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ciberlaura

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  1. Il cane ha bisogno dell'uomo e di essere parte della sua famiglia. Spesso i cani che provocano danni in casa non è perchè sono troppo grandi per stare in un appartamento ma è perchè i proprietari non dedicano loro abbastanza tempo. Una persona che ha un giardino spesso si illude che questo possa bastare ad un cane per farlo felice, ma non è così. Il cane è un animale sociale che come diceva giustamente Scila non se ne fa nulla se è da solo e purtroppo molte persone quando hanno giardino tendono a "impigrirsi" con il tempo e non curano più come dovrebbero il proprio cane. Naturalmente non voglio generalizzare, ma sempre più spesso mi capitano al campo persone che vivono anche in ville ma cxhe hanno enormi problemi con i loro cani, perchè scavano, scappano, abbiano e diventano aggressivi. Certo, un cane in casa di grossa mole comporta dei disagi, passare l'aspirapolvere tutti i giorni, asciugarlo quando si rientra da una passeggiata sotto la pioggia, avere giochi per casa...ma secondo me qualche piccolo sacrificio per un grande amico si può fare. Ricordiamo sempre che il peggior nemico dei cani è la solitudine e non la quantità di spazio che ha o non ha a disposizione. Teniamolo bene a mente.
  2. il trasportino aiuta sicuramente, ma devi prima abituare il cane al trasportino e poi fai le prove in macchina. Comunque è importante farlo, un cane che viaggia in macchina dentro un trasportino è più sicuro e non da fastidio all'autista e soprattutto non corri il rischio di prenderti multe dai vigili. Ti consiglio di comprare il trasportino ( i prezzi purtroppo sono quelli da te citati..ma ne vale la pena) e di metterlo in casa. Poi tenendo la porticina sempre aperta ci fai mangiare dentro il cucciolo per un pò di tempo, in modo che associ il trasportino ad un posto sicuro e piacevole. Quando togli la ciotola del cibo, ci metti un cuscino o qualcosa di morbido e lo lasci aperto, in modo che il cucciolo magari spontaneamente ci vada a dormire. Ci vorrà almeno una settimana per abituarlo. Quando sarà tranquillo puoi provare a chiudere la porticina, magari mentre mangia e poi la riapri subito appena ha finito...e poi potrai mettere il traportino in macchina e metterci il cane. All'inizio metti solo in moto la macchina per un minuto e poi spegni e fai scendere il cane e lo premi se è stato bravo. Mi raccomando un passetto alla volta, perchè se ha associato l'auto a qualcosa di spiacevole rischi di non recuperarlo più. Voglio solo aggiungere che ci sono cani, come le persone, che soffrono il mal d'auto e in questi casi si usano anche dei farmaci ma solo con la prescrizione del veterinario. E' importante non far mangiare il cane prima di mettersi in viaggio e fermarsi per fare delle soste se il viaggio è lungo per farli bere o comunque scendere.
  3. Sinceramente è una razza molto nevrile, ha bisogno di movimento continuo ed ha un forte temperamento. Diciamo che ha il carattere del Jack Russel con in più la propensione alla difesa e con un predatorio altissimo. I malinois si allevano per il lavoro, quindi va benissimo per l'agility, ma non è così semplice da gestire tutti i giorni in un condominio e in un ambiente urbano. I cuccioli sono vivacissimi e hanno bisogno di moltissimo tempo tutti i giorni sia per l'educazione che per fargli fare movimento. Dipende da voi, da quanto tempo avete da dedicare al cane TUTTI I GIORNI. Ricordate che le linee di sangue del pastore belga malinois sono tutte da lavoro. Ma non sarebbe meglio a parità di velocità e impiego prendere un border collies? E' sicuramente attivo, vivace come un jack, ma più malleabile di un malinois. Molti miei amici che frequentano il mondo dell'utilità e difesa e obbedience hanno un malinois, ma sono cani rustici e molto molto attivi, hanno bisogno di un grosso controllo sia nell'educazione che nell'addestramento poi. Per il discorso bambini, tutti i cani possono andare bene se educati fin da piccoli bene..sicuramente è una razza ancora molto rustica che vedo male in appartamento. Pensateci bene mi raccomando e soprattutto contattate allevamenti seri e chiedete a loro consigli, pro e contro di questa razza.
  4. questo modo di trattare i cani avviene quando il cane viene visto come un mero strumento..che quando non serve viene messo da parte ( in box piccoli per tutto l'anno fino all'apertura della caccia) e quando non può essere più utilizzato o ha dei difetti viene buttato via ( abbandonato o eliminato). Ci sono sicuramente anche cacciatori che trattano bene il loro cane, ma purtroppo la maggioranza dei casi non è così...è proprio una grande tristezza. Purtroppo questo succede anche in altri settori: quello die cinodromi (corse con i levrieri che quando sono malati e vecchi vengono eliminati); nei combattimenti (anche se illegali ci sono ancora e i cani che non ce la fanno vengono torturati e uccisi e quelli che sopravvivono drogati e massacrati per combattere); purtroppo anche quelli che vengono impiegati nello sport..se il cane non rende si butta via. In tutti quei settori dove l'animale è un puro strumento e dove deve per forza dare una prestazione c'è il pericolo più che reale di maltrattamento e abbandono e spesso eliminazione. Bello schifo davvero!
  5. complimenti davvero siete davvero dei grandi!!!!! Tante carezze al vostro nuovo amico...
  6. ciberlaura

    Pipì

    mi sono sovrapposta al tuo messaggio...quoto tutto quello che hai scritto
  7. ciberlaura

    Pipì

    il cane sta maturando ed ha iniziato a marcare il territorio, a undici mesi non può più essere considerato un cucciolo ma un quasi adulto. Sarebbe utile sapere di che razza è o che tipo di incrocio è. Innazitutto la cuccia non va spostata spesso, ma va sempre lasciata in un posto fisso, in modo che il cane sappia che quello è il suo posto. Quindi se dovesse ricapitare pulitela senza spostare la cuccia. Pulitela semplicemente con un pò di acqua e sapone, senza usare ammoniaca o altro. Un'altra cosa che posso dirvi è che se un cane "sente" la necessità di marcare la propria cuccia e magari altri angoli della casa dove vive e non ci sono altri animali presenti o neonati (bambini appena nati), è causato probabilmente da un rapporto sbagliato con voi. In alcuni casi, oltre a frequentare un corso di educazione per ristabilire un giusto equilibrio, può essere utile pensare di sterilizzare il cane. Se potete dirci che cane è e se vive in casa o possedete anche un giardino, potrei essere un pò più precisa.
  8. Sono felice per l'amstaff e speriamo bene!!!! Siete davvero delle brave persone..vi meritate tutto il bene del mondo e l'alano non poteva trovare di meglio..anche se sta in un canile!!! Per quanto riguarda il vecchio proprietario dell'alano...non commento...sarei censurata subito
  9. Alla fine il più docile fra quelli citati da te è proprio il Siberian Husky. Il Malamute ha una certa propensione alla guardia, l'Akita Inu è il più "tosto" di tutti diciamo che è abbastanza particolare sia come carattere che come gestione. Io ti consiglio di scegliere fra Husky e Malamute. Considerando che il Malamute è più grande di taglia. Entrambi hanno moltissimo sottopelo quindi nel periodo delle mute e quando fa caldo ne perdono molto. Sono cani molto indipendenti, con un forte istinto predatorio, ma con il gatto di casa se gli insegni a rispettarlo non dovresti aver problemi. Sono cani che hanno bisogno di molto movimento, lunghe passeggiate. Io comunque se volessi solo un cane da compagnia mi orienterei verso altre razze tenendo conto del tempo libero che avrai da dedicare al cane e dal tuo stile di vita. Queste razze sono tutte da lavoro, da attività fisica.
  10. Infatti era solo un esempio per indicare che è una fra le razze più vivaci e attive che ci sono fra i cani da caccia. Quindi può anche andar bene un cane così in appartamento a patto che lo si porti spesso a giocare e sfogare..altrimenti sorgono i problemi di cui parlavo sopra. Non voglio fare la disfattista, ma ogni cane ha delle caratteristiche precise e penso che sia sempre meglio pensare 100 volte prima di scegliere e magari buttare giù anche i problemi che potrebbero sorgere e poi decidere. Solo la persona stessa che deve decidere sa quanto tempo può dedicare al cane e quindi se quella certa razza potrà alla fine andare bene o no.
  11. Se il cucciolo lo hai acquistato da un allevatore serio, credo che il compromesso lo troverai senza problemi. Quando ho preso Artù ho firmato un vero e proprio contratto dove ci sono scritti diritti e doveri. Per esempio c'era la possibilità in caso il cane avesse avuto una malattia ereditaria grave di avere un altro cucciolo, naturalmente senza ridare indietro il cane oppure di riavere metà del valore del cane ( che sicuramente è l'opzione migliore anche per avere così più soldi per curarlo). Ma per questo devi valutare da chi lo hai preso, cosa hai firmato o non hai firmato..e in questo caso valgono le leggi che ti hanno esposto. Però se il problema c'è e hai i risultati devi agire in fretta. Tienici aggiornati
  12. hai detto bene, invece, si può parlare di cani pericolosi ma non di razze pericolose. Negli Stati Uniti, dopo aver varato leggi e leggi di divieti e vere e proprie campagne di estinzione verso certe razze ed essersi resi conto che non serviva a nulla, hanno deciso, almeno in alcuni stati, che in caso di incidente venga valutato il singolo soggetto, il singolo caso e non perchè magari a mordere è stato un pastore tedesco allora tutti i pastori tedeschi devono essere vietati, ma valutare il singolo caso. Ed è a questo che si dovrebbe arrivare anche in Europa. In Francia e in Inghilterra ci sono le leggi più severe in assoluto in fatto di razze pericolose, tanto che il pit bull è dichiarato fuori legge, sono stati sterilizzati in massa, vietata la vendita ecc..ecc..ebbene dopo 4 anni dall'entrata in vigore di queste leggi, ci sono ancora molti incidenti anche mortali...e allora è d'obbligo una riflessione: dove sta il vero problema? Il vero problema è nella testa della gente, nel modo di trattare un cane ( e non parlo di relazione perchè molte persone pensano ancora che il cane sia un oggetto che deve fare quello che uno dice sempre e comunque e che deve sopperire a delle mancanze caratteriali delle persone in questione), nella mancanza di cultura cinofila. La cultura non si fa facendo del terrorismo ma diffondendo informazioni serie, facendo eventi aperti a tutti e PRIMA di prendere un cane di qualsiasi tipo ci starebbe bene un bel corso di educazione cinofila per valutare bene se prendere un cane è la scelta migliore oppure no. Il patentino può anche essere un'idea valida ma ci sono tantissimi problemi pratici per metterlo in atto e le varie esperienze che sono state fatte in Italia lo dimostrano. Innanzitutto chi deve pagare il corso? Il privato che vuole il cane? Non credo proprio, perchè nessuno lo farebbe e ammesso anche che qualcuno lo facesse, che benefici ne avrebbe in società? Per invogliare una persona a fare qualcosa serve la giusta motivazione e qui servirebbe il riconoscimento delle autorità e della società stessa. Per esempio una persona con patentino dovrebbe poter entrare in posti proibiti ad altri..avere più vantaggi...ma vi sembra una cosa facile da ottenere? Quindi anche se questa cosa del patentino è sicuramente una buona idea, io che sono nel settore da ormai una decina d'anni, mi accontenterei di vedere sempre più persone che PRIMA di prendere un cucciolo si informassero bene, che una volta deciso lo prendessero (nel caso del cane di razza) da un allevatore e non dal primo negozio o fiera sotto casa e che DOPO averlo preso facessero un buon corso di educazione di base. Ma siamo ancora lontani da tutto ciò e come sempre, per sopperire alle nostre mancanze ed errori andiamo a cercare un "capro espiatorio", che sia una razza in particolare o i cani in generale. E poi la Asl non è ancora riuscita a far funzionare l'anagrafe canina come si deve, figuriamoci se riusciamo a mettere in piedi un progetto come quello del patentino. Ripeto che per ora gli strumenti migliori per aiutare le persone e i cani sono le informazioni pubbliche che passano ( anche tramite i forum, internet in generale, i libri, gli stage ecc...) e l'impegno di chi lavora nel settore a non stancarsi mai di ripetere le cose sempre sempre.
  13. il cane va sempre condotto a sinistra.
  14. direi che è una persona seria. Ora devi solo decidere. Buona fortuna!
  15. Mi dispiace moltissimo leggere cose simili da una persona che dovrebbe conoscere i cani in maniera approfondita visto che ci lavora. Le razze particolari esistono solo fra gli uomini. I cani sono cani. Non sono nè malvagi, nè cattivi, nè buoni nè santi...sono semplicemente cani. ogni tanto bisognerebbe smettere di umanizzare chi non umano non è. Tutti i cani sono pericolosi se mal gestiti.
  16. Io non ho breton, ma al campo di educazione dove lavoro ho avuto una coppia di coniugi che avevano un breton in appartamento ( quinto piano di un palazzo con terrazzo senza giardino) e avevano dei problemi perchè il cane soffriva di ansia da separazione e non ascoltava i proprietari quando andavano in passeggiata. Le difficoltà più grandi che ci sono con questa razza nata esclusivamente per cacciare, è riuscire a controllare la loro iperattività. Una razza come questa esige molto tempo da dedicargli soprattutto se vive in appartamento. E' un vero folletto che ha bisogno di correre e sfogarsi, altrimenti sviluppa comportamenti distruttivi. Il maschio in questione una volta maturato aveva iniziato a "montare" le gambe dei proprietari e delle persone che andavano a trovarli a casa. La terapia è stata lunga e soprattutto ha richiesto che i proprietari dedicassero molto più tempo a far uscire il cane e stabilire delle regole ferree in casa. Ora hanno cambiato casa e vivono in una villetta con giardino e hanno un altro cane meticcio e il breton si è calmato molto. Una razza così in appartamento richiede moltissimo tempo ai proprietari e impegno per portarlo a correre. E' un cane molto attivo. Per la gestione fisica, in casa non crea troppi problemi, forse un pò di pelo in giro al momento della muta estiva.
  17. ci sono diverse scuole in Italia che fanno corsi seri per diventare educatori cinofili e che costano un tantino meno. Comunque il percorso è lungo.
  18. quando avrai in mano i risultati delle lastre e quindi la diagnosi CERTA del veterinario, potrai comunque rivolgerti all'allevatore e anche se non ridai indietro il cucciolo (giustamente non è un oggetto) potresti comunque chiedere un aiuto per gestire al meglio la cosa. Prima di pensare a cosa fare, aspetta il responso delle lastre e poi valuterai la situazione. Nel frattempo evita scale e salti. fai delle passeggiate al guinzaglio.
  19. La sterilizzazione nelle femmine non ha effetti calmanti come nel caso dei maschi. Inoltre la tua cucciolona sta maturando e probabilmente c'è in lei molta influenza del maremmano. Infatti questo istinto alla guardia e alla diffidenza verso gli estranei della famiglia è tipico nei cani da pastore. Una delle cose che puoi fare è sicuramente cercare un buon educatore che insegni insieme a te l'educazione di base al cane, in modo che sia sempre sottocontrollo. Poi tutti i giorni cerca di portarla in giro al guinzaglio in posti sempre nuovi, senza farla accarezzare o altro, l'importante è che passeggi con te restando tranquilla. Dovresti fare attenzione che le persone sconosciute che parlano con te, non fissino il cane negli occhi, ma che semplicemente la ignorino. In casa mantenete delle regole ferree e sempre le stesse. La cagnolina deve essere l'ultima ruota del carro, come si dice. Lavorate molto sul richiamo, seduto...e cercate un buon educatore. Per il resto, se l'influenza del maremmano è così forte come mi sembra di capire dalla tua descrizione, avrai un bel cane da guardia che non darà confidenza agli estranei.
  20. per il campo di educazione in questo forum non si possono fare nomi, ma ti assicuro che a Brescia ce ne sono tantissimi, cerca su internet. Naturalmente quando ne scegli uno e vai a parlare con l'educatore accertati che usi metodi gentili e che ti spieghi sempre quello che fa. Potrà esserti utile vedere una delle loro lezioni prima di iniziare con il tuo cucciolo. Per il resto dei problemi che hai elencato, molti rientrano nella normalità di un cucciolo, ma altri sono sicuramente peggiori per una serie di motivi: innanzitutto prendere un cucciolo a 30 giorni è troppo presto. Un cucciolo va adottato dai 50 giorni in poi. Questo perchè la vita con la madre e i fratellini lo aiutano ad iniziare ad imparare le regole del buon cane, ovvero a non mordere con troppa forza, a rispettare gli altri e i cani più grandi. Un cucciolo tolto dalla madre così presto non ha imparato queste cose e non sa dosare il morso e non sa comportarsi con gli altri cani più grandi, non sa proprio che si devono rispettare. Un consiglio che posso darti, oltre quello di trovare al più presto un campo di educazione, è stabilire delle regole ben precise in casa, non fatelo dormire sul divano e su nessun posto rialzato, ma preparategli una cesta tutta sua in un angolo della stanza e anche un cuscino vicino al divano, ma non sopra. Ogni volta che vi morde anche per gioco o che cerca di attirare l'attenzione, IGNORATELO completamente. NON GUARDATELO e non parlategli e se insiste lasciatelo solo e tornate da lui quando si sarà calmato. Ripeto che un buon corso di educazione è quello che ci vuole, ma anche pazienza, costanza e fermezza da parte vostra.
  21. Mi dispiace molto. Vedrai che con l'operazione tornerà a posto. Dove ha la displasia? In quale anca?
  22. Ripeto se vuoi vendere i tuoi cuccioli per farne poi una professione devi aprire una partita iva, è facilissimo farlo ed è gratis. Una volta che hai aperto la partita iva, puoi avviare la tua professione, per almeno il primo anno almeno, non potrai avere l'affisso ENCI ( come spiegato nel post di Allannon in modo chiaro) quindi vendi il cucciolo e fai fattura. Come devi fatturare tutto il resto: cibo per cani, spese per eventuali box, spese del veterinario ecc...dopo un trimestre ti chiederanno di fare una "denuncia" online di quello che hai guadagnato e di quello che hai speso e a Maggio-Giugno dovrai fare la dichiarazione ufficiale per pagare eventualmente le tasse sul ricavato. Dopo sei mesi, mi sembra, ti arriveranno a casa anche i bollettini per pagare l'INPS. perchè dopo che hai aperto la partita iva dovrai andare alla sede INPS del tuo comune e iscriverti la per la previdenza sociale. Tutto questo se vuoi fare il professionista. Sennò puoi sempre vendere i cuccioli da privato ma lo puoi fare una volta ogni tanto, perchè se giustamente (perchè hai investito e reputi di valore i tuoi cani) li vendi a prezzi abbastanza alti e fai diverse cucciolate, qualcuno potrebbe prima o poi mandarti un controllo. Ma ripeto, se vendi una cucciolata una volta tanto puoi farlo da privato, ma non da professionista. Se vuoi altri chiarimenti sono qua
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