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kay

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Tutti i contenuti di kay

  1. kay

    Riproduzione Neon?

    Dal fatto che è gonfia, ma non aspettarti nascite, la riproduzione dei neon non è semplice, dovresti isolare la coppia in vasca apposita con microrete sul fondo, dove andranno a cadere le uova fecondate, poi togliere i genitori, aspettare che le uova si schiudano e non appena avranno mangiato il sacco vitellino, nutrirli con infusori e naupli di artemia... assolutamente sconsigliato ai principianti...
  2. Dipende dalla temperatura, leggi qui
  3. Hai fatto un cambio a temperatura più bassa della vasca?? hai fatto bene ad isolare il pesce, ma controlla anche gli altri, l'ictyo è contagioso. L'oranda ha l'ictyo, i famigerati puntini bianchi, aumenta la temperatura gradualmente a 29°, metti un medicinale a base di blu di metilene, e un'aereatore. il medicinale lo trovi nei negozi di acquariofilia, segui le istruzioni sulla confezione... tienilo sotto cura x tre giorni... poi dimmi a che punto sei con i puntini... Se qualcosa non ti torna chiedimi pure. Non posso darti marche di mecinale, se non trovi ciò che fa per te, contattami tramite email, la trovi nel mio profilo.
  4. kay

    Guppy

    Ne ho una da sola da quasi un anno, è sempre li, anche perchè qui da me non prendono pesci indietro... io cercherei di sistemare la popolazione, se no ti troverai con altri decessi.
  5. kay

    Il Mio Primo Acquario

    Io tengo 12h di luce, come l'habitat tropicale, ma è una questione di pareri... c'è chi tiene di meno. Per il fertilizzante: se hai messo il substrato fertilizzato nuovo, io non fertilizzerei subito... nei miei non ho fertilizzato per un anno, ma anche li dipende dal fondo usato, una iperfertilizzazione serve solo ad incrementare le alghe. Fertilizza quando vedi che le piante iniziano a soffrire. Per la Co2, non so consigliarti, non l'ho voluta per scelta e non ho mai avuto problemi.
  6. Ciao Tutti gli animali sono intelligenti, chi più chi meno... anche i miei scalari mi seguono per tutta la lunghezza dell'acquario, ma non perchè mi siano affezionati, ma solo per l'istinto di sopravvivenza, tu sei il cibo... e a loro interessa solo quello... Ps: per loro il cambio dell'acqua è fonte di stress...non di benestare, non sanno che lo fai per il loro bene. in natura ciò non avviene.
  7. kay

    Guppy

    Ti torna ora ciò che ti ho detto??? Dovrebbe essere il trichogaster il più grosso... o no??
  8. kay

    Il Mio Primo Acquario

    Io ho il pratino di echinodorus tenellus... non ho CO2, attenta...va dosata con cura, provoca sbalzi di ph.
  9. kay

    Guppy

    Attento con le sale parto rischi di stressarle e farle morire... togli i pesci in più, metti piante come nascondiglio e lascia fare alla natura, in poco tempo avrai l'acquario pieno.
  10. kay

    Il Mio Primo Acquario

    Quelle puoi metterle, per il ph: o fai un piccolo cambio di acqua osmotica o metti nel filtro un pò di torba... questi sono i rimedi naturali, altrimenti c'è anche un prodotto... ma io sono contraria ai prodotti chimici in acquario... Dovresti portare il ph almeno a 7,5... questo per i guppy e ballon... Vedi di regolare il ph prima dell'immissione dei pesci, sbalzi di ph sono letali...
  11. kay

    Guppy

    Mi sa che hai dei problemi di fertilità nella tua vasca...le Guppy adulte (e in buona salute) attivano anche a fare 80-100 ogni 28 giorni!!! Beato te...io li ho avuti per un sacco di tempo, più di 30 non ne facevano... dopo aver riempito la vasca li ho regalati dalla disperazione... da qualche parte è riportato che ne partoriscano di più (60/70 piccoli le più vecchie)... ma, onestamente o fortunatamente, non mi è mai capitato. Tornando a Teo, l'altra coppia è di colisa... che potrebbero stare bene con i betta... ma non con guppy e platy... scegli tu quale biotopo adottare... o tutti poecilidi o uno dedicato ai trichogaster... o un'asiatico colisa /betta...i tricho sono troppo grossi e aggressivi, e dato che anche i colisa (sono territoriali in riproduzione) e i betta non sono da meno, finirebbero ad avere la meglio...
  12. kay

    Il Mio Primo Acquario

    Devi abbassare il ph, magari ora lascia tutto com'è per altri 10 e più giorni, non mettere pesci, poi dopo tale data, rifai il test e postami i risultati... dai tempo al filtro di maturare... Mi raccomando non mettere pesci....
  13. kay

    Guppy

    Senti se la negoziante ti riprende indietro il combattente e i neon...dato che hai guppy e platy, puoi fare un bell'acquario solo per loro e i pulitori... così prendi le femmine mancanti.. Il Betta potresti sempre metterlo in una vasca solo per lui... ma non boccia... acquarietto di almeno 20l con filtrino e riscaldatore...
  14. kay

    Guppy

    Logicamente non è colpa tua, ti sei fidato, ma a questo punto mi sorge un dubbio, o tanto esperta in acquariofilia non è, o è molto esperta a vendere... comunque togliti i dibbi...cerca con google le schede dei pesci che hai, confronta le loro caratteriste ambientali... e poi mi dirrai... Che i BETTA SPLENDENS (combattente) convivano con i guppy mi giunge nuova... è sconsigliato ovunque. Idem per PARACHEIRODON INNESI (Neon) che come già ti ho detto vivono in acque tenere...
  15. kay

    Sono Platy?

    Per i Platy vale la stessa regola dei Guppy e di tutti i poecilidi, 1 maschio ogni tre femmine. Se è incinta diventerà molto tonda... e rispetto al maschio molto più grande... per il parto, vale la stessa cosa dei guppy... evita di stressare tropo le femmine o moriranno. Una soluzione ottimale per vedere riprodurre platy e guppy è: acquario a loro dedicato molto piantumato, dove gli avannotti tra le foglie potranno nascondersi agli adulti e crescere indisturbati.
  16. kay

    Guppy

    Bella frittura!! Hai pesci non compatibili, i guppy vanno bene coi platy e coi pulitori... ma non con combattenti e neon, il primo perchè troppo aggressivo (potrebbe ucciderli scambiandoli per simili) e i secondi perchè preferiscono acque tenere mentre guppy e platy dure... l'altra coppia potresti descriverla o postare una foto? Comunque o fai un'acquario dedicato ai poecilidi (guppy, platy, portaspada, velifere, molly ecc) o un'acquario asiatico (betta, colisa) o uno con acque tenere per i neon... a te la scelta.
  17. kay

    Sono Platy?

    Si, è un platy corallo, a vederla così sembrerebbe una femmina, anche se non si distingue se la pinna ventrale è tale o se è un gonopodio...
  18. kay

    Guppy

    Per iniziare a riprodurre guppy, devi mettere 3 femmine per ogni maschio...nel tuo caso, il maschio stresserà la femmina fino ad ucciderla. I guppy si riproducono in modo impressionante, del tipo dai 20 ai 30 piccoli al mese per femmina... per allevarli ti consiglio pochi esemplari adulti e una vasca di almeno 100 litri... e poi tanti appassionati a cui regalare avannotti...
  19. kay

    Guppy

    Impossibile dirti il preciso, ciò accade dopo 30 giorni circa dalla fecondazione, in genere le femmine cercano di isolarsi per partorire, non mettere femmine gravide per svariati giorni nelle sale parto perchè rischi di stressarle troppo e far nascere guppyni non completamente formati e quindi morti e a volte anche la morte della madre.
  20. kay

    Scalari

    Se nella vasca ci fosse mancanza di ossigeno, farebbero il contrario, cioè sopra di notte e nuoto libero di giorno, quindi la causa è un'altra. Dovresti postare: i valori dell'acqua della vasca, temperatura, se è abbastanza piantumata e che altri pesci ci sono... non vorrei che abbiano paura di pesci predatori di medio o basso livello di nuoto... ma senza altre informazioni è un problema aiutarti.
  21. Ciao, innanzitutto per la vescica natatoria dovresti metterlo a 25° gradi, aumentati gradualmente, poi l'occhio più sporgente potrebbe essere sintomo di esoftalmo, e la macchia un'infezione batterica o micosi, quindi ti consiglio, riscaldatore a 25°, acqua bassa, aereatore (se fai la cura col medicinale, va sempre messo, il medicinale brucia molto ossigeno), pisellini sbollentati e sgusciati, ma due al giorno non di più e un medicinale a largo spettro tipo il Ge****l T***c della T***a che copre sia micosi che batteriosi. In alternativa puoi provare con acqua e sale: in piccolo contenitore con la stessa acqua della vaschetta diluisci un piccolo pizzico di sale e mettici il pesce per 5/ 10 minuti... toglilo anche prima se vedi che da segni di intollerabilità... poi rimettilo a 25°... attenzione, la cura col sale puoi farla solo una volta... o al limite a distanza di giorni. Per il futuro evita di ingozzare i pesci, oltre all'infiammazione della vescica natatoria, inquini l'acqua e provochi le batteriosi e le micosi... Fai cambi regolari senza sbalzi di temperatura e con acqua biocondizionata e decantata per almeno 24 ore...
  22. Vedi, il giretto noi ce lo facciamo pure, ma resta il fatto che i tuoi pesci soffrono in determinate condizioni, se veramente avessi voluto il bene dei tuoi pesci, ti saresti adoperata per farli stare meglio, non siamo venuti noi a chiedere consigli, ma te... www.animalieanimali.it info@animalieanimali.it (Sui giornali) Il Mattino Pesci rossi, vietata la boccia - 1 dic 05 Idee e consigli. Pesce rosso. Primo amore. Ma è poi vero? Da parte nostra e dei nostri bambini, sicuramente. Dalla sua molto meno. Bocce sferiche, acqua sporca o troppo calda o troppo fredda, abbuffate di mangime, niente fondo sabbioso, piante di plastica. C’è n’è per diventare strabici, cardiopatici, malinconici e sofferenti. Per non parlare delle malattie mortali. Il pesce rosso (”Carassius”) è forse l’animale più maltrattato in Occidente - è di origine orientale - e ha l’unico handicap di essere assai resistente, di sopravvivere cioè in condizioni off-limits che ucciderebbero qualunque pesce d’acquario in pochi giorni. Dulcis in fundo, quando cresce eccessivamente - in due anni può raggiungere anche i 25-50 cm - viene talvolta buttato via in qualche fontana per morire di gelo e fame. La nuova legge «189» del 2004 è chiara contro chi maltratta o tiene in condizioni etologicamente incompatibili gli animali. E le bocce per i pesci rossi rientrano in un maltrattamento punibile con pene oggi assai salate. Ma chi è quel vigile o poliziotto che va a controllare i pesciolini prigionieri nelle sfere? I primi Comuni a creare un regolamento ad hoc sono stati quelli di Monza e Genova che già lo scorso anno vietarono le bocce per i pesci rossi e di regalarli nelle fiere come fossero gadget: «I pesci rossi - è scritto - devono essere tenuti in vasche rettangolari per non distorcere la loro visuale, devono avere il giusto ricambio aria-acqua e devono essere dotate di appositi filtri». I Carassius infatti vanno allevati in grandi vasche fornite di potenti filtri biologici e riscaldate (24° sono ormai lo standard per le specie ornamentali). Andrebbero calcolati almeno 50 litri a pesce quando sono giovani, sui 5 cm. La scarsità di acqua è la prima causa di morte e malattia nei Carassius. Il pesciolino rosso da fiera diventa grandissino in breve tempo e dovrebbe essere allevato solo nei laghetti. É un animale molto intelligente che soffre prigionia e sovraffollamento nelle piccole vasche. Un’altra causa di morte è la sovralimentazione: essendo un pesce ingordo il Carassius tende a mangiare in quantità eccessiva e il cibo che non viene digerito correttamente può provocare infezioni intestinali letali. Meglio nutrirlo «col contagocce», crescerà più lentamente ma vivrà più a lungo. Patrizia Spinelli, nota esperta in acquariofilia, scrive: «Basta parlare del povero pesce rosso come di un animale senza pretese, che non merita un trattamento dignitoso solo perché non accetta di morire nonostante le sofferenze cui viene sottoposto. Dentro ognuna di queste creature vive la storia, poetica e misteriosa che il nostro stile di vita occidentale deve interpretare prima di poterla comprendere. Una storia che il tempo non è riuscito a cancellare e che vive e respira ancora oggi, nascosta fra le squame lucenti di un piccolo, umile, pesciolino dorato».
  23. Questo è uno: Approvato il Regolamento per la tutela degli Animali in città TORINO: APPROVATO IL REGOLAMENTO PER LA TUTELA DEGLI ANIMALI IN CITTA’ L'ultima seduta utile del Consiglio comunale di Torino ha approvato il Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città. L'atto è stato deliberato con 27 voti favorevoli, uno contrario e quattro astenuti. Torino, per la prima volta, si dota di una normativa che garantisce agli animali il diritto ad un’esistenza compatibile con le proprie caratteristiche biologiche ed etologiche, in accordo con la Dichiarazione universale dei diritti degli animali proclamata dall'Unesco nel 1978 e con la Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, siglata a Strasburgo nel 1987. Il Regolamento è composto da 46 articoli che definiscono norme di detenzione di cani e gatti ma anche di animali esotici. Particolare attenzione all'ambito dei maltrattamenti: gli animali non devono vivere in spazi angusti e devono poter godere in misura equilibrata di luce, acqua e cibo oltre che di un riparo asciutto. Regolamentati, inoltre, materie delicate come il trasporto e l'addestramento. E' istituito il divieto di lotte e combattimenti tra animali, nonché il loro impiego come premi legati a lotterie o intrattenimenti in occasione di fiere, mercati e feste. Tra le parti più significative, figura quella in cui si fa divieto di detenere pesci rossi nelle classiche bocce di vetro. Inoltre, molto importante la costituzione della Consulta delle associazioni animaliste, come strumento stabile di relazione e confronto tra l’amministrazione comunale e le associazioni sulle questioni che riguardano gli animali in città. Alla stesura e all'approvazione di questo Regolamento ha collaborato, nell’arco di circa tre anni, l’apposito coordinamento delle associazioni animaliste torinesi, all’interno del quale hanno fornito il proprio contributo politico anche alcuni componenti della Commissione provinciale Diritti Animali della Federazione PRC di Torino. Si tratta, a nostro giudizio, di un risultato discreto e per nulla scontato, dato il grande disinteresse che, nei fatti, è stato mostrato dalle istituzioni, anche in questa occasione, rispetto alla promozione di tutele minime per chi non ha voce (né, soprattutto, diritto di voto). Possiamo ritenerlo un successo, frutto di un lungo lavoro oscuro e delle recenti pubbliche pressioni esercitate dal mondo animalista locale nei confronti dei capigruppo dei partiti, dell'assessore competente e dei consiglieri comunali, i quali, in larga parte, non parevano granché interessati a quello che per noi rappresenta un primo valido strumento legislativo di tutela dei non umani. Il Regolamento, rappresenta inoltre una dimostrazione di progresso del livello di civiltà e della cultura della non violenza, contro ogni forma di prevaricazione. In realtà, si tratta però di una vittoria parziale, in quanto il testo a cui le associazioni animaliste avevano lavorato è stato più volte rimaneggiato dai rappresentanti di vari partiti impegnati a difendere innanzi tutto gli interessi delle solite lobby che lucrano sulla pelle dei più deboli (si pensi a commercianti e mercanti di animali di vario tipo). La delusione più cocente riguarda la questione dei circhi con animali: noi proponevamo il bando definitivo dell'utilizzo di animali in spettacoli di intrattenimento nel nostro territorio cittadino, ma su questo punto si è ottenuto poco o nulla. Riteniamo che, nel corso della prossima legislatura, questo sia, tra gli altri, uno dei campi in cui il nostro partito dovrà farsi trovare pronto a dare battaglia: sarà necessario sconfiggere le posizioni di coloro che si oppongono, per arretratezza, tradizionalismo e interessi economici propri, al superamento di attività che si fondano sullo sfruttamento indiscriminato di esseri senzienti e depositari di diritti naturali da sempre disattesi. Commissione provinciale Diritti Animali – PRC Torino Questo è un'altro: Il Benessere degli Animali sui Giornali ROMA – Il comune di Roma ha adottato una nuova direttiva sul benessere degli animali disegnata dall’Ufficio per i Diritti degli Animali del Comune di Roma. I 59 punti dello statuto forniscono una legislazione specifica dettando delle linee guida specifiche per la cura di tutti gli animali da compagnia, ovvero cani, gatti, uccelli, lucertole e pesci ed entrerà in vigore dal primo novembre 2005. Probabilmente il punto più controverso, uno preso subito ad esempio dai media, si riferisce alla cura per i pesci in cattività che proibisce di tenere i pesci rossi (o qualunque altro pesce) nelle bocce per pesci, ordinando un acquario adatto, dal momento che le bocce per pesci non forniscono un ambiente salutare e/o adatto entro cui vivere. Ulteriori sanzioni comportano: • Una multa di € 500 ai padroni che non portano giornalmente a spasso i loro cani. • Dichiarazione illegale dell’uso dei collari a strozzo ed elettrici • Proibizione del deartigliamento, il taglio delle code e il taglio delle orecchie per motivi estetici. Anche applaudita da molti in quanto passo storico per i diritti degli animali, molti altri si chiedono come le varie componenti di questa legge saranno rafforzate. A questo proposito il Comune ha annunciato che si terranno degli addestramenti speciali per i vigili urbani, così da poter conoscere meglio le ordinanze e riconoscere gli abusi sugli animali. Inoltre per creare consapevolezza al riguardo, si intraprenderà una campagna che aiuti ad assicurare la collaborazione dei padroni degli animali da compagnia. Notiziario WSAVA – Novembre 2005 Come vedi, tu chiedi consigli e io te li ho dati... bastava che ti fossi fatta un giretto nel web... Noi siamo qui per aiutare a tenere gli animali al meglio... non posso dirti brava quando stai sbagliando...Saluti!!!
  24. Brava, questo è voler bene agli animali...le bocce sono vietate per legge, allora se vuoi farli star meglio, incomincia a prendere un'acquario come si deve... di almeno 60 litri dato che sono due e hanno bisogno di spazio, con filtro ed areatore. I pesci rossi vivono fino a 30 anni...ma nelle condizioni che li tieni, è già tanto che siano sempre vivi.
  25. Se il labbro ha solo cambiato colore lo lascerei dov'è, il cambio di colore è frequente nei pesci rossi, se invece è gonfio o mal messo (doveri vederlo) allora forse c'è qualche patologia in corso, ma metterlo in boccia mai!!! A parte che sono vietate, e poi non faresti che peggiorare la situazione, nelle bocce non riescono ad avere ossigeno a sufficienza essendo a bocca stretta e poi impazziscono a girare in tondo.
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