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Cosa Avrei Fatto Io Se...


LadyD

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Vi propongo un giochino che, secondo me, può portare a discussioni interessanti e, perché no, a nuove nozioni da apprendere.

Si tratta di narrare una situazione che si è vissuta con il proprio cavallo, o alla quale si è assistito guardando gli altri.

Si può aggiungere anche come il problema è stato risolto, che cosa avremmo fatto noi in quella situazione, ed infine qual'è il sistema più corretto in una situazione simile.

Certo, ammettendo che con il senno di poi è più facile... ;o)

Ve gusta? Dai, iniziamo con un esempio facile...

Situazione 1:

Un cavallo incapezzato è legato con una corda abbastanza lunga ad un anello. Una persona lo sta sellando, ma al momento di stringere con forza il sottopancia, il cavallo si gira di scatto e morde la persona. La persona si massaggia la parte dolente, poi tira una sberla al cavallo.

Quali errori, se ci sono, avete notato? La persona ha agito bene? Cosa avreste fatto al posto suo?

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E' un esempio molto generico e poco descritto, le cause del morso potrebbero andare dal gesto improvviso, dalla mancata pulizia del sottopancia o da un fastidio specifico del cavallo. Un cavallo che monto io ad esempio se al momento della stretta al sottopancia è legato, tira tanto da rompere la corda, quindi ogni volta il gli lascio la capezza la stacco la longhina e lui sta tranquillo, al massimo fa mezzo passo indietro.

La cavallina invece capitava mi mordesse nella situazione descritta da Lady perchè non le prestavo attenzione e facevo tutto troppo in fretta.

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bene, quindi tra le possibili cause abbiamo:

- gesto improvviso

- mancata pulizia del sottopancia

- fastidio specifico del cavallo

- la fretta

- la poca attenzione

altre cause? Cosa avresti potuto fare secondo te, trovandoti nella situazione descritta, per evitare il morso?

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beh solitamente deriva da un fastidio del cavallo.. ma può diventare anche un vizio.. in tal caso(se la persona avesse accertato fosse questa "la causa") avendo avuto il tempo di massaggiarsi.. beh ha aspettato troppo a dare una sberla al cavallo tanto che il cavallo non ha capito dove ha sbagliato...

hihi sicuramente ho sbagliato.. però va beh hihi

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ottima osservazione lalli!!! :-D

Quindi un errore è stato quello di aspettare prima di.. punire il cavallo (sempre se ce ne fosse stato bisogno)

Altri errori da segnalare? Dai, che ce ne sono altri... ;o)

E tra le cause va ad aggiungersi anche il vizio. Dunque, riassumendo:

- gesto improvviso

- mancata pulizia del sottopancia

- fastidio specifico del cavallo

- la fretta

- la poca attenzione

- vizio del cavallo

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Bhè il sottopancia non và Stretto con forza!! Và stretto "con delicatezza" poi si fa passeggiare un pò il cavallo e si stringe ancora il sottopancia. E poi il cavallo non dovrebbe essere legato ad una lughina "lunga"...o sbaglio?

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Brava Ciottonina! Hai scoperto altri 2 errori! Ricapitoliamo:

Le cause possono essere:

- gesto improvviso

- mancata pulizia del sottopancia

- fastidio specifico del cavallo

- la fretta

- la poca attenzione

- vizio del cavallo

gli errori sono stati:

- aspettare prima di.. punire il cavallo (sempre se ce ne fosse stato bisogno)

- la lunghina, quando il cavallo è legato, non deve essere troppo lunga

- il sottopancia non deve essere stretto con forza, ma delicatamente e possibilmente in 2 o 3 volte (meglio se il cavallo fa qualche passo)

Ci potrebbe essere stata ancora un causa per la reazione del cavallo... anzi, almeno due! Chi li trova?

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potrebbe essere per esempio una sella troppo stretta, oppure la persona si è dimenticata di alzare il sottosella sul garrese, oppure può avere dolori alla schiena o dove passa il sottopancia...

Adesso che abbiamo capito il giochino, veniamo ad un caso più concreto, uno che è capitato a me e a mio padre, quando ci siamo trovati a casa il suo nuovo cavallo.

Situazione 2:

Dunque... Nordal quando è arrivato da noi aveva 9 anni. Cavallo muscoloso e già ben formato, dal carattere davvero dolce e coccolone. Buon lavoro in piano, in passeggiata quando era con altri cavalli andava dappertutto: attraversava le strade, i ruscelli, i ponti senza paura. Il problema arrivava quando si usciva da soli. Purtroppo era un cavallo molto imbrancato: Poco dopo la partenza, lui si bloccava davanti ad una minima cosa (fosse anche un cartello che aveva già visto 1000 volte...) e cominciava ad indietreggiare verso il bordo della strada. Poco importava se sul bordo ci fosse una macchina, un albero o un burrone. Lui indietreggiava. Tengo a precisare che l'assetto non cambiava e in bocca il cavallo era totalmente libero (prima aveva un morso e successivamente siamo passati al filetto).

Ok, questa è la situazione. Voi che avreste fatto?

Poi, se volete, non mancherò di raccontarvi cosa abbiamo provato e come abbiamo risolto il problema. ;o)

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In questo caso l'uso corretto e preciso delle gambe e del frustino per evitare di finire nei guai può aiutare.

A me è capitato anche di scendere dalla carrozza e accompgnare a piedi il cavallo. Beninteso il guidatore è rimasto su. Quindi una persona a piedi che ti aiuta. (Mi è anche capotato che ad un cavallo non importasse niente di me a piedi e siamo finiti nel prato lostesso) oppure cercare fermare il cavallo e di fargli capire con calma che non c'è niente da temere.

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Bhè..in questo caso potrebbr esser d'aiuto scendere da cavallo, fargli annusare con tranquillità il "terribile oggetto", accarezzarlo e parlargli con serenità..in modo che capisca che non c'è nulla di cui aver paura...

Se poi le sue paure riguardano ogni minima cosa che vede per la strada allora potrebbe aiutare portarlo da terra, con la longhina e fare una passggiata così..oppure avere qualcuno che sia disposto a venire con noi a piedi e camminare davanti al cavallo!!!!....

Almeno...queste sono le cose che vengono in mente a me..e che proverei a fare se mi trovassi in una situazione del genere!!!!

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Penso che le parole di Lady siano chiare, o smonti al volo intanto che lui fa retromarcia ma non penso sia una grande idea nel momento del pericolo, oppure in quel momento dai gambe e cerchi per prima cosa ti toglierti dalla situazione. Poi provi con gli altri meodi quando sei sicura di non essere in pericolo. ne tu ne lui.

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Io non scenderei mai e poi mai, infatti il cavallo da come dice lady non ha paura del caretllo visto che lo conosce benissimo.

Poi il cavallo non è stupido, può calmarsi e farsi coraggio anche se il cavaliere rimane ins ella, accarezzandolo e parlandogli... questo solo se il cavallo ha fiducia in lui.

Infatti mi sa che il problema è proprio questo: il cavallo è così imbrancato che si fida solo dei suoi simili e se questi non ci sono va nel panico, si deconcentra e non degna di attenzione il cavaliere...che è gravissimo oltre che pericoloso.

Se si scende il cavallo impara ben presto che bastano queste sceneggiate per farci smontare...e poi siamo finiti.

L'ideale per me è incitarlo con voce e gambe...e se qualora non bastinol'uso del frustino è d'obbligo

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Posso esporvi il mio caso?

L'altro giorno ho pulito gli zoccoli anteriori dei miei asinelli. Due sono nuovi, un puledrino di circa 6 mesi e la mamma Medea, poi Penelope, la mia asinella di un anno e mezzo. Tutti e tre non sono ancora molto abituati a farsi pulire gli zoccoli. Vi descrivo in particolare la reazione di Penelope, che mi interesserebbe dipiù capire e risolvere.

Penelope: le parlo dolcemente e accarezzo la gamba, sempre più in basso fino ad arrivare allo zoccolo. A questo punto la sollevo. Se lei lascia, mollo dolcemente la gamba a terra, o provo a pulire un pochino, e poi mi complimento con carezze e bacetti. Se invece molla la gamba a terra o non sta ferma non ho una reazione particolare, riprovo, mentre se prova ad avvicinarsi per mordermi (anche se non lo fa) la sgrido e le do una sberletta. Solo che a questo punto invece di correggersi, si offende, e se riprovo l'esercizio peggiora soltanto! Devo insistere oppure lasciar perdere e riprendere più tardi? Secondo voi dove sbaglio?

Oppure tutto dipende dal fatto che si sta abituando e non lo è ancora del tutto?

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bene, vi dirò il nostro pensiero è stato lo stesso di samer. Smontare non ci avrebbe portato a molto, poiché "gliel'avremmo data vinta"... lo smontare è visto in pratica come una ricompensa. E comunque non avrebbe avuto molto senso perché il cavallo in questione condotto a mano ti supererebbe anche il fuoco!

Quindi, sempre seguendo il consiglio di Samer e di altri istruttori, siamo usciti con il frustino. Risultato? Niente, anche con il frustino, ciò che ottenevamo era una retromarcia ancora più veloce.

Allora ne abbiamo provata un'altra..... ma ve la racconto più tardi... o forse (anzi, sicuramente!) la direte voi.

Cosa fareste d'altro?

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non sarebbe servito a niente Greta, perché passato il cartello (di cui in sé NON aveva paura... era solo un pretesto per bloccarsi e tornare indietro) e rimontati in sella, avrebbe rifatto la stessa scena 5 metri più avanti...

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Quindi forse è un caso che lì davanti ci fosse un cartello? Cioé, lui proprio si ferma, apparentemente per quel motivo, ma poi più in là rifà lo stesso? Prima invece funzionava? Può darsi che si tratti del fantino? Bocca, sella, zoccoli....Se non per uno di questi motivi non saprei davvero come mai! E negli altri lavori, dici, si comporta normalmente?

Strano perché se fosse un cavallo dal cattivo carattere, pigro, o non so io cosa, sarebbe abbastanza comprensibile...

In questo caso, anche se hai detto che non funziona molto, non scenderei da cavallo, ma lo farei proseguire, se possibile.

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ho preso il cartello come esempio... ma è una cosa che faceva praticamente sempre, non importa chi c'era in sella, non importa cosa incontrava sulla strada. Essendo imbrancato, aveva trovato questo "sistema" per bloccarsi e cercare di tornare a casa.

A dire il vero, è anche per questa ragione che è stato venduto... ma l'abbiamo poi scoperto dopo (eh, l'importanza di avere i cavalli in prova.....!!). Probabilmente la ragazza che l'aveva prima non sapendo come comportarsi l'ha lasciato fare.. ed è diventato poi un vizio.

Comunque sì, in maneggio lavora bene, è un cavallo volenteroso, e in passeggiata, quando si è in 2 o più, va che è uno splendore.

Dunque, altre idee? ;o)

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uhm... poteva essere una buona idea. Ma il star fermi, di solito non coincide con un premio? Mi spiego: sei in maneggio, il cavallo fa bene quello che gli chiedi, e allora ti fermi un minuto per farlo riprendere fiato, per fargli due complimenti, per dargli un po' di pausa.

Il cavallo non era agitato, sapeva invece benissimo quello che faceva. E ti assicuro che quando ti vedi avvicinare il bordo della strada a tutta birra... non è una sensazione piacevole....

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anche la mia haflinger era molto imbrancata, ed è tutt'ora molto dominante...dopo un periodo di fermo causa sferramento per introduzione di nuovo membro nel branco eccola che non vuol più uscire in passeggiata da sola, e prende il vizio di impennarsi...mio marito ci ha preso gusto, le ha insegnato a farlo a comando, lei ha smesso di impennarsi come difesa...al massimo fa delle mini impennatine giusto per far sapere che a lei non va...ma cose minime, accettabilissime, giusto che possa dire anche lei la sua eheeheh..

quindi Lady ti sarai messa con il tuo cavallo in un posto sicuro e al primo accenno di indietreggio, via a farlo indietreggiare tu, fin che si è stufato?

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Purtroppo ho provato spesso la sensazione che dice Lady con una simpatica cavalla ungherese che come vedeva avvicinarsi qualcosa contromano, partiva incontrollabile. Spronare il cavallo a continuare la retromarcia potrebbe essere un'idea (del tipo vuoi andare indietro? perfetto!) ma secondo me è difficile dargli la direzione. E se c'è il fosso o le macchine diventa un problema. Stessa cosa vale per farlo passare di lì a retromarcia come si fa a volte quando il cavallo ad es. non vuole entrare nel box o ci si tuffa dentro.

Adesso però LadyD ce lo devi svelare il segreto!!!

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