
pesk
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Bene, mi fa piacere che il micio sia rientrato alla base! Il mio consiglio, comunque, è di non prendere mai alla leggera l'allontanamento di un gatto: se è vero che spesso se ne stanno in giro per i fatti loro e poi tornano come se niente fosse, non si può escludere che ci sia dietro qualche problema, anche serio: i gatti tendono ad allontanarsi e restare nascosti anche quando stanno male, quando sono ammalati o feriti. Sentono di essere vulnerabili e il loro istinto è quello di ritirarsi lontano da tutto e da tutti e restare nascosti finchè la cosa non è passata. Purtroppo così ci impediscono di soccorrerli e aiutarli, a volte con conseguenze gravi. Il mio micione quando è sparito aveva un ascesso da morso alla gola, me ne sono accorta solo al suo ritorno... se non fosse tornato a casa sarebbe morto per l'infezione, da solo chissà dove...! Il gatto del mio ragazzo una volta è sparito per quattro giorni, al ritorno aveva una zampina rotta. E la sua gatta è rimasta nascosta per una settimana, dopodichè è tornata a casa, ma solo per morire (quando l'abbiamo trovata era già morta, non sappiamo neanche di cosa). Insomma, se capita che il tuo micio sparisca di nuovo, non pensare necessariamente al peggio ma non tralasciare neanche di cercarlo, perchè potrebbe aver bisogno di aiuto! Inoltre ti consiglio di farlo castrare appena possibile: contrariamente a quello che molti pensano, i gatti non ne soffrono e, evitando di girovagare in cerca di gatte, vanno incontro a meno pericoli (strade, lotte con altri gatti, ecc.)... Saluti a te e al tuo micino!
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Ciao, capita spesso che i gatti si allontanino da casa per i più svariati motivi... non molto tempo fa il mio micio è stato via per due giorni facendomi prendere uno spavento terribile, e non è raro che si allontanino per periodi anche più lunghi. Non disperare, approfitta di questi giorni di festa per cercarlo in giro, chiamarlo, far girare la voce che lo stai cercando... ti auguro di ritrovarlo molto presto!
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Cinzia ha ragione: coccola Bianca più che puoi e continua a prenderti cura di lei come hai fatto finora, perchè è questo che le permette di avere ancora voglia di mangiare, di arrabbiarsi... di vivere, insomma! Mi pare di aver capito che tu la imbocchi solo per via del collare e non perchè non ha la forza di mangiare da sola, giusto...? Se mangia volentieri è già un buon segno. Accetta volentieri le coccole o rifiuta anche quelle? L'unico momento in cui ti sembra provi dolore è quello della medicazione? Perchè se è così, vuol dire che convive tutto sommato abbastanza bene con la malattia. Finchè Bianca non sembra soffrire molto e sembra apprezzare qualcosa della vita l'unica cosa che ha senso è continuare a sostenerla così come stai facendo. Poverina, chissà che fine avrebbe fatto se fosse rimasta per strada abbandonata... invece ha una casa, una cuccia, del cibo, le cure mediche e tutto il tuo amore. Non è una differenza da poco! Bacioni e auguri di un Buon Natale a te e Bianca e a tutte le persone dal cuore pieno di amore che si incontrano su questo forum... e alle loro bestioline, fortunate perchè tanto amate!
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Simpaticissimo il tema delle manie dei gatti! E penso di avere un contributo interessante (o un caso patologico, vedete voi). La mia gatta negli ultimi tempi ha fatto letteralmente a pezzi due cuscini su cui abitualmente dormiva, e osservandola di nascosto ho scoperto che... prima di morderli e strapparli si divertiva ad insaporirli con la pappa!! Andava alla ciotola, prendeva un po' di pappa e andava a masticare il boccone assieme al cuscino... Mi sono ricordata che faceva una cosa del genere da piccola con i gomitoli con cui giocava, e le ho sequestrato i cuscini come allora i gomitoli, per paura che finisse per ingoiare pezzi di stoffa e imbottitura... per ora non si è sfogata su nient'altro...
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Sì, secondo me il guinzaglio ha senso se è l'unico modo per far uscire il gatto evitando senza che incorra in pericoli... come nel caso di chi abita vicino a una strada molto trafficata, o nel caso di un gatto che, come la mia, ha comportamenti incontrollabili che diventerebbero pericolosi se stesse fuori libera. Se, come mi sembra di capire, il micio di banshee è già abituato a gironzolare da solo intorno a casa non proverei a mettergli il guinzaglio per lo sfizio di portarlo al parco... tra l'altro i gatti sono territoriali e abitudinari, portarli in un ambiente che non conoscono li disorienta soltanto!
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Ciao Cinzia, ho guardato le tue foto... Peppino era davvero un bel micione! E anche gli altri vostri animali sono splendidi. Sono fortunati i tuoi bimbi a crescere in mezzo a tanto amore per tutte le creature!
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Idem: il mio micio era diventato inappetente, evitava ogni contatto e cercava continuamente di nascondersi. Alla fine si è allontanato da casa ed è stato via per due giorni che sono stati un vero incubo, poi per fortuna è tornato... Il problema era un ascesso dovuto a un morso alla gola da parte di un altro gatto. Il pelo folto lo nascondeva completamente, non mi ero neanche accorta che si fosse ferito! Il consiglio quindi quando un gatto mostra questi sintomi è di portarlo da un veterinario prima possibile. Facci sapere come sta il tuo micio!
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Meno male che i micini stanno bene...! Se temi che non vogliano farli sterilizzare come concordato, potresti fargli mandare una richiesta scritta dal veterinario col quale si erano impegnati: può darsi che faccia più effetto delle esortazioni di una collega! Quanto alla pipì sul letto, è capitato una volta anche con la mia micia quando aveva pochi mesi, e si trattava di un problema con la lettiera: avevamo sostituito la cassettina aperta con una coperta e chiusa, con uno sportellino basculante, e lei era sempre un po' timorosa al momento di passare dallo sportellino, evidentemente non le piaceva. Pensavamo ci si sarebbe abituata, invece a un certo punto deve aver deciso che non voleva più entrarci: ha trattenuto la pipì per chissà quanto tempo e poi ha lanciato il suo messaggio (più chiaro di così non si poteva!) facendola sul letto! E' bastato smontare lo sportellino per risolvere il problema.
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Cinzia, mi dispiace... non leggevo la discussione da qualche giorno... che sofferenza sia per lui che per te sono stati questi giorni... è giusta la decisione che hai preso, e sono convinta che adesso Pepe è tornato a essere il micione di sempre e fa una vita da gatto felice in qualche posto che il Signore gli ha preparato. Ti abbraccio...! Franci P.S. Perchè non posti qui una bella foto di Pepe...?
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Ciao Cinzia, mi dispiace sentire queste notizie di Pepe e faccio fatica a trovare parole per dirti quanto. Si capisce da ciò che dici che oltre a volergli un sacco bene sei molto forte... penso che questo in qualche modo sia d'aiuto anche a lui. Ciao, un abbraccio a te e al micione! Franci
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Certo è brutto non sapere più nulla di animali che si sono affidati ad altri... anch'io sarei un po' preoccupata e scocciata! Ma da quanto tempo non si fanno sentire? Se lui è un tuo collega avrai occasione di vederlo, quindi puoi "acchiapparlo per la collottola" e ricordargli gentilmente che devono fornirti il certificato di sterilizzazione...
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Anche a me sembra un buon segno il fatto che le croste si stacchino più facilmente... intanto sicuramente fa meno male a lei, poi spero voglia dire che la malattia si fa meno aggressiva... Forza e coraggio, speriamo bene!! Appena senti i veterinari facci sapere!
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Mi fa piacere che Peppino stia bene tutto sommato! Se lo vedi tranquillo vuol dire che non ha male, questo è l'importante. Poi con l'intervento di Zarina alla solidarietà si è aggiunto il parere di una vera esperta... che bel mestiere quello dell'infermiera veterinaria, devi avere tanto amore per gli animali!
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Mi dispiace, Mistery...! E neanch'io purtroppo so dirti granchè su questa cosa. Ho provato a guardare un po' su internet e ho trovato ben poco, ti mando comunque qualche link con un messaggio privato. Penso che l'invecchiamento precoce si chiami anche progeria, forse può esserti utile per fare ulteriori ricerche... Comunque non disperare, vedrai che dopo gli esami sapranno indicarti qualche terapia per far star meglio il tuo Ivan!
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Davvero un'ottima idea, Cinzia! Si potrebbe provare con quei bastoncini (disgustosamente puzzolenti!!) che piacciono tanto ai gatti: vengono venduti in confezioni piccole da due bastoncini proprio perchè vanno intesi come "premi" e dati in piccole quantità (una o due tacchette al giorno mi pare). Oppure ci sono le pastigline all'erba gatta, ai miei mici piacciono molto!
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E' vero, spesso si sentono i pareri più discordi... Grazia però finora aveva avuto da tutti lo stesso parere, e cioè che l'operazione era inutile... questo è il primo vet che sembra considerare la possibilità! Anch'io sarei portata ad aggrapparmi a chiunque dicesse che la micia ha la possibilità di guarire, ma bisogna anche stare attenti a non sottoporla inutilmente allo stress e al dolore di un'operazione. Per questo hai ragione, Grazia, a dire di voler capire bene prima di prendere una decisione... Bacioni, e facci sapere!!
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Io la mia micia l'ho abituata al guinzaglio, su consiglio del vet, sin da piccola. L'ho fatto per due motivi: perchè in quel periodo ben cinque gatti erano stati investiti poco distante da casa mia, e perchè lei era paurosissima e per qualunque cosa (l'avvicinarsi di una persona, la voce di un bambino, ecc.) perdeva completamente il controllo e correva all'impazzata in tutte le direzioni... Non me la sentivo di farla uscire da sola ma non volevo neanche chiuderla per sempre in casa, e così alla fine ho optato per il guinzaglio. Devo dire che ci si è abituata bene... quando vede il guinzaglio corre alla porta come farebbe un cagnolino! Certo non è la stessa cosa che andare a spasso con un cane: lei non cammina in modo costante, sta ferma un sacco nei posti che le interessano, sale sugli alberi, si siede sui muretti... bisogna stare ai suoi tempi! Col micio piccolo puoi provare, se però esce già da solo e lo faresti solo per portarlo al parco lascerei perdere. Non mi fiderei neanche a portarlo dal veterinario con il guinzaglio: la mia se vuole se lo sfila in una mossa (lo fa quando ha le sue crisi di panico, nonostante sia di quelli a pettorina che abbracciano collo e zampe anteriori se lo toglie che neanche Houdini!!), e a quel punto perdi del tutto il controllo.
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Ciao, non ho mai scritto finora ma ho sempre letto le notizie su Peppino... coraggio, speriamo bene!!
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Il micione si è quasi completamente rimesso: la crosta che si è formata non è ancora andata via e il pelo non è ancora ricresciuto del tutto, ma è solo questione di tempo. L'ascesso era molto grande e vicino alla giugulare, per cui il veterinario non si è azzardato a inciderlo subito, ma ha preferito sgonfiarlo prima un po' con gli antibiotici. Il giorno prima di quello in cui avremmo dovuto inciderlo, il micio ha fatto tutto da sè: in pratica l'ha fatto scoppiare grattandosi. Lo spettacolo era così raccapricciante che il vet lo ha ribattezzato "il gatto dell'orrore"!! Finita la cura antibiotica ci sono volute due settimane di lavaggi, mattina e sera, con soluzione fisiologica. Pian piano i tessuti si sono rigenerati, la ferita da profonda si è ridotta a superficiale e da quel momento ha avuto un decorso normale. In tutto questo, il micione ha reagito benissimo alle cure, cosa che ho preso come un segno che il suo sistema immunitario è ancora forte! Avevo avuto paura che la gravità dell'ascesso fosse dovuta a un suo indebolimento a causa della FIV; invece alla fine mi sono fatta l'idea che, semplicemente, sia stato trascurato troppo a lungo perchè ben nascosto dal pelo. Grazie per l'interesse e la solidarietà, saluti a tutti!!
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Ciao Mariagrazia, anch'io dal tuo amore per Bianca pensavo fosse la tua micia da molti anni... che bella è la storia del vostro incontro, e l'affetto che si è costruito tra voi in così poco tempo!! Bianca è stata davvero fortunata a incontrarti e deve aver capito subito che poteva contare su di te. Infatti guarda come l'hai aiutata... sono contenta che stia meglio, fusa e calore sono senz'altro segni di una ritrovata "normalità"! Tantissimi auguri a tutte due, bacioni!!
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E' verissimo Maya! L'atteggiamento degli animali nei confronti dell'handicap è straordinario: l'animale che ha un handicap ci si adatta e vive come se nulla fosse, gli altri animali semplicemente sembrano non accorgersene. Questo mi ha sempre colpita... quanto abbiamo da imparare da loro!!
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Cara Mariagrazia, per conto mio credo fermamente che se c'è un paradiso sia anche per gli animali che, innocenti come sono, se lo meritano sicuramente più delle persone... quindi penso che quando la tua Bianca lascerà questa vita sarà per viverne un'altra, senza più sofferenza e ricca di tutto quello che un micio può desiderare! A qualcuno potrà sembrare un patetico tentativo di consolazione, ma io non posso fare a meno di pensare che sia così...
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Cara Mariagrazia, coraggio...! Purtroppo sai che quel momento arriverà prima o poi, e se da una parte è meglio non pensarci continuamente, dall'altra dovresti cercare di prepararti all'idea per viverlo il più possibile serenamente... anche quello sarà qualcosa che farai per lei, un gesto di amore che sicuramente ti costerà più caro di tutti gli altri, ma pur sempre un gesto di amore... Ti abbraccio! Franci
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Coraggio, ti capisco...! Anch'io sono alle prese con un bell'impegno da quando il mio micione, di cui hai letto in un altro post, è tornato a casa con l'ascesso alla gola, due settimane fa: è confinato in casa da allora, devo tenerlo separato dalla micia per via della sua ferita aperta e della FIV, in garage non vuole stare e allora gli abbiamo lasciato... il soggiorno! Da quando ha finito la cura antibiotica la ferita, che viste le dimensioni dell'ascesso è ancora molto estesa (e per niente bella da vedere: il veterinario l'ultima volta lo ha definito "il gatto dell'orrore"!) va pulita con più lavaggi consecutivi di soluzione fisiologica e frizionata con una garza per stimolare la rigenerazione dei tessuti. Questo due volte al giorno, mattina e sera, con conseguente impegno mio e notevole noia per lui, che dal veterinario si fa fare tutto mentre con me si ribella di più. E la cosa si preannuncia ancora lunga. Prima di questo abbiamo avuto altri ascessi da morso, il meno simpatico da curare era sopra l'occhio e ha richiesto molto impegno... poi la congiuntivite, per cui l'impresa era riuscire a mettergli due volte al giorno il collirio di cui non ne voleva sapere... poi un taglio all'orecchio che gli è costato una sutura e per cui ha dovuto portare il collare elisabettiano (altra tragedia, col gatto che saltava impazzito per tutta la casa e riusciva sempre a sfilarselo)... Per quanto ogni volta sia una fatica e un sacrificio, però, farei qualunque cosa per lui!! Non posso far altro che incoraggiarti e farti ancora tanti auguri, tenete duro tutte e due! Spero che tu abbia anche l'aiuto di qualcun altro che possa sollevarti un po' ogni tanto. Bacioni a te e a Bianca!! Franci
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Come sta il riccio?