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igua

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  1. Ma io sta cosa degli animali puri, mi è venuta un po' in dubbio da quando ho visto un documentario che mostrava un maschio adulto di scimpanzé il quale rapiva un cucciolo da una madre, la madre lo ha inseguito per recuperare il figlio, il maschio si è rifugiato su un'albero con il piccolo, la madre lo ha raggiunto, il maschio l'allontanava usando il piccolo come clava contro la madre,il piccolo è morto. l'anima di sto scimpanzé che fa, sparisce? igua
  2. allora.. ricapitolando, tutti gli esseri viventi ricevono un'anima (anche le piante?) e finché uno non compie malvagità, l'anima gli rimane... altrimenti la perde (si consuma, si dissocia, o parte in altro luogo?). Gli animali hanno tutti un'anima in quanto viventi che non compiono malvagità... è quest'anima che permette all'essere di sopravvivere in qualche modo dopo la morte. è questo il vostro pensiero, o mi sto sbagliando? igua
  3. mi sembra come minimo un'azione esagerata e irrispettosa dell'ambiente... igua
  4. ok.. allora di conseguenza, gli animali che amano l'uomo, hanno un anima? è così che la vedi? per Dona, ma che ti attacco? l'aviaria? quà si discute! e chi mette in dubbio le tue certezze? se hai certezze buon per te! io ho risposto per conto mio.. se era per mettere un sì o un no, si poteva fare pure un sondaggio.. igua
  5. va bhe, ma non risolve il problema dell'anima.... igua
  6. mitico. grazie per citare le tue fonti! Al posto di sparare a zero sugli utenti, sarebbe carino e costruttivo impostare la discussione in modo più simpatico: in effetti nessuno detiene la verità suprema, la scienza è solo un modo di pensare le cose, un'articolo dice una cosa, un'altro il contrario. Per questo è bene subito citare le fonti, e non supporre di avere la verità infusa. Anche se si hanno amici erpetologi. Qualcuno che non ha lo spirito un po' critico, potrebbe anche pensare che quello che dici sia vero! igua
  7. scusami, se sono un po' confuso. forse è perché io non posso darti una risposta chiara e precisa. questo per almeno 2 motivi: 1) nessuno mi ha mai spiegato con certezza che cosa è l'anima, e io non l'ho ancora capito da solo... almeno non da saperla definire. 2) nessuno mi ha spiegato perché l'uomo ha un anima, e come si fa a sapere che gli uomini hanno un anima. una volta che so cosa è un anima, almeno per l'uomo, posso controllare che anche gli animali ne hanno una, oppure se gli manca. un'altra cosa che nessuno mi ha mai spiegato bene, è per quale motivo gli uomini sono diversi dagli animali. e poi magari "animali" è un termine un po' troppo generico... magari un pesce rosso ha un anima e invece un insetto stecco no... e viceversa. allora, se qualcuno mi saprà rispondere, magari sarò in grado di darti una risposta chiara e precisa. per intanto non posso semplicemente esprimermi, perché non conosco abbastanza l'argomento. potre dirti un "SI!" netto e chiaro.... oppure un "NO!" altrettanto secco.... senza una motivazione convincente, sarebbero solo parole vane... senza senso.. ma non bisogna essere necessariamente cristiani, né appartenere ad una fede religiosa, per sentire che la Vita è divina, sfugge alla ragione, non può essere spiegata dalla scienza. igua
  8. vabbé, questa è ancora più gagliarda: [carpa]
  9. in natura non esiste buono o cattivo ma solo la legge della sopravvivenza! non esiste nero o bianco, ma infinite sfumature... per fare un po' di chiarezza, bisogna cercare di definire il fenomeno che si sta indagando... mi sembra che sia il primo passo! igua
  10. ok Francesca, la pazienza è la virtù dei forti. igua
  11. si: bell'articolo sulle rane velenose in generale... sopratutto è in italiano. ma dov'è la bibliografia degli articoli citati da Manugekko? se si cita qualche cosa, bisognerebbe inserire anche la fonte! altrimenti se uno dice: "l'ho letto su un articolo scientifico", puô dire tutto e il contrario di tutto... e poi si devono citare le fonti anche per correttezza, no? igua
  12. forse indagerò su sta cosa... se ho tempo... grazie! igua
  13. ciao! interessantissimo... i cama comuni pensavo fossero rari, ma autoctoni... sai per caso come mai gli Arabi avrebbero avuto interesse a importarli? igua
  14. AndreaM, a parte le tarta acquatiche, ci sono altri rettili alloctoni, in Italia? igua
  15. igua

    Odia Sentire Cantare

    se fai un filmato e lo mandi paperissima ti fai le vibrisse d'oro! igua
  16. potresti portarlo da qualcuno con una vasca da 200 litri e con altri suoi compagni cospecifici, per esempio. altrimenti nelle tue condizioni la vedo grama: non si possono tenere pesci rossi in 20 litri. in 20 litri ci puoi tenere però un combattente... se ti leggi un buon libro, ti informi e prendi tutte gli accorgimenti necessari.... fai la tua scelta! igua
  17. nella nostra società (come nella maggior parte di società) gli animali sono suddivisi in diverse categorie: gli animali intimi, gli animali commestibili, gli animali solvaggi e gli altri. il rispetto? secondo me dovrebbe venire redistribuito nelle diverse categorie, in modo da creare un sano equilibrio... adesso la bilancia pende in modo esagerato a favore degli animali intimi, a dispetto di tutti gli altri. igua
  18. se si definisce cosa sia l'anima, magari si può vedere se esiste negli animali (quali noi siamo). igua
  19. sei il primo che sento che si tiene a casa dei centauri... ma stai scherzando o cosa? non sai che sono protetti?
  20. ma in che condizioni lo tieni? dimensioni vasca, arredamento, filtraggio... sono già state scritte discussioni simili alla tua, se fai una ricerca troverai qualche cosa di interessante! la cosa principale adesso è conoscere la causa della morte dell'altro pesce (un pesce rosso vive almeno una decina d'anni, ma tenuto in condizioni ottimali tocca la trentina... se non è morto di vecchiaia, vuol dire che c'è un problema). una volta trovato il problema devi prendere provvedimenti perché il pesce sopravissuto non faccia la stessa fine. può essere dovuto a malattie contaggiose, che devono venire debellate con l'uso di medicamenti. descrivici per bene l'evoluzione del pesce che è morto ed eventuali segni sospetti di malattia. una volta risolto questo aspetto urgente, se la cosa più importante che ti rimane è la salute di Camillo, provvederai a fornigli una vasca adatta ai pesci rossi: molto spaziosa (per esempio 200 litri), ampi spazi per nuotare, vegetazione abbondante (anche fluttuante), filtrazione molto efficiente, illuminazione discreta, ambiente il più possibile a quello naturale (laghetti asiatici). e sopratutto dei compagni della stessa specie 4 o 5, per esempio. naturalmente se la vasca è spaziosa come deve essere. ma l'acquisto di nuovi pesci è veramente l'ultima cosa a cui pensare, per ora. ciao! igua
  21. ricapitolando, e correggendo alcune imprecisioni di Manugekko: 1) le Choresine non sono fonte naturale di batrachotoxin, questa è biosintetizzata da delle piante: [link articolo] 2)Una freccia avvelenata con la batrachotossina ricavata da un P. terribilis non è più pericolosa di un'altra ottenuta dalla batrachotossina delle altre 2 specie di Phyllobates in questione, dal momento che contengono la stessa quantità di tossina, e dal momento che anche le altre 2 specie possono fornire questa quantità letale. Se è vero che P. terribilis produce una quantità maggiore di tossina (al punto che per ottenere una quantità letale di tossina basta passare la punta della freccia sul dorso senza uccidere la rana), gli indiani Chocó utilizzano metodi più brutali per sottrarre la quantità letale di BTX anche dalle altre due specie: [fonte e metodo di sottrazione della BTX dalle altre 2 specie] 3) non è vero che per essere letale la BTX deve essere ingerita: il contatto orale con queste tossine è innoquo per l'uomo. La morte sopraggiunge invece se la dose letale (si parla di microgrammi!) di tossina entra in contatto con una microferita cutanea. 4) Manugekko afferma che non sono le rane stesse ad espellere il veleno, cosa ovviamente falsa: infatti si va incontro ad un avvelenamente toccando la cute di questi anuri, ed è possibile avvelenre una freccia semplicemente mettendola in contatto con la cute del terribilis, ciò prova che il veleno è effettivamente espulso dala rana. se poi il veleno utilizzato dagli indiani subisce un ulteriore trattamento, questo è un'altro paio di maniche. Manugekko, mi piacerebbe dunque conoscere le fonti degli articoli scientifici che hai citato, e sui quali dici che le tue affermazioni sono basate, per poter avere la possibilità di fare dei paragoni. Grazie mille! p.s. va bene anche se sono su supporto cartaceo, dovrei trovarli nella biblioteca della mia facoltà di biologia. igua come fà il verso del gekko che si arrampica sui vetri? " trrrrrrr... gekkoo-gekko" ahahaha
  22. ecco l'esperto di arrampicata sui vetri! (occhiolino: :wink:) complimenti per come utilizzi le forze di van der Waals! ::wink:: Manugekko, sono ansioso dei tuoi chiarimenti riguardo al topic delle rane velenose! (punto per punto se possibile) ritornando in topic, ecco altri link per il verso del tokay: [altre foto e versi del tokay] Ho letto da qualche parte che i tokai sono considerti porta fortuna nel loro luogo di origine: a quanto pare avere questi sauri che ti girano in casa abbaiando è un must! qualcuo ha delle informazioni in tal proposito? per esempio il nome della popolazione dove esistono queste convinzioni, e magari la loro motivazione? io ho cercato di scoprire perché i camaleonti incutono timore in molta gente a Madagascar, ed è una cosa molto complessa e affascinante! igua
  23. non è delizioso? è il verso del gekko arrampicatore di vetri detto anche tokay (Gekko gecko). igua
  24. scusa, non avevo capito cosa intendevi per "ma la paresti"... la paralisi, vuoi dire... certo: il contatto con le P. terribilis non causa la morte: causa la paralisi che provoca la morte. mi correggo: la morte per paralisi (muscolare e respiratoria) è la conseguenza di un contatto con le P. terribilis . (in natura, sì: sempre in natura. gli esemplari catturati e messi in cattività rimangono tossici per qualche periodo, dalla prima generazione nata in cattività spariscono le tracce BTX, come ben detto da detto pappagalli nella prima risposta) e poi un'altra cosa bizzarra: dici che per uccidere queste rane devono essere ingoiate, ma allora perché diavolo i Chocó si prendono la briga di non toccarle, ma infalzarle su un bastoncino? per eccesso di zelo? perché così facevano i loro antenati? fa parte di un rituale? mi interessa perché faccio anche antropologia. MA LA COSA CHE MI SBALORDISCE DI PIÙ è QUESTA: cosa che non sta razionalmente in piedi: se la cacciaggione degli Chocó contiene batrachotossina, perché questi non periscono se così fosse? avranno poteri soprannaturali? la risposta eccola quà: link articolo - Final Paper: Neotropical Poison Frogs igua
  25. hai già tutto pronto? terrario equipaggiato in rete e allevamento di grilli ben avviato? un buon manuale? igua
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