poter essere iscritto e giudicato in una prova di ZTP deve: essere iscritto ai Libri d’Origine ENCI ed aver compiuto almeno 18 mesi nel giorno della prova, essere stato sottoposto ad accertamento radiografico per la displasia dell’anca da un veterinario riconosciuto. All’iscrizione deve essere allegato il pedegree originale e la documentazione della displasia dell’anca; inoltre il proprietario deve essere socio del Rottweiler Club. Ad un’eventuale ripresentazione dii un cane già respinto, deve essere presentato anche il giudizio dello ZTP precedente. PRESUPPOSTI INDISPENSABILI PER LA PARTECIPAZIONE ALLO Z.T.P. L’organizzazione riceve le iscrizioni controllando l’esattezza dei documenti ed aggiungendo eventuali supplementi o rettifiche. Il Direttore di Campo prepara la documentazione che deve riportare i seguenti dati: - nome del cane - data di nascita - numero di tatuaggio - nome dell’allevatore - nome ed indirizzo del proprietario - numero tessera del Socio L’organizzazione della manifestazione il giorno della prova deve garantire che il giudice possa lavorare senza intralci e che ci siano a disposizione collaboratori esperti e la seguente attrezzatura: - un cinometro - un figurante ufficiale R.C.I. con la relativa attrezzatura - una pistola a salve - un terreno idoneo (eventualmente di assi) per la misurazione - una bilancia il direttore di campo assiste il giudice nella parte pratica dello ZTP. PRESENTAZIONE Tutti i cani devono essere presentati in modo da non disturbare gli altri ed essi stessi non devono essere disturbati dagli altri. Non sono ammessi altri cani nel o fuori dal ring. Torna su SVOLGIMENTO PRATICO DELLA PROVA Devono essere giudicati prima tutti i maschi e poi tutte le femmine. I soggetti vengono valutati: - aspetto, corporatura, arti, andatura, dentatura, pelo, etc. - indifferenza allo sparo (minimo calibro 6mm), indifferenza alle persone nel gruppo. - Prova caratteriale-istinto Il giudice intratterrà il conduttore per alcuni minuti prima della prova stessa per spiegare il significato della stessa e spiegherà il motivo ed il senso degli esercizi che servono per valutare il carattere e l’istinto del cane. Dapprima il giudice prenderà visione del soggetto da fermo e poi in movimento; in questo modo potrà acquisire confidenza con il cane. Un colloquio con il proprietario circa il comportamento, l’allevamento e gli influssi ambientali completeranno il quadro. Poi il giudice dovrà misurare il soggetto e controllarne la dentatura, controllerà inoltre il colore degli occhi con la tabella (colorimetro): rottweiler con il colore dal 1a al 4a saranno ammessi al proseguio della prova, rottweiler con occhi di colore dal 4b al 5 e 6 non potranno proseguire LA PROVA. In un luogo tranquillo il cane viene giudicato riguardo la reazione allo sparo e nel gruppo. Il conduttore si dirige verso un punto del campo, con il cane al guinzaglio: qui ci sarà un gruppo di persone. A 10/15 passi di distanza tra cane e gruppo il giudice farà sparare due colpi con un intervallo minimo di cinque secondi fra l’uno e l’altro: è facoltà del giudice, se il cane dimostrasse reazioni, sia sparare un terzo o un quarto colpo sia con il soggetto al guinzaglio oppure seduto e senza il guinzaglio, se il cane dimostrasse reazioni non potrà proseguire la prova. Il cane entrerà poi nel gruppo di persone e si dovrà dimostrare disinvolto anche quando dovrà sedersi e le persone del gruppo gli si stringeranno intorno. Proprio questa prova “ diversa da altre” tende a dimostrare la sicurezza del cane e la sua fiducia nel conduttore. Queste prove vengono eseguite quando il soggetto è giudicato da fermo. Subito dopo si svolge la prova di difesa, l’intesità dell’attacco sarà pari a quella di un IPO 1 o SCHH 1. Ogni organizzazione dovrà garantire il cane bianco a disposizione. Il conduttore con il cane al guinzaglio si dirigerà verso il nascondiglio dietro cui è nascosto il figurante, a circa 40 passi di distanza. Dopo circa 20 passi il cane verrà lasciato senza il guinzaglio e la rimanente distanza potrà essere percorsa o con il cane libero o condotto per il collare. Il cane dovrà comunque rimanere accanto al proprio conduttore sino al momento dell’attacco, a questo punto il figurante uscirà dal nascondiglio e correrà contro il conduttore minacciandolo, solo ora il soggetto dovrà essere lasciato libero di attaccare. Tutto ciò avverrà solo su ordine del giudice. Il cane dovrà immediatamente afferrare la presa e mordere, solo a questo punto riceverà due colpi dal figurante con il bastone di cuoio; sono consentiti colpi su cosce, sulle parti laterali e sulla zone del garrese. E’ consentita l’esortazione vocale del conduttore. Su ordine del giudice il figurante interromperà l’attacco ed al soggetto verrà ordinato lascia. Per superare la prova il rottweiler dovrà eseguire almeno un lascia senza l’intervento manuale del conduttore. Dopo aver terminato l’attacco, il cane dovrà rimanere assolutamente presso il figurante (vigilanza). Sono vietati richiami o aiuti di ogni tipo, per costringere il cane a rimanere presso il figurante, sia per questa prova che per quella successiva (prova di coraggio). Dopo l’attacco improvviso, il conduttore terrà saldamente il cane per il collare. Il figurante allora si metterà a scappare, percorsi circa 50 passi, su ordine del giudice, il conduttore dovrà lanciare il cane per l’attacco. E’ consentito al conduttore seguire il cane per alcuni passi, ma si dovrà arrestare all’ordine del giudice. Il giudice chiederà al figurante di voltarsi, quando il cane sarà ad una distanza di circa 20 passi. Allora il figurante correrà verso il cane facendo movimenti minacciosi. Il rottweiler raggiungerà il figurante senza esitazioni ed il più rapidamente possibile attaccherà. Il cane, in questo combattimento, non riceverà alcun colpo. Su ordine del giudice il figurante interromperà l’attacco. Al soggetto sarà ordinato il lascia e dovrà rimanere vigile presso il figurante senza alcun aiuto del conduttore. Il giudice chiederà poi di avvicinarsi rapidamente al suo cane. I rottweiler che durante queste prove non morsicheranno o che dopo la fine di ciascuna prova si allontaneranno dal figurante prima del tempo, non potranno superare la prova. Il proprietario del cane è responsabile di ogni danno eventualmente provocato. RELAZIONE DEL GIUDICE I risultati vengono riportati sulla scheda della prova ed alla fine della stessa le schede devono essere firmate dai giudici. Le decisioni sono inappellabili. Se su di un soggetto si riscontrano anomalie di sviluppo o carenze di alcune doti caratteriali. Il giudice può rimandare il cane da 2 a 6 mesi per la ripetizione della prova. Al termine di questa scadenza il cane può essere ripresentato; i rottweiler che vengono rimandati possono rifare la prova ancora due volte dopo di che se non la superano, rimarranno non consigliati per la riproduzione. Se un rottweiler viene presentato con i denti a tenaglia non deve essere giudicato; un soggetto del genere può essere ripresentato solo se supera due anni e mezzo o più. Lo ZTP viene confermato se la dentatura non ha subito cambiamenti. Torna su NORME DI ATTUAZIONE DELLE ZTP Per organizzare lo ZTP è obbligatorio garantire al Club, tramite il delegato che si fa responsabile, i seguenti strumenti: -una pedana in legno o simile per le misurazioni, di dimensioni di mt. 2 x mt. 1,5 circa; -una bilancia, preferibilmente a basculla, o comunque idonea a pesare il cane eventualmente tenuto in braccio dal conduttore; -una videocamera di sicuro funzionamento (meglio se provvisti di una di scorta); -una pistola calibro 6 con colpi in abbondanza (meglio una di scorta); -un ombrellone; -un metro a fettuccia (tipo sarta); -7/8 persone fisse, individuabili ed insostituibili per il gruppo dell’indifferenza; -un compasso bi-zigomatico; -un cinometro, un colorimetro per occhi (omologato A.D.R.K.); -un misuratore per la testa (questi ultimi quattro oggetti saranno a cura del Club o del giudice che si occuperà della parte morfologica); -per l’iscrizione è obbligatorio inviare una copia del certificato LOI; -alla prova deve essere sempre presente un veterinario indicato dall’organizzazione e autorizzato dal Club; -una manica composta da due corpi: uno rigido di protezione e una sopramanica; La valutazione morfologica sarà indicata con dei numeri (1- 2 –3) e la valutazione del lavoro sarà indicata con delle lettere (a – b – c). Per fare un esempio. Un cane potrà riportare il giudizio 2a che indicherà un soggetto valutato Molto Buono (*) morfologicamente ed Eccellente nel superare la prova di lavoro specifica. (*) I giudizi non saranno mai equiparabili a quelli delle esposizioni che sono stilati secondo criteri molto differenti da quelli della selezione; in particolare per quanto riguarda il colore degli occhi il criterio da applicare è il seguente: - da 1a a 2b CAT. 1 - da 3a a 3b CAT.2 - 4a CAT. 3 Inoltre per i soggetti radiografati HD C (ancora ammesso) non verrà mai assegnata la categoria 1; per i soggetti di età compresa tra il 18 ed i 36 mesi, quando all’esame morfologico del giudice l’occlusione dentale del cane si presenti con il gruppo incisivi superiori che copre per meno di un terzo in occlusione il gruppo incisivo inferiore il soggetto deve essere rivisto dopo il compimento dei 36 mesi di età. I soggetti dichiarati rividebili a 36 mesi per forbice stretta non potranno avere la categoria morfologica 1; i soggetti presentati allo ZTP dopo i 36 mesi che presentano una dentatura a forbice stretta, ovvero con meno di un terzo di incisivo coperto, non potranno ottenere la categoria morfologica 1. Per i soggetti con i denti incisivi fortemente non allineati non è consentita la categoria 1. Inoltre il giudice ha la facoltà di dichiarare rivedibile dopo 3 o 6 mesi il soggetto che all’esame morfologico risultasse affetto da un’anomalia fisica tale da richiedere il parere di una commissione di esperti esterna alla giuria dello ZTP stesso. In tal caso il giudice segnalerà l’anomalia al Consiglio Direttivo che, dopo richiesta del proprietario del cane, designerà una commissione esaminatrice la quale rilascerà una idonea certificazione con cui il soggetto potrà ripresentarsi allo ZTP, se risultato idoneo. Inoltre ci sono anche queste due prove: ESECUZIONE DELL’ESERCIZIO DI DIFESA “IMPROVVISO” ESECUZIONE DELL’ESERCIZIO DI DIFESA “ LANCIATO” Questa prova è fatta sia per i Dobermann che per i Rottweiler e per altre razze.
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Non commento la scelta del taglio perchè ognuno alla fine fa quello che vuole, comunque va bene impegnarsi per lo ZTP che poi non è così complicato da prendere se hai l'allevatore che ti aiuta ad addestrarla. Ma prima di tutto io punterei l'attenzione sulla socializzazione che va fatta immediatamente, dal primo giorno che entra in casa. La fai familiarizzare con l'ambiente e con te e poi piano piano passi a metterle collare e guinzaglio e la porti fuori a conoscere il mondo. Se arriva che non ha ancora completato le vaccinazioni, portala al guinzaglio lo stesso magari evitando di farla entrare in contatto con cani che non conosci e che quindi non sei certo che siano vaccinati, ma portala lo stesso a fare dei brevi giri intorno a casa...non tenerla isolata e se taglierai le orecchie non tenerla isolata perchè sennò si danneggiano i coni, portala SEMPRE E COMUNQUE fuori al guinzaglio. Il Dobermann è un cane da lavoro e deve stare sempre in contatto con il proprio padrone, soffre il freddo, quindi la cosa migliore ( anche per avere un ottimo antifurto) è farla dormire dentro casa. Non pensare di poterla lasciare ore da sola in giardino svilupperebbe abbaio incontrollato verso tutto ciò che si muove e comportamenti dovuti alla noia come scavare, scappare ecc... Il dobermann deve socializzare e conoscere più persone e più cose possibili, quindi devi impegnarti per i primi mesi tutti i giorni a portarla in giro in macchina, a piedi ovunque in modo che possa conoscere più cose possibili. A tre mesi puoi portarla in un campo di educazione pee insegnarle i comandi di base e la gestione di tutti i giorni..poi penserai allo ZTP. Le parole d'ordine sono Socializzazione ed educazione. Un'altra cosa, il prezzo va bene, visto che ha tutte le carte in regola per essere proprio una bella e brava cagnolona ma il crescerla bene e in maniera equilibrata e soprattutto con responsabilità verso di lei e gli altri sarà una tua precisa responsabilità E' un cane molto impegnativo sia dal punto di vista di gestione che come vita sociale...visti i tempi che corrono. Sei partito bene prendendola da un buon allevatore, ora quando arriverà pensa alla sua educazione..mi raccomando. Avrai un grande cane che richiederà una grande responsabilità, sicuramente meritata. Facci sapere poi come procede
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Direi che va benissimo. Si comporta così perchè sente che qualcosa sta cambiando e quindi ha bisogno di studiare di nuovo te e capire cosa sta succedendo, ma va bene così. Magari se puoi chiudi la porta della tua camera perchè il fatto che salga sul letto e poi si vada a nascondere sotto quando ti vede è sintomo di un pò troppo stress. Quindi se chiudi la porta quando tu non ci sei, lei non può salire sul letto e quindi problema risolto. Magari giocaci tantissimo o coccole a volontà quando fa la brava e si comporta bene con gli amici di casa. Piano piano troverai un giusto equilibrio tra severità e affetto. Ricorda che ha bisogno oltre che di regole anche di sapere quando fa bene le cose..quindi tanti premi e carezze
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Io non ne possiedo ma una mia amica ne ha adottato uno due anni fa di 4 anni, maschio è molto simpatico e si chiama Ettore.
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potrebbe essere un problema di mancanza di regole che il cane deve seguire. Si sente un pò la padrona di tutto e tutti e quindi si sente in dovere di "difendere" ciò che è suo. Metterei in atto alcune regole precise, la cagnolina deve dormire in un posto tutto suo, come cuccia, cesta con un cuscino ecc...posta in un angolo della casa dove nessuno dovrebbe disturbarla. Nello stesso tempo gli dovrebbero essere vietati i letti, il divano e tutti i posti "comodi" delle persone di casa. Non dargli cibo dalla tavola e insegnargli cose semplici come il seduto, anche se è adulta può benissimo imparare a mettersi seduta a comando e restare tranquilla al suo posto. Quando abbaia o ringhia a qualcuno va completamente ignorata dalla persona e semmai fare un forte rumore in un'altra stanza in modo da distrarla. Non urlate o toccatela...fate finta che non c'è. Non fissatela, se vi ringhia non lasciate la stanza ma restate immobili senza guardarla nè parlare, appena si calma camminate nella stanza sempre ignorandola. Non date importanza al suo comportamento. Alla base potrebbe esserci anche una mancata o insufficiente socializzazione da piccola...non credo che questo comportamento potrà mai scomparire del tutto ma sicuramente lo si può migliorare
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arrivo un pò tardi, ma secondo me non c'era proprio nulla da aspettare io avrei fatto venire il veterinario di corsa a casa o avrei portato la cagna da lui subito!!!! Ma che significa aspettare??? C'è qualcosa che non va mi sembra. Se sono tutti morti possono provocare un casino nella cagna che li ha ancora dentro. Ma dico: siamo matti!!! Rokko spero che sia tutto ok per la cagna!
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Bè fai già tutto quello che faccio pure io, ovvero, aspirapolvere tutti i giorni e pulizia di fondo una volta a settimana. Potrebbe aiutarti anche farle il bagno nei periodi della muta e utilizzare le salviette umidificate una volta a settimana per toglierle un pò di polvere dal pelo e spazzolarla regolarmente per togliere i peli superflui. Ti dico solo che l'ambiente urbano e le alte temperature degli appartamenti portano i cani a fare mute per tutto l'anno..quindi i peletti in giro ce li avrai comunque..ma penso che sia un piccolo prezzo da pagare per avere in cambio tanto tanto amore dai nostri amici pelosi!
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penso che si riferisca al laccetto ( ovvero un guinzaglio più collarino) molto sottile che viene utilizzato proprio nelle esposizioni, serve per mettere in evidenza il fisico del cane in questione. Si comprano nei negozi specializzati ma vanno usati solo per le expò e non per portare il cane a passeggio.
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Come tutte le cose i premi vanno usati in maniera corretta. Essi non devono diventare la motivazione per cui il cane fa qualcosa, ma semmai, soprattutto all'inizio con il cucciolo, deve essere uno stimolo, il premio finale per aver fatto bene qualcosa. Il premio è dato sempre dopo che il cane ha fatto la cosa da noi desiderata e mai prima o per indurlo a fargli fare qualcosa. Il cane deve fare le cose perchè è spinto dal desiderio di far bene per il suo compagno umano, perchè alla base c'è un rapporto stretto con lui. Quello che spesso si dimentica è che un cane diventa ben educato e socievole se ha alle spalle un compagno affidabile e presente. Una persona in grado di comunicare correttamente con lui e di saper prendere le decisioni giuste al momento giusto. Un cane amante del proprio compagno è un cane che aspetta sempre le decisioni dell'umano e che ama fare le cose per lui. E' chiaro che se alla base non c'è questo il premio spesso diventa l'unico stimolo per fare qualcosa e alla fine il cane ne diventa saturo. Ci sono cani che non accettano più il cibo se sono in presenza di stimoli molto forti come altri cani, gatti e altro... Questo va sempre evitato. Ricordiamoci sempre che il cane collabora con noi ed è felice di farlo solo se noi stabiliamo con lui un rapporto stretto e di collaborazione con lui.
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vai comunque con lei al campo di educazione che avevi visto, anche se è molto piccola ti servirà comunque per avere consigli di persona sul cane. Non agitarti troverai il giusto equilibrio con lei man mano che imparerete a conoscervi a vicenda, ora devi avere molta pazienza e giocare tantissimo con lei per instaurare un buon rapporto. Per i bisogni ci vuole solo tanta tanta pazienza. Per la terza vaccinazione va bene essere prudenti ma non segregarla in casa. Portala fuori al guinzaglio sempre sotto il tuo controllo. Ribadisco che visto che sei alla tua prima esperienza vai in un campo di educazione così potrai conoscere persone che come te hanno cani e un esperto che potrà aiutarti.
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In linea di principio sono daccordo con quanto ti ha detto aaka. Ma vorrei aggiungere delle cose: -innanzitutto ti consiglio subito di cercare in internet o con altri mezzi un campo di educazione cinofila vicino a casa tua e di farci una visita per magari chiedere consiglio ad un esperto di persona. Questo perchè è il tuo primo cane e sarebbe importante avere consigli e soprattutto esempi pratici e poi perchè hai un labrador, cane sicuramente dolcissimo e molto attacato all'uomo, ma anche cane sopratutto da lavoro con molta energia in corpo, una vita casalinga non va affatto bene. Devi assolutamente garantirgli almeno due ore al giorno di attività fisica e mentale. Quindi oltre ad impartirgli un'educazione di base, pensa seriamente quale sport potrai praticare con lui ( agility, freestyle, o semplicemente footing o trekking). Considera fin da ora che è un cane super sportivo e pieno di energie che vanno scaricate in maniera positiva. -Tornando ai tuoi piccoli problemi, direi di essere paziente per quanto riguarda i bisogni. Premiala tantissimo quando li fa fuori ( balcone ma sopratutto in passeggiata) non sgridarla quando li fa in casa, ignorala e pulisci quando non ti vede. mettere la cuccia nel terrazzo non servirà a risolvere il problema, i cani tendono a sporcare lontano da dove dormono e mangiano, se metti la cuccia nel terrazzo sporcherà comunque dentro. Il labrador è un cane da famiglia quindi non va assolutamente messo in un terrazzo da solo, meglio lasciarlo in casa. -Per i comandi usa i bocconcini come premio e non come esca e gioca tantissimo con lui e fai tante passeggiate, se instauri un buon rapporto con lei allora imparerà ad obbedirti senza problemi. Ci vorrà tanto impegno e sacrificio da parte tua, ma sarà un'esperienza bellissima crescerla e vivere con lei.
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Innanzitutto benvenuto! Penso che il cane che tu stia cercando sia il Dogo Canario. C'è un allevamento famosissimo a Tenerife che fa dei bellissimi cani, ma in Italia esistono pochissimi soggetti e sono davvero rari e difficili da trovare. Ti consiglio comunque di mandare una email all'allevatore di Tenerife ( puoi trovare l'indirizzo del suo sito via internet senza problemi basta digitare dogo canario) e chiedere info a lui. Se vuoi c'è anche un allevamento in Italia che si occupa della razza da un pò di tempo ( trovi pure questo su internet) E' un cane con un carattere duro, che non si adatta facilmente alla vita cittadina. Non tollera cani del suo stesso sesso e occorre impartigli fin da subito un'ottima educazione. Ama moltissimo l'uomo ed è un ottimo cane da guardia. Per quanto riguarda l'altra razza da te citata, il Broholmer, è una razza ancora più rara del Dogo, nata per la difesa dei castelli in Danimarca è molto comune nel suo paese d'origine, ma in Italia non ce ne sono. Non conosco allevatori di questa razza e comunque quando si parla di razze così rare è sempre bene informarsi nei club di razza del paese d'origine o rivolgersi all'Enci per sapere se ci sono allevatori italiani.
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Da quello che scrivi si capisce che vuoi molto bene al tuo cane. Ma non ho capito una cosa: il cane ha 10 mesi ma tu ce l'hai solo da qualche giorno? Se fosse così da chi lo hai preso? Che vita faceva in precedenza? Non è detto che tutti i cani apprezzino la vita in giardino. Per esempio il mio maschio di amstaff vive in appartamento con me e quando lo lascio dai miei genitori che hanno il giardino, ci va solo per pochi minuti e poi se ne sta tranquillo sdraiato in casa. Dipende dal carattere del cane e dalla vita che conduce. Magari se mi spieghi meglio la situazione ( da chi lo hai preso ecc...) cercherò di essere un pò più precisa. Carezze al cagnolone!
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Non posso che concordare con Penelope e Silvia, non si può ragionare così. Date via il cane? Ok, regalatelo magari andrà a fare una vota migliore con qualcuno che abbia voglia e pazienza di seguire un Yorkie nel pieno della sua vitalità e della sua dignità di cane...ma per favore non prendete più cani!!! Non potete prendere cuccioli nel ricordo di quello che avevate, non potete sperare di ritrovare certe caratteristiche su altri cani..non è giusto! Ogni cane è un soggetto singolo, un individuo che va amato e rispettato tutti i giorni della sua vita. E poi se anche tu studi e ci sei solo il finesettimana, ti segni ad un corso di educazione e ci vai con la tua cagnolina, una volta a settimana è più che sufficiente per rieducare un cane giovane se ci si mette impegno e amore. Ma un cane è un impegno, è un sarcificio, è un soggetto che ci ama e che va amato e curato ed educato. La tua cagnolina non ha nulla che non va. Te lo assicuro. Serve più tempo e più pazienza per amarla ed educarla. Se non potete o non volete farlo, regalatela, ma basta prendere cani di qualunque tipo siano... Scusa la durezza, ma ne vedo troppe al campo di addestramento per stare zitta. Nessuno obbliga nessuno ad avere un cane. Si vive anche senza.
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Purtroppo non ho molto da dirti visto che i tuoi zii non ti ascoltano. Ci vorrebbe un corso di educazione al più presto e cercare di reintrodurla in società, anche se di danni ormai ce ne sono e difficili da recuperare. Comunque non credo proprio che la cagnolina potrà mai essere portata in expò e comunque la squalificherebbero subito. L'unica soluzione sarebbe parlare con l'allevatore che gliel'ha venduta perchè loro non saranno assolutamente in grado di portarla in expò come promesso, quindi l'allevatore potrebbe rivolere il cane...faccio solo delle supposizioni perchè occorre verificare se c'è un accordo scritto oppure no. Resta il fatto che non si può crescere un cane in questo modo, perchè prima o poi combinerà qualcosa di serio e sarà il cane a pagarne le conseguenze. Se fossi in te, farei del puro "terrorismo" con i tuoi zii e gli direi chiaro e tondo che un cane così potrà solo provocare guai e che va subito fatto qualcosa. Se non ti ascoltano c'è poco da fare. Solo l'allevatore potrebbe avere voce in capitolo se c'è un contratto scritto. Carezze ai tuoi cagnoloni
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Cercherò di essere il più sintetica possibile: 1) Mangiare le feci proprie e altrui: comportamento normale del cucciolo che generalmente scompare crescendo. Comunque se vedi una "cacchina" prima di lui, distrailo con qualcosa, tipo giochino, bocconcino ecc...in modo che non ci si fiondi sopra. Se la mangia in tua presenza non correre da lui gridando o cercando di togliergli la cosa dalla bocca, ma avvcinati piano tenendo in mano un bel bocconcino e vedi se così lascia quello che ha trovato e prende il premio da te. 2) Per i bisognini è ancora piccola, quindi è normale che li faccia in un ambiente che conosce invece che fuori. L'importante è premiarla tantissimo quando fa la pipì all'esterno e cercare di portarla fuori nelle ore dopo mangiato e dopo che ha giocato. Imparerà. 3) per la pipì quando vi vede: è un comportamento che va scoraggiato quando rientrate non datele considerazioni, non guardatela e non toccatela, appena si calma un pò l'accarezzate. Non toccatela e non parlatele quando si fa la pipì addosso, mi raccomando. Piano piano le passerà anche questa. Ditelo anche agli amici di non toccarla quando si comporta così. Ciao ciao
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complimenti! Bellissima davvero!!!
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Ciao Chiara ti abbiamo voluto bene..tantissimo...
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Gli orari da voi seguiti dovrebbero bastare ad un cane di un anno di piccola taglia, quindi presumo che ci sia alla base un problema comportamentale. Innazitutto cercate di dare meno attenzioni al cane quando siete in casa. Se viene da voi per chiedere di essere accarezzato o vi porta oggetti per giocare ignoratelo fate finta che non ci sia. Non parlategli e non accarezzatelo quando è lui a venirvi dietro. Giocate con lui solo quando lo decidete voi, mangiate prima di lui e passate dalle porte e dalle strettoie anche quando uscite in passeggiata prima di lui. Insegnategli qualche esercizio di educazione e in casa stabilite una cuccia dove può stare senza essere disturbato ma non permettetegli di salire ovunque senza permesso, tipo divani, letto ecc... pulite i bisogni che lascia in casa quando non vi vede e se fa i bisogni davanti a voi ignoratelo e premiatelo tantissimo quando li fa fuori. Se accorrete ogni volta sgridandolo o urlando per lui sono comunque attenzioni e potrebbe fare i bisogni in casa proprio per ottenere delle attenzioni. Mantenete orari regolari per le uscite è l'unico modo per abituarlo a fare i bisogni sempre a quelle ore. Buon anno e carezze al cucciolo